Recensioni per
Zombie invasion
di Miss Carrot

Questa storia ha ottenuto 430 recensioni.
Positive : 429
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/09/13, ore 23:03

Eccomi!
Oddio non ti ho recensito due se non tre capitoli! oddio sono una merda. perdonami!
E che avevo il pc rotto e il telefono di merda non mi fa scrive le recensioni :o
Il capitolo mi piace un casino *__*
Per leggere lo spazio autrice ci sono voluti dieci minuti buoni a causa del colore, ma nulla mi ferma! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Tornando al capitoloo:
la prima parte, dove Ev scrive il diario mi piace un casino. Mi si stringe il cuore, mi sento parte della fanfiction e non riesco a non provare gli stessi sentimenti. quando uno soffre mi sento triste e se è felice sono allegra pure io.
La parte del sogno è stata angosciante. Dio mi sono spaventata pensavo sul serio che erano tutti diventati zombie. meno male che era tutto un sogno! Povera Ev, mi rattrista troppo leggere che è triste.
Ommioddio quando stavo leggendo la parte dovo Liam e Ev si sono ritrovati circondati dagli zombie sono scoppiata a ridere. o pensato "Liam sei il solito minchione.."
Mentre l'ultima parte mi ha dato sollievo. Spero vivamente che Ev trovi Zayn, Niall, Cherelyn, Tyler, Max, Lydia, Isabella e Deborah.
al prossimo capitolo!
un bacio. Nessie!

Nuovo recensore
24/09/13, ore 20:06

MERAVIGLIA! <3  <3 <3 <3 

Nuovo recensore
24/09/13, ore 19:46

Madò,ti amo,aiuto.
Una Ev col ciclo fortissima, hahahahahah.
Spero che ritrovi il suo vecchio gruppo, aah,l'ansiaa.
Continua presto,
io ti romperò sempre le palle.okok
Ciau.
xx

Recensore Junior
23/09/13, ore 14:04

A parte il 《fottutissimo ritardo》davvero ne vale la pena, sta storia mi piace troppo cavolo!
E si mi fai fatto acchiappare dei pali, non facendo inconrare ev con zayn ma si è mrkfkgfkbldlvl

Nuovo recensore
22/09/13, ore 17:47

Io amo questa fan fiction e soprattutto amo gli zombie, aspettavo con ansia che aggiornassi!

Recensore Master
21/09/13, ore 23:43

dio è ajrefngtjrngfenbhlojtnol tu devi continuare era da un sacco che non li leggevo piè questi capitoli!! dio mi sono mancati da morire!

Recensore Veterano
20/09/13, ore 14:09

CAPITOLO VENTICINQUE

Dedicato a tutte quelle persone che nonostante la mia incostanza nel aggiornare,continuano a seguire le avventure di Eveline e a sostenermi. Vi amo.

