Recensioni per
The last vogue.
di bowiess

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 108
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
01/02/14, ore 22:11

ho scoperto questa storia molto tempo fa, e sono tornata recensirla perché mi sembrava giusto farlo, dati che è una dei quelle storie che rimangono nel cuore. L’ho letta talmente di fretta che quasi non me la sono gustata, avevo la frenesia di saperne sempre di più, di finire il capitolo e cominciare il successivo.
È assolutamente meraviglioso il modo in cui hai scritto questa storia, hai creato qualcosa di scorrevole e semplice mantenendo però la trama “difficile” della narrazione. Hai rielaborato in modo del tutto personale un tema così complicato e profondo, quasi direi che questa storia l’hai vissuta tu. Le avventure di Miley sono realistiche e scritte molto bene, non ho trovato molti errori né di battitura né di grammatica. Penso inoltre che il trattare dell’argomento modella e della loro vita sia stata una scelta vincente poiché una storia simile ancora non l’avevo trovata 
Il dolore con cui affronti questa storia e il modo in cui lo riveli al lettore sono stupefacenti. Sono rimasta colpita dal tuo modo di scrivere, semplice e pulito, eppure complesso. Se dovessi scrivere qualcos’altro, ti prego mandami un messaggio perché sarei felicissima di leggere altre storie scritte da te.
Complimenti.
Bacioni, Lud0

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:58

Stupendo ora è pronta a realizzare il suo sogno <3 <3 <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:56

Bellissimo questo capitolo <3 <3 Solo che dovrebbe dirlo a Nick <3 <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:53

Stupendo questo capitolo il sogno di miley si sta per avverare <3 <3 <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:49

no perchè Nick è in ospedale?? cosa è successo?? corro subito a leggere <3 <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:46

Stupendo <3 <3 scrivi benissimo <3 <3 Continuo a leggere <3 Complimenti <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:45

Stupendo adoro questa storia <3 <3 <3 Non vedo l'ora di continuarla a leggere <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:40

Oh dio mio è stupendo <3 Adoro questo capitolo ... <3 <3 Corro a leggere il resto della storia <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:36

Bellissimo <3 <3 Non vedo l'ora di continuare a leggere scrivi benissimo <3

Nuovo recensore
31/05/13, ore 14:13

GIURO DI ESSERMI MESSA A PIANGERE.

H passato la mattinata a leggere questa fanfiction perché mi ha incuriosita da morire sin dal primo capitolo.
Non posso credere di averla già finita çç.

Comunque, come ti ho già detto mi è piaciuta davvero un sacco asdlnasdklnsdsd.
E mi è piaciuto anche il modo che hai avuto di raccontare un problema tanto serio <3.

Con amore,
Galaxy Leggings.

Recensore Veterano
30/05/13, ore 16:22

questa è forse una delle storie più belle che abbia mai letto! sei stata davvero brava a raccontare una storia così difficile, senza renderla banale o ridicolizzare il problema, spero che tu vada davvero fiera di quello che hai fatto c: complimenti davvero, solitamente si tende ad affrontare questi temi con leggerezza ma tu sei riuscita a dare dei punti fermi e dei messaggi importanti con ogni cosa che hai scritto! Sei davvero, davvero brava! un bacio *ali

Recensore Junior
24/05/13, ore 15:39

Giuro mi sono messa a piangere. Questo capitolo è stupendo e non riesco a credere che e l'ultimo. Continuo nel dirti che sei una bravissiima scrittrice che mi mancheranno i tuoi capitoli :') una delle storie piu belle che io abbia mai letto,davvero. Alla prossima! Se farai un'altra ff credoproprio che la seguirò. Shaao <3

Recensore Veterano
23/05/13, ore 22:03

LO SO, AVEVO DETTO CHE TI AVREI RECENSITA DOMANI.
MA NON POTEVO ASPETTARE, QUESTO CAPITOLO È.. È..
ma diamo tempo al tempo: per prima cosa, parlo di te (ohw come sono tenera ¿)

