Rating: Comic, Lime.
Personaggi: 1 po’ tutti quelli del manga + alcuni (direi un bel po’ ) introdotti dalla sottoscritta.
Note: i personaggi sono molto OOC e sono ovviamente d’Inoue Sensei, esclusi ovviamente quelli creati dalla sottoscritta.
Beh…direi di cominciare, per favore SE riuscirete ad arrivare alla fine, siate clementi con me, ok? Grazie! ^_________________________^
Buona lettura a tutti!!!!

Crazy Stories That Regarding The Basketball
By Nana*

Capitolo 1: L’incontro alla palestra Ryonan

<< Gori, mi spieghi perché dobbiamo andare alla palestra del Ryonan? Gli abbiamo già battuti una volta, grazia al Tensai ovviamente. È inutile che andiamo, non trovi? >> disse Hanamichi ad Akagi che, con tutta la squadra, si sta dirigendo alla palestra del Ryonan.
<< Brutto imbecille, primo non mi chiamare Gori… >> e tirò un Gorilla punch sulla testa di Hanamichi << …secondo non stiamo andando per fare una partita, ma solo per discutere sul torneo e poi non li sottovalutare perché sono molto bravi. >> disse Akagi.
<< Va bene, ok, ma non ti arrabbiare! >> disse Hanamichi massaggiandosi la testa.
<< Do’hao. >> disse Rukawa.
<< TEME KITSUNE!! Non offendere il Tensai, chiaro?! >>
Improvvisamente arrivarono due Gorilla punch sulle teste di Hanamichi e Rukawa.
Detto questo lo Shohoku assieme a quello femminile andò al Ryonan.

Appena entrati nella palestra, comparve Ikoichi: << Ciao Sakuragi! Salve capitano Akagi, benvenuto. >>
<< Grazie, Aida. >>
<< Ciao Ikoichi! È arrivato il Tensai! Dov’è il porcospino? >>
Non fece in tempo a finire la frase che alle sue spalle comparve Sendoh.
<< Buondì! >> disse quest’ultimo.
<< Ciao porcospino! >>
<< Sendoh, scusa, ma tutte queste ragazze chi sono? >> chiese Miyagi indicando delle ragazze in campo.
<< Loro? Ah, sono la nostra squadra femminile di basket. >> rispose sempre sorridente.
<< Giocano a basket? >> disse Miyagi.
<< Perché ti meravigli tanto? Anche voi avete la vostra squadra femminile. >> disse Sendoh.
<< Beh, perché non sembrano giocatrici di basket. >>
<< Perché non le hai mai viste giocare, fidati sono delle campionesse. Hanno vinto lo scorso campionato interscolastico femminile. >> disse Ikoichi.

