Recensioni per
-Vacanze Romane-
di Medy

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/07/14, ore 22:42

Come sempre il mio bipolarismo mi porta a reagire in due maniere differenti a questo capitolo.
1) MUAHUAHAUHAUAHUAHAUHAUAHAUH brava Hanne!!! Era ora che ti risvegliassi un po'!! Blaise non si è meritato la tua fedeltà di tutti questi mesi. Non si può dimenticare il fatto che mentre tu ti disperavi e ti ingozzavi di gelato al caramello, lui si ingozzasse di qualcos altro!! Rivolta Cyrus come un calzino ora che è venuto il tuo momento :3
2) Povero Blaaaaise. Mi ha fatto troppa tenerezza quando ha detto a Greta che non si è mai sentito così solo.... sembrava così triste senza la sua Hanne (ti farà piacere sapere che mentre scrivevo questo ridevo alle spalle della muchacha troppo SECSI)
Hermietta fa la dura.. ma ammettiamoloooo si è pis.... ehm si è emozionata tantissimo quando Draco è comparso nel locala e l'ha portata sullo shard. Andiamooo perdona sto poraccio che si sta struggendo d'ammor per teeeee!!
THEO E' L'UOMO PERFETTO!!! Se non fossi pazzamente innamorata del mio Blaise sai che Astoria andrebbe a finire nel wc v.v ma dove lo trova uno come luiiiiiiii!!! *^*
Mi raccomandoooo, hai fatto la brava con gli aggiornamenti fino ad ora... manteniamo questo profilo v.v
Semper fidelis mia medy-muchacha-secsi <3

