Recensioni per
Sasuke's love story
di Orihime Hyuuga

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Veterano
17/11/12, ore 16:49

Scusa anche per questo ritardo. L'aggiornamento l'ho visto giorni fa, ma questo mese sono piene fino al collo di verifiche e interrogazioni e non posso permettere alla stronzetta della penultima fila di prendere più di me >.<

La descrizione del tramonto è, uhm, confusa ^^'  E' il sole che da luogo al tramondo, e non viceversa. Da come ne parli tu sembra che il tramondo sia un evento a sè stante e che il sole sia solo un elemento di contorno!

Se tutta la parte riguardante il tramonto è un pensiero di Neji allora va tutto su un'unica riga, e il dialogue tag lo rende un pensiero diretto, ergo in corsivo o compreso tra virgolette se per i dialoghi si usano trattini o caporali.

Leggendo il dialogo ho sentito dell'imbarazzo trapelare (imbarazzo tra i due protagonisti, neh). Se era nelle tue intenzioni ben fatto ^^ Scrivere di loro due che cercano di trovare argomenti sciocchi per non restare in silenzio è stata una buona trovata XD Povero Neji, non ho davvero idea di cosa abbia in mente quel ragazzo .-.

La narrazione zoppica in più punti, prendo ad esempio la prima frase (quella del tramonto) dopo "vari colori" ci vanno due punti. Inoltre quel "e in ultimo il sole" non mi piace. Voglio dire, il sole dovrebbe essere al centro di tutto. Al massimo mentre il sole, una sfera rosso fuoco già era coperto dalle chiome degli alberi più alti. Meglio mettere un'azione, così c'è una scusa per collegare le due frasi in modo logico e naturale.

Dove mise tutto l'occorrente è un'altro esempio di narrazione zoppicante: dato che ti prendi la briga di scrivere che Sakura riempie la borsa, almeno scrivi cosa ci mette dentro. Potrebbe anche essere uno spunto per un'intermezzo comico, con Sakura che continua a mettere e togliere cosmetici perché tutti nella borsetta non ci stanno ^^

Nel complesso un capitolo carino, ma purtroppo non abbastanza per meritarsi la bandierina verde ^^

Recensore Veterano
11/11/12, ore 21:50

E ovviamente quando mi accorgo dei capitoli nuovi sono passati dei giorni .-.

Prima di cominciare il commento semi-quasi distruttivo al capitolo una domandina veloce: come mai nella presentazione, alla voce Note hai messo AU e raccolta? Il racconto non è ambientato in un universo alternativo (Sakura giovane avvocatessa rampnte e Neji rockstar incompresa) e non è una raccolta, dal momento che la trama è unica ed è lineare .-.

Noto una certa fretta nello scrivere, e anche nell'uso dei termini ci sono molti più errori rispetto ai capitoli precedenti.
Per esempio:
erano passati due giorni da quel terribile giorno - non è un errore gravissimo, ma giorni-giorno a sole poche parole suona decisamente male. Io avrei sostituito quel terribile giorno con da quando [Sakura] aveva origliato la conversazione tra Sasuke e Neji (o la dichiarazione di guerra, o quello che vuoi) ^^ In questo modo si evita la ripetizione e si specifica quale sia il centro dei pensieri di Sakura.
Inoltre nello stacco tra una scena e l'altra sei passata al presente, per poi tornare al passato .-.

Ino-pig... Sinceramente preferisco il gioco di parole italianizzato: Maial-Ino. Ino-pig sinceramente non ha senso XD Otre che essere un'irritante quanto inutile irruzione di una lingua straniera, che da parte mia cerco di evitare come la peste, a meno che non si tratti di termini specifici intraducibili .-.

In generale questo capitolo non mi ha detto molto. E' solo un ponte tra l'8 e il 10, molto corto e che non dice granché, se non aumentare le mie perplessità su Sakura. Ragazza mia, perché sei così incostante? Speriamo almeno che con l'incontro con Neji le cose si smuovano un po' e che Naruto non rompa troppo i coglioni a Sasuke e Sakura .-. Sto già leggendo una storia che si è trasformata col tempo in un'interminabile puntata di Uomini & Donne, non ci tengo a trovarmene per le mani una seconda LOL

Recensore Veterano
23/10/12, ore 13:34
Cap. 6:

