La storia di Zack e di Aerith, raccontata secondo i sentimenti e il punto di vista di Zack. Innamorato della bella Aerith, riceve una lettera da lei che lo fa impazzire. Per ben quattro anni è rimasto rinchiuso nei reattori mako insieme a Cloud e la voglia di rivederla lo spinge ad un gesto estremo. Ritornare a Midgar da lei. Tutto ciò che non è stato detto ne raccontato da quel Zack, verrà alla luce nel modo più strano che ci sia.
*Tratto dal gioco Crisis Core & dal film Advent Children.*

Se c'era una cosa che non capivo, era l'amore.
Ma perchè?
Nessuno se lo era mai chiesto; tutti mi stavano addosso, tutti mi odiavano, tutti mi volevano vedere morto, ma nessuno si era mai chiesto il perchè di tutta quella follia.
No.
Qualcuno lo aveva fatto, e non ero io.

ho voluto fare questa oneshot perché sono rimasta insoddisfatta del finale nel libro del capitolo 42 quindi ho scritto questa roba e spero che vi piaccia: in poche parole parla del finale che mi sono fatta, di Patch e Nora che dopo la battaglia tornano a casa a completare la loro storia nel modo più bello possibile spero che vi piaccia veramente.

Questa storia è ambientata un anno dopo gli avvenimenti di Dringe Of Cerberus. Parla di come vivono Zack e Aerith nel flusso vitale, si cosa provano e dei loro ricordi prima e dopo essersi incontrati. Spero di avervi incuriosito, perciò buona lettura e recensite in tantiii!!! :)

Dalla prima One - Shot
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Fu in quel momento che il cuore di Nora perse un battito. Non poteva averlo detto davvero. Anzi, pensandoci, aveva potuto dirlo eccome, ma senza essere minimamente serio. “Bella risposta” .
Le si avvicinò, sorridendo, perché aveva di fronte a sé la ragazza che più gli aveva dato filo da torcere in quel liceo.
Nora non lo fermò, lo lasciò fare, prendendosi la briga di guardare solo i suoi occhi profondi, senza riuscire a dire una parola.
Era la prima volta che si soffermava su di essi. Non aveva mai notato quanto fossero belli e stranamente bui. Nessuna luce si rifletteva in essi, come se la luce stessa fosse il loro cibo.
In quel momento avrebbe voluto dirgli che era bellissimo, ma sapeva di non poterlo fare, sarebbe stato deleterio.
“Cosa c’è?” Disse Patch in un sussurro, mentre si impossessava del corpo di Nora lentamente, facendo scivolare la sua mano attorno al fianco destro della ragazza, abbracciandola dolcemente.