Recensore Master
10/07/14, ore 20:08

Le vacannze sono arrivate e portano co n se delle separazioni per la prima volta infatti herm non seguirà harry alla tana , dove invece forse per la prima volta metterà piede luna con suo padre Herm potra cosi rivedre l’amata cugina. Ma nello scomparto verdeargento le cose come vanno ? dra è furioso non riesce a parlare con herm, theo sul chi vive poiché aspetta un gesto di Ast, bla be lui spera di poter vedre la donna dei suoi sogni, insomma direi che non brillino di felicità Hermione ormai parlava molto poco, gli avvenimenti delle ultime settimane l’avevano completamente spenta. Hermione si voltò,accennando un sorriso. Luna non meritava di essere ignorata ma Hermione desiderava solo ritornare a casa,gettarsi sotto le calde coperte del suo letto e restare li fin quando Natale non fosse passato. Si sentiva cosi vuota da non aver voglia nemmeno di buttarsi con la testa sui libri e quel suo stato catatonico era dovuto all’essere più spregevole che il mondo magico e babbano avessero mai potuto creare: Draco Malfoy. Il rosso è meglio perderlo che trovarlo! Lavanda e Ron non avevano perso tempo a mettere in chiaro la loro relazione ed Hermione più che arrabbiata si era sentita delusa: Prima di essere il suo ragazzo,Ron,era stato il suo migliore amico e fin da subito avevano chiarito che se mai il loro rapporto avrebbe preso pieghe sbagliate,ne avrebbero parlato. E invece lui era rimasto all’oscuro,aspettando un suo scoppio,giunto in tempo perfetto per Natale. “Luna,Ron è l’ultimo dei miei problemi” Ma dopo tutto le era passato E si lun ha capito che regnasovrano nella mente e nel cuore dell’amica e di certo non brilla come un rosso , ma semma brilla come i freddi raggi della luna “lo so, il tuo problema è Draco Malfoy. Ha cercato più volte di intrufolarsi nella sala Comune. L’altro giorno ha chiesto anche a me di farlo entrare da voi Grifondoro. Ma ho rifiutato” Parlava con molta calma,come se l’argomento appena introdotto non fosse stato causa dell’ipocondria di Hermione. Harry guardò Luna cercando di zittirla,ma lei era impegnata a dar vita ad una delle sue strane collane e non vide lo sguardo d’avviso di Harry. Hermione si portò il capo tra le gambe,chiudendosi completamente a riccio e spegnendo le parole innocenti dell’amica. Quelle ultime settimane erano state quasi irreali. Dopo la furia che aveva scatenato contro il Serpeverde,Hermione aveva cercato di farsi completa forza ed Harry era stato tanto d’aiuto. Be si è deciso finalmente era ora! Si era ritrovata a dover affrontare un Draco Malfoy completamente diverso e quasi l’aveva convinta. Ad ogni fine lezione Harry si era dovuto contrapporre tra lui ed Hermione e molte volte Theodore,pacificamente,aveva portato ad Hermione inviti e notizie da parte dell’amico che a detta sua ormai si trovava nella medesima situazione. Ma Hermione restava rigida,decisa a non credere ad una singola parola che avrebbe pronunciato il viscido Serpeverde.e si ha paura di essre ferita e derisa , di certo come ci si puo credre che l’odio di anni sia magicamente scomparso nel giro di appena un mese per diventare amore ? da quando la serpe vuole solo abbracciare il leone senza stritolarlo, baciarlo senza morderlo? Una lettera inaspettata di hanne fa pensare ancora di piu la riccia Era passato troppo tempo dall’ultima volta che aveva visto Hanne e quando l’aveva lasciato non era nelle condizioni migliori: Roma l’aveva fatta innamorare per poi distruggerla e sperò vivamente che qualcosa era cambiato in quei mesi,anche se adesso era lei a sentirsi uno straccio,a ritrovarsi con il cuore fatto a brandelli. Era divenuta una maledizione,permettere a dei Serpeverde,di trattarle a loro piacimento. Entrambe avevano permesso ciò ma entrambe avrebbero rimediato a tutto. E si si vede che sono due cugine molto unite ! Draco aveva lasciato che il sonno si impadronisse di lui e si era immerso in sogni fastidiosi,costellati dal viso della Granger. Ormai non c’era alcun dubbio: Non si pentiva di nulla,non avrebbe cambiato una sola virgola di quella notte. Ne avrebbe ripetute altre mille,se solo Hermione glielo avesse concesso; ma lei era ostinata a tenergli il muso,ad ignorarlo e ignorare le sue lunghe lettere, di cui Theo ormai era l’ambasciatore.Anche l’ultima,dove le spiegava che aveva lasciato definitivamente Astoria, era stata ignorata e Theodore e Blaise si godevano lo spettacolo del suo tormento, rimproverandolo senza sosta per aver mantenuto lo stupido orgoglio per troppo tempo. E si adesso come adesso dra deve scontare le colpe delle sue azioni passate , ma chissa che insistendo non possa dimostrarle la sua sincerità ma harry fa fin troppo bene la guardia Harry Potter che non appena lo vide, lo bruciò con gli occhi. Non gli aveva permesso una sola volta di ritrovarla da sola e magari parlare, giocare fino all’ultima carta. Hermione lo ignorò ancora,dando più attenzione ad una palla di penne arruffate che fischiava un verso debole. Era occupata a prendersi cura di quell’animale ignorandolo di proposito. Lui sapeva che lo faceva con l’intento di vederlo elemosinare anche un suo sguardo. Maledetta Granger,doveva caplestargli la dignità fino alla fine dei suoi giorni? E lui l’avrebbe lasciata fare, se solo fosse servito a qualcosa. Ma è vero che non l’ha visto ? vuole veder fina a che punto è disperato? Bla da amico lo consiglia di desistre per un po di lascirla respirare “Lasciala stare per un po’…” Anche Blaise era incollato con lo sguardo ad Hermione. Aveva avuto modo di conoscerla meglio quell’anno e aveva imparato una cosa che Draco avrebbe fatto bene a ricordarsene: Hermione era una leonessa, e non avrebbe mai abbassato il capo. Era stata ferita e anche molto profondamente e ferite del genere non trovavano facile guarigione. “Mi stai dicendo di rinunciare?” aveva parlato a lungo con entrambi,Draco, e una volta dichiarato apertamente e senza l’aiuto dell’alcol i sentimenti che provava per Hermione,aveva sperato nell’aiuto di entrambi. Theodore aveva cercato di essere il tramite del pentimento di Draco e Blaise aveva cercato di persuadere Harry,inutilmente, ma adesso lo stesso Blaise gli stava dicendo di gettare la spugna: Era inconcepibile. “Idiota di un Malfoy! Certo che no! Sto solo dicendo di lasciare che la rabbia di Hermione trovi un modo per sbollire e intanto tu hai ancora molti altri mesi per trovare il modo giusto per farti perdonare” Be ha ragione Be dra deve affrontare suo padre e questa non sarà certo una passeggiata ma è deciso a non mollare suo padre sapeva del fidanzamento rotto. Sapeva del contratto andato in fumo e del capitale perso,rinunciando ad una delle sorelle Greengrass. Ma a Draco non importava. Lo avrebbe affrontato. I cancelli si spalancarono e non appena varcarono la loro soglia,Draco seppe di sparire agli occhi dei Babbani e per un attimo desiderò sparire completamente. lui doveva affrontare suo padre e doveva armarsi di coraggio e sfacciataggine be anche una bella dose di fortuna liquida non sarebbe stata male I Greengras non sono stati tanto entusiasti quando anche la secondo genita è stata lasciata di punto in bianco dal futuro sposo. Non mi interessa cosa Blaise Zabini ha in mente, ma cosa hai tu,si” Gli circondò le spalle e lo condusse nuovamente verso l’ingresso, immergendosi nel freddo di quella tarda mattina. Il sole era debole e qualche ciuffo di neve copriva l’enorme giardino. Draco era rigido, non aveva mai avuto un contatto tanto “intimo” con suo padre e ciò era una prefazione di qualcosa che si sarebbe conclusa male. “Sono stato giovane come te un tempo e come te conobbi tua madre quando eravamo solo ragazzi. È sempre stata bellissima e per fortuna anche intelligente” Raccontava tutto restando sempre il solito uomo,freddo come alabastro, rigido come roccia. Quei ricordi non gli causavano alcuna emozione traspirabile dalle espressioni; stava raccontando di qualcosa accaduta anni e anni prima ma il suo cuore non tremava a quei ricordi. “ E come te, avevo ancora tante cose da fare. E come te,ero abbastanza avvenente, cosa che mi permise di avere abbastanze compagnie notturne… rimaste sempre segrete ovviamente” povera cissy , uno che racconta senza provare emozioni vuole dire che non ha mai veramente vissuta a pieno il passato! Draco non aveva bisogno d’altro. Non sapevano nulla di Hermione ma Astoria aveva sicuramente raccontato ai suoi genitori delle varie “scappatelle” che fino ad allora erano rimaste ignorate. Astoria aveva sempre saputo dei suoi tradimenti,ma in nome dei loro doveri era rimasta in silenzio. Forse anche sua madre era stata in silenzio come lei,mentre Lucius non si poneva alcun scrupolo: erano più simili di quanto entrambi pensassero.forse ma ora dra ha capito , ha imparato a guardare conb gli occhi del cuore e non del casata ed ha deciso di seguire il suo cuore, luc non si è neppure chiesto cosa voleva il cuore , mi sa che non ha neppure mai amato veramente cissy “Sai gia dove voglio arrivare, Draco. Hai dei doveri,verso la famiglia. Il sangue puro è importante e la famiglia Greengrass è una delle famiglie più pure ancora rimaste. Maghi da generazioni,mai mischiati con BABBANI” fino ad ora dra ha obbedita a luc come un cagnolino ma adesso ha deciso di ragionare con la sua testa e nullo lo fermerà NO Draco si chiese se mai qualcuno si fosse ribbellato a quegli obblighi e si chiese se lui fosse il primo. Si voltò verso suo padre,serenamente,senza paura,deciso di ciò che stava facendo. “No?” Lucius alzò il sopracciglio,incredulo di aver udito quella parola fluire dalle labbra del suo unico figlio. Draco sorrise, aveva vinto; per la prima volta sentì aria fredda sul volto e libertà. “No,esatto. Non ho intenzione di sposare una ragazza che non amo e la famiglia dovrebbe tener conto anche di me. Amo un’altra ragazza,padre, e non ho intenzione di rinunciare a lei” L’espressione si scompose sul viso perfetto di Lucius Malfoy. Sentire quelle parole fu come ricevere uno schiaffo in pieno viso . Suo figlio si stava ribellando a lui, stava prendendo una strada che lui non aveva tracciato per il bene della sua famiglia,per il bene di generazioni passate che avevano lavorato molto sulla preservazione della purezza. E si la parola amore non è certo presente nel vocabolario dei malfoy , dra sta dimostrando coraggio rompendo secoli di silenzio e magari anche di sogni infranti spazzati via dal dove alla famiglia. Tho luc all’ora non ha la paraliisi facciale! Povero luc se ha preso malo quelle mi sa che la natuta della ragazza mi auguro possa mandarlo al creatore! “ Ed è giusto che tu sappia che lei è una mezzosangue, ed è anche la strega più brillante della sua età. E credimi,non rinuncerei a lei nemmeno per tutto l’oro dei Malfoy”Lucius sentì la testa andare a fuoco, e le mani volarono alla sua bacchetta che fu sfoderata con rabbia. Non ebbe scrupoli a puntargliela alla gola e minacciarlo senza pensare che di fronte a lui ci fosse il suo unico erede.“Preferisco vederti morto,piuttosto che rischiare di infangare il nome della nostra famiglia” Draco rideva, era libero finalmente e suo padre non aveva alcun potere su di lui. “Faccio di meglio, me ne vado” si scostò con violenza la bacchetta dalla gola e gli girò le spalle: stava rinunciando a tutto. La sua ricchezza, i suoi titoli, la sua agiatezza. Era stufo di quella finzione,di quello sfarzo mantenuto da esserini sottomessi e logorati dalla schiavitù. Era stufo dei sentimenti repressi,dei desideri tenuti nascosti. Era stufo di quella bellezza cosi losca e finta. Suo padre gli urlò dietro, perse tutta la sua compostezza, gli lanciò qualche incantesimo che lo mancò di proposito e tutto si spense quando Draco si smaterializzò lontano. e si miracoli della forza del’amore! Di cui luc non conosce nulla ! Theo e suo pdre lo accolgono a braccia a perte come un figlio e un fratello. Bla invece è accolto con molto affetto dalla sorellastra che è felicissima di poter stare con lui, ma prima deve affrontare un dialogo con la madre “La mia autorità non vale più nulla a quanto pare.. Non a caso non hai pensato di avvisarmi della rottura con la primogenita Greengrass e hai agito senza chiedere a me. Credevo che la babbana di roma fosse solo di passaggio,ma a quanto pare ti ha offuscato la ragione” Blaise respirò affondo prima di rispondere. Hanne non era di passaggio,era ancora li a fargli ricordare i momenti passati con lei,a sottolinera,con il semplice ricordo,come le altre non potevano sostituirla in alcun modo e sua madre lo aveva capito solo allora. “Non ho voglia di parlarne. Devi parlare con me,Blaise. Voglio sapere cosa hai in testa” Era adirata,ma manteneva la sua ira perfettamente,restando elegante e posata. Anche se le mani tremavano. “Non ti è importato seriamente per diciassette anni e non credo che dirti adesso cosa ho in testa possa cambiare qualcosa” Non tardava mai a rinfacciarle le sue mancanze, e nonostante provava rimpianto quando vedeva il volto afflosciarsi di dolore, restava duro e deciso delle sue parole. E si sia luc che diana devono affrontare le ribellioni dei figli che hanno imparato a pensare con le loro teste e soprattutto ad usare e seguire i loro cuori, ma di certo nonostante le mancanze diana è assai meglio di luc , vedremo come agiranno e se davvero tengono ai figli? Le due cugine incontrano cir e senza volerlo ripensano a bla Blaise era il pensiero fisso di molte persone. Aveva lasciato il segno non solo in Hanne. Cyrus ancora ricordava il sapore dei pugni di Blaise e non aveva dimenticato come aveva lasciato Hanne. Tutti si erano resi conto del suo cambiamento e lui ne risentiva ogni giorno: guardarla e notare come quel amore l’aveva consumata; rendendola vulnerabile, quasi annullandola. Cosa non capitata quando lui era andato via. Non avrebbe mai voluto ciò, per Hanne, ma vedere che soffriva per un altro gli dava chiarezza sui sentimenti della persona che aveva amato più di qualunque altra persona.e si ci sono persone che rimangono indelebili nella vita di chi le ha amate al di fuori di come sia finito il loro legame Il trio di amici incontra Ast e il biondo spedisce l’amico da lei "Guarda Theo, Astoria con l'esercito delle dodici arpie. Vai a conquistare il suo cuore" "Vado... Auguratemi buona fortuna. "Vaffanculo, idiota" l’augurio di Draco fu completamente ignorato: Theodore si sentiva sicuro; Astoria avrebbe finalmente capito che lui era l'unico in grado di renderla felice.Spero ma mi sa che è un po sorda ! Be chi unque puo fare il padre meglio di luc , anche un estraneoo il padre di un amico! Ble e dra incontrano le donne delle loro vita , bla ha sempre sperato che il tempo la riportasse verso di lui E rivederla li, gli ridiede quello che gli era mancato per mesi: un attimo di vita. Anche Draco aveva notato Hermione ed Hanne passeggiare per Diagon Alley ma a differenza di Blaise non si paralizzò alla loro vista . Doveva parlare con Hermione adesso che finalmente aveva trovato non solo coraggio ma anche risposte ai i suoi sentimenti, e avrebbe trascinato con se anche Blaise, che lo lasciò fare.anche perche era la sua stessa direzione semma i piedi si fossero decisi a muoversi! E si sta volta i riflessi di herm fanno cilecca! Hermione non ebbe scatti fulminei che poterono allontanarla da Draco ed Hanne si rese troppo tardi di Blaise,E lo rivide.. Il tempo aveva fluito sempre allo stesso ritmo entrambi avevano fatto scelte diverse,ma rivederlo le aveva fatto capire che le cose non avevano preso alcuna strada diversa. Lei lo amava ancora. Era li,ed era stato tutto il suo mondo e gran parte del suo tempo gli era stato dedicato senza pensare. Erano stati complici,avevano avuto le loro semplici abitudini,i loro rituali che li aveva tenuti legati,ricordi comuni che solo loro custodivano . Erano passati mesi ma la sua impronta era rimasta;era ancora legato a lei e la lontananza,le ultime urla,le lacrime,non erano stati abbastanza da farle smettere di amarlo . Lui era sempre stato li; assopito, ma mai dimenticato. Stringeva delle spezie tra le mani ma allentò la presa. Era esattamente come lo ricordava. Era ancora lui e il suo cuore rispose in automatico. Faceva male,ma rivederlo fu anche dolce: l'amore può assumere sfumature contrastanti ma che se mischiate possono dare colori splendidi: il dolore e la felicità si ritrovarono e Hanne fu completamente confusa.han si rende conto che neppure l’dio , la rabbia , il dolore , e le lacrime , il tempo sono riusciti a far si che lo dimenticasse bla giaceva solo sopoto nel suo cuore che adesso minacciava di esploderle nel petto dalla felicità . e si l’amore può provocare felicità e dolore contemporaneamente ,ma occorre ce si spieghino e alla svelta Si avvicinò ancora a lei, goffamente.Il sicuro, aitante e sfacciato Blaise Zabini, aveva perso ogni forma di fascino, ogni parola persuasiva ogni sguardo ammiccante, per aver ritrovato Hanne. "Era dolce nella sua goffaggine e una sola parola sarebbe servita per dare ad Hanne un motivo per cancellare ogni cosa. Voleva andare avanti, e aveva scoperto che avanti non sarebbe mai andata senza di lui. "Hanne io... Cazzo se è difficile" il sorriso che mostro era la chiara manifestazione di quanto tormento in quel Momento stesse smuovendo il suo animo. Aveva mille parole frenate in gola, aveva mille gesti che le avrebbe riservato senza vergogna Ritornarono a Roma e a quella spensieratezza provata per le sue strade, con il sole a riscaldarli, con il vento tra i capelli, con la voglia di stare a letto a fare l amore e godersi il panorama. Gli era mancata come l ossigeno e ora era ritornato a respirare "Hanne, qualunque cosa io ti dica, ti prego , non interrompermi. Potrei perdere il filo del discorso in questo momento, quindi lasciami parlare. Ho sbagliato, e ti chiederò scusa ogni giorno, ogni giorno non mancherò nel farmi perdonare. Voglio farlo davvero, voglio farlo sapendo che potrò farlo perché tu sarai con me, ad ascoltarmi e sentire ridondantemente quanto mi dispiace. Voglio anche cadere in abitudini con te, voglio avere la nostra canzone, il nostro giorno, voglio avere la certezza che una volta uscito da Hogwarts noi andremo da qualche parte a realizzare i nostri sogni, ma insieme. Voglio stare con te, Hanne! Ho lasciato Daphne e non faccio altro che pensarti e volerti ardentemente. Hanne, ti amo" sotto gli occhi dei passanti, del vecchio mago e di Hanne divertita e imbarazzata, Blaise si inginocchiò, aprendo le braccia, e ridendo di se stesso. "Sono qui in ginocchio, e ti chiedo di ascoltare le parole di questo stupido, che vuole solo una possibilità. L'ultima e farà del suo meglio affinché tu possa ricredere in lui e ricredere in noi" Hanne stringeva il fiore tra le mani e non smetteva di ridere: non aveva mai dubitato di loro non aveva mai pensato che qualcuno potesse sostituirlo ,cancellarlo completamente da se. Era li per un motivo e quel motivo si rinforzava ad ogni sua parola. Non sapeva cosa dire ,ogni parla sembrava così stupida da farla rimanere in silenzio rossa in viso con il cuore che martellava ma questa volta non faceva male . E si certi amor non si possono dimenticae , forse si possono sedare , cercare di camuffare , sperare che perdano di intensità , ma non dmenticare le parole di bla sono genuine peccato che ancora una volta non stia dicendo tutto dimenticando di nominare le donne con cui ha cercato di dimenticarla , peccato che sia nuovamente daph a fare la spia sulle sue scappatelle distruggendo cosi un'altra possibilita tra i due "Alla fine è lei l’ennesima sciacquetta" Hanne si scostò al tentativo di Daphne di prenderle una ciocca tra le mani e fissò Blaise che intanto si era rialzato "Daphne cosa vuoi ancora" quello che le aveva fatto era stato un gesto meschino ma vendicarsi a distanza di mesi la rendeva una vera serpe e non solo per la spilla appuntata sulla divisa : lei lo era nel animo . " Blaise in quattro anni non ti ho mai visto comportarti così . Davvero teatrale,devo ammetterlo. Ma la tua natura è ben diversa""Sai,mentre tu eri nel tuo patetico mondo Babbano, lui si è consolato della tua assenza portandosi a letto mezza Hogwarts. Quanto è stato dolce, pensarti ad ogni sveltina. Magari gli si rizzava proprio perché pensava a te" rise quando vide le lacrime di Hanne farsi spazio e uscire senza vergogna. Ancora una volta veniva umiliata e Blaise era li muto a confermare quelle parole. "Blaise , è vero?"La voce di Hanne era strozzata dal pianto e il suo corpo tremava; sentire quel dolore atroce l’avrebbe distrutta ancora, aveva bisogno che Blaise negasse ogni cosa e la rassicurasse, la proteggesse da quella lingua velenosa, da quella serpe che continuava a fissarla famelica, gustandosi del dolore che stava causando. Ma Come negarlo? Daphne l’aveva colpito dove non poteva trovare alcun escamotage che potesse salvarlo. L’ aveva stretta per poco, ed ora stava assistendo ancora al suo abbandono. Ma dico anche daph un po di pudore di senso della vergogna no!. Certo che nuovamnet bla rimane zitto poteva magari difersi e mandare a quel paese lei , cercare di parlale invece sembra destinato a perderla ancora "Hanne, Hermione mi ha tenuto lontano da te, e credevo che non ti avrei rivista mai più." Che scusa poteva trovare per salvarsi dall’odio che in quel momento vedeva negli occhi di Hanne? Avrebbe preferito morire ma non essere guardato il quel Modo."Io non avrei mai fatto una cosa del genere. Sono stato mesi infernali per me e tu ? Scopavi alla grande? Sei un lurido bastardo" l’ibisco rosso si frantumò nelle sue mani e i pezzi ormai resi nulla furono portato via da uno spiffero di gelo. Hanne piangeva a singhiozzi mentre Daphne si gongolav del dolore di entrambi. " povero povero Blaise. Ha un modo tutto suo per consolarsi" squittì,divertita e quando ritentò un approccio con Hanne lei si scosto affrontandola "Siete fatti gli uni per gli altri voi due. Siete patetici" Daphne boccheggio indignata Si sa i maschietti affrontano il dolore , la seprazione in modo diverso dalle donne , spesso in maniera piu immatura ! Non poteva ripetersi la storia. Non poteva ripetersi ancora . E ancora una volta per colpa sua. La raggiunse, a differenza del matrimoni , che tra loro si era contrapposta Hermione, e la prese per le spalle , bloccandola contro un muro, nascondendosi dai passanti, sperando che trovandosi soli in quel cunicolo potesse risolvere ciò che ancora una volta aveva distrutto con le sue mani. Cercò di calmarla, frenando i suoi pugni, incitandola a calmarsi e Zittendo i suoi insulti con un bacio . Le sue labbra non le aveva mai dimenticate , il loro calore la loro dolcezza era rimasta nella sua memoria ogni cosa, incollato perfettamente. Ma il sapore delle lacrime faceva male e lo schiaffo non fu quasi percepito. " ti odio" lo spintonò lontano da lei, e ritornò a mischiarsi tra la folla. Blaise aveva perso ancora una volta, ma quella volta era stata la decisiva. chissa non cè due senza tre! Dra non resta con le mani in mano non vuole perdere quella che gli sembra essre forse l’unica occasione per parlare da solo con lei chiarissi "Hermione devo parlarti" "Io non ho nulla da dirti Malfoy" Hermione si voltó pronta ad andare via, ma doveva aspettarselo che Draco non glielo avrebbe permesso: la prese per un gomito e ignorando Blaise ed Hanne e le proteste di Hermione, la trascinó lontano, deciso a riprendersela. E non sia mai che dra non riesca ad ottenre cio che veramente ama “Vuoi parlarmi,maledizione?” Hermione aveva gli occhi altrove, rifiutando il contatto visivo con lui. Non voleva,perché se solo gli avesse permesso quel contatto,si sarebbe sciolta come neve, e avrebbe tradito il suo orgoglio. “Hermione… Ho detto tutto a mio padre, ho lasciato Astoria ed ora vivo a casa di Theodore perché FINALMENTE ho deciso di tradire ogni cosa..e l’ho fatto per te! GUARDAMI ALMENO” Non rimase impassibile a quelle parole. Se solo avesse avuto modo di mostrargli il suo cuore,Draco avrebbe visto il battito accelerato. Ma riusciva a padroneggiare perfettamente le sue emozioni e continuava a restare immobile a fissare un punto indefinito sopra la testa di Draco. “Hermione,ho sbagliato e…” Un Malfoy non chiedeva mai scusa, un Malfoy non abbassava mai la testa ma Draco sentiva che tutte quelle direttive che erano state il fulcro della sua vita,erano completamente andate con Hermione. Non valeva nulla,erano filastrocche stupide che pian piano non avrebbero avuto alcun suono nella sua testa. “SCUSA,ti chiedo scusa… “ Quelle erano le parole attese; un semplice scusa. Hermione abbassò lo sguardo su Draco finalmente si è reso conto delle mille cretinate che la sua famiglia si inculca insieme al latte da neonato ,nulla ha senso se non lei , lui il principe che chiede scusa altro che guardarlo io lo bacerei Aveva gli occhi più belli che Hermione avesse mai visto e li stava guardando da una nuova prospettiva assistendo ad un cambio radicale. Non mostravano alcuna sfida ,o odio. Erano addolciti e il debole sorriso addolcì anche i lineamenti spigolosi. “Hermione voglio stare con te…” Quelle parole avrebbero convinto chiunque, ma Hermione odiava la tranquillità e le cose facili: DOVEVA complicarsi la vita fino in fondo. “Perché Draco ? Perché VUOI stare con me?” Poggiò il volto sul palmo della sua mano, rivolgendosi a lui con aria presuntuosa. Voleva una spiegazione valida che spiegasse il perché Draco aveva rinunciato alla sua vita perfetta,alla sua agiatezza per buttarsi contro suo padre: L’unico uomo che aveva sempre ammirato e considerato.ma al diavolo il perche e la ragione ! “Perché, Hermione… perché….” Sapeva rovinare perfettamente discorsi ponderati di notte, ripensati e riformulati senza sosta, alla ricerca di qualcosa di perfetto. Era capace di rovinargli anche la sua parte dolce, che aveva scoperto con lei. Odiava la Granger,la odiava cosi tanto che avrebbe voluto prenderla e baciarla senza sosta, stringerla e sentire il calore della sua pelle,il respiro sul suo collo e i suoi gemiti. Lui voleva stare con lei per quel motivo: la sentiva sua,era parte di sé era la sua parte migliore,la parte che negava a chiunque anche a se stesso. E si è spaventato non è abbitauto ad aprire il suo cuore ma sa che lei è sua “Ti spiego io il perché,Malfoy “ Lo stava torturando: Era a pochi centimetri dalle sue labbra e lo guardava con intenso calore. Se non avesse smesso,contro la sua volontà l’avrebbe baciata,importandosi poco delle sue proteste o maledizioni.che non sono poi cosi sicura arriverebbero “ Hai sempre desiderato rivoltarti contro tuo padre,per assicurare a te stesso di non essere il surrogato di Lucius Malfoy,la copia esatta priva di libero arbitrio. Io sono qualcosa che può assicurarti questa cosa. Vuoi solo che tutti possano vedere Draco Malfoy e non Lucius. Vuoi solo una rivalsa da tuo padre… perché SE NON FOSSE cosi, me lo avresti gia detto” Entrambi sapevano a cosa si riferisse Hermione. Quelle parole che bruciavano in gola al solo pensiero. Non lo aveva detto mai a nessuno,Draco. Non ne conosceva il suono,né il sapore,né la sensazione a pronunciarle. Hermione voleva conferma,voleva che Draco stesse li perché l’amava.ma dovrebbe sapre che le serpi e la parola amore non sono molto affini e che dra non ha mai avuto nessun esempio di amore prima di lei e che quindi non sda bene come chiamare cio che prova per lei “Dillo Draco…e se non vuoi, lasciami stare.” Hermione era in attesa, sperava che ci fosse anche quell’ultima prova di coraggio,ma sapeva che era come chiedere acqua nel deserto. Draco balbettò più volte, non riuscendo a pensare minimamente a quelle parole. I loro occhi erano incatenati e comunicavano ad entrambi che era giusto dividersi: quelle parole Hermione non le avrebbe mai udite. Hanne in lacrime requisisce herm che lascia un dra stordito non è riuscito nel suo intento I propositi per quel Natale sarebbero stati comuni,per Hanne ed Hermione: Non si sarebbero rese vulnerabili per nessuno,mai più. Era una promessa che avrebbero mantenuto vicendevolmente. Speriamo che il terzo membro della compagnia abbia iu fortuna Del bacio non c’era stata alcun accenno ed Astoria,aveva trovato tensione iniziale,che si era dissipata ad ogni passo. Theo era capace di farla sentire a suo agio,di farla ridere e soprattutto di trasportarla. E inoltre più l’osservava e più notava particolari piacevoli. Ma lei continuava ad essere poco tranquilla. Draco l’aveva lasciata di punto in bianco,lasciando che le sue notti fossero agitate, gettando su di lei un senso di abbandono e Draco era stato per anni la sua unica sicurezza e adesso che anche lui l’aveva lasciata,Astoria non aveva nulla. Le sue mani non trovavano appigli. Voleva perdersi nei suoi occhi e non nel riflesso di essi. Theodore la guardava come Draco non aveva mai osato fare. La guardava con dolce desiderio,con dolce voglia di baciarla,accarezzarla,di scoprire il suo corpo in ogni curva. Astoria sentiva adorazione nella sua voce,e provava piacere nell’udire ogni parola. Ma si sentiva in colpa,si sentiva confusa: Theodore era capace di cancellare il dolore che Draco aveva lasciato? Era capace di cancellare lo stesso Draco? “Non voglio vederti cosi… e se potrò,cercherò di farti ritornare il sorriso” Accarezzò le sue labbra con il pollice; Desiderava baciarla ancora,ardentemente,ma rispettava lei e le sue decisioni. Le sarebbe stata accanto fin quando lei avrebbe aperto gli occhi. “Theodore,io… Non sono pronta per una nuova storia. Draco mi ha lasciato da poco…” L’abbracciò,spegnendo le sue parole balbettate incerte, ridonandole calore e protezione. “Non importa…Non voglio vederti cosi. Io ti aspetto” Nasconderle i suoi sentimenti non era mai stata intenzione di Theodore e l’avrebbe data la possibilità di decidere se allontanarlo oppure tenerlo con sé e lasciarlo fare. Se avesse deciso di allontanarlo,lui si sarebbe arreso ma se non fosse capitato ,lui avrebbe tentato fino allo stremo delle sue forze per farle ricredere in se stesso e nell’amore. Sembrerebbe che siano quelli messi meglio!

