Hi, i'm Harry your stepbrother

di i wish you were here
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


                                                        

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 1


Piove, non ho l'ombrello e sono anche in ritardo, oggi arriva il nuovo findanzato di mamma, si chiama Scott, Scott Styles. L'ho visto solo una volta quando era venuto a prendere mia mamma per portarla fuori e non era male, anzi era proprio un bel figo per la sua età, occhi verdi e capelli biondi e un bel fisico.
Si sono conosciuti circa 6 mesi fa in treno, mia mamma era tutta bagnata a causa della pioggia, è salita sul treno e si stava per sedere al suo posto, ma un signore l'ha spinta e lei è finita in braccio a Scott.
Sospiro e inizio a cercare le chiavi di casa nella borsa, ma non le trovo perchè nella mia borsa c'è la Seconda Guerra Mondiale, dopo aver svuotato mezza borsa le trovo e velocemente entro in casa. La sala è piena di scatoloni e noto mia mamma che aiuta Scott e poi c'è un ragazzo con gli occhi verde smeraldo e i capelli castani e ricci, finalmente si accorgono di me e si girano a guardarmi.
Oh, Serena finalmente sei a casa - dice mia madre.
Ciao Serena, ti sei fatta ancora più bella - dice Scott abbracciandomi.
Ma come mai sei tutta bagnata? - dice Scott, devo dire che è davvero intelligente fuori c'è un temporale pazzesco e lui non l'ha notato wow iniziamo bene.
Sai com'è fuori piove - dico in modo ovvio.
Tesoro mio, lui è Harry il figlio di Scott - dice mia madre appoggiando una mano sulla spalla del ragazzo.
Tesoro mio, da quando mi chiami tesoro mio - dico a mia madre -e tu - dico indicando Scott - pensavo avessi una figlia.
Oh, vedi ho una figlia e un figlio ma Gemma è restata con sua madre e mio figlio è venuto con me.
Sono felice di conoscerti sorellina - dice marcando sulla parola sorellina ma io lo ignoro e ritorno a Scott.
E non mi hai detto niente? Già devo dividere casa con un uomo, cosa mai fatta e poi c'è anche un bambino da sopportare - dico più incazzata che mai mentre una vena mi pulsa sul collo.
Ehi, ma se sono più grande di te e anche più maturo - dice convinto.
Styles la convinzione fotte la gente - dico picchiettandogli una mano sulla spalla.
Mamma e Scott sbuffano e poi tornano ai loro scatoloni mentre io guardo Styles in modo poco amichevole e gli faccio cenno con la mano di seguirmi. Iniziamo a salire le scale e a metà percorso mi tirà una pacca sul sedere, io mi giro rossa in faccia dalla rabbia e giuro che lo prenderei a sprangate.
Sai sorellina hai proprio un bel culo e la visuale è ottima - dice con un sorriso malizioso e noto che quando sorride gli si formano due fossette adorabili.
Toccami ancora e giuro che quelle mani te le taglio - lo faccio andare avanti per primo e poi ci ritroviamo di fronte a quattro porte.
Quella è la mia stanza, dove tu - dico puntandogli un dito contro - non puoi assolutamente entrare, poi quella è la tua, in mezzo c'è il bagno e li c'è lo sgabuzzino, dove sarò felice di rinchiuderti per non vederti - dico facendogli un sorriso tiratissimo e falso.
 
 
 
Sono distesa sul mio amatissimo e comodissimo letto ad ascoltare musica ma la porta della mia stanza si spalanca ed entra Harry con solo un pantalone della tuta addosso, cazzo mi vuole far morire, di sicuro sto sbavando e lo sto guardando da troppo tempo e lui sembra divertito perché ha sempre quel sorrisetto malizioso e strafottente.
Quale concetto di non entrare nella mia stanza non hai capito? – dico riprendendomi dallo stato di trance.
Volevo solo dirti che la cena è pronta, comunque ti piacciono? – dice indicandosi gli addominali.
Si, cioè volevo dire no – lui sorride divertito – oh ma vaffanculo – dico spingendolo fuori dalla mia stanza e quando gli metto le mani sul petto sento una scossa che mi oltrepassa la schiena e posso anche sentire che i suoi muscoli sono tonici.
Scendo le scale e quando arrivo in cucina trovo Harry seduto al mio posto, lui mi fa un sorrisetto sghembo mentre io mi avvicino a lui con le mani chiuse a pugno e la mascella serrata.
Senti bello, quello è il mio posto quindi alza il tuo culo e siediti da un’altra parte.
Perché dovrei, c’è per caso scritto il tuo nome – dice ghignando sempre divertito mentre io sbuffo e cerco di trattenermi dal picchiarlo.
Quello è stato sempre il mio posto è da quando sono nata che mi siedo li e quindi è mio diritto sedermi su quella fottuta sedia quindi alza il tuo culo da li – dico quasi urlando.
Serena smettila di dire parolacce e moderati – dice sgridandomi.
Harry fai il bravo alzati e lascia sedere tua sorella – dice Scott mentre beve un po’ d’acqua.
Oh, ma allora uno Styles maschio intelligente c’è – dico guardando Styles in modo vittorioso mentre lui si alza e si siede da un’altra parte.
 
 
 
Finito di cenare vado nella mia stanza e dopo aver fatto una bella doccia mi metto il pigiama ovvero una semplice maglietta e un paio di short che più short non si può. Accendo la tv per cercare un film decente ma a quanto pare non c’è nulla di bello, quindi mi addormento non curandomi del fatto che la tv sia ancora accesa e anche la luce della mia stanza.
Mi sveglio a causa di un tuono e mi accorgo che la tv è spenta e anche la luce, guardo la sveglia sul comodino che segna le 3.00, alzo le braccia per stiracchiarmi ma mi accorgo che ho un braccio sulla pancia e se io ho due braccia di chi cazzo è il terzo, presa dal panico prendo la prima cosa che trovo sul comodino ovvero la sveglia e la tiro in testa alla persona al mio fianco. Quest’ultima grida e accende la luce e mi accorgo che è Styles Junior.
Ma che cazzo fai? – dice massaggiandosi la parte dove l’ho colpito.
Ma che cazzo fai te, perché sei nel mio letto? – dico squadrandolo e notando che è solo in boxer, oh Gesù vergine Maria le mi ovaie hanno fatto BOOM.
Volevo fare compagnia alla mia sorellina – dice accarezzandomi una guancia.
Senti nido di uccelli tu devi stare lontano da me e non devi entrare nella mia stanza CHIARO? – dico urlando l’ultima parola.
Nido di uccelli? – dice ridendo, che bella risata che ha.
Si, nido di uccelli perché i tuoi capelli mi ricordano un nido di uccelli – dico in modo ovvio mentre lui continua a ridere – comunque ora esci dalla mia stanza – dico indicando la porta.
Va bene sorellina – dice prima di darmi un bacio sulla guancia e poi esce dalla mia camera. Sono sicura lui mi vuole morta.





Ciao :)
Sono tornata con una nuova storia, ringrazio ancora quelli che hanno seguito:
DON?T LEAVE ME, STAY WITH ME.
Spero che questa storia vi piaccia e state tranquilli che non è la solita storia dove i fratellastri si innamorano,
perchè succederanno delle cose che non potete neanche immaginare :)
Aggiornerò una volta a settimana, credo tutti i mercoledì.
Ora mi dileguo, ciao :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


                                                                   

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 2


Sono su una spiaggia, sto prendendo il sole ma qualcuno mi colpisce in testa con un pallone, apro gli occhi per vedere chi è quel coglione che me l'ha tirata e mi ritrovo davanti Justin Bieber.
Mi dispiace, non volevo colpirti, stai bene? - dice sedendomi sulla sdraio di fianco a me.
A dire il vero mi fa un po' male la testa - dico guardandolo nei suoi bellissimi occhi e massaggiandomi la parte dolorante.
Io conosco un modo per farti passare il dolore - dice avvicinandosi, continua ad avvicinarsi, fa sfiorare le nostre labbra e poi....
Aspetta perchè sono tutta bagnata? E perchè ho appena aperto gli occhi e davanti a me non c'è Justin ma c'è il nido di uccelli? Acqua, Justin, sogno, nido di uccelli....
STYLES JUNIOR! - dico urlando.
Mi hai chiamato? - dice comparendo sulla soglia della porta con quel sorrisetto che vorrei tanto toglierli dalla faccia a suon di sberle.
Perchè mi hai bagnato? - dico guardandolo sempre in cagnesco.
Perchè tua mamma e mio papà ci devono parlare e io ho cercato di svegliarti normalmente ma tu continuavi a dire Justin, Justin - dice imitando la mia voce - e allora ti ho svegliato a modo mio - e il tutto lo conclude con un alzata di spalle.
Tu lo sai che ti odio vero? - dico puntandogli il mio indice contro.
Oh, anch'io ti voglio bene sorellina - dice venendomi ad abbracciare.
Io cerco di staccarmi ma senza risultato, dopo un paio di minuti si stacca e io corro in bagno per asciugarmi e prepararmi.
 
 
Siamo tutti in cucina, io e Harry siamo seduti vicini e di fronte ci sono mamma e Scott che ci fissano ininterrottamente.
Ragazzi, la scuola è finita già da una settimana e io e Scott abbiamo pensato di andare in vacanza... - non lascio finire mia mamma.
Oh, si andate pure però portatevi dietro anche il nido di uccelli - dico indicando Styles Junior al mio fianco.
Non sono un nido di uccelli - dice Harry facendo il finto offeso.
Ragazzi - dice Scott - noi abbiamo pensato di andare in vacanza tutti insieme come una famiglia.
Ed ecco che ora la mia estate è rovinata, io avevo in mente tante cose da fare e loro vogliono andare in vacanza tutti insieme.
Mamma ma io non posso venire avevo già dei progetti per quest’estate – dico facendo gli occhi dolci.
Del tipo? – dice il nido di uccelli al mio fianco – stare tutto il giorno su twitter, guardare film in tv mentre ti mangi del gelato?
No stupido, con il film non mangio di certo il gelato ma mangio dei pop- corn, genio
– gli dico tutto facendo una smorfia.
Beh non importa, andremo tutti in vacanza – dice Scott sorridendo.
Dove andiamo? Quando partiamo? Quando torniamo? – dice Styles Junior.
Calma, comunque andiamo a Los Angeles e partiamo domani e staremo li per un mese – dice mia mamma sorridendo e dando un bacio a stampo a Scott.
Bleah, così mi fermate la crescita per favore – dico facendo una faccia disgustata – comunque come faccio a preparare tutto oggi?
Semplice, iniziate ora!
– dice urlando l’ultima parola Scott – io e Ally (mia mamma) abbiamo già preparato tutte le nostre cose, ora tocca a voi.
 

 
Allora i vestiti gli ho presi, il pc anche, l’ i-pod pure, il telefono è in carica e ora devo solo prendere le scarpe e metterle nell’altra valigia e sono a posto. Inizio a mettere le all star, le vans e le nike in una valigia, e ogni paio di scarpe ha la propria scatola per non rovinarle e poi prendo anche qualche paio di scarpe con il tacco, per far contenta mia madre, che butto dentro alla cavolo perché le odio.
Dopo aver passato tutto il pomeriggio a preparare le valigie voglio un po’ di riposo, mi butto sul letto ma neanche il tempo di chiudere gli occhi che nella mia stanza entra mia mamma.
Tesoro, potresti andare giù in cantina a stendere le salviette, così quando sono asciutte le metto via – dice sorridendomi.
Ma non puoi farlo tu? – dico supplicandola.
No, devo preparare la cena e se tu non muovi il tuo culo e non vai giù a stendere non ti faccio portare in vacanza il computer, l’ i-pod o qualsiasi altra cosa con cui puoi andare su internet e ascoltare musica chiaro? – dice urlando le ultime parole.
Io sbuffo sonoramente e poi vado giù in cantina a stendere e mentre inizio a stendere le salviette mi metto a cantare As Long As You Love Me di Justin Bieber.

I'm under pressure, seven billion people in the world trying to fit in 
Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning 
But hey now, don't know girl, we both know what to do 
But I will take my chances 

As long as you love me, we could be starving, 
We could be homeless, we could be broke 
As long as you love me i'll be your platinum, i'll be your silver, i'll be your gold 
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me 
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me 

 
Continuo a cantare ma poi smetto quando sento applaudire alle mie spalle, mi giro e vedo il nido di uccelli battere le mani e sorridere.
Sai canti davvero bene – dice avvicinandosi – perché non continui a cantare ?– dice mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Lo so che canto bene – dico vantandomi e allontanandomi da lui prima che accade qualcosa di strano.
Ritorno in casa e mi siedo a tavola dato che la cena è pronta, dopo un paio di minuti appare anche il nido di uccelli che si siede vicino a me e così iniziamo a mangiare parlando del più e del meno e prima di andare a letto ci ricordano che domani alle 9.00 dobbiamo essere pronti per andare all’aeroporto.




Ciao
Hola
Bonjour
Hello
Come state? Volevo aggiornare ieri, perchè avevo già ottenuto subito 5 recensioni, ma alla fine
non ho potuto postare il capitolo perchè al mattino sono andata a fare shopping, pomeriggio piscina e alla sera
avevo una festa.
Comunque ringrazio quelli che hanno messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate e anche chi ha recensito:
Valentina_1D_98    alessandra98   DianDirectioner   ahahah1D   _Miss_Styles_Forever_                        CIAO <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


                                                                 

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 3


Sto cercando di portare giù dalle scale le mie valigie, ma diciamo che non è così semplice, ma nella mano destra ho la valigia con i vestiti, in quella sinistra quella delle scarpe, sulla spalla destra ho la borsa del pc e sulla spalla sinistra ho una borsa con dentro il cellulare, l'i-pod e le solite cose che si mettono in una borsa.
Serena ti muovi, sono le 8.00 e l'aereo parte alle 9.00 - dice mia mamma urlando dal piano di sotto.
Magari se qualcuno mi aiuta - dico in modo ovvio, ma a quanto pare nessuno mi caga.
Dopo molti tentativi e vari voli sulle scale sono riuscita ad arrivare all'ingresso e Scott ha già caricato tutte le valigie sulla macchina. Scott è alla guida, mamma davanti, io e il nido di uccelli dietro. Siccome sarà un lungo viaggio in macchina, perchè per arrivare all'aeroporto ci vogliono almeno 40 minuti, metto le cuffiette e appoggio la testa al finestrino ed inizio ad ascoltare I Need Your Love di Calvin Harris, ma a metà canzone crollo in un sonno profondo.


Siamo tutti sull’aereo e io sono al G1 e indovinate chi c’è al G2? Se state pensando al nido di uccelli no, non c’è lui, in compenso c’è un omone grasso e peloso che suda come un maiale, e credetemi preferirei avere al mio fianco il nido di uccelli. Rimetto le cuffie e chiudo gli occhi facendo partire al massimo Can’t Hold Us di Macklemore, ma non posso neanche godermi un sonnellino perché dietro c’è una bambina rompi palle che continua a scalciare.
Siamo a metà viaggio e mi sono rotta le palle dell’uomo maiale e della bambina rompi palle che oltretutto si è messa a piangere perché ha dimenticato la sua stupidissima Barbie a casa e allora vuole tornare indietro a prenderla.
Mi scusi potrebbe fare scambio posto con me? – mi giro verso questa voce e noto che il nido di uccelli sta chiedendo all’uomo maiale di cambiare posto. Vai Styles, in questo momento ti amo!
Certo, con molto piacere. Questa pazza qui – dice indicandomi – non la sopporto più, continua ad ascoltare musica orribile al massimo e io non riesco a dormire – dice alzandosi e andando al posto di Styles Junior mentre la mia bocca ha preso questa forma ----> “O”.
Pazzo sarà lei uomo maiale, ha capito? – dico alzandomi dal sedile e urlando attirando l’attenzione di tutti mentre il diretto interessato mi guarda male, molto male.
Siediti che è meglio – dice il nido di uccelli e io ubbidisco sedendomi senza fare storie per non dare altro spettacolo.
Perché lo chiami uomo maiale? – mi chiede Styles Junior sedendosi vicino a me.
Ma l’hai visto è grasso, puzza e suda come un maiale – dico indicando l’omone mentre Styles scoppia a ridere e io non riesco a trattenermi e mi metto a ridere anch’io ammirando come sempre le sue adorabili fossette.

 
Dopo varie ore di volo finalmente arriviamo a Los Angeles e dopo dei minuti in taxi arriviamo anche alla casa di Scott, già perché i signori Styles vengono qui tutte le estati. Se ve lo state chiedendo la casa è fantastica, enorme e ha anche una piscina esterna e interna, e c’è anche una stanza con la sauna e l’idromassaggio da quello che ha detto Scott, voglio vivere qui!
Bene ragazzi sistemate le vostre cose e Harry fai vedere la stanza a Serena – dice Scott facendo cenno a Styles Junior di accompagnarmi.
Iniziamo a salire le scale e poi ci ritroviamo davanti 3 porte e il nido di uccelli inizia a spiegare cosa c’è in ogni stanza.
Qui – dice aprendo la porta sulla destra – c’è la sauna e l’idromassaggio, poi qui – dice aprendo la porta al centro – c’è il bagno e per ultima- dice aprendo la porta sulla sinistra – c’è la nostra stanza.
Wow è davvero bella e enor…. Aspetta la nostra stanza? – dico guardandolo confusa.
Si, hai capito bene. La nostra stanza – dice entrando e buttandosi sul letto matrimoniale.
Io mi guardo intorno alla ricerca di un altro letto che però non vedo e mi metto a pensare seriamente, dobbiamo condividere la camera, c’è un solo letto e poi matrimoniale, facendo due + due….
Io non dormirò mai insieme a te, preferisco dormire per terra – dico in modo ovvio.
Ma abbiamo già dormito insieme non ricordi – dice sorridendo maliziosamente mentre io ci penso – la prima sera – dice sempre con quel sorrisetto.
Ah si, quella dove ti ho colpito sulla testa con la sveglia! – esclamo ridacchiando ripensando alla scena
Quindi non vedo dove sia il problema – dice alzandosi
Te lo dico io, dov’è il problema io e te non possiamo dormire insieme, perché io sono una ragazza e tu… tu russi – dico poco convinta, la verità è che non voglio dormire con lui perché potrei fare qualcosa di imbarazzante e lui dopo potrebbe sputtanarmi.
Senti, iniziamo a mettere a posto le cose e per il letto ci pensiamo stasera ok? – dice tendendomi la mano.
Ok – dico stringendogliela.
 
 
Bene è arrivata l’ora di andare a letto, è l’una e io sto morendo di sonno, io e il resto della ciurma abbiamo passato tutta la giornata a sistemare le nostre cose e abbiamo continuato anche dopo cena, ma domani andiamo in spiaggia. Mi dirigo con la velocità di un bradipo nella mia stanza e appena entro mi butto nel letto pronta per sognare Justin Bieber. Dopo un po’ sento qualcuno stringermi la vita con un braccio.
Visto che possiamo dormire insieme – dice Styles Junior mentre mi da un bacio sulla guancia, ora muoio ricordate che vi ho voluto bene.
Non dico niente solo perché sono troppo stanca, ma domani ti faccio il culo non ti preoccupare – dico entrando in trance e l’ultima cosa che sento è:
Notte piccola – da parte del nido di uccelli e poi cado in un sonno profondo.




Ciao belle gente :) Come state?
Ringrazio quelli che seguono la storia e quelli che hanno recensito lo scorso capitolo:                                                                                                                                                                                                
Sarusaru98  ahahah1d  alessandra98  ciaoesposito  onedirectionpanda  DianDirectioner  Valentina_1D_98
Spero che questo capitolo vi piaccia anche se a me non convince molto,
poi ho già scritto i primi sei capitoli, cercherò di postare tutti i giorni se ci riesco :)                                                                                                                                                                                                                Al prossimo capitolo, ciao :)                                                                                                                                                                                                              

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


                                                 

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 4


SVEGLIA! DOBBIAMO ANDARE IN SPIAGGIA! - qualcuno sta gridando mentre salta sul letto, ma non riesco a riconoscere chi è perchè sono ancora nel mondo dei sogni.
Apro lentamente gli occhi e davanti a me mi ritrovo Scott, che continua a saltare sul letto e a gridare, wow davvero maturo per la sua età. -.-
Mi metto seduta sul letto e noto che il nido di uccelli non c'è e poi guardo attentamente la sveglia sul comodino, segna le 7.30, aspetta le 7.30? Scendo velocemente le scale e per velocemente intendo la lentezza di un bradipo e appena arrivo in cucina sono tutti al tavolo.
Ma siete pazzi a svegliarmi alle 7.30 del mattino? - dico sedendomi su una sedia.
Come la fai lunga tesoro, muoviti a prepararti che dobbiamo andare in spiaggia - dice mia mamma come se fosse la cosa più naturale del mondo andare in spiaggia alle 7.30.
Lo ripeto ancora voi - dico indicando tutti - siete pazzi: Primo non sapete che in vacanza si dorme fino a tardi?  Si chiamano vacanze apposta, 2 siete pazzi a voler andare in spiaggia alle 7.30 e terza e ultima cosa Scott ma ti sembra il modo di svegliare qualcuno? – dico guardandolo male, molto male.
Muoviti che io voglio fare il primo bagno – esclama il nido di uccelli, infatti mi sembrava strano che non aveva ancora parlato.
Rassegnata ad avere una “famiglia” anormale, inizio a prepararmi prendendomi tutto il tempo necessario.
 
Ma quanti fighi ci sono qua? Cioè parliamone. Uno mi ha appena fatto l’occhiolino e poi mi ha sorriso, calma respira. A proposito di fighi dov’è Styles Junior? Va bene che è il mio quasi fratellastro però c’è da ammettere che è figo, il caso è chiuso e poi ha delle bellissime fos…. Splash!
NIDO DI UCCELLI! SE TI PRENDO TI AFFOGO! – dico iniziando a rincorrerlo, si perché il signorino ha pensato di buttarmi un secchio d’acqua in faccia.
Non mi prenderai mai, sorellina – dice mentre continua a correre e io lo inseguo.
Ti ho preso! – dico saltandogli sulla schiena e facendolo finire a terra e io sopra di lui.
Styles Junior scoppia a ridere e insieme a lui anche Scott e mamma, fortunatamente ci siamo solo noi, qualche vecchietto e alcuni ragazzi fighi, molto fighi, perché sono solo le 8.00.
Mi alzo da lui e prendo della sabbia bagnata e poi gliela butto sulla faccia dato che si stava alzando. Lui di tutta risposta mi urla contro e poi mi prende a mo’ di sacco di patate e alla fine inizia ad entrare in acqua e avanza fino a quando l’acqua gli arriva alla vita.
Non ti azzardare a buttarmi se no…. – non riesco a finire la frase che mi ritrovo sott’acqua e quando riemergo vedo il nido di uccelli che se la ride di gusto e così iniziamo una battaglia di schizzi, alla quale si aggiungono anche mamma e Scott. Devo ammettere che alla fine gli Styles non sono male.
Ad un certo punto Scott prende la mamma in braccio stile sposa e poi la bacia, io faccio una faccia schifata mentre Harry mi mette un braccio sulle spalle e mi attira a lui e poi mi sussurra: Oh, non fare quella faccia sorellina, fra poco tempo qualcuno ti bacerà esattamente così, e quel qualcuno lo conosci e sai chi è.
Si allontana da me e poi esce dall’acqua insieme a mamma e Scott e si vanno a sdraiare sull’asciugamano mentre io rimango li impalata a pensare alle parole di Styles, poi alzo le spalle ed esco dall’acqua e mi sdraio anch’io sull’asciugamano.
Mi alzo per prendere l’i-pod e ascoltare un po’ di musica ma la mia attenzione viene catturata dal nido di uccelli che parla con una ragazza con un culo da far invidia a Nicki Minaj e le tette pure. Styles si gira verso di me e io immediatamente distolgo lo sguardo per non farmi beccare ma a quanto pare non funziona perché il signorino mi sorride formando due bellissime fossette, se non l’avete ancora capitolo amo le fossette. Continuerei a guardarli ma decido che è meglio distrarmi per evitare figure di merda, quindi prendo l’i-pod e faccio partire la riproduzione casuale per poi chiudere gli occhi e lasciarmi cullare dalle note di Want U Back di Cher Lloyd.
 
Sorellina, preparati stasera andiamo in discoteca – eccolo che entra, vestito perfettamente, nella nostra stanza. Indossa una camicia bianca un po’ sbottonata che lascia intravedere i tatuaggi e dei jeans neri stretti, quant’è bello!
Ma cosa vado a pensare è il mio quasi fratellastro.
Si, adesso mi preparo – dico spingendolo fuori dalla stanza per poi chiuderla a chiave perché lui sarebbe capace di entrare e vedermi in intimo.
Apro l’armadio e tiro fuori un vestito nero che arriva un po’ sopra al ginocchio e dietro è scollato (per intenderci odio i vestiti e le scarpe con il tacco ma non posso presentarmi come una barbona), e poi scelgo delle scarpe nere lucide col tacco e sopra ad esso ci sono delle borchie color oro e alla fine mi trucco leggermente.
Scendo le scale cercando di non ammazzarmi e poi io e Styles Junior ci rechiamo in discoteca con la sua auto.
 
Arriviamo in discoteca e appena entriamo l’odore di alcol e la musica ad alto volume mi invadono, si possono notare subito le persone ubriache e la pista piena di persone che ballano, altre che limonano e alcuni scopano anche, wow e sono solo le 22.00 non oso immaginare fra qualche ora. Mi giro per cercare dire a Styles di non lasciarmi sola ma appena mi giro lui non c’è, perfetto -.- !
Mi dirigo al bancone degli alcolici e ordino un bicchiere di vodka, che bevo tutto in un sorso. Ne ordino un altro e mentre aspetto che il barista mi prepari il bicchiere mi giro verso la pista e noto il nido di uccelli con attorno come minimo sei troie ragazze che si strusciano su di lui mentre lui sta limonando con una rossa che al posto delle tette ha due palle da bowling. Intanto il bicchiere è pronto e io bevo dell’altra vodka.
Dopo sette bicchieri di vodka mi si avvicina un ragazzo davvero bello, capelli castani e gli occhi marroni con un fisico da modello.
Ciao bellezza, ti va di ballare? – mi domanda il ragazzo con un sorriso stupendo.
Certo – dico prendendogli la mano e trascinandolo al centro della pista. Inizio a strusciarmi su di lui e poi io mi avvicino al ragazzo e lo bacio, all’inizio rimane sorpreso ma poi ricambia e alla fine facciamo intrecciare anche le nostre lingue.
Continuiamo a baciarci e poi lui mi prende per i glutei mi fa appoggiare la schiena incontro al muro, se non l’avete capito non sono per niente lucida anzi sono completamente ubriaca e non mi rendo perfettamente conto di ciò che sta accadendo, ma poi non trovo più il ragazzo che stavo baciando davanti a me, ma mi ritrovo davanti una testa riccia e due occhi verdi, e questo che non riconosco mi guarda molto male.
Andiamo a casa – dice prendendomi in braccio e ora riconosco che è Styles.
No, a casa ci sono mamma e Scott e poi io e te non possiamo fare zig zag – dico toccandogli i capelli e scoppiando a ridere.
Zig Zag? – dice ridendo anche lui.
Si, zig zag e poi almeno ti faccio vedere chi è il migliore tra noi due a letto – dico guardandolo maliziosamente.
Tu sei completamente ubriaca, domani non ti ricorderai neanche cos’è successo – dice mentre mi appoggia sul sedile del passeggero.
Non è vero – dico mettendo il broncio mentre lui si siede al posto del guidatore e prima che possa accendere il motore io mi metto a cavalcioni su di lui e faccio strusciare le nostre intimità e sento che qualcuno si è svegliato.
Qualcuno si è svegliato – dico ridendo, vedo che si avvicina sempre di più al mio viso ma poi si ferma e mi rimette al posto del passeggero e alla fine io mi addormento.


Ciao bellezze :) Come state?
Posso dirvi che vi amo <3 Certo che posso :)
Ringrazio quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono :)
Nello scorso capitolo ho ottenuto 11 recensioni sapete vero che vi amo.
Vorrei ringraziare:
alessandra98
onedirectionpanda
Sarusaru98
ahahah1D
ehidemetrialovato
DianDirectioner
Infinity_Hopeful
Martinaa_1D
_Katy_
Valentina_1D_98
valentina 5
Parlando del capitolo, io amo l'ultima parte :) ma la cosa che amo di più
è la foto di Harry in costume da bagno, posso stuprarlo? *.*
Beh ora mi dileguo, ciao <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


                                         

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 5


Ho un mal di testa terribile, di sicuro è per la sbronza di ieri sera. A proposito di ieri sera, non mi ricordo nulla, se non il fatto che ho bevuto parecchi bicchieri di vodka e che dopo ho baciato un ragazzo di cui non conosco neanche il nome. Di solito non faccio così quando vado in discoteca, magari ballo con qualche ragazzo e bevo un po’, ma non ho mai baciato nessuno che non conosco e l’ultima cosa che mi ricordo è il nido di uccelli che limonava con una rossa.
A proposito del nido di uccelli dov’è? Mi giro dall’altra parte del letto ma è vuota, di sicuro è restato da quella rossa, che poi cosa me ne frega a me? Mah.
Buongiorno – dicono mamma e Scott appena entro in cucina, con un sorriso a trentadue denti.
Non urlate e buongiorno – dico sedendomi e appoggiandomi con i gomiti al tavolo.
Non ha urlato nessuno, sei tu che stai uno schifo per la sbronza di ieri – dice il nido di uccelli entrando in cucina mentre mamma e Scott mi guardano male, anzi molto male
TI SEI UBRIACATA? – dice mia mamma incazzata come non mai
TI SEI UBRIACATA? – dice Scott anche lui urlando
TI SEI UBRIACATA? – dice il nido di uccelli ghignando
Si, mi sono ubriac….. oh ma non prendetemi per il culo, avete capito benissimo – dico per poi prendere un cornetto al cioccolato e un’aspirina prima di salire in camera, ignorando mamma che mi chiama.
Fortunatamente l’aspirina sta facendo effetto e il mal di testa sta diminuendo. Ormai saranno tutti in spiaggia, e io è un’ora che sono qui a non far niente e siccome ho casa libera e non c’è nessuno, vado in sala a guardarmi un film.
Tu che ci fai qui? – dico a Styles Junior che è comodamente allungato sul divano mentre guarda un film.
Papà e Ally mi hanno detto di restare con te per vedere se avevi bisogno di qualcosa e così eccomi qua – dice mentre continua a fissare la tv.
Io gli sposto le gambe e mi siedo, volto lo sguardo verso la tv e vedo che sta guardando un porno, wow che roba interessante.
Non puoi cambiare canale, sai com’è non voglio vedere donne nude – dico con aria scocciata.
Giusto tu sei una ragazza quindi bisogna cercare qualcosa sia con le donne che con gli uomini – dice mentre inizia a cambiare canale finchè non si ferma su uno dove ci sono sia le donne che gli uomini.
Puoi cambiare non voglio vedere un porno – dico cercando di rubargli il telecomando senza successo.
No, ho appena attivato la tessera così posso vedergli quando voglio, quindi non rompere il cazzo – dice continuando a guardare, io mi rassegno e prendo il telefono mettendo le cuffiette per non sentire nulla e inizio a fissare lo schermo.
Ad un tratto spegne la tv e mi toglie le cuffiette e appoggia il cellulare sul tavolino e poi si avvicina sempre di più finchè non so come io sono allungata sul divano e lui è sopra di me.
Che ne dici se facciamo zig zag? Così ti faccio vedere io chi è il migliore a letto – dice con un sorriso malizioso mentre io continuo a non capire e faccio una faccia confusa.
Ma di che cosa stai parlando? – dico guardandolo e così facendo mi perdo nei suoi occhi.
Lui continua ad avvicinarsi con quel sorrisetto malizioso e io non riesco a respingerlo, sento il suo respiro sul mio collo e poi lo sento sulle mie labbra, i nostri nasi si sfiorano e le fronti si toccano. Ad un tratto si sfiorano anche le nostre labbra ma il telefono di casa inizia a squillare e il nido di uccelli si alza da me e va a rispondere, mentre io corro nella nostra stanza e mi ci chiudo dentro, e poi mi lascio scivolare lungo la porta mentre ripenso a pochi secondi fa.
 



Sto giocando a pallavolo con Scott ed è una schiappa assoluta, però è divertente vedere come inciampa nella sabbia per cercare di prendere il pallone, per non parlare di quando prima ho schiacciato e lui è corso all’indietro per cercare di prendere il pallone ed è caduto addosso ad una signora sulla sessantina che prendeva il sole sulla sdraio. Avrei voluto filmarlo e poi metterlo su Youtube.
Palla! – grido mentre batto, ma come al solito lui non la prende e la palla colpisce in testa un ragazzo che sta ascoltando musica.
Io corro verso di lui e quando gli sono davanti mi accorgo che è davvero un bel ragazzo, ha i capelli castani e gli occhi azzurri e ha un fisico scolpito con qualche tatuaggio.
Scusa, non volevo colpirti ma quell’imbranato – dico indicando Scott che è appena inciampato e in un paio di ciabatte ed è caduto a terra – non sa giocare, è una schiappa.
Non ti preoccupare, comunque io sono David, David Collins
– dice sorridendomi e porgendomi una mano.
Io sono Serena Evans – dico sorridendo e stringendogli la mano.
Beh è stato un piacere – dico sorridendo e alzandomi da terra.
Faccio per andarmene ma David mi prende per i polso e io mi volto verso di lui.
Stasera c’è una festa qui, sulla spiaggia. Ti va di venirci con me? – dice sorridendomi mentre io lo guardo un po’ dubbiosa, se fosse un maniaco, un che è stato incaricato di uccidermi, uno stupratore? Devo fidarmi?
Se te lo stai chiedendo non sono un maniaco, uno che vuole ucciderti o uno stupratore tranquilla – dice sorridendomi, che bel sorriso.
Ok, ci verrò. A che ora è? – dico sedendomi vicino a lui.
Alle 21.00, comunque passo a prenderti io. Ti do il mio numero di telefono così mi invii un messaggio e mi dici dove abiti ok?
Si, ecco tieni il telefono
– dico porgendoglielo così che può salvare il suo numero.
Ci vediamo stasera, ciao bella – dice mentre io mi alzo e me ne vado dopo che ho ricambiato il saluto.
Chi era quello? – mi domanda il nido di uccelli.
Oh, David l’ho conosciuto poco fa, è simpatico – dico sdraiandomi.
Non mi piace, c’è qualcosa in lui che non mi convince – dice guardando David male, molto male, anzi malissimo.
La pianti di guardarlo male? – dico guardando il nido di uccelli che finalmente si svolta verso di me.
No, comunque che ti ha detto? – dice ritornando a guardarlo.
Se stasera andavo con lui alla festa sulla spiaggia – dico con nonchalance.
Oh, e tu gli avrai sicuramente detto di si – dice ritornando a guardarmi e io annuisco.
Mi alzo per andare al bar per prendere una bottiglietta d’acqua, ma appena mi alzo dalla sdraio l’asciugamano cade e io lo prendo da terra e dopo aver tolto la sabbia dall’asciugamano lo rimetto sulla sdraio.
Ho proprio una bella visuale sorellina – dice mentre io non capisco a cosa si riferisce, di sicuro starà guardando il culo di qualcuna – hai proprio un bel culo – dice dandomi una pacca su di esso e ora capisco che stava guardando il mio culo e che io in pratica gliel’ho messo quasi in faccia, perfetto!
Non provare mai più a toccare il mio culo, chiaro? – dico girandomi verso di lui e fulminandolo mentre io mi avvio verso il bar.  


     Ciao bellezze, come state?
     Se vi interessa io sto da schifo, ho 39 di febbre yeeep!
     Ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono, nello scorso capitolo ho ricevuto
     12 recensioni, sapete che vi AMO?
     Parlando del capitolo, non è molto lungo e lo so, e fa anche schifo
     ma il prossimo capitolo è di ben 2.018 parole.
     Penso di postarlo domani :) e ora mi dileguo,
     alla prossima, ciao <3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


                                                        

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 6


Mi guardo attentamente allo specchio e mi considero accettabile, indosso un paio di short di jeans, sopra invece ho una canotta nera tutta brillantata e poi indosso le vans anch’esse nere, per una festa in spiaggia penso di andare bene, dai accettabile.
Tutti dicono che ho un fisico bellissimo e non lo nego, sono magra e abbastanza alta però a differenza di molte ragazze della mia età non lo metto in mostra, anzi mi vergogno a stare in spiaggia con il costume. Dovete sapere che quand’ero più piccola non ero magra anzi ero un po’ grassottella e i miei compagni mi prendevano in giro, allora ho deciso di dimagrire e infatti ora ho un corpo invidiabile ma forse ho paura di metterlo in mostra perché dentro di me ho ancora quell’insicurezza di qualche anno fa.
Velocemente scendo le scale e vado subito ad aprire la porta, appena la apro mi ritrovo davanti David in tutto il suo splendore, indossa un paio di jeans neri strappati, le all star e infine una maglia bianca che fascia perfettamente il suo fisico scolpito.
Sei stupenda – mi dice sorridendo e mostrando la fila bianchissima di denti.
Grazie, comunque anche tu non scherzi – dico anch’io sorridendo, iniziamo a fissarci negli occhi e nessuno dei due ha intenzione di distogliere lo sguardo ma il nido di uccelli si mette fra di noi.
Avete finito piccioncini? – dice con un pizzico di fastidio nella voce.
Io e David iniziamo a guardarlo come per dire ma cosa te ne frega! Mentre il nido di uccelli esce velocemente di casa e alla fine usciamo anche io e David e iniziamo a camminare per arrivare in spiaggia.



 
Sei di qui? – mi chiede David mentre sorseggia un po’ del suo drink.
No, sono di Londra e tu sei di qui? – dico guardandolo e perdendomi nell’azzurro così chiaro e limpido dei suoi occhi.
No, io sono di New York – dice girandosi a guardare la gente che ballava.
Wow, vorrei tanto andare a New York, deve essere bello vivere li – gli dico sorridendo mentre la mia mente fantastica su quella meravigliosa città.
AHAHAHAHAHAH – inizia a ridere come se gli ho raccontato la cosa più divertente del mondo – credimi non è così bello vivere li – dice tornando a guardarmi.
Bah se lo dici tu – gli rispondo con un’alzata di spalle.
Ti va di ballare? – domanda alzandosi dallo sgabello e tendendomi la mano, io annuisco e prontamente afferro la sua mano e insieme ci dirigiamo in mezzo alla mischia.
Iniziamo a ballare sulle note di Call me a Spaceman, poi passano ad una canzone meno movimentata. Io vado a prendere un drink che finisco in un batter d’occhio e poi mi avvio verso la pista.
Bene, ora voglio vedere tutti i ragazzi ballare con le loro ragazze questa canzone romantica – dice il dj al microfono e dopo fa partire un lento.
David cammina tra la folla per venirmi incontro e quando siamo a un metro di distanza il nido di uccelli appare davanti a me e mette le sue mani sui miei fianchi iniziando a muoversi mentre io sono li impalata che guardo David dietro la schiena di Styles.
Lasciami Styles devo ballare con David – dico cercando di spingerlo senza ottenere nessun risultato.
Oh, ma sorellina è solo un ballo – dice continuando a muoversi e alla fine mi lascio trasportare anch’io dalla musica e lego le mie braccia attorno al collo di Styles e inizio a muovermi lentamente mentre lui appoggia la sua testa sulla mia spalla, mentre vedo David che se ne va e i sensi di colpa si fanno sentire.



 
Sono le 3.50 del mattino e sono a casa ormai da due ore ma non riesco a dormire, primo perché il nido di uccelli sta sudando come un maiale e ha la sua testa appoggiata sulle mie tette, secondo perché continuo a mandare messaggi a David sperando in una sua risposta che però non arriva e terzo perché sento dei gemiti e sono sicura che mamma e Scott stanno scopando, sono sicura, spero solo che stiano usando un preservativo vi immaginate un’altra creatura come Harry sonoappoggiatosulletuetette Styles?
Alla fine decido di mettere le cuffiette dell’ i-pod e ascoltare un po’ di musica per non sentire mamma e Scott, poi decido di spegnere il telefono così non continuerò a mandare messaggi a David e beh con il nido di uccelli non so cosa fare.



 
Apro lentamente gli occhi e quello che mi ritrovo davanti non è piacevole, cioè si. In pratica sono completamente allungata sopra il nido di uccelli che se la ride, io mi stropiccio un po’ gli occhi per vedere se sto sognando ma è tutto vero.
Sai di solito mi piace averle sotto le ragazze – dice sorridendomi maliziosamente – ma anche così mi piace sai – dice mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Sai di solito mi piace stare sopra ai ragazzi – dico sorridendo anch’io maliziosamente – ma tu assomigli più ad una ragazza. – dico alzandomi da lui per poi iniziare a scendere le scale.
Arrivo in cucina e mi siedo sulla sedia, mamma sta preparando la colazione mentre Scott sta leggendo una rivista “Cosmopolitan”.
Scott non dovresti leggere qualcosa da maschio – dico ridacchiando leggermente e indicando con un cenno di capo la rivista.
Ehi che c’è – dice mettendo il broncio e facendo il finto offeso – su Cosmopolitan danno ottimi consigli per i capelli, e cara mia per avere capelli come i miei devi tenerti aggiornato – dice facendomi ridere.
Comunque quando vuoi passa da me, così sistemo i tuoi capelli se così si possono chiamare – dice facendo la voce di uno esperto per poi accavallare le gambe mentre io scoppio a ridere seguita da mamma e alla fine anche Scott, non dando importanza al fatto che ha deriso i miei capelli.



 
Ehi Scott ti va di andare a giocare a pallavolo? – dico andando vicino alla sua sdraio con la palla.
Non avevi detto che ero una schiappa? – dice facendo il finto offeso.
Ma giocheremo nell’acqua vedrai così non colpirai nessuno e poi ti puoi tuffare senza atterrare sulle conchiglie – dico sperando di convincerlo.
Andiamo, baby! – dice rubandomi la palla e iniziando a correre verso il mare per tuffarsi dentro mentre io con molta calma raggiungo la riva e alla fine raggiungo Scott.
Ehi aspettate, gioco anch’io – dice raggiungendoci mamma, lo so vi aspettavate il nido di uccelli.
Iniziamo a giocare facendo ovviamente figure di merda, il che non è una novità però ci stiamo divertendo tanto, in fondo sono felice di essere qui in vacanza e se non fosse per Scott io sarei rimasta a casa a deprimermi.
Ma Harry dov’è? – dice mia mamma risvegliandomi dai miei pensieri.
Ha detto che non si sentiva molto bene, ora sarà a casa nel letto a guardare qualche stupido film porno – dice mentre cerca di prendere la palla.
Ah, ma allora lo sai che ha fatto l’abbonamento e la tessera per vederli quando vuole – dico indicando con il mio indice Scott, mentre mamma ci guarda con gli occhi sbarrati.
Certo che lo so, gliel’ho fatta io la tessera così potevamo guardarli insieme – dice come se fosse la cosa più normale del mondo.
Siete due animali pervertiti – dice mia mamma guardando Scott e schizzandogli un po’ d’acqua.
Ah si, siamo due animali pervertiti? – chiede Scott mentre mamma annuisce – però ieri sera questo animale pervertito ti ha fatto divertire – dice avvicinandosi a mamma.
Lo sapevo che ieri stavate scopando, voi due mi fermate davvero la crescita – dico guardandoli disgustata per poi uscire dall’acqua e prendere un po’ di sole.
Dopo cinque minuti mi raggiungono anche mamma e Scott, e neanche il tempo di infilare le cuffiette e osservare i ragazzi che subito mia mamma parte all’attacco.
Serena, perché non vai a vedere se Harry ha bisogno di qualcosa? – dice guardandomi e facendo un gesto con le mani incitandomi ad andare a casa.
Ma perché devo andare io? – dico sbuffando – Non può andare Scott, in fondo è suo papà?
No, ci vai tu
– dice Scott buttandomi giù dalla sdraio, fortuna che lui è quello maturo.
Va bene, ma ricordatevi me la pagherete – dico guardandoli male, molto male.



 
Velocemente raggiungo casa e lentamente prendo le chiavi di casa, appena entro c’è tutto buio, si sentono solo dei gemiti, lo sapevo, sta guardando un porno.
Salgo lentamente le scale e raggiungo la nostra stanza, apro la porta e mi ritrovo il nido di uccelli tutto sudato che sta scopando con una biondina, a quanto pare non sta guardando un porno, ops.
Forse era meglio se restavo in spiaggia, fortunatamente nessuno dei due si accorge di me e senza fare rumore chiudo la porta ed esco di casa, dopo aver fatto una bella foto. Hai capito il nido di uccelli sta male vero, la foto potrei usarla a mio favore.
 



Ora sono le 21.00, io, mamma e Scott siamo seduti sul divano acconto al nido di uccelli che finge di avere la febbre.
Harry vuoi un’aspirina? – domanda mia mamma con tono preoccupato.
No, Ally voglio solo restare al caldo – dice mettendosi addosso una coperta – ma è un pensiero davvero carino preoccuparsi per me – dice Styles Junior con un sorriso. Leccaculo!
Beh io e Ally usciamo, Serena saresti così gentile da far compagnia a Harry – mi domanda Scott ghignando, sapendo che stasera sarei dovuta uscire con David.
Dovete sapere che alla fine ho chiesto scusa a David, spiegandoli che il nido di uccelli è quasi il mio fratellastro e alla fine stasera dovevamo uscire, ma a quanto pare succede sempre qualcosa.
Certo, non vi preoccupate – dico facendo un sorriso falsissimo.
Mamma e Scott escono dalla porta e il nido di uccelli continua a fingersi malato, devo ammettere che è un bravo attore ma mai quanto me.
Hai la febbre? – domando poggiando le mie labbra sulla sua fronte. Lui in risposta annuisce.
Oh, povero piccolo Styles – dico pizzicandogli una guancia – sei sicuro di avere la febbre?
Si, sono sicuro
– dice guardandomi negli occhi e sostenendo il mio sguardo.
Beh allora guardiamo un bel film horror che ne dici?
Si, dai guardiamo l’esorcista
– dice alzandosi dal divano e andando a prendere il dvd.
Nel frattempo io chiamo David e gli spiego la situazione e poi chiudo la telefonata e subito dopo arriva Styles Junior.



 
Siamo a metà film e sinceramente mi sto annoiando, insomma l’esorcista l’ho già visto un sacco di volte e non mi fa per niente paura, e noto con piacere che anche Styles si sta annoiando, quindi iniziamo il piano smascheriamo Styles Junior.
Hai ancora la febbre? – dico girandomi per guardarlo.
Aspetta ora la provo – dice infilando il termometro sotto l’ascella, aspettiamo qualche minuto e poi appena suona Styles guarda il termometro.
Si, ho ancora la febbre, ho 38 – dice mettendo via il termometro.
Che peccato, sai avevo voglia di fare qualcos’altro – dico guardandolo maliziosamente.
Del tipo? – mi domanda ghignando.
Questo – dico mettendomi a cavalcioni su di lui e iniziando a lasciarli una scia di baci lungo il collo. Alzo la testa per guardarlo e noto che ha chiuso gli occhi, so che siamo quasi fratellastri ma devo riuscire a fargli dire la verità.
Io continuo a lasciarli dei baci e lungo il collo e poi gli sfilo la maglietta, lui prontamente ribalta la situazione e cerca di baciarmi ma io mi giro il viso e gli lascio baciare la guancia.
Ah, Ah hai la febbre e io non voglio ammalarmi – dico tirandogli un riccio.
Lui si alza da me e poi mi prende in braccio e mi porta nella nostra stanza, per poi appoggiarmi sul letto.
Al diavolo la febbre, io sto benone – dice togliendosi anche i pantaloni della tuta. Sta per salire sul letto ma io lo fermo.
Vedi piccolo Styles, tu sei troppo ingenuo, io non verrò mai a letto con te, la mia era una tattica per farti dire la verità.
Beh e ora che la sai che vuoi fare?
– mi dice incastrandomi tra porta e lui.
So cos’hai fatto oggi e ho le prove quindi non ti conviene sfidarmi, potrei raccontare tutto a mamma e Scott  – dico soffiandogli sulle labbra, poi con estrema lentezza apro la porta della stanza ed esco chiudendo Styles in camera.




