John osservava il paesaggio sfrecciargli davanti, seduto su un comodo sedile di prima classe. Guardava fuori, ma in realtà i suoi occhi non vedevano nient’altro che una massa sfocata di alberi, rami ed edifici. La sua mente era in subbuglio. Non riusciva a capire quello che gli stava succedendo. Sembrava un sogno. Uno strano sogno. Troppo lungo, però, per poterlo essere.