ALLORA.. SALVE RAGAZZA (?)
TU NON DEVI SCUSARTI DI NIENTE, CAPISCI?
DI NESSUN RITARDO, DI NESSUN ERRORE, DI NESSUNA DELUSIONE CHE È SOLO NELLA TUA TESTA.
PERCHÈ COME HAI DETTO "ho fatto del mio meglio", E L'HAI FATTO VERAMENTE.
PERCHÈ CON QUESTA STORIA HO CAPITO COSÌ TANTO:

"Forse il fatto di pensarci, prima di criticare un tossicodipendente o di prendere in giro una ragazza in sottopeso. Forse il fatto di vedere oltre una semplice rivista di moda e sfogliare la vita di quel faccino sbattuto in copertina. Il fatto di sapere cosa c’è dietro la passerella, cosa c’è dietro quei vestiti ben fatti, cosa si nasconde insomma."

QUESTE COSE, SONO UNA COSA BELLISSIMA. E SEI STATA TU A INSEGNARMI TUTTO, A FARMI CAPIRE COSÌ TANTE COSE, A RIDARMI UNA FORZA CHE SOLO I MIEI IDOLI ERANO RIUSCITI A DARMI, E NESSUN UMANO NON "IDOLO", APPARTE TE, E LA TUA STORIA. HAI IDEA DI QUANTA GENTE POTRESTI AIUTARE, CON QUESTE PAROLE?
QUANTE COSE POTRESTI FARE, CON IL POTERE DELLA TUA SCRITTURA.
PERCHÈ TU SAI SCRIVERE. E SAI SCRIVERE COSÌ BENE CHE OGNI TUA PAROLA TI FA RIMANERE INCOLLATO ALLO SCHERMO (O ALLA PAGINA, PERCHÈ TU DOVRAI ANCHE SCRIVERE LIBRI, CAPISCI? LIBRI PROPRIO COSÌ, LIBRI PER AIUTARE LA GENTE. MAGARI UN LIBRO ANCHE SIMILE A QUESTO, MA PIÙ ACCURATO, E CON PERSONAGGI DIVERSI.. PERCHÈ POTRESTI FARE LA DIFFERENZA, CREDIMI. SONO UNA CHE DI SCRITTURA CI CAPISCE, ANCHE PARECCHIO. QUINDI CREDIMI SERIAMENTE, SE TI DICO QUESTO, OK?)

Ora finisco di ringraziarti in fondo, passiamo alla storia.

Sono stata qua con ogni personaggio quasi dall'inizio. Ho visto Miley andare a casa dei Jonas e sniffare robaccia non troppo pesante con loro e Demi. Ho visto Miley realizzare il suo sogno, poi vedere sfumare via via tutto (da Nick, a tutta la sua famiglia, a ogni amico, al suo peso..). L'ho vista grandiosa e splendente sulle sue prime passerelle, e poi distrutta e sull'orlo della morte su quel lettino d'ospedale. L'ho vista ridere di gioia con Luke e piangere per gli altri stilisti. L'ho vista stringere nuove amicizie. L'ho vista sulla vetta, e poi nell'abisso. E poi alla sua grandiosa ultima voga. E posso solo dirti che ho amato questa storia e questi personaggi capitolo per capitolo, parola per parola, lettera per lettera.
Anche quando ti dicevo "Ti odio, fai stare male Miley, o Demi, o Nick", in realtà non potevo odiarti, per tutto quello che scrivevi e che scrivi posso solo amarti ( <3 )

QUESTO CAPITOLO È UNA COSA ASSURDAMENTE SPLENDIDA, E NON TI STUPIRAI SE TI DICESSI CHE HO PIANTO, VERO? PERCHÈ, EBBENE SÌ, HO PIANTO COME UNA DANNATA.

Quando Miley all'inizio si descrive, descrive come si sta truccando, e che cosa rappresentano quei colori, è una cosa splendida, e già lì sono in lacrime ( capiscimi ).
E poi la frase che ti ho citato prima. MILEY HA IMPARATO COSÌ TANTO DALLA MODA, E IO HO IMPRATO COSÌ TANTO DA TE.