Ciao, come state? Insomma io ho ancora la febbre,
ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono, vi amo <3
Riguardo al capitolo diciamo che è il mio preferito :) e Serena è furba no?
E a quanto pare sembra che il nostro Styles Junior sia geloso,
ora mi dileguo, al prossimo capitolo CIAO :)

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


                                                

Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 7
 
Serena dov'è Harry? - domanda Scott spazientito. 
Dovrei saperlo io? - dico indicandomi mentre Scott annuisce – sei tu suo padre.
Prova a chiamarlo – mi dice sempre Scott.
Ma guarda non ci avevo pensato – dico sarcasticamente.
Smettetela tutti e due – urla mia mamma – vedrete che arriverà.
La porta si spalanca ed entra il nido di uccelli con una ragazza che gli somiglia, e appena Scott la vede le va incontro e l'abbraccia, a questo punto credo sia Gemma la sorella di Styles Junior.
Serena, Ally vi presento mia figlia Gemma – dice Scott facendo un sorriso a 32 denti.
Io sono Serena – dico porgendole la mano che lei ricambia per poi dirmi - Piacere Gemma, se non l'hai capito – continua ridacchiando.
Devo ammettere che è la prima ragazza che mi sta simpatica, dopo la mia migliore amica Jade.
Lei è morta un anno fa, è morta per colpa della droga. Quando è morta non sapevo cosa fare, mi sentivo persa, era l'unica che mi conosceva davvero e pensare che non c'è più mi fa piangere.
Una lacrima sfugge al mio occhio e nessuno sembra accorgersene, l'asciugo con la mano e poi riprendo ad ascoltare la conversazione.
Quanto ti fermi? - domanda mia mamma a Gemma.
Una settimana, poi ritorno da mia mamma – dice sorridendo.
Ma Scott dove la facciamo dormire? - domando pensando al fatto che ci sono solo due camere, ovvero la mia e quella di Styles Junior e poi quella di mamma e Scott.
Dormirà nella stanza vicino alla nostra – dice con tono ovvio – doveva essere tua ma Harry mi ha detto che preferivi dormire nella sua stanza – dice prendendo un dolcetto dal tavolino.
Io mi giro verso il nido di uccelli più incazzata che mai, vi giuro che sembro impossessata dal diavolo e lui per risposta mi guarda con fare innocente, me la pagherai Styles Junior, oh si che me la pagherai.
Comunque siccome questa settimana ci sarà anche Gemma abbiamo deciso che ognuno di noi sceglierà un'attività da fare che dovranno fare tutti, insomma saremo una vera famiglia – dice mia mamma tutta eccitata, chissà cosa c'è di così grandioso.
 
 
Stiamo camminando per il centro perchè mia mamma ha scelto come attività lo shopping, io e Gemma ci stiamo annoiando a morte, mentre mamma, il nido di uccelli e Scott sono troppo entusiasti, non ho mai visto dei maschi andare pazzi per lo shopping, cioè da Scott me lo sarei aspettato dopo l'ultima di Cosmopolitan ma dal nido di uccelli proprio no.
Serena guarda che bel vestito – dice mia mamma indicando un vestito rosa vomito – provalo dai, tu e Gemma siete le uniche a non aver comprato nulla.
No, Ally io ho comprato una cintura – dice Gemma indicando la busta che ha in mano.
Beh, se devo dire la verità io ho comprato una cosa – dico guardando mia mamma e Scott.
E che cos'è? E' un vestito? Un paio di scarpe con il tacco? - dice Scott tutto entusiasta.
No, è un biglietto per andarmene a fanculo – dico uscendo dal negozio e andando in una gelateria.
Cosa desidera? - mi domanda il gelataio mentre io guardo attentamente i gusti senza guardarlo minimamente.
Mhm prendo un cono con cioccolato, fior di latte e pistacchio – dico indicando.
Dopo pochi minuti mi da il cono e io mi siedo in un tavolino, inizio ad osservare la gente intorno a me, ci sono bambini con i loro genitori, una coppia di anziani e poi i miei occhi si soffermano su una coppia che si sta baciando, guardo attentamente lui e noto che è David, brutto figlio di una buona donna.
Senza farmi vedere mi alzo dal mio posto e mi incammino per andare a casa.
 
 
Mi butto sul letto e affondo la testa nel cuscino dopo aver messo lo stereo al massimo, non ci posso credere che quel bastardo teneva il piede in due staffe e la cosa che mi sorprende di più è che il nido di uccelli l'aveva detto fin da subito che a lui David non gli piaceva.
Sento la porta di casa sbattere, segno che sono tornati. La porta della stanza si spalanca e appare il nido di uccelli. Si allunga vicino a me e mi abbraccia.
Perchè prima in soggiorno ti è scesa una lacrima? - merda, l'ha notato.
Non so di cosa stai parlando – dico mettendomi seduta sul letto e dandogli le spalle, mentre ripenso a Jade e un'altra lacrima mi sfugge, ma stavolta viene seguita da altre lacrime.
Il nido di uccelli si mette inginocchiato davanti a me e con le sue mani asciuga le mie lacrime e poi mi abbraccia di nuovo.
Allora mi vuoi dire perchè piangi? - dice senza staccarsi da me.
Non posso dirtelo – dico scrollandomelo di dosso per poi andare in bagno e chiudermi dentro.
Apro il getto d'acqua e con calma mi spoglio per poi immergermi sotto il getto d'acqua fresca e dare via alla lacrime, che sembrano tante goccioline che cadono dal getto della doccia.
 
 
Ora tocca a Serena scegliere cosa fare – dice Scott.
Ti prego fa che non sia shopping – dice Gemma mettendosi in ginocchio con le mani incrociate fra loro e supplicandomi, io ridacchio a quella scena.
Tranquilla – le dico – comunque io scelgo il surf – dico con un sorriso a trentadue denti.
Ma tu non sei capace di fare surf – dice il nido di uccelli dandomi una spallata per poi prendere la tavola.
Scommettiamo Styles Junior – dico con un sorrisetto stronzo stampato sul volto.
Ci sto – dice tendendomi la mano che io afferro.
Se vinco io tu dovrai essere il mio schiavo per una settimana – dico iniziando a camminare verso la riva.
E se vinco io tu dovrai venire a letto con me – dice sussurrandomi le ultime parole in modo che gli altri non sentano.
Gemma puoi fare il giudice, dire chi ti è piaciuto di più fra noi due? - domanda il nido di uccelli alla sua sorellina.
Certo, comunque non pensare che ti faccia vincere perchè sono tua sorella, io farò vincere il più bravo – dice rassicurandomi – comunque chi inizia?
Inizio io – rispondo – guarda e impara piccolo Styles – dico entrando in acqua.
Inizio ad andare sempre più lontano con la tavola per poi fermarmi e aspettare l'onda giusta, dopo pochi minuti ne vedo una spettacolare e inizio a nuotare e quando sono abbastanza vicino mi alzo sulla tavola e cavalco l'onda.
Continuo così per una buona manciata di minuti e poi esco dall'acqua, Gemma sorride mentre Styles Junior mi guarda con gli occhi strabuzzati e con la bocca aperta.
Fai del tuo meglio – dico scompigliandogli i capelli.
Tranquilla – dice prima di entrare in acqua mentre mamma e Scott mi fanno i complimenti.
Mi metto seduta sulla sabbia e inizio ad osservare il nido di uccelli, devo ammettere che è bravo ma non quanto me. Dopo una manciata di minuti anche lui esce dall'acqua.
Beh siete stati entrambi molto bravi, quindi per me avete vinto entrambi – dice venendoci ad abbracciare.
No tu non puoi scegliere entrambi, tu devi sceglierne uno – dico staccandomi dall'abbraccio.
Perchè? - domanda Gemma.
Perchè noi abbiamo scommesso e tu devi sceglierne uno – spiego con modo ovvio.
Beh Harry farà quello che gli hai detto e tu farai lo stesso con lui – dice gesticolando.
Per me va bene – dice il nido di uccelli sorridendo.
Ti prego Gemma scegline uno? - la imploro come lei ha fatto prima con me.
No, facciamo così – dice prima di prendere la tavola per poi andare in acqua.
Allora, sorellina quando vuoi dimmelo – dice ghignando.
Ascoltami bene nido di uccelli – dico avvicinandomi – tu forse non hai ancora capito che la sottoscritta non verrà mai a letto con te.
Non facciamo niente di male – mi dice avvicinandosi. 
Non facciamo niente di male? Tu sei quasi il mio fratellastro.
Hai detto bene, quasi – dice prima di darmi un bacio sulla guancia per poi tornare in acqua.
 
 
 
Ehi, Gemma ci sei? - dico mentre busso ma nessuno mi risponde.
Gemma – riprovo bussando più forte e ancora niente.
GEMMA APRI QUESTA CAZZO DI PORTA – dico urlando.
Ehi,calma – dice qualcuno alla mie spalle – tieni questa grinta per quando verrai a letto con me – mi dice il nido di uccelli mentre mi abbraccia da dietro.
Tranquillo questa grinta c'è l'ho sempre, e comunque non verrò mai a letto con te.
Neanche se faccio così – dice iniziando a baciarmi il collo.
No, non cederò Styles Junior.
E se faccio così – dice iniziando a baciarmi anche la spalla per poi risalire fino all'angolo della bocca. Vi giuro che sto morendo ma non cederò.
Non funziona – dico prima di staccarmi da lui, per poi fargli appoggiare la schiena incontro alla porta e fare esattamente quello che lui ha fatto pochi secondi prima a me.
Ci vediamo dopo Styles – gli bacio l'angolo della bocca e poi esco di casa per fare una passeggiata.
Quel ragazzo mi farà impazzire ne sono sicura, ma io non cederò, io comando, io detto le regole e poi devo trovare Gemma e cercare di convincerla a decidere un vincitore, possibilmente io. Ma non posso andare da lei e dirle Ehi, se non mi fai vincere devo scopare con tuo fratello se le dico così di sicuro prende un infarto, insomma io e il nido di uccelli non siamo mica Marco e Eva dei Cesaroni, sarebbe assurdo.
 
 
Buongiorno – dice Scott tutto sorridente entrando in cucina.
Buongiorno amore – dice mia madre baciandolo a stampo.
Ciao pa' – dice Gemma dandogli un bacio sulla guancia, a volte mi chiedo perchè io non ho un papà, insomma quando chiedo qualcosa a mia mamma lei prende e se ne va, non so niente di lui neanche come si chiama, infatti io ho il cognome di mia mamma.
Si ciao – dico svogliatamente mentre continuo a bere il mio latte.
Ciao a tutti – dice il nido di uccelli entrando in cucina con solo i boxer addosso, beh dicono che il buongiorno si vede dal mattino questo si che è un bel buongiorno.
Harry vai a coprirti c'è Serena – lo sgrida Scott mentre io faccio spallucce.
Oh papà non ti preoccupare Serena mi vede così tutte le sere e poi è come essere in costume – dice sedendosi di fronte a me e sorridendo maliziosamente.
Mamma e Scott non si accorgono di nulla ma a quanto pare Gemma si, spero non mi chieda niente.
Serena posso parlarti in privato un secondo – la fortuna non è dalla mia parte neanche oggi.
Certo – dico facendo un sorriso che sembra di più una smorfia, mentre andiamo nella sua stanza.
Perchè vuoi parlare con me? - dico sedendomi sul suo letto.
Ecco vedi, ho notato che te e Harry vi lanciate strane occhiate, non è che c'è qualcosa tra di voi?
No, sei pazza io e il nido di uccelli  non potremmo mai essere più che fratellastri.
Meno male, e poi lo dico per te, lui non è il tipo da una sola ragazza – dice sedendosi sulla sedia della scrivania.
Diciamo che me ne sono accorta – dico mentre mi passa per la testa la scena in cui scopava con   quell'adorabile ragazza.
Meglio così, poi siete quasi fratellastri – dice con tono ovvio mentre io annuisco.
 
 
Ragazzi è quasi ora di pranzo e in casa non c'è niente, chi va a far la spesa? - dice mamma urlando dalla cucina.
Scott sei l'uomo di casa, dai una mano – dico facendogli un gesto con la mano, segno di vai fuori dalle palle.
Beh anche mio figlio è un uomo quindi può andarci anche lui – dice Scott allungandosi sul divano con un sacchetto di patatine in mano.
Vai cavallino, vai – dice il nido di uccelli entrando in soggiorno, con una scopa in mezzo alle gambe che usa come un cavallo.
Io, Scott e Gemma scoppiamo a ridere mentre il nido di uccelli butta la scopa per terra e fa finta di niente.
Pensavo eravate andati a fare la spesa – dice grattandosi la nuca.
E lui è un uomo? - domando a Scott ridacchiando ancora per la scena.
Ok, diciamo che è un uomo con la mente di un bambino di cinque anni – dice Scott dandomi ragione e rendendosi conto di ciò che ha appena fatto il figlio.
Beh allora chi va a fare la spesa? - dice Gemma interrompendo la nostra bellissima conversazione su quanto è uomo il nido di uccelli.
Vado io – dico sbuffando mentre mi infilo le scarpe.
E io ti accompagno – eccolo lui non poteva mancare.
Oh, che gentile, sono felice che mi accompagni - dico aprendo la porta.
No, non lo faccio per gentilezza e neanche per accompagnare te, devo passare di li per andare a prendere la mia nuova fiamma, dell'ora – dice chiudendo la porta.
Ma vaffanculo! - dico dirigendomi dalla parte opposta alla sua e raggiungendo in fretta il supermercato.
Allora la pasta l'ho presa, il pane anche, i pomodori, l'insalata mancano.... - dico guardando la lista – le uova.
Fra cinque minuti il negozio chiuderà – annuncia una voce dagli altoparlanti.
Devo sbrigarmi, inizio a camminare velocemente e dopo due minuti raggiungo la corsia dove ci sono le uova, le prendo ma ad un tratto si spengono tutte le luci.
Inizio a correre verso la porta d'uscita ma è chiusa, che bella giornata di merda!
Ad un tratto mi scontro con qualcuno e presa dal panico urlo e tiro un pugno alla persona con cui mi sono scontrata.
Ma che cazzo fai? - mi dice una voce troppo famigliare.
Styles Junior? - domando guardandolo negli occhi.
No, sono la fatina dei denti – dice con sarcasmo.
Che cosa ci fai qui?
Volevo aiutarti con la spesa – dice sedendosi su una sedia di una cassa.
Ma non dovevi scopare con la tua nuova fiamma? - domando sedendomi sulla cassa e mettendomi davanti a lui.
Sei gelosa.
Non sono gelosa – dico incrociando le braccia al petto.
La mia non era una domanda, era un'affermazione – dice alzandosi e avvicinandosi a me.
Sei solo un' illuso io non sarò mai e dico mai gelosa di te, o meglio di quelle puttanelle che ti scopi.
Ah no – si avvicina sempre di più al mio viso e ora le nostre labbra sono ad un centimetro di distanza, so che sta per baciarmi, io non voglio baciarlo ma non riesco a respingerlo ma ad un tratto la porta del negozio si spalanca ed io e il nido di uccelli ce ne andiamo da li.
Io e te non abbiamo ancora finito – mi dice prima di andarsene con la sua auto mentre a me fa fare la strada a piedi.




AND WE DANCE ALL NIGHT TO THE BEST SONG EVER....

Non riesco a smettere di cantarla, comunque....

Ciao bellezze, come state?
Scusate per il ritardo ma il mio computer era in riparazione, ma ora sono tornata :)
Ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono.
Nello scorso capitolo ho avuto 16 recensioni, sapete che vi amo <3
Parlando del capitolo che ve ne pare?
Styles è furbo e poi è arrivata anche Gemma.
Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


                                          


Hi, I'm Harry your stepbrother
Capitolo 8


 
Ehi, amore sveglia – dice qualcuno mentre mi accarezza una guancia, mentre io muovo leggermente la testa.
Dai amore sveglia, sono già le 9.00 – continua il ragazzo.
Apro lentamente gli occhi e davanti a me c’è il nido di uccelli, deglutisco rumorosamente quando noto che il suo viso è ad un centimetro dal mio.
Non chiamarmi amore coglione, io sono tua sorella – dico cercando di sembrare sicura il più possibile, ma la voce mi tradisce sulle ultime parole.
Tu non sei mia sorella, e neanche sorellastra perchè Ally e mio papà non sono sposati, quindi quello che stiamo per fare non è sbagliato.
Ma che cosa dici? Noi non stiamo per fare niente e spostati – dico spintonandolo leggermente all’indietro, lui cade sul pavimento e poi mi guarda in cagnesco mentre io prendo i vestiti e la biancheria pulita per poi chiudermi in bagno.


 
Ciao Gemma fai buon viaggio – le dico abbracciandola.
Grazie, e tu occhio con mio fratello sono convinta che nascondete qualcosa – dice sussurrando l’ultima frase.
Sorellona mi mancherai , ricorda che tu sei tutto per me – dice abbracciandola, non pensavo che Styles Junior potesse essere così “affettuoso”.
Harry così mi soffochi, non riesco a respirare – dice Gemma e subito il nido di uccelli si stacca da lei.
E’ stato un piacere conoscerti Gemma, fai buon viaggio – dice mia mamma abbracciandola per poi lasciare l’ultimo saluto a Scott.
Oh piccola mia, mi mancherai tanto – dice Scott abbracciandola.
Papà non sono più una bambina, ho 23 anni – dice Gemma staccandosi dall’ abbraccio.
Lo so, ma per me resti sempre la mia bambina – dice per poi darle un bacio sulla guancia – fai buon viaggio.
Grazie, papà – dice Gemma prendendo la valigia – ora vado se no perdo l’aereo, ciao.
Ragazzi che ne dite se andiamo un po’ in spiaggia? – domanda Scott.
Per me va bene – dice il nido di uccelli che è già in costume da bagno.
Per me no, oggi vado a farmi un tatuaggio – dico sorridendo mentre mia mamma sbuffa.
Serena basta con i tatuaggi, non ti sembra di averne troppi? – dice mia mamma con fare prottetivo.
Non ne ho troppi, ne ho 21 se non mi sbaglio e ora me ne faccio un altro.
Ma hai più tatuaggi che anni – dice in modo ovvio – finchè sono uno o due bene ma 21 se non di più – urla mia mamma mentre mi guarda dallo specchietto dell’auto.
Andiamo cara, mio figlio ha una farfalla che batte quella di Belen – dice Scott facendomi ridacchiare mentre il nido di uccelli mette un finto broncio.
Beh è colpa mia se io ho più stile di Belen? – dice il nido di uccelli pavoneggiandosi.
Styles Junior ma chi vuoi prendere in giro la farfalla di Belen è molto più bella della tua – dico in modo ovvio.
Ha ragione Serena – dice Scott.
Ha parlato quella che ha un enorme teschio sul braccio – dice sfottendomi.
E allora? E’ sempre più maschile di una farfalla, signorina Styles – dico sfottendolo mentre Scott e mamma scoppiano a ridere.
Me la pagherai, Evans – dice guardandomi in cagnesco.
Beh ritornando al fatto dei tatuaggi, Serena ormai hai 18 anni e non posso impedirti di fare qualcosa, quindi fai come vuoi ma quando sarai vecchia te ne pentirai – dice da mamma premurosa cosa che non è, visto che quando avevo 8 anni mi ha scambiato con un’altra bambina e io sono andata a casa di persone che nemmeno conoscevo.
Bene allora Scott fermati qui, tanto sono quasi arrivata – dico prima di scendere dalla macchina.


 
Sono tornata! – urlo mentre entro in soggiorno ma nessuno mi risponde.
C’è nessuno? – domando iniziando a salire le scale, ma nessuno mi risponde.
Ad un certo punto sento qualcuno prendermi per i fianchi e sono sicura che è il nido di uccelli, ma potrebbe essere anche un maniaco perchè c’è tutto buio e non vedo niente. Sempre la persona misteriosa mi fa girare verso di lui e io come una stupida perdo l’equilibrio e cado per terra e lo sconosciuto cade addosso a me.
Voglio fare una cosa – riconosco la voce è del nido di uccelli – ma so che dopo mi ammazzerai – continua e posso sentire il suo respiro sulle mie labbra e non so spiegarmelo ma voglio baciarlo.
Spostati – urlo spingendolo lontano da me.
Lo so che vuoi baciarmi – dice mentre accende la luce – come io voglio baciare te.
Ditemi che non l’ha detto davvero, cioè lui vuole baciarmi, dopo questa le ho sentite tutte e posso morire felicemente.
Io non voglio baciarti – dico cercando di essere convincente.
Invece si, e so che vorresti anche andare oltre – dice avvicinandosi ma io metto una mano fra me e lui per spingerlo ma con poco successo.
Ragazzi siamo a casa! – urla Scott entrando dalla porta.
Ma che state facendo? – dice mia mamma mentre io e il nido di uccelli ci spintoniamo e qualche volta gli tiro dei pugni.
Stanno facendo un pupazzo di neve, ma che domande fai Ally, stanno facendo la lotta e adesso gioco anch’io – dice saltando addosso a me e Styles Junior facendoci cadere, che uomo maturo!


 
E’ pronta la cena – dice Scott entrando in salotto con il grembiule e il cappello da cuoco.
Ci sediamo tutti a tavola e io ho il nido di uccelli esattamente davanti a me, il quale continua a fissarmi mentre io tengo gli occhi sul mio piatto incapace di reggere il suo sguardo.
Allora Serena cosa ti sei tatuata? – mi domanda Scott mentre prende un po’ di insalata.
Un diamante sulla mano – dico mentre addento un pezzo di pollo.
Ed è piccolo, quasi invisibile? – domanda mia mamma speranzosa.
No, mamma si vede – dico mentre continuo a mangiare.
Inutile dire che la cena continua in modo tranquillo con qualche occhiata tra me e il nido di uccelli, fortunatamente mamma e Scott non se ne accorgono.


 
Sai sei la prima ragazza, anzi la prima persona che mi tiene testa – dice girandosi di costa per guardarmi.
Beh io sono davvero testarda e non mi lascio mettere i piedi in testa da nessuno e con il carattere che ho è difficile che io non ti tenga testa.
Lo so – dice sorridendomi – l’avevo capito dal primo momento in cui sei entrata dalla porta del soggiorno tutta bagnata che avevi qualcosa di diverso.
Io invece pensavo che eri uno di quelli che scaricano gli scatoloni – dico scoppiando a ridere seguita dal nido di uccelli.
Beh io sto morendo di sonno quindi buona notte, nido di uccelli – dico spegnendo la luce per poi girarmi di costa.
Buona notte – dice il nido di uccelli e subito mi addormento.
 


Ehi Serena che guardi? – mi domanda Scott sedendosi affianco a me sul divano.
Guardo dire, fare, baciare. Sai è bello vedere quelle puttanelle che pensano di essere fighe e che pensano che tutti i ragazzi le vogliono baciare mentre preferiscono evitarle – dico guardando la tv.
In effetti sembrano delle attrici porno – dice Scott – potrebbero fare uno di quei film che guardiamo io e Harry – dice prendendo una manciata di patatine mntre io scoppio a ridere.
Lo sai che ti adoro – dico abbracciandolo.
Fermate il tempo e ditemi che non sto sognando Serena Evans alias la stronza più stronza che c’è mi ha appena detto che mi adora? – dice alzandosi dal divano e puntandomi un dito contro – chi sei tu e cosa ne hai fatto della Serena stronza e che mi prende per il culo per Cosmopolitan?
Tranquillo Scott, ti prendo ancora per il culo e poi voglio chiederti scusa per quando ti ho detto che eri uno scimmione biondo bastardo – dico alzandomi dal divano.
Ma non me l’hai mai detto – dice corrugando la fronte.
Lo so, ma l’ho pensato quindi è come se te l’avessi detto – dico sospirando.
Beh grazie per le scuse ma ora ci vuole un po’ di – dice prima di buttarmi sul divano e mettersi sopra di me – solletico – dice prima di iniziare a farmi il solletico ovunque.
Ehm Scott non soffro il solletico – dico fancedogli notare che non rido e non mi dimeno come una matta.
Ma tu sei un mostro, non ho mai conosciuto nessuno che non soffre il solletico – dice Scott mentre sbarra gli occhi.
Oh papà per favore non potete andare in camera a far certe cose – dice il nido di uccelli entrando in sala.
Ehi nido di uccelli sono Serena non mia mamma, ma se avessi avuto 30 anni in più ci avrei fatto un pensierino – dico guardando Scott maliziosamente.
Oh, anch’io Serena avrei fatto un pensierino su di te – dice Scott ricambiando il mio sguardo per poi scoppiare a ridere seguito da me.
Voi due mi fate paura, e tu – dice il nido di uccelli indicandomi – non mi rubare il mio accompagnatore nella maratona film porno.
Tranquillo è tutto tuo – dico prima di prendere la borsa e andare in spiaggia.


 
Ehi Serena – dice qualcuno – come stai? – oh è arrivato l’uomo col piede in due staffe.
David, ma quale onore – dico sorridendo falsamente.
Allora ti va di uscire stasera? – mi domanda sedendosi vicino a me.
No, grazie ritorna a limonare alla gelateria con quella ragazza io penso che resterò a casa – dico buttandolo giù dalla sdraio.
Ciao, ciao – dico prima di andarmene e lasciarlo li come un cretino.
Ehi, aspetta io non volevo baciarla è stata lei - dice iniziando a seguirmi.
Non mi interessa, non voglio uscire con te.
Invece tu ci uscirai con me, hai capito? - urla stringendomi il braccio.
Lasciala, coglione - ecco che arriva il nido di uccelli.
Oh, Styles non c'è bisogno di te - dico tirando un calcio nei gioielli a David - lasciami stare hai capito?
Si - risponde con voce stridula per via del colpo appena ricevuto.
Allora Styles, ti va un gelato?
Certo, però non vorrei essere lui - dice facendo una faccia strana.
Immagino, ma se vuoi provare sarò felice di accontentarti.
No, io ed Edward siamo amici inseparabili - dice coprendosi le sue parti bassa.
Edward? - domando.
Si, è il mio secondo nome e siccome preferisco Harry, ho deciso di chiamare Edward il mio compagno di avventure - dice mentre si siede al tavolo per mangiare il cono.
Non posso crederci che hai dato un nome al tuo cazzo - dico scoppiando a ridere seguita da lui.
Beh il mio amico Edward sarà felice di soddisfare i tuoi bisogni - dice con aria maliziosa - e poi dobbiamo concludere la scommessa.
A proposito della scommessa, che ne dice se l'annulliamo?
- domando speranzosa.
Si, annulliamola. Non voglio andare a letto con te per una scommessa, tanto so che fra poco verrai in ginocchio da me a chiedermi di farti divertire.
Oh magari sari tu a venire da a supplicarmi - dico con aria maliziosa.
Sei forte, ragazza - dice il nido di uccelli prima di mangiare ancora un po' del gelato.
Ti sei sporcato di cioccolato - dico ridendo alla visione.
Oh no, se qualcuno mi vede così sono finito puliscimi.
Sai sembri una donna più che un uomo, stai fermo che ti pulisco - dico sedendomi a cavalcioni su di lui fregandomene della gente che ci guarda, per poi avvicinare le mie labbra alle sue fino a farle quasi toccare - pulisciti Styles - dico appicicandogli un tavagliolino sulla bocca.
Stronza! - dice pulendosi col tovagliolo.
Ci vediamo a casa, ciao nido di uccelli - dico prima di incamminarmi.






Ciao bellezze! Sono tornata con un nuovo capitolo,
come state? Se vi interessa io sto bene :)
Volevo aggiornare ieri ma il capitolo che avevo scritto non mi piaceva così stamattina
mi è venuta l'ispirazione ed è uscito questo.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che la recensiscono,
voi siete dolcissime, mi lasciate sempre recensioni fantastiche e vi ringrazio di cuore <3
Mi dite che scrivo benissimo ma anche alcune di voi non scherzano :)
Comunque parlando del capitolo io amo Scott, vi giuro che lo amo e poi con Serena
si sta formando un rapporto bellissimo, e a proposito di Serena la scena del gelato la amo,
il nostro Styles ci è restato di merda.
Ora mi dileguo, aspetto le vostre recensioni :)
Ciao

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


                                                   

Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 9



Buongiorno, oggi c’è un bellissimo sole che splende qui a Los Angeles, quindi preparatevi che si va in spiaggia – urla Scott saltando sul letto per svegliare me e il nido di uccelli.
Buongiorno papà – dice il nido di uccelli sbadigliando sonoramente mentre io mi giro dalla parte opposta cercando di riaddormentarmi.
Sveglia Serena, oggi è l’ultimo giorno che passeremo qua a Los Angeles – dice Scott scuotendomi leggermente ma io non gli do retta e mi metto il cuscino sopra la testa.
Papà ci penso io a svegliarla – sento dire dal nido di uccelli, Scott pronuncia un flebile ok per poi andarsene sbattendo la porta.
Ehi – dice scuotendomi leggermente – svegliati così andiamo in spiaggia – dice avvicinandosi e lo posso capire perché sento il suo fiato sul mio collo.
Ora mi alzo – dico svogliatamente alzando leggermente il busto, gravissimo errore perché mi ritrovo la mia fronte contro quella del riccio e anche il mio naso è contro il suo.
Styles puoi spostarti? – dico quasi in un sussurro, se devo essere sincera non voglio che si sposta, voglio baciarlo ma non glielo dirò mai. Uno il mio orgoglio me lo impedisce e due siamo quasi fratellastri.
Hai pensato bene quasi fratellastri – dice il nido di uccelli ancora nella posizione precedente.
Che cazzo sei un veggente? – dico strabuzzando gli occhi mentre lui ridacchia.
Baciami – sussurra sulle mie labbra.
Guardo le sue labbra e poi i suoi occhi verde smeraldo nei quali mi incanto, poi torno di nuovo a guardare le sue labbra che formano un sorriso che fa spuntare agli angoli della bocca due fossette adorabili. Il mio cuore dice di baciarlo ma la mia testa mi dice che è meglio lasciar perdere.
Meglio se andiamo a fare colazione – dico spingendolo per poi scendere di sotto a mangiare.



 
Serena ho bisogno di te – urla il nido di uccelli correndo fino ad arrivare alla sdraio su cui sono allungata.
Cosa c’è? – dico sbuffando.
Ho un enorme problema, ti ricordi quella volta che non sono venuto in spiaggia perché stavo scop… - lo interrompo con un gesto della mano ripensando alla scena.
Si mi ricordo, ho anche qualche bella foto. Continua – dico sempre con un gesto della mano.
Ecco vedi quella ragazza pensa che io la ami e adesso mi sta appiccata al culo per favore levamela di torno – dice indicando una ragazza sdraiata sull’asciugamano in topless.
E come posso aiutarti?
Devi venire con me da lei e dirle che sei la mia ragazza – dice grattandosi la nuca.
Va bene, ma mi devi un favore – dico alzandomi dalla sdraio.
Tutto quello che vuoi, solo una cosa – dice sorridendo nervosamente – dillo delicatamente perché se in futuro avrò bisogno di un servizietto  e sarò qui a Los Angeles potrò sempre contattarla.
Tranquillo sarò delicata – dico sorridendogli.
Tu sei Susan? – chiedo alla ragazza.
Si tu sei? – mi domanda con voce stridula.
Sono la ragazza di Harry quel ricciolino laggiù – dico indicandolo – quindi tu puttanella devi stargli lontano e ti ha solamente usato per soddisfare un suo bisogno, lui non ti ama quindi non rompere il cazzo.
Sono felice per voi, ma lui rimpiangerà tutto questo – dice indicandosi per poi andarsene via sculettando mentre io ritorno dal nido di uccelli sorridendo soddisfatta.
Fortuna che ti avevo detto di essere delicata – dice prendendo la palla.
Beh io sono stata più che delicata avevo cose ben peggiori da dirle ma mi sono trattenuta – dico raggiungendo la riva per poi entrare in acqua seguita da Styles Junior.
Secondo me tu sei gelosa – dice schizzandomi.
Piantala non sono gelosa o almeno non di te – dico ricambiando gli schizzi.
Oh e allora di chi sei gelosa? – domanda avvicinandosi  fino a far combaciare i nostri petti.
Di mia mamma ecco di chi sono gelosa, insomma tuo papà è un gran figo – dico girandomi verso la spiaggia alla ricerca di Scott e mamma, ma senza successo.
Nido di uccelli ma mamma e Scott dove sono? – domando rigirandomi verso il nido di uccelli.
Oh giusto, loro sono già partiti mi sono dimenticato di dirtelo.
Come già partiti? Ma se fino a trenta minuti fa erano qua con noi – dico guardando il nido di uccelli che sta ridendo.
Si, loro sono già partiti mentre noi partiamo domani mattina alle 10.00, pensa sorellina saremo da soli tutto il giorno e tutta la notte – dice con un sguardo e un sorriso malizioso.
Hai ragione – dico avvicinandomi a lui fino a baciarlo sull’angolo della bocca.
Non fare così perché potrei non rispondere delle mie azioni, comunque tieni questi modi di fare per quando ci saremo solo noi due da soli e non in un posto pubblico – mi dice alludendo alla spiaggia mentre io ridacchio.
Oh ma quando saremo da soli ci sarà di meglio – dico ad un soffio dalle sue labbra.
Tu mi stai facendo impazzire – mi dice sorridendo mentre io penso perché lui no?
E’ proprio quello che voglio fare – dico prima di immergermi sott’acqua.




Serena cosa mangiamo? – dice il nido di uccelli sbuffando sonoramente.
Che ne dici se faccio la pizza? – dico sedendomi di fianco a lui.
Va bene, ma sai cucinare vero? – domanda un tantino preoccupato e fa bene.
Si, più o meno se mai ti faccio venire un’intossicazione alimentre, insomma niente di che – dico con nonchalance.
UN’INTOSSICAZIONE ALIMENTARE? – dice urlando.
Beh l’ho detto perché l’anno scorso quando ho provato a cucinare il pollo con le patate per mia mamma è finita in ospedale per un’intossicazione alimentare – dico mentre il riccio strabuzza gli occhi e spalanca la bocca – ma non ti preoccupare è passato un’anno e poi la pizza è più semplice da fare – dico cercando di convincere più me stessa che lui.
Senti io non voglio evitare di finire in ospedale quindi la ordino così facciamo prima – dice iniziando a digitare il numero della pizzeria sul suo cellulare.
Arrivano fra 15 minuti – dice soddisfatto per poi alzarsi dalla sedia  seguito da me, per poi buttarsi sul divano mentre io mi metto sulla poltrona.
Ma non mi hai neanche chiesto che gusto di pizza volevo - dico guardandolo.
Non ti preoccupare – dice sorridendomi per rassicurarmi ma dopo questa frase mi sento peggio.
Beh nel frattempo guardiamo qualcosa – dice prendendo accendendo la tv.
Il nido di uccelli continua a cercare qualcosa di decente da vedere ma a quanto pare ultimamente quelli che mandano in onda i programmi li scelgono alla cazzo. Fortunatamente suonano alla porta e io vado  ad aprire, prendo le pizze e pago il fattorino.
Styles vieni – urlo dalla cucina.
Eccomi – dice spuntando – allora questa è per me – dice prendendo una fantastica pizza con i wurstel – mentre questa è per te – dice porgendomi una pizza con i carciofi. I carciofi?.
Styles mi prendi per il culo? – dico urlando anche se è vicino a me – adesso tu ti mangi questa con i carciofi e io mi prendo questa con i wurstel.
Oh bella, adesso ti calmi e mangi la tua pizza con i carciofi – dice riprendendosi  la sua pizza con i wurstel.
Allora risolviamo le cose da persone mature – dico guardandolo negli occhi e utilizzando un tono serio.
Ok – dice il riccio incitandomi a continuare.
C’è un solo modo per risolvere la questione, giochiamo a carta, forbice, sasso – dico in modo ovvio mentre lui annuisce.
Iniziamo a giocare la prima volta mettiamo entrambi sasso, la seconda volta entrambi forbice e la terza entrambi carta.
Allora la smetti? – dico guardandolo incazzata.
Di fare cosa? Sei tu che mi copi – dice continuando a giocare.
Forbice! – urla soddisfatto.
Coglione io ho messo sasso, quindi ho vinto – dico prendendo la pizza con i wurstel.
Me la pagherai, stai tranquilla – dice con un tono di voce vendicativo mentre io alzo le spalle e mi vado a sedere sul divano pronta a gustarmi la pizza.



 
Bene ora andiamo in spiaggia – dice il nido di uccelli apparendo dalla cucina.
Non dobbiamo fare qualcosa? – dico con tono ovvio.
Lo faremo stasera – risponde Styles con un sorrisetto malizioso e ora capisco a cosa si riferisce, quindi facciamo impazzire un altro po’.
Ma che ne dici se ci diamo da fare ora – dico con tono malizioso sedendomi a cavalcioni su di lui.
Va bene – dice con un sorriso a trentadue denti – lo sai che mi fai impazzire? – domanda con un filo di voce mentre io gli sfilo la maglia e gli lascio una scia di baci lungo il collo. Se solo sapesse che anche io sto impazzendo.
Styles mi prende per i glutei e mi porta nella nostra stanza ma a metà strada la porta d’ingresso si spalanca ed entrano Scott e mamma. Loro non erano partiti?
Harry ti dai da fare? Bravo figliolo ha preso tutto da me – dice Scott avvicinandosi – aspetta e ti dai da fare con Serena?
Come con Serena? – urla mia mamma sull’orlo di una crisi.
Tranquilli, noi non stiamo facendo niente, Styles Junior mi sta portando in braccio perché in spiaggia mi sono fatta male alla caviglia e adesso non riesco ad appoggiare il piede per terra – dico cercando di essere convincente.
Si, ma Harry tieni le mani sul culo di mia figlia – no questa è bella, lei non si accorge mai di niente e adesso si accorge che il nido di uccelli ha le mani sul mio culo.
Solo perché mi stava scivolando – dice prima di spostare le mani sulle mie cosce.
Si ma tu sei senza maglia – continua Scott indicando suo figlio.
Se siamo appena tornati dalla spiaggia – dico con tono ovvio.
Si ma non indossa il costume ma solo dei pantaloncini – continua mia mamma.
Perché si è andato a cambiare, va bene – urlo ormai esasperata dalla situazione mentre Styles mi mette a terra e mi regge con un braccio per continuare la falsa.
Cambiando discorso voi non eravate partiti? – domanda il nido di uccelli una volta che mi ha portato fino al divano.
Si, ma abbiamo pensato di tornare indietro e di fare il viaggio con voi – spiega mia mamma mentre continua a fissare il nido di uccelli.
E voi che stavate per fare? – domanda Scott.
Stavamo per preparare le valigie per domani mattina, sapete non ci credo che è già passato un mese – dico alludendo al fatto che siamo già a Luglio.
Beh allora andate – dice Scott.
Si ma qualcuno mi deve portare di sopra – dico mentre indico la caviglia.
Dai Harry portala su – dice mia mamma liquidandoci con un gesto della mano.
Il nido di uccelli mi riprende in braccio e poi mi porta nella nostra stanza, una volta dentro chiude la porta e io scendo da lui.
Allora mio papà e Ally ci hanno interrotti però ci rifaremo – dice con sguardo malizioso.
Ma certo, appena loro se ne andranno – dico ricambiando il suo sguardo – ora però tu mi prepari la valigia mentre io vado a farmi un bagno – dico avvicinandomi a lui per poi far sfiorare le nostre labbra e baciargli l’angolo della bocca.
Stronza – dice dopo che io sono entrata nel bagno.




Ciao bellezze! Come state?
Io sto male perchè 2/3 dell'estate se ne sono già andati :(
Come sempre ringrazio quelli che seguono la storia e la recensiscono, siete dolcissime *.*
Parlando del capitolo tra Harry e Serena poteva succedere qualcosa ma Scott e Ally
sono apparsi nel momento sbagliato, poi Serena la amo perchè fa impazzire Styles.
Vorrei chiedervi una cosa,
se dovessi scrivere una one-shot su Liam che la leggerebbe?
Comunque ora mi dileguo, vi dico solo che nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena
ma non vi anticipo nulla.
Alla prossima, ciao :)

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


                                               

Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 10



 
Allora gente, fra due ore esatte dobbiamo prendere l’aereo quindi avete preso tutto? – domanda mia mamma mentre ci la colazione.
Si – dicono Scott e il nido di uccelli insieme.
Spero di si – rispondo io sottovoce guardando il nido di uccelli, che mi ha preparato la valigia.
Tranquilla Serena, io sono il migliore – dice il nido di uccelli mentre Scott e mamma c guardano senza capire.
Ma per favore, se tu sei il migliore io adesso sto ballando nuda la conga – dico mentre Scott ridacchia e mamma beh lei è meno contenta di quello che ho appena detto.
Se tu fossi come me potresti baciarmi il culo – dice facendo un sorrisetto bastardo mentre gli occhi di mamma e Scott passano da me al nido di uccelli.
Oh, posso baciarti il culo? – domando mentre lui annuisce – beh allora posso direttamente baciarti la faccia tanto sono uguali.
Scott scoppia a ridere e anche mamma tranne Styles Junior che ci è restato di merda.
Oh figliolo sei appena stato sputtanato da una ragazza – dice continuando a ridere – Serena sei sicura di non essere mia figlia?
Non credo – dico non molto sicura visto che non so chi è mio papà.
Ora mi spiegate perché vi siete messi a litigare così? – continua mia mamma di sicuro per cambiare discorso.
Lunga storia – risponde il nido di uccelli al mio posto.
Beh muoviamoci o faremo tardi – dico alzandomi dalla sedia – Styles mi devi portare fino all’auto.
Perché? – dice finendo di mangiare l’ultimo biscotto.
Perché mi sono fatta male, non ricordi?
Oh, giusto – dice prima di prendermi in braccio e portarmi fino all’auto.
Usciamo di casa per raggiungere l’auto e appena arriviamo alla meta il signorino che mi tiene in braccio apre la portiera e poi mi lancia nell’auto come se fossi un bagaglio.
Che delicatezza – dico ironicamente.
Lo so dolcezza sono molto delicato – dice sedendosi di fianco a me e subito dopo mamma e Scott ci raggiungono.


 
Forza Styles Junior, se andiamo di questo passo perdiamo l’aereo – dico tirandolo per un braccio per poi iniziare a correre, tanto mamma e Scott hanno scoperto che non avevo niente alla caviglia.
Calmati – dice con il fiatone.
Però non sei un tipo molto sportivo – dico una volta arrivati – beh io vado a cercare il mio posto, ciao – dico prima di avviarmi alla ricerca del B2 mentre inizio a mangiare la ciambella che ho tra le mie mani.
Aspetta – dice il nido di uccelli venendomi incontro – non dimentichi qualcosa? – dice con sguardo malizioso per poi chiudere gli occhi.
Che maleducata – dico sbattendomi una mano sulla fronte – apri la bocca.
Oh vuoi già baciarmi con la lingua, io pensavo ad un bacio a stampo ma va bene anche quello con la lingua – dice aprendo la bocca tenendo sempre gli occhi, povero illuso.
Tieni, Styles – dico per poi infilarli un po’ della mia ciambella in bocca.
Ogni giorno che passa mi accorgo che diventi sempre più stronza.
Lo prendo come un complimento – dico per poi avviarmi alla ricerca del posto.
Dopo pochi minuti lo trovo e noto con piacere che dietro di me non c’è un bambino rompipalle che tira calci ma un ragazzo davvero figo.
Prendo il mio telefono e inizio ad ascoltare musica, dopo poco tempo cado in un sonno profondo.

***

Mi sveglio e guardo l’ora sul cellulare 11.15 beh il viaggio è ancora lungo quindi andiamo alla ricerca di Styles. Inizio a guardare davanti a me per scorgere la sua testa riccioluta ma senza alcun successo, giro la testa alla mia sinistra e non l’avessi mai fatto.
AHHH – pianto un urlo talmente forte che tutti i passeggeri presenti si girano a guardarmi.
Tranquilli, un incubo, ora chiudo gli occhi e quando li riapro di fianco a me non ci sarà più l’uomo maiale – dico chiudendo gli occhi ma qualcuno mi picchietta sulla spalla.
Mi dispiace per te ma io sono ancora qui – dice l’uomo maiale – e comunque neanche io sono contento di rivederti – dice facendo una faccia schifata.
Oh mi creda sarebbe meglio stare nel film l’esorcista piuttosto che stare accanto a lei – dico con nonchalance mentre l’uomo maiale mi guarda male.
Ma mi tolga una curiosità lei è sposato? – dico sorridendo.
Si, non vedi la fede – dice indicando la fede d’oro che porta sull’anulare.
Povera donna, visto come suda scommetto che sua moglie deve fare in continuazione il bucato e mi tolga un’altra curiosità, ha dei figli?
Si – risponde scocciato.
E dove sono?
Ne ho uno solo ed è dietro di te – dice indicando il ragazzo figo che sta ascoltando attentamente la nostra conversazione.
Non è possibile, un ragazzo figo come lui non può essere suo figlio – dico facendo saettare il mio sguardo dal figo all’uomo maiale – insomma lui – dico indicando il ragazzo – è bello, alto e non suda come un maiale, mentre lei – dico rivolgendomi al maiale – è basso, brutto e suda come un maiale quindi c’è una sola spiegazione.
Ovvero? – dice il ragazzo dietro di me.
Tua mamma deve essere una gran bella gnocca – dico sorridendogli – se mi scusate ora devo andare in bagno.
L’uomo maiale si alza per farmi passare mentre il ragazzo figo mi sorride, con calma mi avvio al bagno, provo ad aprire la porta, ma noto che è chiusa. Busso e nessuno mi risponde, busso di nuovo e ancora niente.
C’è qualcuno? – domando senza ottenere nessuna risposta, mi appoggio con le spalle alla porta.
Ad un tratto la porta si apre e io vengo trascinata da uno sconosciuto nel bagno, mi giro di scatto verso di lui cercando di capire chi è, ma non riesco neanche a riconoscere la persona perché delle soffici labbra si appoggiano sulle mie.
Apro lentamente gli occhi e noto che ho appena baciato il nido di uccelli, lo stacco subito cercando di allontanarlo il più possibile.
Ma sei pazzo? – dico cercando di non urlare.
Perché non ti è piaciuto? – domanda avvicinandosi sempre di più a me.
Si, cioè no oh ma vaffanculo – dico prima di prenderlo per il colletto della camicia e ribaciarlo.
La sua lingua lecca il mio labbro inferiore per chiedere l’accesso alla mia bocca che io non gli nego, le nostre lingue si incontrano e iniziano a danzare tra di loro, lo so che è sbagliato ma è bello anche rischiare un po’.
Dopo alcuni minuti ci stacchiamo per riprendere ossigeno e lui mi guarda maliziosamente.
Sai sorellina, baci davvero bene – dice calcando sul termine sorellina.
Sei stato tu a baciarmi.
Si all’inizio ma dopo chi è che mi ha preso per il colletto e mi ha baciato? – dice sedendosi sul water.
Oh ma vaffanculo e comunque sei seduto su un bel posto – dico indicando il water e subito lui si alza.
Sai non volevo baciarti per la prima volta in un bagno ma si è presentata l’occasione e ne ho approfittato, ma tranquilla mi farò perdonare – dice prima di darmi un altro bacio a stampo per poi uscire dal bagno.
 


STYLES JUNIOR – dico urlando dalla mia camera .
Si sorellina? – domanda comparendo sulla porta.
Dove sono i miei vestiti? – dico andandogli vicino, troppo vicino.
Beh sono a Los Angeles, sai là ho fatto degli acquisti e siccome non ci stava tutto nella mia valigia ho pensato di usare la tua – dice ghignando.
Hai tre secondi per scappare – dico incazzata più che mai – uno – dico prima di iniziare ad inseguirlo per tutta la casa.
Ma hai fatto le scuole? – domanda Styles mentre gli corro dietro – perché dopo l’uno, c’è il due e il tre.
Stai zitto perché se ti prendo ti stacco le palle e poi le uso per giocare al biliardino.
Scusa, scusa – dice continuando a correre.
Ehi ragazzi ma che state facendo? – domanda Scott apparendo dalla cucina.
Niente, di che – dice il nido di uccelli mentre continua a correre intorno al divano.
Scott puoi bloccarlo? – dico cercando di prendere Styles Junior dalla maglietta.
Scott lo blocca e io salto addosso a Styles Junior che di conseguenza cade addosso a Scott, sembriamo un hot dog e Styles Junior è il wurstel.
Lo sapete che sembriamo un hot dog e tu Harry sei il wurstel – dice Scott scoppiando a ridere mentre io strabuzzo gli occhi.
Ma voi Styles leggete nella mente? – domando alzandomi.
No perché? – dice Scott buttando per terra il figlio che era ancora addosso a lui.
Perché anch’io l’ho pensato – dico buttandomi sul divano mentre Scott alza le spalle e si siede sulla poltrona, e il nido di uccelli invece si mette di fianco a me.


 
Ragazzi, ora che abbiamo finito di mangiare io e Scott dobbiamo dirvi una cosa – dice mia mamma seria, troppo seria.
Cioè? – dice il nido di uccelli al mio fianco.
Ally è incinta – dice Scott mentre io sputo l’acqua che stavo bevendo in faccia a Scott.
In- In- Incinta? – continua il nido di uccelli balbettando.
Si, da un mese – dice mia mamma sorridendo mentre incrocia la sua mano con quella di Scott.
Sono felice per voi – dice Styles Junior alzandosi per dare un bacio sulla guancia a mia mamma, a Scott e poi abbassarsi fino a dare un bacio sulla pancia di mia mamma.
Anch’io sono felice per voi, certo un po’ scioccata ma felice – dico sorridendogli.
Beh io vado nella mia stanza – dico alzandomi dalla sedia per poi salire le scale seguita dal nido di uccelli.
Mi mancherà dormire con te sorellina – dice bloccandomi tra la porta della mia stanza e il suo corpo – e comunque non pensare che adesso che papà e Ally avranno un bambino ti lasci in pace.
In che senso? – domando cercando di capire, fino ad adesso non mi ha mai lasciata in pace.
Buona notte – dice prima di darmi un bacio a stampo. Quel ragazzo mi fa impazzire.