Guardai per l'ultima volta il cellulare prima di deporlo definitivamente nella mia tasca.
37 chiamate perse. Un record, considerando che un tempo non mi cercava nemmeno un gatto morto.
Non sapevo da quanto tempo ero su quel tetto, ma potevo giurare un paio di ore a giudicare da come ogni mio singolo muscolo fosse indolenzito.
Sentii la mia tasca vibrare di nuovo. In quel momento era il suono più fastidioso del mondo.
-Pronto?- domandai esasperata.
-Ev, ma sei impazzita per caso? Stiamo tutti nel panico più totale, pensavamo ti fosse successo qualcosa-.
-Diamine Liam, sembri mio padre-.
-Ma si può sapere cosa è successo? Sono le quattro del mattino. Tu sei fuori, Louis sta dando di matto e Gregory si ostina a dire che lui non ne sa nulla. Ma tanto so che mi sta nascondendo qualcosa-.
-E' inutile, lui non parlerà mai. Oltretutto non sa nemmeno dove sono, sono scappata via senza dargli nemmeno il tempo di fiatare-.
-Perchè non rientri, eh?-.
-Non ho voglia di sentire nessuno nè di vedere nessuno in questo momento- ammisi, storcendo il naso per tutto il casino che sentivo dall'altra parte del telefono. Probabilmente Greg e Louis che imploravano Liam di passargli il telefono.
Ispirai profondamente l'aria fresca mattutina, mentre aspettavo di sentire di nuovo la voce arrabbiata del castano. Che non tardò ad arrivare.
-Senti mi sono stufato di questo giochetto, dimmi dove sei che vengo a prenderti-.
-Liam non ho voglia di rientrare-.
Cominciai a sentire sempre meno baccano, forse Liam era passato in un'altra stanza.
-Posso venire almeno a farti compagnia?- domandò, addolcendo la voce -saremo solo io e te-.
-Non lo so se sono in vena..-.
-Dovevamo dormire insieme stasera..e tu sei sparita- continuò riducendo la voce ad un sussurro.
-Esci di casa e prendi la via a destra continuando per circa 60 isolati, sono sul tetto di una casa blu e bianca con il cancello dei medesimi colori, ti aspetto- dissi chiudendo la chiamata.
Sbuffai scocciata.
Da una parte ero contenta di vedere Liam, ma dall'altra no. Avrei preferito crogiolarmi ancora un pò nel mio dolore, guardando le stelle. Proprio come facevo con Niall quando eravamo arrabbiati con il mondo e sembrava che tutto andasse storto. Quando era cosi ci bastava una terrazza e un cielo senza nuvole per farci tornare il sorriso sulle labbra.
Una lacrima mi percorse il viso velocemente, nell'attimo stesso in cui ripensai a quanto mi sentivo calda e protetta tra le braccia del mio migliore amico con le mie mani tra i suoi biondi capelli.