Improvvisamente una palla colpì in pieno il cesto di metallo che conteneva i palloni, che si trovava vicino a loro, facendoli sussultare [Ecco appunto… ^____^ Nd > Na].
<< Chi diamine è stato?! >> disse Miyagi.
<< Scusatemi! Non l’ho fatta apposta. >> disse una ragazza.
<< La Koshino anche oggi stava tentando un omicidio. >> disse Sendoh ridendo.
<< Koshino? >> chiede Kogure.
<< Si, Eiko Koshino. È la sorella di Hiroaki Koshino. >> spiegò Ikoichi.
Intanto un’altra ragazza si era avvicinata a loro per recuperare la palla:
<< C****, Kosh! Hai curvato il metallo! Adesso chi lo sente Taoka! >>
<< Scusa, Na! Va beh possiamo dire che siete stati tu o Akira, tanto a voi due non dice nulla! >> disse la Koshino.
La ragazza e Sendoh si voltarono a guardare la Koshino e poi si guardarono.
<< Infatti, a noi non dice nulla, ci ammazza direttamente!... C****, Kosh, se beccavi qualcuno lo ammazzavi! >> disse Sendoh avvicinandosi al cesto di metallo.
<< Va beh, chi se ne frega, tanto Taoka urla sempre. Un urlo in più o un urlo in meno al giorno non fa differenza. >> disse la ragazza prendendo il pallone e facendo un passaggio velocissimo e forte verso la Koshino, che lo prende.
<< Naru, poi dici a me che ci metto troppa potenza nei lanci! >>
<< Scusatela ancora, non l’ha fatto apposta. >> disse la ragazza allo Shohoku.
<< Tranquilla, l’importante che non è stato colpito nessuno. >> disse Akagi.
<< Si, infatti, non ti devi scusare. >> disse Kogure.
<< Tu, non ti azzardare a dirlo a Taoka, altrimenti ti concio per le feste, chiaro Ikoichi?! >>
<< Si, si va bene, Segawa. Starò muto come un pesce. >> disse spaventato a morte.
<< Però sei brava a fare i lanci, giochi anche tu vero? In che ruolo? >> chiese Miyagi.
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<< E sei anche alta! Sbaglio o qui dentro sei la più alta? Arrivi a Sendoh! >> disse ancora Miyagi.
<< Dovresti essere alta attorno al metro e 80, giusto? >> chiese Hanamichi.
<< Esatto, sono un metro e 84, più o meno come lui. >> disse indicando Mitsui.
<< Wow, Mitchy è uguale a te! Stessa altezza e stesso ruolo! Ciao io sono Hanamichi. >> disse porgendole la mano.
<< Ciao io sono Narusegawa. >> disse stringendogliela.
<< Tu sei il capitano? >> chiese Hanamichi.
<< No, il capitano è quella ragazza con i capelli a caschetto… Nishizawa… e poi non potrei nemmeno esserlo, visto che sono in seconda. >> disse indicandola e accennando un sorriso.
<< S… se… sei in s… se… sec… seconda?! >> chiesero increduli Ryota e Hanamichi.
<< Beh… sì… ma perché? Che ho detto di male? >> chiese.
<< Visto la tua altezza ti credevamo una di terza! >> risposero.
<< No, sono in seconda. Va beh, ora devo ritornare a fare gli allenamenti, altrimenti Nishizawa mi ammazza, ci vediamo dopo. >> disse facendo gesto con la mano, si voltò e si stava dirigendo in campo quando:
<< Nana, lo sai che questo completino ti sta d’incanto? >> disse Sendoh prendendola per mano e avvicinandosela.
<< Uhm… forse perché me lo ha regalato un ragazzo che se non sbaglio si chiama Akira Sendoh? >> disse sorridendo.
<< Ad essere sincero ti sta fin troppo bene… non mi fa giù che gli altri ragazzi ti guardano. >>
<< Akira mi stai dicendo che sei geloso? >> chiese incredula.
<< Sì. >> disse serio.
Naru rimase senza parole e per fortuna un’altra persona aveva capito che non sapeva più che dire: << SENDOH! TOGLI LE MANI DI DOSSO DA SEGAWA, CI SERVE! NON LA SCIUPARE!... SEGAWA VIENI!... SENDOH, ALLORA?! >>
<< Sì, va bene, Nishizawa. Non te la sciupo. >> disse lasciandola.