"Adesso è davvero finito tutto. Addio alle copertine, addio alla bellezza, addio alla perfezione, addio sfilate, viaggi, fotografi, flash, occhi addosso. È una cosa brutta. Ma gli addii sono anche delle cose belle. Perché non c’è niente di più bello che dire addio alla droga, all’alcool, alla solitudine, ai ricatti, agli abusi. Un giorno, fra venti, trenta, quarant’anni, o magari domani, tutta questa bellezza, questa che vedo allo specchio, sparirà. Per sempre. E avrei detto comunque addio a tutto ciò.
È tutta una fregatura e, si, sembra tutto così perfetto ed elegante eppure così falso, assassino, stupido." 


E finalmente ha capito, però lei sapeva che sarebbe stato tutto così stupido, e falso. Ma era il suo sogno, era quello che voleva, e ci è rimasta malissimo, lo so.

TU NON PUOI FARMI RIVIVERE TUTTI I SUOI RICORDI, COSÌ.
TU NON PUOI FARMI PIANGERE COSÌ.
TU NON PUOI ESSERE COSÌ STRAMALEDDETAMENTE PERFETTA ANCHE QUANDO SCRIVI COSE COSÌ TOCCANTI.

"Ricordo ogni offesa.
«Sei grassa, Miley.»
Davo troppo peso a queste parole e, quando vedevo quello stupido numero sulla bilancia, mi accorgevo che il peso che davo a quelle parole, era mio.
 
Ricordo tutto.
«E quale sarebbe il tuo sogno? Camminare davanti un gruppo di tossico-dipendenti con la speranza di finire su qualche rivista da quattro soldi? Oppure quello di morire di bulimia a vent’anni?»
Ricordo quando ho creduto di non farcela. Ogni parola, ogni inutile tentativo di mandare giù parole troppo pesanti, più di me forse.
 
Ricordo quando sentivo le mie mani tremare, mentre reggevo a malapena il telefono.
«Vogue Agency, cosa posso fare per lei?»
«Vorrei entrare a far parte dell’agenzia.»
 
Ricordo la prima sfilata, la prima volta, la prima voga. La prima volta che ho sentito le mie gambe tremare per qualcosa di bello, non per il digiuno –cosa molto frequente. La prima volta che mi sono sentita perfetta. Buona a qualcosa. Bella. Importante. La gioia che provavo guardando le luci dei flash accavallarsi non era niente a confronto con quello che poteva farmi provare un uomo.
Stavo mettendo in secondo piano anche Nick.
 
Ricordo la prima volta che ho visto la mia malattia negli occhi di Demi.
«Tu non hai idea di quanto ti invidiavo, eri così bella con le tue curve sottili e delicate, mentre io ero una grassona che ti aiutava. Una stupida grassona che ti dava i consigli giusti e ti osservava mentre ti complessavi allo specchio!»
Lì mi sono resa conto di averla trasformata. Lei soffriva. Ed era per colpa mia.
 
Ricordo la prima volta che ho assunto quello schifo e la prima volta che ho sniffato, tutte impresse nella mia mente.
“Succhio il polpastrello, asciugandolo poi sull’abito. Non è niente di che, fino a quando non sento il mio cervello vibrare. Una leggera scossa che mi ricorda che fuori di qui, mi hanno appena insultata.”
 
Ricordo la prima volta in copertina, su Vogue. Tecnicamente quello era il mio obiettivo, il colmo. Appunto, la Voga.
“È in assoluto la giornata migliore della mia vita, sono così felice, non riesco a non piangere, davvero. Finalmente qualcosa di buono, finalmente qualcosa di cui essere felice, finalmente il mio sogno. Devo ammettere che un pò anch’io sono fiera di me.”
Ero talmente contenta che non ho pensato a quello che sarebbe potuto accadere dopo, quando la magia finisce, quando devi pagarne il prezzo. Se tutto questo fosse stato una sfilata, quello sarebbe stato il momento in cui una modella da le spalle al pubblico, rientrando nel suo spiacevole mondo, che si presume sia quello più viscido.
 
Ricordo quando ho sniffato. Sniffato davvero. Droga, droga vera, non roba da adolescenti. Quella era roba seria. Roba da modelle e insieme a quell’orrendo vizio, c’era la mia inseparabile ombra, la mia tipica ossessione, a quello c’ero abituata. Ma giuro, mi sentivo male al solo pensiero che mi avevano imposto di perdere peso e non ero io quella che aveva deciso.
«Cos’è? È un fottutissimo numero che supera i quarantacinque, hai presente? È lì, davanti a te, e devi farlo scomparire!» inveisce, mentre io rimango impassibile, stranamente. «Hai scelto di fare la modella, bene, le modelle non aprono bocca.»
 