Recensore Junior
05/07/14, ore 01:39

Mio amooor, eccomi qui a sopperire alla grave mancanza di questi ultimi capitoli...
Innanzitutto... QUELLA MALEDETTA DEDICA MI HA EMOZIONATA!! CORNETTA, TU SAI COME SCIOGLIERE ANCHE UN CUORE DURO COME IL MIO <3
Ora passiamo a commentare il capitolo: L'incontro c'è stato, mi avevi promesso emozioni forti e - credimi - ci sono state. Quei due si amaanoo
e devono sposarsi e fare tanti bimbini :3
Solo che Blaise ha fatto lo stronzetto e, l'altrettanto stronzetta di Daphne, ha sgamato tutto... la mia grave forma di bipolarismo mi porta a pensare due cose opposte: MUORI BRUTTO BASTARDO! MENTRE IO MI DISPERAVO PER TE, MENTRE AVREI POTUTO SLINGUAZZARMI CYRUS ALLA GRANDE, TU TI FACEVI TUTTA HOGWARTS E DINTORNI? C'E' UN GIRONE ALL'INFERNO PER MERDE COME TE!!
Dall'altra, l'inguaribile romantica che è in me sperava in questo lieto fine... come si metteranno le cose?
Hermione e Draco... prima o poi avranno più di qualche ora di felicità insieme? La tipa vuole sentirsi dire la verità, perchè minchia non gliela dici? Hai straparlato fino ad ora e poi? sul più bello mi cadi? ANCHE PER TE ESISTE UN GIRONE! TI CI MANDO INSIEME AL TUO AMICHETTO A CALCI IN CULO!!
Theo, mio dolce Theo... sei l'unico che potrebbe indurmi in tentazione... ovviamente questo Blaise non deve saperlo v.v
Astoria, fa tanto la sostenuta, ma alla fine lo sappiamo tutti che te lo rivolterai come un calzino!!
Beh, mia cara, credo che sia tutto... ora vado a prendere le mie medicine; mi sento un po' strana quando non le prendo...
Aspetto con ansia il prossimo capitolo :3
Semper Fideliiiis <3 love u!

