Recensioni per
Tre... facce della stessa medaglia: ira, superbia, accidia.
di margheritanikolaevna

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/08/13, ore 06:25

Ciao Margherita,
sono arrivato all'ultima faccia della medaglia, e devo dire che ne valeva la pena.
Sì, è vero che le riflessioni durante un funerale non sono il modo più allegro di iniziare una mattinata, però questo monologo interiore è costruito in modo così ammirevole che sembra scritto dal personaggio stesso.
Sembra una lettera d'addio scritta da un Mac Taylor in preda al rimorso che più che mai si interroga su sé stesso e la sua capacità di rompere il velo della formalità per dire parole che avrebbero potuto cambiare la vita di uno dei suoi uomini.
Notevole anche l'attenzione nel ricostruire il sermone e il rituale in linea con l'ambientazione dei personaggi.
A presto
Max :)

Recensore Master
18/07/13, ore 12:23

Cara Margherita,
qui ci mostri un altro aspetto del carattere di Mac Taylor coerente e collegato con quello che avevi illustrato nel capitolo precedente, e spiega credibilmente i suoi sentimenti, o piuttosto la loro mancanza, nei confronti di Stella.
Quindi la delusione di essere stato lasciato è stata elaborata come un affronto, irrigidendolo in una posizione di orgogliosa chiusura prima verso le altre donne, ripetendosi il mantra che 'lui non è uno qualsiasi', per poi scoprire una nuova verità che dentro di sé doveva aver elaborato da molto tempo: LEI è quella 'qualsiasi'.
Come al solito, complimenti per la credibilissima ricostruzione dei sentimenti dei personaggi e per la loro impeccabile esposizione.
Max :)

Recensore Master
14/07/13, ore 09:19

Cara Margherita,
non conosco la serie televisiva se non attraverso i tuoi racconti, ma far sparire un personaggio così importante senza un gran finale mi sembra un'enorme stonatura. Forse l'attrice ha avuto improvvisi problemi a continuare?
Comunque sia, il tuo racconto copre un buco che nessun regista avrebbe dovuto, e probabilmente voluto, lasciare.
La scena è spiazzante nella sua forza: con le fotografie dei ricordi di Mac, cadono e vanno in frantumi anni di amicizia, di collaborazione e di un disperato amore a senso unico. Lo scricchiolio dei vetri sotto le suole mentre Stella si allontana sottolinea una fase della vita che è superata, e ormai tanto disprezzata quanto prima l'aveva amata di cuore.
Ti segnalo un paio di a capo di troppo distribuiti nel testo, sfuggiti distrattamente da una tastiera dispettosa.
Complimenti per questo racconto di grande impatto emotivo.
Max :)

Recensore Master
27/06/13, ore 20:00

Molto bella la selta d'intercalare i versi del salmista che fanno da contraltare alla disperazione del protagonista, che si ritrova non solo con la cocente assenza del compagno, ma anche con il risentimento che prova per sé stesso, verso quella forma di rimorso che nulla, né le parole delle Scritture né l'aiuto degli amici possono risolvere, un dissidio tra la sua parte razionale e la sua coscienza che solo il tempo e un processo di autoanalisi possono lenire, ma ci vorrà tempo.
Purtroppo la vita tende spesso a essere un concentrato di "poteva essere" e "sarebbe potuto accadere", riuscire a vivere nonostante queste sensazioni che troppo frettolosamente si tende a classificare come ubbie è da saggi, ma in un momento come quello parlare di saggezza e del suo uso non fa parte dell'orizzonte degli eventi del protagonista.
Non gli resta che la via dell'elogio dell'estinto, prima mentalemente, poi agli astanti.

Recensore Master
27/06/13, ore 19:16

Nella cornice loro destinata, i superbi del Purgatorio dantesco camminano "orando sotto il pondo", cioè devono portare un pesante masso; ebbene c'è da augurare un destino simile al protagonista di questo bel capitolo, che se a prima vista (o meglio, prima lettura) potrebbe esserci per lui un minimo di solidarietà verso chi prova un dolore inatteso, proprio mentre si aspetterebbe tutt'altro, e si sa quanto possano tendere alla setticemia e refrattarie alle cure le ferite sentimentali, soprattutto in un tipo al cui non sembra estraneo l'orgoglio, e infatti non dev'essere bello essere mollati in un modo così distante (e non solo dal punto di vista strettamente geografico), quasi si fosse una noiosa pratica brurocatica da sistemare, e a poco vale il relativo romanticismo dell'uso del mezzo cartaceo.
Ma qui (ottima scelta, a mio parere) scatta invece quella che potrebbe essere chiamata tipica alchimia dell'egoismo, che ingrettisce di molto il personaggio, al punto da far pensar che sia stato meglio che la mittente non fosse nello stesso luogo del destinatario, si dice che no sia da persone beneducate rinfacciare i favori (come se da questi dovessie derivare fedeltà cieca e assoluta), eppure nella prima parte il protagonista fa proprio questo.
Alla fine, il processo di infelice trasmutazione è completamente realizzato, l'odio e il risentimento hanno preso il posto dell'amore che aveva per lei, alla fine, per egoismo, un vago senso di crudeltà e di gusto per una piccola vendetta, una messa i prartica del detto "L'amore fa passare il tempo e il tempo fa passare l'amore" o che altro, il sentimento che aveva per lei è diventato un senso di fastidioso risentimento.