Scrivo qui per tutti i capitoli LOL Così almeno faccio un lavoro unico u.u
Allora, domanda numero 1: che diritto ha Neji di reclamare Sakura in sposa? Perché l'Hokage non ha questo tipo di diritto, e non viene fatto accenno a qualche accordo tra la famiglia di Neji e quella di Sakura... La spiegazione di Tsunade NON è convincente.
Personalmente trovo poco elegante riferirsi ad un personaggio come la rosa, il moro, il biondo, Non è sbagliato, intendiamoci, è che... non so, quando leggo queste cose sento sempre un grattare fastidioso. Vediamo se riesco a spiegarlo: è una pratica passabile quando il personaggio non lo si conosce, ma negli altri casi ci sono un sacco di alternative. Sakura, lei, la ragazza già da sole sarebbero sufficienti, se poi una scena prevede altri personaggi si può ampliare il ventaglio a l'amica, la compagna, la coinquilina, la sottoposta e via discorrendo. Ovviamente bisogna tener conto della situazione: Se Sasuke e Sakura se ne vanno insieme in missione è difficile che lui penserà a Sakura come alla sua coinquilina (i nemici saltarono fuori e presero la mia coinquilina) ma se sta pensando ale pulizie di primavera che dovrà fare una volta tornato allora dirà alla sua coinquilina che si aspetterà una mano.
Quando c'è uno stacco tra due scene è meglio fare due paragrafi separati, a meno che non ci sia un raccordo raccontato che le unisce.

Neji stronzo inside. Ma ti pare questo il modo di dimostrare a Sakura che l'ami? Mah, i giovani d'oggi, non sanno più corteggiare...

-...- L'Uchiha non rispose - Ahem, non c'è bisogno di riportare una battuta che non esiste .-.

Povero Sasuke, Neji lo tratta alla stregua di un cagnolino ç.ç
"Amore, ma Sasuke è a casa tutto solo, non posso lasciarlo così"
"Non è un problema, tesoro, costruiremo una cuccia per lui nel mio giardino. Ora andiamo a fare una passeggiata. Sasuke! Qui, da bravo!"
"Bau!"


Hum, Sakura non riesco a inquadrarla. Tira fuori i coglioni nel capitolo 1, è sul punto di suicidarsi nel capitolo 2 e ora passeggia di buon grado mano nella mano con Neji, da brava moglie obbediente. Se sta fingendo io direi di specificarlo. Riportando qualche suo pensiero, per esempio, scrivere "Ma Sakura in realtà si annoiava" sarebbe poco elegante. Sempre sulla scena della passeggiata, l'ho trovata molto insipida. Cioè, Neji non fa alcun tentativo di fare una vera e propria conversazione per accattivarsi Sakura. Mi ricorda tanto il film di twilight (non ho letto il libro): loro due sono lì, escono insieme, ma non cercano di instaurare un legame. Il legame si forma da solo per volere dell'autrice e tanto basta.

Hum, se Sakura parla da sola perché usa il plurale?

Il sì affermativo vuole l'accento! Quello riflessivo o impersonale invece no.
Sì, ho fatto i compiti.
Giulia si pettina.

Si pensa che nell'Universo ci sia la vita.

Struttura dei dialoghi: ti riporto qui uno specchietto che ho scritto altre volte nelle recensioni, ci sono tutte le regole di punteggiatura da seguire nei vari casi (è tutto frutto di confronti fra i vari libri che ho qui a casa, non me le sono inventate). Tra il terzo e il sesto capitolo è migliorata di molto la scrittura, ma ci sono ancora parecchi dubbi, per cui preferisco riportarlo LOL
Per dei dialoghi i segni più comuni da utilizzare sono le caporali: «». Ad ogni modo, le regole usate per le virgolette sono le stesse dei trattini, tranne un caso in cui differiscono. Ne parlerò a tempo debito.

(i dialogue tag sono i dissi, mormorai, esclamai...)

Quando un personaggio A dice qualcosa e il personaggio B compie un gesto, si scrive così: battuta A, a capo, azione B. se invece lo stesso personaggio A parla e poi dice, dopo le virgolette, si va sulla stessa riga. stessa cosa se il personaggio A prima fa qualcosa e poi parla. Per la punteggiatura delle battute le schema è il seguente:
In caso di dialogue tag gli unici segni ortografici permessi sono il punto interrogativo e il punto di domanda. Il dialogue tag vuole l'iniziale minuscola.
«Faremo così» dissi.
«Sei sicuro?» sussurrai.

