Recensioni per
Seven Deadly Sins
di acetylcholine

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/01/13, ore 17:56
Cap. 10:

È lecito odiare una bambina? No perché in questo momento mi sento in vena di picchaire Elizabeth e poco importa che sia piccola e stupida.
Ancora di più, ho voglia di picchiare il padre di Alice! >////< che raaaaabbbiiiiiiiaaaaaaaaaaaaa!!!

///CITAZIONE///
In quel momento le sembrava di rivivere quella giornata di dieci anni prima: il capanno era la Chiesa, Pride era Elizabeth, il liquido incendiabile ed i fiammiferi erano le ostie consacrate ed il suicidio era suo padre.
////////////////////////

Un circolo quasi perfetto, insomma.... peccato che non ci sia salvezza... forse non c'è mai stata.
*lutto* Wrath era la mia preferita! ç_ç

Nuovo recensore
10/01/13, ore 00:44
Cap. 1:

Qualche tempo fa avevo letto la stessa FF, però non la trovavo più.. come mai la stai riscrivendo? Io mi ricordo anche la fine. Cioè mi era piaciuta parecchio! Volevo capire perchè l'avevi cancellata da EFP dopo averla finita.
(Recensione modificata il 10/01/2013 - 12:49 am)
(Recensione modificata il 10/01/2013 - 12:49 am)

Recensore Veterano
07/01/13, ore 16:37

Alors.
Innanzitutto mi presento: io sono A n g e, o almeno lo avrai capito leggendo il Nick.
Davvero molto piacere di fare la tua conoscenza.
Ammetto di essere una tua 'Fan' da praticamente l'anno scorso, quando casualmente ho scovato questa storia fantastica.
(Se ti stai chiedendo perchè la mia data di iscrizione risale ad oggi, of course, ho cambiato account pure io :D).
Quindi, avendola già letta nella precedente versione, so già come andrà a finire.
E basta.
Volevo davvero farti i miei più sinceri complimenti perchè, caspita, scrivi davvero in modo stupendo.
Ma anzi, questo è il minimo!
Tutta l'intelaiatura della trama, il mistero, la suspence...
Devo dire che sei la mia Dea :ºº.
Ho amato tutte le ragazze, con i loro peccati capitali e i loro modi di fare differenti. E poi, ragazzi, la loro psicologia!
Le mie preferite sono da sempre state Wrat e Pride.
Pride soprattutto per il suo orgoglio, il suo essere una 'Leader'.
E quando, ieri, ho ritrovato questa stupenda storia, sono stata contentissima.
Infatti, se non erro, avevi già scritto nella versione precedente che avresti fatto un Sequel.
Aw. Pride~.
E niente altro. Credo che continuerò a seguirla, aspettando con trepidazione il seguito.
Sempre se la pallavolo non mi uccide prima :ºº
A n g e

Recensore Master
06/01/13, ore 23:38

Pride è davvero malefica, e follemente geniale! È un'attrice nata, nessuno potrebbe dire che quella ragazza sconvolta davanti al corpo morto dell'"amica", sia la stessa che qualche ora prima ne aveva freddamente decretato la morte.
Per quanto rigurada Juliet, sembra quasi che tutte arrivino a comprendere la verità sulle manovre di Pride, quando sta per giungere la loro ora, ovvero quando non possono fare altro per impedire che il loro leader disponga in quel modo delle loro vite. Forse è la paura della morte a svegliare loro le coscienze... Anche se Juliet ha ammesso di non temere la morte, anzi è l'unica che sembrava impaziente di raggiungerla, eppure, il momento in cui ha abbandonato la vita, non è stato sereno, nonostante il metodo che ha scelto, perché ha raggiuto la tardiva consapevolezza di essere stata manovrata.
Chissà se anche Envy e Wrath se ne renderanno conto; di certo avranno notato quanto Pride sappia recitare e impersonare sentimenti che in realtà non prova.
Ho l'impressione che la prossima tra le due ad andarsene, sarà Envy: il suo modo di fare istericoha sempre dato ai nervi a tutte e dal modo in cui Pride ha mostrato la sua irritazione nei confronti della ragazza, credo che Wrath resterà l'ultima a cui darà il bigliettino.

