Recensioni di vali_

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Recensione alla storia A Man of Faith - 21/12/16, ore 22:24
Capitolo 1: A Man of Faith
Ciao!
Era una vita che non davo una sbirciata al fandom di Lost e, stasera, girellando, mi sono ritrovata qui ed ho aperto la tua storia, incuriosita dal titolo, soprattutto perché immaginavo a chi si riferisse.
Ho finito Lost un paio d'anni fa, visto su consiglio di un'amica e, ogni tanto, avrei tanta voglia di fare un rewatch, tanto mi è rimasto impresso. La storia è bellissima e vale la pena guardarla almeno un paio di volte per incastrare bene gli elementi tra loro e darle uno sguardo nella sua interezza.
Adoro il personaggio di John Locke: è, a mio parere, uno dei più riusciti della serie.
Commenterò una drabble alla volta:

1. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai delineato la scoperta della malattia. Attraverso la presenza dei camici e del loro fruscio leggero, il lettore visualizza perfettamente l'ambiente ospedaliero. Anche la sedia a rotelle, descritta come una diagnosi, e soprattutto la sua valenza nella vita di John è descritta molto bene. Il richiamo alle gambe inerti e al suo lasciarsi andare, ormai privo di fede, è azzeccatissimo.
Brava, hai reso benissimo ciò che volevi esprimere attraverso questa drabble! :) le immagini sono chiare, il lessico molto buono e la lettura fila come l'olio fino all'ultimo punto.
Ho solo un piccolo appunto: nella prima frase, quando dici "di una marea che sale, sale", al posto della virgola avrei messo una e perché filava meglio, ma è una sciocchezza. :)
E un'altra cosa: come nelle altre drabble, è consigliabile mettere il "giustificato"... appare più ordinato a chi legge :)

2. Questa l'ho trovata ancora più bella della prima. Ha proprio quel sapore di rinascita che si avverte in John quando ci viene mostrata la sua storia nell'isola a confronto col suo passato: le gambe che reggono, lui che riesce ad alzarsi incredulo e grato per quel piccolo miracolo che gli è accaduto.
L'isola come rinascita, come luogo dove John può tornare a credere.
Bello, bellissimo.
<3
Non mi dilungo troppo perché ogni parola è superflua... bravissimissima! *-*

3. Bella anche questa drabble, sebbene appena meno intensa della precedente. Forse perché l'immagine di John che cammina mi è più impressa nella testa rispetto alla sua rabbia nei confronti di quella porta chiusa, non so. Ma è, comunque, molto bella anche questa.
John ha impiegato tutta la prima stagione a interrogarsi su quella botola, a cercare di aprirla e scoprirne il contenuto e la sua rabbia è amplificata in quella scena, vivida. Tramite le tue parole, risuona ancora più forte, così come le lacrime che gli scendono dagli occhi, quelle che pensava di non poter piangere più.
Ho un unico appunto sul testo: quando dici poco importa se non era necessario ripeterlo. I due che susseguono il primo risultano un po' ridondanti... è una ripetizione, diciamo. Ma non è niente di grave :)

4. Ancora una volta torna il concetto di fede, il perno di questa raccolta di drabble e dell'intera esistenza di John Locke. Bellissima la metafora iniziale e quella con cui descrivi l'isola, come una donna sfuggente. La sua fede vacilla ancora, ma il mondo non finisce e lui, alla fine, è bramoso di ancora più risposte. E' qui la bellezza di John: il suo non arrendersi.
Stavolta non ho appunti su stile o sintassi; ancora una volta brava! :D

5. Ho sempre visto quella ruota come un'altra metafora sulla cieca fede di John Locke. Era lì per lui, era quello il suo compito nell'isola. E lui, a dispetto di tutto e di tutti, ancora una volta ci crede e la spinge con tutta la forza che ha in corpo.
E' impossibile fidarsi di un uomo meschino e infido come Benjamin Linus, ma dell'isola può fidarsi, perché lei sa meglio di chiunque dove vuole condurre i suoi naufraghi. John, ancora una volta, ha fiducia. E sopravvive.
Bellissima anche questa, bravissima! :D

6. Se c'è una cosa che, tra tutte, non ho perdonato a Ben, è l'aver fatto fuori Locke.
L'ha ingannato, facendogli credere che ci fosse un'altra possibilità per lui; l'ha sfruttato per i suoi scopi per poi ucciderlo, annodandogli quel filo intorno al collo. L'ho trovato tremendamente crudele.
John, ancora una volta, si fida e crede nelle sue parole, non sapendo il suo destino. Ben, invece, non ne ha pietà e lo uccide, senza dargli un'altra possibilità di tornare indietro.
Ancora una volta, hai descritto benissimo il suo stato d'animo: dall'amato sapore della rivalsa e quello amaro e crudo della sconfitta, seguito dalla morte.

7. Leggendo quest'ultima drabble, ho avuto i brividi. Non solo per il ricordo che le bellissime scene che chiudono la serie mi suscitano, ma proprio per la bellezza con cui hai espresso tutto questo.
Il sorriso di John, alla fine dell'ultima puntata, è radioso, puro. E' consapevole che è arrivato il momento di passare oltre e la cosa non gli pesa affatto. Ha messo a posto ciò che doveva, ha perdonato Ben e ha chiarito con il suo "nemico di pensiero", quello che credeva alla scienza come sopra a ogni cosa. Vede anche l'isola in modo diverso, come uno scambio reciproco; sa di essere servito all'isola quanto lei è servita a lui, a guarirlo e a dargli uno scopo, ad alimentare la sua fede. Ora, dunque, può lasciarsi andare e farsi invadere dalla luce.