Nuovo recensore
04/07/14, ore 17:13

Non so se devo dirlo, comunque sono sempre Leggere_Leggere_Leggere (ho cambiato nome)

Allora, questo capitolo è stato davvero interessante... più vado avanti con la storia più diventa avvincente.
Ho adorato la descrizione di Hanne e Blaise quando si sono rivisti e anche la parte del fiore rosso, sei riuscita a trasmettermi quello che provavano veramente :) Ma perchè esiste Daphne? 
Finalmente Draco si è ribellato al padre, però non è ancora riuscito a pronunciare quelle due maledette parole...!!! E Astoria e Theodore sono sempre dolcissimi. Per non parlare della tenerezza che mi ha fatto il piccolo Kurt <3
E' una storia perfetta, dove tutti i personaggi rispettano i propri caratteri e c'è sempre una motivazione per tutto quello che fanno (per esempio la storia di Hermione e Draco è nata lentamente, non come in altre fanfiction dove un bel giorno decidono di innamorarsi).
Non so quanto potrò aspettare prima di sclelare per il prossimo capitolo. :) 

 

Recensore Junior
04/07/14, ore 10:23

Scusa ma perchè ogni capitolo é sempre più avvincente del precedente?
Inutile dire che sono molto contenta di come procede la storia.
Hermione è un bel personaggio, te l'ho sempre detto, ma ora lo riconfermo. Nella tua storia, Hermione non tradisce quelle caratteristiche che sono intrinseche al personaggio della Rowling, ma anzi le riconferma, ponendosi come un personaggio forte, simbolo (come è nel libro) del potere e orgoglio femminile. Che il suo lieto fine sia stato distrutto a causa di Hanne mi disturba un po'....
A proposito!! Com'è che Hanne e Blaise non riescono mai a essere felici insieme? Non riuscirei a vederli lontani per un altro capitolo intero. Basta dannazzione! Che cazzo vuole quella Daphne?
Draco ora è adorabile. Sempre antipatico, ma almeno sembra essere razionale e obbiettivo, almeno un po'. So che la riconquisterà.
Theo è dolce come sempre, lo trovassi io un tipo così! Ma Astoria, dopo la cattiveria dello scorso capitolo non la sopporto più di nuovo, e anche Theo non dovrebbe più sopportarla, a mio parere. Però la ama, che ci può fare?
Hanne povera, ne ha una più del diavolo: è pronta a perdonare Blaise e viene a conoscenza delle sue scappatelle!! Eppure, lì si erano lasciati, e lui credeva di non vederla più, non può fargliene davvero una colpa... lui era disperato.
Aspettando il prossimo capitolo, ti saluto.
Ottimo lavoro!
Bea :)
(Recensione modificata il 04/07/2014 - 10:26 am)

Nuovo recensore
03/07/14, ore 21:33

Ragazza mia adoro la tua fanfic. È sempre piena di colpi di scena,come quelle di oggi mi aspettavo un natale felice per tutti e invece il povero Blaise ha perso la sua Hanne un altra volta e Malfoy che non ha il coraggio di dire 2 stupidissime parole che gli potrebbero cambiare la vita....poveri serpentelli....cmq il capitolo è bellissimo come tutti gli altri.

Nuovo recensore
30/06/14, ore 20:24

Allora, inizio col dire che la tua storia mi piace tantissimo. Ho iniziato a leggere questa storia a inizio giugno, e sono arrivata al diciottesimo capitolo proprio adesso. Non so perchè non ho recensito prima, ma cercherò di farlo più spesso. 
Le coppie... le adoro! Hermione sembra cedere a Draco, ma dopo si allontana da lui, anche se lei ha frainteso tutto. Astoria e Theodore sono quelli che preferisco in assoluto. Theo è così dolce e comprensivo, ma Astoria sembra così confusa. Sono contenta che Hermione e Ron si siano lasciati. Sinceramente quella coppia non mi piaceva nemmeno nei Doni della Morte. 
Aspetto con ansia l'incontro di Blaise con Hanne. Lei sembra spensierata nei momenti in cui è con i suoi amici, ma basta un momento di solitudine e... ripensa a Blaise. 
E' davvero una bellissima fanfiction. Finisci il capitolo con calma :) ma non troppa.  

 

Recensore Junior
23/06/14, ore 15:37

Sisisisisisi!!!!!!
Ti adoro!! Finalmente, finalmente tutto è iniziato a circolare. C'era stato questo momento di stallo, ma ora si inizia a giocare sul serio.
Scusami se recensisco così tardi, ma non avevo controllato se c'erano aggiornamenti. Ma devo dire che questo è in assoluto il mio capitolo preferito. E non solo perchè Draco (mi sta già più simpatico) e Hermione si amano, ma perchè tutti si danno una svegliata. A parte Astoria, lei ha fatto un passo indietro.
Ma Blaise, lui sembra contento, felice, pronto a riconquistare Hanne.
Theo si è sentito pronto a dichiarare il suo amore, che anche Astoria prova nel profondo, secondo me.
Ha solo paura di qualcosa di nuovo.
Draco questo capitolo l'ho adorato completamente. Finalmente capisce che suo padre non conta un cazzo, che sono importanti solo i suoi sentimenti.
Astoria, non ancora pronta per Theo, ha finito per rovinare tutto. A tutti.
Ma sono sicura (cogli il leggero velo di minaccia ;) ) che il prossimo capitolo andrà tutto a posto. Sia per Theo che per Draco, che spero non faccia un passo indietro. Spero che sia Hermione però a cercarlo, quando sarà disposta a perdonarlo.
Fuori da Hogwarts le cose mi soddisfano molto. Hanne è completamente cotta di Blaise, i sentimenti verso Cyrus sono solo la conseguenza di una estrema necessità di non essere abbandonata. Non lo ama, e lo ammesso. Ma per orgoglio (si, Hanne sarebbe Grifondoro) ha accettato la silenziosa sfida con Phoebe (ho sempre adorato questo nome, sai?) per il cuore di Cyrus.
Sperando che la sistemazione di tutti i danni arrivi presto, mi scuso ancora e ti saluto.
Sei grande, un bacio
Bea