Ciao bellezze! Come state?
Scusate per il ritardo ma avevo delle cose da fare.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono, nello scorso capitolo
ho avuto 21 recensioni, sapete che vi amo? Certo che lo sapete.
Comunque finalmente Harry e Serena si sono baciati *fa i salti di gioia*
e Ally è incinta di un mese, vi rendete conto un piccolo Styles/Evans in giro per casa.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :)
Fra dieci minuti posto la one - shot su Liam se qualche buona anima vuole leggerla.
Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao :)

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


                                          



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 11



 MAMMA! – urlo dal bagno, ma nessuno mi risponde.
SCOTT! – urlo ancora.
Che c’è? - dice entrando nel bagno mentre io sono sul water, ma questi sono dettagli.
Ho bisogno degli assorbenti.
Oh tesoro, dove sono? – domanda preoccupato, a volte mi chiedo che problemi ha.
In quell’anta – dico indicandogliela.
Vuoi che ti aiuto a mettere l’assorbente? – domanda avvicinandosi a me per accarezzarmi la testa.
Scott ho 18 anni non è la prima volta che ho il ciclo – dico in modo ovvio.
Già forse avrei dovuto arrivarci da solo – dice annuendo – sai qual'è la cosa brutta di avere il ciclo?
No
 - dico pensandoci.
Non puoi scopare per una settimana, pensa che ora che tua mamma è incinta non posso scopare per nove mesi - dice scioccato - cioè si potrebbe con moderazione ma non voglio che esca un figlio pervertito come Harry - dice ridacchiando - insomma nove mesi, NOVE MESI, ma vuoi scherzare?
Mi dispiace Scott, ma pensa che non sono solo nove mesi 
- dico sospirando mentre mi metto l'assorbente.
E perchè?
Perchè dopo ci sarà da curare il bambino/a e dovrete fare i turni e mamma sarà stanca.
Questa è sfiga - 
dice prima di uscire.

Tutto ok? – domanda Scott appena entro in sala.
Scott ho il ciclo non sto per morire – dico sedendomi  sul divano.
No, hai il ciclo ma non è giusto – dice il nido di uccelli sbuffando sonoramente.
Beh sai com’è sono una ragazza.
Si ma io avevo altri piani e se hai il ciclo non posso fare niente – dice lamentandosi mentre io gli lancio un’occhiataccia e Scott annuisce maliziosamente.
Che tipo di piani figliolo?
Oh, l’ho detto ad alta voce – dice il nido di uccelli – comunque non è quello che pensi papà, solo che se ha il ciclo non possiamo andare in piscina.
Già – dico annuendo - cambiando discorso dov’è la mamma?
Eccomi – dice mentre scende le scale – non mi date una mano? Sono incinta!
Appunto sei incinta non stai per morire – dice Scott mentre prende una manciata di pop-corn.
Bene, ora che ci siete tutti posso parlarvi di una cosa importante – dico guardando negli occhi uno a uno.
Dimmi che non sei incinta anche tu? – domanda Scott chiudendo gli occhi - se no, non scoperai neanche tu.
No e poi se ho il ciclo, comunque dobbiamo ritornare a Los Angeles.
E perché? – domanda curioso Scott – Non dirmi che ti sei innamorata del bagnino? – dice sorridendomi maliziosamente.
Ma quale bagnino, il nido di uccelli – dico indicandolo – ha lasciato i miei vestiti a Los Angeles.
Tesoro ne comprerai altri – dice mia mamma sorridendo.
Tesoro ne comprerai altri? TESORO NE COMPRERAI ALTRI? – dico urlando – ma ti senti, lui ha lasciato la tutti i miei vestiti estivi e tu mi dici così? – dico cercando di stare calma.
La vita è così – dice mia mamma prima di sparire su per le scale.
ESSERE INCINTA TI STA DANDO ALLA TESTA – urlo per farmi sentire.
SEI TU CHE HAI IL CICLO E QUINDI SEI INSOPPORTABILE, NO ASPETTA TU ROMPI SEMPRE LE PALLE - dice urlando mia mamma, e quando mia mamma fa così la amo.
Andiamo sorellina, tua mamma ha ragione – dice il nido di uccelli.
Senti stai zitto.
Io ho la soluzione – dice Scott saltando in piedi dal divano mentre si fa i complimenti da solo.
Ovvero? – diciamo io e Styles Junior contemporaneamente, Scott e il nido di uccelli mi fanno paura.
Voi due ritornerete a Los Angeles – dice sorridendo.
Cosa? – dico sperando di aver capito male.
Per me va bene – dice il nido di uccelli mettendomi un braccio intorno alle spalle e attirandomi a lui.
Perché noi vai tu? – dico rivolgendomi a Scott.
Non posso lasciare Ally da sola, è incinta.
Appunto è incinta non sta per morire – dico con tono ovvio – l’hai detto anche tu prima.
Dai Serena staremo li solo due giorni per prendere il tutto – dice il nido di uccelli.
Perché due giorni? – domanda Scott.
Come facciamo a fare due viaggi in un giorno? – dice con tono ovvio il nido di uccelli.
Ritorniamo a Los Angeles – dico poco convinta, perché sarò da sola con Styles e diciamo la verità può succedere di tutto con lui, e considerando il fatto che mi ha baciato sono un tantino preoccupata.
Perfetto vado a prenotare i biglietti – dice il nido di uccelli – e tu vieni su con me – dice prima di prendermi per il braccio e trascinarmi su con lui.
***
Fatto, partiamo oggi pomeriggio alle 15.00 – dice alzandosi dalla sedia.
Bene – dico continuando a fissare la parete davanti a me mentre il nido di uccelli si posiziona esattamente davanti a me.
Ci divertiremo – dice per poi prendermi per le cosce e appoggiarmi sulla scrivania.
Lo penso anch’io – dico per poi guardarlo maliziosamente.
Sai mi mancano le tue labbra – dice prima di mordermi il labbro inferiore.
Lo attiro a me per poi baciarlo, inutile dire che il bacio non è casto, anzi tutto il contrario. Tra un bacio e l’altro Styles mi sfila la maglietta e la butta da qualche parte nella stanza e io faccio lo stesso con la sua.
Mi riprende per le cosce per poi appoggiarmi sul letto.
Te l’avevo detto che non mi avresti resistito a lungo – dice baciandomi il collo per poi arrivare fino al seno destro.
Beh sei tu che non puoi resistermi – dico mettendomi sopra di lui.
Vero – dice sorridendo – la senti?
Già qualcuno si è svegliato – dico iniziando a baciare il suo collo fino ad arrivare alla cintura dei suoi jeans.
Non è colpa mia se mi fai quest’effetto.
Io gli sorrido maliziosamente e inizio a strusciare la mia intimità contro la sua, anche se sono coperte dalla stoffa dei nostri jeans .
Ti prego sto impazzendo – dice con voce strozzata.
Io mi alzo da lui e recupero la maglietta – vedi Styles sei troppo ingenuo io posso resisterti, sei tu che ora hai un problema e poi ho il ciclo.
Sei una stronza, io come faccio a risolvere questo – dice indicando la sua erezione.
Non è un mio problema – dico prima di dargli un bacio a stampo e uscire dalla sua camera.


 
Ragazzi mi raccomando non fate casini – dice mia mamma.
Tranquilla, non combineremo niente – dice il nido di uccelli abbracciandola.
Lasciate la casa in ordine – continua Scott – e non mettere incinta Serena – continua Scott sorridendo maliziosamente mentre io e il nido di uccelli strabuzziamo gli occhi.
E’ uno scherzo – dice mia mamma ridendo.
Ma voi vi drogate? Si certo che si.
Ora andiamo, buon viaggio – dicono mamma e Scott prima di lasciare definitivamente l’aeroporto.
Dai andiamo – dice Styles prima di prendermi per mano e trascinarmi fino ad arrivare sull’aereo.
Allora sono al D3 e tu? – domando al nido di uccelli.
Secondo te? Sono al D4 – dice tirandomi una guancia.
Ci sediamo ai nostri posti mentre il silenzio cala fra di noi, come al solito io prendo le mie amatissime cuffiette e inizio ad ascoltare musica a tutto volume, finchè non mi addormento.
 


Perché mi hai bendato appena siamo scesi dall’aereo? – domando al nido di uccelli che sta cercando di farmi da guida.
Cazzo perché dove pestare io la merda di un cane? E comunque  devo farti vedere una cosa – dice facendomi salire su un’auto, penso un taxi.
Non ti è sembrato che il viaggio sia stato più corto delle altre volte? – domando cercando di togliermi la benda.
Ah,ah stai ferma e comunque no, non mi è sembrato più corto il viaggio – dice calando il tono sull’ultima frase.
Qui c’è qualcosa che puzza e non è la cacca che hai calpestato – dico ridendo.
Tranquilla va tutto bene, io sono il migliore.
Lo sai che tutte le volte che dici così qualcosa va storto? – dico prima di scendere dal taxi con l’aiuto del nido di uccelli.
Pensala come vuoi, ora aspettami qui – dice prima di allontanarsi.
Io provo a togliermi la benda senza successo perché il nodo è troppo stretto.
Eccomi – dice il nido di uccelli – vieni che andiamo in camera.
Ma perché siamo su un’ ascensore? – dico iniziando a preoccuparmi.
Senti smettila di fare domande, hai rotto il cazzo.
Ora puoi togliere la benda – dice sorridendo, anche se non lo vedo scommetto che sta sorridendo.
Non riesco a toglierla, aiutami.
Il nido di uccelli mi toglie la benda e appena apro gli occhi mi ritrovo in una stanza di un albergo con la vista sulla Tour Eiffel, all’inizio spalanco la bocca per la sorpresa, ma poi ripenso ai vestiti che sono a Los Angeles e gli tiro una sberla sul braccio.
Ahi, ma che ho fatto? – domanda mentre si massaggia il punto in cui l’ho colpito.
Io devo recuperare i miei vestiti a Los Angeles, cosa ci facciamo a Parigi? – dico furiosa più che mai.
Vuoi sapere una cosa? – dice avvicinandosi a me mentre io annuisco.
I tuoi vestiti non gli ho dimenticati a Los Angeles, li ho messo in un’altra valigia e quando siamo ritornati a Londra mi sono dimenticato di tirarli giù dalla macchina, e ho inventato questa scusa dei vestiti perché volevo passare del tempo da solo con te – dice per poi spingermi sul letto e mettersi sopra di me – e siccome il nostro primo bacio è avvenuto in un bagno volevo rimediare, quindi ti ho portato a Parigi.
Tu sei pazzo – dico sorridendo e mettendo le mani fra i suoi capelli.
E’ tutta colpa tua se sono pazzo, perché tu mi fai diventare pazzo – dice prima di darmi un bacio stampo scatenando nel mio stomaco lo zoo, e questo non è un buon segno.
Sai cos’ho dovuto fare stamattina quando mi hai lasciato con quel problemino? – dice con fare scioccato.
Immagino, ma non voglio saperlo.
Pensa abbiamo questa camera tutta per noi per due giorni – dice sorridendo maliziosamente formando due fossette adorabili – e questo comodissimo letto matrimoniale tutto per noi.
Mi dispiace ma ho il ciclo – dico seriamente dispiaciuta, perché diciamo la verità me lo sbatterei anche adesso.
Questa si che si chiama sfiga – dice prima di ribaciarmi.
Una domanda ma noi con cosa ci cambiamo? – domando pensando ai vestiti.
Li c’è la tua valigia – dice indicando la mia valigia blu -mentre qua c’è la mia – dice indicando la sua.


 
Mi scusi vorrei un calippo – dico mentre l’uomo mi guarda con una faccia da “non ho capito un cazzo di quello che hai detto”.
Ci penso io – dice il nido di uccelli.
Styles Junior inizia a parlare francese e dopo pochi minuti mi porge il mio calippo mentre lui si è preso un cono con fior di latte e nocciola.
Io amo il calippo – dico iniziando a mangiarlo ma noto il nido di uccelli che mi fissa – perché mi fissi?
P-Perché – inizia balbettando – insomma anche tu prendi il calippo.
Mi piace, cosa devo farci e io lo succhio in modo che sento tutto il gusto del limone – dico continuando a mangiarlo mentre il nido di uccelli continua a fissarmi e a mordersi il labbro.
Giuro che non voglio più vederti mangiare calippi, poi anche tu dici “lo succhio” – dice mentre con la mano destra si tocca il cazzo e ora capisco.
E’ ma è bello succhiarlo e leccarlo – dico maliziosamente mentre il nido di uccelli si morde il labbro talmente forte da farlo sanguinare.
Ti rendi conto che adesso ho un problema nelle mutande? – domanda sconvolto – come fai ad avere quest’effetto su di me?
Non lo so, ma tu ti ecciti con poco.
Stasera siccome hai il ciclo,e non posso divertirmi completamente voglio che fai a me quello che facevi al calippo
 – dice sorridendo maliziosamente.
Certo, Styles aspetta e spera – dico prima di baciarlo – ci vediamo in albergo.



Serena ridammi i miei vestiti!
 - urla Styles Junior mentre corre nudo per l'albergo però comprendosi con le mani le sue parti intime.
Prendimi - dico svoltando l'angolo.
Dai non fare la cogliona, ridammeli c'è la gente che mi fissa - dice mentre continua a correre.
Beh in qualche modo devo pur divertirmi - dico continuando a correre finchè non mi vado a scontrare contro un agente della polizia e Styles mi viene addosso.
Voi due venite con me, in caserma - dice l'agente - e tu vestiti.
***
Sei una cogliona, hai rovinato i nostri due giorni a Parigi e ora siamo anche in cella - dice il nido di uccelli appoggiando le mani sulle sbarre.
Non siamo veramente stati arrestati, ci hanno messi qui finchè i nostri genitori non vengono a prenderci - dico sbuffando - e poi questi francesi prendono le cose troppo seriamente, insomma abbiamo disturbato la quiete pubblica, ma sono pazzi?
Io non voglio restare in cella - dice lamentandosi come un bambino Styles.
Ragazzi siete liberi, i vostri genitori sono qui fuori - dice l'agente facendosi uscire dalla cella.
Ma siete pazzi, vi siete fatti arrestare? Ma la cosa più importante non è questa - dice mia mamma.
E qual'è? - dico cercando di restare calma.
Perchè siete a Parigi? - continua mia mamma.
Ehm ... Ecco... Noi - dice balbettando il nido di uccelli.
Vogliamo la verità - dicono Scott e mamma.
Ok, vi dirò tutto ma non arrabbiatevi - dico facendo un respiro profondo.
No, Serena sei pazza - mi sussura il nido di uccelli.
Io e Styles abbiamo sbagliato volo - dico abbassando la testa - perchè il coglione qui di fianco a prenotato i biglietti per Parigi.
Già è tutta colpa mia
 - dice il nido di uccelli annuendo.
Dai fa niente, l'importante è che ora possiamo tornare a casa - dice Scott abbracciandomi.
E a me non mi abbracci? - domanda il nido di uccelli.
No, ti arrangi e poi la mia piccolina ha il ciclo - dice dandomi un bacio sulla fronte.
Tu - dice indicandomi il nido di uccelli - prima mi ronpi le palle, poi mi dai la colpa sempre e in più mi rubi anche mio papà? - dice mentre io annuisco - Sono fiero di te.
Beh ora ritorniamo a casa - 
dice mia mamma.
Mi mancherà questo posto - dico alludendo alla prigione.
Tranquilla tesoro, ci ritornerai presto, perchè con i risultati che prendi a scuola non troverai mai lavoro - dice mia mamma sorridendomi.
Aspettate e i vestiti? - dice Scott.
Dobbiamo solo andare in albergo a prenderli, alla fine mi sono accorto di averli lasciati nell'auto - dice il nido di uccelli.
E il viaggio com'è andato? - domanda Scott.
Bene non c'era più l'uomo maiale.
Pensa se quando torniamo a Londra ce lo ritroviamo come vicino di casa - dice ridendo - sarebbe assurdo.
Spero di no, piuttosto incomincio a studiare per prendere almeno una B.
Non spariamo cazzate Serena, tu una B ma quando mai
 - dice mia mamma ridendo.
Sorellina devi studiare e prendere bei voti.
Da che pulpito - dice Scott ridendo.
Ehi, l'anno scorso ho preso una B - dice il nido di uccelli facendo il finto offeso.
Si, solo perchè ti sei fatto la prof, per questo ti ha dato una B - dice Scott ridendo.
Tu ti sei scopato una prof? - dico con faccia scioccata.
Si, ma era una bella gnocca per avere 32 anni.
Ti stimo, lo sai - dico dandogli una pacca sulla spalla - almeno hai guadagnato una B.




Ciao bellezze! Come state?
Questo capitolo non mi piace molto, non so il perchè ma non mi convince,
però Harry è stato carino a portare Serena a Parigi, ma poi sono finiti in cella.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono,
le vostre recensioni sono fantastiche, voi siete troppo asjdhfg.
Vi amo come amo la nutella :)
Ringrazio anche quelli che hanno letto e recensito la mia one-shot su Liam
se qualcuno vuole leggerla basta cliccare sul banner.
Ora mi dileguo, alla prossima ciao :)

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


                                               


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 12



 
Scott fai piano, non dobbiamo svegliarlo – dico camminando in stile “pantera rosa” nella stanza del nido di uccelli.
Non ti preoccupare – dice mentre striscia a terra – comunque hai preso la ceretta?
Ovvio, quando devo fare uno scherzo mi organizzo – dico prima di arrivare al bordo del letto di Styles Junior – allora dove gliela facciamo?
Sul petto, guarda qui sotto l’ombelico ha qualche pelo – dice indicando il punto esatto.
Metto la striscia appena sotto l’ombelico e dopo il via di Scott, tolgo la striscia e Styles Junior si sveglia e inizia ad urlare come una ragazza mentre io e Scott ci stiamo rotolando dalle risate.
MA SIETE COGLIONI? – urla mentre si tocca il punto in cui gli abbiamo fatto la ceretta.
Oh figliolo che sarà mai, è un piccolissimo scherzo.
Se vi prendo vi ammazzo – dice il nido di uccelli mentre si toglie il lenzuolo di dosso.
Styles Junior sei nudo! – dico indicando le sue parti basse.
Harry copriti, c’è Serena – dice Scott ancora ridendo.
Io dormo sempre così e poi ha 18 anni non penso si scandalizzi – dice alzandosi in piedi ancora nudo e io non posso non guardare li.
Serena puoi smettere di fissarlo li, almeno guardalo in faccia mentre cerca le mutande – dice Scott.
Non lo faccio apposta – dico cercando di guardare da un’altra parte ma senza successo – ora me ne vado, questo non è un ambiente sano per me – mi avvio verso la porta ma quando sto per aprirla mi rigiro verso Scott e Styles Junior – sai Scott tu e la mamma del nido di uccelli quella notte ci avete dato dentro perché il ragazzo è uscito proprio bene ed è anche ben dotato – i due Styles ridono mentre io me ne vado.


 
Serena! – urla mia mamma comparendo dalla cucina.
Non ho fatto niente lo giuro – dico alzando le mani in segno di mia difesa.
Tranquilla volevo solo chiederti di andare a fare la spesa – dice sedendosi sul divano.
Ma se sono andata ieri – dico sbuffando.
Lo so, ma sono arrivati i nuovi vicini e volevo fare una torta ma mancano gli ingredienti e poi devi prendere la carta igienica – dice toccandosi la pancia.
Ma l’ho comprata una settimana fa – continuo.
Senti sono incinta e piena di gas, possiamo non discuterne? Vai – dice indicandomi la porta.
Nido di uccelli vieni con me.
Ma te lo scordi – dice continuando a mangiare le patatine.
Tu vieni, hai capito? – dico prendendolo per i capelli.
Ok, vengo ma per favore non mi tirare i capelli – dice lamentandosi mentre io mollo la presa.

***

Allora le uova le ho prese, la farina, il cioccolato e il resto – dico pensando ad alta voce – ok gli ingredienti li abbiamo presi.
Ora manca solo la carta igienica – dice il nido di uccelli.
Io odio andare a comprare la carta igienica – esclamo continuando a camminare verso il reparto.
Perché? – dice fermandosi davanti a vari pacchi di carta igienica.
Perché sembra che hai cagato talmente tanto – dico ridendo seguita dal riccio.
Dopo le tue teorie e le tue illuminazioni, possiamo scegliere la carta igienica? – domanda mentre io annuisco.
Secondo te quale preferisce quella con i fiorellini o quella normale, quella profumata o quella inodore, quella trapuntata o super trapuntata?
Styles Junior una vale l’altra tanto ti serve per pulirti il culo, non deve fare quel gran lavoro – dico mentre prendo il primo pacco di carta igienica.
Bene ora possiamo anche andare a casa – dico iniziando a spingere il carrello ma il nido di uccelli mi ferma.
Non prima di avermi dato un bacio – dice avvicinandosi.
Magari dopo Styles – dico spingendolo nel carrello mentre inizio a spingerlo.
Fammi uscire dal carrello e non correre per le corsie, occhio al bambino.
Come la fai lunga Styles, divertiti – dico continuando la mia corsa fino ad arrivare alla cassa.


 
Scott bussa alla porta del nostro nuovo vicino e dopo pochi una bellissima donna ci viene ad aprire la porta.
Salve, noi siamo i suoi vicini di casa e questa è per lei e la sua famiglia – dice mia mamma porgendole la torta.
Grazie è davvero molto gentile da parte vostra, io sono Sarah accomodatevi – dice la vicina facendoci entrare.
Josh! Mike! – grida la donna.
Questo è mio figlio Josh mentre lui è mio marito Mike – dice mentre io strabuzzo gli occhi.
Ma guarda, guarda chi si vede – dico avvicinandomi ai due – il figo e l’uomo maiale – dico ridendo – comunque avevo ragione tua mamma è proprio una bella gnocca.
Ditemi che è un incubo – dice Mike alias uomo maiale.
Sono felice di vederti – mi dice il figo Josh.
A chi lo dici – rispondo mentre vedo gli altri ridere tranne l’uomo maiale.
Tu devi essere Serena quindi – dice Sarah mentre io la guardo confusa – sai Josh mi ha parlato del viaggio in aereo e mio marito mi ha parlato del primo viaggio dove mi figlio non c’era.
Beh che cosa ti ha colpito di me? – domando appoggiando un braccio sulle spalle del figo.
Tutto, sei perfetta – dice sorridendomi.
Si, si è perfetta io sono Harry – dice il nido di uccelli scostandomi da Josh.
Io sono Scott e lei è Ally, la mamma del mio futuro figlio/a – dice Scott sorridendo.
A quanti mesi è? – chiede Sarah a mia mamma.
Due mesi – dice sorridendo e mi ritrovo a pensare che è davvero felice con Scott.
Mamma ma che puzza c’è? – domanda Josh.
Scusate ma mia mamma è incinta e come ha detto lei è piena di gas – dico ridendo.
Si capisco perfettamente – dice Sarah ridendo.
E’ stato un piacere conoscervi ora andiamo – dice mia mamma salutando tutti per poi uscire seguita da noi.
Scott tu mi fai paura - dico guardandolo.
Perchè?
Tu avevi detto " ti immagini se quando torniamo a Londra l'uomo maiale è il nostro nuovo vicino di casa?" ed è successo davvero, non è che puoi far apparire Justin Bieber nudo nel mio letto? - dico mettendo le mani come se stessi pregando.
Tesoro se potessi far apparire Justin Bieber per te non credi che già da tempo avrei fatto apparire Megan Fox per me? - dice ridendo.
Ehi, io non ti basto? - domanda mia mamma.
Oh certo tesoro, ma Megan Fox è insomma.... - dice cercando di spiegarsi.
Si amore, ma ora devi farti perdonare - dice mia mamma prima di dargli un bacio sulla guancia.


 
LA TV E’ MIA – urlo per poi saltare sul divano e cercare di impossessarmi del telecomando ma Styles Junior mi salta addosso.
No è mia – dice cercando di rubarmi il telecomando.
No la tv è mia  - dice Scott saltando addosso a me e il nido di uccelli cercando di rubare il telecomando.
Styles sposta il tuo culo dalla mia faccia – dico cercando di spostarmi.
Non finchè non mi dai il telecomando – dice muovendo il suo culo coperto solo dai boxer sulla mia faccia.
Io sono quello più grande e quello più maturo quindi mi aspetta di diritto – dice Scott.
Maturo? – diciamo in coro io e il nido di uccelli, ci manca solo che diventiamo telepatici.
Oh piantiamola io ho la soluzione – dico facendo fermare tutti – io mi prendo il telecomando – dico prendendo il telecomando per poi accendere la tv e guardare il wrestling.
Aspetta tu vuoi guardare il wrestling? – domanda Scott mentre io annuisco.
Ma sei pazza adesso c’è Plain Jane – dice urlando ed emettendo un gridolino con voce stridula.
Per una volta nella mia vita sono d’accordo con Serena – dice il nido di uccelli.
Siete proprio ignoranti preferiti vedere due che si menano al posto di Plain Jane – dice Scott.
Si – diciamo io e Styles Junior insieme.
E poi John Cena lotta in gabbia, non me lo perderei mai – dico guardando lo schermo – ora non rompetemi le palle che inizia.
MAMMA! – urlo – PORTAMI UN PACCHETTO DI PATATINE O POP CORN O DELLA TORTA, INSOMMA QUALCOSA DA MANGIARE.
Non ho mai conosciuto una ragazza come te – mi dice Scott prima di andarsene.
Cioè?
Una a cui piace il wrestling, una che ha la camera piena di poster di Lil Wayne, Eminem, Chris Brown e una che ama guardare i film horror e ama 8 Mile di Eminem – dice il nido di uccelli sorridendo.
Lo devo prendere come un complimento?
Prendilo come vuoi – dice prima di avvicinarsi e darmi un bacio.
Ma sei pazzo e se ci vedono? – domando allontanandolo.
Se ci vedono gli diciamo la verità – dice sorridendo.
E quale sarebbe la verità? – domando guardandolo negli occhi.
Che ci piacciamo.
E chi ti ha detto che mi piaci e che non ti sto solo usando? – dico ghignando per poi lasciare Styles Junior a solo e salire nella mia camera.


 
So la da da di we like to party 
Dancing with Miley 
Doing whatever we want 
This is our house 
This is our rules 

 
Una cosa che mi piace fare è ascoltare la radio mentre mi faccio la doccia, mi rilassa e questa canzone di Miley Cyrus è stupenda.
Ma ciao sorellina.
AHHHHH – urlo – che cazzo ci fai tu in doccia con me – dico cercando di coprirmi con le mani.
Non cercare di coprirti, tu mi hai visto nudo quindi anche io voglio vederti nuda – dice facendo aderire la mia schiena contro il suo petto per poi insaponare la mia pancia.
Ora mi hai visto, puoi uscire.
No, non ti ho visto – dice facendomi girare di fronte a lui.
Leggermente mi spinge contro la parete della doccia per poi appiccicare il suo petto al mio, facendo toccare le nostre parti intime ed io arrossisco a quel contatto.
Vorrei averti tutta per me – mi sussurra all’orecchio – vorrei che fossimo una cosa sola.
Tesoro hai visto la mia camicia azzurra? – domanda mia mamma entrando in bagno.
Io ribalto la situazione e metto una mano sulla bocca di Styles Junior mentre sporgo la testa fuori dalla tenda.
No, non l’ho vista e poi potresti non entrare in bagno quando ci sono io – dico fulminandola con lo sguardo.
Me ne vado, ma calmati – dice prima di uscire mentre  io mi giro verso il nido di uccelli che scoppia a ridere, tirandogli una sberla sul braccio.
Puoi finire di menarmi? – dice massaggiandosi il punto in cui l’ho colpito.
Puoi smetterla di fare il coglione? Perché non hai chiuso la porta a chiave? – dico dandogli un’altra sberla.
Ma la pianti? – dice sbuffando .
Beh senti io me ne vado, ciao amore mio – dico ironicamente le ultime parole per poi lanciarli un bacio volante.






I'M BACK BITCHES!
Ciao bellezze, come state? Avete passato un buon ferragosto?
Scusatemi per il ritardo ma è stata una settimana un po' così.
Ringrazio come sempre quelli che seguono e recensiscono la storia, siete fantastiche <3
Parlando del capitolo vi piace? A me non molto ma mi sono davvero impegnata a scriverlo,
Harry ha visto nuda Serena e viceversa, e poi la famiglia Styles/Evans ha dei nuovi vicini.
Adesso aspetto i vostri pareri, ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


                                



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 13


 
Serena, c’è qualcuno alla porta per te – urla Scott dal salotto.
Inizio a scendere le scale di corsa, ma chi prendiamo in giro, inizio a scendere le scale con la lentezza di un bradipo e appena arrivo alla porta mi ritrovo davanti Josh, il ragazzo figo.
Ciao ragazzo figo – dico sorridendo come un ebete.
Ciao bellissima – dice dandomi un bacio sulla guancia.
Ti serve qualcosa? – domando mentre il nido di uccelli spunta dietro di Josh.
Ciao Harry – dice Josh sorridendo mentre il nido di uccelli lo ignora e si siede sulla poltrona – comunque volevo parlarti.
Entra – dico facendolo passare per poi farlo sedere sul divano accanto a me – che vuoi dirmi?
Ecco, volevo chiederti se stasera ti andrebbe di uscire con me, per conoscerci meglio – dice grattandosi la nuca imbarazzato.
Guardo il nido di uccelli che mima un “no” con le labbra mentre Scott annuisce sorridendo.
Certo, perché no – dico a Josh – devo mettermi qualcosa in particolare?
No sei già perfetta come sei, vestiti come vuoi, potresti venire anche in pigiama saresti sempre bellissima – dice sorridendo mentre io lo ringrazio con gli occhi.
No sei già perfetta come sei, vestiti come vuoi, potresti venire anche in pigiama saresti sempre bellissima – dice il nido di uccelli con voce stridula per imitare Josh ricevendo un’ occhiataccia da me e una gomitata nelle costole da Scott.
Beh ci vediamo stasera, ti vengo a prendere alle 21.00 – dice mentre lo accompagno alla porta – ciao bellissima – dice prima di darmi un bacio sulla guancia.
AHHHH! – urla Scott con voce da donna mentre inizia a saltellare – hai un appuntamento, per lo più con un figo, sono così emozionato, vado a sceglierti i vestiti e le scarpe per questa sera – dice iniziando a salire le scale velocemente mentre io rido.
Perchè hai accettato? – domanda il nido di uccelli con tono arrabbiato.
Perché non avrei dovuto accettare? – domando a mia volta.
Perché tu sei la mia ragazza, e la mia ragazza non può uscire con un ragazzo che non sia io – dice avvicinandosi.
Aspetta, aspetta io sono la tua ragazza? – domando cercando di non sorridere mentre lui annuisce – e questo chi l’ha deciso?
Beh con tutti i baci che ci siamo dati e che ci diamo mi sembra ovvio – dice prima di cercare di darmi un bacio che però io evito.
Styles Junior non è perché ti bacio, io devo essere la tua ragazza, ricordatelo – dico prima di salire le scale e andare a farmi un bagno.


 
 
SERENA! – urla Scott mentre scende le scale.
Cosa c’è?
Devo farti una domanda importante – dice sedendosi di fianco a me sul divano mentre io gli faccio segno di continuare.
Secondo te le zanzare ridono? – dice ridendo e la domanda che mi pongo è solo una, ma che problemi ha?
Certo che ridono, quando stanno per pungerti dicono e ora si che sono cazzi tuoi e poi fanno una risata malvagia – dico ironicamente ma a quanto pare lui non sa cos’è l’ironia.
E come fai a saperlo? Te l’hanno detto loro? – dice meravigliato.
No, non me l’hanno detto loro – dico guardando Scott che ha una faccia confusa.
E allora chi te l’ha detto?
Me l’ha detto un unicorno rosa che sputava arcobaleni, prima è passato di qua sei sicuro di non averlo visto? – domando cercando di non ridere.
No, non l’ho visto ma ora lo cerco – dice per poi alzarsi e salire le scale mentre continua a ripetere unicorno dove sei?
SERENA! – urla ancora Scott riapparendo di nuovo vicino a me.
Cosa c’è? – dico sbuffando.
Ehi un po’ di entusiasmo – dice mettendo il broncio mentre io rido alla visione del suo volto.
Guarda, ho trovato l’unicorno – dice prima di darmi un unicorno rosa.
Ma da dove l’hai preso?
Oh è di Harry, sai quand’era piccolo immaginava di essere unicorno rosa che volava in tutto il mondo per aiutare le persone – dice ridendo seguito da me.
Ora posso ricattarlo – dico facendo uno sguardo malefico – potrei fargli fare qualsiasi cosa e se non lo farà potrei andare a dire a tutti questa storia.
E se nessuno dovesse crederti?
Tu mi farai da testimone – dico sorridendo a Scott
Sai che hai una mente malefica e contorta? – dice serio mentre io annuisco – E questo mi piace – dice prima di sorridermi.
Che ore sono? – domando mentre accendo la tv.
Sono le 20.00, devi prepararti – dice prima di prendermi per mano e portarmi nella mia stanza.
Allora io direi di scegliere un abbigliamento comodo ma anche elegante, quindi ho pensato a questo – dice mostrandomi un abito nero davvero corto e delle scarpe con tacco di dodici centimetri.
E queste ti sembrano robe comode? – dico indicando il vestito e le scarpe.
Non si chiamano robe, si chiama abito e queste scarpe meravigliose si chiamano decolté – dice sedendosi sul letto.
Io non indosserò mai queste cose e poi il vestito arriva appena sotto il sedere.
L’ho scelto apposta così non farà fatica – dice Scott ridendo.
Fatica a fare cosa? – domando corrugando le sopraciglia.
Andiamo Serena, fai prima a non indossare le mutande, almeno lui basta che abbassa un po’ i pantaloni e le mutande e tu basta che ti tiri un po’ su il vestito – dice continuando a ridere mentre io lo ascolto scandalizzata.
Dove vorresti arrivare?
Andiamo potete scopare subito senza avere intralci – dice facendo uno sguardo malizioso mentre io scoppio a ridere seguita da lui.
Non faremo niente – dico iniziando a mettere un paio di short neri strappati e una canotta bianca con scritto i’m sexy and i know it.
Vedrai che scoperete – continua Scott.
Chi scoperà? – domanda il nido di uccelli entrando nella mia stanza.
Josh e Serena – dice Scott sorridendo maliziosamente – e porta questi – dice dandomi in mano un paio di preservativi – sai non voglio ancora diventare nonno.
Io rido mentre il nido di uccelli stringe le mani a pugno e serra la mascella.
E tu povero sfigato? – dice Scott al nido di uccelli – che fai stasera?
Io esco, già esco con una ragazza – dice facendo un sorriso provocatorio.
Oh bene e com’è? – domando.
Beh lei ha un collo che è proprio sotto la testa e ha due spalle che si trovano proprio sotto il collo – dice mentre io e Scott scoppiamo a ridere.
Fammi indovinare ha anche due braccia e due gambe?
Si, piantatela di prendermi per il culo, io esco  verso le 21.00 – dice prima di uscire dalla mia camera.



Sai io sono nata a Londra e vivo qui da sempre ma non sapevo dell’esistenza di questo ristorante – dico iniziando a mangiare la mia pizza.
Io sono di Los Angeles però quando sono venuto a Londra l’anno scorso sono venuto a mangiare qui con la mia famiglia, per questo lo conosco – dice dopo aver mangiato la sua fetta di pizza.
Forse avrei dovuto vestirmi un po’ più elegante – dico guardando la gente vicino a noi.
No, sei perfetta e poi anche io sono vestito come sempre, insomma indosso una maglietta e un paio di jeans – dice sorridendo.
Dimmi qualcosa di te?
Beh mi chiamo Josh, mi sono appena trasferito a Londra con i miei genitori, ho vent’anni e che cosa vuoi sapere di preciso?
Non lo so – dico pensandoci – cosa ti piace fare?
Mi piace giocare a calcio, uscire con gli amici, ascoltare musica e guardare i film e tu? – dice mentre continuiamo a mangiare.
Mi piace andare con lo skate, ascoltare musica, guardare film horror, giocare ai videogiochi e odio la scuola ma fortunatamente ho solo un anno da fare e poi ho finito.
Posso sposarti? – dice facendomi ridere.
Sono troppo giovane ma chiedimelo fra un po’ di anni.
Ciao Josh, sorellina – dice il nido di uccelli – vi dispiace se mi unisco a voi? Certo che no – dice sedendosi affianco a me per poi mettere un braccio intorno al mio collo.
Cosa ci fai qui? – sussurro all’orecchio di Styles Junior con tono arrabbiato.
Voglio passare del tempo con la mia sorellina – dice stritolandomi una guancia.
So a che gioco stai giocando, comunque come hai fatto a trovarci? – domando cercando di non far sentir niente a Josh.
Vi ho seguiti e fino adesso sono stato nascosto dietro a quella pianta – dice indicando una pianta poco distante dal nostro tavolo.
Scusaci Josh ma Ally e mio papà ci vogliono a casa, ora – dice prima di prendermi e portarmi via senza lasciarmi il tempo di ribattere.

***
Allora Serena com’è andato l’appuntamento? – mi domanda Scott.
Fino a quando Styles non ci ha interrotti benissimo – dico sedendomi sul divano.
Quindi non avete scopato? – continua Scott mentre io scuoto la testa capendo che non c’è più nulla da fare con lui.
Oh adesso la colpa è mia – dice il nido di uccelli mentre io annuisco.
Come hai fatto a seguirla? – domanda Scott.
Beh sono stato tutto il tempo dietro la pianta al ristorante – dice sedendosi sulla poltrona mentre io rido seguita da Scott.
Dietro ad una pianta per due ore e mezza? – dice Scott continuando a ridere mentre lui annuisce – e perché l’avresti fatto?
Non lo so, lasciatemi respirare – dice prima di salire le scale ma io so perché l’ha fatto.
Vado anch’io, buona notte Scott – dico prima di andare nella stanza del nido di uccelli.
Allora quanto sei geloso da 1 a 10? Un milione – dico ridendo.
Di più di un milione – dice mettendo le sue mani sui miei fianchi – tu sei mia – dice prima di darmi un bacio.
Questo lo dici tu – dico attirandolo ancora a me per baciarlo – io posso uscire con chi voglio, comunque domani andrò a scusarmi con Josh per averlo mollato così.
No, no tu non andrai da nessuna parte, tanto meno a chiedere scusa a quel grich – dice prima di buttarmi sul letto e mettersi sopra di me.
Non preoccuparti Styles tra te e il grich, come lo chiami tu, avrei scelto… - tento di dire ma vengo interrotta.
Dillo che avresti scelto me mille volte – dice sorridendo beffardamente.
No, avrei scelto Scott – dico prima di dargli un bacio e andare nella mia stanza mentre lo sento ridere.




Ciao bellezze, come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono e seguono la storia, anche i 
lettori silenziosi.
Il primo capitolo è arrivato a 1780 visite e in totale ho 170 recensioni in soli
dodici capitoli, io vi amo sul serio <3
Ho fatto un nuovo banner, vi piace? A me parecchio, molto più di quello di prima.
Parlando del capitolo Serena è uscita con Josh ma Harry ha rovinato tutto,
Scott ormai è andato completamente, però io lo amo.
Il resto dei ragazzi apparirà più avanti, non so bene in che capitolo ma ci saranno anche le
altre 4 meraviglie.
Ora me ne vado, spero che il capitolo vi sia piaciuto, aspetto i vostri pareri.
Ciao :)

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


                         

Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 14


 
Guardate ragazzi – dice Scott entusiasta – c’è una persona con un costume da sandwich che mangia un sandwich – continua ridendo.
E’ sempre stato uno dei miei sogni vedere una cosa del genere – dice mia mamma mentre io mi giro verso di lei e la guardo scioccata.
Ma che razza di sogni fate?
Dai almeno una volta nella vita tutti hanno sognato di vedere una persona vestita di un cibo che mangia lo stesso cibo che indossa – continua mia mamma mentre io scuoto la testa in segno negativo.
Serena voglio provare a realizzare un tuo sogno – dice Scott sedendosi su una panchina seguito da me – però devi sceglierlo bene.
Ok, l’ho scelto – dico fregando le mani fra di loro – voglio vedere Rihanna vestita da coniglio gigante che balla la macarena ogni volta che dico cioccolato.
Scusami non posso accontentarti però gran bel sogno, ora invece prova a ripetere dieci volte “cane pazzo pazzo cane” velocemente – dice ridacchiando.
Cane pazzo pazzo cane, cane pazzo pazzo cane, cane cazzo… - inizio a ridere anch’io – Styles Junior ne ho una per te – dico guardandolo.
Dopo ogni parola che dico dici “le palle di Justin Bieber” – dico mentre lui annuisce – Milano.
Le palle di Justin Bieber – dice annoiato.
Parma – continua iniziando a ridacchiare.
Le palle di Justin Bieber – dice guardandomi storto.
Lecco – dico cercando di stare seria.
Le palle di Justin Bieber – dice per poi iniziare a ridere seguito da me, Scott e mia mamma.
Figliolo ho sempre avuto dubbi sulla tua personalità, insomma quando avevi dieci anni ti sei voluto travestire da principessa – dice mentre io scoppio a ridere – e dopo questa frase ho avuto la conferma che … insomma ti piacciono i maschi e che tutte le ragazze erano una copertura.
Papà credimi a me piacciono le ragazze, non i maschi – dice prima che mamma e Scott si incamminano.
Sul serio ti sei vestito da principessa? – domando mettendo un braccio intorno al suo collo.
Mi sono vestito da principessa Xena, insomma lei era una guerriera – dice mentre io scoppio lo stesso a ridere.
Se pensarla così ti fa stare meglio – dico prima di andarmene ma la sua voce mi ferma.
Dove vai? – domanda avvicinandosi.
Vado a scusarmi con Josh – dico sorridendo come un ebete.
Tu non vai a scusarti con il grinch – dice prima di prendermi e caricarmi sulle spalle.

***
Ecco siamo arrivati a casa – dice prima di mettermi giù – come mai non ti sei lamentata? Tipo fammi scendere oppure coglione mettimi giù.
Ma ti pare, uno non ho dovuto neanche camminare e poi mi hai portato fino a casa e ora vado a chiedere scusa al ragazzo figo – dico per poi recarmi davanti alla porta del vicino mentre vedo Styles entrare in casa con la testa bassa.
Suono una volta ma nessuno viene ad aprire, riprovo una seconda ma senza successo alla terza volta la porta si apre.
Oh sei tu – dice l’uomo maiale con fare annoiato.
Neanche per me è un piacere vederti – dico facendo una smorfia – comunque c’è Josh?
Si, è su, la prima porta a destra – dice mentre io inizio a salire le scale e una volta arrivata busso prima di entrare.
Apro lentamente la porta e davanti a me trovo la nona meraviglia del mondo, perché l’ottava è Styles Junior.
Serena cosa ci fai qui? – dice sorridendo mentre io continua a fissare il suo corpo coperto solo da un paio di boxer.
Io volevo chiederti scusa per ieri sera, insomma non volevo finisse così – dico sedendomi sulla scrivania.
Non ti preoccupare, sai io ho capito – dice avvicinandosi.
Cosa hai capito?
Il tuo fratellastro ti sbava dietro, si capisce da come ti guarda, da come cerca di proteggerti e allontanarti da me – dice per poi sorridere – e tu ricambi.
No – dico cercando di essere convincente.
Non mentirmi Serena, comunque tranquilla non dirò niente a nessuno, il vostro segreto è al sicuro.
Ti ringrazio, comunque hai ragione un po’ mi piace – dico sorridendo.


 
Allora ragazzi io e Ally andiamo dal ginecologo, saremo di ritorno per le 17.00 – dice alzandosi dal divano.
Serena fa la brava e per favore non cucinare, si sa mai che mi tocca chiamare i pompieri un’altra volta – dice sospirando.
E a lui – dico indicando il nido di uccelli – non dici niente?
No, lui è un bravo ragazzo e non combina guai a differenza tua
– dice mia mamma prima di uscire di casa mentre io spalanco la bocca.
Tranquilla Serena io starò sempre dalla tua parte – dice Scott prima di darmi un bacio sulla guancia e raggiungere mia mamma.
Allora bambolina cosa facciamo? – dice il nido di uccelli mentre mi accarezza la gamba fino ad arrivare all’interno coscia.
Io un’ idea ce l’avrei – dico guardandolo maliziosamente per poi alzarmi dal divano e prenderlo per mano.
Mi piace quando fai quello sguardo – sussurra vicino al mio orecchio.
Lo porto fino alla mia camera e poi lo spingo sul letto, mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a baciargli il collo.
Aspetto da tanto questo momento – dice prima di darmi un bacio.
Però facciamo a modo mio – dico tra un bacio e l’altro – comando io, ricordatelo.
Lui annuisce e io inizio a togliergli lentamente la maglietta per poi buttarla da qualche parte sul pavimento,  ricomincio a baciargli il collo per poi scendere ed arrivare fino all’orlo dei jeans.
Mi stai facendo impazzire – sussurra vicino al mio orecchio prima di darmi un bacio appena li sotto.
E’ proprio quello che voglio fare – dico sorridendo maliziosamente – comunque anche tu mi fai impazzire – sussurro nell’incavo del suo collo per poi ritornare ai jeans.
Tu sei troppo vestita – dice il nido di uccelli ansimando mentre passo una mano sulla sua erezione coperta ancora dai boxer.
Ricordi comando io – dico per poi togliergli i boxer – ora chiudi gli occhi e aspettami qui, torno subito – dico prima di dargli un bacio mentre lui annuisce distrattamente.
Raccolgo velocemente i vestiti di Styles e poi esco dalla mia stanza, richiudo la porta alle mie spalle e velocemente entro nella stanza del nido di uccelli buttando da qualche parte i suoi vestiti che avevo in mano.
Esco dalla stanza e la chiudo a chiave.
Siamo tornati – dice Scott entrando in casa seguito da mia mamma.
Ciao – dico sorridendo per poi sedermi sul divano e accendere la tv.
Harry dov’è? – domanda Scott.
Sarà su – dico alzando le spalle.
Bambolina che fine hai fatto? – dice il nido di uccelli entrando in sala completamente nudo mentre io scoppio a ridere.
Harry che cosa stai facendo? – dice Scott mentre il nido di uccelli prende un cuscino e se lo mette davanti alle sue parti intime.
Stavo… ehm…. ecco io… – cerca di dire ma Scott lo ferma.
Vai a vestirti, con te ho perso le speranza da un bel po’ – dice Scott per poi sedersi sul divano.
Ehm Scott ti sei appoggiato sul cuscino che ha usato tuo figlio per coprirsi le parti basse – dico indicando il cuscino e subito Scott si alza.
Ci vediamo fra un po’ devo pulirmi bene la faccia – dice iniziando a salire le scale di corsa.
Salgo le scale per andare nella mia stanza e appena entro trovo il nido di uccelli nudo.
Sai che sei davvero stronza? – dice avvicinandosi a me fino a farmi incastrare tra la porta e lui.
Lo so – dico infilando le mani fra i suoi ricci.
Tu mi sorprendi ogni volta, ormai non so più cosa aspettarmi da te – dice prima di baciarmi ma malincuore mi stacco dal quel bacio.
Tieni la chiave, forse è meglio che vai a vestirti – dico dandogli la chiave.
Si, forse è meglio – dice prima di uscire dalla mia stanza.


 
Ora che abbiamo finito di cenare mi potete spiegare cosa ci facciamo in un posto del genere? – domando allundendo al ristorante troppo di classe per i miei gusti.
Lo scoprirai adesso – dice Scott per poi salire in piedi su una sedia – un attimo di attenzione per favore – dice attirando l’attenzione su di lui.
Cosa stai facendo? – sussurro.
Scusate se vi disturbo ma la cosa che devo dire è davvero importante, voglio che tutti voi guardate questa splendida donna – dice indicando mia mamma per poi girarsi a guardarla – Ally ormai mi conosci bene, sai perfettamente che non sono molto maturo, che mi piace scherzare come se avessi cinque anni, sai che a volte mi comporto un po’ come una donna, insomma leggo Cosmopolitan – dice facendo ridere la gente – ora però passo subito al dunque – dice prima di prendere un respiro profondo.
Non lo sta per fare vero? – domanda il nido di uccelli al mio orecchio.
Oh si, invece.
Ally Evans tu sei una donna fantastica, io ti amo e il bambino/a che porti in grembo è il frutto del nostro amore quindi vuoi sposarmi? – dice tirando fuori una scatolina di velluto blu per poi aprirla e mostrare l’anello a mia mamma.
Tu sei pazzo – dice mia mamma ridendo – ed è per questo che ti amo, quindi voglio diventare tua moglie – dice scoppiando in lacrime di gioia mentre la gente inizia ad applaudire.
Non ho mai visto mia mamma così felice e soprattutto piangere di gioia e questo mi rende felice e involontariamente sorrido.
Ora possiamo andare – dice Scott dirigendosi verso la cassa per pagare il conto.
Mamma sono così felice per te – dico abbracciandola mentre lei continua a piangere ed a sorridere allo stesso tempo.
Sono felice anch’io – dice il nido di uccelli sorridendo ed abbracciando mamma.
Grazie ragazzi, fortuna che andate d’accordo – dice asciugandosi le lacrime per poi salire in auto.
Già fin troppo d’accordo – mormora il nido di uccelli cercando di non farsi sentire da nessuno, ma io l’ho sentito chiaro e forte.