Recensore Master
31/12/12, ore 00:28
Cap. 8:

che altro dire?? La storia è sempre emozionante! non ti lascia cadere nemmeno un momento... ti tiene sul filo della tensione portandoti sempre e sempre più in altro.. fino al momento decisivo, suppongo in cui non posso che immaginare un'esplosione atomica xDD

Complimentissimi Bea! Scrivi divinamente! <3

Recensore Master

Mamma mia... mi pare che di capitolo in capitolo, di storia in storia, mi si stringa sempre più forte il cappio intorno al collo che mi mozza il fiato! E non lo dico perché questa volta Greed è morta impiccata ma perché è davvero la sensazione che trasmette! >.<
Sono troppo curiosa di capire quale sia lo scopo ultimo di Pride! E queste vacanze cadono a pennello perché mi danno la possibilità di mandare avanti velocemente la lettura **
Scappo al prossimo capitolo! <3

Recensore Master
31/12/12, ore 00:25

 
Anche se non ho ancora commentato fin ora, sappi che avevo già iniziato a leggere XD Sono ancora indietro (ho letto solo di Lust e ora devo cominciare il cap. su Glottony xD), ma ho intenzione di finire anche questa storia! XD
Sentì freddarsi improvvisamente tutto il corpo, sentì i pensieri arrestarsi coperti dal freddo.
Era come se l'acqua le stesse entrando sotto la pelle.
Riemerse scalciando ed agitando le mani alla ricerca di aria.
Non aveva mai desiderato la morte ed in quel momento, mentre la incontrava, il suo istinto primario di salvarsi la costringeva a dimenarsi alla ricerca di aiuto.
Guardò negli occhi le altre ragazze e non vide nessuna di loro accennare un singolo movimento per aiutarla. Dopotutto si stava uccidendo.
Prima che riuscisse a rendersene conto l'acqua la sommergeva di nuovo entrandole nei polmoni.
Sentì il petto farsi pesante, l'aria mancare.
I pensieri aumentarono la loro corsa prima di rallentare. La certezza che fosse la fine la fece piangere ed agitare ancora di più.
Stava morendo, morendo davvero. E con lei anche la sua creatura.
Mai come in quel momento si era sentita in colpa.


mamma mia!! questa parte è stata terribile! mi sentivo soffocare anche io! ç____________ç

Recensore Master
31/12/12, ore 00:25

Mi sono buttata su Gluttony! *dal momento che per queste feste mi sto abbuffando come una porca* ùwù

Un appunto:

CITAZIONE
Erano sorelle gemelle e lei era nata per prima, quindi anche se solo di qualche minuto, poteva considerarsi la più grande delle due.

In realtà, sai che il primo ad uscire fuori dal grembo è il gemello più piccolo? O.o Io non volevo crederci, ma pare che il primo spermatozoo ad installarsi (e quindi il più vecchio) venga "spinto" in fondo dal 2°, o qualcosa del genere... insomma, è il 2° a nascere (o comunque l'ultimo in un parto plurigemellare) ad essere il più "grande"
Però questo vale forse per i gemelli eterozigoti perché sono tanti quanto gli spermatozoo che fecondano l'avulo... forse per gli omozigoti (che semplicemente sono cell. divise da una orginale) vale chi esce per primo? O.o
*curiosa* *curiosa*

Bando alle ciance! ùwù

CITAZIONE
Era una millefoglie ricoperta da panna bianca, sopra aveva fatto scrivere, in rosa, "Tanti auguri Caroline e Jessica".

*piange*
Mi sono commossa quando sono arrivata a leggere qua... ç-ç
è una cosa tenera e struggente il fatto che festeggi la sorella nonostante non ci sia più... e il senso di solitudine non fa che acuirsi per la mancanza della madre... ç____ç

CITAZIONE
Non avvertì la respirazione farsi più rada, non sentì il cuore battere sempre più lentamente e spegnersi.
Se ne andò lentamente ed in modo silenzioso. Era stato un po' come scomparire lentamente, evaporare.

Questo, almeno è un modo meno brutto di morire rispetto a soffocare nell'acqua >.< Forse questa sarà la morta meno violenta di tutte le altre... è quasi poetica, devo farti i miei complimenti.

leggere queste storie mette addosso una malinconia unica, credimi.... sei proprio brava, però! ùwù

CITAZIONE (dalla nota alla fine del cap. di Gluttony @ 29/11/2011, 22:14)
Ammetto anche che la storia si sta scrivendo un pò da sola.
Neanche io ho veramente idea di quel che succederà... so solo come farle morire, ahah XD

oddei! ti immagini in versione Angelo della Morte, così!! XDD

Cosa dire ancora?
Nel complesso la storia di questa povera ragazza è molto triste çwç ma lo sono tutte del resto.... qua è particolarmente brutto l'abbandono da parte della madre di Caroline... non le è bastato perdere una figlia... ha dovuto allontanare anche l'altra... che depressione! >////<

Nuovo recensore
28/12/12, ore 10:38
Cap. 8:

