Jimmy Wilson
Che stupido! Più ti guardo e più penso a quanto, a volte, tu sia stupido. Sei un ottimo medico, ma certe volte mi fai impazzire. In tutti questi anni non sei cambiato, solo, forse sei diventato più silenzioso, ma sei rimasto il solito. Ricordo che all’inizio non ti sopportavo molto, eri il classico ‘cocco del prof.’, intelligente, brillante, ma sempre succube e sottomesso alle regole, senza un minimo d’iniziativa personale. Avevi ottime idee, ma non il fegato per portarle a fine. Il mio comportamento ti aveva portato a svegliarti un po’, ma non ti ho mai visto batterti a fondo in ciò in cui credevi. Mi ripetevi che le mie idee e il mio atteggiamento, per quanto troppo sfrontato, era giusto, ma lo dicevi solo a me. Ammetto che mi bastava, sapere del tuo appoggio era una cosa importante, anche se ogni tanto mi avrebbe fatto piacere sentire la tua voce difendermi quando tutte le altre mi erano contro, ma non te l’ho mai richiesto esplicitamente ed ora che al posto del prof. di turno c’è la Cuddy mi basta solo che tu venga a scambiare due chiacchiere con me, in un momento di pausa, o dopo il tuo turno prima che tu torni da Sarah e dai tuoi figli. E’ sempre piacevole scambiare due parole con un ‘vecchio amico’. Ultimamente pensando a te mi viene in mente Allison, la dottoressa Cameron. Non so quando ho cominciato a chiamarla per nome, anche se lei da me non ha mai sentito altro che ‘Cameron’. E’ una dottoressa in gamba, intelligente e brillante come te. Ha del fegato e ottime intuizioni anche se, sempre come te, non riesce a far valere le sue idee. Io. Io sono un tipo scorbutico, scontroso e solitario. Come ha detto una volta Chase: ‘Se non ti aspetti nulla, non puoi esser deluso’. Non capisco come voi due, tu ed Allison, riuscite a starmi accanto. Resta il fatto che, per quanto tenti di non darlo a vedere, voi siete le persone più importanti della mia vita. Non vorrei mai vedervi soffrire. Per questo non ho detto nulla al tuo matrimonio e per questo mi comporto sempre male con lei, non voglio che si affezioni a me. E’ difficile starmi accanto e spesso faccio soffrire la gente che vorrei render felice, anche se involontariamente, lo faccio. Credo, comunque, che ormai sia troppo tardi, purtroppo. Per chi ti conosce bene come me è difficile non notare la somiglianza di carattere che vi accomuna, potrebbe esser tua sorella per quanto vi assomigliate e nei suoi occhi rivedo te, anche se so bene che lei non è te. Voglio solo che siate felici, te con Sarah e lei… lei con chi vuole. Anche se, non vorrei esser presuntuoso a pensar a me, ma così sembrerebbe. O forse sembra a me perché lo vorrei? Sarei un ipocrita a dir che non ne sarei contento, anche se ho sempre fatto di tutto per allontanarla, voglio fare del mio meglio per renderla felice. Spero, anzi sono sicuro, che lo sarete anche te e Sarah.Gregory House.
Continua... Ps: la moglie di Jimmy ha ancora un nome diverso, perché non sapevo come si chiamava quando ho scritto questa ff ^^ Nell'altra ff ho deciso di adottare nuovamente un nome diverso perché "Sarah" (il personaggio) in questa ff mi sta simpatica, mentre nell'altra ff la moglie di Jimmy mi risultava antipatica (nonostante l'avessi scritta io XD) scusate il delirio ^^''