Ciao bellezze!
Come state? Se vi interessa io sto bene.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono,
voi siete davvero fantastiche, vorrei conoscervi tutte :)
Il capitolo l'ho scritto ieri sera alle 3.00 mentre guardavo i VMAs quindi scusatemi
se non è un granchè.
Parlando del capitolo Ally e Scott si sposano, Harry è stato fregato da Serena un'altra
volta e Josh ha capito cosa c'è fra i due piccioncini.
Ora mi dileguo, alla prossima.
Ciao <3

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


                                

Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 15
 
Scott perché sei vestito così? – domando sedendomi sul divano mentre guardo Scott vestito come uno che lavora all’IKEA.
Tua mamma vuole che monto questa libreria – dice sospirando – dice che vuole mettere i libri che tiene in soffitta qui, vuole approfondire la sua cultura – dice cambiando tono alle ultime parole.
Credimi Scott quella donna è pazza – dico picchiettando il dito sulla mia tempia – sei davvero sicuro di volerla sposare?
Si, sono sicuro – dice sorridendo - da quando è incinta è diventata più pazza di prima.
Chi è pazza? – dice mia mamma entrando in sala mentre continua ad asciugare con lo strofinaccio il bicchiere.
Mia madre – risponde Scott mentre mia mamma torna in cucina ed io scoppio a ridere.
Iniziamo a costruire questa libreria – dice iniziando a prendere le viti e le assi di legno.
Scott non dovresti leggere il libretto delle istruzioni?
No, io sono un professionista – dice mettendo le mani sui fianchi.
Scott atten… - non riesco a finire la frase che un asse gli arriva in testa ed io scoppio a ridere.
Ahia cazzo! – dice massaggiandosi la parte colpita – Guarda Serena mi esce del sangue – dice mostrandomi la mano sporca.
Fortuna che sei un professionista – dico continuando a ridere.
Devo andare al pronto soccorso, morirò dissanguato – dice con tono preoccupato mentre si stende per terra come se stesse per morire – aiutatemi, chiamate un ambulanza, io sono ancora giovane per morire e poi sto per diventare papà per la terza volta, devo sposarmi non posso morire così – dice chiudendo gli occhi mentre sia io che mia mamma continuiamo a ridere.
Sono a casa! – urla il nido di uccelli entrando in sala – papà perchè sei steso a terra?
Stava cercando di montare la libreria ma… - non riesco a finire la frase che il nido di uccelli mi interrompe.
Fammi indovinare, ha preso un asse in testa? – dice ridendo mentre io annuisco – e poi si è tagliato e adesso fa finta di essere morto? – dice continuando a ridere mentre io annuisco di nuovo – tipico di papà, credetemi è meglio se lui sta sul divano a non fare niente.
Ehi – dice Scott alzandosi da terra per poi fare una faccia offesa – adesso monterò questa stupida libreria e poi metterò dentro quegli stupidi libri e allora vedremo chi deve stare seduto sul divano – dice iniziando a montare le assi.
Chi è stupido? – domanda mia mamma.
Io amore, io sono stupido – dice Scott – e gli altri stupidi non sono i tuoi stupendi libri ma Harry e Serena – dice continuando a montare le assi.
Dopo un’ora abbondante Scott si ferma e fa un sorriso enorme.
Visto ce l’ho fatta ed è salda come una roccia – dice indicando la libreria alle sue spalle – e ora metto i libri.
Prende un libro abbastanza grande e lo appoggia sulla prima mensola, ma appena lo appoggia la libreria cade a terra in mille pezzi.
Complimenti – dico applaudendo – sei davvero bravo a costruire le cose, io vado su che è meglio – dico alzandomi dal divano.
E che cazzo, io ci rinuncio, adesso vado a comprare una libreria già montata – dice per poi uscire di casa.


 
Digiti il codice ashgdf two dobbiamo verificare che lei non sia un robot – ripeto ad alta voce le parole che sto leggendo sullo schermo del mio pc per iscrivermi a youtube.
Certo è ovvio che sono un robot ma che razza di domande sono – dico con fare ovvio e solo ora mi accorgo che sto parlando da sola.
SERENA! – urla mia mamma.
Esco dalla mia stanza e con tutta la calma mi dirigo in sala dove si trova mia mamma.
Cosa c’è?
Volevo dirti che ho invitato Josh e i suoi genitori a cena spero che non ti dispiace – dice sorridendo.
Oh, no mamma mi fa piacere, vedendo come siete realmente voi si renderanno conto che io sono un miracolo – dico sedendomi sulla poltrona.
Io ho perso le speranze – dice mia mamma – ti prego signore fa che questo bambino/a esca normale, non ti chiedo altro – dice mettendo le mani come se stesse pregando facendo ridere il nido di uccelli e Scott.
E tu cosa ridi? – dice Scott a Styles Junior – spero anch’io che esca normale e non come te.
Accendo la tv e metto su Mtv pronta a vedere il concerto di Rihanna, ma una stupida pubblicità mi separa dall’inizio del concerto.
Quale tatuaggio ha mostrato Belen a Sanremo? Farfallina o patatina? Mandate un sms al 4.81.82 – dice la voce di quella ragazza della pubblicità.
Vuoi davvero sapere la risposta? La patatina ovvio – dico sarcasticamente mentre suonano alla porta, anche se in effetti la quasi mostrata.
Qualcuno di voi può andare ad aprire? – dice mia mamma dalla cucina – ho le mani sporche – continua.
Sono occupata, sto guardando Rihanna – dico continuando a tenere gli occhi sullo schermo dalla tv.
Sto guardando un video su Youporn  - dice il nido di uccelli guardando lo schermo del suo cellulare.
Sto cercando di vedere qualcosa dal cellulare di Harry sai sono già tre mesi che non scopiamo e io ho delle esigenze – dice Scott mentre io rido.
Fate sul serio nessuno va ad aprire? – dice mia mamma mettendosi al centro del soggiorno – o beh prima o poi se ne andrà – dice prima di sedersi sul divano vicino a Scott.
Ah Serena dimenticavo – dice mia mamma guardandomi – fra dieci minuti devi fare da baby sitter a Luke.
Perché?
Perché i loro genitori devono partire e mi hanno chiesto se tu potevi stare con lui per un’ora, dopo arriveranno i suoi nonni – dice sorridendo.
Che palle, ma ricordati me la pagherai per colpa tua mi perdo un pomeriggio pieno di emozioni – dico infilandomi le scarpe.
Cioè vedere Rihanna? – dice Scott mentre io annuisco.
Vengo anch’io – dice il nido di uccelli.
Che gioia – dico sbuffando.
***
Andiamo Luke ti ho portato al campo da basket in uno dei giorni più caldi dell’anno e non mi dici neanche grazie? – domando sbuffando.
Beh dovrebbe dire grazie anche a me, sono venuto anch’io – dice il nido di uccelli mentre io giro verso di me Luke.
Nido di uccelli – dico mentre il diretto interessato si volta verso di me – abbiamo un problema?
Cioè? – dice continuando ad usare il telefono così glielo prendo e lo butto dentro un cespuglio – ma sei pazza? Sai quanto mi è costato quell’i -phone?
Mi ascolti un attimo? Abbiamo un problema, lui – dico indicando il bambino – non è Luke.
Wow siete molto intelligenti – dice il bambino.
Stai zitto tu, lo sai che qui dentro ci stai a misura no? – dico alzando il coperchio di un bidone mentre lui annuisce terrorizzato.
Serena come hai fatto a sbagliare bambino? – urla il nido di uccelli.
Ehi, non è colpa mia – dico mettendo il broncio – hanno tutti la divisa uguale.
Come facciamo a trovare Luke? – dice il nido di uccelli – fra meno di dieci minuti arrivano i suoi nonni, qualche idea?
Un’idea ce l’avrei – dico sfregandomi le mani.
Parla che aspetti – dice il nido di uccelli.
Calmati, comunque possiamo andare all’aeroporto e trovare i nonni di Luke, poi li distraiamo e li portiamo in bagno e una volta dentro blocchiamo la porta e poi andiamo a cercare Luke – dico gesticolando.
Sul serio? – dice il bambino – andare di nuovo al campo da basket no?
Ma è complicato – dico sbuffando – e poi dovrei camminare di nuovo fino li e non ho voglia.
Più complicato di quello che hai detto tu? – domanda il nido di uccelli – persino il bambino è più furbo di te.
Ehi – dico tirandogli un pugno nel braccio – solo Scott può insultarmi chiaro?
Tu puoi smetterla di colpirmi? – dice il nido di uccelli – e cazzo muoviamoci mancano 5 minuti.
***
Luke, meno male sei tutto intero – dico sorridendo.
Ti rendi conto che mi ha scambiato di nuovo per un altro bambino – dice alzandosi dalla panchina – la prima volta è stato un incidente, la seconda un piccolo errore, la terza una coincidenza, la quarta una distrazione ma la quinta tu vuoi liberarti di me – dice per poi pestare un piede a Styles Junior.
Perché l’hai pestato a me il piede?
Perché tu sei di sicuro la sua distrazione, sarai di sicuro il suo amorino du du da da – dice incamminandosi verso casa seguito da noi.
E comunque non è il mio amorino du du da da  - dico ridendo.
Siamo arrivati, e li ci sono i tuoi nonni – dico indicandoglieli – ora se permetti voglio vedere la fine del concerto di Rihanna – dico prima di andare verso casa mentre il nido di uccelli si è incastrato enl cespuglio per cercare di recuperare il telefono.
 



SONO TORNATA! – urlo sbattendo la porta di casa che accidentalmente colpisce il nido di uccelli in faccia.
Grazie per la porta – dice massaggiandosi il naso – e poi non sei tornata solo tu.
Si si come vuoi – dico scrollando le spalle – ora io vado nella mia stanza tanto il concerto è finito.
Ricordati che alle 19.30 viene Sarah – dice mia mamma fermandomi per un braccio.
Per me vuol dire viene Mike – dice Scott – o meglio l’uomo maiale – dice facendomi ridere.
Per me vuol dire viene Josh – dico sorridendo al nido di uccelli che ha stretto le mani formando i pugni.
Oh così finalmente scoperete, e stavolta Harry non vi disturberà – dice Scott mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Beh ora vado nella mia stanza – dico iniziando a salire le scale.
***
Mi spieghi perché ce l’hai con me? – urla il nido di uccelli facendomi sobbalzare.
Io non ce l’ho con te – dico allungandomi sul letto – e piantala di essere geloso.
Io non posso non essere geloso ok? – dice sdraiandosi su di me tenendosi sui gomiti per non pesarmi – e Senti mi dispiace, io non volevo è solo che ora mi spieghi perché ce l’hai con me, sono due giorni che a stento mi parli e non mi baci neanche più.
Vuoi sapere il perché? – urlo ormai fuori di me mentre lui annuisce – perché sei una testa di cazzo, fai tutto il geloso, non vuoi che esco con Josh e poi tu scopi nei bagni delle discoteche con chi vuoi – dico spintonandolo cercando di allontanarlo.
E tu come fai a saperlo?
Sai com’è c’ero anch’io e il bagno lo uso anch’io non sono un robot – dico abbassando il tono di voce.
– non gli lascio finire la frase che lo interrompo.
Ascoltami è meglio così, infondo un  noi  non esisterà mai, mia mamma e tuo papà si sposano e poi avranno un bambino/a – dico mentre una lacrima scende lungo la mia guancia.
Stai piangendo – sussurra.
Vedi cosa riesci a farmi, io non piango mai e ripeto mai ed ora sto piangendo per un coglione come te – dico asciugandomi la lacrima.
Sai cosa penso io che se piangi per me vuol dire che ti importa qualcosa di me o di un futuro noi , io non voglio smettere di baciarti non voglio dimenticare quello che c’è stato fra di noi – dice mettendo una mano sulla mia guancia – ti giuro non farò più nulla che ti farà del male, ma per favore non litighiamo mai più.
Posso notare i suoi occhi verdi farsi lucidi e dalle sue parole capisco che è davvero sincero, ma non gli darò questa soddisfazione.
Non lo so, ci devo pensare – dico allontanandolo da me per poi andare in bagno e lasciare Styles Junior da solo, l’ultima cosa che sento è un per favore non cancellare quello che c’è fra di noi sussurrato da Styles Junior.
 



Era tutto buonissimo Ally – dice Sarah mentre mia mamma la ringrazia.
Già, non è che puoi cucinare per me tutti i giorni? – domanda Josh toccandosi la pancia.
Quando non vuoi mangiare a casa, puoi venire a mangiare qua, tutte le volte che vuoi – dice mia mamma sorridendo.
Serena, Josh perché non andate di sopra a fare quella cosa – dice Scott sorridendomi.
Quale cosa? – domanda Josh.
Te lo spiega Serena se vai con lei – risponde Scott mentre Josh si alza e mi porge una mano che io accetto volentieri mentre il nido di uccelli fa per alzarsi ma Scott lo ferma.
Vanno solo loro due, tu stai qui – dice Scott per poi sorridere a me e Josh.
***
Allora che cosa dobbiamo fare? – domanda Josh sedendosi sul mio letto.
Niente, Scott vuole che andiamo a letto insieme – dico sedendomi accanto a lui.
Oh beh a me non dispiacerebbe – dice facendomi ridere – va tutto bene?
No.
Problemi con Harry? – domanda mentre io annuisco – racconta.
Vedi lui non vuole che esca con te perché è geloso però l’ho beccato farsi una ragazza in un bagno di una discoteca, solo che lui mi ha detto che ha sbagliato e che non voleva farlo e poi mi ha detto di non dimenticare quello che c’è fra di noi – dico prendendo un respiro.
E tu che gli hai detto?
Io gli ho detto che ci avrei pensato, ma la verità è che io l’ho già perdonato, quando l’ho visto con gli occhi lucidi il mio cuore si è come fermato e wow devo stare proprio male per essere così sdolcinata – dico facendo ridere Josh.
Fammi indovinare, tu non vuoi dargliela vinta – dice mentre io annuisco – bene lo farai ingelosire con me, tanto tu non gli hai detto che so di voi quindi se sei d’accordo.
Sai che sei un genio – dico sorridendo.
Modestamente – dice mentre io lo spingo leggermente e noto Styles Junior passare davanti alla mia porta per andare in bagno, così prendo Josh e lo bacio, un bacio per niente casto, all’inizio resta sorpreso ma poi ricambia e noto con piacere il nido di uccelli andare nella sua camera sbattendo la porta.
Ora ho capito perché mi hai baciato – dice grattandosi la nuca – beh direi che il piano sta funzionando – dice sorridendomi.
Già – sussurro.
JOSH! E’ ORA DI ANDARE – urla Mike alias l’uomo maiale.
Devo andare, ciao – dice prima di darmi un bacio a stampo.
Ehi non prenderci gusto – dico ridendo.
Consideralo il bacio della buona notte – dice prima di andarsene.

 

Ciao bellezze! Come state?
Oggi è il compleanno di Liam :)
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e recensiscono, voi siete fantastiche, 
mi fate sempre dei complimenti stupendi, vi ringrazio di cuore.
Parlando del capitolo Scott è un uomo da stimare no? Io lo amo,
se vi interessa è ispirato a mio papà perchè lui è esattamente come Scott,
Serena e Harry hanno litigato e Serena ha baciato Josh.
Ora mi dileguo, aspetto i vostri pareri, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ciao :)

 

 


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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


                             


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 16

 
No, Styles Junior mamma e Scott sono in casa – dico tra un bacio e l’altro.
Non importa, e poi ho chiuso a chiave la porta – dice prima di appoggiarmi sul letto e mettersi sopra di me tenendosi sui gomiti per non pesarmi.
Mi piace baciarti – dico mentre gli sfilo la maglia e poi lui fa lo stesso con la mia.
Anche a me piace baciarti – dice prima di lasciare una scia di baci partendo dal mio collo fino ad arrivare al mio seno – non sai da quanto tempo aspetto questo momento.
Io sorrido per poi baciarlo, lentamente mi sfila i pantaloni e poi riprende a baciarmi.
Sai mi piace il tuo reggiseno in pizzo, ma preferisco toglierlo e questo vale anche per gli slip – dice sorridendo maliziosamente mentre mi toglie l’intimo.
Anche a me piacciono i tuoi boxer ma preferisco toglierli – dico sfilandoglieli per poi disegnare con l’indice delle linee immaginare sul suo petto.
Iniziamo a baciarci con foga mentre sento la sua erezione sulle mie parti intime e gemo a quel contatto.
Sicura? – mi domanda intrecciando la sua mano con la mia mentre io annuisco – tranquilla non ti farò del male.
Sto per diventare un'unica cosa con il nido di uccelli quando….
Ma sei impazzito? – urlo a Scott – mi hai appena tirato una torta in faccia – dico cercando di pulirmi gli occhi con un fazzoletto.
Auguri – esclama il pazzo saltando sul letto come una bambina.
Perché auguri mancano ancora quattro giorni al mio compleanno – dico pensando al fatto che sono nata il 4 settembre e siamo solo al 31 di agosto.
Oh sciocchina – dice Scott stritolandomi una guancia – guarda che oggi è il 4 settembre, come fai a non ricordarti il giorno del tuo compleanno.
Beh sono cose che capitano – dico alzandomi dal letto – ora ti do tre secondi per scappare, uno, due, tre – dico prima di iniziare a rincorrerlo per la casa.
Vedo Scott scendere velocemente le scale e una volta che mette piede in sala cade a terra.
Sfigato – dico ridendo mentre scendo le scale – ora ti prend... – non riesco a finire la frase perché cado anch’io.
Anziana ha chi hai detto sfigato? – dice Scott ridendo mentre io faccio una smorfia.
Ora io mi chiedo, chi cazzo ha passato la cera sul pavimento? – dico cercando di alzarmi ma ricado addosso a Scott.
Serena mi fai male, sei seduta sui miei gioielli di famiglia – dice Scott facendo una smorfia.
Beh in compenso ti ho preso – dico spostandomi e sedendomi sulla sua pancia.
E cosa pensi di fare ora? – dice sorridendo beffardamente.
Questo – dico prima di sfregare la mia faccia incontro alla guancia di Scott per sporcarlo.
Cos’è tutto questo casino? – domando il nido di uccelli sbadigliando e come noi appena mette un piede sul pavimento cade finendo addosso a me e Scott.
Ora mi domando, chi cazzo a passato la cera sul pavimento? – dice cercando di alzarsi per poi cadere di nuovo.
Meno male sono atterrato sul morbido – dice il nido di uccelli ridendo.
Ci credo hai la testa sulle mie tette – dico cercando di spostarmi senza successo – e Scott è quello che sta soffrendo.
In effetti sono stato più comodo molte altre volte, comunque sembriamo un hot-dog – dice ridendo seguito da me e il nido di uccelli.
Non possiamo restare qui a vita – dico sbuffando.
Come facciamo ad alzarci se appena appoggiamo un piede per terra cadiamo? – dice il nido di uccelli.
Serena allunga il braccio e prendi quella coperta sul divano – dice Scott mentre io faccio come mi è stato detto – ora Harry cerca di legare la coperta alla maniglia della porta – continua mentre il nido di uccelli obbedisce – bene ora cerchiamo di tirarci su.
Ci siamo davvero riusciti – esclamo sorridendo – pensavo che come minimo spaccavamo la porta.
E poi dicono che i cartoni animati non sono istruttivi – dice Scott ridendo.
Infatti, io a 5 anni ho imparato che non posso attraversare i muri – dico prima di entrare nel bagno per togliermi la panna dalla faccia.



 
Auguri amore mio – dice mia mamma dandomi un bacio sulla guancia.
Come mai tutta questa dolcezza? – dico sorridendo.
Oh mi sono svegliata così, ma non farci l’abitudine – dice ridendo – comunque questo è il regalo che ti abbiamo preso io e Scott – continua porgendomi un sacchetto che velocemente apro.
Due biglietti per il concerto di Rihanna, non ci posso credere – dico abbracciandola mentre la riempio di grazie.
Perché due biglietti? – domando.
Ehi bella, ho fatto tre ore di fila per avere quei biglietti se permetti voglio venirci anch’io – dice spostandosi il ciuffo.
Ora mangiamo la torta? – dico indicando quella meraviglia al cioccolato.
Sul serio? Non mi dai neanche un abbraccio? Io ho fatto tre ore di fila per quei biglietti – dice sedendosi – e tu pensi a mangiare la torta? Che razza di gentaglia mi tocca frequentare.
Scusami se ho fame – dico prendendo un pezzo di torta.
Ma toglimi una curiosità – continua Scott appoggiando i gomiti sul tavolo – quello schianto del tuo ragazzo che cosa ti ha regalato?
Non mi ha regalato niente – dico continuando a mangiare – ora devo mandare un messaggio quindi me ne vado in sala – dico prima di alzarmi.

Stasera usciamo, solo io e te.
Serena.

Devo assolutamente convincere il nido di uccelli, ho preparato una sorpresa per lui, speriamo che accetti.
 
Ok, a che ora? Devo mettermi qualcosa in particolare?
Comunque non eri arrabbiata con me?
Harry.
 
Neanche due secondi dopo arriva la risposta e sento dire da Scott un ehi sfigato con chi stai messaggiando, la tua fidanzatina? Seguito da una sua risata mentre il nido di uccelli sbuffa
 
Usciamo per le 19.30 e vestiti come vuoi
e per la cronaca non sono io ad essere arrabbiata con te.
Serena.
 
Mamma devo parlarti – dico rientrando in cucina – ehi ma avete già finito la torta – dico incrociando le braccia.
Scusa ma sono incinta ed affamata – dice mia mamma – comunque di che mi vuoi parlare?
Vieni con me – dico facendo segno di seguirmi fino alla mia stanza.
Non so come dirti questa cosa – dico iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza.
Serena fermati perché mi stai facendo girare la testa – dice mentre io mi siedo di fianco a lei sul letto.
Ok, vedi ho fatto un sogno, ma non un sogno qualsiasi – dico prendendo un respiro – ho sognato che facevo sesso con un ragazzo, che può significare?
Ma che razza di sogni fai? – sbotta mia mamma dandomi una leggera spinta – però non so cosa significhi, insomma chi è il ragazzo che hai sognato?
E che cosa gli dico? E’ il nido di uccelli perché muoio dalla voglia di fare l’amore con lui, si così mi ammazza.
Non lo so, non l’ho visto in faccia – dico cercando di essere il più convincente possibile – allora mi aiuti a capire cosa significa?
Non lo Serena, forse quel ragazzo è molto attraente e hai sognato che facevate sesso solo per attrazione fisica, oppure tu ami quel ragazzo e vuoi fare l’amore con lui e allora l’hai sognato, sinceramente non lo so – dice sospirando.
Fortuna che tu sei una psicologa – dico scuotendo la testa.
Ehi non ho mai detto di essere brava – dice prima di uscire dalla mia stanza seguita da me.
Ah Serena, io e tua mamma stasera usciamo e dopo andiamo a dormire in albergo così avrai la casa tutta per te – dice Scott guardandomi maliziosamente facendomi ridere.
Allora staremo a casa solo io e te – sussurro al nido di uccelli per non farmi sentire.



 
Scott e mia mamma sono usciti e ora è arrivato il momento della tua sorpresa – dico bendandolo per poi fargli da guida.
Ahia, puoi stare più attenta? – sbotta il nido di uccelli – non so neanche io perchè mi sono fatto bendare da te.
Uno smettila di usare quel tono, due io ti ho detto fai un passo a destra e se tu sei andato a sinistra non è colpa mia – dico continuando a guidarlo verso “la sorpresa”.
Siamo arrivati? – domanda sbuffando.
Senti, so che sei arrabbiato con me ma smettila di usare quel tono o giuro che… - non riesco a finire la frase perché mi ritrovo il nido di uccelli ad un centimetro dal mio viso.
Cosa mi fai è? – dice ghignando.
Oh ma vaffanculo – dico spostandolo da me – attento c’è un gradino e ora puoi toglierti la benda.
Hai preparato tutto tu? – domanda il nido di uccelli indicando il tavolo al centro della sala.
Se ti riferisci al tavolo apparecchiato, alle candele e ai fiori si, ma se ti riferisci al cibo beh quello l’ho comprato al negozio all’angolo – dico sedendomi al tavolo seguita da Styles Junior – sai non volevo intossicarti oppure incendiare la cucina quindi ho preferito comprarlo.
Tu non cambierai mai, vero? – domanda il nido di uccelli iniziando a mangiare.
No – dico facendo una smorfia.
Continuiamo a mangiare scherzando, ridendo e facendo battute squallide, spero che dopo questo mi perdoni altrimenti non so più che fare.
Allora mi puoi dire perché hai fatto tutto questo? – dice guardandosi attorno.
Ok, è per farmi perdonare, insomma è passata una settimana da quando ho baciato Josh e tu non fai altro che ignorarmi ed è difficile da ammettere ma questa cosa mi da fastidio – dico per poi fare un respiro profondo.
Perché hai baciato Josh? – dice il nido di uccelli.
Perché ti ho visto che scopavi con quella ragazza in discoteca e la verità è che ero completamente gelosa, così … - non riesco a continuare la frase perché il nido di uccelli mi interrompe.
Così hai chiesto a Josh di fingere di essere il tuo ragazzo solo per farmi ingelosire – dice sorridendo.
E tu come lo sai?
Quando siete saliti di sopra, io dovevo andare in bagno e ho sentito il vostro discorso – dice prima di bere un sorso d’acqua.
E allora perché ti sei arrabbiato così tanto per il bacio se sapevi che era tutta una falsa?
Perché ti ha baciato e nessuno può baciarti, toccarti a meno che quella persona non sia io, tu come ti sei sentita quando mi hai visto con quella ragazza?
Uno schifo, volevo venire li e ammazzarti ma mi saresti mancato troppo – dico prima di baciarlo – mi perdoni? – dico porgendogli una rosa rossa mentre lui scoppia a ridere.
Sai di solito sono i ragazzi che fanno questo cose per le ragazze, ma considerando il fatto che non siamo delle persone normali – dice ridendo seguito da me – beh ti perdono – dice prima di ribaciarmi.
Aspetta c’è ancora un’ultima cosa – dico prendendo un pacchettino.
Cos’è? – esclama il nido di uccelli.
Beh forse se lo apri – dico in modo ovvio.
Non ci posso credere, mi ha comprato un i-phone – dice sorridendo come un ebete.
Mi sentivo un po’ in colpa per aver buttato il tuo vecchio i-phone in un cespuglio quindi ho pensato di rimediare – dico sorridendo.
Ora mi tocca prenderti un regalo molto costoso – dice il nido di uccelli.
Oh, non ti preoccupare ho usato i soldi di mamma per comprartelo – dico facendolo ridere.
Devo dirti una cosa, ma prometti di non picchiarmi  – dice Styles Junior prendendo un respiro.
Deciderò dopo – dico incitandolo a continuare.
Io prima ti ho detto che avevo sentito la conversazione tra te e Josh no? – dice mentre io annuisco – ecco tu devi sapere una cosa, Josh è uno dei miei migliori amici – dice coprendosi la faccia con le mani – per favore non colpirmi.
Come uno dei tuoi migliori amici? – dico cercando di realizzare la cosa mentre lui annuisce – quindi fin dall’inizio avete finto di non conoscervi, vi siete presi gioco di me – continuo mentre lui annuisce terrorizzato – sei un bugiardo, mi hai manipolato ed è per questo che mi piaci – dico facendolo ridere.
Pensavo ti saresti arrabbiata – dice dopo avermi lasciato un bacio – ora però è arrivato il momento del tuo regalo di compleanno – dice porgendomi una scatolina di velluto blu – aprila che aspetti.
La apro e dentro ci trovo una fede argento che nell’interno ha inciso il nome Harry.
E’ stupenda, non dovevi – dico sorridendo – nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me – dico indicando l’anello.
Se è per questo nessuna ragazza mi aveva preparato un tavolo con candele e fiori e nessuna mi aveva regalato una rosa – dice sorridendo e formando due fossette adorabili – ora se permetti vorrei chiederti una cosa – dice serio – vuoi essere la mia ragazza?
E me lo chiedi, certo Styles Junior – dico sorridendo mentre lui mi mette l’anello al dito per poi baciarmi.
D’ora in poi mi puoi chiamare Harry? – dice sorridendo speranzoso.
Non esageriamo nido di uccelli alias Styles Junior – dico ribaciandolo.




Ciao bellezze!
Scusatemi per il ritardo ma ho avuto un po' da fare questa settimana.
Sono andata a vedere l'evocazione con la mia migliore amica e non potete neanche immaginare
che figure di merda abbiamo fatto, perchè lei ha tremendamente paura degli horror.
Poi il mio migliore amico mi ha baciato asjdhfg *.*
Mi ha accompagnata a vedere This Is Us e verso la metà del film mi ha baciato, la mia faccia era tipo o.O

ancora non ci credo. Lo so che non ve ne frega niente però sono troppo felice.
Oltre a questo, io vi amo, mi lasciate sempre delle recensioni fantastiche, siete troppo adorabili <3
Ringrazio come sempre quelli che hanno messo la storia tra le preferite/ ricordate/ seguite e ovviamente
ringrazio anche i lettori silenziosi.
Parlando del capitolo oggi è il compleanno di Serena e si è beccata una bella torta in faccia da Scott,
Harry è troppo dolce, le ha regalato un'anello e finalmente si sono fidanzati, per la gioia di tutti.
Io amo l'ultima parte del capitolo e Josh è uno dei migliori amici di Harry, scommetto che questo 
non ve lo aspettavate.
Fra pochi capitoli arriveranno anche Liam, Louis, Niall e Zayn.
Vi informo che voglio scrivere una one- shot su Justin Biber.
Mi farebbe piacere se passaste a questa ff su justin 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2122859&i=1 

Detto questo mi dileguo, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima :)

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


                                   

Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 17
 
Sono a casa! – urlo sbattendo la porta.
Com’è andata a scuola? – domanda mia mamma.
Oh benissimo – dico sorridendo falsamente – dovresti firmare questo foglio.
Di che cosa parla? – domanda mia mamma.
Niente di importante – dico gesticolando – sai com’è le solite cose, comunque la prossima settimana non c’è scuola.
Oh ok…. no aspetta come non c’è scuola? – dice Scott.
Serena perché qui c’è scritto sospensione di una settimana? – continua Scott.
Sei stata sospesa per una settima? – urla mia mamma – ma è solo il primo giorno.
Non è colpa mia se l’insegnate di scienze quando è entrato della porta gli è caduto addosso un secchio pieno di cioccolata, non è colpa mia se poi è scivolato sul mio skate e non è colpa mia se poi è volato giù dalla finestra, sfortunatamente siamo al piano terra e si è rotto solo una gamba – dico sedendomi sulla poltrona.
E di chi sarebbe la colpa? – dice mia mamma urlando come una iena.
Di Styles Junior – dico indicandolo mentre lui fa una smorfia.
Ma se non vado neanche a scuola? – dice alzando le mani.
Lo so è solo che per una volta volevo dare la colpa a qualcun altro .
Sei in punizione per una settimana, non puoi uscire e vedere nessuno – dice prima di salire di sopra.
Complimenti Serena – dice Scott applaudendo – so che non puoi uscire ma io ho fame e mi chiedevo se potevi andare a prendere la pizza all’angolo, ti copro io con tua mamma.
Va bene – dico prima di uscire di casa seguita dal nido di uccelli.
E io che pensavo di essere uno dei peggiori alunni – dice ridendo.
Ehi, io ho vinto un premio come peggior studentessa, comunque adesso dobbiamo andare a comprare un pallone – dico incamminandomi verso il negozio.
Un pallone? – domanda fermandosi in mezzo alla strada.
Non fare domande e seguimi – dico prendendolo per mano.
Ehi ragazzi – ci giriamo verso quella voce e vediamo Josh correrci incontro.
Ciao amico – dice il nido di uccelli dandogli una pacca sulla spalla.
Allora come va la vostra storia? – domanda Josh sorridendo.
Bene – dico prima che il nido di uccelli mi baci.
E tu? Hai chiesto ad Alex di uscire? – domando.
Si, ci vediamo domani e poi volevo invitarla anche al matrimonio dei vostri genitori se non vi dispiace.
No, figurati invitala pure – dice il nido di uccelli – e poi è carina.
Ehi – dico dandogli una sberla sul braccio – guarda che ti meno se dici ancora una cosa del genere.
Uno smettila di colpirmi – dice mentre io lo colpisco ancora – due tu puoi dire che un ragazzo è figo e io no? – domanda mentre io annuisco – ok va bene, non lo farò più – dice prima di baciarmi.
Oh che carini, mi ricordate tanto i miei genitori – dice Josh prima di salutarci.
Io non lo prenderei come un complimento – dico a Styles Junior – insomma tu sei un milione di volte meglio dell’uomo maiale – dico ridendo.

***

Tieni Scott – dico passandogli la pizza.
Grazie, ma perché hai il pancione? – domanda indicando la mia pancia – oh mio Dio! Sei incinta, ma com’è possibile, chi è il padre? E poi da quanto tempo sei incinta? Hai un pancione enorme, sarai incinta di almeno sette mesi – dice in modo agitato.
Non sono incinta, è solo un pallone da basket – dico togliendomelo dalla maglia.
E perché ti sei messa un pallone da basket sotto la maglia?
Semplice, in pizzeria c’era troppa gente e per passare davanti agli altri ho fatto finta di essere incinta – dico in modo ovvio.
Wow tu si che sei intelligente – dice Scott prima di darmi il cinque.
Sei pronto per sabato? – domando sorridendo.
Perché cosa c’è sabato? – domanda addentando una fetta di pizza.
Ti sposi – dico in modo ovvio mentre lui sputa la pizza.
Aspetta è questo sabato? – domanda mentre io annuisco – devo assolutamente prendere l’appuntamento dal parrucchiere e dall’estetista – dice prima di correre in sala a telefonare mentre io prendo una fetta di pizza.



 
Mamma che stai facendo? – domando sedendomi di fianco a lei sul divano.
Sto guardando un programma su come crescere i figli – dice guardandomi.
Ma non ne hai bisogno, insomma io sono già grande e penso che sai come crescere un altro figlio – dico prima di mettere in bocca qualche patatina.
Oh, no tesoro, io lo sto guardando per sapere dove ho sbagliato, non voglio che questa creatura – dice toccandosi il pancione – diventi come te.
Ehi, tu mi devi tutto nella vita – dico facendo una smorfia – ti ho fatta diventare mamma.
Amore, Serena venite in cucina – urla Scott mentre noi lo raggiungiamo.
Guardate – dice indicando una foto che rappresenta un ragazzo davvero bello con la divisa da calcio.
Chi è quel figo? – domando sedendomi affianco a Scott – ti giuro che se adesso avrebbe avuto la mia età me lo sarei sbattuto volentieri – dico mordendomi il labbro.
Serena quello è mio papà – dice il nido di uccelli mentre io scoppio a ridere.
Si certo, bella battuta – dico continuando a ridere – insomma il ragazzo nella foto non ha niente a che vedere con Scott, quello nella foto è moro e poi è molto più figo anche se tuo papà non scherza – dico gesticolando.
Io sono qui e ti sento – dice Scott –  io sono biondo ma quando avevo 17 anni mi sono tinto e lo so che mi avresti sbattuto volentieri, insomma ero e sono figo – dice totalmente serio.
Aspetta sei davvero tu? – dico strabuzzando gli occhi – io ho appena fatto dei pensieri poco casti su di te ad alta voce davanti a  mia mamma e al nido di uccelli – continuo mentre Scott annuisce – che figura di merda.
Invece questo è il nido di uccelli – dico indicando una foto in cui avrà si e no cinque mesi.
Come hai fatto a riconoscermi? – dice Styles Junior sorridendo e mostrando le sue adorabili fossette.
Perché sono gli stessi bellissimi occhi che mi hanno fatto innam… - mi interrompo appena in tempo.
Che ti hanno fatto? – dice mia mamma facendomi segno di continuare mentre guardo il nido di uccelli che sorride.
Che mi hanno fatto invidiare, si invidiare il fatto che lui ha gli occhi verdi e io no – dico cercando di trovare una scusa plausibile.
Guardate questa è una foto di Harry mentre cadeva dal seggiolone – dice Scott ridendo.
Ecco perché è così – dico sfottendolo.
Che vorresti dire? – domanda confuso mentre io scuoto la testa.
Invece questa foto è di Serena – dice mia mamma – stava imparando ad andare in bici.
Ma avrà avuto tredici anni – dice Scott.
Ehi avevo paura di cadere, le bici sono instabili – dico alzando le mani mentre il nido di uccelli scoppia a ridere.
Non ci credo che hai imparato ad andare in bici a tredici anni – dice Styles Junior ridendo.
Non ridere visto che tu hai imparato a stare sul water a sei anni – dice Scott ridendo seguito da tutti tranne il nido di uccelli.
Avevo paura di caderci dentro – dice mettendo il broncio.
Comunque io voglio imparare ad andare su monociclo – dice Scott sorridendo.
Perché? – domanda mia mamma.
Se so andare con la bici che ha due ruote andare sul monociclo sarà ancora più semplice visto che ne ha solo una – dice in modo ovvio.
Ok tesoro, ma fallo dopo il nostro matrimonio – dice mia mamma accarezzandogli la guancia.



 
Ally lo so che Serena è in punizione perché è stata sospesa per una settimana ma stasera può uscire con me – sento dire dal nido di uccelli mentre io mi fermo sull’ultimo scalino per sentire meglio.
Perché dovrei farla uscire con te? – domanda mia mamma.
Andiamo Ally, siamo quasi fratellastri – dice cambiando tono sull’ultima parola – e voglio conoscerla meglio di quanto già non la conosco.
Mi dispiace ma come ho già detto non uscirà per tutta la settimana, non si può essere sospesi il primo giorno di scuola – dice mia mamma mentre io faccio delle smorfie per imitarla.
Dai Ally, tanto esce con me – dice il nido di uccelli facendo gli occhi da cucciolo.
Va bene – dice sbuffando mia mamma mentre il nido di uccelli la abbraccia per poi riempirla di grazie.
Styles Junior sta per salire le scale e velocemente io entro nella mia stanza facendo finta di nulla.
Serena posso entrare? – domanda il nido di uccelli.
Sei già entrato – dico sorridendo mentre lui chiude la porta per poi allungarsi su di me tenendosi sui gomiti per non pesarmi.
Fra un’ora usciamo io e te – dice prima di baciarmi – ho convinto tua mamma a farti uscire, quindi mi devi un bacio – dice prima di baciarmi di nuovo.
E dove mi porti? – domando sorridendo mentre passo le mie mani fra i suoi ricci.
Boh andiamo un po’ in giro così tanto per stare insieme – dice prima di uscire dalla mia stanza.
Non posso ancora crederci che il mio quasi fratellastro è il mio ragazzo. Suona bene no? Il mio ragazzo, il mio ragazzo, il mio ragazzo, ok la pianto.

***

Allora che film scegliamo? – domando al nido di uccelli che è intento a guardare i titoli dei film.
Non lo so, scegli tu – dice sorridendo.
Ti va se guardiamo l’evocazione? – dico sorridendo e annuendo contemporaneamente.
Ma fa paura – dice il nido di uccelli sembrando un bambino.
Oh andiamo Styles Junior, inizia a portare anche tu i pantaloni – dico prendendo i biglietti per poi trascinarlo dentro la sala.
E comunque io li porto i pantaloni – dice indicandoseli.
Non in quel senso – dico mentre lui mi guarda facendo un’ espressione di uno che non ha capito – niente lascia perdere.
Ehi voi due, silenzio – dice un signore dietro di noi.
Oh ma stia zitto lei, pelato che non è altro – dico facendo una smorfia mentre il signore mi guarda male.
La scusi, ha il ciclo – dice il nido di uccelli in modo gentile.
Serena e se quello alla mia destra tira fuori un coltello e mi uccide? Io odio i film horror – dice coprendosi gli occhi con le mani.
Che femminuccia – dico bevendo un sorso di coca-cola.
Adesso esce il diavolo, esce me lo sento esc…ahhh – urla il nido di uccelli prima di saltarmi in braccio e lanciare da per tutto i pop-corn.
Senti femminuccia, io devo andare in bagno posso lasciarti da solo o quando ritorno rischio di trovarti morto? – domando sfottendolo ricevendo degli “shh” dalla gente mentre il nido di uccelli mi fa segno di andare.

***

Styles Junior? – dico con tono preoccupato.
Serena ma dove sei? Il film è finito un’ora fa – dice nervosamente.
Ecco sono bloccata in bagno – dico facendo una risatina isterica.
Aspetta arrivo – dice prima di chiudere la chiamata.
 
Cause all around the world people want to be loved 
Yeah, cause all around the world, they’re no different than us 
All around the world people want to be loved 
All around the world, they’re no different than us 
All around the world 

 
Serena in che porta sei? – smetto di cantare quando sento la voce del nido di uccelli.
Non lo so, guarda sotto così vedi dove sono – dico sbuffando – e poi perché ci hai messo così tanto tempo? E’ passata un’ora da quando ti ho chiamato.
Scusa è solo che avevo fame e siccome i pop-corn gli ho lanciati durante il film ne ho presi altri – dice prima di aprire la porta.
Stai iniziando a diventare come me – dico prima di baciarlo.
E questo mi preoccupa – sussurra ad un centimetro dalle mie labbra prima di baciarmi con foga.
Ehi giovanotti, non si fanno cose sconcie in bagno – dice una signora anziana mentre inizia a colpire Styles Junior con la borsetta.
Ma che cazzo ha li dentro? – sbotta il nido di uccelli mentre io continuo a ridere.
E tu non ridere mocciosa – dice l’anziana colpendomi sempre con la sua borsetta.
Io non sono una mocciosa ha capito? – urlo verso la signora – e sa dove gliela metto quella borsetta se non la pianta? Giuro che gliela metto nel cul.. – non riesco a finire la frase perchè il nido di uccelli mi tappa la bocca con una mano.
Non si usano certi linguaggi – dice prima di colpirmi – che ragazza maleducata.
La scusi, ha il ciclo – dice il nido di uccelli in modo gentile mentre accompagna l’anziana fuori dal bagno.
Puoi smetterla di dirlo? – domando.
Che cosa?
Che ho il ciclo, perché non è vero – dico gesticolando.
Va bene – dice sorridendo – lo so che non è il posto migliore del mondo per dirti quello che sto per dirti però.. – lo interrompo mentre lui si gratta la nuca imbarazzato.
Stai bene? – domando vedendo che le sue guancie si sono tinte di rosso.
Si, è solo che non so come dirtelo, io amo il tuo sorriso perché rallegra le mie giornate, io amo i tuoi occhi color cioccolato perché da li riesco a capire tutte le tue emozioni, amo quando mi guardi, quando mi baci, amo quando ridi, amo quando litighiamo e poi sistemiamo tutto con un bacio – dice prima di fare un respiro profondo – io… io mi sono innamorato di te, insomma io ti amo – dice sorridendo come un ebete.
Resto pietrificata a quelle parole, nessuno mi aveva mai detto cose del genere, e io non sono sicura di amarlo. La gente dice che quando ami una persona senti le farfalle nello stomaco quando la vedi, non vedi l’ora di abbracciarla, baciarla, averla tutta per se.
Io con il nido di uccelli non provo niente di tutto questo, perché provo tutto questo moltiplicato milioni di volte.
Lo sapevo non dovevo dirtelo e poi siamo in un bagno, quale razza di persona farebbe una dichiarazione del genere in un bagno  – dice indicando il posto in cui siamo per poi abbassare la testa, ma io gliela alzo per poterlo guardare negli occhi.
Lo farebbe la stessa persona che mi ha fatto innamorare di lui– dico prima di baciarlo per poi far spunatre le sue adorabili fossette che incorniciano il suo sorriso - e che mi ha baciato per la prima volta in un bagno dell'aereo.
Styles Junior io ti amo – dico prima di fiondarmi sulle sue labbra per poi baciarlo con foga.




Ciao bellezze! Come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono la storia, chi l'ha messa
tra le seguite, preferite e ricordate.
Ovviamente ringrazio anche i lettori silenziosi.
Mi scuso per il ritardo ma ho iniziato la scuola e il liceo linguistico non è
semplicissimo.
Parlando del capitolo a me non piace neanche un po', Serena è stata sospesa
da scuola, e poi hanno ammesso che si amano *.*
Nel prossimo capitolo arriveranno anche Louis, Liam, Niall e Zayn
e poi ci sarà la scena del matrimonio, posso dirvi solo questo :)
Due ragazze mi hanno chiesto di pubblicizzare la loro storia.
Questa è su Justin Bieber: Dicono che alla fine dell'arcobaleno ci sia l'oro....
Questa invece è su Harry Styles: You're like a melody in my life
Spero che passiate da loro, sono davvero delle belle storie.
Ora mi dileguo, alla prossima.
Spero che il capitolo sia di vosto gradimento, ciao.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


                           


Hi,i’m Harry your stepbrother
Capitolo 18

 
Serena è bello mio fratello? – mi sussurra Gemma, la sorella del nido di uccelli, vicino all’orecchio per non farsi sentire – Sembra che lo stai scopando con gli occhi, è da almeno un’ora che lo stai fissando  – continua ridacchiando.
Io non lo sto fissando – dico facendo una smorfia – e poi fra pochi minuti sarà il mio fratellastro – dico prima di tornare a fissare mamma e Scott. Oh ma chi prendo in giro! Mi sembra ovvio che ritorno a fissare il nido di uccelli. Con quello smoking è ancora più sexy.
Ally, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo – dice Scott prima di infilare la fede nell’anulare di mia mamma.
Scott, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo – continua mia mamma prima di fare la stessa cosa fatta da Scott.
Volto lo sguardo verso il nido di uccelli, che mi sta già guardando, gli sorrido cercando di non farmi notare ma a quanto pare la sfiga mi perseguita.
Cosa sono tutti quei sorrisi? – bisbiglia Gemma dandomi qualche colpetto nelle costole.
Niente – dico sbuffando.
Non mentirmi – dice prima di puntare i suoi occhi nei miei – lo so che tu e Harry state insieme – dice sorridendo mentre io strabuzzo gli occhi.
No, ma che stai dicendo – dico aggrottando le sopraciglia – oh, guarda! Finalmente si sono sposati e la messa è finita possiamo andare – dico prima di sparire in mezzo alla folla.
 