Bello :3 Mi piace la storia di Juliet (e anche il nome xD ) e la su caduta in una gara di ginnastica artistica mi ricorda un telefilm che facevano su Italia 1, in più come sport lo adoro, ma non lo pratico, mi piace guardare xD
Vabbè, sorvolando, adoro questa storia e sono curiosa di sapere cosa farà Pride quando non ci sarà più nessuna delle sue "amiche".
Complimenti :D

Recensore Master
28/12/12, ore 05:02
Cap. 8:

Juliet non si sente pigra, ma in effetti la sua condizione di apatia è una specie di pigrizia verso la vita. Quando cadi in stati del genere, lo fai perché non hai più le energie per lottare, non riesci più ad andare avanti, perché il dolore che hai provato, ti ha prosciugato di ogni positività e di ogni forza.
Quindi credo, nel mio piccolo, che Pride in fondo abbia visto bene in questa ragazza, l'accidia. Quest'apatia che governa la sua vita, è stata capace di renderla l'unica che aspetta con piacere il momento di farla finita (anche se ancora non sappiamo come reagirà al momento in cui dovrà davvero mettere fine alla sua esistenza: a parole anche le altre erano pronte a morire, ma poi l'istintiva paura ha preso il sopravvento), visto che sembra averci pensato spesso. Senza contare che persino l'idea di essere manovrata da Pride non le reca alcun fastidio: è totalmente insensibile a tutto ciò che le scorre intorno e forse questa è la condizione più vicina ad una morte in vita. Forse Juliet è morta da quando si è quasi spezzata il collo e quella che ancora cammina, è solo il suo guscio.
Però a quanto pare, è riuscita a legare con Envy, o è quest'ultima che sta cercando di avvicinarsi a Juliet, pur continuando a chiamarla con il suo nome "di battaglia" anziché con quello vero?
(Ora che ci penso, Envy è l'unica che è stata nominata praticamente sempre, che è costantemente presente e si avvicina a tutte loro: sarà il suo personaggio d'invidiosa che la porta ad avvicinarsi a tutte le ragazze che conosce, oppure è il braccio destro di Pride e nonostante l'isteria latente, controlla che i piani di quest'ultima vadano a buon fine? Uhm, uhm...)

Recensore Master

Che brutta morte ha scelto Emma!
Come Nicole, ha avuto il tempo di soffrire e di provare il terrore della morte che si avvicina, dell'aria che inizia a mancare e del corpo che inutilmente cerca di reagire per tornare a respirare.
In fondo nessuno vuole morire, nemmeno chi è appiattito e non ha più gioie e scoprirlo in punto di morte è sempre orribile, ma lo è anche di più quando sai che quella situazione l'hai scelta tu!
Intanto Emma è stata intelligente nel rivelare i suoi dubbi a tutti, perché anche se altre sono meno sveglie e hanno cieca fiducia in Pride, credo che ora, dopo quel biglietto messo a terra con la grafia di Emma, come se Pride avesse saputo che sarebbe stata Greed a morire, potrebbe aprire gli occhi alle restanti ragazze. È vero che tutte loro hanno scelto consensualmente di partecipare a quel patto suicida, ma è anche vero che scegliere di morire per una manovra altrui non è decisamente piacevole... Quando viene tolto il libero arbitrio non è mai una cosa piacevole, anche se il risultato non cambia, anche se quelle ragazze si fossero uccise ugualmente.
Chissà se qualcuna di loro cederà davanti allo psicologo: Envy mi sembra particolamente fragile dal punto di vista emotivo...

Nuovo recensore

Finalmente qualcuna si è resa conto del piano di Pride! xD Lei mi era più simpatica di tutte, questo capitolo è stato il più profondo a livello di pensieri e riflessioni (o per lo meno così è stato per me xD) davvero bellissimo! :D

Recensore Veterano
12/12/12, ore 15:21
Cap. 1:

Ciao, Acetylcholine (a proposito, adoro il tuo nick). Ho letto la tua storia perchè mi ispirava, sono venuta a recensirla perchè mi è piaciuta. Parecchio.
Appoggiandoti ai sette peccati capitali hai dotato immediatamente le tue protagoniste di caratteristiche forti, inconfondibili. Mi piace in particolar modo Pride, perchè è lei a presentare le altre, e attraverso il modo in cui le presenta si svela per quello che è. Non ha bisogno che qualcun altro la introduca al posto suo.
Ho apprezzato molto il punto di non ritorno, che sta tutto nella frase "Non aveva mai capito quanto fossero disperate prima di quella sera)
L'unico appunto che ho da farti riguarda i foglietti: secondo me non possono essere ermeticamente chiusi, ma è una sottigliezza talmente insignificante che non vale nemmeno la pena di discuterne.
Davvero complimenti, metto la tua storia tra le seguite!