Intanto che le ragazze si stavano allenando e lo Shohoku femminile era andato a visitare l’istituto Ryonan, i ragazzi dello Shohoku con Sendoh e Ikoichi erano seduti sulle panchine:
<< Però se la cavano abbastanza bene. Hanno un ottimo gioco di squadra. >> disse Kogure.
<< Sendoh, quando arrivano Uozumi e gli altri? >> chiese Akagi.
<< Uhm… dovrebbero arrivare tra poco penso. >> rispose.
<< Però Kogure anche le azioni singole sono buone. Quelle del capitano che gioca centrale sono molto tecniche, la Koshino come playmaker è perfetta a mio parere, visto che lo sono pure io, poi anche la ragazza di Sendoh fa delle splendide azioni singole, anche se è solo una guardia sa ricoprire perfettamente tutti i ruoli. >> disse Miyagi.
<< La mia ragazza? >>  chiese Sendoh confuso.
<< Si, non è così? Non state insieme? >> chiese.
Sendoh si mise a ridere: << No! Nana e io non stiamo insieme! >>
<< Come? È quello che avete fatto prima? >> chiese incredulo Hanamichi.
<< Quello lo facciamo sempre! >> disse sorridendo.
<< Ma se non è la tua ragazza, ti piace? >> chiese ancora Miyagi.
<< Se mi piace? Molto di più, ma non nel senso che intendi tu. Strano che ancora non lo avete capito, vi facevo più perspicaci. >>
<< Che cosa non avremmo capito? >> chiesero in coro.
<< L’ho sempre detto che eravate dei do’hao. >> disse Rukawa.
<< Come osi, kitsune! Perché tu vuoi farci credere che sai che cosa intende dire il porcospino? >> disse Hanamichi.
<< Hn. >>
<< E allora ci faresti il favore di dircelo?! >> disse.
<< Quella è la sorella. >> disse Rukawa.
<< CHE?! A furia di essere una kitsune ibernata, perfino il tuo cervello si è congelato! >>  disse Hanamichi.
<< Sendoh, è vero quello che dice Rukawa? >> chiese Miyagi.
<< Verissimo! Naru è mia sorella! Bravo, Rukawa, almeno te ci sei arrivato. >>  disse Sendoh sorridendo.
<< Hn. >> rispose senza guardarlo.
<< Perché allora la chiamano Segawa? >> chiese Hanamichi.
<< È il suo nome. Mia sorella si chiama Narusegawa Sendoh, i Senpai la chiamano Segawa, invece i suoi amici Naru, capito? >>
<< Ciao Capitano Uozumi! >> disse improvvisamente Ikoichi.
<< Buongiorno a tutti! Sendoh già qua? >> disse Uozumi.
<< Sì, Uozumi, sono qui da un bel po’. >> rispose.
<< Secondo me, Naru ti ha buttato giù dal letto, è per questo che sei in orario. >> disse Hiroaki Koshino dietro le spalle d’Uozumi.
<< Come hai fatto a capirlo? >> chiese sorpreso Akira.
<< Non ci vuole una scienza, vivi con Naru dopotutto e sappiamo che lei odia arrivare in ritardo, come me. >> disse Koshino.
<< Kosh, ecco, visto che siete così simili, perché non ti ci metti insieme? >> chiese Sendoh.
<< Spiritoso! Tu alla fine rimarrai da solo e a me dispiace se vuoi ti permetto di metterti con Eiko. >>
<< Scambio equo di sorelle. >> disse Sendoh.
<< Esatto. >> continuò Koshino.
Dopo due secondi entrambi scoppiarono a ridere.
<< Ah, ah, mia sorella con te… impossibile… ah, ah, ah, dopo neanche una settimana ti molla, ah, ah, sei troppo serio per lei. >> disse Sendoh mentre si stava sbellicando dalle risate.
<< E tu per Eiko non vai bene, ah, ah, ah, sei troppo, ah, ah, casinista, e poi se dovreste mettervi insieme, ah, ah, ah, succederà il finimondo, ah, ah.>> disse Koshino che, come Sendoh, si stava sbellicando dalle risate.
<< Poi ah, ah, Na non riuscirebbe a stare con te anche perché avete gusti diversi, ah, ah, ah, lei è una rockettara convinta, e te la odi la musica rock, o sbaglio? >>