***

Lo sposo e la sposa sono invitati ad aprire le danze – dice mio nonno al microfono mentre mamma e Scott raggiungo il centro della pista iniziando a ballare.
Dopo pochi minuti altri invitati iniziano a ballare, tra la folla noto il nido di uccelli ballare con sua sorella, l’ho già detto che è estremamente sexy? La camicia bianca leggermente sbottonata fa intravedere qualche tatuaggio, e poi con quello smoking è stupendo, voglio che si veste così tutti i giorni.
Diciannovenne sospesa! – esclama Scott prendendomi dai fianchi – mi concede questo ballo – continua prima di fare un inchino.
Ma certo figo anziano – dico prima di iniziare a ballare un lento.
Modestamente – dice spostandosi il ciuffo mentre io gli do una leggera spinta – guarda questi due al nostro fianco – dice Scott mentre io giro lentamente la testa.
A destra cogliona – dice dandomi un leggero colpo sulla testa – a sinistra c’è il muro.
Si, li ho visti – dico tornando a guardare Scott, ignorando il fatto che mi ha dato della cogliona.
Quella che sta ballando con lui è sua figlia – dice sorridendo – e sai dov’è la moglie di quello li? – continua mentre io scuoto la testa in segno di negazione – è di sopra a scopare con il suo migliore amico – continua sorridendo maliziosamente.
Che sfigato – dico sorridendo – quindi di sopra ci sono le camere è? – domando con un po’ di malizia.
Stai pensando anche tu a quello che penso io? – continua.
Certo che si! – esclamo – se mi viene sonno perché mi annoio posso andare di sopra a dormire – dico prima di lasciare Scott e andare a prendere qualcosa al buffet.
Ehi amore – sussurra il nido di uccelli vicino al mio orecchio.
Sei troppo sexy con lo smoking – dico mordendomi il labbro.
Tu sei bellissima – dice prima di darmi un bacio a stampo.
Styles Junior non possiamo – dico abbassando lo sguardo – se ci vedono è la fine.
Lo so, ma io non resisto – dice abbracciandomi.
Se è per questo neanche io – rispondo sorridendo – credo che tua sorella sappia di noi – dico prima di prendere un sorso di champagne dal bicchiere.
Lo so – dice tranquillissimo con un’alzata di spalle.
E sei tranquillo? Come fa poi a saperlo? Giuro che se parla la raso a zero? E poi lo sanno in troppe persone – dico gesticolando.
Calmati, gliel’ho detto io che stiamo insieme, non parlerà perché dice che sei la prima ragazza che le piace e che non uso come un oggetto, e poi lo sanno solo Gemma e Josh – dice appoggiando le sue mani sui miei fianchi.
Si, mi sono calmata – dico dopo aver preso un lungo respiro.
Ti amo – sussurra vicino al mio orecchio mentre io sorrido istintivamente.
Vieni con me – dico prima di prenderlo per mano e portarlo all’interno dell’hotel.
Dove stiamo andando? – domanda mentre io premo il pulsante 7 dell’ascensore.
Qui – dico prima di aprire la porta della stanza – voglio fare l’amore con te – dico sorridendo.
Il nido di uccelli mi spinge in contro al muro facendo combaciare perfettamente il suo corpo con il mio.
Morsica leggermente il lobo del mio orecchio per poi scendere con una scia di baci umidi fino all’incavo del mio collo, per poi risalire fino ad arrivare alle mie labbra sulle quali ci posa un semplicissimo bacio a stampo.
Metto la mia mano destra dietro il suo collo per avvicinarlo ancora di più a me, per poi baciarlo. Lentamente lecco il suo labbro inferiore per chiedere l’accesso che lui non nega  e subito le nostre lingue si incontrano iniziando a danzare fra di loro.
Sento la sua erezione premere contro la mia coscia, mentre con movimenti lenti inizio a sbottonargli la camicia, senza mai smettere di baciarci.
Styles Junior afferra i miei glutei e mi porta fino al letto per poi adagiarmi su di esso, mentre lui si stende su di me tenendosi sui gomiti per non pesarmi.
Non sai da quanto tempo sto aspettando questo momento – dice iniziando ad abbassare la cerniera del vestito, fino a sfilarmelo del tutto facendomi restare in biancheria intima.
Velocemente ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni sopra di lui, inizio a lasciargli una scia di baci umidi fino ad arrivare all’orlo dei pantaloni. Lentamente inizio a slacciare la cintura fino a sfilargliela completamente, successivamente sbottono i bottoni dei pantaloni per poi sfilarglieli.
Mi stai facendo impazzire – sussurra con voce roca al mio orecchio, cosa che mi fa eccitare ancora di più.
Con un gesto deciso ribalta nuovamente la situazione facendomi ritrovare sotto di lui, con mani esperte sgancia il mio reggiseno per poi buttarlo da qualche parte della stanza.
Mi fissa per qualche secondo per poi sorridermi dolcemente mentre io faccio lo stesso con lui, e poi inizia a leccare il mio capezzolo destro facendo uscire dalle mie labbra un gemito di piacere mentre la sua mano inizia a massaggiare il mio seno sinistro.
Inizia a salire verso il mio collo con una scia di baci fino ad arrivare alla mia bocca per poi baciarmi con foga.
Mentre continuiamo a baciarci le dita della sua mano arrivano fino all’orlo dei miei slip per poi essere sfilati e lanciati da qualche parte della stanza come per il reggiseno.
Ribalto ancora la situazione ritrovando di nuovo a cavalcioni su Styles Junior. Faccio strusciare la mia intimità contro la sua, ancora coperta dai boxer. Mi soffermo sul suo viso vedendo che ha tirato la testa all’indietro per via del piacere mentre qualche gemito strozzato esce dalle sue labbra.
Ti prego – dice gemendo – toglimi i boxer.
Prendo l’orlo dei suoi boxer tra i miei denti iniziando ad abbassarli molto lentamente, fino a sfilarglieli.
Prendo il suo membro in mano per poi iniziare a fare su e giù mentre lo sento gemere, avvicino la mia bocca alla cappella iniziando a leccarla e con un gesto veloce e deciso lo prendo in bocca iniziando di nuovo a fare su e giù.
Sto per venire – dice il nido di uccelli con voce strozzata prima di venirmi in bocca.
Ti voglio ora – sussurro vicino al suo orecchio prima di mordicchiargli il lobo.
Styles Junior mi guarda con un sorrisetto malizioso, che io ricambio, prima di prendere dal suo portafoglio una bustina argentata, con i denti la strappa prima di estrarne il preservativo e infilarselo.
Lentamente entra in me iniziando a dare piccole spinte per farmi abituare alla sua presenza mentre dei gemiti di piacere escono dalla mia bocca. Inizia a spingere sempre più forte facendo uscire dalla sua bocca qualche gemito, si china su di me per poi prendere tra i suoi denti il mio labbro inferiore.
Metto la mia mano destra dietro il suo collo per avvicinare di nuovo il suo viso al mio per baciarlo, continua a spingere sempre più velocemente mentre inizia a gemere vicino al mio orecchio, cosa che mi fa eccitare maggiormente.
Alla fine arriviamo all’orgasmo insieme gridando l’uno il nome dell’altro.
Styles Junior si stende al mio fianco coprendo i nostri corpi con il lenzuolo mentre io appoggio la mia testa sul suo petto, cosa che mi permette di ascoltare i battiti accelerati del suo cuore.
Ti amo – dice posando un bacio fra i miei capelli.
Anch’io ti amo – dico sorridendo prima di posare un bacio sul suo petto.
 



Ehi sposini – dico entrando in cucina – ieri sera si sentivano di quei rumori – dico guardando Scott maliziosamente.
Serena! – sbotta mia mamma indignata.
Che c’è ho detto solo la verità – dico prima di prendere una cucchiaiata di cereali mentre mia mamma se ne va via – sai Scott pensavo che siccome è incinta non volesse scopare ma a quanto pare mi sono sbagliata.
Infatti non abbiamo scopato – dice con aria dispiaciuta – però mi ha fatto un bel lavoretto, se solo sapessi – continua con uno sguardo malizioso.
Oh, per favore non voglio sapere niente – dico con una smorfia di disgusto facendo ridere Scott.
Buongiorno! – urla il nido di uccelli entrando in cucina tutto sorridente.
Come mai così felice? – domanda Scott.
Così – dice il nido di uccelli prima di sorridermi.
Hanno suonato alla porta! – urla mia mamma da qualche stanza della casa.
Allora? – dice Scott.
Si? – rispondo mentre il nido di uccelli continua a mangiare.
Muovete quel culo e andate ad aprire! – urla mia mamma comparendo sulla soglia della cucina.
Beh visto che sei in piedi e vicino alla porta vai ad aprire – dice Scott mentre mamma lo guarda male, molto male.
OK, tesoro vado io – dice Scott alzandosi dalla sedia.
Harry! – urla Scott dalla sala – vieni qui.
Io e il nido di uccelli ci alziamo e raggiungiamo Scott in sala.
Ragazzi – dice sorpreso il nido di uccelli – che ci fate qui?
Siamo qui per il matrimonio – esclama un ragazzo dai capelli castani e dagli occhi azzurri.
Genio, il matrimonio era ieri – dico prima di ritrovarmi cinque paia di occhi puntati addosso.
L’avevo detto – sbotta un ragazzo dai capelli e gli occhi color castano.
Beh mi sono confuso – dice un biondino – ho perso l’invito e mi sono sbagliato di un giorno.
Beh possiamo entrare? – domanda un ragazzo con il ciuffo e la pelle ambrata mentre il nido di uccelli si sposta dalla porta per farlo passare.
Serena, loro sono Louis, Niall, Liam e Zayn – dice il nido di uccelli indicandoli uno ad uno.
E così tu sei quella che si scopa il nostro amico – dice Louis con un sorriso malizioso.
Secondo me ti sbagli – dico sorridendo – io sono la sua sorellastra.
Oh non mentirmi dolcezza – continua Louis mettendo un braccio intorno alle mie spalle – noi – continua indicando i ragazzi – sappiamo tutto.
Già, Harry ci ha raccontato dei tuoi nomignoli come “nido di uccelli” e “Styles Junior”, poi ci ha fornito molte informazioni sui dettagli di ieri in albergo – continua Niall sorridendo maliziosamente mentre io fulmino il nido di uccelli con lo sguardo.
Forse ho accennato loro qualcosa – dice alzando le mani per difendersi.

***

Io vado a destra e tu vai a sinistra ok? – dico a Louis che mi fa un cenno affermativo.
Mi raccomando dobbiamo fare piano – dice prima di inciampare nel tappeto del bagno.
Come hai fatto tu? – domando ridacchiando mentre lui annuisce con un sorriso.
Muoviti – dico mentre lui svuota il contenuto della boccetta nell’acqua della vasca – sta arrivando.
Entriamo qui – dice prima di spingermi nella doccia seguita da lui.

Tonight, take me to the other side
Sparks fly like the Fourth of July
Just take me to the other side
I see that sexy look in your eyes
And I know, we ain’t friends anymore
If we walk down this road
We’ll be lovers for sure
So tonight kiss me like it’s do or die
And take me to the other side


Però canta bene Scott – sussurro a Louis.
Già se la cava, ma io sono più bravo dolcezza – dice pavoneggiandosi.
Dopo che sarà uscito dall’acqua sembrerà un puffo – dico ridacchiando.
Finalmente avrò un puffo tutto mio – dice Louis – ho sempre sognato di vederne uno, pensa dopo devo trovare solo Gargamella – dice mettendo un dito sotto al mento.
Ma tu sei normale? – domando.
E tu?
Guardami, ti sembro una persona normale? – dico facendo una smorfia.
No – dice convinto .
Bravo hai capito tutto su di me – dico annuendo.

***

Avete messo del colorante blu nella vasca da bagno di Scott? – domanda Zayn ridendo mentre io e Louis annuiamo.
Non ci posso credere – dice Liam mettendosi una mano davanti alla bocca.
Chi ha avuto questa idea? – domanda il nido di uccelli prima di darmi un bacio a stampo.
Ahhhh! – urla Scott arrivando in sala con indosso solo i boxer e con tutto il corpo blu.
Ma che hai fatto? – domanda Niall facendo finta di non sapere nulla.
Non lo so – dice preoccupato – e se sto per morire? Magari è una malattia infettiva? Ma devo ancora vedere nascere mio figlio – dice inginocchiandosi a terra mentre noi ridiamo.
Accidenti devo fare un testamento – dice prima di sparire in cucina per poi tornare con carta e penna.
Scott non ti preoccupare sarà soltanto una malattia così – dico gesticolando – forse perderai tutti i tuoi capelli e diventerai peloso e grasso un po’ come l’uomo maiale.
Oh no, a questo punto è meglio morire – dice prima di stendersi sul tappeto – allora a Gemma lascio il controllo della mia azienda – dice mentre incomincia a scrivere.
Perché non la lasci a me? – domanda il nido di uccelli.
Oh andiamo Harry, se non sai neanche cucinare un uovo come posso darti il controllo della mia azienda – dice Scott.
Ad Ally lascio tutti i miei soldi ed i miei oggetti più cari come i miei capelli che fra poco cadranno, i miei organi, si sa mai che mio figlio abbia bisogno di un rene e soprattutto lascio tutta la mia collezione di shampoo e balsamo – dice facendoci ridere – a Serena lascio la mia auto e la mia moto e intanto che ci siamo la mia casa a Los Angeles.
Ti ringrazio – dico prima di abbracciarlo.
Mentre allo sfigato di mio figlio lascio la mia preziosissima collezione di fumetti – dice per poi fare un sorriso soddisfatto.
Sul serio? Una collezione di fumetti? – dice il nido di uccelli.
Hai ragione – dice Scott appoggiando una mano sulla sua spalla – è meglio se la lasco ai ragazzi, magari tu me la sporchi con qualche bevanda – dice prima di sparire su per le scale mentre io e i ragazzi scoppiamo a ridere tranne il nido di uccelli.




Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per il ritardo ma come ho detto l'ultima volta con la scuola è difficile essere puntuale.
Detto questo ringrazio quelli che seguono la storia e quelli che la recensiscono,
vi rendete conto che in soli 17 capitoli ho 295 recensioni?
IO VI AMO *.*
Siete sempre dolcissimi, non so davvero come ringraziarvi.
Ringrazio anche i lettori silenziosi, il primo capitolo è arrivato a 3334 visite e tutti gli altri
hanno superato i 1000.
Parlando del capitolo: a me non piace neanche un po', nella mia testa era un po' diverso da come
è venuto fuori. Finalmente Scott ed Ally si sono sposati e Serena ed Harry l'hanno fatto, dopo tanto, troppo tempo
ce l'hanno fatta.
Poi sono comparsi anche i ragazzi e Louis e Serena hanno fatto un bello scherzo a Scott.

Queste ragazze mi hanno chiesto di pubblicizzare la loro storia quindi eccole qui:
Storia su Justin Bieber: Dicono che alla fine dell'arcobaleno ci sia l'oro...
Storia su One Direction: You're like a melody in my life
Storia su One Direction: Why you do this ?
Storia su One Direction: always be together

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, il prossimo cercherò di farlo meglio :)
Alla prossima, ciao <3

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


                             


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 19


 
Serena puoi smetterla di sbuffare? – domanda Scott continuando a remare.
Ma è faticoso remare – dico continuando a remare per far muovere la canoa, perché la mente brillante di Scott ha pensato bene di andare in canoa, certo ad ottobre tutte le persone normali vanno in canoa mi sembra ovvio.
Scott ma che stai facendo? – domando vedendo che si alza dalla sua postazione - non puoi stare in piedi su una canoa – dico in modo ovvio.
Perché? – domanda Scott un secondo prima di finire in acqua seguito da me – oh, ecco il perché – dice prima di raggiungere la riva del lago seguito da me.
I miei capelli – dice toccandoseli – sono andato dal parrucchiere ieri mattina.
Sul serio i tuoi capelli? – sbotto alzando le braccia al cielo per poi rilasciarle lungo i fianchi – io che sono sporca anche di fango, che dovrei dire?
Che puoi andare a fare compagnia all’uomo maiale – dice mentre mi passa il mio telefono che sta squillando.
Serena – urla il nido di uccelli dall’altra parte del telefono – sta succedendo un casino – continua con tono di voce preoccupato.
Calmati e dimmi che sta succedendo – dico iniziando a camminare avanti e indietro.
Ally sta partorendo! – urla prima che lo sento sussurrare un “ispira ed inspira”.
Aspetta che ti passo Scott – dico prima di passare il telefono a quest’ultimo.
Come sta partorendo? – sento dire da Scott – ma non può aspettare? Sono in mezzo al lago – dice sedendosi a terra – insomma ha aspettato nove mesi può resistere un giorno in più.
Ma sei pazzo? Papà devi muoverti sto andando nel panico – sento dire dal nido di uccelli, sta urlando parecchio.
Ok, arriviamo – dice Scott salendo in macchina seguito da me.

***

Mamma eccomi – dico prendendole la mano – Scott sta parcheggiando, fra poco sarà qui.
Ma che mi importa di Scott – urla stringendo la mia mano – io voglio che questo mostro esca da me – continua toccandosi il pancione.
Calmati fra poco sarà tutto finito – dice il nido di uccelli affiancandomi.
Insomma io stavo mangiando – dice mia mamma subito dopo che è entrato il dottore.
Ora la accompagniamo in sala parto, tranquilla – dice il dottore a mia mamma mentre la porta via.
Non ho ancora avuto modo di salutarti – dice il nido di uccelli ad un centimetro di distanza dalle mie labbra.
Dov’è Ally? – domanda Scott spalancando la porta e subito io e il nido di uccelli ci stacchiamo.
L’hanno portata in sala parto – dico sedendomi su una sedia.
Come mai eravate così vicini? – domanda Scott scrutandoci con lo sguardo, mentre io e il nido di uccelli ci guardiamo negli occhi abbastanza preoccupati.
Perché le si era impigliato l’orecchino nella manica della mia camicia – dice Styles Junior mentre Scott annuisce convinto di quello che gli ha detto.
Che ci fate voi qui? – sento dire da una voce alle mie spalle, io e il nido di uccelli ci giriamo ritrovandoci davanti Niall, Liam, Zayn e Josh.
Ally sta partorendo – dice Styles Junior – e voi?
Oh,Louis ha incastrato la testa in una staccionata – dice Liam ridacchiando.
Com’è successo? – domando alzandomi dalla sedia per sedermi in braccio al mio ragazzo.
Ha pensato di fare la discesa di casa tua con lo skateboard, ma un topolino gli è passato davanti e per schivarlo è andato a finire con la testa nella staccionata della tua vicina di casa, che ha chiamato la polizia e l’ha denunciato per atti vandalici – spiega Niall scoppiando a ridere seguito da me e gli altri.
Morale della storia ha la testa incastrata in una staccionata e una denuncia sulla fedina penale – conclude Josh.
Ragazzi – dice Scott venendoci incontro – c’è un nuovo membro in famiglia.
Andiamo tutti nella stanza dove si trova mia mamma la quale tiene in braccio un bellissimo bambino.
E’ bellissimo – dico toccandogli una manina mentre mia mamma sorride.
Allora come lo volete chiamare? – continua Scott.
Michael – dice Louis entrando nella stanza – tranquilli dopo me la tolgono la staccionata – continua facendoci ridere.
Mi piace – dice mia mamma prima di chiedere all’infermiera di farci una foto.
Ragazzi venite anche voi – dice Scott chiamando Niall, Liam, Josh , Zayn e Louis con la sua staccionata.
Bene ora che è nato possiamo andare – dico pronta per uscire da quella stanza.
Ehi – dice Scott – il primo ad uscire sono io.
E mi lasciate da sola in questi giorni in cui dovrò stare qui – dice mia mamma guardando la stanza.
Si – dice Scott prima di uscire seguito da me ed i ragazzi tranne Louis che è andato a farsi togliere la staccionata.



 
Dove siamo? – mi domanda il nido di uccelli tenendo ancora i miei occhi bendati.
Al mare – dico annuendo.
Come hai fatto ad indovinare? – dice togliendomi la benda dagli occhi.
Ho sentito il rumore delle onde – dico girandomi a guardarlo per poi baciarlo – ma perché mi hai portato qui?
Passeremo oggi e domani mattina qui, voglio passare del tempo da solo con te – dice abbracciandomi mentre io gli lascio un bacio appena sotto all’orecchio.
Ti amo – dico sorridendogli dolcemente.
Vieni con me – continua prima di prendermi per mano e portarmi al centro della spiaggia.
Iniziamo a camminare sulla sabbia fredda fino ad arrivare ad un punto della spiaggia ricoperto di petali di rosa rossa, arrivando in un piccolo locale sulla spiaggia.
Ora entriamo qui, volevo cenare sulla spiaggia ma siamo ad ottobre e fa abbastanza freddo quindi ho prenotato questo locale – dice scostandomi la sedia per farmi sedere al tavolo.
E’ tutto perfetto – dico guardandomi intorno mentre un cameriere ci serve da mangiare.
Perché hai fatto tutto questo?
Perché ti amo, quando ti vedo ho sempre voglia di abbracciarti e tenerti stretta tra le mie braccia, al sicuro. Ho una voglia matta di baciarti ogni momento della giornata, penso sempre a te e alla notte spero di sognarti, tu sei stupenda e voglio passare ogni momento con te – dice facendomi sorridere come un ebete.
Te l’ho mai detto che ti amo? – domando sedendomi in braccio a lui.
Diciamo tutti i giorni – dice prima di darmi un semplicissimo bacio a stampo.
A volte penso di non meritarti – dice prendendo un sorso di acqua dal bicchiere – insomma tu sei semplicemente perfetta mentre io sono un pericolo pubblico – dice facendomi ridere.
Lo so, io sono perfetta e tu non mi meriti – dico guardandolo negli occhi mentre lui abbassa lo sguardo – perché tu meriti molto di più perché tu sei più perfetto di me – dico facendolo sorridere.
Ma tu mi basti, sei tutto quello che voglio – dice facendo un dolce sorriso che fa spuntare le sue adorabili fossette.

***

Dove dormiamo? – domando seguendolo.
Qui – dice prima di aprire la porta di una casa piccola ma accogliente – l’ho affittata.
Ci spogliamo per metterci i pigiami e alla fine ci buttiamo sul letto con la grazia di due ippopotami in calore.
Styles Junior mi cinge la vita con un suo braccio lasciandomi un bacio sul collo e un altro sulla spalla ricoperta dal tessuto della maglia.
Mi giro verso di lui mettendo le mani nei suoi ricci che tanto adoro per poi lasciargli un bacio a fior di labbra. All’inizio il bacio è casto ma dopo pochi secondi sento la sua lingua picchiettare contro il mio labbro inferiore per chiedere l’accesso che io non nego, le nostre lingue si incontrano per poi iniziare una danza tutta loro.
Buona notte – dico sorridendogli mentre lui mi tiene stretta a se.
Buona notte, amore mio – dice prima di lasciarmi un bacio fra i capelli.



 
When I see your face 
There's not a thing that I would change 
Cause you’ re amazing 
Just the way you are 

And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 

 
Ho cambiato suoneria alla sveglia del telefono? – dico stropicciandomi un occhio con la mano.
Genio, sono io che sto cantando – sento dire da qualcuno.
Oh mio Dio, adesso sento anche le voci – dico tenendo gli occhi chiusi per poi portare le coperte fin sopra la testa – per favore demone prendi l’ anima di qualcun altro io sono troppo importante per morire, insomma mi sono appena fidanzata con un figo, ho appena avuto un fratellino e poi a chi lascio tutte le mie barbie decapitate?
Certo potrei lasciarle al mio ex ragazzo tanto sotto non ha protuberanze esattamente come le barbie – dico sorridendo.
Alzati – dice sempre quella voce tirandomi in testa un cuscino.
Stupido ma eri tu che cantavi? – domando a Styles Junior.
Si, volevo darti un buongiorno, ti ho portato anche la colazione a letto – dice indicando il vassoio appoggiato sul comodino.
Mi hai fatto le fette di pancarrè con la nutella? – dico con gli occhi sognanti – ma io ti amo.
Ora mi merito un bacio? – domanda con la faccia da cucciolo.
Si, ma prima voglio mangiare – dico fiondandomi sul cibo.



 
Adoro questo topo – dico appoggiando la sua casetta sul tavolo.
Porta subito quel ratto fuori da qui! – urla mia mamma mentre tiene fra le braccia Michael.
No, io amo Topolino – dice Liam prendendolo in mano.
Topolino? – dice Zayn guardandolo confuso.
Si, come Topolino quello della tv – risponde Liam – smettetela di guardarmi così, lo so che è un bel nome.
Ti prego Ally possiamo tenerlo? – continua Louis facendo il labbruccio.
E va bene – dice mia mamma sbuffando – ma tenetelo lontano da me.
Si – urliamo in coro io ed i ragazzi.

***

Serena – dice Niall con tono preoccupato – Topolino è scappato.
Come è scappato? – dice il mio ragazzo anticipandomi.
Ecco vedi, volevo dargli da mangiare ma quando ho aperto la gabbietta è scappato – continua Josh.
Dobbiamo trovarlo – dice Zayn alzandosi dal divano per iniziare a cercarlo.
Ahhh – sentiamo dire dal piano di sopra cinque secondi prima che Scott scenda di sotto nudo.
Trovato – dice Louis ridendo.
C’è u- un topo nella doccia – dice urlando come una ragazzina mentre noi scoppiamo a ridere.
Scott sei completamente nudo – dice Zayn ridendo mentre Styles Junior mi copre gli occhi con le sue mani.
E’ inutile che ti copri con il coperchio della padella – sento dire da Liam.
E perché? – continua Scott.
Il coperchio è trasparente – dice Niall ridendo.
E caldo – aggiunge Scott con voce strozzata.
Topolino non farmi più spaventare – dice Louis al topo – adesso devo trovarti una Topolina così farete tanti Topolini  e diventerò lo zio o meglio il Mister Topo- continua grattandogli la testa.  
Starai sempre con me, adesso andiamo a fare il bagnetto – continua prima di sparire su per le scale con Topolino.

***

Io e Scott usciamo a fare la spesa – dice mia mamma prendendo la borsa – vi lasciamo Michael per qualsiasi problema chiamatemi.
Dammi un bel bacio – dice il nido di uccelli ad un centimetro dalle mie labbra.
Subito – dico facendo incontrare le nostre labbra in un semplicissimo bacio a stampo.
Perché piange? – dice il nido di uccelli riferendosi al bambino.
Non lo so – dico prendendolo in braccio.
Forse a fame – dice il nido di uccelli.
O forse dev’essere cambiato – dico sentendo un cattivo odore – oh mamma! E’ peggio di quelle che fa tuo papà – dico mentre gli tolgo il pannolino.
Styles Junior vai a prendere le salviettine per pulirlo – dico guardandolo.
Perché? – dice avvicinandosi a Michael che gli fa la pipì in faccia.
Amo questo bambino – dico ridendo.
Io invece no, giuro che me la pagherà – dice prima di salire su per le scale.
Come si mette il pannolino? – domando al nido di uccelli.
E lo chiedi a me – dice indicandosi – forse bisogna chiudere la striscia destra con quella sinistra e quello in mezzo lo facciamo passare dietro – continua mentre io lo guardo confusa.
Che hai detto? – dico girandomi verso di lui.
Ma che ne so, spera solo di non rimanere incinta adesso – dice abbracciandomi da dietro – se no nostro figlio morirà – dice facendomi ridere.          
Boh lasciamolo nudo, quando arrivano mamma e Scott ci pensano loro – dico prima di baciare il nido di uccelli. 




Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per il ritardo, sono ben  12 giorni che non aggiorno, ma con la scuola e cose varie
è un po' difficile aggiornare, e poi non avevo ispirazione, infatti mi scuso anche per questo capitolo orribile.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e recensiscono,
IO VI AMO    
Voi siete sempre dolcissime, mi lasciate delle recensioni fantastiche.
Finalmente quel bambino è nato e poi Harry e Serena sono troppo ajshfg *.*
Io mi sono innamorata di questa coppia.
Scott è sempre più fuori di testa e i ragazzi beh, loro sono fantastici.

Delle ragazze mi hanno detto di pubblicizzare la loro storia
Justin Bieber: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2122859&i=1
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Lo so che questo capitolo è orribile, quindi il prossimo cercherò di farlo meglio :)
Ci vediamo la prossima volta, ciao :)                              
                                                                                                        

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


                             


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 20
 


Il concerto di Rihanna è stato… wow – dico sorridendo sedendomi sulla poltrona.
Oh mio Dio! L’ho vista, l’ho vista era li davanti a me, ad un metro da me e mi ha toccato la mano, mi ha toccato la mano – urla Scott come una ragazza che ha appena visto Justin Bieber – non mi laverò più la mano, è stata una cosa unica, non posso ancora crederci.
Scott ti consiglio di fare delle pause mentre parli, saranno le parti più interessanti – dico con un sorrisetto stronzo.
Già papà non si è capito che sei andato al concerto di Rihanna – dice il nido di uccelli indicando la maglia con la sua foto, la sciarpa con il suo nome, la scritta in fronte e la foto sul cappellino.
Secondo te dovevo mettere più accessori di Rihanna? – domanda Scott corrugando le sopraciglia per poi sparire su per le scale.
Mamma, stavo pensando di fare un video diario per Michael un po’ come in “Buona fortuna Charlie” – dico sorridendo.
Tesoro è meglio di no – dice mia mamma appoggiandomi una mano sulla spalla.
Perché? – domando.
Tu è meglio che non dai nessun consiglio, mica che dopo Michael diventa come te – dice mentre la mia bocca prendere la forma di una “o” mentre lei sparisce su per le scale.
Non prendertela amore mio – dice il nido di uccelli lasciandomi un bacio sulla punta del naso.
Serena, Serena – dice Scott entusiasta mentre scende le scale – tirami le mutande, voglio provare una smutandata ma voglio che me lo fa qualcuno di cui mi fido – continua battendo le mani.
Papà ma tu che problemi hai? – dice Styles Junior ridendo.
Comunque se ci tieni così tanto – dico tirando le mutande a Scott.
Ahia! Fa male! Io pensavo era una cosa più divertente – dice con una smorfia di dolore sul viso.
Buongiorno! – urla Louis entrando in casa seguito da Niall, Liam, Zayn e Josh.
Ma che state facendo? – dice Josh indicando le mie mani che si trovano esattamente sul culo di Josh.
Mi sembra ovvio si toccano il sedere a vicenda – dice Liam gesticolando.
Io voglio toccare quello di Serena! – urla Zayn correndo verso la mia direzione prima di mettermi le mani sul mio sedere.
Ehi! – esclamo colpendolo sulla testa – non toccare il mio culo.
Già è roba mia – sbotta il nido di uccelli lanciando un’occhiataccia a Zayn.
Perché roba tua? – domanda Scott mentre tutti noi strabuzziamo gli occhi.
Ehm… semplice, lei è la sua sorellastra e quindi è protettivo nei suoi confronti – dice Niall prima di fare uno sguardo confuso – si, la cosa che ho appena detto ha senso – continua annuendo.
Ma, secondo me tramate qualcosa ma sinceramente non mi interessa – dice Scott – ora se permettete vado a togliermi le scritte di Rihanna dalla faccia – continua prima di sparire su per le scale.
Salvati in corner – dice Josh tirando un sospiro di sollievo.
Prima o poi vi scopriranno, dovete fare attenzione a ciò che dite e ciò che fate – dice Zayn che non ha ancora tolto le mani dal mio “favoloso sedere”.
Se permetti – dico togliendole le sue mani dal mio posteriore.
Oh si – dice Zayn spostandosi – comunque hai un culo fantastico – continua facendomi l’okay con le dita seguito da un occhiolino.
Modestamente – dico spostandomi i capelli sulla spalla destra pavoneggiandomi.
 
Liam ma dove sei? – domando mentre il nido di uccelli, Josh e il resto dei ragazzi mi guardano cercando di capire qualcosa – ti stiamo aspettando da trenta minuti.
Sono incastrato in un labirinto per bambini – dice dall’altra parte del telefono.
Non voglio sapere neanche il perché – dico scuotendo la testa – dimmi solo dove sei?
Sono al McDonald’s vicino a casa tua – sbotta – smettila di lanciarmi palline biondino o giuro che ti faccio fare il giro del labirinto in un secondo – sento dire da Mister “Oh si ragazzi, io sono un uomo maturo”.
Arriviamo – dico chiudendo il telefono senza neanche aspettare una sua risposta.

Allora dov’è? – domanda Josh.
Incastrato in un labirinto per bambini – dico mentre i ragazzi scoppiano a ridere.
E dopo dite che sono io quello immaturo – dice Louis mettendo un braccio intorno alle mie spalle ma sfortunatamente inciampa in un sasso e cade per terra - non ridete!

***

Grazie ragazzi per avermi tirato fuori da li – dice Liam sorridendo – quel bambino mi ha davvero rotto le palle.
E tu saresti quello maturo? – domanda Niall – sei entrato in un labirinto pieno di tubi dai 3 a 11 anni.
Non è colpa mia – sbotta Liam avvicinandosi a Niall – quello stupido bambino biondo  mi ha tirato addosso la sua bibita mentre stavo mangiando – dice indicando i suoi pantaloni bagnati – e allora l’ho inseguito nel labirinto ma mi sono incastrato – conclude mentre io e gli altri scoppiamo a ridergli in faccia.
Ehi amico, andiamo al supermercato? – dice Zayn a Liam.
Perché? – dice Liam confuso.
Così prendiamo i pannolini per te, a vent’anni ti pisci ancora addosso – dice indicando dove lo ha bagnato il bambino.
Dai andiamo al parco giochi – dice Styles Junior prima di darmi un bacio.
 
***

Io odio sto labirinto con gli specchi – sbotta Josh .
Andiamo di qua – dico facendo un segno con la mano.
No, c’è lo specchio – dice Niall facendo fermare tutti.
Guardate ragazzi io riesco a farlo correndo – urla Zayn correndo davanti a noi guardandoci e facendo la linguaccia – ahia cazzo! Che male, stupido specchio – dice alzandosi da terra mentre io e gli altri scoppiamo a ridere.
Odio i parco giochi – continua tenendosi una mano sulla fronte – ho bisogno del ghiaccio, ma cazzo devo uscire da qui – urla mentre dei genitori con i loro bambini lo guardano male.
Il problema è trovare l’uscita – dice il nido di uccelli dandomi la mano facendo intrecciare le nostre dita.


 
Quello è l’ultimo cioccolatino – dice Scott guardandomi mentre indica l’ultimo ferrero rocher sul tavolino.
Già – dico annuendo.
E’ mio – urliamo io e Scott insieme.
Togliti dalle palle è mio – dice spingendomi sull’altra sponda del divano.
No, l’ho visto prima io – urlo a mia volta.
Arrivo vicino al cioccolatino ma Scott mi tira un piede facendomi cadere a terra e facendomi picchiare la faccia sul pavimento.
Pensi di sbarazzarti di me così facilmente? – dico rialzandomi e salire in groppa a Scott mentre lui si dimena per togliermi.
Mi sono stufato – urla prima di spingermi giù dal divano.
Ma sei scemo? – dico massaggiandomi la testa.
Prima Zayn ora te, chi sarà il prossimo a picchiare la testa? – dice Scott mangiando il ferrero rocher.
Come fai a sapere che Zayn ha picchiato la testa?
Me l’ha detto Harry e mi ha anche detto di Liam – dice ridendo per poi sedersi sul divano.
Scott sono stufa di vederti tutto il giorno sul divano – dice mia mamma uscendo dalla cucina.
Ok , va bene – dice Scott alzandosi – contenta? Ora sono sulla poltrona – dice facendo un sorriso sarcastico.
Non rompere le palle donna – dico mentre Scott mi da il cinque.
Serena – dice mia mamma come una belva.
Ok, scusa faccio la brava – dico sorridendole – ma lo sai che ti voglio bene e che sei unica.
Mi piace quando mi fai i complimenti – dice ritornando in cucina.
Sul serio pensi che sia unica? – dice Scott accendendo la tv.
Ovvio, l’unica pazza che crede che farò la brava – dico alzandomi – ora vado a casa di Louis a vedere come sta Topolino.
 
 

Ragazzi ci vediamo fra un’ora – dice mia mamma passando Michael a Scott.
Perché devo tenerlo io? – domanda Scott con una smorfia.
Perché stanotte quando ha iniziato a piangere mi sono alzata io – sbotta mia mamma mettendo le mani sui fianchi.
Aveva fame e dovevi per forza alzarti tu – continua Scott indicandola – di certo io non produco latte e poi cosa mi succhiava?
Beh poteva succhiarti il c… - non riesco a finire la frase perché mia mamma mi tappa la bocca.
Non dirlo – continua mentre io, Scott e il nido di uccelli scoppiamo a ridere.
Finalmente siamo soli – dice il nido di uccelli facendomi sedere sulle sue gambe.
Già, tra i nostri genitori, Michael, i ragazzi non riusciamo più a stare molto tempo insieme – dico mettendo la testa nell’incavo del suo collo – però i ragazzi sono troppo simpatici – dico sorridendo seguita da Styles Junior.
Ti amo – dice prima di baciarmi.
All’inizio è un semplicissimo bacio a stampo ma dopo pochi secondi si trasforma in un bacio più passionale.
Mi prende per i glutei e mi fa appoggiare al muro mentre le mie gambe si stringono intorno alla sua vita, continuiamo a baciarci mentre io inizio a sbottonargli la camicia fino a toglierla del tutto.
Harry! Serena! – dice mia mamma spalancando la porta di casa facendo staccare me e il nido di uccelli.
Mamma! – sbotto con tono preoccupato.
Ally! – continua il nido di uccelli mentre si infila la camicia.
Scott! – dice il papà di Styles Junior – a che gioco stiamo giocando? – continua sorridendo.
A nessuno gioco – urla mia mamma prima di appoggiare Michael nella sua culla – voi due state insieme?
No mamma, non stiamo insieme – dico cercando di essere convincente.
A no? Allora non eravate voi due che vi stavate baciando pochi minuti fa esattamente qui, nel soggiorno? – continua mia mamma ormai rossa in viso dalla rabbia.
Ragazzi – dice Scott guardando serio me e il nido di uccelli – perché?
Ok, volete la verità? – dice il nido di uccelli mentre Scott e mia mamma annuiscono – la verità è che io e Serena ci amiamo – continua guardandomi per poi sorridermi – e si, stiamo insieme da quasi quest’estate, e volete sapere un’altra cosa? Io e Serena al vostro matrimonio abbiamo fatto l’amore - dice priam di baciarmi.
Non dire più una parola – urla mia mamma – voi due non potete stare insieme, siete fratelli.
No, noi non siamo fratelli, se tu e Scott non vi foste sposati adesso io e Styles Junior avremmo potuto stare insieme senza complicazioni – urlo a mia volta.
Serena è un errore – dice mia mamma mettendomi una mano sulla guancia.
Beh chiamalo errore, ma per è l’errore più bello della mia vita – dico prima di salire in camera.
Serena, possiamo parlare? – dice Scott facendo capolino con la testa nella mia camera.
Entra – dico prima di affondare la faccia nel cuscino – ma se sei venuto per farmi la predica puoi andartene.
Oh no! – dice facendomi girare la testa verso di lui – volevo dirti che è starno che due fratellastri stanno insieme non trovi?
Si, lo so che è strano ma non è colpa nostra – dico appoggiando la testa sulla sua spalla.
Appunto perché non è colpa vostra se vi siete innamorati io voglio aiutarvi – dice sorridendomi – tanto a cosa servirebbe farvi allontanare? A nulla.
Tanto potreste lo stesso incontrarvi fuori, baciarvi e fare l’amore quando siete soli in casa.
Ti ringrazio – dico abbracciandolo – perché ci aiuti?
Perché non ho mai visto mio figlio così preso da una ragazza e poi tu mi piaci – dice facendomi l’occhiolino – e vuoi sapere un’altra cosa? – continua mentre io annuisco – sospettavo di voi ed ero sicuro che c’era qualcosa sotto.
Allora sai fare la persona normale? – dico spintonandolo.
Tranquilla è la prima e l’ultima volta che faccio un discorso del genere – dice alzandosi – ora se permetti vado a parlare con quello sfigato di mio figlio – dice prima di uscire dalla stanza facendomi ridere.
Un’ultima cosa – dice Scott entrando di nuovo nella mia stanza – com’è mio figlio a letto? Sai voglio sapere se sono più bravo io o quel nido di uccelli che adesso starà piangendo come una ragazzina – continua facendomi ridere.
E’ molto bravo – dico con un sorrisetto malizioso – ma non credo che stia piangendo.
Fidati sta piangendo – dice Scott mettendosi una mano sul fianco – ha pianto persino quando l’anno scorso per sbaglio ho staccato la testa al suo orsacchiotto preferito – dice ridacchiando seguito da me prima di uscire dalla mia stanza.




Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per l'enorme ritardo, lo so sono imperdonabile ma tra la scuola e i vari
impegni è difficile riuscire ad aggiornare in tempo.
Ringrazio come sempre le persone che seguono la storia e quelle che la recensiscono,
IO VI AMO *.*
Voi siete fantastiche, insomma nello scorso capitolo 23 recensioni? Voi siete fantastiche.
In questo capitolo Ally e Scott hanno scoperto Serena ed Harry,
la mamma di Serena si è arrabbiata parecchio mentre Scott li comprende.
Quanto lo posso amare?
Il capitolo lo considero accettabile anche se so che potevo fare di meglio.

Detto questo passiamo alla pubblicità:
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Alla prossima, ciao :)

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


                         


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 21



 
Serena guarda che gioco ho trovato sull’ i pad – dice correndo verso di me – sperminetor – urla entusiasta.
E in cosa consiste? – domando sedendomi accanto a lui.
Devi uccidere gli spermatozoi prima che arrivino all’ovulo – dice iniziando a giocare mentre io faccio una faccia confusa.
No! No! Mi ha fecondato – continua Scott urlando facendomi ridere.
Ciao amore – dice il nido di uccelli stampandomi un bacio sulle labbra.
E a me non saluti? – dice Scott mettendo il labbruccio – non importa, siete così carini – continua scompigliandomi i capelli mentre io sbuffo.
L’importante è che non viene a saperlo Ally – dice Styles Junior mentre io e Scott annuiamo.
Sono a casa – dice mia mamma entrando con in braccio Michael – che stavate facendo?
Niente – diciamo tutti e tre in coro.
Farò finta di credervi – dice mia mamma – Scott puoi andare in soffitta a prendermi l’ultimo scatolone che contiene i libri di cucina?
Ok – dice Scott sbuffando – Serena vieni a tenermi la scala – continua mentre io lo seguo.

***

Accidenti è troppo piccolo, non riesco a passarci – dice Scott mentre cerca di passare nel piccolo buco della soffitta.
Aspetta adesso entro obliquamente facendo passare prima un braccio e poi l’altro – continua – ok, ce l’ho fatta.
Muoviti – dico sbuffando.
Aspetta devo girarmi dall’altra parte per prendere lo scatolone – continua mentre io sbuffo di nuovo – ehm Serena – dice Scott con tono preoccupato.
Cosa c’è?
Sono incastrato – dice mentre inizia a muoversi per cercare di uscire.
Oh beh non è un mio problema – dico prima di andarmene e lasciarlo li mentre lui grida il mio nome.
Oh andiamo Serena! Torna qui! – continua piagnucolando – se mi dai una mano ti compro un’ auto.
Velocemente torno indietro – ok, va bene ma l’auto la scelgo io – dico prima di aiutarlo ad uscire.



Serena vai tu ad aprire! – urla mia mamma dalla cucina.
Ciao Serena – dice una ragazza abbracciandomi – quanto tempo come stai? – continua mentre io la guardo confusa.
Ciao – dico ricambiando l’abbraccio – come stai? E’ da un sacco di tempo che non ti vedo, che fai adesso? No, sul serio chi sei? – dico facendola ridere.
Sono Giada – dice sorridendo.
Giada chi? – continuo mentre mi ha raggiunto anche Scott.
Tua cugina – continua mentre io cerco di ricordarmi di lei – quella a cui hai rotto il braccio perché mi hai spinto giù dalle spalliere a scuola, alle medie.
Si, ora mi ricordo – dico abbracciandola di nuovo.
Apro io! – urlo riaprendo la porta trovandomi davanti i ragazzi.
Ciao bellezza – dice Louis con un sorriso malizioso.
E lei chi è? – domanda Niall arrossendo leggermente sulle guancie.
Oh lei è mia cugina Giada – dico indicandola – e loro sono gli amici del mio fratellastro che è anche il mio fidanzato ma mamma non lo deve sapere – continuo gesticolando.
Mi sembra ovvio – dice Giada abbastanza confusa.
Noi usciamo – dice mia mamma seguita da Scott e Michael prima di uscire di casa.
Finalmente posso baciarti – dice il nido di uccelli prima di attirarmi a se e baciarmi in modo poco casto.
Capisco che ora la storia è più complicata perché Ally non accettata la vostra relazione ma andateci piano – sbotta Liam alzando le braccia per poi rilasciarle lungo i fianchi.
Già amico, così sembra che noi siamo degli sciocchi che non sanno rimorchiare – dice Zayn – cosa assolutamente non vera, poi io sono bellissimo – continua passandosi una mano fra il ciuffo mentre Josh lo colpisce con un cuscino.
Vi va di fare un video in cui cantiamo tutti insieme? – dice Louis mentre noi annuiamo.
Cantiamo Beauty and a beat di Justin Bieber – dico mentre Niall inizia a cercare la canzone.
Ok inizio io – dice Josh prima di iniziare a cantare.
 
***

Vai Giada – dico incitandola a cantare prima di salirle in groppa.
Body rock, girl, I can feel your body rock ahhh – urla Giada prima di cadere per terra seguita da me e picchiare la testa incontro al tavolino mentre i ragazzi scoppiano a ridere.
Cazzo che male – diciamo insieme io e Giada.
Niall aiuta Giada ad alzarsi mentre io invece guardo il mio ragazzo che sta ancora ridendo.
Nido di uccelli mi aiuti? – domando mentre lui continua a ridere e farmi “no” con la testa – se non mi aiuti non te la do più – lui ritorna serio in un attimo e mi da una mano ad alzarmi.
Ragazzi è stato un piacere conoscervi, ma ora devo andare – dice Giada sorridendo.
Aspetta ti accompagno – dice Niall con un sorriso stampato in volto mentre io e i ragazzi ci lanciamo un’occhiata d’intesa.
Bene noi andiamo, ciao ragazzi – continua Niall mentre Giada fa un cenno con la testa prima di uscire di casa.
Quei due prima o poi scopano – sbotta Louis con un sorriso malizioso – devo assolutamente trovarmi una ragazza – continua passandosi una mano fra i capelli.
Stai correndo un po’ troppo Louis – inizia a dire Liam – insomma non stanno nemmeno insieme.
Si, ma hai visto Niall? – continua Josh – insomma si vede che le interessa – dice mentre noi annuiamo.
 


Serena siamo in casa da soli – sussurra il nido di uccelli al mio orecchio prima di morderne il lobo.
E allora? – dico girandomi verso di lui – cosa vorresti fare? – dico allacciando le mie braccia dietro il suo collo.
Mhm… - dice mettendosi un dito sotto il mento come se ci stesse pensando – avevo pensato a del buon, sano sesso – dice prima di baciarmi.
Non adesso – dico allontanandolo.
Ehi! Avevi detto che se ti aiutavo ad alzarti da terra me la davi – dice lagnandosi come un bambino.
No, io ho detto che se non mi aiutavi non te la davo più – dico con un sorriso stronzo stampato sulle labbra.
Sai stavo pensando – inizia mentre io giro il volto verso il suo per guardarlo – potremmo andare a vivere insieme – dice mentre io strabuzzo gli occhi.
Viviamo già insieme – dico alzando le spalle.
Si, ma siamo maggiorenni e non possiamo comportarci come una coppia solo perché tua mamma crede che sia un fottutissimo errore che io e te stiamo insieme – dice stringendomi a sé – e poi così potremmo fare l’amore, baciarci e abbracciarci tutte le volte che vogliamo senza preoccuparsi che qualcuno ci veda.
Non mi importa quello che pensa mia mamma, insomma io ti amo e voglio stare con te, prima o poi se ne farà una ragione
  - dico baciandolo.
Beh tu pensaci su, ok? – dice mentre io annuisco perdendomi nei suoi occhi verdi.

***

E’ stata la migliore volta di sempre – dice Styles Junior allungandosi di fianco a me coprendo i nostri corpi con il lenzuolo.
Lo dici sempre dopo che l’abbiamo fatto – dico sorridendo.
Perché mi piace fare l’amore con te – dice prima di lasciarmi un dolce bacio sulla punta del naso.
Siamo a casa! – sentiamo dire da Scott da sotto.
Io e il nido di uccelli ci lanciamo uno sguardo preoccupato consapevoli che con il “siamo a casa” si riferisce anche alla mamma.
Velocemente il nido di uccelli prende i suoi vestiti e se ne va sulla terrazza che c’è nella mia stanza mentre io corro nel bagno e mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo prima di raccattare le lenzuola e buttarle nel cestone.
Tesoro che stai facendo? – dice mia mamma aprendo la porta della mia camera.
Ehm… io sono appena uscita dalla doccia e stavo prendendo la biancheria pulita – dico cercando di essere credibile.
E per caso hai visto Harry? – continua avvicinandosi sempre di più a me.
No, non l’ho visto forse è uscito – dico facendo spallucce.
Serena se scopro che state ancora insieme te lo faccio io il tatuaggio hai capito? Non ti permetterò di rovinare la famiglia – continua facendomi abbassare lo sguardo sui miei piedi che sono diventati incredibilmente interessanti – muoviti che la pizza arriva fra poco – dice prima di uscire.
Chiudo la porta a chiave e faccio rientrare il nido di uccelli che non si è ancora vestito.
Ma sei scemo? – dico picchiettando il mio indice sulla fronte – è quasi metà Dicembre e tu te ne stai in terrazza nudo? Dove ti possono vedere tutti? – continuo iniziando a infilarmi la biancheria – ci sarà un motivo per cui ti ho dato i vestiti.
In effetti era meglio se mi vestito – dice annuendo – sto congelando e poi la vecchietta di fronte a noi mi ha guardato maliziosamente e la cosa mi preoccupa – continua facendomi ridere.
 


Giada hai preso la matita da trucco? – domando a voce bassissima per non farmi sentire da Scott, che sta dormendo sul divano, mentre lei annuisce in risposta.
Scrivo io o te? – domanda Giada.
Scrivi tu – dico indicandola – scrivi “pirla” sulla fronte, in stampatello – dico ridacchiando – mi raccomando deve essere bella grande la scritta.
Giada inizia a scrivere “pirla” sulla fronte di Scott mentre ridacchia seguita a ruota da me.
Ho fatto – dice alzando le braccia.
Si sta svegliando – dico prima di correre in cucina seguita da Giada.
Ho fatto proprio una bella dormita! – esclama Scott entrando in cucina stiracchiandosi mentre io e Giada ridacchiamo.
Bene, sono felice che hai dormito bene – dico bevendo un sorso d’acqua.
Credo di essere ingrassato, quindi andrò a fare una bella corsetta – dice andando verso la porta – insomma prima mi sono incastrato nel buco della soffitta – continua facendomi scoppiare a ridere.
Beh io esco – dice aprendo la maniglia della porta.
Scott sei sicuro di non dover andare in bagno – dico bloccando la porta – che ne sono a guardarti i capelli o il tuo bel viso.
Oh tranquilla baby, io sono un figo da paura sempre – dice accarezzandomi una guancia – ora vado – continua prima di uscire.
Credi che quando scoprirà della scritta ci ammazzerà? – domanda Giada sedendosi sul divano.
Oh no! – dico gesticolando – non ci ammazzerà – continuo mentre lei fa un sospiro di sollievo – ti ammazzerà, insomma hai fatto tu la scritta sulla fronte non io – dico facendo spallucce.
Bene neanche un giorno che sono qui e già rischio di morire – dice guardandomi – in più gli ho messo anche la maglietta con la scritta “ a letto sono incredibile, posso dormire per giorni”.