Recensore Master
18/06/14, ore 23:29

Si dice che la notte porti consiglio e tranquillita , ma non sembra questo il caso di Theodore che non aveva chiuso occhio. Il viso di Astoria aveva tormentato i suoi pensieri più del normale quella notte e anche dopo, a colazione, la sua indifferenza nei suoi confronti era stato un chiaro messaggio. Stava accadendo qualcosa la sera precedente, qualcosa che Theodore voleva molto di più di Astoria e che lei avrebbe cercato non far ripetereper la delusione del ragazzo Draco sembrava del tutto all’oscuro della questione. Cosa che fece intendere che non ne aveva parlato con il suo futuro marito. Ma dico io tra un fidanzato che nemmeno ti guarda che non nota come sei come stai e uno che semplicemete ti adora e venre l’aria dove respira io scegliere il secondo anche perche sarei certa della sua fedeltà di avere e di essre al cetro della sua vita , cuore e mente “A quanto pare i Grifondoro non hanno capito bene” Il giovane Malfoy aveva colto un particolare che gli aveva portato dei dubbi: Hermione non era appiccicata al suo culo,ma era leghe lontano da lui dubbi che doveva chiarire a qualunque costo o sarebbe impazzito “A quanto pare ne vogliono altre. Le avrebbe parlato e le avrebbe fatto pentire di aver gettato altre calugne su di lui. Non ne poteva più, ormai il suo nome era accompagnato sempre da appellativi poco graditi, ed ormai giunto alla fine della sua permanenza ad Hogwarts,Blaise Zabini voleva che ci fosse solo tranquillità intorno a lui. La colpa della sua fama era soltanto sua. Sua e dei suoi compagni di una vita.Fin da quando avevano messo piede ad Hogwarts si erano impegnati al massimo nel sottolineare quanto quello stemma appuntato sulla divisa fosse visibile anche nel loro animo. Ma ormai erano cresciuti e lui era stufo.to ma non sembra che voglia o abbia poi fatto qualcosa per cambiare Voleva lasciare Hogwarts senza lasciar dietro di sé una leggenda che avrebbe marcato quelle mura per anni. Pensò ad una futura famiglia e quanto fosse stato imbarazzante per lui sapere che un suo ipotetico figlio era venuto a conoscenza di notizie poco carine che riguardavano il suo “adorabile padre”. Sorrise,pensando ad Hanne e come avrebbe reagito se il loro bambino,tornando a casa, avrebbe riso delle cazzate che ancora si ricordavano. Hanne…Non c’era giorno in cui non pensava a lei. Non c’era giorno in cui non pensava di contattarla in qualche modo e chiederle se stava bene.La cosa che gli importava in assoluto era quello: Sapere che nonostante tutto lei stesse bene. Si perche avrebbe preso poi bene il sapre ce lei non soo stava bene ma l’aveva pure dimenticato e si era rifatta una vita magari con l’ex ! come minimo bla sarebbe impazzito ed avrebbe preso a pugni il rivale . bravo ecco uno che vuole dimostrare di esser maturato Theodore ascoltava tutto con estrema noia;. Voleva capire di Astoria,voleva comprendere perché si fosse allontanata da lui. Sentiva che quel presunto bacio non sarebbe stato uno sbaglio.SAPEVA che non lo sarebbe stato. La vide alzarsi,accerchiata come sempre da Pansy e Millicent. Erano guardie del corpo quasi irremovibili. Sarebbe stato difficile coglierla da sola, prenderla da parte e chiarire una buona volta per tutte. Lui voleva chiarire: Al diavolo l’amicizia,al diavolo un presunto rifiuto,al diavolo anche Draco che non aveva la minima idea di come andava trattata Astoria Greengrass. Lui aveva Hermione, e quindi era giusto che abbandonasse il campo.bravo theo lotta finalmente per quello che è tuo, a lei seve un po’ di santa decisione veder che cè qualcuno che la vede e che per lei combatte “Draco ci vediamo più tardi?”Era sempre speranzosa, con gli occhi che brillavano e il sorriso accennato. Ma Draco era bravo a spegnerle ogni cosa,anche la sua bellezza. “Forse…Non lo so” La guardò appena, non notando come stesse bene con i capelli raccolti in una coda,non notando come il suo magnifico sorriso si spense. Astoria guardò istintivamente Theodore e prima di accettare un sorriso,andò via. Con Pensy che non tardò a cruciarlo con lo sguardo. Avevano parlato anche di quello lei e Draco e Pansy glielo aveva quasi implorato: “se non provi nulla per lei,Draco,lasciala.Lei spera sempre che sotto questo strato di bastardaggine si celi in realtà un principe”. Draco non aveva risposto e Pansy aveva sperato che in quel silenzio ci fosse ponderazione,ma a quanto dimostrava non era cosi. To sto rivalutando il carlino! Mi sa che theo dovrebbe prendere a sberle il suo amichetto del cuore e dargli cosi un a svegliata “Theodore nascondeva un animo pacifico,che troppo tardi era riuscito a buttar fuori. Non aveva mai adorato realmente le battute di Draco. Aveva sempre ammirato la Mezzosangue e trovato divertente Neville Paciock. Aveva sempre ammirato Harry e anche compreso in parte. Lui era un serpeverde di astuzia,ma di cuore non era diverso da tutti loro. Si mi sa che è un cuore grifone ma è ora che quel cuore parli apertamente e affronti l’ostacolo che è dra e lo metta a posto . Lasciare tutto in mano al destino e sperare che fosse dalla sua parte. Camminava lentamente,sperando che l’aula non fosse realmente cosi vicina. Camminava e si fermava indeciso se scontrarsi con il destino e fare di testa sua. Si guardò allungo le scarpe e morse il labbro. Poteva saltare la lezione e magari aspettarla fuori l’aula,oppure poteva aspettare quella sera e sperare di incontrarla in sala Comune. NO! Era stanco di sperare. Va bene che la speranza è l’ultima amorire , ma in amore e in guerra vince chi agisce e non chi aspetta !Perché non prendersi quel desiderio con le sue mani e mandare al diavolo anche al destino. Era Theodore Nott, ultimo erede della sua antica famiglia,unico figlio di suo padre.Unico al mondo…Non poteva lasciare che delle incertezze gli impedissero di tentare, mettersi in gioco e magari perdere,ma senza alcun rimpianto.Bravo cosi si fa! Lui amava Astoria, era un meschino,non lo negava. Si era sentito tale non appena aveva scoperto della tremenda cotta che nutriva nei suoi confronti,ma non aveva potuto comandare nulla. Al cuore non si comanda semmai è lui a comandare ogni altra cosa! E arrivò in tempo. Astoria stava per inoltrarsi nel buio dei sotterranei ma la sua voce la fece fermare. “Astoria era impalata incerta mentre Theo con il fiatone si avvicinava a grosse falcate. La sovrastò e i suoi occhi,tremendamente dolci,non si scollavano da dosso. Si sentiva a disagio sotto quello sguardo e con il suo sorriso ad occupare la visuale ancora di più. Ingoiò incerta e improvvisamente le labbra divennero secche e anche la richiesta di lasciarla andare a lezione si persero nei meandri della sua mente.Si ammutolì e rimase a fissarlo.ma dico Ast lascia perdre il biondo e gettati tra le braccia dfi theo! “Cercavo te..” Risposta semplice e precisa. Theodore aveva atteso troppo. Si erano avvicinati molto in quel periodo,molto più di quanto potessero aspettarsi e lui non riusciva ad accettare un amicizia: O con lei o senza lei. Si era mentito,ripetendosi che anche una semplice amicizia avrebbe reso il suo animo quieto ma ogni volta che vedeva Astoria guardare Draco e soffrire per lui,ogni volta che doveva consolarla,in quanto amico, Theodore sentiva lo stomaco rivoltarsi completamente e moriva ad ogni sua lacrima.bravo fai il cavaliere e dichiarati una buona volta! “Dimmi” Cercò di mantenere la calma,ma la sua voce tremava. Come le sue gambe. Non poteva sentirsi cosi,non DOVEVA sentirsi in quello stato.Era intontita,confusa,con il terrore di ascoltare le parole di Theodore.e dai che forse la ragazza è un po ansiosa speriamo bene! Lui stava prendendo tempo,fiato e cercava le parole migliori per spiegarle tutto. Non voleva rovinare nulla. Non voleva rovinare quell’occasione. Si passò una mano nei capelli e sorrise imbarazzato,trascinando con se anche Astoria,che non seppe definire il suo sorriso: sorrideva per felicità o perché era estremamente nervosa? Nervosa di fronte a Theodore,che trovò tremendamente bello. “Cavolo Astoria…Ho preparato un discorso lungo anni e adesso che sono qui non ho ricordo nemmeno come mi chiamo… “ Sorrideva ma in quel sorriso c’era una nota di rabbia. Era arrabbiato con se stesso,perché le parole tanto pensate e custodite erano andate perse.be in questi casi è meglio improvvisare o meglio è meglio seguire il cuore che sa sempre cosa dire perche le parole sono incise nel suo interno “Sei FANTASTICA. Maledizione se lo sei. Non hai nulla che non va, e pesterei Draco per tutte le volte che ha cercato di negarlo… Sei spiritosa, sei tremendamente in gamba e mi piaci anche quando sei STRONZA. Ti fai valere,con le unghie,con i denti,con la forza che non tutte hanno. Sei gentile con chi ti sta a cuore e … SEI BELLISSIMA. Non passo giorno a non guardarti,non c’è giorno che manco di notare la cura con cui ti sei preparata. Noto quello che gli altri non riescono a notare. Noto quando sei triste,quando sei arrabiata, noto anche quando menti. Ti conosco cosi bene….Molto più di Draco…e maledizione ASTORIA VOGLIO RENDERTI FELICE…IO VOGLIO FARLO…LO DESIDERO. Desidero prendermi cura di te,desidero amarti….Astoria,lasciamelo fare. “ Sorrideva ancora Theo ma il sorriso sul volto di Astoria era sparito di botto.ma sta è cretina tra uno che ti fa una dichiarazione d’amore del genere che ti venera che ti osserva come si osserva un opera d’arte rarissima e un emerito rincoglionito che no la guarda neppure di striscio e che ama un amtra senza saperlo lei continua a preferire il secondo mistero di deficienza purosangue Non voleva quelle parole. Non desiderava affatto che Theodore l’amasse. Non voleva che lui desiderasse un suo sorriso,non era cosi che doveva andare. Draco doveva trovarsi al suo posto,doveva essere lui a chiederle il permesso di prendersi cura di lei. Non Theodore; Theodore era suo amico,Theodore era la spalla forte al quale doveva trovare appoggio quando di Draco sentiva solo l’assenza. Non doveva gettarla in quella confusione. NON DOVEVA. “Maledione Theodore” Lo colpì con lievi pugni sul petto,ma le mani di Theodore la frenarono e la tirarono a sé. Voleva sentire le sue labbra. “Non voglio non rischiare… “ Gli occhi di Astoria si riempirono di lacrime ma lei non parlò. Ma che rischiare cosa ! Lasciò che Theodore si calasse su di lei e prendesse il calore delle sue labbra. Quel bacio la coinvolse totalmente e lei non chiese di fermarsi. Lasciò che continuasse,lasciò che il suo sapore si mischiasse totalmente ,lasciò che quel bacio sapesse di lacrime salate e di incertezze. Di paure e di realtà scomode. Quando Theodore la lasciò, Astoria lo maledì con tutto il cuore. L’abbandonò all’entrata dei sotterranei silenziosamente; avrebbe atteso la sua risposta… e intanto aveva insinuato dubbi,dubbi maledetti.ma non puo ascoltarli sti dubbi del cavolo vero? Draco quasi avrebbe spezzato la penna di piuma d’oca che stringeva tra le ditaa causa della rabbia e anche della gelosia mista alla curiosità non riusciva a trovare pace. Aveva visto,per qualche frangente, Hermione nei corridoi. Sola,senza il rosso che le saltellava intorno e senza che lei potesse concedergli uno sguardo. Lo aveva ignorato completamente anche quando,casualmente,le aveva scaraventato la borsa giù dal banco,durante l’ora di pozioni facendole sottrarre 10punti. Non aveva ricevuto nemmeno il minimo bisciare di imprecazioni o maledizioni. Era rimasta ferma immobile come granito,con il viso perfettamente inespressivo, con gli occhi fissi al Professore o nel suo calderone,intenta a mischiare ingredienti.E Draco sentiva ribollire rabbia pura. Non poteva ignorarlo in quel modo, non poteva continuare a farlo.e si la cosa non piace a dra che ama esser al centro dell’attenzione e soprattutto al centro della mente della riccia come lei è della sua . essre ignorato equivale al fatto di non avere alcun potere , ascendente o anche solo stimolo ed emozione per l’altra persona Dove erano finiti i loro insulti,i loro continui “ti odio” e “MEZZOSANGUE” sputati velenosamente? Dove era andata a finire quella quotidinetà di cattiverie e tormenti? “Hermione ha smesso di giocare,si è stancata delle solite cazzate”semplice le è cresciuta ed ha voltatao pagina Si rizzò sulla sedia. Da quando aveva una coscienza? E per di più con la voce di Blaise?“Se hai da dirmi qualcosa,fallo e basta. Mi metti ansia” “ Draco avrebbe mantenuto quei sospetti per sé non tanto allungo.Doveva trovare qualcuno che congeniasse con lui, qualcuno che avrebbe appoggiato le mille domande che trovavano risposta con una voce esistente solo nella sua testa,gettandogli dubbi sulla sua sanità mentale.be essre innamorati ed essre sani di mentee a volte sono due cose diverse ! “Come mai Weasley non era attaccato alle chiappe scheletriche della Granger…” Non riusciva a riferirsi a lei senza un aggettivo sprezzante e Blaise ritornò a dargli attenzione. La lezione,come sempre,era estremamente noiosa e Draco si stava rivelando un tipo divertente se preso da una cotta. “Chiappe scheletriche che a te piacerebbe tastare” Sorrise malifluo,Blaise e Draco riuscì a spezzare la penna tra le dita. Il rumore si diffuse per l’aula, tuonando quasi, ma nessuno sembrò rendersene conto. “Non dire cazzate” Perché dovevano sempre deviare il discorso? Voleva solo condividere con lui una piccola osservazione,avuta nel corso della giornata.balla voleva solo che qualcuno confermasse i suoi dubbi “comunque credo di si..Ho visto Hermione un po’ giu questa mattina e Ron ed Harry durante pozioni erano a molti banchi lontano da lei” Ormai avevano perso completamente l’intenzione di provare a seguire la lezione e avevano fatto ricadere quel poco che ne restava sull’argomento “ Finalmente dra fa la domanda fatidica “Quindi pensi che si siano lasciati?” Ritornò a quel punto di domanda,come se avesse bisogno di conferma. “Cazzo Draco,sembri davvero una ragazzina ! se hai bisogno di conferme per andare da Hermione e sbatterla al muro…ALLORA FALLO! E NON STRITOLARCI I COGLIONI” Il sibillo di Blaise “VAFFANCULO ZABINI” Ritornò a fissare il professore e chiuse lì il discorso. Quando veniva messo con le spalle al muro non trovava altro modo che spegnere ogni voce,anche la sua, quella interiore che gli ripeteva cose ovvie a tutti,eccetto che a lui e senza aspettare gli amici, si catapultò fuori l’aula,affamato e arrabiato.piu che alttro la seconda ma anche l’amore puo portere ad una certa fame Che diamine aveva in testa Blaise? Lui non aveva mai minimante pensato di trovare vantaggio nel fatto che Hermione e Ron avessero chiuso la storia. Che cosa poteva fregargli? Camminava pesantemente per il castello,non gurdando nessuno, pensando a quello che Blaise aveva OSATO dire.