Recensioni di Northern Isa

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Recensione alla storia La malerba - 03/09/13, ore 18:26
Capitolo 32: # Lupo
Drabble noiosa? Ma vai via u.u
Invece è una drabble molto bella, e soprattutto necessaria: è il rovescio della medaglia della drabble precedente. In Fenrir si è visto un atteggiamento che posso azzardarmi a definire protettivo: sa chi è quel cucciolo, percepisce il suo calore, lo associa a Hel e Iörmungandr, gli altri suoi fratelli, con cui è cresciuto insieme. E in Vali? Questa drabble è stata necessaria proprio per chiarire ciò che prova lui, e si tratta di puro istinto animale.
Qui, se vogliamo, l'Angst è ancora più intenso, perché si ha la percezione della strada sulla quale è stato condotto Vali, quella in cui la trasformazione in fiera è totale, una strada dalla quale non si può tornare.
La ciliegina su questo tortone di Angst la dà la scintilla nei suoi occhi. E qui la crudeltà degli Asi raggiunge vette mai toccate prima. Hanno trasformato Vali in lupo, ha divorato suo fratello, ma lasci intendere che la trasformazione non ha fatto tabula rasa del suo passato, che si porterà sempre dietro il peso di ciò che ha fatto.
Piango ç_ç
Recensione alla storia La malerba - 03/09/13, ore 18:20
Capitolo 31: # Legami fraterni
Questa drabble continua gli stessi sentimenti della precedente, solo che adesso ho assorbito il colpo.
Vali, amore di cucciolo, cosa ti hanno fatto! Fenrir si riscopre protettivo nei confronti di quell'animaletto dal pelo morbido, proprio come un vero fratello - fratellastro - maggiore. E si sa, i lupi sono animali da branco, i legami sono importanti. Inoltre è bellissimo che il piccino accanto a lui gli ricordi il calore di Hel e Iörmungandr.
Diamine, sai che amo Odino e compagnia, eppure tu me li stai facendo odiare. Se non è abilità questa... ;)
Recensione alla storia La malerba - 03/09/13, ore 18:17
Capitolo 30: # Diverso ma familiare
Oddio, sto pigolando, mugolando e piangendo insieme. E' Vali, vero? O mio Odino.
Che cos'è questa drabble, che cos'è! Forse è la migliore di questa raccolta - fermo restando che sono tutte un concentrato di feelings.
Sono così colpita da avere difficoltà ad articolare delle frasi di senso compiuto. Non so se mi stringe di più il cuore Fenrir, prima aggressivo e poi mugolante e perplesso, o quel piccolo lupo, che è un amore di cucciolo ma che ha da poco commesso un atto terribile, o Fenrir ancora, che gli lecca la pelliccia.
Sono commossa e turbata dalla delicatezza di questa scena, sappilo.
Recensione alla storia La malerba - 03/09/13, ore 18:13
Capitolo 29: # Spina nella zampa
Dove ero arrivata? Sono riemersa dalle nebbie, pronta a leggere gli arretrati :) (E, sappilo, anche ad aggiornare Durmsgard.)
Questa drabble riprende ciò che avevo notato nella precedente, ossia che Fenrir riveda in Týr tutti i suoi nemici Asi.
Poi però mi rotolo nella disperazione leggendo il seguito *-* Fenrir ha un senso della famiglia che mi piace da morire. E' legato ai suoi fratelli e in realtà anche ai fratellastri, e il modo in cui il nostro lupaccio lo manifesta è serbando ancore. Tanto amore. Anzi tanto odio. Ma la drabble è bella comunque <3
Recensione alla storia La malerba - 14/05/13, ore 11:17
Capitolo 28: # Dettagli
Tu *-* Ah, questa drabble... Errore? Mai sei matta? E' splendida!
Innanzitutto credo che abbia l'importante ruolo di fare il punto della situazione nei pensieri nel lupo e in ciò che prova. E poi ha concretizzato tutte quelle meravigliose evocazioni contenute nei capitoli precedenti.
Muoio quando leggo di Fenrir-batuffolo-di-pelo che giocherella con Týr. Poi rimuoio quando parli della definizione dei ruoli. Perché è vero, ormai si è a un punto di non ritorno: i tempi passati delle leccatine e delle carezze sulla capoccia non torneranno più. Questa è una conseguenza della crescita di Fenrir, nonché del crimine di cui si macchiato Loki. Una serie di cose alle quali neanche un lupo grande e grosso può opporsi. Le conseguenze dell'inesorabile trascorrere del tempo, il subire le scelte degli altri, l'avere, in un certo senso, un destino tracciato. Ormai è guerra aperta, e Fenrir sa bene da che parte sta.