***

Serena! Giada! – urla Scott entrando in casa con uno sguardo che non promette niente di buono.
Ci sono solo io – sussurro appena mentre penso a quella stronza di mia cugina che fa “ ma io devo uscire con Niall” è meglio se dorme con un occhio aperto.
Sai della persone appena passavano ridevano e dei ragazzi mi chiamavano pirla – dice mettendosi di fronte a me – e non capivo il motivo, ma poi mi sono specchiato nel vetro di una macchina e ho visto la scritta sulla mia fronte e la maglietta.
In mia difesa posso dire che non ti ho messo questa maglietta e non ti ho scritto io pirla – dico indicando entrambe le cose.
Scommetto che però l’idea l’hai avuta tu – continua avvicinandosi ancora.
Si – dico facendo un sorrisino innocente.
Bene, fa niente – dice facendomi tirare un sospiro di sollievo – vieni qui che ti abbraccio.
No Scott non c’è… - non riesco a finire la frase che mi trovo la mia faccia sotto la sua ascella sudata.
Come è bella la vendetta – dice iniziando a sfregare la sua ascella contro di me mentre io mi dimeno per cercare di liberarmi.
Ora puoi andare a lavarti – dice con un sorriso sghembo.
Arrivo in bagno e una volta nuda mi butto sotto il getto d’acqua.
Scott è gelata! – urlo mentre lui apre la porta del bagno.
Ops – dice innocentemente – forse ho scollegato l’acqua calda – dice ridacchiando.
Vuoi la guerra grassone? – dico con tono di sfida – che guerra sia – continuo mentre lui se ne va dal bagno.


 
Cosa hai fatto oggi a scuola? – mi domanda il nido di uccelli dandomi un bacio.
Oh niente, abbiamo fatto educazione sessuale e ci hanno fatto fare un test di gravidanza – dico prendendo un sorso d’ acqua – ma io ho dormito durante teoria ho fatto solo il test – dico facendo spallucce mentre lui ridacchia.
Beh almeno siamo sicuri che non sei incinta – dice mentre io sorrido.
Già, a proposito devo dirti una cosa – dico sedendomi seguita da lui mentre mi fa cenno di continuare – ti ricordi quando ti ho detto che prima o poi mia mamma dovrà accettare il fatto che io e te stiamo insieme?
Si, mi ricordo – dice sorridendo.
Beh credo che ora dovrà accettarlo – continuo mentre lui mi guarda confuso.
Perché adesso? – dice incuriosito.
Perché sono incinta – dico mentre lui mi sputa addosso tutta l’acqua che stava bevendo mentre sorrido nervosamente.




Ciao belle! Come state?
Scusatemi per l'enorme ritardo ma faccio abbastanza fatica ad aggiornare.
Ringrazio quelli che seguono la storia e che la recensiscono,
l'ultimo capitolo ha avuto 33 recensioni? o.O
Non so come ringraziarvi, siete fantastiche.
Beh che dire Scott è sempre il migliore, Ally non accetta ancora Harry e Serena
e poi si è introdotto un nuovo personaggio: Giada!
A quanto pare piace al nostro Horan e rullo di tamburi Serena è incinta,
le cose si complicano.
Detto questo vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao :)

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


                       


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 22

 


Ma com’è possibile? – urla Styles Junior – ho sempre usato le precauzioni, stavolta si che Ally mi ammazza – dice appoggiando la testa sul tavolo.
Ditemi che ho sentito male? – dice Scott entrando in cucina – Harry, tu sei un Dio del sesso, non sbagli un colpo esattamente come il tuo papà – continua indicandosi – e adesso mi metti incinta Serena?
Papà io non lo so, non so cosa fare – continua mentre una lacrima scivola lungo la sua guancia – Serena tu lo vuoi questo bambino? – domanda guardandomi intensamente negli occhi.
Io e Scott scoppiamo a ridere mentre il nido di uccelli ci guarda confuso.
Dovresti vedere la tua faccia – dico continuando a ridere.
Non ci trovo niente di divertente, tu sei incinta – urla alzandosi dalla sedia, facendola strisciare per terra provocando un fastidioso rumore.
Harry è uno scherzo – dice Scott appoggiando una mano sulla spalla del figlio.
Brutti coglioni! – sbotta Styles Junior – mi avete fatto preoccupare, se non fosse che sono molto felice di non dover diventare papà adesso vi picchierei – continua prima di darmi un bacio.
Scott, puoi andare a prendere questo prodotto a quest’indirizzo? – dice mia mamma entrando in cucina e consegnando un foglietto a Scott.
Ok, va bene – dice annuendo – Serena vieni con me?
Si, però prima dobbiamo andare a prendere Giada – dico seguendolo in auto.

***
Scott è un’ora che stai guidando alla cazzo, chiedi indicazioni – sbotta Giada seduta nei sedili posteriori mentre Scott gli lancia una brutta occhiata dallo specchietto.
Tu devi stare zitta! – urla frenando di colpo e girandosi verso Giada – ricorda che me la devi pagare per la storia del “pirla” – continua mentre io e Giada scoppiamo a ridere – guardate che vi lascio qui.
Beh chiediamo informazioni – dico accasciandomi sul sedile.
Vedi qualcuno in giro? – urla di nuovo Scott, mentre una vena gli pulsa sul collo. Credo che la chiamerò Oscar.
Proviamo ad andare in quel locale – dice Giada indicando una porta completamente nera.
Bella trovata Giada, complimenti! – dico guardandomi intorno.
Non è colpa mia se siamo finiti in un locale di gay e poi sono così dolci – dice mentre io sorrido.
Per voi saranno fantastici ma per me no – dice Scott – e se mi stuprano? – domanda preoccupato.
Non fa in tempo a ricevere una risposta che un uomo con una retina al posto della maglia e dei pantaloni di pelle lo prende e lo porta a ballare.
Io e Giada andiamo al banco degli alcoolici e chiediamo informazioni al barista.
Scott noi andiamo – dice Giada sorridendo mentre lui la supplica di portarlo via da li.
Oh no, forse vengo a prenderti al ritorno – dico avviandomi alla porta – questa è la mia vendetta per avermi fatto fare la doccia gelata – dico uscendo dal locale insieme a mia cugina.
Secondo te se la caverà? - domanda mia cugina salendo in macchina mentre io mi metto al posto di guida.
Lo scopriremo al ritorno – dico alzando le spalle prima di partire.

***
Allora Scott com’è andata? – domanda Giada con un ghigno stampato sul volto mentre io ridacchio.
Uno mi ha baciato – dice pulendosi la bocca – per carità non ho nulla contro i gay ma io sono sposato e felicemente etero, insomma non mi piace il cazzo.
Comunque quella magliettina ti rende incredibilmente sexy – continua mia cugina ridendo e indicando la maglietta a buchi di Scott.
Stronze! – dice prima di scendere dall’auto.


 
Io esco con Niall! – urla il nido di uccelli.
E io esco con Giada! – urlo prima di uscire di casa con Styles Junior.
Alla buon’ora – sbotta Niall gesticolando – avevamo detto che ci saremmo incontrati alle quattro e mezza, sono le cinque.
Ehi, non è colpa mia se il signorino qui presente non trovava i suoi calzini neri – dico indicando il mio ragazzo.
C’è non potevi prendere un altro paio di calzini? – dice Giada con tono ovvio.
No, questi si intonano con tutto – dice sorridendo – comunque voi andate per i cavoli vostri e noi andiamo per i nostri – dice prima di prendermi per mano e iniziare a camminare.
Allora dove vuoi andare? – domando girandomi verso di lui.
Sinceramente non lo so – dice facendo spallucce.
Vuoi vedere un posto? – domando sorridendo.
Credo di aver già visto tutti i posti di questa città, insomma io vivo qui da moltissimo tempo – dice appoggiando un braccio sulle mie spalle e attirandomi a lui.
Scommetto che questo non lo hai mai visto – dico prima di prenderlo per mano e iniziare a correre.

***
Ma che posto è? – dice guardandosi intorno – non è un bel quartiere, guardati intorno c’è gente ubriaca, altri che spacciano droga e gente che dorme per strada – continua guardandomi abbastanza sorpreso.
Ehi – dico colpendolo sul braccio – non ho detto che era un bel posto, comunque devo farti vedere una cosa – dico prima di prenderlo nuovamente per mano e portarlo davanti a un grande muro.
Ma chi ha fatto tutti questi disegni? – dice sfiorando i graffiti sul muro sfoderando un bellissimo sorriso – sono stupendi.
Ti ringrazio – dico sorridendo.
E’ opera tua? – continua strabuzzando gli occhi mentre io annuisco – non sapevo che disegnassi.
Ora lo sai – dico soddisfatta.
E’ tutto stupendo ma andiamocene da qui, quei tizi sono pericolosi, non vorrei che ti accadesse qualcosa – dice facendo un cenno con la testa a degli uomini dietro di noi prima di incamminarsi seguito da me.
Si, come no, se mai sono pericolosi per te, ammettilo che stavi morendo di paura – dico spintonandolo lievemente.
Non stavo morendo di paura, forse me la sono fatta solo un po’ nei pantaloni – dice facendomi ridere.
Fortuna che almeno io porto i pantaloni – dico prima di baciarlo.
Chissà Niall e Giada cosa stanno facendo – dice guardandomi maliziosamente – secondo me si stanno dando alla pazza gioia – dice ridacchiando.
No, Giada è una che fa le cose con calma, non è pazza come me – dico facendo una smorfia – oh ma chi prendiamo in giro quella è svitata almeno quanto me, te e Scott messi insieme.
 


Oh mio Dio! Ho paura! – urla Scott abbracciando il cuscino mentre piange come una ragazzina.
Scott è solo andata via la corrente – dice il nido di uccelli mentre di accendere la candela.
Ma prima ho guardato l’evocazione e i film horror ti vengono sempre in mente quando c’è buio – dice abbracciandomi stile koala.
Scott, Scott! – dico picchiandogli la spalla – ho visto qualcuno passare – continuo mentre lui si stringe di più a me.
No, no io mi sto sentendo male – dice mentre sento qualcosa bagnarmi il collo.
Scott ma stai piangendo? – domando girando il viso verso di lui anche se non può vedermi.
No, è solo uno schizzo d’acqua uscito dal tappeto – dice facendomi ridere - stamattina tua mamma l'ha lavato.
E se adesso arriva il diavolo e si impossessa di me? – domanda ancora con tono preoccupato.
Quando andavo a messa il prete diceva sempre “ credete in Dio e ricordatevi che il diavolo è fra di voi” e io dicevo sempre che il diavolo era mia mamma perché quando lavava i piatti usava l’acqua talmente bollente che dal lavandino usciva il fumo – dico facendolo ridere.
Maremma maiala – sento dire dal nido di uccelli – il dito, il dito – urla.
Ma che hai fatto? – dico cercando di alzarmi dal divano ma Scott mi spinge giù.
Non abbandonarmi – dice stringendomi più forte.
Mi sono bruciato il dito, io ci rinuncio ad accendere la candela cazzi suoi – dice prima di sedersi di fianco a me.
Se non c’è corrente vuol dire che il cibo che c’è nel frigor si scongela e anche quello nel freezer – dico coe se avessi avuto un lampo di genio – state pensando a quello che sto pensando io?
Salviamo i gelati e il dolce – urla Scott prima di alzarsi dal divano e correre di la in cucina seguito da me e il nido di uccelli.
Chi cazzo mi ha morso il dito? – dice il nido di uccelli.
Oh era il tuo dito? Pensavo che era uno di quei bastoncini zuccherosi – dice Scott – forse avrei dovuto capire che non era un bastoncino già da quando l’avevo preso in mano, perché il tuo dito non è molle.
Finalmente è tornata la luce – dico alzandomi dalla sedia – comunque i dolci erano veramente buoni – continuo passandomi una mano sulla pancia.
Già se permettete adesso vado a sciacquarmi il dito – dice Styles Junior prima di salire le scale seguito da me.
E tutte scuse – sentiamo dire da Scott – lo so che scopate come due conigli adesso – continua mentre il nido di uccelli mi blocca fra lui e il muro.
E’ una buona idea – dice il mio ragazzo prima di baciarmi.
Si, è una buona idea ma adesso non ne ho voglia – dico mordicchiandogli il lobo dell’orecchio prima di spostarlo da me e continuare a salire le scale.
Oh ma andiamo! – esclama il nido di uccelli raggiungendomi – tua mamma non c’è, tu mi provochi e poi è passato molto tempo dall’ultima volta – dice passandosi la lingua fra le labbra.
Ma se l’ultima volta che abbiamo scopato è stata stamattina – dico mentre lui fa una smorfia.
Appunto – dice alzando le braccia per poi rilasciarle lungo i fianchi – è già sera quindi sono passate parecchie ore – continua mentre io ridacchio.
Almeno dormi con me? – mi dice sporgendo il labbro inferiore.
Va bene – dico seguendolo nella sua camera – ma chiudi a chiave la porta si sa mai che arriva mia mamma e ci becca.
E se va nella tua stanza e vede che non ci sei? – chiede mentre inizia a togliersi i pantaloni.
Gli dico che sono andata a dormire da Giada – dico facendo spallucce mentre lui mi sorride.
Buona notte – dico appoggiando la testa sul suo petto.
Notte – dice lasciandomi un bacio sulla fronte prima di avvolgere il mio bacino con il suo braccio.


 
Ma voi siete pazzi? – dice Louis – il vostro concetto di divertimento è pattinaggio sul ghiaccio? – continua mentre io e il resto dei ragazzi annuiamo.
Giuro che se mi faccio anche un solo livido sul mio favoloso culo tutti voi me la pagherete – dice indicandoci uno ad uno con uno sguardo minaccioso.
Se lo dici tu – dice Josh prima di entrare in pista e iniziare a pattinare seguito da me, Liam e il mio ragazzo.
Niall vieni qui – dice Zayn – dammi la mano – continua mentre il biondino lo guarda male – su attaccati – dice ancora Zayn facendo ridere tutti noi tranne Niall.
Zayn sei un bellissimo ragazzo, ma credimi io sono felicemente etero e beh non voglio attaccarmi li – dice indicando le parti basse di Zayn – e poi mi piace Giada – continua mentre quest’ultima diventa tutta rossa in viso.
Ma che hai capito? – sbotta Zayn – io volevo dirti di darmi la mano visto che nessuno dei due sa pattinare.
Hai capito il nostro Niall – dice Louis dandogli una pacca sulla spalla – dai su vai da Giada a darle un bel bacino – continua facendoci ridere.
Su Niall, non essere timido – dice Liam pizzicandogli la guancia.
Oh ma la piantate, così li mettete in imbarazzo – dico sorridendo a Niall e Giada che mi guardano riconoscenti – Niall, Giada – continuo richiamando la loro attenzione – dai scopate come due conigli, è più divertente.
Dai andiamo a pattinare – dice il mio ragazzo mentre io gli sussurro un “guastafeste”.
Zayn dammi la mano, ti insegno io a pattinare – dico affiancandolo.
Grazie, ma io faccio fatica anche a stare in piedi – dice facendomi ridere.
Te non ti preoccupare – dico iniziando a pattinare seguita da Zayn.
Non è difficile – dice lasciando la mia mano.
Zayn stai attento al … - non riesco a finire che finisce in contro al palo, che si trova al centro della pista – palo.
Ora spiegatemi che cazzo ci fa un palo in mezzo ad una pista di pattinaggio – dice mentre prova ad alzarsi ma Josh gli finisce addosso seguito da Liam e Louis.
Com’è la temperatura della pista? – dice il nido di uccelli affiancandomi e facendo ridere me, Giada e Niall.
Sai cosa ti dico Styles? – dice Liam – vaffanculo.
Anch’io ti amo, amore – dice il mio ragazzo prima di buttarsi addosso a loro.
Dai alziamoci – dice Josh – su Zayn dammi la mano – dice allungando il braccio verso quest’ultimo.
Ma vaffanculo bastardo, lo so che dopo molli la presa e mi fai cadere – dice Zayn mentre Josh ridacchia.
Probabilmente l’avrei fatto – dice Josh.

***
Dai ragazzi andiamo a casa – dico sfregando le mani fra di loro cercando di scaldarle.
Già voglio bere una bella cioccolata calda – dice Liam con gli occhi luccicanti – io amo il periodo natalizio, le strade sono piene di luci – continua mentre noi annuiamo.
Scusatemi ragazzi ma io devo andare a casa – dice Giada guardando il suo cellulare.
No, resta – dice Niall sorridendole.
Mi dispiace ma mia mamma ha bisogno di me – continua mentre sorride leggermente a Niall.
Dai ti accompagno – dice Niall – ragazzi ci vediamo dopo.
Oh il biondino riaccompagna la sua bella a casa – dice Zayn con fare teatrale.
Tutte scuse, tutte scuse – dice Josh.
Infatti, adesso voi due scopate come conigli – dice Liam.
Ma ce l'avete su con i conigli? - dice Niall - non so quante volte gli avete nominati.
Porca di quella maiala! – sbotta Giada guardandoci uno ad uno – ma voi non sapete farvi i cazzi vostri?
Complimenti per la finezza – dice il nido di uccelli – sei uguale a tua cugina – continua indicandomi.
Hai qualcosa da dire al riguardo? – dico socchiudendo leggermente gli occhi.
No, certo che no – continua.
Sai perché mi piaci Serena? – dice Zayn mentre io lo incito a continuare – perché sei l’unica persona che riesce a comandare Styles – continua dandomi il cinque.
Ora vado, ciao ragazzi – dice Giada sorridendo.
Ci vediamo dopo – continua il biondino.
Andiamo a prendere per il culo Scott? – dico mentre gli altri annuisco.
Andiamo – dice Louis mentre Styles Junior mi da un bacio mettendo il suo braccio intorno alle mie spalle per attirarmi a sé.
Parliamo tanto di Giada e Niall ma voi non siete da meno – dice Josh indicandoci.
Ma noi lo ammettiamo che scopiamo come due conigli – dice il mio ragazzo provocando una risata generale.




Ciao, come state?
Sono stata brava perchè ho aggiornato dopo una settimana, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ringrazio tutte le persone che seguono la storia, siete tantissime e ringrazio quelli che la recensiscono,
sapete che ho 417 recensioni? Io non so davvero come ringraziarvi.
Prima che mi dimentico saluto Giadi24 che è una mia amica e che segue questa storia.
Serena non è incinta, quanti di voi sono felici? Come sempre Scott lo adoro ed è il mio preferito,
se volete da dove prendo tutte queste cavolate che scrivo, la risposta è semplice: le ho fatte io quasi tutte.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, ciao :)

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


                         


 Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 23

 


Allora Niall, con Giada… - dico tirandogli delle piccole gomitate nel fianco mentre lui diventa tutto rosso – com’è andata?
E’ brava a letto? – dice Louis con sguardo malizioso mentre il biondino gli rifila un’occhiataccia.
Non abbiamo fatto niente – dice sbuffando sedendosi sul divano.
Ma non sparare cazzate – dice Scott entrando in sala con addosso la cuffia da doccia e un accappatoio rosa accompagnato da una bellissima paperella.
No, aspettate rosa? Oh mio Dio non ditemi che è gay.
Sei stato via un’ora e in un’ora si possono fare parecchie cose – dice Scott con un pizzico di malizia.
Ci siamo solo baciati – dice il biondino mordendosi il labbro inferiore.
Lo sapevo, lo sapevo – dice Liam iniziando a saltare sulla poltrona come una bambina – e come bacia?
E adesso state insieme? – dice Styles Junior mettendosi di fianco a Liam.
Una domanda alla volta – dice il biondino gesticolando – si, Liam bacia bene e ti conviene starle lontano se non vuoi ritrovarti senza palle – continua mentre quest’ultimo si copre le sue parti intime con le mani – e non stiamo insieme, non glielo ho ancora chiesto.
Ma sei stupido? – dice Josh urlando – devi chiederglielo il prima possibile – continua mentre Niall annuisce.
Ragazzi ho una domanda da farvi – dice Scott attirando la nostra attenzione – Zayn tu fai sport? – continua guardando quest’ultimo.
Il sesso può essere considerato uno sport? – domanda Zayn a Scott.
Qua c’è scritto di si – dice guardando il giornale.
Allora puoi mettere che non fa sport – dico facendo un sorriso bastardo mentre i ragazzi scoppiano a ridere tranne Zayn che mi guarda con sfida.
Vuoi provare bambolina? – domanda avvicinandosi a me incastrandomi fra lui e il muro.
Ti ringrazio, ma sono a posto così e poi non chiamarmi bambolina – dico spintonandolo – e questo bel culo lo potrai sognare e basta non sarà mai tuo – dico abbassandomi i pantaloni e mostrandomi le mie favolose mutande.
Serena andiamo su – dice il nido di uccelli affiancandomi e tirandomi su i pantaloni – loro adesso se ne vanno, e tu – dice avvicinandosi a Zayn – se ci provi ancora con la mia e sottolineo mia ragazza ti ritrovi le palle al posto degli occhi.
Sempre che tu ce le abbia – dico ridacchiando.
Oh ma andiamo Harry, lei mi provoca – continua Zayn – ora noi andiamo comunque ciao Harry, ciao Scott – dice sorridendo – ciao bel culo – dice mentre il mio ragazzo gli tira dietro la scarpa ma Zayn riesce ad uscire prima dalla porta.
Una volta che tutti sono usciti mi giro verso Scott con un sorriso sornione – allora quando vai a ridare gli accessori da bagno a barbie? – domando guardando il suo abbigliamento.
Ah, ah ma che ridere – dice ironicamente – io non sono una persona qualunque come te, io sono Scott Styles e la cuffia è fondamentale per i miei capelli e poi il rosa va di moda non lo sai? – continua prima di darmi le spalle e sparire su per le scale.
Andiamo a divertici bellezza – dice il nido di uccelli prima di baciarmi – adesso ci diamo alla pazza gioia e ci manteniamo in forma, faremo molto sport – continua facendomi ridere prima di prendermi in braccio e portarmi nella sua camera.



 
Siamo a casa! – urla Scott entrando in sala seguito da Styles Junior – guardate cosa abbiamo preso – continua tirando fuori da un secchio un’anguilla.
Io e Giada ci voltiamo e li guardiamo con indifferenza.
Ehi, un minimo di entusiasmo – dice il nido di uccelli – mi sono bagnato perfino i capelli – continua con fare imbronciato mentre io mi avvicino e gli do un bacio.
Ehm ragazzi – dice Scott titubante – non vorrei disturbare i vostri gesti amorosi ma… ecco non so come dirvelo… - dice preoccupato guardandosi intorno.
Fammi indovinare hai fatto scappare l’anguilla? – dico mentre lui annuisce.
Come hai fatto ad indovinare? – domanda sempre guardandosi intorno.
Conoscendoti – dico in modo ovvio mentre lui mi fa il verso.
Non per dire – inizia Giada attirando la nostra attenzione – ma io vado in cucina ho paura delle anguille – dice correndo in cucina per poi rannicchiarsi su una sedia.
Eccola! – urla il nido di uccelli indicando il punto sul pavimento.
Io vado di qua e tu vai di la – dice Scott mettendosi di fronte al mio ragazzo – mi raccomando al mio tre, uno, due, tre – dice prima di saltare seguito dal nido di uccelli.
Maremma maiala! – urla il nido di uccelli – cazzo, la testa, la testa – continua iniziando a saltellare su un piede e tenendo la mano sulla fronte.
Vieni qui piccola bastarda! – dice Scott massaggiandosi la fronte mentre con l’altra mano indica l’anguilla che continua a muoversi sul pavimento.
Mi sono fatto la bua – dice il mio ragazzo facendo finta di piagnucolare.
Aiuto! – grida Giada seguito da un urlo – l’anguilla, l’anguilla – dice rannicchiandosi ancora di più sulla sedia ma purtroppo perde l’equilibrio cadendo per terra.
Ti ho presa – dice Scott soddisfatto – ora ti taglio la testa – continua prendendo in mano il coltello e facendo uno sguardo da pazzo.
Maremma maiala, maremma maiala – dice Scott urlando.
Che hai fatto? – domanda Styles Junior visibilmente preoccupato.
Oh niente – dice con una smorfia di sarcasmo – a parte il fatto che mi è saltato via un pezzo del mignolo – dice mostrando il dito pieno di sangue mentre io scoppio a ridere perché l’anguilla sta ancora scivolando sul pavimento.
Dobbiamo andare al pronto soccorso – dice il nido di uccelli mentre Scott continua ad imprecare sottovoce.
Io non mi muovo da qui finchè non prendete quella cazzo di anguilla – urla Giada facendoci sobbalzare.
Certo, io adesso muoio dissanguato – dice Scott inginocchiandosi a terra – e tu, brutta cogliona ti preoccupi della tua paura per le anguille?
Giada fa finta di pensarci per poi esclamare un – Si – mentre Scott la guarda male, molto male.
Senti nana – dice Scott avvicinandosi a Giada – se tu non mi accompagni in ospedale ti ritrovi questo nel culo – dice alzando il coltello – così non potrai più prendere quello di Niall – continua mentre io e Styles Junior al mio fianco scoppiamo a ridere.
Credo che per una volta posso lasciare da parte le mie paure – dice abbastanza terrorizzata scendendo immediatamente dalla sedia ed uscendo di casa.
***
Amore mio – dice mia mamma correndo incontro a Scott – Serena mi ha mandato un messaggio, come stai? – continua dando un bacio a stampo a Scott mentre tiene in braccio Michael.
Tutto a posto, solo che devo tenere la benda per una settimana e poi non riesco a piegare il dito – dice mentre io scoppio a ridere ripensando alla scena.
Andiamo a casa – dice mia mamma mentre Michael batte le manine sorridendo, voglio anch’io i suoi occhi verdi – guido io, però tu tieni Michael – continua rivolgendosi a Scott che annuisce prendendo in braccio il bambino.
***
Allora Giada è andata a casa, Harry è uscito con Louis e Josh, io vado a farmi una doccia – dice mia mamma appoggiando le chiavi della macchina sul tavolo – Scott dai da mangiare a Michael, ma prima vedi di trovare l’anguilla e Serena fai quello che vuoi – continua prima di salire le scale dirigendosi in bagno.
Quella donna ha seri problemi – dico picchiettando il dito in contro alla tempia per poi buttarmi a peso morto sul divano.
Meglio se vado a prendere Michael – dice prima di salire le scale.
Inizio a fare zapping per cercare qualcosa di decente e alla fine mi fermo su Real Time, questo canale mi fa crescere l’autostima.
Specialmente il programma dire, fare baciare mi piace troppo vedere quando loro si credono delle fighe assurde con quei vestitini e tutto quel trucco mentre in realtà sembrano dei clown con addosso dei costumi da bagno.
Oh mio Dio! – urla Scott scivolando sulle scale lanciando il bambino in aria che fortunatamente atterra sulla poltrona – non dirlo alla mamma – continua Scott mentre si rialza.
Dirmi che cosa? – dice mia mamma sbucando dietro Scott con addosso un accappatoio.
Oh ma copriti per carità – dico mettendomi le mani davanti agli occhi e cercando di deviare il discorso.
Ma smettila, dirmi che cosa? – continua la rompipalle.
Che sei bellissima – dice Scott baciandola mentre mi mima un “okay” con la mano che io ricambio con un sorriso – l’abbiamo scampata – continua mimando le parole con la bocca.


 
 
Muoviti, muoviti! – urla Niall scavalcando il divano e buttandocisi sopra con un pacco di patatine in mano.
Un attimo biondino che si scopa mia cugina – dico afferrando il telecomando prima di accendere la tv su DMAX.
Odio ufficialmente Liam – dice Josh mentre ruba qualche patatina da Niall mentre quest’ultimo gli da una sberla sulla mano – partecipa a “Killer Karaoke” e non ci porta nemmeno con lui.
Eccolo, eccolo – urla Scott indicando lo schermo mentre continua a stirare i suoi pantaloni.
“Ecco il prossimo concorrente Liam Payne che affronterà un percorso molto pungente” – dice il tizio alla televisione – “ allora Liam, devi passare tra tutti questi cactus indossando questa maschera che ti farà vedere tutto sfuocato, ricorda qualsiasi cosa succeda non smettere di cantare”.
Godo se cade su qualche cactus, spero che gli scoppino tutti i palloncini che ha addosso al corpo, così dopo verrà punto – dice Zayn ghignando – il mio migliore amico è proprio bastardo.
Liam incomincia a cantare Talk Dirty di Jason Derulo, piantando qualche urlo ogni tanto.
Oh mio Dio! – urla il nido di uccelli indicando lo schermo.
E’ caduto col culo sul cactus – continua Scott spingendo Niall giù dal divano per sedersi vicino a me mentre il biondino borbotta qualcosa di incomprensibile.
Il karma è dalla mia parte – dice Zayn alzando le mani in alto – così impari a non portarmi con te in televisione.
“ Bene Liam sei stata punto abbastanza” – dice il presentatore mentre Liam annuisce indicando il braccio con qualche graffio – “ e per questo il pubblico ti manda all’ultimo gioco per vincere 10.000£”.
Se vince quei soldi voglio almeno la metà – dice Louis – senza di me a quest’ora non era li, insomma la benzina non si paga da sola.
E tu vuoi 5.000£ solo per la benzina? – dice Josh mentre Louis annuisce convinto.
Se la mettiamo così io lo visto nascere quindi spetta a me la metà – dice Scott incrociando le braccia al petto.
No, siccome io sono il più bello spetta a me la metà – dice Zayn mentre io scoppio a ridere seguita dagli altri.
Visto che il mio culo è il più bello di tutti – dico toccandomi le chiappe – io mi prendo la metà.
Vuoi scommettere su chi ha il culo più bello? – dice Louis alzandosi in piedi – non ti conviene, contro di me non hai speranze, il mio culo è meglio di quello di Belen.
Ehm… Scott perché il ferro da stiro sta fumando? – dice Niall indicando il fumo alle spalle di Scott.
Quest’ultimo si gira – ma non è vero – dice con sguardo confuso.
Infatti ma visto che ti sei alzato io mi sono ripreso il mio posto – dice buttandosi affianco a me sul divano mentre Scott sbuffa.
Sei una persona orribile, è meglio se vado a farmi la doccia con la mia paperella – dice schiacciandola mentre quest’ultima fa un suono strano – sapete io la adoro perché ogni volta che la schiaccio fa questo suono e poi è così gommosa – dice prima di sparire su per le scale mentre noi scoppiamo a ridere.



 
Buongiorno – dico entrando in cucina sbadigliando.
Ciao Serena – dice mia mamma passandomi una tazza di latte – come stai?
Mamma ti senti bene? – dico toccandole la fronte – insomma non è da te fare la mamma “amorevole” di prima mattina – dico abbastanza dubbiosa.
Bene, io porto queste in auto – dice Scott arrivando alle nostre spalle con delle valigie. Come valigie?
Ma che sta succedendo? – dico aggrottando le sopracciglia.
Serena – inizia mia mamma appoggiandomi una mano sulla schiena e questa cosa mi fa preoccupare – la mamma di Harry è in ospedale, ha avuto un incidente mentre stava venendo qui per venire a trovarlo.
Ma è molto grave? – dico torturandomi le mani.
Non lo so, ma da come sta Harry credo che sia una cosa abbastanza grave – dice mentre io corro su per le scale diretta nella stanza del nido di uccelli.
Harry? – dico avvicinandomi lentamente a lui. E’ la prima volta che lo chiamo per nome.
Esci! – urla girandosi verso di me ed indicando la porta mentre io sobbalzo per lo spavento.
Senti, è inutile che ti dico che mi dispiace perché le mie parole non servono a nulla ma io ti sto vicino, vengo con te a trovare tua mamma – dico mentre lui guarda il pavimento e le lacrime scorrono sulle sue guance.
Io non voglio che tu vieni con me – urla ancora facendomi indietreggiare di qualche passo – non capisci che è tutta colpa tua e di tua mamma? Se mio papà non avesse mai spostato tua mamma e io ora non stessi con te, mia mamma non sarebbe in un ospedale, perché non avrebbe dovuto venire fino a qui per vedermi. Adesso saremmo tutti insieme felici e contenti, è tutta colpa tua – continua urlando sempre di più mentre io metto una mano sulla maniglia e apro di un pochino la porta – non voglio più vederti.
Sai che ti dico Styles? Vaffanculo – dico prima di uscire definitivamente dalla sua stanza per poi rifugiarmi nella mia.
Serena aprimi sono la mamma – dice continuando a bussare.
C’è aperto entra – dico asciugandomi una lacrima.
Ho sentito tutto – dice mia mamma sedendosi al mio fianco – e anche se sono arrabbiata perché stavi ancora con Harry mi dispiace – continua mentre io continuo a piangere.
Mamma perché deve avercela con me, io non ho fatto niente – dico singhiozzando.
Tesoro, io te l’avevo detto tra te e Harry non potrà mai funzionare e vedila così abbiamo scoperto che hai dei sentimenti – dice mia mamma abbracciandomi prima di uscire definitivamente dalla stanza mentre io continuo a piangere.




Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia, siete tantissimi e ovviamente ringrazio
quelli che la recensiscono.
Io vi adoro *.*
445 recensioni? Vi ringrazio sul serio, sono troppo felice che questa storia vi piaccia :)
Che dire in questo capitolo Harry e Serena litigano e la mamma di Serena non
è di aiuto, Scott lo adoro sempre di più, è stupendo.
La scena dell'anguilla la adoro perchè è successa davvero a mio papà, voi non potete
capire quanto ho riso, se ci ripenso scoppio a ridere anche adesso.
Detto questo saluto Giadi24 mia compagna di avventure, specialmente di cazzate e
niente spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima, ciao :)

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


                               



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 24


Serena! – urla Giada spalanco la porta della mia camera – ma dove sei? – continua mentre sento il rumore dei  suoi passi farsi sempre più vicini.
Qui sotto – dico sventolando una mano fuori dal piumone.
Ti do una bella notizia – continua buttandosi addosso a me – mi sono fidanzata con Niall! – urla nel mio orecchio prima di abbracciarmi.
E dov’è la bella notizia? – dico mettendo la testa sotto il cuscino.
Andiamo Serena non puoi stare così per Harry – dice togliendo il cuscino dalla mia testa per poi accarezzarmi la guancia un po’ umida per via delle lacrime precedenti – mancano due giorni a Natale.
Infatti, mi ha fatto proprio un bel regalo – dico rincominciando a piangere.
Dov’è il mio panda morbidoso? – dice Scott entrando nella mia stanza sorridendo come un ebete per poi rattristarsi appena mi vede – cos’è successo al mio panda morbidoso? – continua sedendosi di fianco a me buttando per terra Giada, che nel frattempo sta tirando molti nomi a Scott.
Dov’è il nido di uccelli? E’ nella sua stanza? – domando guardando Scott negli occhi mentre continuo a piangere silenziosamente.
Serena, Harry è restato con sua mamma e Gemma, non vuole più venire qui – dice abbracciandomi prima di scoppiare a piangere anche lui.
Perché piangi? – domanda Giada togliendomi le parole di bocca.
Non lo so, ho visto lei piangere e così mi sono messo a piangere anch’io – dice facendomi sorridere.
Che coglione – continua mia cugina con una smorfia mentre Scott la spinge facendola cadere nuovamente dal letto.
Domani è il mio compleanno, domani è il mio compleanno – canticchia Louis entrando nella mia stanza in mutande seguito dal resto dei ragazzi, sfortunatamente vestiti.
Oh ma cosa sono quelle facce tristi? – dice Josh facendo finta di essere dispiaciuto – lascia stare quel coglione di Harry, tu sei perfetta se lui è un coglione non è colpa tua – continua facendomi spuntare un sorriso.
Ha ragione Josh, tu sei perfetta ok? – dice Zayn prendendo il mio viso fra le sue grandi mani per poi asciugarmi le lacrime con i pollici – ricordati che sei perfetta, capito bel culo? – continua mentre io sorrido.
Volete sapere qual è l’animale preferito di Niall? – dice Liam mentre noi lo guardiamo confuso – il cavallo – continua.
Perché gli piace essere montato – dice Giada scoppiando a ridere mentre io le do il cinque per la bella battuta.
Guarda caso l’hai detto proprio tu, che sei la sua fidanzata – dice Scott con tono malizioso mentre quest’ultima si mette un cuscino davanti la faccia.
Ora arriva il momento di… - inizia Niall lasciando la frase in sospeso.
Tirare su di morale Serena! – urlano tutti abbracciandomi.


 
Allora hai capito tutto? – mi dice Zayn mentre io annuisco.
Scott, mi puoi accompagnare in taverna a prendere la radio? – dico con un sorriso mentre lui annuisce.
Brava così ascolti la musica e non pensi a quel coglione di mio figlio – dice mentre il mio sorriso sparisce.
Devo cambiare la lampadina, non funziona più – dice Scott continuando a premere l’interruttore – fortunatamente c’è una piccola finestra che illumina l’armadio – continua mentre io annuisco.
La radio è nell’armadio, puoi prenderla? – dico indicando il mobile di fronte a noi.
Certo – dice aprendo l’anta del mobile per poi richiuderla – oh, ciao – continua salutando Zayn che indossa una maschera che è uguale alla faccia della bambina nell’esorcista, mentre indossa anche un mantello tutto nero che lo copre interamente.
Scott avanza di due passi per poi tornare indietro – Ehm… Serena? Vedi anche tu un demone li, vicino all’armadio? – continua mentre io ridacchio silenziosamente per poi mormorare un no.
Credo di sentirmi male – dice prima di cadere a terra privo di sensi.
Scott, Scott alzati – dico tirandogli delle sberle sulla faccia.
Quest’ultimo solleva la testa mentre io lo illumino con una torcia – è ancora li, si sta avvicinando! – urla indicando un punto di fronte a sé – aiuto! – continua a gridare – prendi lei – dice nascondendosi dietro di me – insomma è stata lasciata da mio figlio e non ha più senso che continui a vivere, mentre io ho una vita fantastica, non puoi privare il mondo di un figo come me – continua piagnucolando mentre io lo guardo con la bocca spalancata.
Ehi! Mi hai offeso – dico con il labbruccio, ed è vero un po’ ci sono rimasta male quando ha nominato il nido di uccelli.
Non mi interessa, tanto adesso morirai – dice facendo spallucce per poi piantare un urlo quando Zayn gli è praticamente di fronte – Signore, giuro che se mi lasci vivere non scopo più e sai quanto mi costa – continua inginocchiandosi a terra mettendo le mani come se stesse pregando.
Bu! – dice Zayn togliendosi la maschera mentre Scott caccia un altro urlo ed io scoppio a ridere insieme a Zayn.
Siete due grandissimi deficienti, ma io vi ammazzo, me la pagherete – dice alzandosi da terra e poi iniziare a salire le scale mentre io e Zayn continuiamo a ridere.
Mettiti la maschera sei più bello – dico prima di infilargliela di nuovo, ritrovandomi vicinissima a lui.
Non credo, io sono un figo da paura  - dice facendo il truzzo mentre io scoppio a ridere – però tu sei più bella – dice dandomi un bacio sulla guancia mentre io gli sorrido.
Mi accompagni da Giada? – dico iniziando a salire le scale.
Certo, ma prima dobbiamo andiamo a prendere Liam, così dopo prendiamo il regalo per il compleanno di Louis – dice prendendo le chiavi della macchina.

***

Ma perché non apre? – dice Liam suonando ancora il campanello.
Magari non è in casa – dice Zayn buttando via il mozzicone della sigaretta.
E’ in casa le finestre sono aperte – dico indicando la finestra mentre mi viene in mente un’idea – entriamo dalla finestra – dico mentre Liam annuisce.
Ma voi siete pazzi – sbotta Zayn – io non ho intenzione di arrampicarmi su un albero, uno c’è il ghiaccio e questo non aiuta e secondo è troppo in alto.
Ma non fare il bambino e muoviti – dice Liam – vorrà dire che faremo una piramide umana, chi sta sotto?
Io no! – diciamo in contemporanea io e Zayn.
Oh, ma io non ero pronto – dice Liam lagnandosi come un bambino prima di prendere sulle spalle Zayn e poi me.
Ci sono quasi arrivata – dico allungando il braccio cercando di agganciarmi alla ringhiera del balcone mentre sento un telefono squillare.
E’ il mio – dice Zayn – un secondo che devo rispondere.
No, Zayn se non mi tieni noi cad… - non riesco a finire la frase che ci ritroviamo tutti per terra.
Ho il viso congelato  - dice Liam mentre cerca di alzarsi – ho la neve sulla faccia? – domanda mentre io ridacchio.
Un momento, io ho la copia delle chiavi di casa di Giada – dico tirandole fuori dalla tasca dei pantaloni mente Liam e Zayn mi guardano male, molto male – non fate quelle facce, a Natale siamo tutti più buoni – dico aprendo la porta.
Come mai c’è così buio? – dice Zayn chiudendo lentamente la porta.
Dovrei saperlo io? – domanda Liam indicandosi – magari è su che sta dormendo, facciamo piano – continua mentre iniziamo a salire le scale.
Arriviamo davanti alla porta della camera di Giada, sto per aprire la porta ma mi fermo appena sento dei gemiti. Gemiti?
Ma che cazzo è? – dice Zayn aprendo di un po’ la porta – oh mio Dio! Sta scopando con Niall – sussurra mentre io prendo il telefono e inizio a filmarli.
Niall! Oh, si! – dice Giada ansimando mentre il biondino continua a spingere tenendosi alla tastiera del letto.
Niall ribalta la situazione e si ritrova sotto di Giada, quest’ultima inizia a lasciare dei baci sul petto al biondino mentre continua a spingere.
Più forte, Niall! Si! – dice mentre io ridacchio silenziosamente.
Vieni piccola, vieni per me – dice Niall con voce roca e estremamente sexy, però ci sa fare il biondino.
Meglio di un porno – dice Liam facendo ridacchiare me e Zayn – pensa quando scopriranno che gli stiamo riprendendo con i cellulari.
 Questo va dritto su youtube – dice Zayn – ora lasciamoli scopare come due conigli in santa pace, aspettiamoli in salotto.
No, no! – dico scuotendo la testa – io voglio vederli scopare fino alla fine, almeno il video verrà completo – dico sorridendo mentre Liam e Zayn scendono giù.
 

 
Serena, anche se continui a fissare lo schermo del telefono lui non chiamerà – dice mia mamma mentre da il cibo a Michael – prima o poi si farà vivo e se non lo farà la vita va avanti – continua prima di salire su per le scale.
Serena, lascia perdere quello che ha detto quella squilibrata di mia moglie, lo vuoi qui con te? – domanda mentre io annuisco – chiamalo e convincilo a tornare qui, magari torna domani perché è il compleanno di Louis – continua mentre io sorrido al pensiero.
Compongo il numero del nido di uccelli e aspetto che risponda. Uno, due, tre, quattro, cinque squilli ma niente.
Il cliente ha rifiutato la sua chiamata – stronzo! – urlo lanciando il telefono dall’altra parte del divano.
Magari è in doccia, o non ha sentito il telefono – dice Scott accendendo la tv.
No, ha rifiutato la chiamata, sapeva perfettamente che ero io – dico iniziando a piangere silenziosamente.
Lascia perdere quel coglione di mio figlio – dice Scott abbracciandomi – che ne dici se andiamo a fare un giro in bici? – continua mentre io scuoto al testa in senso negativo.
Uno non sono dell’umore e poi fuori c’è la neve – dico lanciando un’occhiata al paesaggio che si vede dalla finestra.
Uno ti aiuterebbe a non pensare al nido di uccelli e due c’è pochissima neve, andiamo! – esclama prima di trascinarmi con lui in garage a prendere le bici.

***

Madonna che freddo c’è? – dico sbattendo più volte i denti.
Facciamo una gara – dice Scott attirando la mia attenzione – chi arriva primo alla fine della discesa vince una bella cioccolata calda, ricorda io vado a destra e tu vai a sinistra se no ci scontriamo – continua mentre io annuisco.
Uno, due, tre… via! – esclama mentre iniziamo a scendere la discesa.
Serena! – urla Scott – non funzionano i freni! – continua cercando di frenare mentre mi lancia un’occhiata preoccupata.
Metti i piedi per terra e cerca di usarli per fermati – dico mentre lui tenta di fare quello che gli ho appena detto.
Ho preso una lastra di ghiaccio – dice prima di finire con la bici in un fosso pieno d’acqua mentre io scoppio a ridere – che cazzo ridi cogliona? Dammi una mano sto congelando – continua mentre io allungo la mano verso di lui.
Con un gesto veloce mi tira giù facendomi finire in acqua mentre lui esce dal fosso velocemente ridendo.
Questo è per lo scherzo che mi hai fatto con Zayn, ora manca solo lui – dice facendo una risata malvagia mentre io esco dall’acqua.
Andiamo a casa – dico fulminandolo con lo sguardo.

***

Ma che avete fatto? – dice mia mamma appena ci vede bagnati.
Siamo caduti in un fosso, e siamo congelati perché stare fuori completamente bagnati con meno di zero gradi non è il massimo – dico cercando di scaldarmi e iniziando a togliermi i vestiti bagnati come Scott.
Io vado a farmi una bella doccia calda, ho il culo completamente ghiacciato – dico mentre Giada mi segue per poi entrare nel bagno con me.
Tu hai il culo ghiacciato? – dice Scott urlando fuori dalla porta del mio bagno – io ho anche il cazzo ghiacciato – continua mentre io e Giada scoppiamo a ridere.
Allora Giada – dico con un sorriso malizioso sul volto mentre lei si siede sul water – che cosa hai fatto oggi? Perché sono passata da te ma non mi ha risposto nessuno – dico entrando in doccia.
Ero al supermercato, mia mamma voleva che andavo a fare la spesa – dice cercando di essere convincente.
Sicura? – dico facendo capolino con la testa fuori dalla doccia mentre quest’ultima annuisce – perché ho visto tua mamma al supermercato stamattina e mi ha detto che eri a casa, così sono entrata in casa tua con la copia delle tue chiavi e sono arrivata davanti alla porta della tua stanza e stavi scopando come un coniglio con Niall – concludo mentre lei si copre la faccia con le mani diventando rossa.
Hai visto molto? – dice mordendosi il labbro inferiore.
No, sono stata li solo un’ora a filmarvi con il cellulare – continuo uscendo dalla doccia mentre lei sbarra gli occhi.
Che cazzo hai fatto tu? – dice puntando un dito contro mentre io faccio un sorrisetto stronzo.
Tranquilla, ho detto a Zayn che metterlo su youtube era troppo crudele – dico strizzando i capelli nella salvietta.
C’era anche Zayn? – dice con tono preoccupato.
C’era anche Liam se è per questo – dico mentre mia cugina quasi non soffoca con la sua stessa saliva – tranquilla loro dopo sono andati in salotto, solo io ho visto tutto – continuo mentre lei si rilassa un attimo – comunque la parte dove gli facevi un pompino è stata spettacolare – continuo ridacchiando.
Che imbarazzo – dice bagnandosi il viso.
Sai la canzone lolly di Justin Bieber parla proprio di un pompino, farebbe proprio al caso tuo – dico prima di uscire dal bagno canticchiando la canzone.
Entro in camera e noto lo schermo del mio cellulare illuminarsi, velocemente mi butto sul letto scavalcandolo per prendere il telefono sperando che sia un messaggio del nido di uccelli.

Serena, che ne dici se stasera andiamo a prenderci una cioccolata calda
o andiamo a fare un giro, insomma dove vuoi tu.
Ti voglio bene, Zayn :)  xx

Ti ha scritto Harry? – domanda Scott sulla soglia della porta mentre io scuoto la testa in senso di negazione.
No, è Zayn. Mi ha chiesto se stasera voglio andare in giro con lui – dico mordendomi il labbro inferiore.
Accetta, così ti distrai – dice prima di andarsene.

Va bene, andiamo a prendere una bella cioccolata e poi facciamo un giro,
beh decidiamo dopo, ti va bene se usciamo alle 21.00?
Anch’io ti voglio bene :) xx

Serena! – urla Giada entrando nella mia stanza – è bella la canzone di Justin Bieber – dice iniziando a ballare e cantare lolly.

Va bene, a dopo.
Ciao bella :)

Con chi stai massaggiando? – dice mia cugina con tono malizioso mentre io scoppio a ridere quando alza ripetutamente le sopracciglia.
Zayn – dico solamente facendo un lungo respiro.




Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono e seguono la storia, siete tantissimi.
Sono davvero felice che vi piaccia.
Da me nevica *.*
Parlando del capitolo Serena sta male per Harry, che in questo capitolo non c'è.
I ragazzi e Scott l'aiutano a distrarsi e poi Giada e Niall si sono fidanzati!
Quanti di voi sono felici?
Se volete saperlo la Giada della storia qui su efp è Giadi24, mia amatissima compagna di classe,
che non vuole più uscire di casa perchè l'ho fatta scopare con il biondino.
Ciao Giada, lo so che stai leggendo ahah.
Detto questo potete passare in una delle storie di questa ragazza?
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=496701
Grazie, alla prossima :)

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


                            



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 25

 


Scott! – urlo dal bagno – dove hai messo gli assorbenti? – continuo mentre la porta si spalanca facendo entrare la sua figura.
Dovrei saperlo? – dice sedendosi sul bordo della vasca di fronte a me – comunque sei sfigata ad avere il ciclo a due giorni da Natale.
Lo so che è sfiga – dico con una smorfia – comunque dovresti sapere dove gli hai messi visto che hai messo a  posto tu la spesa.
Uno ti calmi, due eccoli – dice tirando fuori gli assorbenti – quando voi donne avete il ciclo diventate delle squilibrate incredibili – continua prima di uscire dal bagno mentre io gli tiro il rotolo della carta igienica che però colpisce la porta.
Esco dal bagno e vado in sala dove ritrovo Scott completamente allungato sul divano mentre guarda Spongebob.
Questo cartone animato ha troppe cose stupide – dice con fare ovvio mentre io scuoto la testa.
Beh sai com’è è un cartone animato, è normale che ci sia un mare sotto il mare e cose così – dico gesticolando.
Oh ma io non mi riferivo a quello, a me sta bene che ci sia il fuoco sott’acqua, anche l’elettricità sott’acqua va bene, ma una donna che insegna a guidare?! Sta scherzando vero? – dice scioccato mentre io scoppio a ridere.
Stai zitto Scott! – dice Giada buttandosi sulla poltrona – che all’ospedale ti ho portato io – continua mentre suonano alla porta.
Sarà il suo futuro amato – dice Scott alzandosi in piedi e agitando le braccia con fare teatrale.
Andiamo solo a fare un giro – dico aprendo al porta.
Si, si dicono tutti così e poi scopano come dei conigli – dice mentre io scuoto la testa mentre Zayn ride – magari per Natale ti regalerà un intimo rosso di pizzo composto da un bel tanga almeno lo strapperà via più facilmente – continua mentre io gli tiro una gomitata nel fianco.
Non è una cattiva idea – dice Zayn fissandomi e alzando le sopraciglia più volte mentre io scoppio a ridere par la sua buffa faccia.
Andiamo che è meglio – dico trascinando fuori di casa Zayn.

***
Però la tua stanza è più ordinata della mia – dico guardandomi intorno mentre Zayn sorride – complimenti.
Che vuoi fare? – domanda sorridendo.
Quello è il going? – dico indicando il gioco davanti a me.
Si, io e mio papà ci giocavamo in spiaggia quando ero piccolo – dice facendo spallucce mentre io afferro l’oggetto.
Bene, giocheremo anche adesso – dico incamminandomi verso la porta della sua stanza ma la sua voce mi ferma.
E dove vuoi giocare? Qui non c’è la spiaggia se non te ne fossi accorta, c’è solamente molta neve – dice Zayn indicando la finestra – e poi non c’è nulla di divertente in un gioco che consiste in un botta e risposta della palla tra i due giocatori.
Non ti stavo seguendo perché ero incantata a guardare i tuoi addominali – dico risvegliandomi dal trance mentre Zayn fa una piccola risata – comunque ora metti il giubbotto che andiamo a giocare! – esclamo prima di prenderlo per mano e trascinarlo in giardino.
Solo noi due alle dieci di sera, in pieno inverno possiamo giocare in giardino al going – dice iniziando a giocare – per lo più con un gioco da spiaggia – continua mentre io rido.
Guarda come siamo bravi – dico sorridendo mentre lui mi fa la linguaccia – non sei così male ciuffo.
Lo so – dice pavoneggiandosi – però hai ragione siamo proprio bravi – continua ma purtroppo la corda si rompe e la palla colpisce in faccia una signora che sta camminando sul marciapiede.
Io e Zayn corriamo fuori e notiamo che la donna ha un bel segno viola sulla faccia, io scoppio a ridere mentre la signora si rialza e mi guarda male.
Jade? – domanda Zayn stupito – che ci fai qui?
Sono venuta a trovare mio nipote Josh – dice sorridendo.
Lei è la sorella di Mike? – dico mentre quest’ultima annuisce – in effetti anche lei assomiglia ad un maiale, quindi se  Mike è l’uomo maiale lei è la donna maiala – continuo ridendo – comunque devo conoscere il resto della famiglia potete fare i porcellini, siam tre piccoli porcellini, siamo tre maialin e nessuno ci dividerà tralallerola.
Io devo andare, mio marito mi aspetta – dice sorridendo a Zayn per poi girarsi verso di me rifilandomi un’occhiataccia – spero di non rivederti mai più – continua prima di andarsene.
Tranquilla mi rivedrà presto, sono la vicina di casa dell’uomo maiale – le urlo per farmi sentire – e comunque mi lasci dire che suo nipote Josh è un gran figo, si vede che non ha preso niente da parte della sua famiglia, per fortuna.
Zayn mi prende per mano e mi trascina nella sua auto per poi scoppiare a ridere – ma sei completamente pazza? Ti rendi conto di quello che le hai detto? – continua serio per poi scoppiare a ridere – e poi il segno che ha sulla faccia? Per una volta sono felice di aver giocato a quel gioco, ora però andiamo a mangiare – dice prima di mettere in moto l’auto e partire.

***
Eccoci qui – dice scostandomi la sedia da vero gentleman mentre io gli scoppio a ridere in faccia.
Ma per favore- dico dandogli una gomitata nel braccio – le mani mi funzionano ancora, non c’è bisogno che fai così – continuo sedendomi seguita da lui.
Ehi! – esclama facendo il broncio – si chiama essere gentili, specialmente con le belle ragazze – continua facendomi l’occhiolino.
Lo so di essere bella ma così mi sciupi – dico ridendo e voltando il viso alla mia destra per poi strabuzzare gli occhi – Zayn guarda chi c’è al nostro fianco  - dico sussurrando mentre lui si volta lentamente facendo una risata silenziosa – la donna maiala – continuo con uno sguardo che non promette nulla di buono.
No, Serena – dice Zayn mentre io mi sono già avvicinata al tavolo della pazza.
Salve! – urlo sedendomi di fronte a lei mentre la donna maiale mormora qualcosa di incomprensibile – l’avevo detto che ci saremo riviste.
Già, se questa non è sfiga come la chiami? – dice con un sorriso falso che io ricambio.
Mega sfiga  - dico annuendo – comunque io coprirei quel segno violaceo sulla sua faccia con del correttore, anzi no metta una busta, non penso che basti del trucco per coprire quel segno e per migliorare la sua faccia – continuo prima di alzare il naso con il dito ed imitare un maiale.
La scusi Jade – dice Zayn prendendomi in braccio per trascinarmi fuori dal ristorante – andiamo a casa che è meglio.
Come vuoi – dico mentre lui mette in moto – però devi ammettere che è stato divertente – continuo mentre lui scoppia ridere seguito da me.
Eccoci qua – dice accompagnandomi davanti alla porta – mi sono divertito.
Anche io – dico abbracciandolo – grazie per avermi tirato su il morale ne avevo bisogno, sei stato davvero gentile.
Figurati – dice dandomi un bacio sulla fronte – ci vediamo domani, ciao bella – continua lasciandomi un bacio sulla guancia mentre io lo saluto con la mano prima di entrare in casa.


 
La volete smettere di urlare? – dice mia mamma mentre cerca il telefono che continua a squillare.
No, non smetto finchè questo anziano non mi da la mia torta – urlo mentre mia mamma mi fulmina con lo sguardo prima di andarsene in cucina.
Io anziano? – urla Scott saltandomi addosso – io non sono anziano – continua a muoversi su di me mentre io cerco di fare respiri profondi per via della mancanza di ossigeno.
Scott sei pesante – continuo cercando di spostarlo.
Basta! Sei proprio cattiva, prima mi dici che sono anziano e poi mi dici che sono grasso – continua alzandosi da me – e preparati che dobbiamo andare in chiesa, e siccome è la vigilia di Natale devi leggere – dice prima di salire le scale mentre io raggiungo mia mamma in cucina.
Chi era al telefono? – domando sedendomi di fronte a lei.
Nessuno di importante – dice facendo le spallucce mentre io socchiudo leggermente gli occhi.
Dai mamma chi era? – richiedo curiosa mentre la donna di fronte a me sospira.
Era Harry – sussurra mentre io perdo un battito a sentire quel nome.
Oh! – esclamo alzandomi dalla sedia per prendere un bicchiere d’acqua – e che cosa ti ha detto? – sussurro guardando il pavimento che è diventato incredibilmente interessante.
Voleva solo sapere come stavano Scott e i ragazzi – dice mentre io penso al fatto che di me non ha chiesto niente – e se te lo stai chiedendo lui sta bene, ha detto che non verrà alla festa di Louis però prima o poi verrà a trovarlo – continua mentre io vado verso la porta della cucina ma la voce di mia mamma mi ferma – di te non ha chiesto niente, tesoro trovati un altro ragazzo – conclude prima che io inizi a salire le scale.

***
Serena sei una grande – dice Liam ridendo seguito dal resto dei ragazzi e Scott.
Non ho fatto apposta – dico sedendomi su una panchina.
Al posto di leggere scusate discepoli ha letto sucate discepoli – dice Zayn ridendo.
E poi vogliamo parlare di Giada che a momenti dava fuoco alla chiesa? – continua Scott mentre quest’ultima gli tira una sberla sul braccio.
Comunque la messa non è ancora finita perché siamo qui fuori? – domanda Josh iniziando a giocherellare con un po’ di neve.
Forse perché siamo stati sbattuti fuori – sbotta Niall alzando le braccia al cielo – però non mi era mai capitato di essere buttato fuori da una chiesa – continua facendoci ridere.
Io e Giada andiamo a fare un giro, ci vediamo stasera alla festa di Louis – dico prendo mia cugina per mano per poi incamminarmi verso il centro.
Allora con Niall come va? – dico con un sorrisetto malizioso mentre Giada arrossisce.
Bene, solo che… - inizia prima di lasciare la frase in sospeso  mentre io la incito a continuare – eccoiosonoincinta – mormora talmente a bassa voce che non riesco a capire nemmeno una parola.
Che cosa? – dico fermandomi davanti alla vetrina del foot locker.
Sono incinta! – urla facendo girare parecchie persone nella nostra direzione mentre io spalanco la bocca.
Che cazzo stai dicendo Giada – dico incredula mentre lei annuisce – e lui lo sa?
No, ma devo dirglielo – dice mentre io annuisco.
Scusate ragazze sapete dov’è Starbucks? Noi non siamo di qui, siamo italiani – dicono un gruppo di ragazzi a me e Giada.
No, noi non siamo di qua – dice Giada mentre io ridacchio.
E di dove siete? – dice uno dei ragazzi.
Di sto cazzo! – esclamiamo io e mia cugina gesticolando mentre i ragazzi scoppiano a ridere mentre noi ce ne andiamo via.


 
Auguri! – urliamo in coro io e il resto dei ragazzi mentre Louis accende la luce.
Oh mio Dio! – esclama mettendosi una mano davanti alla bocca – non posso crederci, non sospettavo nulla – continua abbracciandoci – ok, ora che ho detto quello che volevate mi date i regali?
No aspetta – dice Josh facendo calare il silenzio fra gli ospiti – tu sapevi della festa?
Stamattina quando vi hanno sbattuto fuori dalla chiesa c’ero anch’io e Serena ha detto che ci vedevamo stasera alla mia festa, quindi ringraziate il genio qui presente – esclama facendo un applauso con le mani mentre tutti iniziano a fissarmi.
Non guardatemi così – dico facendo il broncio – io almeno ho portato la torta – continuo con fare ovvio mentre Niall si avvicina.
Io l’ho già perdonata – esclama sorridendo prima di prendere una manciata di patatine.
Ma per me è tutto a posto – dice Louis sorridendomi – solo che ora voglio i miei regali – continua iniziando a saltellare per la stanza mentre noi scoppiamo a ridere.

***
Liam mi accompagni in bagno? – domando mentre lui annuisce.
La festa sta procedendo bene – dice mentre si ferma a guardare l’acquario di Louis – è troppo bello lo voglio anch’io.
Da vedere è stupendo ma ancora non mi capacito che i pesci nuotano dove la fanno – dico mentre Liam ride.
Un po’ come Scott nella piscina di sua mamma – continua Liam mentre io sputo sul pavimento l’acqua che avevo in bocca – io non ti ho detto niente.
Va bene – dico incrociando le dita – ma Giada e Niall dove sono finiti?
Io credo di averli trovati – dice indicando una porta socchiusa con dentro i due piccioncini che si danno alla pazza gioia – ma possibile che sempre io e te li troviamo a scopare? – sbotta alzando le braccia mentre io ridacchio.
Niall! – urla Giada che si trova sotto al biondino – io devo dirti una cosa – continua continuando a gemere.
Proprio ora me la devi dire? – domanda il biondino mentre Giada annuisce ed io e Liam tendiamo sempre di più le orecchie per sentire meglio.
Niall continua a spingere mentre Giada geme e dice il nome del biondino – io sono incinta! – esclama di colpo mentre Niall si ferma per poi cadere a peso morto su Giada.
Io e Liam spalanchiamo la porta per poi entrare fregandocene che sono entrambi nudi.
Bel modo di dirglielo – dico a Giada facendo un applauso mentre quest’ultima si copre con il lenzuolo e alza le spalle.
Aspetta, tu lo sapevi? – mi domanda Liam mentre io annuisco – però è un bel regalo di Natale o almeno credo.
Ce la vedi Giada mamma? – dico ridendo seguita da Liam.
Non per dire – sbotta Giada interrompendo la nostra conversazione – ma Niall è svenuto! – urla mentre io e Liam ci avviciniamo al biondino iniziando a scuoterlo per cercare di svegliarlo.
Chiama l’ambulanza! – esclama Liam mentre io vado ad avvisare il resto dei ragazzi.

***
Il suo cuore ha smesso di battere – esclama un medico – dobbiamo rianimarlo – continua prima di prendere il defibrillatore e dare le scosse a Niall.
Che bel compleanno di merda! – esclama Louis – Giada anche tu – continua indicandola – non si dicono certe cose mentre si sta scopando.
Tu spera solo che domani sia fuori e che stia bene, non voglio passare il Natale in ospedale con il padre di mio figlio in un lettino – dice Giada accasciandosi sulla sedia.
Potete andare a prendermi un caffè? – dice Josh a me e Louis.
No, dobbiamo fare venti scalini per andare al bar e poi dobbiamo rifarli per portarti il caffè – dico mentre Louis annuisce per darmi ragione – e poi qui c’è la tv – dico indicandola.
Pigra – sbotta Josh.
Io non sono pigra semplicemente il mio bellissimo culo si è affezionato a questa sedia – dico con un ghigno sul volto.
Ed io posso confermare che ha un bellissimo culo – dice Zayn mettendo un braccio attorno alle mie spalle mentre i ragazzi ci guardano confusi.
Lasciate perdere – mormoro mentre un dottore si avvicina a noi.
Il vostro amico sta bene, ha preso solamente un grosso colpo – dice mentre noi guardiamo Giada – fra poche ora potrà uscire – continua prima di sparire lungo il corridoio.
Andiamo da Niall – dice Liam alzandosi dalla sedia seguito da noi.
Ehi amico! – esclama Zayn avvicinandosi al biondino insieme a noi.
Amore scusa – dice Giada abbracciandolo – non volevo dirtelo così è solo che non sapevo come fare – continua mentre il biondino le accarezza i capelli.
Non ti preoccupare, è solo che non me l’aspettavo, tutto qui – dice Niall sorridendo – così diventerò papà.
Già – dice Louis – cazzo avete scopato due volte con quella di oggi e alla prima volta già la metti incinta – continua mentre noi ridiamo – ti immagini sono due gemelli! – esclama iniziando a ridere.
Già avremo problemi con uno – dice Giada – non oso immaginare con due, e poi a partorire chissà che male.
Tranquilla da quello che ci ha detto Niall tu hai una galleria – dice Josh mentre tutti ridono a parte mai cugina che fulmina il biondino e Josh con lo sguardo.

 
 
Buon Natale! – esclama Scott scendendo le scale vestito da Babbo Natale con un sacco gigante sulle spalle.
Scott stai attento – dico indicando un gioco di Michael che si trova sui scalini.
Tranquilla, io sono agile come un ghepardo – dice prima di rotolare giù per le scale mentre io scoppio a ridere – fortunatamente la pancia ha attutito il colpo – continua provando ad alzarsi senza successo per via del pancione.
Quale pancia quella vera o quella finta? – dico ridacchiando.
Fai qualcosa! – urla facendomi sobbalzare per lo spavento.
Prendo il cellulare e inizio a filmarlo mentre cerca di alzarsi da terra – sembri un criceto che non trova la palla su cui girare – dico ridendo mentre mi raggiunge anche mia mamma che scoppia a ridere.
Invece io le palle ce le ho, due e belle grosse – continua rosso in viso a causa degli sforzi – quando mi alzo ti faccio un culo così – dice Scott gesticolando.
Scott dammi la mano – dico porgendogliela lui cerca di afferrarla ma io la tiro indietro per poi dire – sti cazzi che ti aiuto, visto che mi hai fatto uscire con la bici e mi hai fatto finire nel fosso.
Dai aiutami!- esclama piagnucolando come un bambino – è Natale, non vorrai mica farmelo passare qui per terra? – domanda mentre io faccio finta di pensarci.
Si, non è un mio problema – dico prima di sedermi sul divano ma suonano alla porta così vado ad aprire.
Buon Natale! – esclamano i ragazzi entrando in casa con una marea di regali.
Ragazzi aiutatemi – dice Scott attirando l’attenzione su di lui – questa stronza non vuole darmi una mano e io con questa pancia non riesco ad alzarmi.
Basta solo che ti slacci la cintura della giacca di Babbo Natale, così dopo riesci ad alzarti – dice Niall facendo spallucce mentre Scott fa come gli è stato detto.
Ahia, cazzo! – esclama Scott toccandosi la fronte – stupida lampada, guardate che segno – continua indicandosi la fronte che ha una riga al centro mentre io scoppio a ridere insieme agli altri.
Devo andare in cortile a mettere i picconi per fissare Babbo Natale a terra – dice Scott prima di uscire.

***
Grazie Liam – dico abbracciandolo – è uno skateboard stupendo.
Ragazzi, perché siamo senza corrente? – dice Giada con un pizzico di paura nella voce.
Chiedilo all’uomo che è appena entrato dalla porta con in mano un martello ed è tutto bagnato – dico indicando Scott.
In più ha anche il dito che sanguina – dice Zayn.
Ragazzi non è colpa mia – dice Scott alzando le braccia al cielo facendo cadere il martello sul suo piede – ahia, cazzo che male, ma perché? – continua mentre noi scoppiamo a ridere – per sbaglio ho beccato un tubo d’acqua ed essa ha colpito il contatore e ha fatto saltare la corrente.
Che Natale di merda – sbotta Josh scuotendo la testa.
Comunque io sto bene, grazie per averlo chiesto – dice Scott con tono sarcastico – non sono rimasto folgorato.
Tu spera solo che non si rovini il dolce che c’è nel frigor – dico incrociando le braccia sotto al seno.
Chi è che mi porta all’ospedale? – dice Scott mentre mia mamma appare con in braccio Michael e le chiavi della macchina, prima di uscire di casa seguita da Scott.
Ehi, ragazzi! – esclamo attirando l’attenzione su di me – c’è la donna maiala – continuo facendoli ridere.
Ora noi andiamo dalle nostra famiglie, ci vediamo domani – dicono prima di uscire e lasciarmi da sola.
Ascolto la musica dal telefono visto che non c’è più la corrente, ma dopo neanche dieci minuti suonano alla porta. Svogliatamente vado ad aprire.
Harry? – dico strabuzzando gli occhi per la sorpresa.




I'M BACK BITCHES!

Ciao belle! Come state?
Scusate il ritardo ma con la scuola, gli amici ed il resto è difficile riuscire ad aggiornare.
Ringrazio come sempre quelli che seguono e recensiscono la storia, siete dolcissime,
mi lasciate sempre tantissimi complimenti e non potete capire quanto mi rendiate felice.
Ancora non posso crederci che sono al venticinquesimo capitolo *.*
Giada è incinta, Niall è svenuto, Scott ormai è un caso perso e rullo di tamburi
è tornato Harry! Quante di voi sono felici?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, è il più lungo che abbia mai scritto.
Forse con questa storia faccio una serie, ma non ne sono sicura, non so nemmeno
come finire questa.
Detto questo ci vediamo alla prossima, ciao :)

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


                                             


                                           



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 26



 
Ciao – mormora quest’ultimo guardando verso il basso.
Che ci fai qui? – domando mentre la mia voce cala di qualche ottava.
Non sono qui per… - non riesce a finire la frase perché qualcuno alle sue spalle ci interrompe.
Ciao Serena! – esclama Gemma abbracciandomi calorosamente, e noto alla sue spalle una bella donna.
Io sono la mamma di questi due bambini – dice la donna sorridendomi e indicando il nido di uccelli e Gemma per poi abbracciarmi affettuosamente.
Sono felice di conoscerti, comunque Buon Natale – dico facendoli entrare in casa – che ci fate qui? – domando guardando Styles Junior.
Papà ci ha chiesto di passare il Natale con voi, così eccoci qua – dice Gemma guardandosi intorno sicuramente alla ricerca di Scott.
Neanche due secondi dopo la porta si spalanca facendo entrare il pazzo seguito da mia mamma e Michael.
Non si può quasi spaccarsi un piede e un dito il giorno di Natale – dice Scott piagnucolando come un bambino – io è l’ultima volta che ascolto a quella squilibrata di tua figlia – continua guardando mia mamma.
Ehi! – dico avvicinandomi e colpendolo sul braccio – non sono squilibrata, sono solamente un po’ fuori di testa – continuo mettendo il broncio.
Ciao, bimba – esclama Scott saltellando fino ad arrivare a Gemma per poi abbracciarla e lo stesso fa con la mamma del nido di uccelli e Gemma, tranne per il fatto che non la chiama bimba.
Ciao Harry – continua Scott con tono freddo per poi tirargli uno schiaffo in pieno viso – Buon Natale!
Perché mi ha dato una sberla? – domanda il nido di uccelli massaggiandosi la guancia mentre io cerco di tenere le risate.
Così impari a mollare quello splendore di Serena – sussurra Scott al suo orecchio ma io riesco a sentirlo lo stesso e gli mimo un “grazie” con le labbra.
Mangiamo? – domando sedendomi già a tavola per poi mettere in bocca una tartina seguita da Scott.
Ma cosa state facendo? – urla mia mamma prima di darci una sberla sul collo a me e a Scott – dobbiamo aspettare Giada e i suoi genitori – continua mentre io sbuffo sonoramente per poi iniziare a parlare con Gemma e sua mamma.

***

E’ tutto buonissimo – esclama la mamma di Styles Junior mettendo in bocca un pezzo di carne.
Attenzione, prego! – dice Scott attirando la nostra attenzione picchiettando la forchetta incontro al bicchiere – Giada, deve fare un annuncio importante – continua mentre io e Giada ci lanciamo uno sguardo di preoccupazione, al contrario Scott ha un ghigno di soddisfazione stampato in volto.
Allora tesoro, cosa devi dirci di così importante – dice il papà di Giada con un sorriso.
Buon Natale! – urlo salendo in piedi sulla sedia mentre tutti mi guardano sconvolti.
No, Serena è giusto che loro sappiano – dice Giada guardandomi per poi rivolgere lo sguardo ai suoi genitori – mamma, papà io… io sono incinta – continua mentre i suoi genitori scoppiano a ridere.
Si, certo – esclama suo papà – tu sei ancora vergine – continua sicuro di quello che sta dicendo – perché lo sei vero?
Si papà, io ero vergine ma fino ad un mese fa – dice mia cugina mentre i suoi genitori lasciano cadere le posate nel piatto.
Non vorrei mandarvi nel panico ma la mamma di Giada è caduta a terra – dice il nido di uccelli indicando quella povera donna.
Ho già fatto il numero dell’ospedale – dice Scott sospirando.

***

Voi siete i parenti della signora nella camera 325? – domanda il dottore tenendo gli occhi sulla cartellina che ha in mano - ancora voi? – esclama il dottore alzando le braccia in aria, una volta che ci ha visti.
Ci siamo talmente affezionati a lei – dico sorridendo.
E’ la terza volta nel giro di due giorni che uno di voi è qui dentro, prima il biondino che ha rischiato l’infarto, poi lei – continua indicando Scott – che si è quasi rotto il piede e il dito e ora la signora qui dentro che ha avuto un calo di pressione improvviso e poi è svenuta.
Ehi, non guardi me – dico mettendo il broncio – è colpa di quella svitata di mia cugina che dici di essere incinta nei momenti meno opportuni – continuo indicando Giada che spalanca la bocca – riguardo Scott, beh lui è coglione di natura.
Perfetto! – esclama il dottore – spero solo di non essere il tuo ginecologo – continua prima di sparire.
Credo di essermi perso un po’ troppe cose – dice Styles Junior che è seduto proprio di fronte a me.
Già – mormoro con l’intendo di non farmi sentire ma i suoi occhi incontrano i miei.



 
Allora Harry, che hai fatto nel tempo in cui sei stato via? – dice Liam affiancandolo.
Niente, sono stato con mia mamma, mia sorella e poi sono uscito con qualche vecchio amico – dice facendo spallucce.
Guardate quel fosso – dice Louis iniziando a saltellare sul posto – Serena scommetto che non hai il coraggio di saltarci dentro – continua guardandomi con un ghigno di sfida.
Si, che ho il coraggio – dico con tono ovvio.
Bene, se hai il coraggio buttati – dice Josh imitando un tuffo.
No, l’acqua è gelata – dico riprendendo a camminare ma la mano di Niall mi ferma.
Non hai il coraggio, non hai il coraggio, non hai il coraggio – inizia a canticchiare il biondo per poi essere seguito dagli altri.
Guarda! – esclamo prima di buttarmi dentro mentre i ragazzi scoppiano a ridere compreso Styles Junior, mi è mancata la sua risata.
Sei proprio una cogliona – dice Zayn continuando a ridere mentre io annuisco dandogli ragione – ora sei tutta bagnata e ci sono zero gradi, congelerai.
Mai sfidarmi belli – dico cercando di uscire ma vedo Scott correrci incontro.
Ragazzi! – urla raggiungendoci – un signore mi ha rubato i pantaloni – continua mentre io noto che indossa i boxer di Peppa Pig.
Papà i boxer sono carini – dice il nido di uccelli facendoci scoppiare a ridere mentre Scott incrocia le braccia al petto e si incammina dall’altra parte.
Ahia, cazzo! – urla scivolando su una lastra di ghiaccio per poi finire in acqua esattamente dove sono io – è gelata – continua urlando come una ragazzina mentre io scoppio a ridere ed esco dal fosso grazie all’aiuto di Liam – penso che dovrò farmi un bel bidè caldo, anzi bollente – continua uscendo dall’acqua mentre noi scoppiamo a ridere dopo la sua affermazione.
E’ meglio se andiamo a casa, se no questi due moriranno congelati – dice Josh indicando me e Scott.
Fortuna che siamo vicini, dieci minuti e siamo li – dice Zayn mettendo un braccio intorno alle mie spalle per scaldarmi.
Ora prendo le chiavi e andiamo a farci un bel bagno caldo – esclama Scott infilando le chiavi nella serratura per poi aprire la porta – come mai c’è tutto buio?
Avanziamo in casa e io accendo la luce.
Prima di andare a togliermi i vestiti bagnati posso mangiare un panino? – domando avviandomi in cucina senza neanche aspettare la risposta.
Fossi in te non mi muoverei – sussurra una voce roca dietro di me.
Lentamente mi giro e vedo un uomo che mi punta la pistola alla testa.
Ora andiamo di la e ti fai dire dove sono tutti i soldi – continua mentre io alzo le spalle per poi ritornare in salotto.
Serena mi puoi fare anche a me un pani… - Niall non finisce la frase perché noto l’uomo armato.
State tutti fermi! – esclama il tizio alle mie spalle – se non mi dite dove sono i soldi io vi ammazzo uno ad uno.
Amico, inizia a mettere giù la pistola e poi ti darò tutti i soldi – dice Scott con tono preoccupato.
Gli ordini li do io – continua il tizio armato prima di legare i miei amici e Scott con una corda – ora io e te ci divertiamo – continua accarezzandomi il volto.
Io non credo proprio – dico prima di prendere il vaso e lanciarlo nella sua direzione ma lui lo schiva – accidenti devo migliorare la mira – continuo guardandomi il braccio.
Ti è andata male piccolina – dice l’uomo prima di sparare verso me, ma a quanto apre anche lui ha poca mira, visto che non mi becca.
Hai bucato il mio divano? – esclamo con tono arrabbiato – mi sta bene che mi punti la pistola alla testa, ma il mio divano non lo dovevi toccare – continuo prima di saltargli addosso e stavolta lo colpisco in testa con la lampada.
Poi prendo la pistola e la butto fuori dalla finestra, tanto per essere sicuri che non la usi più.
Che voglia di fare un pisolino – dico buttandomi sul divano.
Serena! – urla Josh attirando la mia attenzione – intanto che è svenuto o perlomeno è intontito chiama la polizia e liberaci.
La polizia la chiamo perché ho il cellulare in tasca ma non ho voglia di alzarmi per liberarvi – dico iniziando a comporre il numero – tranquilli farò qualcosa di utile.
Cioè? – dice Louis.
Guarderò Peppa Pig – dico con tono ovvio.
Si! – esclama Scott battendo le mani mentre i ragazzi lo guardano male – ehi, che c’è? Io sono un fan. Non avete notato i boxer? – continua sorridendo – se vi interessa ho già acquistato i biglietti per il film e in più ho preso anche il pigiama di Peppa Pig così ce l’ho abbinato con l’intimo.

***

Signorina è stata davvero coraggiosa – mi dice l’agente di polizia mentre io gli sorrido – è da un mese che cerchiamo quest’uomo, complimenti – continua prima di stringermi la mano.
Portatelo via! – esclama un altro agente riferendosi all’uomo di prima.
Battuto da una ragazzina – sbotta il tizio passandomi affianco – ci rivedremo presto – continua prima di salire nell’auto della polizia mentre io gli faccio una smorfia.
Posso dire una cosa? – dice Liam guardandomi – è stata la cosa più assurda e spaventosa allo stesso tempo di tutta la mia vita.
Solo una malata di mente come te può fare una cosa del genere – dice Zayn dandomi un bacio sulla fronte mentre il nido di uccelli fa una smorfia.
Non so voi, ma io vado a cambiarmi i pantaloni – dice Louis – e non perché sono strappati ma perché mi sono cagato addosso dalla paura – continua mentre io scoppio a ridergli in faccia.
Chiariamo una cosa – dico puntando l’indice verso l’alto – toccatemi tutto ma non il divano – continuo facendo ridere i ragazzi mentre Scott mi guarda sconvolto.
Tu preferisci salvare il divano e non la televisione? – domanda sempre più sconvolto mentre io annuisco – come farai dopo a guardare Peppa Pig? – continua prima di rientrare in casa seguito da me.



 
Tutto sommato è stato un bel Natale – dico alzandomi dalla sedia – a parte qualche piccolo inconveniente.
Già, quando avrò dei nipoti saprò cosa raccontargli – dice Scott guardando intensamente me e Styles Junior al mio fianco.
Non c’è bisogno dei nipoti, c’è già Michael – sbotta il nido di uccelli sbattendo le mani sul tavolo per poi alzarsi e salire al piano superiore.
Ma che gli è preso? – domando Scott con sguardo confuso mentre io faccio spallucce.
Non lo so, magari è arrabbiato perché deve stare qui e non vuole passare del tempo con me, comunque  ti va di giocare a ping pong? – domando mentre lui annuisce per poi passarmi una racchetta.
Palla! – urla Scott prima di iniziare a giocare – vedremo chi è il migliore – continua facendomi un occhiolino mentre io ridacchio.
Questo punto è mio! – urlo alzando le braccia al cielo.
E’ solo culo, come si dice la fortuna del principiante – dice Scott per poi battere ma la racchetta gli scivola di mano e rompe il vetro della finestra.
Complimenti – dico facendo un finto applauso.
Si nota molto? – domanda avvicinandosi al danno.
No! – esclamo ironicamente – tranquillo un buco nella finestra chi vuoi che lo noti? Solamente tutte le persone – continuo andandomi a sedere sul divano.
Io ho la soluzione – dice Scott picchiettando il suo indice incontro alla sua fronte – lo copriamo con la tenda, domani chiamo quello delle riparazioni e la mamma non verrà mai a saperlo.
Io non credo – dice mia mamma apparendo alle spalle di Scott per poi tirargli una sberla sul braccio.
In mia difesa posso dire che l’idea di giocare a ping pong è stata di Serena, quindi è come se la finestra l’avesse rotta lei – dice Scott indicandomi mentre io faccio una faccia perplessa.
Mamma non è vero – dico alzandomi dal divano per poi fare gli occhioni dolci – sai che Scott è mezzo pazzo, anzi completamente pazzo quindi è colpa sua.
Fra tutti e due non so chi è peggio – dice mia mamma – ora io, Scott e Michael andiamo dalla nonna, al danno ci pensiamo domani mattina – continua prima di uscire di casa seguita dagli altri.

***

Quindi tua mamma alla fine la presa bene? – domando a Giada mentre finisco di lavarmi le mani.
Si, ora devo andare che mi chiama – dice Giada prima di urlare un “arrivo sono al telefono”- ci vediamo domani, ciao bella.
Ciao – dico prima di chiudere la chiamata e uscire dal bagno, ma la porta si apre prima.
Scusa pensavo fosse libero – dice Styles Junior guardandomi senza alcuna espressione in viso.
Tranquillo – mormoro – è tutto tuo – continuo prima di lasciare definitivamente il bagno e chiudermi nella mia stanza.
Apro il cassetto del mio comodino per prendere l’i pod ma noto una scatolina di velluto rosso, lentamente la prendo per poi andare nella camera di Styles Junior. Apro la porta e lo trovo sul letto che guarda la televisione.
Ti serve qualcosa? – domanda continuando a guardare la televisione mentre io mi avvicino sempre di più a lui fino ad essere al suo fianco, lui resta nella sua posizione io mi limito a restare in piedi.
Questo è il mio regalo di Natale per te – dico appoggiando la scatolina sul suo comodino, mentre lui continua a tenere gli occhi incollati allo schermo.
Ti aspetti un regalo? – domanda vedendo che non me ne vado mentre io rimango un po’ delusa dalla sua domanda e anche dal tono che ha usato.
Non mi aspetto un regalo, solo un grazie – dico andando verso la porta ma quando sto per aprirla mi giro verso di lui – spero ti piaccia – continuo prima di uscire dalla sua stanza per poi ritornare nella mia.




Ciao belle! Come state?
Spero che abbiate passato un bel Natale e che vi siate divertite.
Scusate il mio ritardo, avevo il capitolo pronto già da un po' ma non ho avuto
neanche un momento libero per postarlo.
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono e seguono la storia, siete adorabili *.*
Insomma mi lasciate sempre delle recensioni fantastiche, un sacco di complimenti e poi
siete tantissime.
Parlando del capitolo, a me non piace molto, l'avevo immaginato completamente diverso.
Harry non si comporta molto bene con la nostra Serena, però lei è stata carina facendogli il regalo.
Scott è il mio mito, non smetterò mai di dirlo, è unico, credo di amarlo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima :)
Buon Natale (anche se è già passato) e buon anno nuovo.

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


                                 



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 27

 


Quel coglione poteva dirmi almeno un grazie – dico dando voce ai miei pensieri mentre mi infilo sotto le coperte pronta per dormire, ma a quanto pare qualcuno ha deciso di entrare nella mia stanza.
Guarda com’è carina quando dorme – sussurra qualcuno accarezzandomi il volto ma non riesco a capire di chi si tratta – mi raccomando facciamo piano – continua la stessa voce e ora capisco che è Louis.
Serena! – urla l’inconfondibile voce di Scott dandomi una sberla sulla guancia, che mi fa cadere dal letto.
Ahia! Perché l’hai fatto? – domando massaggiandomi la parte colpita mentre i due davanti a me scoppiano a ridere.
Volevo solo dirti buona notte – dice Scott facendo spallucce mentre io lo fulmino con lo sguardo.
E io invece volevo dirti che domani accompagni Scott a prendere la macchina nuova – dice Louis sedendosi sul mio letto, iniziando a giocare con una pallina.
Non poteva dirmelo Scott? – sbraito indicandolo mentre Louis scuote la testa in senso di negazione.
No, perché se no io mi perdevo la scena in cui ti dava la sberla per farti alzare – dice prima di uscire dalla mia camera mentre Scott si allunga affianco a me.
Allora, che ti ha detto riguardo il regalo? – dice Scott facendo un cenno con il capo alla foto di Styles Junior che ho sul comodino mentre io faccio un lungo sospiro.
Niente, nemmeno un grazie e aspetta un momento – dico girandomi a guardarlo – tu come facevi a sapere che dovevo dargli un regalo?
Ho visto mentre lo mettevi via qualche giorno fa, per quello che sono andato a trovare tua nonna con Michael e Ally – dice Scott mentre io gli sorrido riconoscente – ti pare che sarei andato da mia suocera se non per un valido motivo? – continua mentre io scoppio a ridere seguita da lui.
Tanto non è servito a niente, continuava a guardare la tv e niente – dico facendo sparire il sorriso.
Quindi non avete scopato come conigli? Niente notte fuocosa? Nemmeno un bacio? – dice a raffica mentre io scuoto la testa in senso di negazione ogni volta – allora mio figlio è proprio un coglione, come fa a…. – non gli lascio finire la frase perché la continuo io.
A lasciare uno splendore come me – dico alzando le sopracciglia più volte.
No, a rinunciare ad una scopata – dice alzandosi dal letto mentre io spalanco la bocca e lui mi lancia un bacio con la mano prima di uscire e chiudere la porta, mentre io mi rimetto sotto le coperte pronta per dormire, ma a quanto pare è impossibile.
Serena – sussurra qualcuno al mio orecchio ma io continuo a far finta di dormire.
Scusa per prima – continua, e ora riconosco che è la voce del nido di uccelli – la collana è stupenda, grazie – dice prima di lasciarmi un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza mentre io inizio a sorridere come un ebete.


 
Andiamo a compare l’auto nuova – dice Louis entusiasta sedendosi accanto a Giada e Niall mentre io mi metto davanti vicino a Scott.
Mi spieghi perché ci sono anche loro? – domando guardando Scott che lancia un’occhiata ai tre di dietro tramite lo specchietto.
Perché dopo dobbiamo accompagnare Giada a fare l’ecografia, Niall vuole andare con Giada, e Louis – dice prima di fare una pausa e fare un lungo sospiro – Louis perché tu sei venuto?
Perché voglio vedere se vendono anche i modellini delle automobili così ne compro una a Topolino – dice facendo una faccia da cucciolo – poverino si sente solo, ha solo una palla – continua mentre noi scoppiamo a ridere.
Una cosa? – dice Giada ridendo.
Non una palla intesa come lascia stare, volevo dire ruota – dice Louis gesticolando.
Secondo me quel topo ha bisogno solo di una topolina – dice Niall con un pizzico di malizia nella voce – dopo vedi come si divertirà senza bisogno di nessuna ruota.

***
Quest’auto mi piace – dice Scott appoggiando le mani al volante – ma è davvero costosa – continua prima di scendere dall’auto.
Trattiamo – dice Giada mentre Scott le corre incontro per poi darle un bacio sulla fronte.
Sei un genio – dice Scott mentre Giada inizia a pavoneggiarsi.
Noi due andiamo fuori – dice Niall prima di prendere Giada sotto braccio e uscire.
Mi raccomando deve ancora partorire, non scopartela violentemente – urla Scott facendo girare tutti i presenti nella stanza.
Andiamo, andiamo – dice Louis spingendo Scott nell’ufficio.
Salve – dice un uomo stringendo la mano a Scott – ditemi, come posso esservi utile?
Io sono Scott e loro sono i miei figli Serena e Louis – dice indicandoci mentre io e occhi azzurri ci guardiamo confusi.
Vorremmo comprare quell’auto – dico indicandola.
Già, solo che c’è qualcosa che non mi convince – dice Scott – forse se ci fosse un’offerta più economica – continua facendo un sospiro.
Solo perché mi sta simpatico, posso farle uno sconto – dice porgendo un bigliettino a Scott ma Louis lo prende per poi stracciarlo.
Louis – mormora con tono duro Scott – dobbiamo guardare l’offerta.
Si, ma a me non interessa – dice Louis alzandosi dalla sedia prima di sedersi sulla scrivania – allora vendete i modellini delle auto? Sa ho un topo che ne ha bisogno, un mio amico dice che ha solo bisogno di una topolina con cui scopare, secondo lei è una cosa sensata? – continua mentre l’uomo lo guarda abbastanza preoccupato.
Mi scusi, dovevo lasciarlo a casa con la ciotola del cane – dice Scott mentre io aggrotto le sopracciglia.
Ma non abbiamo un cane – dico mentre Scott mi fulmina con lo sguardo e io alzo le mani in segno di resa.
Dovevo lasciare a casa tutti e due – dice Scott mentre l’uomo gli consegna un altro biglietto – credo che come offerta vada bene, la prendo – continua prima di firmare il contratto.
Ora che l’auto l’ha comprata, non è che ha dei modellini? – continua Louis mentre l’uomo sbuffa e io ridacchio.

***
Eccoci qui! – urlo con entusiasmo facendo staccare le due sanguisughe, se non l’avete capito sto parlando del biondino e mia cugina.
Allora l’auto vecchia la lasciamo qui e prendiamo questa nuova – dice Scott sorridendo come un bambino prima di saltarci dentro seguito da noi.
Louis perché hai quella faccia? – domanda Niall poggiandogli una mano sulla spalla mentre il moro scuote la testa.
Non avevano la macchinina per Topolino – dice Louis facendo finta di piangere.
Io resto sempre dell’idea che abbia solamente bisogno di una bella topolina con cui scopare – dice Niall mentre Scott concorda pienamente con lui.
Giada, Niall – dice Scott attirando la loro attenzione – siamo quasi arrivati dal ginecologo.
Dopo portatemi all’ospedale – mormora Louis – devono ricomporre il mio povero cuore infranto – continua mentre io scoppio a ridere e lui mi tira una sberla dietro la nuca.
Ora parcheggio e potete andare – dice Scott prima di fare la retro ma becca qualcosa, così scendiamo tutti per vedere – ma porca puttroccola, perché devono mettere sto panettone giallo del cazzo qui! – urla mentre io scoppio a ridere – ho appena preso la macchina nuova.
E non ha fatto molta strada – dico mentre Scott mi lancia una brutta occhiata.
E se io perdevo il bambino? – dice Giada tenendosi la pancia – era molto più grave di un’ammaccatura.
Ma che cazzo me ne frega del bambino! – urla Scott ancora più forte di prima mentre Giada entra in clinica insieme a Niall.
Andiamo a casa – dice Louis salendo in auto con me e Scott – tanto non si vede neanche l’ammaccatura, e poi la faremo riparare.
Già, vedrai che non accadrà più nulla – dico poco convinta.
Vi va di andare a prendere una cioccolata? – domanda Louis mentre Scott parcheggia davanti ad un bar.
Ottima idea – dico entrando  nel bar seguita dagli altri due.

***
Ci voleva proprio, ora mi sento più rilassato – dice Scott uscendo dal bar e distendendo le braccia verso l’alto.
Scott – dico in un sussurro con tono preoccupato – perché la macchina sta andando da sola all’indietro?
Che cazzo stai dicendo Serena? – dice Scott mentre io lo faccio girare verso l’auto – cazzo ho dimenticato di mettere il freno a mano e siccome siamo in discesa o in salita, beh dipende dai punti di vista.
Svegliati coglione! – urla Louis in faccia a Scott per poi dargli una sberla – la macchina nuova sta andando da sola e tu pensi alla discesa e alla salita, dobbiamo fare qualcosa ora! – continua urlando sempre più forte per poi iniziare a correre dietro l’auto con Scott.
Io non corro, cammino lentamente – dico seguendoli mentre mi atteggio come se fossi una diva.



Tesoro, hai preso la macchina nuova? – domanda mia mamma mentre io scoppio a ridere e sia lei che il nido di uccelli mi guardano in modo strano.
Ecco, c’è stato un piccolo problema ma nulla di grave – dice Scott con un’alzata di spalle.
Cos’è successo? – domanda mia mamma dandomi in mano un giochino di Michael – voglio la verità.
La macchina è finita addosso ad uno di quei panettoni gialli, ma aveva solo una piccola ammaccatura, e fino a qui tutto bene – dice Scott prima di fare una pausa – dopo io, Louis e Serena abbiamo deciso di prenderci una cioccolata, solo che la macchina era parcheggiata in discesa o in salita dipende dal punto di vista e non c’era il freno a meno inserito e l’auto è finita nella vetrina di un negozio – conclude mentre mia mamma sta per tirargli una sberla ma Scott la ferma appena in tempo – non guidavo io ma Serena – continua mentre io non faccio nemmeno in tempo ad assimilare ciò che ha detto che la mano di mia mamma colpisce la mia guancia.
Ma non è vero – dico massaggiandomi la parte colpita mentre mia mamma stranamente mi abbraccia e si scusa prima di colpire Scott.
Comunque abbiamo risolto il problema – dice Louis spuntando dal nulla – abbiamo comprato un’altra auto, ciò l’assicurazione ci ha risarcito.
Vi va di andare a pescare? – domanda Liam mentre io, i ragazzi e Scott gli facciamo segno di seguirci.

***
Eccoci qui! – urla Josh prendendo una canna da pesca mentre Scott apre la portiera per prendere le ultime cose.
Ma che bel cagnolino – dice Louis con voce da bambino accarezzando la testa al cane.
Sai ha solo due anni – dice il proprietario del cane.
Alla faccia del cagnolino – dice Zayn mentre io ridacchio – sembra un pony – continua appoggiando un braccio sulla mia spalla mentre il “cucciolo” inizia a correre verso Scott e quest’ultimo pianta un urlo.
Il cane sale sulla macchina e Scott non è molto contento.
Mi scusi signore, è solo un cucciolo, vuole giocare – dice l’uomo cercando di prendere il cane.
Un cucciolo? – domanda Scott urlando – un cucciolo un cazzo, mi ha sporcato tutta la macchina di fango.
Aspetti lei era il campione mondiale di wrestling circa dieci anni fa – dico esaltata come una bambina.
Si, ma purtroppo la mia carriera è finita quattro anni fa – dice l’uomo sospirando – ora sono proprietario di una panetteria.
Anch’io lavoravo in una panetteria – dice Styles junior mentre io lo guardo tra il sorpreso e il confuso.
Ahia! ho un amo impigliato nel sedere – dice Liam lagnandosi mentre noi scoppiamo a ridere.
Ti aiuto io – dice Louis mentre Liam inizia a girare su se stesso.
Non provare ad aiutarmi, non sei molto affidabile – continua Liam mentre Louis inizia a rincorrere Liam fino a che entrambi cadono nel nell’acqua.
E’ meglio se andiamo a casa – dice Scott scoraggiato mentre Liam e Louis ci raggiungono – dove pensate di salire conciati così? – continua Scott – voi se volete state qui vi asciugate e poi vi passo a prendere.
Tranquillo, siccome il cane le ha sporcato la macchina li porto io – dice l’uomo mentre Liam e louis lo ringraziano.