Intanto che Koshino e Sendoh si stavano sbellicando, l’allenamento femminile era finito e si stavano dirigendo verso di loro:
<< Jun adesso il campo è libero, potete allenarvi. >> disse Nishizawa.
<< Grazie, Aiko. Però il campo oggi non ci serve, non faremo allenamento, dobbiamo parlare del torneo con lo Shohoku. >> rispose Uozumi.
Passarono venti minuti circa e il Ryonan femminile si era unito al Ryonan maschile e allo Shohoku: << Allora chi che dice a Taoka, quello che è successo? >> chiese Eiko Koshino.
<< Perché che cosa è successo? >> chiese il fratello.
<< Tua sorella ha preso ancora di mira il cesto di metallo e lo ha curvato. >> spiegò la sorella di Sendoh.
<< Dai, va beh gli dico che sono stato io. >> disse Sendoh alzandosi.
<< No! Glielo dico io e poi se tu glielo vai a dire, Taoka ti chiederà perché ci hai disturbato durante l’allenamento e perché eri qui. Almeno io gli posso dire che ho fatto un passaggio sbagliato! >> disse sua sorella alzandosi e mettendosi davanti a lui.
<< Taoka non la berrà mai la storia del passaggio sbagliato, tu fai dei passaggi troppo precisi, Nana! >>  
<< Aki, guarda che anche tu sei preciso nei passaggi e non crederà nemmeno a te, anzi s’incazzerebbe con te per quello che ti ho detto! >> disse lei decisa con uno sguardo di sfida.
<< Perché con te non s’incazzerebbe? >> chiese lui rispondendo alla sfida.
<< Sì, che s’incazzerebbe, ma mai quanto te… raggiro Taoka quando e come voglio. >>
<< S’è per questo pure io lo raggiro come e quando voglio, Neko. >> disse sottolineando l’ultima parola.
Naru lo guarda e con un tono neutro disse: << Non comportarti da bambino, Akira. Però a ripensarci come fai a non comportarti da bambino visto che lo sei. >>
Akira era a dir poco furioso, cosa che non gli capitava mai: << Io sarei il bambino?! Senti chi parla, la ragazza tutta d’un pezzo! >>
<< Osi metterla sul personale, adesso?! >> anche Naru si stava alterando.
<< Senti, gatto, lasciamo perdere, ok?! Non riesco a capire come hanno fatto mamma e papà a darmi una sorella come te. >> disse Sendoh che ormai non ragionava più.
<< Che cosa?! Osi pure lamentarti?! Quella che si deve lamentare sono io, ad averti come parente! >>

<< Non ci credo, il porcospino sta dando in escandescenza! >> disse Hanamichi sorpreso.
<< Beh anche la sorella, se è per questo! >> disse Miyagi.
<< Cioè fino a due minuti fa andavano d’amore e d’accordo e adesso si vorrebbero ammazzare! Manca poco che si mettono le mani addosso. >> continuò Hanamichi.
<< Sentite, perché non li fermate? >> chiese Miyagi al Ryonan.
<< Miyagi è meglio non mettersi in mezzo un litigio tra i fratelli Sendoh, soprattutto se sono incavolati neri. >> spiegò Kiccho Fukuda.
<< E meno che non le vuoi prendere, anche se non sembra fanno molto male. >> disse Hiroaki Koshino.
<< Va beh sul porcospino si sapeva che fa male quando fa a botte, ma lei non sembra tanto pericolosa. >> disse Hanamichi.
<< Lei “non sembra tanto pericolosa”? Quella quando s’incazza fa più male di suo fratello! >> disse Koshino.
<< Cercate di non averla mai contro. >> disse Fukuda.
<< Comunque per il momento possiamo stare tranquilli, almeno finché Naru non perde la pazienza. >> concluse Koshino.