è dura per dra dover ammettere che l’amico ha visto giusto da sempre poi , sono mesi che cerca di convincersi che non è interessato alla riccia Draco Malfoy cotto della Mezzonsague? Solo l’idea gli faceva salire la bile. Draco Malfoy attaccato al culo scheletrico della Mezzosangue? Solo l’idea gli fece venire un brivido all’addome. Si fermò di botto. Stava impazzendo letteralmente, e stava pensando la Granger nuda. no cazzo no” Si portò le mani tra i capelli come se volesse strapparsi quei pensieri,uno ad uno dal cervello. Con Astoria andava male da un po’, non trovava più desiderio nemmeno a sfiorarla o vederla nuda. Stava cedendo nel suo dovere, stava cedendo completamente. E non mi sembra che la cosa lo renda poi cosi soddisfatto e felice E aveva provato piacere a lungo nel pensare di aver fatto del buon sesso con Hermione,trovandosi deluso quando Theodore gli aveva rivelato il contrario. Era un uomo,questa cosa doveva giustificare quel desiderio che ardeva come una maledizione.Allora perché lo trovava cosi sbagliato?+ sbagliato perche pensa con la zucca vuota e malata di luc Prima ancora di una risposta Draco si era gettato alla ricerca di Hermione. Aveva la testa completamente in un subbuglio di pensieri e paranoie e sentiva sudore freddo aderire alla pelle. Perché non poteva vivere come un normale diciassettenne ? Perché doveva gia sentire un peso tanto enorme da portarlo alla follia? Odiava quel cognome che pesava più di un macigno.Odiava suo padre che non aveva fatto altro che ripetergli tutta una vita quali fossero le cose giuste e quelle sbagliate secondo il suo credo.Odiava sua madre che mai una volta si era opposta al marito, dando a Draco la possibilità di scegliere e pensare diversamente. Di prendere una strada diversa da quella gia tracciata ancora prima che nascesse. E odiò se stesso quando si ritrovò fermo a fissare le porte della biblioteca ma non è ancora troppo tardi puo ancora iniziare a vivere la sua vita e usare il suo cervello sempre se cè l’ha ma da come agisce dubito Draco non ebbe alcun impedimento nell’accomodarsi di fronte a lei e chiuderle il libro sotto il naso. “Non si può stare tranquilli nemmeno in biblioteca adesso” Alzò gli occhi al cielo Hermione “Non avrai pace fin quando ci sono io, nei paraggi” Sorrise Draco,senza mostrare alcun tentativo di scherno.Era un sorriso pieno, vero, che Hermione aveva colto poche volte sul suo volto. Gli assottigliava maggiormente il viso e i denti erano incredibilmente bianchi e allineati perfettamente.Si ostinava tanto nel nascondere un dono di tanta bellezza dietro ad un volto di perenne stronzo borioso. “Ringrazio Merlino che questo è l’ultimo anno ad Hogwarts, e poi non dovrò più essere costretta a vedere la tua facci di cazz…” Draco le coprì la bocca con una mano e con l’altra l’avvicinò a sé. “Per una volta,smettila di parlare tanto e abbandona la tua tana…” Spense completamente la voce di Lucius,suo padre; di Blaise,Theodore e anche la sua e lasciò che prendesse il sopravvento il ragazzo di diciassette anni che aveva dimenticato per troppo a lungo. Bene è quello che deve emergere Hermione addolcì i lineamenti e divennero entrambi semplici ragazzi. Draco la prese per mano,notando quanto fossero piccole e calde, e la condusse fuori. Camminavano mano nella mano per i corridoi di Hogwarts, dando poca importanza al rischio che avrebbero potuto correre se mai qualcuno lo avesse notato. Draco era completamente assente a quei particolari, e pensava solo a quel desiderio che aumentava ad ogni passo.Sapeva dove si stesse dirigendo e anche Hermione, e nessuno dei due si fermò. La stanza delle Necessità era illuminata da una sottile luce proveniente dal caminetto in fondo alla sala.. Ignorava ogni cosa,tranne lei, completamente tesa, completamente spaesata e persa. “Che diamine ci facciamo qui?” Voleva mostrarsi contrariata dalla scelta di Draco di condurla li,ma non poteva ingannare la stanza delle Necessità che mostrava ciò che desiderava realmente.Incrociò le braccia sottraendosi dalla presa di Draco che l’aveva tenuta stretta non accennando lasciarla. “Per parlare” Era ovvio che tra i due la calma non sarebbe durata. Loro erano fatti per lottare,per agguantarsi e odiarsi ardentemente.Erano nemici giurati da sempre, erano nemici da quando i loro sguardi si erano sfiorati trovandosi cosi diversi.ma spesso l’odio nasconde un amore altrettanto forte e passionale “Io non ho nulla da dire, anche perché abbiamo gia detto abbastanza. Siamo felici entrambi di Roma. Non è successo nulla per cui non devi tormentarti o sentirti SPORCO,Malfoy. “ Le parole che le aveva detto il giorno prima le avevano fatto male, e Draco riuscì a percepirlo. Si sentìf fastidiosamente empatico nei suoi confronti e per un frangente ritornò il solito borioso serpeverde. “Anche tu, non hai motivo per cui devi sentirti una SGUALDRINELLA che ha reso cornuto il suo meraviglioso ragazzo” Sapeva che tra i due qualcosa era andato in frantumi ma aveva bisogno di certezze,aveva bisogno di sentir dire da lei che ormai Ron Weasley non aveva più importanza nella sua vita,che ormai lei poteva essere di chiunque, poteva azzardare ad essere anche sua.in amore le certezze non sono sempre contemplate a vlte prima bisogna rischiare per averla “Non ho reso cornuto nessuno…” Draco si lasciò scappare un sorriso trionfante. Hermione aveva abbassato gli occhi,malinconici e ora le labbra venivano tormentate. Aveva il desiderio di parlare,di dire che ormai non c’era nessuno a cui porre considerazione. Ma non lo fece ,per quel maledetto orgoglio che trionfava. “Tu e Weasley avete rotto,non è cosi?” Doveva solo provocarla, aveva bisogno solo di qualche spinta Hermione, e poi avrebbe parlato. Alzò di scatto la testa, rabbiosa, infuocata di odio verso il Serpeverde che non la smetteva con i suoi tormenti. “Non sono cose che ti riguardano,Malfoy” Levò una mano,pronta a schiaffeggiarlo, ma lui riuscì a deviare il colpo e bloccarla. “Calmati leone. Non credevo che ti bruciasse tanto” Quel ghigno era cosi snervante che Hermione cercò di liberarsi dalla sua presa ma fu inutile.La teneva ferma e averlo a pochi centimetri dal suo volto non aiutava a formulare risposte per le sue provocazioni.Era inerme al suo tocco,al ghiaccio presente nelle iridi, al sorriso shembo e borioso e al suo profumo.la serpe sembra aver ipnotizzato il leone “Sai perché sono grato del fatto che non sia successo nulla a Roma?” Hermione non sapeva come rispondere, non aveva ide alcuna nemmeno di quale fosse il suo nome. Scosse il capo e il silenzio che seguì permise a Draco di scrutarla attentamente, di accarezzarla con i soli occhi. Poi quella domanda trovò risposta ed Hermione abbandonò completamente il suo orgoglio e le sue decisioni. Inerme,era completamente inerme sotto al suo tocco. “Perché voglio ricordare ogni tocco della tua pelle,ogni linea delle tue curve.Voglio ricordare quanto puoi essere calda e sentire i tuoi gemiti,sotto di me…”e bravo porco da serpe va dritto al punto Non ebbero bisogno di continuare.Loro volevano sentirsi,volevano che accadesse realmente ciò che memorie di ubriachi gli avevano dato.. Hermione si lasciò sfuggire un gemito di piacere e Draco quasi impazzì.La sua voce era cosi calda e senza alcun inibizione le piccole mani di Hermione permisero a Draco di sentire completamente il calore del suo corpo. Pelle contro pelle, Hermione si lasciò condurre sul letto a baldacchino,grande abbastanza. I cuscini furono buttati completamente per aria per far si che ci fosse abbastanza spazio per i due corpi che bruciavano di passione. Draco baciò ogni curva del suo corpo,come aveva promesso, assaporando il profumo della sua pelle. i. Si guardarono,con il fiato corto per quel desiderio che quasi li stava consumando,si guardarono dimenticando ogni cosa e improvvisamente i loro baci divennero più dolci. Più calmi. Volevano immortalare quel momento e volevano che il battito dei loro cuori non fosse dovuto solo alla fretta dello spogliarsi. Si unirono,senza staccare lo sguardo. Si ritrovarono in un unico piacere,gemendo all’unisono,trovando complicità in ogni movimento. Danzavano insieme, si muovevano senza scordinazione,restando con gli occhi completamente calamitati. Draco volle ancora baciarla ed Hermione affondò le unghie nelle spalle, facendolo sorridere. Ancora insieme,ancora un unico calore,un unico fuoco e quando raggiunsero il piacere, dimenticarono completamente chi erano sempre stati,ricordando solo i loro nomi e il fatto che loro erano semplicemente dei ragazzi. e cosi finalmente dra si è dato una mossa era ora la serpe ha stretto tra le spire il leone ma non per stritolarlo ma solo per abbracciarlo ed il leone ha aperto le fauci non per mozzare il capo alla serpe ma per leccarla * londra babana e si han è gelosa e inizia nuovamente a cade ne baratro della insoddisfazione e continua a vder emille difetti che non esisstono Phoebe era,molto più sorridente e divertente. Phoebe non era lei,e forse quello era la particolarità che aveva attirato Cyrus. Dopo tutto lei gli aveva spezzato il cuore,Quell’estate. E lui forse stava ricambiando con il presentare e portarsi ovunque la sua nuova amichetta. Perché sentiva quella maledetta gelosia? Non amava Cyrus, di questo non c’erano dubbi. Ogni volta che chiudeva gli occhi l’unico volto che appariva era quello di Blaise. L’unico profumo che ricordava era il suo. Eppure non voleva che anche Cyrus si allontanasse da lei. Tutti andavano lontano da lei. Tutti si allontanavano senza pensare alle conseguenze. Di lei nessuno si preoccupava realmente è normale lei è gia molto fragile ed isicura anche a cause di cy e della fine della loro storia poi è arrivato bla che ha sembrato averle fatto dimenticare la cosa solo per poi spezzarle il cuore. Considera ancora cy un po una sua proprietà e l’effetto che rimane quando si chiude una relazione anche se non si ama piu l’ex cè ancora quel senso di possesso di rimarcazione del territorio che col tempo e un nuovo amore poi lentamente sciama fino a sparire deve avere solo pazienza . Si raggomitolò sul letto e pensò di restare li. Non sarebbe uscita, non sarebbe stata costretta a vedere persone,Cyrus e Phoebe. Era giusto restare li, e non rischiare più di essere ferita o di essere abbandonata. o. Chiuse gli occhi e si lasciò cullare. Solo silenzio e lei si sentì bene.Sognò e fu tanto reale che sentiva la felicità accarezzarle il ventre. Era a Roma; la sua adorata Roma. Luminosa,calda e immensa. Antica e con la storia che trapelava in ogni roccia,in ogni strada. Era a Roma e Blaise era lì con lei. E con loro anche Hermione,Theodore e quell’odioso di Draco, Era cosi perfetto. Non era accaduto ancora nulla. Non conosceva ancora nulla di loro,e adorava quel suo essere all’oscuro di tutto. Voleva restare cosi: in uno stato di inconsapevolezza e inganno.Era cosi piacevole. Tutto fu interrotto dal suono fastidioso del telefono,che squillava con insistenza,come se volesse svegliarla. Era ritornata a casa sua e sul volto c’erano leggere lacrime. . Il sorriso fastidioso e pieno di Phoebe le indicò che il suo posto ormai era dietro. Isolata, completamente ignorata. Hanne sforzò di sorridere a sua volta e prese posto sui sedili posteriori senza dire una sola parola. “Scusa per il ritardo,Hanne, ma Phoebe…” Phoebe prese la parola ancora prima che Cyrus continuasse,cosa che innervosì molto Hanne. “ le amiche non hanno preso bene la presenza di phobe, ma è Ha a ricordare che il ragazzo è libero Non sono più affari suoi Ma non poteva negare che quel gesto le aveva del tutto distrutto le budella dalla gelosia. “Si,ma sta di fatto che quella Phoebe non mi piace. La tengo d’occhio” e cosi accadde per tutta la sera. Gli occhi di Renèè non si staccarono per un solo istante da Phoebe e Cyrus “La devi smettere…” Hanne la richiamò infastidita. “Non mi piace” ribattè Renèè caparbia. Ma si zittì di botto perché in quel momento le raggiunse ma il ragazzo è tonto o ci fa non si nomina un'altra ragazza quando si parla con una ragazza soprattutto se le due sono o possono essre potenziali rivali “è carina Phoebe…” Hanne azzardò,sperando di cavare qualche informazione. Il sorriso che incurvò le labbra di Cyrus non fecero intendere chiaramente cosa lui pensasse,REALMENTE. “Non è male” Un unico commento,ma nente di rilevante. >Non si sentiva cosi a disagio con Cyrus dal loro primo appuntamento e anche lui mostrava lo stesso disagio. Alzò di scatto la testa e si sporse verso di lei,prendendola alla sprovvista. “ “Ti conosco molto bene sai…” Phoebe le strappò il bicchiere da mano e iniziò a sorseggiarlo,tenendo sempre d’occhio Cyrus intento a fare la fila. Hanne la guardò guardinga ma non disse nulla. Voleva vedere dove era ostinata a spingersi. “So quanto Cyrus tenga a te.. e so anche quanto vi siete amati. So tutto,ogni cosa…Ma non mi spaventa” Fece picchiare il bicchiere sul tavolo e si avvicinò ancora di più a Hanne,minacciosa come una pantera. “E sappi che sono abituata a non perdere mai e ad ottenere SEMPRE ciò che voglio.” Hai la nuova fa sul serio ed è sul piede di guerra la vedo male Ma forse sta qui è quello che le serve per riprendersi una rivale , qualcuno che la provochi che la stuzzichi e la spinga ad uscire dal coma emotivo in cui è caduta . * scuola magica Hermione si gettò acqua fresca sul volto e fissò la sua immagine riflessa allungo. Sorrideva, raggiante e con qualche traccia di imbarazzo ancora visibile. Sentiva ancora il corpo scosso da brividi,ancora caldo per i tocchi che Draco non aveva smesso di donarle. Sentiva ancora il cuore perso in battitit talmente accellerati che temette di svenire. Era stato meraviglioso. Non si era mai ritrovata a pensare come del “SESSO” potesse essere meravigloso,ma con Draco lo era stato. Era rimasto a guardarla a lungo, percorrendo con le dita la schiena, pizzicandole il naso, mostrandosi estremamente dolce anche nel pronunciare il suo nome. Non aveva utilizzato alcun appellativo,ma semplicemente “HERMIONE”,pronunciato tanto bene che le sue labbra e la sua voce sembrarono essere perfette per fare quello. E si nella stanza della necessita tutto era perfetto perche erano solo loro due due adolescenti senza le varie maschere , ruoli, soprannomi e case tra i piedi , ma quella hai mè non è la realta che invece li aspetta fuori dalla porta in agguato con la sua routin . Adesso come si sarebbe dovuta comportare una volta che avrebbe varcato la Sala Grande?Non lo avevano stabilito,non avevano stabilito nemmeno il loro rapporto. Lei aveva lasciato Ron,esattamente come Draco che non aveva accennato nemmeno ad un secondo ad Astoria e inoltre se stesse ancora con lei non avrebbero fatto l’amore quella sera.be come semmpre lei ha chiarito tutto mentre la serpe non ha aperto bocca e nulla ha detto riguardo Ast e cio che sono realmente Un soffio di incoraggiamento le diede la spinta giusta ed era pronta per affrontare anche quell’ennesima sfida. Si mosse appena quando sentì dei passi frettolosi fare irruzione nel bagno. A volte ascoltare non visti non è poi cosi male perché cosi si vengono a scoprire dettagli e verità che altrimenti resterebbero avvolti nelle bugie , anche se non sempre è il modo migliore di conoscer il vero. Era Lavanda,accompagnata sicuramente da Padma Patil. “Dannazzione,Padma! Ormai si sono lasciati,ho aspettato troppo tempo. Ho accettato per troppo tempo il fatto di doverci nascondere anche per un sussurro. E adesso che Hermione si è tolta dalle scatole lui mi risponde dicendo che non si sente ancora pronto” Hermione divenne pietra ed un sorrisetto divertito le incurvò le labbra. Si era sentita in colpa per quasi un mese e più, e adesso scopriva che il vero verme era Ron. La cosa non mi sorprende per nulla chissa perché! Rimase ad ascoltare, voleva sapere altro.mi sa che la curiosita sta volta paga “Lavanda si sono lasciati da 48ore e anche meno. Non credi che sarebbe sospetto se Ron si facesse vedere con un'altra subito dopo?” Lavanda gettò un urlo,.