Recensore Master
26/06/13, ore 19:33

Molto bella questa storia, a cominciare dalla sorpresa che coglie il lettore che si aspetta di leggere una tipica ramanzina da ufficio e invece si trova come catapultato in una sorta di violento (per fortuna solo con le fotografie, a meno che la protagonista non abbia un fondo di credenze di tipo animistiche pensa di dannegiar ein effigie l'oggetto delle sue rampogne).
Il problema è che non so fino a che punto si può dare ragiona ell'irata protagonista, lei si sente giustamentw delusa per il trattamento subito, ha fatto di tutto per aiutarlo, consolandolo nei momenti difficili ed essendo per lui un'amica fedele e discreta (verrebbe da pensare che però lo sia stata un po' troppo dato che lui non si è mai accorto che la sua collega nutriva un debole per lui..).mi è piaciuto davvero il finale, ovvero che questa dichiarazione corrisponda anche al momento in cui la protagonista metterà tra sé e l'oggetto sei suoi (ex) desideri un bel mucchio di miglia, potrebbe essere inoltre una messa alla prova del famoso detto "lontan dagli occhi..."
Quanto al protagonista, ha dimotrato una cecità sentimentale terrificante, forse pernsava che tutto gli fosse dovuto e che le attenzioni che costei le rivolgeva erano atti dovuti solo in base all'autorità del suo prestigio, o che egli, nella sua qualità di beniamino del bene, non avesse tempo per altre occupazioni, e si dice anche che certi treni passino una volta sola.
E' proprio vero, mai innamorarsi o avere relazioni con i colleghi...

Recensore Veterano
16/12/12, ore 19:44

Ed eccomi qui, infine.
A dir la verità ero convinta di averti recensita secoli fa ò_ò, poi oggi ci stavo riflettendo e mi sono ricordata che non è così!
M chiede venia D:
Comunque devo dire che anche questa OS mi è piaciuta molto, non perché sono una sadica che adora il dramma, non sembra ma sono molto... ehm... abbastanza... più o meno... ok, non sono proprio un genio della sensibilità -tranne per quanto riguarda i bambini D: per quelli piango sempre, poverini ><-, però mi sono commossa. Io non piango mai a i funerali, neanche a quelli delle persone che amo in modo profondo, perché... boh u.u sono fatta strana, non so che dirti xD però mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai descritto. I pensieri, le riflessioni, il senso di colpa, la consapevolezza che è tutto finito.
Insomma, se ora sono commossa non è solo perché con te i Peccati si sono conclusi, ma anche perché ho riflettuto a lungo, durante questa ff, e ho anche un po' rivalutato Mac -che non ho mai molto amato-.
...
Lo so che è inutile come recensione, ma ormai ci hai fatto l'abitudine xD
Colgo giusto l'occasione per dirti che sei davvero una scrittrice coi fiocchi e pure i merletti, che hai un gran cuore tutto cioccoloso, e che sei una persona speciale.
Uff, alla fine i funerali fanno uscire anche il mio lato tenero, delle volte ><
Grazie, in definitiva, per queste belle raccolte, sono state una lettura più che piacevole.
Un bacio,
Hope~

Recensore Junior
04/12/12, ore 12:57

3° CLASSIFICATA Margheritanicolaevna con "Quattro storie per quattro vizi"

Grammatica e stile: 9/10
IC personaggi e pairing: 30/30
Uso peccati: 30/30
Originalità: 20/20
Gusto personale: 8/10
TOTALE: 97/100

La grammatica è assolutamente perfetta, perciò non c'è nulla da dire.
Lo stile mi piace molto anche se diversamente dal solito l'ho trovato un po' "pesante", secondo me alcuni periodi erano troppo articolati.
Rendi sempre molto bene i personaggi e come al solito ho la sensazione di stare con loro nella stanza mentre parlano.
Ho trovato molto interessanti tutti i pairing, ma il mio preferito è Mac/Flack, li adoro.
I peccati sono stati usati tutti molto bene e in maniera magistrale.
Ho trovato tutte le trame molto belle e originali, la mia preferita però è quella relativa alla Lussuria.
Personalmente le storie mi sono piaciute molto, ti ho tolto qualcosa per via dello stile che ha reso un po' lenta la lettura.