- Eveline,sei lassù?- la voce di Liam mi arrivò come un sussurro.
-Si- dissi sporgendo la testa oltre la grondaia -nascondi la macchina sul retro come ho fatto io, non voglio che gli altri la vedano e ci scoprano-.
Il ragazzo annuì con la testa prima di rimettere in moto la macchina per recarsi dove lo avevo direzionato.
Passarono diversi minuti e finalmente sentii il rumore della macchina che si spegneva.
-Mi spieghi come minchia faccio a salire?-.
-Da quando sei diventato cosi scrurrile Liam?- domandai sorpresa,mentre tornavo ad affacciarmi di nuovo verso di lui,oltre la grondaia.
- Da quando il mondo è andato definitivamente a puttane-.
Annuì con la testa vigorosamente, pensando a quanta verità ci fosse in quella frase. Certe volte mi domandavo se valeva la pena vivere. In fin dei conti per cosa lottavamo? A cosa potevamo aspirare?
-La signorina qui presente si degna di spiegarmi come faccio a salire? Non vedo alberi o altro qui- mi fece notare lui, guardandosi intorno.
-Entra in casa e sali le scale, poi entra nella prima porta a sinistra e salì la scaletta ,già aperta da me, che porta in soffitta. Da lì trovi una finestrella che porta al tetto. Muovi il culo che sto facendo la muffa-. Il ragazzo si limitò ad annuire, prima di entrare in casa dalla porta lasciata socchiusa.
Passò poco prima di vedere la sua testa riccia sbucare all'improvviso.
- Sei stato veloce,pensavo ci mettessi più...-. Mi bloccai sentendo le sue braccia stringersi attorno al mio corpo.
-Non fare mai più una cosa del genere. Ti rendi conto di quante volte ti abbiamo chiamata?-.
-Sei venuto qui per farmi la paternale o per farmi compagnia?- domandai scompigliandogli i capelli,giocosamente -Mi piacciono i tuoi ricci-.
Liam sorrise per il mio complimento,prima di rispondermi - Si scusa, ma ci siamo preoccupati davvero. Mi spieghi perchè ti sei rintanata quassù?-.
-Siediti e ti spiego- gli dissi sedendomi ed invitandolo con la mano a fare altrettanto. Lui si sistemò accanto a me.
- Ehm, ti ricordi di Zayn?-. Come risposta lui fece una faccia da sapientone - Certo che me lo ricordo, non si parla d'altro- ironizzò.
- Ecco si, insomma io..beh. Oh al diavolo! Oggi l'ho visto. Cioè non l'ho visto però so che era lui-.
- E che vi siete detti?-.
- Niente, è questo il punto! Non sono riuscita a raggiungerlo. Io sono arrivata e ho visto la sua macchina partire-.
- Come fai ad essere sicura che era lui e non qualcun'altro che magari ha rubato la sua macchina o qualche suo amico?-.
-Lo so e basta fidati, lui aveva una tecnica tutta sua per difendersi dagli zombie. E' impossibile sbagliarsi-.
-Quindi..se lui è vivo pensi che anche Niall lo sia ancora?- domandò speranzoso.
-Ci sono buone probabilità. Anche se per quanto ne sappia in quel momento era da solo, ma non ne sono perfettamente sicura-.
-Pensi che vada spesso lì?-.
-E' quello che voglio scoprire Liam, appena possibile andremo lì e tappezzeremo al meglio delle nostre capacità ogni singolo muro disponibile, sarebbe inutile aspettarlo finchè non viene. E' una zona pericolosa e non adatta a lunghe soste-.
A quel punto, stanca di quella conversazione ,che mi rendeva particolarmente triste, mi coricai e rivolsi nuovamente il mio sguardo al cielo.
Liam capendo fece altrettanto.
Il cielo quella sera era senza nuvole e sinceramente tutto quel nero e quell'oscurità iniziava ad incutermi un pò di timore. Tastai le tegole alla ricerca della mano del ricciolino e quando la trovai la strinsi con fare protettivo. Il ragazzo mi rivolse un sorriso raggiante prima di accarezzarmi il dorso con il pollice. Subito le farfalle si fecero sentire ed in quel momento capii: forse era l'amore che mi dava la forza e la speranza per non arrendermi.
Quella notte parlammo per ore senza sosta del passato,del presente e anche del futuro e ci addormentammo alle prime luci dell'alba. L'uno stretto tra le braccia dell'altro, senza pensieri. Come se il mondo là fuori non contasse più niente. Come se quel momento non dovesse finire mai.

Mi svegliai a causa di fastidiosi colpetti sulla testa. Rivelando,una volta aperti gli occhi,la presenza di un piccione che si era posato su di me.
Con un gesto secco della mano lo scacciai, imprecando e biascicando parole incomprensibili.
Liam iniziò a mugugnare infastidito.
-Buongiorno- gli dissi, appena aprì gli occhi.
-Che ore sono?- mi domandò stropicciandosi gli occhi,assonnato -Muoio di sonno-.
Lesta tirai fuori il telefono -Per la miseria! mancano cinque minuti alle 14:00,ci siamo fatti una bella dormita-.
-Alla fine in un modo o nell'altro,siamo riusciti a dormire insieme- mi fece notare lui,regalandomi il primo sorriso della giornata. Che io ricambiai, euforica.
-Io scendo,di sotto ci sono due bagni. Appena ti riprendi raggiungimi, cosi ci diamo una rinfrescata e torniamo a casa. Saranno di sicuro tutti preoccupati- detto questo, gli diedi un bacio sulla fronte a mò di saluto e scomparii entrando dalla finestra.