E poi ricordo quando sono arrivata al limite. Al limite di tutto. Limite di bugie, limite di peso, limite della pazienza. Era come se mi rimanessero pochi giorni di vita. Poche ore, anzi. Come se stessi cercando di prolungare la sofferenza, consapevole che la morte sarebbe arrivata a momenti.
«Miley, dobbiamo parlarti.» aggiunge il dottore dispiaciuto. «Ma credo che certe cose le sai meglio di me.» prende un respiro profondo e ricomincia a parlare, «Hai digiunato per più di cinque giorni, questo ha fatto molto male al tuo organismo ma la cosa peggiore è stata l’incredibile quantità di cocaina che abbiamo trovato nel sangue.» ogni parola, un pugno al petto. Credo di non essere mai stata peggio di ora. La mamma di Jessie abbassa lo sguardo, immaginando sua figlia al mio posto. Non è bello. «Devi rimanere per qualche settimana qui, dobbiamo risolvere alcune cose e poi andrai in un centro di riabilitazione mentale per tossicodipendenza.»
 
Fine.
"


Ricorda tutto.
DIO, QUESTI RICORDI SONO STAI IL COLMO, QUASI.
HO PIANTO COSÌ TANTO!
HO PIANTO PER TUTTO, IN QUESTO CAPITOLO, MA QUESTO È STATA LA COSA CHE PIÙ MI HA FATTO PIANGERE, CRISTO SANTO! çç

E poi arriva lì, sale sulla passerella, splendende, bellissima, forte, dopo aver realizzato il suo sogno, dopo essere caduta, e essersi rialzata, dopo tutto, HA DIMOSTRATO VERAMENTE, COME LEI VOLEVA, CHE LEI È PIÙ FORTE DELLA MODA, CHE È PIÙ FORTE DI DROGA E ANORESSIA, PERCHÈ HA COMBATTUTO TUTTO. ERA BULIMICA, DROGATA, E ORA.. GUARDATELA: È LÌ, SU QUELLA PASSERELLA, PER DIRE CHE LA MODA PUÒ ABBATTERTI QUANTO VUOLE, MA ALLA FINE HA VINTO LEI.

IL SUO SOGNO È DIVENTATO REALTÀ




___________________________________________________________________



Bene, ho finito.
Scusami se ti ho annoiata con questa recensione infinita, ma non ho potuto fare altrimenti.
TI POSSO RINGRAZIARE, ADESSO? POSSO RINGRAZIARTI PER TUTTO, PER TUTTO L'IMPEGNO CHE CI HAI MESSO, PER OGNI RINGRAZIAMENTO TUO, PER OGNI PIANTO E RISATA? POSSO? SÌ.

GRAZIE.

One.



(continua a scrivere, ti prego)

Nuovo recensore
18/05/13, ore 19:14

Questa storia è semplicemente bellissima, è la migliore ff che abbia mai letto e leggendo gli ultimi capitoli per poco non piangevo! Scrivi davvero benissimo! :))) Aggiorna presto!

Recensore Veterano
16/05/13, ore 21:36

CIOÈ, POSSO ROTOLARMI DAL PIANGERE? POSSO? *l'ultima voga..*

ma iniziamo dall'inizio (?), sks.
Allora, Miley è così.. Miley.
Mentre cammina, dicendo che lei è finalmente se stessa, che se ne fotte degli sguardi schifati, e di tutta la merda che le dicono con delle occhiate. E lei sorride, sorride perché finalmente sta bene, perché finalmente è contenta.
Ma non del tutto.. perché lei voleva cambiare la moda, vero?
TI PREGO, FALLE CAMBIARE LA MODA, TI PREGO.