<< Senti la vuoi piantare? Sembri una pazza isterica! >> disse spintonandola leggermente.
<< Ah, la pazza isterica sarei io. Guarda che non è colpa mia se tu mi fai girare letteralmente i coglioni. >> disse ghignando.
<< Sei tu che mi fai girare i coglioni, quando fai quella faccia da teppista! >>
<< <<  Teppista?!... >> disse Naru fulminandolo con lo sguardo, cosa che notarono Koshino e Fukuda <<  …Sai Akira… >> disse prendendolo per il colletto della maglietta << …adesso… mi stai facendo venire voglia di farti del male fisico. >>
<< E perché non lo fai, allora teppista? >> disse provocandola.
Immediatamente tra loro due comparvero Koshino e Fukuda, bloccandoli e facendoli ragionare.
<< Ragazzi calmatevi. Non potete scannarvi per una stupidata! >> disse Fukuda facendo mollare la presa a Naru.
<< Ma perché non fate dire ad Eiko che è stata lei? >> chiese Koshino esasperato per il comportamento dei fratelli Sendoh.
<< Perché se glielo diciamo, alla prossima partita tua sorella non giocherà e si dia il caso che dovremo scontrarci con il Kainan e se… >> stava dicendo Narusegawa Sendoh.
<< …e se glielo dici tu, Taoka non ti farà restare in panchina perché tu servi da appoggio alla squadra. >> concluse per lei Koshino.
<< Esatto, Hiro. >>
Neanche a farlo apposto era arrivato il coach Taoka e subito notò il cesto dei palloni curvato e si mise ad urlare [ e quando mai! Quello è isterico!!!! Nd > Na] : << CHI È STATO?! >>
<< Salve coach! >> disse Ikoichi vedendolo.
<< IKOICHI VIENI SUBITO QUI! >> quest’ultimo si avvicinò << CHI è STATO?! >> Ikoichi giustamente non risponde e Taoka si altera ancora di più: << IKOICHI PER CASO IL GATTO TI HA MANGIATO LA LINGUA?! VUOI DIRMI CHI è STATO, Sì O NO?! >>
<< Sono stata io, coach. Mi dispiace. >> disse Naru Sendoh, prima che suo fratello disse qualcosa.
<< Tu, Sendoh? >> chiese scettico il coach Taoka.
<< Si, mi dispiace. È stato un incidente, non l’ho fatto apposta. >>  disse lei col viso innocente.
<< E potrei sapere com’è successo? >>
<< Ecco…ho sbagliato a fare un passaggio. >> disse.
<< Tu hai sbagliato a fare un passaggio? >> disse il coach inarcando un sopracciglio.

<< Io glielo avevo detto che non le credeva, ma è testarda! >> disse Sendoh parlando a bassa voce.
<< Che ci vuoi fare? È tua sorella, Akira. >> disse Koshino.
<< Secondo me, non bisogna preoccuparsi, Naru frega Taoka quando vuole. >> disse la sorella di Koshino.

<< Si, ho sbagliato a fare un passaggio. Vede…ero arrabbiata e mi stavo sfogando e stavo per passare la palla quando mi sono accorta che l’avevo fatto troppo potente e si è andato a scontrare con il cesto. Es tut mir Leid, coach. >> spiegò con voce pentita e con il viso abbassato.
<< Va bene, ti credo, ma non mi parlare più in tedesco, chiaro? >>    
<< Ok, coach. >> e Taoka se n’andò.

<< Segawa sei stata bastarda però, senza offesa ovviamente. >> disse Ikoichi.
<< Macché bastarda, Ikoichi. È stata grande ha fregare così Taoka. Degna di un Sendoh. Grazie, Na-chan. >> disse Eiko Koshino.
<< Prego, ma ricordati Ei-chan che la prossima volta non ti coprirò le spalle, anche se siamo migliore amiche, devi assumerti le tue responsabilità. Stavolta ti ho coperto per la squadra siccome dobbiamo fare una partita importante, ok? >>
<< Certo…comunque grazie! >> disse abbracciandola.

Intanto era ritornato il coach Taoka: << Allora ragazzi, ho saputo che il signor Anzai oggi non ci sarà, ma non importa, tanto gli riferirai tutto tu, Akagi? >>
<< Certo, signore. >> rispose.
<< Bene, allora seguitemi. >> disse Taoka.

TSUKUKU…



Konniciwa a tutti!!!!
Questa volta mi ci sono messa d’impegno e ho scritto un capitolo più lungo!!!!!
La Nana incomincia ad ingranare!!!! ^__^
Scusate il mio momento [tra l’altro piccolino… Nd > Na] di euforia…
Comunque… questa è la terza fan fic che inviamo ( grazie alla nostra carissima amica Moon89 ) [ GRAZIEEEEEEEE!!! ]
Beh ragazzi… che dire di più… fatemi il favore di recensire! Non solo questa storia anche le altre!
Arigatoo gozaimasu! ^__^
Alla prossima!
Sayoonara! Nana*