-Dove..diamine..siete..stati?- fu ciò che ci fu domandato,con brevi pause, appena io e Liam varcammo la soglia di casa.
Gregory ci guardava battendo il piede impaziente, in attesa di una risposta. Louis era poco più dietro che ci guardava sorridendo, felice del fatto che stessimo entrambi bene.
Il marine aveva la faccia livida dalla rabbia, come mai l'avevo vista da quando lo conoscevo.
Sembrava un vulcano pronto ad esplodere.
-Sul tetto di una casa a rimuginare, abbiamo dormito lì- risposi prudente, ingoiando l'enorme quantità di saliva che mi era venuta per la paura di una sua spiacevole reazione.
Per poco dalle orecchie del ragazzo non usciva fumo.
-Non un messaggio,non una chiamata- sbraitò lui agitando le braccia in aria - E tu!- continuò indicando Liam -Ieri sei uscito senza nemmeno degnarci di un saluto, potevate ferirvi,potevate essere uccisi!-.
Io roteai gli occhi, con fare teatrale.
-Eddai Gregoruccio- lo pregai,abbracciandolo di slancio.
Lui fece per replicare, ma alla fine si arrese e ricambiò l'abbraccio con fare protettivo. Tutto sotto lo sguardo attento dei ragazzi che ci guardavano con tenerezza.
-Mi farete venire i capelli bianchi un giorno di questi- continuò Gregory passandosi una mano tra i capelli perfettamente in ordine, il suo tono però non trasmetteva più neanche un briciolo di rabbia.
-Venite a mangiare qualcosa, stavamo giusto per pranzare-.
-Grazie Louis, stavo morendo di fame- rispose Liam massaggiandosi la pancia e dando una pacca sulla spalla del ragazzo dagli occhi blu.
Sorrisi,staccandomi dalle braccia del marine. A quanto pare alla fine avevano accettato il nuovo arrivato ed io non potevo che esserne felice.

Erano ormai quasi le tre e mezza del pomeriggio, quando parcheggiai davanti un'imponente struttura
visibilmente abbandonata.
-Una scuola? E' qui che desideravi venire con cosi tanta impazienza?- mi domandò Greg,chiudendo lo sportello e guardandomi curioso.
-Non è una semplice scuola. Era la mia- gli risposi accarezzando il cancello nero,con la vernice leggermente scrostata.
-Come mai hai voluto tornarci? E come mai hai portato proprio me?-. Nella sua voce c'era un pizzico di orgoglio.
-C'è una stanza in cui voglio andare e delle cose specifiche da prendere e la tua discrezione è tutto ciò che mi serve in questo momento-.
-Sono felice che tu lo abbia chiesto a me-.
Sorrisi al ragazzo,prima di togliere la sicura dalla pistola e prenderlo a braccetto. Sarebbe sicuramente stato complicato raggiungere il mio obiettivo.
Appena aprii il portone della scuola,un fortissimo odore di putrefazione mi fece salire un conato di vomito che mi portò istintivamente a girare la testa verso l'esterno,alla ricerca di aria pulita.
Feci qualche respiro profondo prima di entrare definitivamente nell'atrio. A terra c'erano un sacco di corpi, in diversi stati di decomposizione. A quanto pare non ero stata la prima a tornare in quella scuola. Io e il mio accompagnatore, camminammo con prudenza il più lontano possibile dalle carcasse, avevamo paura che qualcuno si alzasse improvvisamente addentandoci una gamba. Un sacco di gente era rimasta fregata da apparenti corpi inermi.
Superanno la prima stanza senza alcun problema. I primi zombie si presentarono subito in corridoio.
Il numero era contenuto ed evitammo l'uso della pistola per non richiamare altre presenze indesiderate, ci eravamo già accordati nell'usare le armi da fuoco solo in casi di estrema necessità.
Trenta zombie, due rampe di scale e qualche corridoio più tardi ci ritrovammo davanti la porta che dava al dormitorio.
La mia prima tappa prevedeva la stanza numero 46, quella in cui avevo passato gli anni più belli della mia vita insieme alla mia migliore amica. Quella dove ci eravamo fumate la prima sigaretta, quella dove ci eravamo raccontate i segreti più intimi, quella che ci aveva viste crescere e cambiare sempre più unite di prima, quella dove solo pochi mesi prima avevamo fatto irruzione io e Zayn per scappare da un'apocalisse appena iniziata.
Ad ogni minimo passo che facevo in quel corridoio ,che avevo percorso fino alla nausea, rivivevo tutti i ricordi che mi rimanevano delle superiori e mi sembrava di rivedermi ancora mentre struciavo la schiena contro il muro armata di mazza da baseball.
Svoltato il lungo corridoio, un'altra ondata di odore di morte mi investì: a terra c'erano due cadaveri. Quello di Adrienne con la pelle ormai orrendamente decomposta e del suo assassino che giaceva a pochi passi da lei con la testa cosi come Zayn l'aveva fracassata. Mi tappai il naso e afferrai la mano di Gregory fino ad arrivare nella mia vecchia stanza, che quel famoso giorno ovviamente non avevamo chiuso a chiave. Mi bastò infatti girare il pomello per accedervi.
La camera era esattamente come me la ricordavo, solo che con un incredibile odore di chiuso che alleggiava insistente. Mi precipitai subito ad aprire la finestra, mentre invece Greg si apprestava a chiudere la porta guardandosi intorno.
-Fammi indovinare...questa era la tua stanza?-.
-Perspicace mi dicono- ironizzai, prendendo una mia vecchia borsa a tracolla abbandonata sulla sedia della scrivania - Ci metterò poco,devo solo prendere alcune cose-.
Iniziai con lo staccare alcune foto dal muro,che raffiguravano me e la mia migliore amica.
-E' bella sai?- commentò guardando un'immagine della bionda che sorrideva a 32 denti.
-No ti sbagli, lei non è bella. E' bellissima- dissi prendondogli la foto dalle mani per riporla insieme alle altre dentro la tracolla di pelle marrone.
Presi più oggetti che potevo e mi richiusi la porta alla spalle. Stringendo tra la mani un braccialetto regalatomi da Cher per il mio quattordicesimo compleanno. Dopo tanto,finalmente, lo avevo recuperato.
-Prima di andare dobbiamo passare in un'altra stanza- dissi,lasciando scivolare l'oggetto fino a quel momento tenuto gelosamente tra le mani, in una delle tasche dei jeans che indossavo.
-Ossia?-
-Vedrai, Gregory, vedrai-.