Recensore Veterano
19/11/12, ore 20:02

Ciao :) Ho letto la tua storia di getto, mi ha intrigata sin dal titolo e devo dire di aver fatto proprio bene: mi è piaciuta molto. E' ben scritta, ovviamente e soprattutto traspaiono bene i sentimenti della povera Stella. Ho adorato in particolare il contrasto tra la rabbia di Mac all'inizio e quella più pressante e decisamente più distruttiva di Stella, poi. E' un accostamento ben riuscito! ^^ Non sono propriamente un'esperta del fandom, ma la storia è stata piacevolissima lo stesso! Complimenti!

Recensore Veterano
18/11/12, ore 18:12

Ed eccomi con la penultima recensione.
Ecco, lo ammetto, sono un po' triste, dopo la prossima recensione la travagliata storia dei peccati capitali avrà la sua fine; mi dispiace, anche perché è stato proprio grazie a questo contest che siamo riuscite a conoscerci, tanto per cadere nei cliché "non tutti i mali vengono per nuocere". Ma è inutile rattristarsi adesso, avrò tutto il tempo di farlo alla prossima One Shot.
Bé che dire, sai che mi piacciono molto le tue ff e ammiro il tuo stile, e questa non mi ha delusa. Mi è piaciuto il modo in cui hai inteso la superbia -che può essere collegata al capitolo precedente-; sei stata schietta ed incisiva, mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Peyton ma ancor di più ho quasi ammirato l'atteggiamento di Mac. Ad essere sincera, io non sono un tipo romantico né melenso, ho vent'anni e ho amato molto e, così come ho amato, ho anche sofferto tanto. è giusto che sia così, specialmente per i giovani come me che sono appena entrati nel mondo delle mille incognite, che si scontrato con una vita che non ha reti di sicurezza, che mostra affascinante il volto di mille uomini più grandi e più esperti di te, che ti fa capire, veramente per la prima volta, che l'inevitabile egocentrismo adolescenziale deve iniziare ad essere messo da parte perché ora sei tu che giri intorno al mondo, non il contrario. Insomma, sto diventando una donna e sto iniziando a vedere l'amore in modo diverso, in modo più vero. Per questo posso, forse, riuscire a capire l'atteggiamento di Mac, e quasi-forse-non-ne-sono-molto-sicura-ma-non-so-come-spiegarmi provarne rispetto, perché Peyton non è una brava persona. Però devo ammettere che, per quanto possa capirlo, io non farei mai una cosa del genere. Forse è l'ingenuità della gioventù, di una donna che è ancora una bambina, che mi fa dire che, personalmente, non giocherei mai con l'amore, non in questo modo. Che dopo mi sentirei male per il gesto -inconscio, perché lui ha fatto tutto questo inconsciamente-, che probabilmente mi scuserei per la mia superficialità -anche se in amore, come in molte altre circostanze, chiedere scusa non basta-. Non importa che l'altro/a sia stato/a cattivo/a, giocare con l'amore non è mai saggio, alla fine nessuno ne esce vincitore. Proprio come Mac che, secondo me, non solo non ne è uscito da vincitore ma non si è preso neanche una rivincita su Peyton. Ha solo sprecato le sue opportunità.
Per questo mi è piaciuta molto questa ff, perché la superbia, in amore, è un peccato davvero imperdonabile.
Davvero, davvero, meravigliosa.
A presto con la prossima -e purtroppo ultima- ff.
Un bacio,
Hope~

P.S. hai notato che ogni volta le mie recensioni non hanno logica? O.O accenno argomenti diversi che poi non spiego mai xD

