Guardavano un film su gangster e pupattole come tanti...

Più di quattro anni dopo la sua morte, Odasaku trova ancora il modo di tornare da Dazai, trasformando gli incontri che un tempo si tenevano al Bar Lupin.
[Post Seconda Stagione]

Odasaku e il processo creativo (disturbato da Dazai).

“Non fare come lo Sgombro, Quattrocchi” lo riprese Chuuya, ciccando nel posacenere della macchina. “Non tirare conclusioni senza ascoltare. Sei più…” aggrottò la fronte, lanciandogli un’occhiata da capo a piedi, valutando cosa dire. “Decente, se paragonato a quello stronzo.”
[Spoiler da Strombringer]

“Quello fu l’inizio di tutto.
In quel giorno si unì alla Port Mafia.
Erano passati quattro anni da allora. Del ragazzino che aveva varcato per la prima volta la soglia di quegli ambienti ormai non vi era più alcuna traccia. Ora lui era il Boss e sedeva su quello che un tempo era stato il trono di Ougai Mori. Dazai aveva scelto quale strada intraprendere e ora stava portando sulle proprie spalle il peso di tale decisione.”
La storia di Boss Dazai.
[Missing Moment di “In Order to Save You” collegata ai capitoli 9-10-11]

[Stormbringer Light Novel Spoilers] Sono passati oltre tre lustri – e almeno due continenti – da che era solo il progetto Black 12, ma Paul Verlaine non ha mai dimenticato la guerra che l’ha chiamato nel mondo, né chi gli ha donato, con la vita, un nome e uno scopo.
A sei anni dal giorno in cui si è ritirato nel buio per espiare, attende ancora la tempesta.
E ora la tempesta è arrivata.
(...) La tigre non cede e nuota: nuota incontro alle dune di Tottori, nuota incontro alla salvezza e nuota incontro a un futuro che avrà ancora il sapore amaro della sconfitta – stanno perdendo per l’ennesima volta. Perdendo male – ma non basterà a spezzare il ragazzo che le urla dentro, perché quando il sole muore, i cani randagi sono comunque gli ultimi a chiudere gli occhi (...)

“… questo matrimonio finirà con un funerale.”

Fu una notte indimenticabile per Parigi.
[Spoiler Stormbringer]

[Demons & Exorcist AU]
[Soukoku]
“Se c’era una cosa a cui Chuuya non avrebbe mai pensato questa era proprio il matrimonio, eppure eccolo lì, intento a prepararsi per quello che sarebbe dovuto essere il giorno più importante della propria vita. Aveva fatto la sua scelta nel momento in cui aveva deciso di seguire quel demone maniaco dei suicidi fino all’Inferno e non si sarebbe certo tirato indietro. Quando aveva ammesso i propri sentimenti verso Dazai aveva dovuto accettare anche tutto il resto, ovvero che non avrebbe mai potuto vivere senza di lui. In fondo il matrimonio non era altro che un rito, doveva solo stringere i denti e sopravvivere fino alla fine di quella lunga giornata.”
Matrimonio di Dazai e Chuuya

C’era un’ironia di fondo, marcia, che rideva nell’ombra - come se lui fosse ancora lì a farsi beffe di un mondo tenuto all’oscuro, che non aveva minimamente intuito che cosa avesse avuto intenzione di fare. O quando tutto fosse cominciato. O perché.
[BEAST Spoiler]

"Anche cinque minuti fa erano cinque minuti..." borbottò Atsushi incrociando le braccia, ma ottenne solo che quel bozzolo di coperte si muovesse incontrollato.

[Soukoku]
Dazai si è infiltrato in un’associazione rivale, la Ikeda Corporation, per conto della Port Mafia: deve portare a termine un’operazione piuttosto delicata e ad affiancarlo non poteva mancare Chuuya, il suo partner in crime ufficiale. Un po’ per divertimento personale e un po’ per questioni logistiche inerenti alla missione, Dazai convince Chuuya a vestirsi da donna e a fingersi sua moglie: strano, sì, forse anche imbarazzante, ma quando tornano al loro sudicio avamposto, a lavoro compiuto, basta un litigio e un bicchiere di troppo per far sì che le cose prendano una piega... interessante.

heyla. Prima storia in questo fandom che ho conosciuto e imparato ad amare da poco. é una storia senza molte pretese su una coppia che mi è piaciuta fin da subito. [DazaixChuuya] e che spero piacerà anche a voi! Non c'è un vero indirizzo ma svariate idee nella mia mente.
Dal testo:
"-Scusami Chuuya- disse solamente ed a Chuuya venne da ringhiare leggermente avvertendo pizzicargli le gote.
-Sei solo un bastardo- sbottò Chuuya prima di afferrargli il colletto del trench ed abbassarsi con forza a baciare quelle labbra. Si spinse contro di lui e ringhiò contro le sue labbra. Voleva solo dirgli che era un bastardo, ma voleva anche quello per cui era arrivato fino a quel dannato schifoso parcheggio."

{kunikidazai}
«Kunikida-kun~»
«Dazai, cosa stai facendo?»
«Cosa ti sembra che stia facendo?»