Quando entrai nella stanza 67 del dormitorio maschile le emozioni che provai furono diverse da quelle provate nella mia stanza.
Erano anni che non vi mettevo piede, quasi tutto era cambiato. Tranne il letto. Quello era sempre lo stesso. Sistemato sotto la finestra con il piumino blu di sempre che lo ricopriva.
D'istinto mi ci sedei sopra, accarezzando con malinconia lo spazio subito sotto il cuscino, dove ero solita sedermi ai tempi della mia amicizia con lui. Lui che non avrei mai dimenticato, lui che avrei cercato per sempre.
- Era la sua stanza vero?- mi domandò il marine riportandomi alla realtà.
Io annuì con la testa. Con un sorriso amaro dipinto sulla faccia.
-Prima che litigassimo ogni pomeriggio,appena il suo compagno di stanza usciva per vedersi con la sua ragazza lui mi portava qui. Ci sedevamo su questo letto e parlavamo per ore attenti a non farci scoprire dai professori. Qui, in questa scuola, era severamente vietato sostare nei dormitori delle persone del sesso opposto. Ma era proprio questo a rendere tutto più divertente-.
-Perchè litigaste?-.
-Lo scoprii mentre parlava male di me con dei suoi amici, lui cercò di spiegarmi che non era come credevo ma non lo volli mai ascoltare. Alla fine il nostro rapporto si ruppe del tutto. Io andai per la mia strada e lui per la sua. Io concentrata sulla mia carriera scolastica e lui concentrato sulle ragazze carine della scuola. L'unica cosa che ci accumunava era l'amore per la trasgressione delle regole. Anche se io a differenza sua avevo una media alta, tutto merito di Cher ovviamente. Mi costringeva a studiare, minacciandomi che se non lo avessi fatto non avrebbe mai più coperto le mie monellate. Ovviamente sapevo che non l'avrebbe mai fatto ma l'accontentavo lo stesso. Non sai quante volte mi sono scampata una punizione grazie a lei che mi proteggeva e mi avvisava della presenza dei professori nelle vicinanze. A quei tempi pensavo che Zayn si fosse dimenticato completamente di te, ma mi sono ricreduta il giorno in cui tutto è iniziato. Mi basterebbe anche solo un minuto con lui. Giusto il tempo per abbracciarlo e ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per me. -.
Gregory mi porse un fazzoletto e solo allora mi accorsi di star piangendo. Anche se in verità, sorridevo tra le lacrime.
Solo dopo essermi calmata,notai sul comodino un libro con una foto che sporgeva dalle pagine. Lo riconobbi subito: era quello che gli regalai il giorno prima che la nostra amicizia giunse al termine.
Lo presi e me lo rigirai più volte tra le mani, come a voler constatare che fosse davvero quello che pensavo. E solo allora mi decisi a sfilare via la foto.
Ritraeva me e Zayn, mentre giocavamo a farci il solletico nel giardino della scuola. Ce l'aveva scattata Cherelyn con la macchinetta fotografica del moro ed era l'unica che avevamo. Mi ero quasi scordata della sua esistenza, ma sapere che lui l'aveva conservata per tutto questo tempo mi riempiva di gioia.
Approfittando del fatto che Gregory si era allontanato per ammirare un collezione di cd disposta su una mensola dall'altra parte della stanza la presi e me lo portai al petto, stringendola come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
- Ti amo cosi tanto, Za- sussurrai talmente a bassa voce, che nemmeno il marine mi sentì.
A quel punto quatta,quatta la rinfilai dentro la pagina in cui l'avevo trovata ed infilai il libro nella borsa, insieme a tutti gli oggetti che avevo preso.