Nuovo recensore
10/11/12, ore 16:12

Complimenti! Se fossi Anthony E. Zuicker prenderei in seria considerazione l'idea di scritturarti per dare una sferzata di vitalità ad una serie TV che, dopo l'improvviso addio di Stella, sembra avere prerso un pò di appeal tra i suoi fan. Anche se gli autori non hanno voluto concedere ai telespettatori e soprattutto non hanno voluto concedere ai fan di Mac e Stella un lieto fine atteso per sei lunghe stagioni ci hai praticamente pensato tu: non potendo riscrivere gli eventi oramai consumatisi ci hai regalato questa personalissima versione dell'addio tra i due protagonisti che aiuta a metabolizzare la perdita di un personaggio molto amato dai fan della serie. E' stato sinceramente liberatorio assistere alla travolgente collera di Stella che dopo anni di amore silente e incompreso esplode fragorosamente quando Mac osa criticare duramente la scelta di New Orleans. Proprio lui che la conosce da oltre 10 anni (come dice Mac nell' episodio 5x24) proprio lui che con lei si intende al minimo sguardo senza bisogno di profferir parola, proprio lui non capisce e non si accorge dei sentimenti di Stella, una donna capace di restare in disparte ad attendere la fine della storia con Peyton e costretta, nel tuo riuscitissimo e delizioso epilogo, a rinfacciargli a muso duro tutto ciò che ha patito. AH, che soddisfazione! Ho apprezzato inoltre la precisione nella descizione dei particolari (basti pensare a come descrivi bene l'ufficio di Mac), la fluidità e la verve narrativa che già mi aveva favorevolmente colpito in "Taidshee" inquanto capace produrre scritti piacevoli e mai banali. Cosa dire di più: bene, brava, bis!

Recensore Veterano
09/11/12, ore 12:22

Ok, Stella non era proprio il mio personaggio preferito, però anche a me ha urtato il modo in cui è stata fatta fuori. Mi piace questa tua versione, cavolo i personaggi di origine italiani non vengono mai valorizzati molto u.u. Nel senso che o sono troppo scemi o troppo noiosi! Brava, mi è piaciuto il modo in cui hai dato giustizia a questo personaggio. Anche lo stile mi è piaciuto, l'unica cosa che ho notato è che, rispetto alle altre, questa manca un po' di emozione... cioè a me è piaciuta molto ma, mentre le ff dell'altra raccolta erano molto più intense anche nella narrazione -una mi ha fatta scendere anche qualche lacrima, erano davvero meravigliose-, questa è più modesta da un punto di vista emozionale... forse perché non ti piaceva molto il personaggio? Cioè non fraintendermi, mi è piaciuta molto e non smetterò mai di dirti che come scrittrice sei davvero d'ammirare, hai un talento non indifferente, il modo in cui descrivi i personaggi, le scene, gli ambienti, gli odori -si sto pensando alla gola-, i sentimenti, la creatività... davvero grandiosa e io, lo ammetto, provo un pizzichino leggero leggero d'invidia. Infatti, come ti avevo già detto in precedenza, per te mi aspettavo davvero il primo posto che sarebbe stato tutto meritato.
... Non mi ricordo più cosa volevo dirti xD scusa ma ho perso il filo del discorso xD
Comunque ottimo lavoro, a presto per le prossime recensioni ^^
Un bacio,
Hope~


P.S. Scusa se ti sto facendo penare per queste recensioni ma non temere, non mi sono dimenticata di te. Ah ehm... scusami per le recensioni poco logiche ^^' ma tanto ormai lo sai che non so scrivere recensioni honhonhon

Recensore Veterano
14/10/12, ore 17:37

Sembra proprio di stare a un funerale (e questa è una delle poche occasioni in cui questa frase è un complimento XD). Hai ricostruito bene il dolore di Mac ed anche l'abbandono verso la morte di Don..ammetto che il personaggio di Flack non mi stava tanto simpatico all'inizio, ma dopo Jessica, la sua morte e tutto il resto l'ho rivalutato (mi sembrava più vero, più "umano", prima era troppo severo..ahah pensieri contorti miei XD)
Bene, ottimo lavoro anche con questo ultimo capitolo, probabilmente andrò a leggere altre tue storie perchè credo che tu scriva proprio bene.
Baci kay

Recensore Veterano
14/10/12, ore 17:29

Anche questo capitolo mi è piaciuto molto =) scrivi davvero bene e riesci a rendere alla perfezione le scene e i sentimenti dei personaggi...Peyton e Mac mi piacevano come coppia, ma è andata male...ahah ammetto però di aver goduto parecchio quando lui la rifiuta (nell'episodio a cui anche tu fai riferimento)
Vado a leggere e commentare anche l'ultimo capitolo, che sarà sicuramente bello come i primi due..baci

Recensore Veterano
14/10/12, ore 17:21

Ahah ma allora sei come me! Anche io ho sempre sperato che scoppiasse l'amore tra i due ma niente :'( e ci sono rimasta malissimo quando Stella se n'è andata, da una stagione all'altra, e senza neanche un saluto (e c'è da dire anche che Jo non mi sta per niente simpatica XD). Dopo questa mega introduzione passiamo al tuo lavoro: ben scritto, senza ripetizioni e errori di ortografia; mi è piaciuto proprio tanto =) Adesso vado a leggere gli altri 2 capitoli...baci Kay

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