Jo, ti odio. Cavolo, mi hai fatto quasi piangere... ma chi voglio prendere in giro? Mi hai fatto davvero piangere. Ecco te la puoi immaginare. Una piccola lacrimuccia che scende giù, veloce e una mano che velocemente la scaccia via. Non è vero che ti odio, anzi ti adoro. Adoro il modo in cui scrivi, come riesci a far commuovere con una storia corta come questa. Adoro la tua personalità. Tu penserai "ma nemmeno mi conosci!". E invece ti conosco. Si conosce uno scrittore dal modo in cui scrive, dall'impegno che ci mette, dalle parole che usa, e tu, secondo me, sei una persona a posto. Quando riuscirò a scrivere bene come te? Io scritte delle storie schifose!!!
Aspetto con ansia altre storie ( e un aggiornamento di Set Fire to the Rain.).
Con affetto,
Manuela

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Premetto una cosa: mi sono praticamente innamorata di Florence. Adoro la sua voce,e mi piacciono tutte le sue canzoni,infatti quest'estate ho ascoltato quasi solo lei. E' la mia droga.
Ma bando alle ciance,sono qui per recensire la tua storia,non per fare l'ennesimo elogio di questa cantante inviataci dal cielo :)
La tua storia mi piace davvero tanto. Anch'io amo le Albus/Minerva,e la tua raccolta,abbinata alle canzoni di Florence è bellissima. Mi piace come descrivi l'amore di Minerva per Silente,con i suoi alti e bassi.
E Never let me go è una delle canzoni che preferisco,quindi adoro particolarmente questo capitolo.
Anche io stavo pensando da un po' di tempo di scrivere una raccolta abbinando Harry Potter e Florence + the machine,e la tua potrebbe ispirarmi molto.
Complimenti,
Marghe

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:') Okay, in genere non mi commuovo, sono un'acida stronza, ma la conta dei respiri è stato un colpo basso !!! Stupenda :)

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Joooo!
Perdono, perdono, perdono! Contavo di recensire molto prima! In ogni caso, eccomi qua!
Prima di tutto... complimenti. Scrivi di Albus e Minerva in maniera eccezionale, davvero. Riesci a renderli IC in modo impressionante, descrivendo i loro sentimenti senza farli sembrare due adolescenti, bravissima!
Per questa flash in particolare, beh stavo per piangere, giuro, mi sono commossa. Il dolore e la preoccupazione di Minerva sono reali e perfetti, resi molto bene.
Se solo potessi vedere la bestia in cui mi hai trasformato. -> questa frase è... perfetta, esprime tutto. Complimenti davvero.
Jo, sei ufficialmente fra le mie autrici preferite <3
Vado a leggere il secondo capitolo u.u
Baci :)
Beth96

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Ciao!
Bellissima davvero stupenda questa flash seriamente tutti, me compresa, pensano al rapporto che Albus e Mineva hanno come perfetto, ma invece, come viene fuori da questa flash, sono umani e quindi imperfetti.

Veramente Bellissima
Alla prossima
G_S

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«E' questo il bello dell'amore: nessuno è perfetto.»
Con questa frase di apertura, voglio dire cosa ne penso su ciò che hai detto: hai assolutamente ragione. Insomma, quando immagino una coppia nella mia mente, tendo spesso a renderla perfetta. A volte mi risulta difficile persino concepire un litigio stupido tra i due, eppure mi rendo conto che è sbagliato. Come hai detto tu, però, la realtà è differente dall'immaginazione: vedo persone che litigano in ogni dove, eppure che continuano a volersi bene, nonostante tutto. Io stessa litigo con i miei genitori, con le mie sorelle, eppure li amo con tutta me stessa, più della mia stessa vita.
Riconosco in loro pregi, certo. Vorrei essere come loro, a volte. Ma riconosco anche i loro difetti, le cose che mi somigliano e che maledico, e quelle che, invece, non gli invidierebbe nessuno. Eppure, non riesco a non amarli nella loro completezza e totalità: senza i loro difetti sarebbero le stesse persone? Si comporterebbero alla stessa maniera? Avrebbero lo stesso modo di fare pace dopo una litigata?
La risposta è una e semplice: assolutamente no.
Ognuno è bello perché non è perfetto; in un mondo in cui ognuno facesse esattamente ciò che gli altri si aspettano da lui, non sarebbe poi così bello vivere. Magari all'inizio, ma cos'è la vita senza la differenza? Parlare con dei robot non è bello come parlare come una persona in carne ed ossa, capace di sorprenderti e dare risposte che ti lasciano di sasso.
Ed è così che vedo il rapporto di Albus e Minerva: niente è perfetto, lo hai detto tu, neanche loro. Minerva è umana, e come ogni donna normale si è ritrovata a riflettere sul suo rapporto con Albus, su ciò che potrebbe (non) accadere in futuro, sul fatto che non sarà mai davvero sua. Ed è normale che una donna, con tali pensieri, giunga a chiedersi se è giusto rimanere con un uomo, se è giusto continuare ad amare pur sapendo di non venire riconosciuta.
Io, a questa donna, rispondo: sì, è giusto. È giusto che lo ami con tutta te stessa, perché lui, per quanto strambo ed originale, ti ama alla medesima maniera, ed è questo l'importante. Come lei stessa è giunta a capire, la perfezione non esiste, ed Albus va bene così: stavo per dire "è perfetto così", ma non mi sembra il caso. Nessuno è perfetto, no?

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Ciao, Joettina!
Sono passata sul forum, prima, e mi sono resa conto di una tua raccolta che nessuno aveva recensito. Così ci ho cliccato sopra, ma EFP diceva che non era esistita, così sono andata nella pagina "Storie e autori preferiti" ed ho visto che il tuo ultimo aggiornamento era questa raccolta. Mi sono poi resa conto che anche questa non aveva recensioni, e mi sono detta: «Cavolo, Jo si merita una recensione... o meglio, due recensioni, subito!» ed eccomi qui u.u
Ebbene, prima di tutto perdonami per non essere ancora passata dal nuovo capitolo della long MMAD: l'ho leggiucchiato, ma non sono riuscita ancora a recensire. Conto di farlo nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda questa raccolta, devo dire di non conoscere i Florence and the Machine, mea culpa. Conto di sentire qualche loro canzone, oltre a recensire u.u
Questo primo capitolo merita, ed è tutto dire. Certo, Jo merita sempre, ma questo è ovvio e risaputo. Però hai fatto un'introspezione di Minerva fantastica.
Insomma, Albus non è un personaggio semplice, diciamocelo. La missione che doveva compiere era pericolosa e non poteva metterla in pericolo né dirle nulla riguardante ciò che doveva fare, quindi è ovvio che sia andato via prima di cedere alla tentazione di raccontarle tutto.
D'altro canto, vedere partire l'uomo che ami senza sapere né la gravità, né la mansione che deve svolgere ti uccide dentro: se sapendo ciò che lui avrebbe fatto era in ansia, come poteva sentirsi non essendo neanche in grado di preoccuparsi per qualcosa in particolare?
La frase di apertura mi è sembrata semplicemente meravigliosa: «Minerva strinse le braccia sul petto nel tentativo di contenere se stessa, come se stesse per esplodere da un momento all'altro.»
È un'immagine bellissima, per quanto triste, e che si adatta perfettamente a come si sente. È una frase che mi ha fatto pensare a come si dev'essere sentita, come un ordigno pronto a scoppiare. L'idea del "contenere se stessa" mi ha fatta impazzire. Bellissimo. ♥

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