“Non mi interessa! Si sono lasciati,Hermione non ha più alcun diritto su di lui. Io voglio dimostrarmi una buona fidanzata ma se Ron non me lo permette,come posso riuscirci? Voglio Ron… ho aspettato anni. Ma c’era sempre lperfettissima,intelligentissima,simpaticissima….” “HERMIONE”Gridarono in coro,entrambe il suo nome. Hermione era appena sbucata dal suo “nascondiglio”,stanca di ascoltare quelle lagne e affamata. Aveva ascoltato abbastanza e non riusciva a non sorridere. “Lavanda, Padma” Le salutò con molta calma,non scoccando a nessuno delle due sguardi fulminei o omicida. Sorrideva e poggiò una mano sulla spalla di Padma che si irrigidì ,temendo forse in uno scatto d’ira. La guardavano con occhi sbarrati e bocche spalancate. “E comunque Lavanda, puoi prendertelo Ron… goditelo, è tutto tuo” Spintonò la porta con una spalla e uscì di scena si che se lo tenga sono adatti l’uno all’altra Lei ha decisamente di meglio. Ad Hermione realmente non importava. Si sentiva meno pesante,meno in colpa, e soprattutto più libera di volere chi lei voleva realmente. Scoprire la complicità con Draco l’aveva spiazzata, scoprirsi cosi attratta,cosi affascinata e rapita l’aveva scossa per un po’, ma Draco aveva qualità che inevitabilmente esercitavano attrazione. Era estremamente intelligente, elegante, tremendamente passionale e quel poco di tempo passato a letto, le aveva anche strappato qualche sorriso, raccontando di Blaise e Theodore. Era stata bene Hermione, e non aveva trovato alcun fastidio scoprendo di Ron e Lavanda.anzi che santa liberazione non dover piu fingere ! Entrò raggiante nella sala Grande, Individuò Harry che la salutò raggiante: Hermione avrebbe parlato con Harry. Lui doveva sapere, era il suo migliore amico e non era giusto tenerlo allo scuro di ciò che era capitato. Avrebbe accettato una sfuriata o il tentativo di deviarla nella sua decisione,ma Hermione era sicura e convinta che non aveva fatto nulla di cui doveva sentirne le colpe. Il suo volto era sorridente, e gli occhi sembravano brillare alla luce delle candele. Stava parlando con Blaise ed entrambi ridevano, non divertiti,ma felici. Vide Blaise dargli una pacca sulla spalla e Theodore unirsi a quei “festeggiamenti”. Si aggrappò al suo collo,scompigliandogli la perfetta capigliatura e non strappandogli alcun broncio. Poi la sentì, percepì la sua presenza e i suoi occhi volarono verso l’entrata intercettandola, e salutandola con un’alzata di calice e sorridendo con una vena di imbarazzante dolcezza.e si gli amici si stavano congratulando con il biondo che finalmente aveva messo la testa a posto o forse meglio dire ha segito la sua testa e messo il suo cuore in ottime mani Forse doveva avvicinarsi? Forse si sarebbero scambiati solo sguardi, e dopo avrebbero parlato? Hermione era impalata all’entrata non sapendo cosa fare,. Poi Blaise da bravo amico si voltò e la chiamò,con la mano le fece cenno di accomodarsi e consumare la cena con loro. Draco non lo fermò,ma lo ringraziò in silenzio. Aveva letto i suoi desideri e li aveva esauditi e si è bello potere contare su amici che ti conoscono cosi bene da leggerti nella mente pronti a esaudire i tuoi desideri senza dover parlare Hermione sentiva il cuore in gola, la felicità scoppiettante ovunque, ma poi tutto divenne cosi confuso e un nuovo odio bisciò ovunque.e si la felicita è di breve durata herm ha atteso troppo e la castrofe si è avvicinata rompendo l’idilio creatosi Astoria era appena arrivata con le sue amiche, gettando da parte Theodore che come Hermione sentì il cuore sgretolarsi come roccia ormai vecchia. Blaise quasi si strozzò con il succo di zucca e Draco rimase basito e completamente confuso. Astoria gli aveva afferrato il volto e aveva mostrato a tutti,compreso ad Hermione e Theodore che loro due erano destinati. Le loro famiglie volevano ciò. Le loro famiglie volevano quell’unione e Astoria si preoccupò a mostrarlo ancora.Hermione indietreggiò, e sentì dolore ovunque. Draco spostò Astoria,guardandola con rabbia. Non aveva mai osato tanto,perché proprio adesso? E si Ast a scelto il momento peggiore per decidersi a lottare e poi per cosa per uno che ama un'altra. non capisce che sta distruggendo la vita di tutti per niente e che nessun matrimonio, nessuna legge potrà mai darle ciò che forse crede di volere l’amore e il cuore di dra che finalmente ha capito chi veramente vuole Volò sul tavolo ,ignorando gli sguardi confusi e curiosi, e si gettò all’inseguimento diHermione,inconsapevole come lei di quel gesto. la serpe corre più che può ma si sa un leone è molto più veloce di una serpe che striscia! Astoria si portò una mano sulle labbra e guardò Theodore, che distolse immediatamente lo sguardo. Nemmeno lui avrebbe mai saputo,che quel bacio dato a Draco non le aveva concesso gli stessi brividi. Brava e adesso che ha avuto la dimostrazione la contro prova che farà la rovina copie? La raggiunse senza problemi e prendendola per le spalle la scaraventò contro il muro ma Hermione era furiosa. Iniziò a colpirlo,forte e ovunque. Sulle spalle,sul volto, sul petto e lui si nascose levando le braccia sul viso,chiudendosi a guscio. Non trovava motivo per fermarla,aveva tutto il diritto di colpirlo e maledirlo,ma quando notò le lacrime sul viso di Hermione, dovette fermarla. E si perche uelle lacrime gli fcevano piu male dei pugni di lei Strinse le mani di Hermione, bloccandogliele lungo il corpo e trattenendola con una sola mano. L’altra le afferrarono il volto,ormai completamente distrutto dalle lacrime. “HERMIONE MALEDIZIONE,CALMATI” Le sue urla furono ignorate,Hermione scosse il capo,sperando di sentire la sua presa allentarsi, ma non accadde. e si la serpe ora che sa cosa vuole non sembra decisa a mollare tanto facilmente non saranno sufficenti ne pugni ne insulti “SEI UNO STRONZO,MALFOY. NON MI HAI DETTO CHE CON ASTORIA NON ERA FINITA. SEI MESCHINO,SEI UN BASTARDO. MI HAI MENTITO” Non importava se qualcuno,passando di li avrebbe ascoltato quelle parole. Aveva bisogno di urlare Hermione, e cacciare via quel veleno che Draco gli aveva insinuato con violenza. “HERMIONE,LO AVREI FATTO! DAMMI TEMPO, DAMMI…” Hermione riuscì a liberarsi e lo colpì sul volto. Uno schiaffo violento che eccheggiò per il castello. Draco non voleva pensare che aveva osato colpirlo,voleva solo calmarla, e ritornò a fissarla, con una luce di rabbia negli occhi. E si essre menato comincia ad esser un vizio per lui! Aspettare tempo per cosa certe cose vanno dette fatte prima non dopo ! “TEMPO PER CONTINUARE AD APPROFITTARE DI ME? SEI SPREGEVOLE MALFOY ED IO SONO UNA STUPIDA! HO PERMESSO CHE QUESTE TUE SCHIFOSE MANI MI TOCCASSERO,HO PERMESSO CHE TU TI PRENDESSI OGNI PARTE DI ME! NON CAPITERà MAI Più… “ Lo spintonò lontano, cacciando la bacchetta, sfidandolo a toccarla ancora. “TI VOGLIO LONTANO DA ME. SONO STANCA, MI HAI TORMENTATO PER ANNI,HAI RESO I MIEI GIORNI QUI UN VERO INFERNO. TI ODIO, TI ODIO! E PROVA SOLO A SFIORIRAMI CON LO SGUARDO, TI FACCIO SALTARE IN ARIA” La punta della bacchetta si illuminò di luce rossa e oro e Draco alzò le mani in segno di resa indietreggiando, ormai sconfitto solo con le parole. Che lui stesso purtroppo sapeva esser vere Lui era un mostro; Non poteva provare felicità con nulla e nessuno. Avrebbe sempre calpestato una qualsiasi bellezza, esattamente come aveva fatto con Hermione: calpestandola per sette anni. Era un verme,era un meschino,una serpe velenosa destinata a restare sola. Sorrise amaramente.“Come Vuoi,Hermione…” Fece qualche passo indietro prima di voltarle le spalle.alla fine la serpe si è arresa alla realta ma possibile che no combatta che molli la spugna cisi facilmemte L’ultima visione che avrebbe voluto avere di Hermione erano le sue lacrime, e quella avrebbe tormentato le sue giornate. Si allontanò, esaudendo l’ultimo desiderio della SUA Mezzosangue forse l’unico che poteva ancora esaudire anche se questo equivaleva alla sua infelicità! Hermione era ranicchiata sul divano, ad osservare le fiamme scoppiettare minacciose ma nonostante la sua vicinanza al fuoco,sentiva freddo. Aveva pianto senza sosta, non trovando più lacrime. Le aveva consumate tutte per Draco Malfoy,l’unico al quale non avrebbe voluto dedicare nemmeno un pensiero triste. Eppure si era consumata sentendosi completamente vuota. Uno scheletro harry da amicio a vista ma adesso vuole far si che lei si sfoghi con lui “Herm…cosa è successo?” Aveva visto tutto,Harry, ma voleva che lei parlasse,che rivelasse cosa la rendesse tanto vuota. Harry glielo doveva. Era stata lei a dargli coraggio,quando scoprendosi innamorato di Luna,non aveva osato fare alcun passo,per paura di non essere all’altezza. Ed ora lui era li, pronto a sostenerla,per qualunque cosa.anche se mi sa che sapre di lei e dra sarà un bel colpo “Nulla di preoccupante,Harry” Non aveva parlato fino ad allora e solo adesso notò come la sua voce era fievole e bassa. Aveva urlato tanto da strapparsela via. “Hermione! Ti conosco da sette anni..Non puoi dirmi cazzate” Harry le prese il viso tra le mani e la scrutò con rimprovero. Hermione doveva parlare,aveva bisogno di farlo ed Harry l’avrebbe compresa. Si lasciò nuovamente sovrastare dalle lacrime e si sciolse sotto al suo tocco,affondando il volto nel petto e singhiozzando fragorosamente. Gli raccontò tutto,tra le lacrime, sperando che i singhiozzi non storpiassero le parole e ad ogni parola Harry le carezzava i capelli. Non la giudicò, non la rimproverò. Rimase li,come roccia a sostenerlo, e lasciò che si addormentasse con le sue parole dolci,come ninna nanna.e si harry si è comportato da perfetto fratello maggiore ha ascoltato e consolato tento per vendicarla cè ne di tempo , anche se credo che non sarà l’unico a pestare dra che a sua volta nonb desiderva certo che finisse in quel,modo la sepe furioso, stanco deluso ed amareggiato si stava dando all alcol Draco guardava con sguardo assente il suo wisky, non aveva voglia di gettarlo giù,anche se metà bottiglia era stata fatta fuori.. Era un verme,un meschino e non avrebbe trovato mai nessuno capace di accettarlo. Maledì Astoria e anche se stesso che aveva lasciato la Mezzosangue libera di colpirlo e farlo sentire ancora una volta sbagliato.be almeno non è solo nel suo tormento mal comune mezzo gaudio entrambi gli amici son furiosi con la medesima ragazza che con il suo gesto ha spezzato i loro cuori anche se per ragioni diverse theo perche ha perso ogni possibilitàe dra perché ha perso il suo cuore È ora che le due serpi si confessino e che rinsaldino la loro amicizia che credo nessuna donna deve mai distruggre l’amore puo venire ed andare non siamo nioi a sceglire chi amar , gli amici restano e sono gli unici che scegliamo “Draco…” La voce di Theodore lo fece voltare e l’amico si accomodò accanto a lui. Notò gli occhi rossi e calanti, ma finse di non farci caso. “Devo parlarti..” Per suo rispetto, doveva dire tutto a Draco. Era il suo migliore amico e lui doveva sapere che ormai era follemente innamorato della sua futura sposa, e che aveva osato varcare il confine,baciandola e rivelandole i suoi sentimenti. “Theodore qualunque cosa sia, che riguardi Astoria, a me non importa. Conosco gia la tua cotta e per me puoi provare…Non l’ho mai amata” La sua voce era debole e l’alito puzzava di wisky. Theodore gli tolse il bicchiere tra le mani e gli sorrise.bella consolazione “Non ho atteso la tua benedizione amico. L’ho baciata… e non me ne pento” Si guardarono, a lungo, ritrovandosi bambini, ritrovando quell’amico che molte volte dimenticavano quando si scatenavano in battibecchi,e poi scoppiarono a ridere. “Nemmeno io me ne pento” Draco afferrò il bicchiere e ne gettò giù il contenuto. Theodore si asciugò le lacrime e lo guardò, incuriosito. “Di cosa?” Rimasero in silenzio,con il rumore del lago che faceva da sottofondo, in attesa della risposta di Draco,che sorrise,come in imbarazzo. “Di aver amato la Mezzosangue” Theodore vide per la prima volta Draco completamente distrutto. Non aveva mai sofferto in quel modo e lui in quel momento stava assistendo alla sua disfatta. Rise nevroticamente, scaraventò il bicchiere contro il muro, e gettò un urlo straziante e dolorante. “Sono un idiota… “ Si accasciò sulla poltrona e lasciò che gli occhi si chiudessero,lasciandosi andare in un sonno privo di sogni. e si dra ha finalmente ammesso i suoi sentimenti e dato il via libera da sobrio .possibile che quella picola serpe di Ast debba avre la meglio su dra ed herm a Su srpi dimostrare chi siete e lottate per riprendervi chi amate Aggiorna presto

