19/03/2012
9 recensioniPer l'Hokage più forte del mondo
19 Marzo, Festa del Papà.
Minato fece tardi al lavoro quella sera. Il piccolo Naruto e Kushina stavano già dormendo quando aprì la porta di casa. Si tolse il mantello da Hokage che mise all’attaccapanni e si diresse in silenzio verso la camera da letto che divideva con la moglie ed iniziò a spogliarsi, cercando di non fare rumore. Kushina aprì lentamente gli occhi impastati dal sonno e guardò il marito che si stava mettendo il pigiama.
‹‹Tesoro, sei tornato..››, disse piano la donna.
‹‹Amore, scusami, ti ho svegliata..›› si scusò Minato cercando di non parlare troppo forte, ‹‹il lavoro è stato davvero massacrante oggi..››
L’Hokage stava per entrare sotto le coperte quando Kushina gli sussurrò dolcemente all’orecchio:
‹‹Vai in camera del nostro bambino prima di venire a letto.››
‹‹Perché?››
‹‹Tu vai, poi capirai il motivo.››
L’uomo si alzò dal letto e si diresse lentamente verso la cameretta del figlio che stava dormendo e sognando nel suo lettino. Minato lo squadrò da capo a piedi; suo figlio stava davvero crescendo. Sembrava che fosse nato soltanto ieri..
L’uomo sistemò le coperte del piccolo Naruto e nel fare quel gesto l’Hokage notò un foglio che il bambino stringeva in una manina.
Minato prese quel misterioso foglio con delicatezza dalle dita del bambino, cercando di non svegliarlo.
Era una lettera.
Sulla busta c’era scritto:
Per l’Hokage più forte del mondo
Il cuore del Namikaze cominciò a battere velocemente nel vedere quelle parole scritte a scarabocchio. Chiuse gli occhi e, con un grande sospiro pieno di emozione, aprì la busta e cominciò a leggere.
“Caro papà,
oggi è la tua festa e non sapevo cosa regalarti, così ti ho scritto questa letterina.
Sei l’Hokage più forte del mondo e quando sarò grande voglio diventare come te.
Ho scelto il pastello blu per scrivere che è come il tuo Rasengan, così non ti dimentichi di insegnarmelo.
Ti voglio bene,
Naruto.”
Minato strinse la lettera al cuore ed una piccola lacrima scese lentamente sulla sua guancia. Si asciugò il viso con la manica del pigiama; poi cercò un biro ed un foglio che fortunatamente trovò in un cassetto e cominciò a scrivere. Chiuse il foglio e si chinò sul lettino, mettendo il biglietto che aveva scritto tra le dita del piccolo Naruto. L’Hokage baciò dolcemente la manina che stringeva quel pezzo di foglio.
Sorridendo e con le lacrime ancora nei suoi occhi azzurri, si allontanò dal lettino ed andò a dormire; la lettera di suo figlio premuta di nuovo contro il cuore.
“Caro Naruto,
sei tu che diventerai l’Hokage più forte del mondo.
Non ti preoccupare, quando sarai grande abbastanza ti insegnerò il Rasengan.
Ti voglio bene anch’io.
Papà.”
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Ciao a tutti! ^_____^
Questa storia la voglio dedicare a mio padre come regalo per la Festa del Papà. ^____^
Abbiamo festeggiato con una bella torta gelato. *_______________________*
La storia è nata per caso, l’ispirazione mi ha colto di sorpresa ed ho iniziato a scrivere senza fermarmi!
Mia madre mi ha detto che quando ero piccola scrivevo delle letterine a mio padre ed è per questo che ho deciso di far scrivere al piccolo Naruto una letterina.
Mi piace la parte dove Minato risponde con una letterina e che la metta tra le dita del figlio, così quando si sveglia la legge.
L’idea del Rasengan mi è nata per caso, così ho unito il colore blu del pastello con quello del Rasengan.
Ho messo questa immagine perché la trovo dolcissima! *^*
Spero che questa storia vi piaccia e fatemi sapere quello che pensate!
Un bacio a presto! <3