Attenti al Kiba - Addio Lucio!

- Coraggio, Akamaru - esclamò l'Inuzuka, accarezzando il fedele compagno sulla testa. - Sei triste, vero?

Malgrado ora fosse un bel cagnolone grande e grosso, Akamaru mostrò un musetto triste e annuì con un guaito a dir poco commovente. Kiba intrecciò le mani dietro la testa e, sospirando fortemente, si appoggiò all'albero dietro le sue spalle. La notizia li aveva profondamente rattristati entrambi: per anni i loro amici ninja avevano inteso prenderlo in giro, storpiando quella simpatica canzone che lui era arrivato addirittura a detestare...

- Attenti al Kiba! Attenti al Kiba!

Quel maledetto ritornello, basato su una nota canzone dal titolo "Attenti al Lupo", era una chiara provocazione verso il modo di fare selvatico del ragazzo e le sue particolari affinità con quell'animale. Kiba odiava essere preso in giro e, fin da quando era bambino, aveva addirittura imprecato mille volte contro l'autore di quella canzone ( nonostante questi non ne avesse proprio nessuna colpa ).
Ora invece, dopo quanto aveva sentito alla televisione, sia lui che Akamaru non potevano che sentirsi profondamente tristi e addolorati.
Era pur vero che quell'odioso ritornello lo aveva accompagnato fin dall'infanzia, come una sorta di barzelletta permanente di amici che si ritenevano molto spiritosi, ma era anche un pezzo importante della sua vita: la canzone originale la ricordava praticamente a memoria, era un motivetto allegro e vivace, e tutto sommato non gli dispiaceva neanche ascoltarla sul serio. Ma ora che lui non c'era più, il pensiero di quella canzone non era più né allegro né offensivo per Kiba... Solo terribilmente malinconico.

- Ciao, Kiba - lo salutò Hinata. - Hai saputo che...

L'Inuzuka annuì con un muto cenno del capo e socchiuse gli occhi. Hinata si limitò ad appoggiare anche lei la schiena contro l'albero, volgendo tristemente lo sguardo al terreno, e per alcuni minuti nessuno disse nulla. Akamaru si era sdraiato ventre a terra, muovendo la coda di tanto in tanto, e a tratti emetteva qualche verso sommesso. Ad un tratto Kiba decise di rompere il silenzio.

- Credevo di odiare quella canzone, sai - mormorò, rivolgendosi ad Hinata. - Invece ora vorrei che fosse lui a cantarla, anche solo una volta... Vorrei sentire quella sua allegria e quella sua grande passione per l'ultima volta!
- Ti capisco - replicò la kunoichi sottovoce. - Anche a me piaceva molto... Cioé, non quella con cui ti prendono in giro... Intendevo dire l'originale!
- Tranquilla - sospirò l'altro. - In fin dei conti, non è una cosa così spiacevole come credevo... Forse loro credono di prendermi in giro, ma il lupo in realtà è un animale magnifico e io mi ritengo fiero di assomigliargli almeno in parte!
- Dici davvero, Kiba? - domandò Hinata perplessa.

L'Inuzuka sorrise.

- Una bella canzone rimane sempre bella... Perché il cuore di chi la canta fa la differenza!

Sulle prime Hinata sembrò non capire ma, vedendo la luce che brillava negli occhi dell'altro, riuscì a comprendere il vero significato delle sue parole. Sicuramente i suoi amici non avrebbero perso qualche altra occasione per canzonarlo con battute e stupidaggini di vario genere... Ma quella canzone aveva un'anima, l'anima della musica e del buonumore, e questa sarebbe rimasta nel tempo a venire.

FINE

Adiòs Lucio y vaya con Dios !!!