Il viaggio in macchina fu molto silenzioso ed il tempo era scandito solo dai nostri respiri. Gregory era impegnato a guidare, mentre io mi stringevo in una camicia bianca di Zayn, la stessa che aveva il giorno in cui lo conobbi. L' avevo presa dal suo armadio prima di andare via e l'avevo indossata subito.
-Penso che adesso ti sia tutto più chiaro, Ev- disse all'improvviso il marine, interrompendo il religioso silenzio e cogliendomi di sorpresa.
- Non ti seguo- ammisi corrugando la faccia in un'espressione confusa.
-Anche un cieco se ne accorgerebbe amica mia, pensi che non ti abbia vista mentre stringevi quella foto come se fosse la tua unica ancora di salvezza? Apri gli occhi cosi come hai aperto il tuo cuore, tu sai di amare di più lui e forse lo hai sempre saputo-.
Il respiro mi si mozzò in gola, sapevo che aveva colpito nel segno.
-Penso che tu abbia ragione, ma io provo qualcosa di molto forte per Liam. Secondo te cosa dovrei fare?-.
-Non sono mai stato bravo in consigli d'amore Ev, ma dammi retta. Provaci con Liam, lui ti è più vicino. Ti fai solo del male cosi-.
- Ma non sarebbe come prenderlo in giro? Oltretutto non so nemmeno se ricambia-.
-Non è una presa in giro. Infondo tu Liam lo ami e non lo userai come un ripiego nel caso dovesse funzionare. Fatti avanti, solo cosi scoprirai se lui ti ricambia. Lui sa che tu sei innamorata di Zayn, ma se tu gli spieghi che ami anche lui e se lui ricambia fidati che non ti lascerà perdere solo perchè
il tuo cuore è conteso. Se al posto di Liam ci fossi io e ti ricambiassi farei di tutto per farti dimenticare di Zayn e far rimanere solo me tra i tuoi pensieri-.
-Non sei per niente male con i consigli invece! Ti prometto che ci penserò-.
Lui a quel punto mi sorrise e mi lasciò una carezza sulla mano, per poi riposarla subito sulla manopola delle marce. Fino all'arrivo a casa, nessuno fiatò più.

