Posso dormire con te?  
 

 
Qualcuno bussò alla porta della camera di Germania.
Il tedesco si svegliò di colpo. –Chi è che è sveglio a quest’ora della notte?- borbottò.
-Doitsu, Doitsu, sono io. Posso entrare..?-
-Ah, Italia, sei tu. Entra.-
 
Sicuramente vorrà…
 
-Doitsu, posso dormire con te?- chiese Feliciano aprendo la porta.
 
Ecco, lo sapevo.
 
Germania fece un lieve sorriso. -Certo, vieni qua.- gli indicò la parte del letto vuota.
Feliciano si accomodò accanto a lui.

-Buona notte, Doitsu..-
-Gute Nacht, Italia.-
 
Dopo un paio di minuti, Italia richiamò di nuovo Germania.
-…Doitsu?-
-Che c’è, Italia?- sbuffò.
L’italiano si accoccolò ancora di più al tedesco.
-Stanotte ho fatto un brutto sogno…-
–Dimmi tutto.- sospirò.
-Io...io...io ti…TI HO BARATTATO CON DELLA PASTAAAAAAA!- scoppiò a piangere.
Il tedesco lo guardò, perplesso. –Come?!-
Feliciano singhiozzò. –Ma è vero..!! C’eravamo io e te, all’improvviso sbuca qualcuno con un piatto di pasta. Mi chiede se la volevo barattare con te….ed io accetto...-
 
L’italiano si strinse al tedesco.
Quest’ultimo lo accarezzò. –Non preoccuparti, è stato solo un sogno. Io sono qui, vicino a te.-
-Lo..lo so. Ma io non ti avrei mai barattato con della pasta, credimi…Tu sei più importante di un piatto di pasta..- lo abbracciò.

Ludwig si sorprese.
Non sapeva che dire.
Ricambiò l’abbraccio arrossendo.
 
I loro visi si avvicinarono sempre di più, fino a quando le loro labbra si toccarono.
All’inizio Germania si stupì, ma dopo si lasciò andare in quel bacio tenero.
 
-…Buona notte, Lud.- disse Feliciano, rosso in viso, non appena si staccarono.
-…’Notte, Italia.-
 
La mattina si svegliarono.
-Lud…-
-Che..che c’è, Italia?- disse Ludwig, avvampando per quello che era successo la scorsa notte.
-Quello che abbiamo fatto è sbagliato?- si girò verso di lui.
-Uhmm….- Ormai era da far invidia ai pomodori di Romano, talmente era rosso.
Italia sorrise intenerito dalla reazione del compagno.
 
-Fa niente se non mi rispondi.- gli scoccò un bacio sulla guancia, si alzò dal letto e aprì la porta.
-Ci vediamo, Doitsu.- sorrise.
Quando uscì, Germania si mise una mano sulla guancia (rossa, naturalmente).
 
-Anche per me sei importante, Italia.-


Angoletto autrice :3
Che bello! Finalmente son riuscita a descrivere un mio sogno! :D
Che caVini che sono çwç
*------* è Fluffissima sta one-shoot. Sono contenta di averla scritta ^^
Commentate, per favore!! Graaazie mille a tutti voi che l'avete letta, commentata, messa nei preferiti, ecc. !!! :3
Pazzabest