Credo che le mie drabble preferite siano la seconda e l'ultima, perché penso che siano quelle più... sentite, mettiamola così. Sono tutte bellissime, però, tanto da meritarsi un posto tra le mie storie preferite nell'intero sito.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti e spero di ritrovarti tra queste pagine, magari anche spronata dalla mia recensione; non perché io faccia i miracoli o dica chissà quante cose giuste, ma è ingiusto che una perla così sia sfuggita a così tanti occhi prima che io ci posassi i miei.
Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista anche su altri personaggi :) scrivi molto bene e sei stata brava a delineare il carattere di Locke nel corso delle stagioni. L'hai inquadrato perfettamente.
Con questa recensione, visto che siamo in aria di festività, ne approfitto per augurarti un buon Natale ma soprattutto un buon anno dove, mi auguro, di ritrovarti da qualche parte :)
Ancora complimenti, spero a presto! :D
(Recensione modificata il 21/12/2016 - 10:25 pm)
Recensione alla storia Bond - 20/12/15, ore 18:25
Capitolo 6: Reunion
Sapevo che mi sarei ridotta così, con le lacrime agli occhi e una sensazione di gioia che frizza nello stomaco, lo stesso sentimento che sentivo addosso quando ho visto quella scena, qualcosa che rivivo ogni volta che premo play e mi riguardo quegli istanti.
I loro nomi sono un po' le uniche parole che riescono a dirsi ed è bellissimo come si toccano di continuo, come se non riuscissero a credere di essere veramente lì, un'altra volta l'uno di fronte all'altra.
Le tue parole, ancora una volta, riescono a descrivere alla perfezione tutto questo: la commozione, la voglia di riabbracciarsi finalmente dopo tanto tempo divisi e la sensazione di gioia che emanava ogni poro dei loro volti.
Questa raccolta finisce tra le mie preferite perché ne ho amato ogni sfumatura e spero davvero con tutto il cuore di riuscire a leggere qualcos'altro di tuo, magari su Juliet e Sawyer o, chissà, anche su qualcos'altro che conosco, perché sei davvero brava ed ogni storia fila via che è un piacere, tanto è scorrevole e curata.
I miei più sentiti complimenti! :)
Ti abbraccio e ti auguro buone feste! Spero a presto! :D
Recensione alla storia Bond - 20/12/15, ore 18:18
Capitolo 5: Goodbye
Chiedo ancora una volta scusa per l'incredibile ritardo, ma mi sto scoprendo una procrastinatrice DOC, soprattutto in questi giorni che tra pacchetti e regali non riesco a ritagliarmi un minuto neanche per scrivere, oltre che per leggere.
Oggi mi sono data al recupero, però, perciò eccomi qui :)
E' incredibilmente triste questa piccola storia, un grumo di parole che descrivono alla perfezione la solitudine che è piombata addosso a Sawyer e tutto il dolore che sente adesso, con Juliet tra le braccia che ha già esalato l'ultimo respiro.
Sawyer era uno straccio in quelle puntate, un po' come la sua tuta sporca di fango e sangue, e credo tu abbia descritto alla perfezione le sue sensazioni.
Corro a leggere l'ultima e mi aspetto un altro piccolo capolavoro che mi farà attorcigliare lo stomaco.
Complimenti, come sempre! :*
Recensione alla storia Bond - 09/12/15, ore 21:35
Capitolo 4: Warning Sign
Negli ultimi tempi, ogni volta che mi prefiggo una cosa puntualmente la fila di impegni che ho m'impedisce di farla -.- per questo sono qui adesso, decisamente in ritardo sulla tabella di marcia, ma ci sono u.u :D
Allora, non ricordo com'è stato affrontato questo aspetto nel telefilm (l'ho visto ormai un anno fa e molti dettagli mi sfuggono dalla mente; ho tanta voglia di fare un rewatch!), ma ricordo di aver provato molta tenerezza per Sawyer. Tre minuti prima era tutto contento con Juliet, diceva ad Horas (mi pare si scriva così) di essersi addirittura dimenticato il viso di Kate di cui era innamorato perso e la mattina dopo lei gli ripiomba sull'isola, mandando al diavolo le sue certezze. Ho apprezzato molto la scelta di far rimanere lui e Juliet insieme, perché con Kate era un po' un amore a senso unico, mentre Juliet era più giusta per lui. O almeno, io li vedevo così.
Detto questo, le tue parole sono precise al millimetro e calcano perfettamente il sentimento di Sawyer: il contrasto tra la serenità ed i suoi dubbi, tra la rabbia di quel qualcosa che sente vacillare e il voler conservare l'equilibrio precedente.
Bravissima, davvero! Questa raccolta mi piace sempre di più! Complimentissimi! :D
Recensione alla storia Bond - 04/12/15, ore 16:05
Capitolo 3: (Your)Self
Bellissimo missing moment anche questo. Oddio, come ho fatto a non trovare prima questa splendida raccolta?
Sawyer disprezza se stesso, è sempre stato così e credo che ci sia sempre una parte di lui che, anche nei momenti più felici, emerge per ribadire quanto si fa schifo per tutte le cose sbagliate che ha fatto in passato.
Viene usato spesso il contrasto con lo specchio per evidenziare un qualche aspetto su cui chi vi si riflette medita, qualcosa che disprezza profondamente e mi è piaciuto il modo in cui tutti i vari pensieri di Sawyer si susseguono uno dietro l'altro per rafforzare il concetto.
Bello, bello, bello! alla prossima! :D