Alcuni dopo la caporale di chiusura mettono una virgola. Io la trovo inutile, ma non è una cosa sbagliata. Altri mettono i punti fermi fuori dalle caporali. Anche questo non è assolutamente un errore, ma dato che il punto interrogativo e quello esclamativo vanno sempre dentro, perché non uniformare tutto e mettere anche i punti fermi all'interno?
Se dopo la battuta il personaggio che ha parlato compie un'azione allora ci vanno il punto fermo, il punto interrogativo o il punto di domanda. Ci va l'iniziale maiuscola.
«Sono stufa di te.» Sara interruppe la telefonata.
Valgono le stesse regole se dopo la battuta si va a capo:
John scosse la testa. «Ho da fare.»
Luke sospirò.
In questo caso, però, con i trattini le regole differiscono: il trattino si mette solo all'inizio.
John scosse la testa. - Ho da fare.
Luke sospirò.
Se un personaggio compie un'azione e poi parla dev'esserci il punto fermo dopo l'azione e la battuta vuole la maiuscola:
Indy tese una mano insanguinata verso di me. «Afferrala!»
Nel caso il dialogue tag interrompa la frase di una battuta, ci vuole la virgola alla fine della prima parte della battuta, il dialogue tag con l'iniziale minuscola e la virgola alla fine, e la seconda parte della battuta vuole l'iniziale minuscola:
«Non dirmi,» dissi, «che intendi veramente fare una cosa del genere.»
Se ci sono i punti di sospensione, e la battuta è inframmezzata da un dialogue tag o da un'azione, allora ci vuole la minuscola per la seconda parte della battuta e il dialogue tag, mentre la maiuscola per l'azione.
«No, io credo...» Si massaggiò le tempie. «...che sia l'unica cosa da fare.»
Se il dialogue tag precede la battuta ci vogliono i due punti. La battuta inizia con la maiuscola:
Ci pensai, poi gli risposi: «Andrò da sola, grazie.»

Scusa il papiro ^^' Spero accetterai i suggerimenti che ti ho dato^^

Recensore Veterano
16/10/12, ore 13:38

Ah, ho capito qual'era l'altra cosa stonata che sentivo nel primo capitolo: alterni un po' presente e un po' passato. E' una confusione ^^'

Disprezzoso - ahem, sprezzante...

Ho finito un paio di settimane fa On writing si Stephen King. In un punto lui (tra gli altri consigli che dà) cita un altro manuale (The Elements of Style, che non ho ancora letto... dannato inglese!) e dice "eliminare il superfluo". Lui si riferiva a certe frasi inutili, che non fanno parte della storia, non del qui e ora che emoziona il lettore, tipo certi retroscena o descrizioni inutili. Io ho sempre applicato questo consiglio, ma voglio specificarlo: eliminare qualsiasi parola inutile, che non aggiunge nulla di nuovo alla frase. Esempio pratico:

Calò un silenzio tombale, quasi pesante, all'improvviso rotto dalla voce di Sakura:
- Allora andiamo, Uchiha? - chiese la ragazza con tono glaciale, quasi disprezzoso.


partiamo da quel "quasi": cosa aggiunge alla frase? Che differenza c'è tra  pesante e  quasi pesante?   Nessuna, o è pesante o non lo è. Via.
Dire "All'improvviso" è come annunciare ehi, guarda che qui sta per succedere qualcosa!" e di conseguenza quel qualcosa di improvviso non è più improvviso perché tu autrice hai detto che è improvviso. LOL. Rotto dalla voce di Sakura e chiese la ragazza sono due frasi che dicono la stessa cosa. Dal momento che la battuta è improvvisa tagliamo la prima frase. Normalmente il tono lo si deve far trasperire dalla battuta, ma in certi casi (questo) è difficile in queste  tre parole far capire bene al lettore che il tono è gelido e non allegro. Quel quasi però fa la stessa fine di quello sopra, e disprezzoso diventa sprezzante (ho controllato per sicurezza sul vocabolario, non esiste). Ora però s'è creata una fastidiosa ripetizione nella cadenza delle due frasi (le nenie, come le chiamo io): tom-ba-le, pe-san-te --- gla-cia-le, sprez-zan-te. Stesso numero di sillabe, stessa intonazione. Si deve o sacrificare un aggettivo oppure aggiungere una frase. Direi che non c'è bisogno di aggiungere. tombale e pesante sono due aggettivi che se tolti privano il silenzio di una caratteristica. per glaciale e sprezzante, invece, bene o male toglierne uno o l'altro non penalizzerebbe troppo il tono di Sakura. Io me lo immagino più sprezzante che glaciale.