È la prima volta che percorro le strade più famose di Times Square con le vesti da Miley e non da Miley Ray Cyrus detta Vogue. Da cosa riesco a notarlo? Dalle facce –schifate- della gente che mi squadra dalla testa ai piedi, come per dire “Che brutta fine che ha fatto!”. Io mi limito a sorridere, provando a parlare con lo sguardo, come fanno loro: “Almeno la mia faccia è su una copertina, coglione!”.
Mi precipito nel bar prestabilito da Lucas, che dovrebbe essere qui a momenti. Osservo le cosce, più grandi dell’ultima volta. Passo una mano su una di esse, non avverto più quell’osso sotto sotto il mio palmo. Adesso è tutto più normale ma, sinceramente, non so ancora se esserne felice oppure no.



E ecco Lucas, oddio, quanto mi era mancato!
Sì, va bene, all'inizio mi stava sulle palle.. non mi ricordo nemmeno perché sks, MA LUCAS È L'UNICA ANCORA DI MILEY, LÀ DENTRO. È IL SUO UNICO AMICO NELLA MODA, QUELLO CHE L'HA FATTA DIVENTARE VOUGUE, LA MODELLA CHE TUTTI AMAVANO.
E ora sono lei, lui e la sincerità..

«Solo che…io ho puntato in alto tutta la mia vita, speravo di poter essere diversa, di poter essere conosciuta come “la modella pulita”, quella che non avrebbe mai toccato niente. Io volevo essere ricordata, non volevo passare inosservata come le altre e seguire la massa. Volevo davvero cambiare il modo di guardare la moda.» in questo momento, ci siamo solo io, lui e la sincerità. Volevo davvero essere ricordata per quello, per non aver mai fatto quello che la moda ti imponeva. Volevo che le ragazze che avevano il mio stesso sogno dicessero “Voglio essere una modella, voglio pesare quando devo e la mia unica droga deve essere la passerella. Proprio come Miley Ray Cyrus”. Ecco ciò che volevo.
«Tu verrai ricordata per quello che sei e quello che hai fatto. Tu hai avuto la forza di smettere. Tu hai dimostrato quanto è duro essere ciò che si sogna di essere. Nonostante tutto, non importa: sono comunque fiero di te.» provo dispiacere. Come ho fatto a deluderlo? E perché l'ho fatto?


Sto piangendo, cazzo, cazzo, cazzo. Il sogno di miley era questo, PERCHÈ SEI COSÌ CRUDELE? *lancia pomodori* lolly çç

«Lucas…» incontro il suo sguardo. «Sono ancora una modella. Non del tutto. Ma lo sono.»
In un attimo, i suoi occhi si illuminano e il sorriso compare nuovamente sul suo volto, e poi, inaspettatamente, pronuncia delle parole, parole semplici, parole inquietanti, parole che mi fanno capire di essere arrivata al colmo, come se fosse arrivata la mia fine, una fine scritta dall’inizio: «La tua ultima voga.»
Brividi.
«Ultima…voga?»
«Si, il tuo ultimo momento, l’ultima sfilata.» ancora. Altri brividi. La prima sfilata dopo la riabilitazione, la prima sfilata in salute, la prima sfilata senza ossa barcollanti, la prima sfilata in cui sono io, non un corpo. La prima sfilata dopo tutto questo, eppure, la mia ultima sfilata.


ULTIMA VOGA?
ULTIMA SFILATA?
cioè, miley ha finito tutto? non potrà mai più cambiare la moda, come ha sempre sognato?

TI UCCIDO, ALTRO CHE SPOSARTI.
(no, scherzo, ti sposo uguale, lol)


*MI SENTO CHE QUESTA SFILATA SARÀ UNA COSA ASSOLUTAMENTE ECCEZIONALE. MILEY REALIZZERÀ IL SUO SOGNO. LEI CE L'HA FATTA, HA CAMBIATO LA MODA. È LÌ, SU QUELLA PASSERELLA, CON QUEI CHILI IN PIÙ, DOPO TUTTO IL DOLORE E LE IMPOSIZIONE CHE LA MODA LE HA FATTO, DOPO TUTTO È LÌ SOPRA, E SORRIDE* fammi sognare, va bene? va bene.


MUOVITI AD AGGIORNARE, CAZZOBUDDA, OK?
VOGLIO SAPERE CHE SUCCEDE ALLA SFILATA, OK? OK.

ti lovvo, babe.
one

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