 
Devo andare a finire la relazione di storia – dico sbuffando prima di salire le scale e dirigermi nella mia stanza.
Prendo il diario e leggo la consegna – come si è conclusa la Seconda Guerra Mondiale.
Serena, sono Harry posso entrare? – domanda dall’altra parte della porta.
Si – dico sorridendo leggermente mentre quest’ultimo entra.
Come va la relazione? – domanda sedendosi sulla scrivania mentre io mi avvicino di più con la sedia ad essa.
Devo scrivere come si è conclusa la Seconda Guerra Mondiale – dico prendendo un foglio dal quaderno mentre Styles Junior continua a scrutarmi con i suoi occhioni verdi.
Serena io dovrei parlarti, tornerò dopo – dice alzandosi dalla scrivania ma quando sta per aprire la porta lo blocco con un braccio.
Tranquillo ho già finito – dico appoggiando la penna nell’astuccio mentre il nido di uccelli mi guarda corrugando le sopracciglia.
Ma se ti sei seduta li solo due minuti fa, come hai fatto? – dice mentre io prendo il foglio e lo giro verso di lui che inizia a leggere quello che ho scritto al alta voce – sono morti tutti, anzi quasi tutti – dice per poi scoppiare a ridere seguito da me.
Non cambierai mai, vero? – dice accarezzandomi la guancia mentre io sorrido leggermente.
Mai – mormoro mentre entrambi ci avviciniamo sempre di più l’uno alle labbra dell’altro.
Mi dispiace, non avevo motivo di prendermela con te e quando sono restato da mia mamma, lei mi ha fatto capire che ho sbagliato a lasciarti e a dirti quelle cose orribile, la verità è che io sono ancora innamorato di te, e lo sarò per sempre – dice prima di baciarmi con foga.
Serena! – urla Zayn tirandomi addosso una brocca d’acqua gelata.
Ma sarai coglione? – dico sfregandomi gli occhi con le mani.
Scusa ma abbiamo provato a chiamarti ma tu non ti svegliavi e pensavamo fossi morta – dice Josh iniziando a girare con la sedia della scrivania.
Stavo sognando una bella cosa – dico alzandomi dal letto ormai completamente bagnato.
La mia piccolina stava sognando – dice come una dodicenne con una cotta abbracciandomi mentre i ragazzi ridono per il tono di voce di Scott – e cosa stavi sognando di bello?
Nulla di importante – dico guardando negli occhi il nido di uccelli.





Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono e seguono la storia,
siete in moltissime e sono davvero felice che questa storia vi piaccia così tanto.
L'ultimo capitolo è arrivato a 49 recensioni, io vi amo *.*
Purtroppo domani si ritorna a scuola e io non sono pronta a svegliarmi alle 7.00
del mattino, però rivedrò la mia Giadi24.
Parlando del capitolo, a me non piace nemmeno un po', diciamo che è stato come un parto
perchè non sapevo cosa scrivere, però ho aggiornato quasi entro una settimana.
Harry sembra che stia tornando sulla giusta via con Serena, Scott è il mio idolo
e pensare che io ce l'ho in casa tutti i giorni, perchè Scott è la copia spaccata di mio papà.
Io spero tanto che il capitolo a voi sia piaciuto, ancora non ci credo che è il ventisettesimo capitolo.
Ora vado perchè devo uscire, alla prossima.
Ciao belle :)

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


                               



Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 28


 
Oggi faremo i babysitter! – esclama Scott contento mentre io e Styles Junior continuiamo a guardare la televisione – su un po’ di entusiasmo.
Ma perché avere un altro moccioso per casa quando c’è già Michael – dice il nido di uccelli mentre io gli batto un cinque.
Ma che avete capito? – sbotta Scott avanzando verso di noi – faremo da babysitter al gatto di Mike – continua battendo le mani e saltellando sul posto.
Io vado di sopra – dice Styles Junior iniziando a salire le scale – devo chiamare assolutamente Liam – continua mentre io mormoro un “traditore”.
Eccolo! – urla Scott scavalcando il divano per correre alla porta.
Sarà un lungo pomeriggio – mormoro mentre Scott torna con in mano un gatto davvero grosso – e quello è un gatto?
E’ un po’ cicciottello ma è così carino – dice avvicinandolo al mio viso – guarda che musino che ha – continua con una voce da bambino.
Io non ho intenzione di occuparmi di lui – dico indicando il gatto – hai voluto fare il babysitter e ora ti arrangi – continuo prima di salire le scale e chiudermi nella mia stanza ad ascoltare musica.
Serena, posso entrare? – domanda qualcuno bussando alla porta della mia stanza.
Si! – urlo abbassando leggermente il volume mentre la porta si spalanca e Zayn mi raggiunge vicino al letto.
Ho preso un po’ di petardi, fuochi d’artificio e altri esplosivi per stasera – dice Zayn mostrandomi le borse che ha nelle due mani – che ne dici se proviamo qualche petardo? – continua mentre io alzo un angolo della bocca e poi annuisco.
Dove andate? – domanda mia mamma uscendo dalla cucina mentre Scott continua a giocare con la palla di pelo.
Proviamo qualche petardo – dice Zayn mentre io apro la porta e lo trascino fuori.
Lentamente apriamo le borse e tiriamo fuori qualche esplosivo.
Provo questo! – esclamo accendendo un minicicciolo – iniziamo con cose leggere – continuo lanciandolo.
Ho voglia di fumare! – esclama Zayn mentre si tocca le tasche del giubbotto e successivamente quelle dei pantaloni per trovare l’accendino – l’ho lasciato a casa, non è che mi dai quello che hai in mano? – domanda speranzoso mentre io scuoto la testa in senso di negazione per poi accendere il magnum.
Usa questo, ma fai veloce prima che ti esploda in mano – dico passandogli il petardo che Zayn avvicina velocemente alla sigaretta per accenderla.
Sempre velocemente lo lancia all’indietro ma un rumore strano attira la mia attenzione.
Hai sentito anche tu? – domando con tono preoccupato a Zayn.
Si, ho sentito tipo il verso di un gatto, un miagolio – continua girandosi lentamente all’indietro insieme a me.
Oddio! – esclamo mettendomi una mano sul petto – hai ucciso il gatto dell’uomo maiale – continuo con tono preoccupato.
Non è vero! – dice Zayn cercando di difendersi – se tu mi avessi dato l’accendino non sarebbe successo tutto questo – continua mentre io gli faccio il verso e Zayn raccoglie il gatto da terra.
Ragazzi, avete visto quel bel micino? – domanda Scott raggiungendoci mentre Zayn infila il gatto nei pantaloni.
No – dico scuotendo la testa cercando di essere il più credibile possibile.
Zayn va bene che Serena è una bella, anzi bellissima ragazza ma non ci si può eccitare così tanto – dice Scott indicando il cavallo dei pantaloni di Zayn dove si trova il gatto mentre io ridacchio leggermente – e ti si muove anche! – esclama Scott ridendo facendoci notare che il gatto si muove leggermente.
Zayn inizia a colpirlo con dei pugni da sopra i pantaloni per farlo stare fermo.
Io e Serena dobbiamo andare un attimo nella sua stanza – dice Zayn trascinandomi in casa.
Ecco bravi, Serena fagli sparire quell’erezione – urla Scott ridendo.
Ti prego toglimelo dai pantaloni – dice Zayn con voce strozzata – mi sta graffiando.
Un attimo, non è così semplice – dico mettendo le mani nei pantaloni di Zayn cercando di togliere il gatto.
Più veloce Serena – urla Zayn sempre con voce strozzata mentre la porta si spalanca facendo entrare Styles Junior.
Che cazzo state facendo? – urla il nido di uccelli più arrabbiato che mai.
Non è come pensi, amico – dice Zayn mentre io ho ancora le mai nei suoi pantaloni.
Non è come penso, lei è mia e tu non la devi toccare – continua spingendomi via per poi tirare un pugno addosso a Zayn che cade a terra.
L’ho tolto! – urlo contenta attirando l’attenzione dei due su di me – comunque non è come pensavi, aveva solo un gatto nei pantaloni e anche se fosse io e te non stiamo più insieme – continuo aprendo la porta e lasciando andare libero il gatto mentre Styles Junior aiuta Zayn ad alzarsi da terra.
Io vado a disinfettarmi i graffi – dice Zayn prima di sparire e lasciare me e il nido di uccelli da soli.
Adesso devo andare da Louis, ma noi due dobbiamo parlare – dice mentre io annuisco prima che se ne vada.



 
Fra un’ora è già l’anno nuovo! – esclama Liam battendo le mani come un bambino.
Io devo fare un annuncio molto importante – dice Niall battendo la forchetta sul bicchiere attirando l’attenzione dei presenti.
Il biondo sposta la sedia con un gesto veloce per poi salirci sopra – inizio dicendo che non sono molto bravo con queste cose – inizia prima di fare una pausa e prendere un lungo respiro – Giada, grazie a te sto per avere una cosa delle più belle della mia vita e io ti amo più della mia stessa vita e farei tutto per te e per quella piccola creatura – continua ma viene interrotto da Louis che gli lancia una patatina in faccia.
E chiediglielo cazzo, se no arriva mezzanotte e siamo ancora qui – urla dondolandosi con la sedia per poi perdere l’equilibrio e cadere per terra mentre noi scoppiamo a ridere – non ridete! – dice alzandosi dal pavimento.
Non ci giro più intorno – riprende Niall – Giada, amore mio, mi vuoi sposare? – continua tirando fuori una scatolina di velluto blu per poi aprirla e mostrare un bellissimo anello mentre mia cugina spalanca la bocca.
Oh mio Dio! – esclama Giada mettendosi una mano sul petto – io… si, certo che voglio sposarti – continua prima di baciarlo mentre scoppia un applauso generale con fischi e cori.
Gente mancano quindici minuti, Harry vai a prendere i petardi di sopra, sono nello sgabuzzino – dice Josh mentre Styles Junior si alza per dirigersi al piano superiore.
Devo chiarire con quel cretino – sussurro a Giada prima di alzarmi e seguirlo.
Vedo il nido di uccelli appoggiare i sacchetti nel corridoio per poi girarsi e spegnere la luce ma prima che possa toccare l’interruttore mi avvicino e lo spingo nello sgabuzzino seguito da me, chiudendo la porta a chiave.
Che ci fai qui? – dice appoggiandosi alla parete.
Hai detto che dovevamo parlare, bene parliamo – dico appoggiandomi alla porta.
Non mi sembra il momento – dice cercando di aprire la porta mentre io lo contraddico.
Io non ho nulla da dirti – dico con tono strafottente – però devo fare una cosa – continuo mentre lui mi guarda perplesso.
Non gli lascio il tempo di rispondere che appoggio le mie labbra sulle sue e noto con piacere che ricambia il bacio.
Scusa – mormora sulle mie labbra sorridendo – la verità è chi ti amo più di prima - continua mentre io lo colpisco sul braccio.
Perché non me lo hai detto prima? – domando rimettendo le braccia attorno al suo collo.
Perché sono un coglione – dice prima di ribaciarmi mentre possiamo udire il conto alla rovescia che proviene dal piano di sotto.
Lo sai che quello che si fa a Capodanno si fa tutto l’anno? – dico con un sorrido malizioso per poi aprire la porta dello sgabuzzino.
Styles Junior mi prende in braccio per poi portarmi in camera sua adagiandomi sul letto.
Certo che lo so, ora recuperiamo quello che abbiamo perso – sussurra con voce roca vicino al mio orecchio mentre inizia a togliermi il vestito.
Buon anno! – sentiamo udire dal piano di sotto mentre io e il nido di uccelli continuiamo quello che stavamo facendo.

***

Serena – mormora Giada scuotendomi – sei sveglia?
Si, ma fino a due secondi fa dormivo – dico alzando leggermente il busto – ma che ore sono?
Sono le cinque del mattino – dice mia cugina accendendo la piccola lampada che si trova sul mio comodino – prima che tu dica qualcosa, mi dispiace averti svegliata ma ho sete, mi accompagni? – domanda mentre io la fulmino con lo sguardo anche se ho ancora gli occhi quasi completamente chiusi.
Oh ragazze, anche voi sveglie? – dice Scott sbadigliando – io sto andando in cucina a prendere un bicchiere d’acqua.
Anche noi – dice Giada.
Che ne dite di fare una gara di chi arriva prima in cucina? – domanda Scott battendo le mani entusiasta mentre io scuoto la testa.
Io non posso sono incinta – dice mia cugina toccandosi la pancia.
Andiamo Serena, chi arriva prima in cucina cede una fetta di dolce all’altro – dice Scott mentre io annuisco – pronta? Al mio tre, uno, due e tre – dice prima di iniziare a correre giù per le scale seguito da me.
Arriviamo all’ultimo insieme ma con un rapido scatto Scott.
Maremma maiala! – urla alzando il capo dal pavimento – chi cazzo ha chiuso la porta della cucina? E’ sempre stata aperta, ma puttroccola perché oggi doveva essere chiusa? – continua mentre io e Giada scoppiamo a ridere.
C’è il terremoto! – urla il nido di uccelli aprendo di scatto la porta della cucina per poi buttarsi nelle mie braccia – la porta ha tremato, io non voglio perderti ora che abbiamo appena fatto pace – sussurra mentre mette la testa nell’incavo del mio collo e io gioco con i suoi capelli ricci ma Scott interrompe il momento  tirando una sberla sulla testa del mio ragazzo.
Così sei tu il coglione che ha chiuso la porta facendomi sbattere la testa – dice Scott colpendolo di nuovo.
Oh, per fortuna non era il terremoto – continua il mio ragazzo tirando un sospiro di sollievo.
Fortuna che la porta non l’ho presa io, se no il mio bambino chissà dov’era adesso – dice Giada accarezzandosi il pancione mentre il mio ragazzo mi prende in braccio e mi porta nella sua stanza, e alla fine ci addormentiamo abbracciati l’uno all’altro.
 



Ehi, Louis! – esclamo entrando nella mia stanza – che stai facendo?
Niente, non ho voglia di andare a lavoro quindi ho chiesto il giorno libero ma siccome non so cosa fare, ho deciso di fare un video e metterlo su facebook – dice premendo il tasto del suo cellulare per fare il video mentre io mi siedo comodamente sul letto.
Si è già capito che non so cosa fare quindi farò questo stupido video – dice Louis prendendo un pezzo di carta per poi accenderlo con l’accendino – guardate come brucia velocemente – continua mentre io scuoto la testa pensando alla stupidità di quel ragazzo.
Cazzo, cazzo Serena – urla preoccupato perché si sta bruciando la mano mentre inizia a soffiare sopra al fuoco – l’acqua! – urla per poi correre in bagno e buttarsi direttamente nella doccia ed io scoppio a ridere.
Gente, ricordate che Louis Tomlinson è un pericolo non frequentatelo a meno che non siete minacciati – dico ammiccando nel video per poi salvarlo nella galleria.
Amore mio – dice Styles Junior baciandomi – domani sera ti va di uscire?
Certo, non vedo l’ora – sussurro ad un centimetro dalle sue labbra per poi baciarlo di nuovo – lo sai che sei una delle cose più importanti della mia vita?
E tu lo sai che sei la cosa più bella della mia vita? – continua buttandomi sul letto iniziando a togliermi la maglia.
Ragazzi! – urla Scott spalancando la porta – il mio giornale di Cosmopolitan sta galleggiando nella vasca da bagno – continua con fare da ragazzina mentre io e il mio ragazzo continuiamo a baciarci – ma siete pazzi? L’ultimo numero di Cosmopolitan è in pericolo e voi vi baciate come se fosse una sciocchezza! – sbraita mentre noi continuiamo a fregarcene – siete la mia più grande delusione.
Guardate la mia povera mano – dice Louis mostrando la scottatura – si può essere così…. così – inizia ma Liam lo interrompe, ma da dove è saltato fuori?
Sfigati, stupidi, coglioni? Non lo so, scegli, per me è indifferente – dice Liam sedendosi affianco a me.
Gente – dice Josh entrando nella mia stanza seguito da Niall e Zayn – ho trovato la macchinina per Topolino! – esclama mentre Louis saltella sul posto con un sorriso stampato in volto.
Ma maremma maiala! – urla il nido di uccelli alzandosi in piedi con un scatto – voi non avete una cazzo di casa? Io volevo fare l’amore con Serena ma a quanto pare è impossibile.
Voi due scopate venti volte al giorno, ora il problema è Cosmopolitan, mi capite? – continua Scott inginocchiandosi a terra.
Serena! – urla mia mamma dal piano di sotto – sono arrivati Giada e suo papà.
Beh io vado a vedere l’ecografia di Giada – dico infilandomi una giacca – tu Niall vieni? – continuo girandomi verso di lui.
No, vado a trovare mio fratello – dice il biondino mentre io annuisco per poi scendere le scale.
 
***

Dov’è Niall? – urlo spalancando la porta di casa.
E’ in bagno – dice Scott continuando a mangiare mentre io e Giada corriamo su per le scale.
Una volta arrivate spalanchiamo la porta e troviamo Niall su water che prontamente pianta un urlo.
Dobbiamo dirti una cosa – inizio con tono preoccupato – in realtà Giada deve dirti una cosa – continuo indicandola.
Ma non potete aspettare che finisco? – domanda il biondino mentre Giada scuote la testa in senso negativo.
Ora o mai più – sussurra mia cugina.
Ciao amore mio – dice Styles Junior baciandomi – non voglio nemmeno sapere perché voi siete in bagno con Niall e lui è sul water – continua con voce strana mentre io lo ribacio per farlo tacere.
Aspetto due bambini – dice Giada prima di sedersi sul bordo della vasca.
Non è possibile – sussurra il biondino mentre il mio ragazzo ha la bocca spalancata.
Io gli ho visti sono uno e due – dico indicando dei punti sulla pancia di Giada.
Gente c’è il nuovo episodio di Peppa Pig – urla Scott entusiasta – ehi, che sono quelle facce? – domanda poi confuso aggrottando le sopracciglia.




Ciao bellezze, come state?
Inizio dicendovi che faccio schifo e che sono imperdonabile, perchè è da una vita che non aggiorno,
ma ho i miei motivi ed uno di questi è la scuola, quindi vi chiedo scusa.
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono la storia e la seguono, io vi amo <3
Fra poco la storia finirà, non so bene ancora fra quanti capitoli ma purtroppo deve finire
e sinceramente non so se fare il seguito o scrivere una nuova storia.
Parlando del capitolo, non mi piace nemmeno un po'.
L'avevo immaginato completamente diverso ma in compenso Harry e Serena hanno fatto pace,
per la gioia di tutti, vi posso dire che nel prossimo capitolo ci sarà una scena romantica fra i due.
Scott è il mio idolo, ormai è ufficiale e Giada aspetta due bambini.
Siccome non so come chiamarli se qualcuno di voi ha qualche idea che me lo dica pure.
Ora scappo, al prossimo capitolo.
Ciao splendori :)

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


                               


Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 29


 
Mamma! Dove sono le mie scarpe? – urlo mentre continuo a cercare sotto il letto.
Non urlare – dice mia mamma apparendo alle mie spalle – e muoviti che tu vai in chiesa con Giada e suo papà e fra poco sono qui.
Puoi cercarmi le scarpe, così io intanto vado a truccarmi – dico prima di sparire dalla vista di mia mamma e andare in bagno.
Oh no! Copriti! – esclamo non prima di aver urlato, mentre lancio un asciugamano a Scott che in questo momento si sta facendo il bidè.
Ehi! – dice con tono da finto offeso – se non fossi dotato capirei ma ho un cazzo…. – non gli lascio finire la frase perché prendo il mio beauty ed esco di corsa dal bagno diretta nella mia camera.
Serena qui ci sono le scarpe, io sono giù che finisco di vestire Michael – dice mia mamma dandomi un bacio sulla guancia prima di uscire.
Lo sai che sei da stupro con questo vestito? – soffia il nido di uccelli al mio orecchio con voce roca mentre appoggia le sue mani sotto il mio seno.
Mi giro verso di lui e devo ammettere che è proprio bello con lo smoking.
Amore mio, io sono sempre da stupro e non solo con questo vestito – dico prima di baciarlo e spingerlo sul letto mettendomi a cavalcioni su di lui.
Io ti amo – dice Styles Junior baciandomi con foga mentre con la mano destra mi alza il vestito per poterla appoggiare sulla mia natica.
Serena, giù c’è Giad… - mia mamma si ferma appena vede come siamo messi io e il nido di uccelli – vai giù! Parliamo dopo il matrimonio – dice indicandomi le scale mentre io mi sistemo il vestito prima di uscire.

***
Pronta per il grande passo? – domando a mia cugina mentre le sistemo il velo davanti al viso.
Pronta o meno con quello che ho speso sicuramente non dirà di no – dice suo papà mentre Giada lo abbraccia – dai entriamo – dice prendendo a braccetto sua figlia seguito da me.
Mi guardo intorno e non vedo il mio ragazzo e la cosa mi preoccupa, e Niall si è fatto la tinta, ormai è tutto biondo.
Fermate il matrimonio! – urla una donna sulle trentina d’anni prima di correre verso lo sposo che a quanto pare non è Niall.
Ma tu chi sei? – domanda il papà di Giada al tipo biondo.
Se mai chi siete voi? – replica quest’ultimo.
Ho appena ricevuto un messaggio da Harry dove mi chiede dove siamo, scusate l’intrusione abbiamo sbagliato chiesa – dico con un sorriso innocente – io l’ho detto che non dovevo tenere la cartina.
E’ meglio se il velo non lo metto perché non vedo molto bene, ci mancava solo che sposavo orecchie da sventola – dice indicando il ragazzo biondo di fianco a lei prima di tapparsi la bocca con le mani.
E’ stato un piacere, buone nozze e figli maschi – dice il papà di Giada prima di uscire seguito da me e mia cugina, ma prima di andarmene definitivamente mi rigiro verso lo sposo.
Ti conviene usare un preservativo stanotte, non vorrai mica avere un marmocchio per casa e poi sposati con questa bella donna e tienitela stretta perché oltre alle orecchie a sventola fra poco sarai anche pelato – dico dandogli una pacca sulla spalla prima di uscire sotto lo sguardo scioccato di tutti gli invitati.

***
Tu, Niall James Horan, vuoi prendere come sposa la qui presente Giada? – domanda il prete mentre io sorrido guardando i due piccioncini.
Si, lo voglio – dice Niall con un sorriso da ebete stampato in viso.
Con il potere conferitomi dalla chiesa vi dichiaro marito e moglie, ora può baciare la sposa – continua il prete mentre il biondino non se lo fa ripetere due volte e bacia con passione mia cugina.
Alla fine è andato tutto bene – mormoro a me stessa mentre tiro un sospiro di sollievo.
Non andrà tutto bene, perché tu mi devi ancora spiegare cosa ci facevi in quella posizione con Harry – dice mia mamma passandomi accanto.
Guarda, c’è zia Mary – dico indicando un punto davanti a me per poi andarmene.
 


 
Buon compleanno fiorellino! – urla Scott saltando sul letto per poi farmi una foto – hai diciannove anni! – continua ad urlare come una bambina mentre io gli tiro una cuscinata che lo fa cadere sul tappeto.
Auguri amore mio! – dice il mio ragazzo prima di allungarsi sopra di me e baciarmi mentre inizia a togliermi la maglia e lasciarmi una scia di baci lungo il collo.
Io gli abbasso i pantaloni e inizio a gemere per via dei suoi languidi baci – aspetta, c’è tuo papà – dico indicando per terra.
Oh, non vi preoccupate – dice Scott alzandosi in piedi – è eccitante sentirvi gemere, infatti mi sa che fra poco mi darò da fare anch’io – continua prima di uscire dalla mia stanza mentre tiene la sua mano destra nei pantaloni.
Volevo dirti che sono arrivati i ragazzi – dice il mio ragazzo trascinandomi giù dalle scale.
Auguri! – urlano saltandomi addosso.
Andiamo a cazzeggiare – dice Zayn mentre Louis mi prende per mano, mentre ci incamminiamo verso il centro.
Ehi, splendore! – urla Liam facendo un fischio ad una ragazza dall’altro lato della strada – per caso lavori al telepass?
No, perché? – domanda quest’ultima urlando per farsi sentire.
Perché mi si è alzata la sbarra – continua Liam mentre noi scoppiamo a ridere e la ragazza si allontana con aria indignata.
Questa era bella – dice Niall dando il cinque a Liam – però può funzionare solo con una troia.
Guardate come si chiama questo negozio – dice il mio fidanzato indicando l’insegna mentre alza più volte le sopracciglia.
Tutto per il tuo uccello – legge Zayn ad alta voce per poi scoppiare a ridere seguito a ruota da noi.
Se non sapessi che è un negozio per volatili capirei un’altra cosa – dice mia cugina sorridendo – e guarda caso l’hai notato proprio tu, non è vero nido di uccelli? – continua con tono spavaldo.
Ti ha spento – dice Louis facendo il segno di stare zitto.
Ragazzi – dice Giada fermandosi in mezzo alla strada con tono preoccupato – sto per partorire! – continua urlando in preda al panico.
Chiamo Scott – dico iniziando a comporre il numero.
Scott, vieni davanti al negozio tutto tuo uccello, Giada sta partorendo – dico con affanno.
Davanti a cosa? – domanda dall’altro capo del telefono ridendo – tranquilla so dov’è, e sono anche vicino ci vediamo tra dieci minuti – conclude prima di attaccare.
Giada, stai tranquilla. Sei entrata in travaglio, stai per partorire due figli ma calmati – dice Liam mentre Niall tiene la mano di mia cugina.
Serena, io sono davanti al negozio tutto per il tuo uccello, ma non vi vedo – continua ridacchiando.
No, non ci sei – dico convinta.
Ah – dice Scott come uno che la sa lunga – voi dite il negozio per volatili, io intendevo altri uccelli – continua mentre io scoppio a ridere prima di urlargli un muoviti.
Mi sa che oggi non festeggio il mio compleanno – dico mentre la combriccola annuisce.

***
Scott, ci sono solo io, gli altri sono andati con l’ambulanza – dico salendo in macchina allacciandomi la cintura – e perché c’è un maiale nel baule e che sta anche nei sedili posteriori? – continuo con tono sorpreso e curioso.
Volevo fare il personaggio reale di Peppa Pig, quindi ho acquistato un maiale – dice come se nulla fosse – l’unico problema è che non so come fare a farlo stare su due zampe, qualche idea? – continua lanciandomi un’occhiata.
Ci pensiamo dopo – dico mettendomi una mano davanti al viso – che schifo Scott!
Non ho fatto niente – dice alzando le mani dal volante.
Già, il maiale l’ha sganciata nel baule – dico tappandomi il naso per via della puzza – maiali vuoi, sono cazzi tuoi – dico prima di scendere dalla macchina.
Entro fra qualche minuto – dice Scott mentre prende una corda e sinceramente non voglia sapere cosa vuole farci.

***
Brava Giada, continua a spingere – dice la dottoressa mentre io le tengo la mano e Scott filma tutto – la testa è uscita, devi spingere con più forza,i bambini sono due.
Non ce la faccio – dice Giada con voce strozzata – fa male, aiutami Serena! – esclama stringendo più forte la mia mano e stavolta ad urlare sono io, non pensavo avesse così tanta forza.
Ci penso io! – urla Scott sposando la dottoressa e il resto degli infermieri – ora li faccio uscire io – continua mentre i medici cercano di spostarlo, ma Scott non so come gli chiude fuori dalla stanza.
Serena, tiriamolo dalla testa, una volta che esce questo esce anche l’altro – dice come se fosse una cosa ovvio mentre Giada urla dal terrore.
Ma sei pazzo? – esclamo iniziando ad insultarlo e così io e Scott iniziamo a fare casino.
Ora basta! – urla mia cugina e notiamo con piacere che i bambini sono nati così Scott riapre la porta ai medici.
Visto geni, è questione di pochi minuti e intelligenza – dice Scott prima di uscire dalla stanza con un sorriso soddisfatto sul viso.

***
Sono davvero stupendi – dice Niall toccando la mano del maschio e poi quella della femmina.
Come li volete chiamare? – domanda Zayn sorridendo.
Il maschio Tom e la femmina Allyson – dice mia cugina prima di dare un bacio a stampo a Niall.
Eccomi sono tornato – urla Scott spalancando la porta ed entrando con il maiale.
Non può stare qui con un maiale – dice il medico – esca immediatamente dall’edificio.
Perché? Questo maiale è più bello di lei e in più è meno animale di lei – continua Scott mentre noi scoppiamo a ridere.
Vado a chiamare i carabinieri – dice il medico mentre si avvia verso la porta.
Non ho paura di loro e nemmeno di lei – continua Scott mentre il medico lascia la stanza – ci vediamo a casa – mormora prima di prendere il maiale e sparire dalla nostra visuale.



 

Papà, Ally e Serena devo dirvi una cosa molto importante – dice il mio ragazzo attirando la nostra attenzione.
Io mi sono trovato subito benissimo con te e Serena – dice rivolgendosi a mia madre – e se devo essere sincero appena ho visto questa ragazza ho pensato che era stupenda – continua rivolgendomi un’occhiata e prima di riprendere il discorso fa un respiro – è l’unica ragazza che mi da filo da torcere, all’inizio mi ha fatto dannare facendomi credere che voleva venire a letto con me, e poi c’è stata la vacanza a Los Angeles, Parigi e io non so come ma mi sono innamorato follemente di lei – conclude prima di darmi un bacio a stampo.
Che cosa dolce figliolo – dice Scott facendo un suono sdolcinato – siete carini insieme e poi a me piace Serena.
Ragazzi – inizia mia mamma con tono severo – noi siamo una famiglia e non potete stare insieme mi dispiace.
Mamma, ma noi ci amiamo e tu non puoi capire – mormoro pregandola con gli occhi.
No, siamo felici così non rovinate tutto – continua prendendo in braccio Michael.
E non pensi alla nostra felicità? Anche noi abbiamo diritto ad essere felici – dice il mio ragazzo alzando il tono di voce.
Potete essere felici, anche senza stare insieme – dice mia mamma sempre con tono severo e calmo allo stesso tempo – dovete accettarlo.
Bene, noi siamo maggiorenni e possiamo fare quello che vogliamo quindi con o senza il tuo consenso noi staremo insieme – dico prima di baciare con foga il nido di uccelli davanti allo sguardo sbalordito di mia mamma mentre Scott salta in piedi dalla sedia e applaudisce entusiasta.
Bravi, lottate per quello che volete – urla come una bambina che ha appena ricevuto il suo giocattolo preferito mentre mia mamma lo colpisce con lo strofinaccio.
Sapete che vi dico? – dice mia mamma alzandosi dalla sedia – fate quello che volete basta che non rovinate la famiglia – continua con tono rassegnato e io subito le salto al collo abbracciandola.
Ora siamo tutti molto felici e tutti i problemi sono risolti – dice il mio ragazzo con un sorriso enorme.
Amore, perché c’è un maiale in soggiorno? – domanda mia mamma guardando prima il maiale e poi Scott.
E’ il sosia reale di Peppa Pig – dice con un alzata di spalle – e non assillarmi donna, comunque non è che mi dai i trucchi? Voglio mettere il rossetto al maiale – continua correndo su per le scale mentre mia mamma sospira ormai rassegnata dalla stupidaggine di quell’uomo e io e Harry andiamo a festeggiare il mio compleanno come si deve.




Ciao belle! Sono ancora viva, dopo un mese sono riuscita ad aggiornare.
Perdonatemi davvero, ma ho avuto un sacco di problemi in questo periodo.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e recensiscono, mi sa che farò due epiloghi
e poi concludo la storia.
Il capitolo fa cagare, lo so perfettamente ma sono le prime cose che mi sono venute in mente.
Ora devo scappare perchè dopo devo fare ripetizioni,
alla prossima.
Ciao belle <3

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Capitolo 30
*** Epilogo ***


                         



Hi, i’m Harry your stepbrother
Epilogo


 
Avete finito di scopare? – urla Louis dal piano di sotto mentre io ridacchio rivestendomi.
Potevi arrivare in un altro momento – dice il nido di uccelli notando che ci sono tutti i ragazzi, i nostri genitori e anche Giada con le sue due pesti.
Oddio, non ditemelo – dico con voce entusiasta mettendo una mano sul mio petto e l’altra in avanti – Luke Hemmings è qui e mi vuole sposare – continuo iniziando a saltellare sul posto.
Magari – dice Liam sospirando – diventerei gay per quel ragazzo – continua mentre tutti lo guardiamo abbastanza confusi.
Oh! – esclama Zayn – che significa che diventeresti gay, io ho dormito nello stesso letto con te più volte, ti prego dimmi che non sei gay, non ho nulla contro di loro, ma dio io mi scandalizzerei a sapere che il mio migliore amico è gay e ci ho dormito insieme in mutande e mi ha visto nudo – finisce urlando.
Non sono gay – dice Liam calmo – e poi non dire nulla, visto che quando hai visto il ragazzo del bar hai detto che se fossi stato una donna l’avresti sbattuto sul bancone davanti a tutti – continua con un sorriso bastardo sul volto mentre Zayn diventa rosso sulle gote.
Questa me la paghi Payne – dice Zayn tirando un occhiataccia verso il diretto interessato.
Piantatela! – urla mia mamma alzandosi dalla sedia – c’è un motivo per cui siamo tutti riuniti qui.
Già – dice Scott convinto – quale sarebbe questo motivo? – continua facendoci ridere mentre mia mamma si mette una mano in faccia e scuote la testa sconsolata.
Avevamo pensato di guardare l’album delle foto, insomma sono passati ben due anni e volevamo ricordare tutti i bei momenti insieme – dice Niall abbracciando Giada facendo comparire sul volto un tenero sorriso.
Mia mamma posiziona l’album sul tavolino e inizia a sfogliarlo lentamente ma lo richiude  subito con un tonfo abbastanza forte, mentre noi ragazzi ci lanciamo occhiate maliziose tranne il nido di uccelli e io che invece ci guadiamo schifati.
Avete visto tutti gente? – urla Louis saltando in piedi – quello è un album porno – continua ridendo.
Ehi – dice Scott facendo il finto offeso – io e Ally a volte quando scopiamo ci facciamo delle foto per ricordare le posizioni più strane – continua mentre io penso di vomitare.
Oddio, smettetela, che schifo – dice il mio ragazzo con faccia schifata – io non voglio sapere nulla della vostra vita sessuale – e io sono pienamente d’accordo.
Sentite, io non ho nessuna voglia di guardare queste “foto” o quelle dei bei momenti, preferisco finire la valigia perché domani noi partiamo e non so voi ragazzi – dice Niall guardandoci – ma io non ho ancora preparato nulla.
Ci guardiamo in faccia per poi rispondere – nemmeno noi.
Scusateci anziani – dico rivolgendomi a Scott e mia mamma – ma Las Vegas ci aspetta – continuo urlando e alzando il pugno in aria.
Anziani? – dice Scott incredulo – parla per questa donna – continua indicando mia mamma che si alza offesa  dalla poltrona per dirigersi in cucina seguita da Scott.
Giada prende in braccio sua figlia, mentre Niall il bambino e escono di casa seguiti dal resto della combriccola.
Io prendo per mano il nido di uccelli e a metà corridoio lo sbatto incontro al muro – facciamo l’ultima scopata prima di partire – sussurro al suo orecchio prima di mordicchiargli il lobo.
E le valige? – domanda confuso.
Quelle possono aspettare – rispondo prima di baciarlo e passare una mano sul suo pacco.
Mamma mia se ti amo – sbotta seguendomi velocemente verso la mia camera.


 
Fortuna che siamo riusciti a finire i bagagli in tempo – sussurro prima di dare un bacio a fior di labbra ad Harry – comunque io sono al B5 – dico prima di dirigermi verso la mia postazione.
Sa non sono mai stata a Las Vegas, e non vedo l’ora di visitare la città, anche se conoscendo quei coglioni dei miei amici alla fine passeremo la maggior parte del tempo in qualche locale ad ubriacarci, fare cagate e alla fine scoperò con il mio ragazzo che poi è anche il mio fratellastro, strana la vita, comunque lei è mai andato a Las Vegas? – domando girandomi verso l’uomo che ho accanto.
Non è possibile – sbotta diventando rosso in viso.
L’incubo si ripete, solo che stavolta non vado a Los Angeles – dico incredula – Josh, perché tuo padre alias uomo maiale è qui? – urlo attirando l’attenzione di tutti i passeggeri mentre Josh scivola lungo il suo sedile coprendosi il volto con le mani.
Sarà un viaggio molto lungo – dice l’uomo maiale – quindi per renderlo più breve… - inizia per poi lasciare la frase in sospeso per tapparmi la bocca con del nastro adesivo e noto che una hostess ci guarda preoccupata – non si preoccupi è mia figlia, siccome soffre l’aereo tutte le volte che dobbiamo prenderne uno mi chiede di metterle del nastro adesivo sulla bocca, stia tranquilla – conclude soddisfatto guardando la hostess andarsene sculettando.
 
***
 Penso che mi farò la pipì addosso, vorrei andare in bagno ma l’uomo maiale mi ha scocciato la bocca, come faccio ?
Ehi donzella – dice la donna anziana dietro di me – sai puoi andare in bagno lo stesso anche se hai la bocca scocciata – continua con fare naturale – le tue mani sono libere.
E’ vero, posso liberarmi – penso mentre mi tiro via il nastro adesivo dalla bocca e – porca la puttana in calore, che male! – urlo svegliando quelle poche persone che stavano dormendo.
Una domanda – dico girandomi verso la vecchia dietro di me – che cos’è lei? Un’indovina, una maga, una strega? – dico tutta esaltata sperando di aver indovinato – no, non me lo dica è la nonna dei baby looney tunes – conclude battendomi il cinque da sola.
Fortuna che siamo atterrati, andiamo Logan – dice nonna looney prendendo il nipotino per mano – questa ragazza è pazza – conclude mentre io spalanco la bocca.



 
Okay, benvenuti nella casa in cui staremo…. – Zayn non riesce a finire la frase perché ci siamo già stravaccati sul divano e le poltrone – per questa settimana – finisce chiudendo la porta a chiave.
Che facciamo? Insomma è già tardi e non voglio uscire – mormora Liam mentre gli altri annuiscono.
Ordiniamo una pizza, così ceniamo – propone Giada mentre noi emettiamo un grido di approvazione.
E intanto giochiamo ad obbligo verità – urlo saltando in piedi sul tavolino il quale si ribalta.
Bella figura di merda amore, siamo qua da circa cinque minuti e hai già fatto una figura di merda, nuovo record – sbotta il nido di uccelli allungandosi su di me per poi darmi un bacio.
Possiamo iniziare a giocare o dovete riprodurvi qui? – dice Niall palesemente annoiato.
Non parlare di riprodursi, che tu con Giada ci hai dato dentro e non poco mister “ho scopato e sono padre di due figli” – sbotta Louis con un sorrisino bastardo in volto e gli batto il cinque.
Colpito e affondato – continua Josh  ridendo – ora giochiamo – finisce serio.
Obbligo o verità? – domanda Liam a Giada.
Obbligo – risponde tranquilla.
Sul volto di Liam si dipinge un sorriso a dir poco bastardo e la cosa, se fossi mia cugina, mi preoccuperebbe – devi limonare con Serena – okay, ora posso definirmi una fottuta veggente.
Io lo sapevo che c’era da preoccuparsi – urlo vantandomi della mia mente a dir poco brillante, ma poi rifletto sull’obbligo – no, aspettate cosa dobbiamo fare? – continuo mentre gli altri ridono.
Mi puoi concedere un altro obbligo? – domanda Giada gentilmente.
Scegli o limoni con Serena o succhi il cazzo a Niall davanti a tutti noi – Liam è parecchio divertito come gli altri, ma siamo tutti in ansia per la risposta di Giada.
Okay, limono Serena – dice per poi avvicinarsi e beh… limonarmi.
Fa che sia solo un incubo, ma uno dei più brutti. Persino quando ho sognato il mio prof di italiano mentre si faceva il bidè è stato meglio di questo, e quell’uomo è anziano, brutto e tutti gli aggettivi negativi di questo mondo.
Obbligo o verità? – domanda Louis a me.
Verità – dico mentre il suo sadico sorriso svanisce, bastardo so che volevi farmi fare qualcosa di disgustoso.
Una cosa che non hai mai detto a nessuno – dice mentre tutti mi fissano in attesa della risposta.
Quando ero piccola giocavo sempre con i maschi e un giorno abbiamo avuto la brillante idea di tirarci giù i pantaloni e quando ho visto il loro pisellino ero così gelosa e arrabbiata perché loro ce l’avevano e io no , che non ho parlato a mia mamma per una settimana – concludo mentre dopo un silenzio di tomba tutti scoppiano a ridere.
Però ora hai il mio – dice Harry con fare malizioso, alzando e abbassando le sopracciglia ripetutamente.
Sono arrivate le pizze! – urla Josh fiondandosi al campanello e dopo pochi minuti riappare con otto pizze in mano .



 
Chi è quel deficiente che suona il campanello a quest’ora – si lamenta Zayn alzandosi dal mio letto, un attimo dal mio letto? Ah si, ieri sera ha vinto una scommessa contro il nido di uccelli e quindi ha dormito con me.
Serena, Liam! Credo sia per voi – urla Zayn dal piano di sotto.
Io e Liam ci precipitiamo giù dalle scale non curandoci del fatto che siamo entrambi in biancheria intima.
Oh – esclama Liam con la bocca spalancata.
Porca – continua io più incredula di lui.
Merda – conclude Liam prima di piantare un urlo un po’ da femminuccia - I five second of summer sono davanti a me – continua saltando per il soggiorno.
Ciao ragazzi, il nostro pullman si è fermato e ci servirebbe il numero di un meccanico, sapete siamo in tour – dice Luke sorridendomi, se sapesse cosa sta passando nella mia testa adesso e cosa gli farei a quel piercing che ha al labbro mmm – comunque io sono Luke, loro invece sono Ashton, Michael e Calum –conclude indicandoli in ordine a come gli ha elencati.
Non siamo di qui, ma possiamo aiutarvi – propongo con un sorriso da ebete in faccia mentre il resto dei ragazzi ci ha raggiunto – entrate pure – continuo scansandomi dalla porta per farli passare.
Loro sono Josh, Zayn, Liam, Giada, Niall, Louis, lei è Serena e io sono Harry, il suo ragazzo – dice il nido di uccelli marcando bene sulle ultime parole mentre mi attira a se.
Io mi scanso dal mio ragazzo e mi avvicino a Luke – fa così perche sa di non essere figo quanto te e anche perché sa che ho una cotta per te – mi rendo conto solo dopo di quello che ho detto ma il biondino mi sorride maliziosamente.
E tu devi essere Giada – esclama Calum dandole un bacio sulla guancia, mentre quella rincoglionita di mia cugina annuisce.
Si, lei è Giada ed è sposata e madre di due figli, con il sottoscritto – dice Niall afferrando Giada per un braccio.
Facciamo una cosa belli imbusti – dice Zayn indicandoli con il dito uno ad uno – se ve ne andate vi presenterò la sorella di Harry, quindi ciao – conclude spingendoli fuori e solo dopo che sono via realizzo tutto.
No! – urlo – voglio baciare Luke, ritornate qui – mi lagno strisciando per terra come una bambina viziata.
Svegliati cogliona – urla Louis tirandomi una cuscinata – te e il tuo Luke di merda.
Ehi, era un bel sogno, fino a che non si è intromesso il fidanzato e tu non mi hai svegliato – dico stiracchiandomi – ma tu come fai a sapere che stavo sognando Luke?
Hai urlato il suo nome fino a cinque secondi fa – dice Niall entrando in camera con un cornetto al cioccolato.
Non si può avere un po’ di privacy? – domando mentre con le mani gli indico la porta.
Privacy? Con Louis? – dice il biondo scoppiando a ridere mentre Louis gli tira il cuscino nei gioielli di famiglia – okay, me ne vado.
Niall ritorna qui – dico con faccia da cucciolo prima che apra la porta – grazie per il cornetto, ora puoi andare – concludo con un sorriso innocente mentre lui fa il finto offeso prima di dire un “stronza cucciolosa” e uscire dalla porta.
Ho portato anche il resto dei ragazzi, così non avrai la tua privacy – sbotta Niall con tono poco amichevole mentre gli altri ridono.
Il campanello – dice Josh.
Vado io! – urlo precipitandomi giù dalle scale di corsa – il sogno si sta avverando, ora aprirò questa porta e li fuori ci saranno i five second of summer  - non penso di essere mai stata così contenta.
Mamma, Scott – mormoro delusa – ma che ci fate qui?
Già Serena, Scott è proprio uguale a Luke – dice Liam ridendo mentre appoggia un braccio sulle mie spalle, ma io mi scanso e vado a dare un bacio al nido di uccelli.
Siamo qui perché lei ha il ciclo, io non posso scopare e questo rende Scott molto triste – dice facendo il labbruccio – ma con voi mi posso divertire.
Scusatemi devo andare in bagno – dice Giada attirando la nostra attenzione prima di salire le scale. Starà andando a chiamare sua mamma per vedere come stanno i suoi due piccoli marmocchi.



 
Facciamolo! – urla il mio ragazzo prima di attaccare la palla della domyos gigante al lampadario con una corda.
Voglio provare a colpire Zayn – dice Josh prima di prendere la palla e lanciargliela contro ma purtroppo la corda non è arrivata fino a lui.
Ah, ah, godo – continua Zayn con fare da saputello mentre sghignazza, ma la smette perché Liam lo prende in piena faccia.
Pivello – dice quest’ultimo vantandosi.
Signori e signore – dice Scott con addosso un mantello imitando la voce di un presentatore – ecco a voi lo spettacolo del giorno, Serena clicca play per favore.
Scott si toglie il mantello rimanendo con un reggiseno e un paio di mutande bianche, all’improvviso si siede sulla palla e inizia a dondolarsi mentre la voce di Miley mentre canta wrecking ball si diffonde nelle pareti del soggiorno.
I came in like a wrecking ball – continua urlando mentre si dondola sulla palla avanti e indietro.
Oddio questo è epico, e io sto filmando tutto – dice Louis mentre si sta sbellicando dalle risate.
Un papà più scemo non esiste – dice sconsolato il nido di uccelli anche se sta ridendo forse più di tutti noi messi insieme.
Purtroppo il lampadario si stacca e cade rovinosamente a terra così come Scott.
Ora si che abbiamo un problema – mormora Giada mentre noi annuiamo.
Beh io vado a farmi un bagno, pensateci voi – dico prima di salire le scale e chiudermi in bagno – ora o mai più – mormoro a me stessa.

***
Serena, amore mio, non farmi preoccupare, di chi è questo coso? – domanda il mio ragazzo con in mano un test di gravidanza  - oddio, devo sedermi mi sto sentendo male.
Tranquilli – dice mia cugina guardando tutti per poi soffermarsi su Niall – è mio, sono di nuovo incinta – mormora come se avesse paura delle reazione del biondo, il quale è sbiancato notevolmente.
Amico, fai sempre centro – dice Zayn  ridendo.
Sono felice – dice Niall sorridendo – sarò di nuovo papà – continua urlando mentre prende in braccio Giada facendole fare una giravolta, prima di stamparle un bacio mentre dei versi sdolcinati si alzano nell’aria.
Grazie a Dio – sussurra Harry prima di baciarmi in modo poco casto.
Ecco – dico con tono innocente – io dovrei dirvi una cosa insignificante, visto che ci siete tutti - mi fermo un attimo per prendere un respiro profondo.
Muoviti, l’attesa mi sta uccidendo – si lagna Scott mordicchiandosi le unghie.
La verità è che Giada non è incinta – dico con voce debole – Harry io aspetto un bambino – concludo guardandolo con un sorriso che di rassicurante a ben poco.
Oh – esclama, forse perché non sa proprio cosa dire.
No! – urla Scott battendo i pugni sul pavimento – figliolo hai fatto un casino, ora dovrai aspettare nove mesi per poterla scopare, dovrai subire gli sbalzi d’umore.
Grazie per l’aiuto – dico ironicamente.
Io non me l’aspettavo perché abbiamo sempre fatto attenzione, ma sono felice di diventare papà – conclude con un sorriso mozzafiato prima di baciarmi e mettere una mano sulla mia pancia per poi baciarmi ancora.
Comunque anch’io sono incinta – dice Giada per chiarire la situazione.
Ragazzi ora si che siete nella merda, due donna incinta – dicono i ragazzi guardando Harry e Niall mentre io e mia cugina ridiamo.
Tranquilli dovrete sopportarci anche voi – diciamo in coro io e Giada prima di fare un abbraccio di gruppo.
Sono il ragazzo più felice del mondo, perché avrò un famiglia con la persona che amo – mormora il nido di uccelli ad un centimetro dalle mie labbra – ti amo – non mi da neanche il tempo di rispondere anch’io che mi sta già baciando con passione.
E’ arrivato! – esclama Scott correndo alla porta per poi ritornare con il maiale al guinzaglio, mentre noi lo guardiamo cercando di non ridere ma allo stesso tempo scioccati – che c’è? Non potevo lasciare il sosia di Peppa Pig a casa una settimana – finisce mentre noi ridiamo per la stupidità di quell’uomo.
Facciamo una foto di gruppo – dice mia mamma posizionando la fotocamera con l’autoscatto – questa andrà nell’album giusto – continua mentre noi ridiamo prima di dire un “Las Vegas” e scattare la foto.

 

I'M BACK, BITCHES!

Scusatemi per l'enorme e imperdonabile ritardo, sono quattro mesi che non aggiorno, ma vi giuro che ho le mie ragioni
per aver ritardato così tanto e non riguardano solo la scuola, ma ora eccomi qui.
Ringrazio immensamente tutte le persone che hanno seguito e recensito la storia, spero davvero che vi sia piaciuta,
voi siete davvero fantastiche, non so davvero come ringraziarvi.
Parlando del capitolo non piace, secondo me è orribile, scusate ma non sono capace a scrivere il capitolo finale,
sono una frana in questo, non so mai come concludere una storia.
Spero di non aver deluso nessuno, grazie mille a tutte voi per aver seguito la storia.
Accetterò qualsiasi recensione, positiva, negativa o neutra che sia.
Un bacio a tutte e scusatemi ancora <3

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