Calò un silenzio tombale, quasi pesante, all'improvviso rotto dalla voce di Sakura:
- Allora andiamo, Uchiha? - chiese la ragazza con tono glaciale, quasi disprezzoso.
sprezzante.

Specifico che non sto imponendo un mio stile. E' che ci sono regole (no, regole è troppo... usi, consuetudini) che sono unimamente riconosciute come le basi di ogni stile. Una è appunto "eliminare il superfluo", un'altra è "scrivi quello che sai", corollario: "se non sai ti documenti", un'altra ancora è "mostrare, non raccontare". Poi ognuno ha il suo stile, Robin Hobb e George R. R. Martin seguono queste regole appena enunciate ma hanno due stili diversissimi, e io leggo volentieri entrambi.
Domanda: perché io dovrei farmi il culo per scrivere come uno scrittore professionista, se posto ff qui una volta ogni tanto, proprio per fare?
Risposta: io scrivo le mie recensioni in base al presupposto che chi pubblica qui lo far per ricevere pareri per migliorare lo stile, e io personalmente mi diverto un mondo a scrivere, esattamente come quando ero piccola mi divertivo un mondo a nuotare. E per questo io voglio imparare a scrivere bene, esattamente come in estate nuotavo a stile libero e non annaspavo a cagnolino come invece ha sempre fatto mio fratello. Poi molti non la pensano così così, sono stata mandata a Fanculandia più di una volta, ma a quanto pare ho un'incrollabile fede nell'umanità!

Alèèèèèè, viva i matrimoni combinati .-.

Recensore Veterano
16/10/12, ore 12:33

Allora, allora, partiamo con l'angolo dei dubbi esistenziali: come mai sei andata a capo a metà frase?

Sasuke era vuoto, nessun sentimento, niente. Voleva solo vendicare la sua famiglia - Questa frase è una contraddizione: se vuoi vendicarti vuol dire che provi rabbia, dolore, non sei "vuoto". Il fatto che non si sia mai visto Sasuke piangere o sfogare la sua rabbia non significa che dentro di sé lui non abbia mai fantasticato sul giorno in cui avrebbe incontrato Itachi, e su come l'avrebbe torturato lentamente. Oppure è vuoto e insegue la sua vendetta perché sente che è giusto così, ma questo è tutto un'altro discorso, e se è così sarebbe meglio specificare.

un cosa - l'articolo indeterminativo si lega ad un femminile, quindi è una. Attenta a queste sviste, il correttore automatico non le scova mai >.< Magari ne facessero uno anche per la grammatica, sparirebbero tutti quegli obbrobri in stile "pensavo che eri".
Dopo la virgola ci va uno spazio. Sempre. Frasi come in che senso diversi, pensavi di scaricarmi con un miserabile "grazie" e altre sono tutte interrogative, dunque ci va il punto di domanda ^^ Per posizionare le virgole ci vuole un orecchio musicale, dunque ti consiglio (almeno nei primi tempi) di scrivere e poi leggere ad alta voce. Hai fatto una pausa? Allora è meglio se ci aggiungi una virgola. Dopo un po' che scrivi (e leggi, si è sempre imparato di più per emulazione) ti verrà naturale mettere le virgole nei posti giusti^^

Non amo molto i dialoghi in stile intervista per il semplice fatto che non sono adatti alla narrazione. Questo è un esempio lampante: Sasuke: che intendi.(?) Disse in tono gelido. I problemi sono molti, per un semplice fatto di "presentazione", per la scorrevolezza e e soprattutto perché preclude automaticamente l'uso dei dialogue tag (dissi, risposi con un sorriso...). L'unico vantaggio è, beh, una maggiore velocità durante la scrittura. Ognuno faccia i suoi conti e scelga... ^^

Finalmente una Sakura con un po' di coglioni!

La presentazione dei personaggi compensa in parte lo stile, quindi è bandierina bianca. Spero che diventerà verde^^

Eccheccazzo, mi sono accorta solo ora che dei dialoghi ne avevano già parlato. Vabbè...
(Recensione modificata il 16/10/2012 - 12:35 pm)