Recensore Master
11/12/12, ore 18:46
Cap. 6:

Stavolta il momento in cui si decide la morte di una di loro, è arrivato davvero all'improvviso, sia per Emma che per me che leggevo e quegli sguardi che si girano sul suo volto sorpreso, mi hanno messo ansia. In teoria tutte loro sono preparate alla morte e non dovrebbero provare paura all'idea di porre fine alle loro esistenze, ma la realtà è che per quanto tu sia stanco di vivere, sapere che è giunta la tua ora, fa sempre paura. Se poi consideriamo che questa "condanna" è giunta all'improvviso, mentre Emma-Greed era nel pieno di un ragionamento che stava gettando luce sulle reale intenzioni di Pride, tutto diventa più crudele e sadico.
Quella sua sorpresa nel constatare che fosse giunta la fine, contrasta con l'apatia che ha mostrato nei confronti della vita, da cui non si aspetta più niente, nonostante abbia lavorato per portare avanti il suo progetto d'indipendenza. A quanto pare qualcosa non è andato come voleva ed è venuta meno la forza di continuare ad attendere la maggiore età, per scoprire le sue origini e farsi una vita lontano da quella famiglia dimezzata. Eppure, nonostante non abbia più voglia di vivere, non abbia più progetti a lungo termine, Emma nega il denaro alla sorella, portando via con sé la sua borsa, come se contenesse un tesoro inestimabile. L'abitudine di conservare fino all'ultimo centesimo è diventata uno stile di vita talmente radicato in lei, da non farle cambiare atteggiamento nemmeno davanti alla constatazione, che non avrebbe avuto più bisogno di quei soldi accuratamente conservati.
Anche se Emma era contrariata dall'appellativo che le aveva dato Greed, perché il suo accumulare monete aveva uno scopo preciso, il suo atteggiamento è proprio quello di chi non riesce a staccarsi dal denaro, perché in esso ha riposto tutte le speranze di una vita migliore e persino quando questa speranza viene meno, non può evitare di restare legata alla propria venalità.
Se le fosse stato concesso un po' di tempo in più, sicuramente avrebbe smascherato Pride e questo, unito allo sguardo spietato di quest'ultima, senza contare il desiderio di mettere a tacere proprio la ragazza che le abitava accanto, mi portano a pensare che Pride, allo stesso modo in cui non mette mai il suo nome nel cappello, abbia deciso arbitrariamente la morte di Emma, anziché lasciare tutto al caso, per potersi togliere ua spina nel fianco una volta per tutte.
Il mistero s'infittisce.

Recensore Master
04/12/12, ore 01:05

Eccomi! Sorry per l'attesa!
La morte di Gluttony è stata molto più dolce e decisamente non traumatica come quella di Lust, anche se vedere le altre che parlano di te come se già fossi morta, che discutono sulla sorte del tuo cadavere quando ancora non sei fredda, fa venire una certa ansia! Envy sembra essere quella tra loro con meno sangue freddo, mentre Pride si è dimostrata nuovamente un leader per tutte loro, quella con la mente razionale e un piano perfettamente organizzato per ogni eventualità. Il fatto che abbia cancellato le sue impronte digitali anni prima, inizia a mostrarci i problemi psicologici che la caratterizzano e nonostante ciò, risulta molto lucida nei ragionamenti, anche nel constatare che avrebbe messo nei guai Greed e che la cosa anziché crearle dei problemi, sarebbe andata a favore del loro piano di eliminazione.
Il fatto che abiti a due isolati dalla casa di Gluttony, significa che le due ragazze si conoscevano? Perché la freddezza con cui l'ha trattata sarebbe ancora più spaventosa, se le due ragazze fossero conoscenti di vecchia data!
Pride è sicuramente la più oscura di tutte loro...

L'idea di unire una canzone al capitolo mi piace, è sempre bello unire qualcosa che produciamo noi con qualcosa che esiste già, come a creare un'unico discorso che possa essere letto in più modi.
Spero che la tua repulsione per EFP stia diminuendo, visto che questo sito dovrebbe incitare a scrivere e non il contrario (anche se in qualche modo ti posso capire, perché anche a me a volte viene la voglia di chiudere tutto). Comunque sia, attendo il prossimo capitolo: sono curiosa di sapere se sarà davvero Greed la prossima a lasciarci le penne oppure no.
A presto. :D