Oddio fantastico!!! Complimenti!! Ti scongiuro di continuare perché non posso aspettare molto. Il tuo modo di scrivere è impeccabile! A me piace così, i dialoghi sono perfetti e le descrizioni non sono troppe in modo da non annoiarti, usa tutte le tue idee e mi raccomando falle trovare Zayn Niall e la migliore amica <3
A presto ciao =)

Nuovo recensore
20/09/13, ore 01:53

Ehi ciaoo, non sai da quanto aspettavo questo capitolo! È spettacolare, io vorrei scrivere come te, non ti servono consigli perché poi se tutte rimaniamo sempre a leggerla ci sarà qualche motivo! Ora parliamo del capitolo mi piace che torni nella sua scuola e che capisca che è anche innamorata anche di Zayn. Aspetto ancora che Harry faccia il suo spettacolare entro in scena come mi avevi detto :D spero che il pressimo capitolo lo mettersi prima ciauu <3

Recensore Junior
19/09/13, ore 18:07

Siiiiiii hai aggiornato mai io ti amo kjfbgciwbvievbgowe *-*..... allora ora ritorno seria AHAHAHAHAH ...il capitolo è bellissimo come tutti gli altri e poi il pezzo dove el racconta, della foto con zayn aww com'è dolce....te scrivi benissimo continua così non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo

Recensore Veterano
19/09/13, ore 17:43

Solo una parola: Più azione e meno smancerie. certo, sono importanti, ma la trama della storia non parla dell'amore tra Zyn ed Eveline! È pure un'ottima idea, ma potrebbe essere un contorno all'azione!

Recensore Junior
19/09/13, ore 15:38

Lo adoro lo adoro lo adoro!! Ho già detto che lo adoro?? non vedo l'ora che continui,come tutti gli altri questo capitolo è fantastico davvero!

Recensore Veterano
19/09/13, ore 15:05

Sinceramente? mi piace di più così la storia!
Non serve descrivere ambienti e scene perfettamente.. E' UNA FOTTUTISSIMA EPIDEMIA ZOMBIE, CAZZO ME NE FREGA DI QUELLO CHE CIRCONDA I PROTAGONISTI?
voglio sapere che succede agli altri! dio sono ansiosa del seguito!
questa volta non ti minaccio, SOLO PER QUESTA VOLTA PERO'.
Continua subitissimo. Anzi continua ORA. (piccola minaccia, ok!) 
Un bacio <3

Recensore Junior
19/09/13, ore 13:21

No sei molto brava peró non ti serve soffermarti piú sulla descrizione è bella cosí ;) comunque spero che questa volta agiorni presto appena ho visto che hai aggiornato per lasorpresa mi hai fatto prendere un'infarto :') comunque brava avvertimi appena agiorni C:
(Recensione modificata il 19/09/2013 - 01:22 pm)

Nuovo recensore
19/09/13, ore 10:24

Mhh a chi interessa se ci sono troppo dialoghi? di certo non a me,e poi onestamente lasciano tutto il lavoro alla fantasia.
Come sempre eccomi qua a scriverti una recensione,quasi non ci credevo quando ho visto che avevi aggiornato.
Ti giuro è una delle storie horror più belle che ho letto su efp,sei sempre nella lista delle mie preferite.
Alla prossima recensione,un bacio :)

Recensore Junior
19/09/13, ore 03:56

Allora se ti devo dare un consiglio inizio dicendo che nn stai esagerando con i dialoghi anzi ci sta molta descrizione nn preoccuparti di questo e se ti devo dare delle idee bhè nn so se riesco a dartene una xke nn sono brava con questo tipo di storie e stai scrivendo molto bene continua cosí, a solo una cosa quando la storia/fidanzamento con Liam (se ci sará ovviamente) finirá nn far arrabbiare troppo Liam cioè fai in modo che capisca (Liam) che Eveline è innamorata di Zayn e che lei nn lo abbia solo usato. BaCi E a PrEsTo.