Recensore Master
18/06/14, ore 17:51

ben tornata La vita di HAnn prosegue come sempre , appena può desidera isolarsi da tutti ma oltre alle amiche che sanno il nome di colui che continua nonostante il tempo ha dominare nel cuore e nella mente di lei, cè anche un nuovo angelo l’ex che è tornato e che ha tutta l’intenzione di riconquistare la ragazza a cui a pero promesso di non fare fretta ne pressione comportandosi da perfetto gentiluomo e da amico ma che lentamente sembra guadagnar terreno Sembra che per il momento Cyrus sia la medicina giusta per Hanne,che sembrava non voler credere che c’era ancora qualcuno che poteva non tradirla,anche se Cyrus aveva deciso di intraprendere la strada del buon amico, ed in parte a lei non dispiaceva.poiche ancora troppo ferita per fidarsi . La delusione di Blaise era stata troppo forte e molte volte si reputava una sciocca nel provare un cosi tanto dolore,per qualcuno conosciuto appena: ma il legame,era quello che l’aveva fregata. Quel legame e intimità nata in poco tempo.Malediva ogni santo giorno, se stessa. Che aveva permesso a qualcuno di avvicinarsi cosi tanto a lei da renderla vulnerabile,e malediva lui, che si era azzardato tanto.e si a volte l’amore se è troppo contrastato puo diventare una maledizione più che una gioia “quando vide il nome di “Cyrus” qualcosa le prese lo stomaco,stringendoglielo tanto da sentire il cuore in gola.Ultimamente le capitava spesso di sentire quella morsa,piacevole,allo stomaco,soprattutto quando c’era Cyrus nei paraggi o almeno quando era presente in qualche modo.ai bla corri qui si mette male per te , cir con il suo modo amichevole sta praticamente stracciando il moretto “a quanto pare anche stasera dovrai sopportare la mia presenza. Prometto di essere silenzioso e parlerò poco” Le strappava sempre un sorriso,con il suo sarcasmo poco pungente e tanto dolce. Sembrava che fosse sempre pronto a marcare la sua presenza ed assicurarle una serata degna di essere ricordata. scappare a gambe levate da quell’aula e magari anche da Londra,ma c’era sempre qualcosa che la teneva bloccata li,e forse quel qualcosa era proprio quella premura,che Cyrus continuava a donarle senza pretese o aspettative. e ora torniamo alla scuola più complicata che esista dra da bravo cacciatore si è appostato in attesa della sua preda , ma non una qualsiasi o una oca, ma bensi lei la sua nemesi la regina .Draco stava pedinando l’unica strada che portava ai piani inferiori.Sarebbe dovuta passare obbligatoriamente da li,o per evitarlo avrebbe dovuto imparare a volare , e la cosa era alquanto discutibile. non sa del suo terrore Era completamente con le spalle scoperte,ma non per questo indifesa. Respirò a fondo,mettendo a nudo gli artigli e se ci fosse stato bisogno,anche le zanne, e con testa alta e orgoglio furente,gli passò accanto,ignorandolo alla perfezione. Una cosa da non fare mai con lui soprattutto se lui è gia in voglia di discussioni Le camminava accanto,respirando la sua stessa aria , con fare indifferente. Hermione non aveva idea del perché fosse li. Sentiva il suo profumo sotto il naso, e i suoi occhi piantati completamente al suo viso.La stava studiando,pronto a sferrare qualche battuta acida o velenosa,che la sua lingua da serpe permetteva. “Non sorridi mai tu,eh” be chissa se poi ne avrebbe motivo? “Cosa vuoi Malfoy? Sei venuto qui a farmi notare che non sorrido?” Hermione fin dall’inizio dell’anno aveva cercato di tenersi lontana da lui. Roma aveva portato solo danni, e lei aveva intenzione di portare ad un riparo ciò che ancora poteva essere riparato; ma se Draco le stava perennemente incollato a dosso, questo non poteva accadere. “Granger, sei troppo seria. Questo ti rende ancora più brutta. Fammi un bel sorriso” con la mano libera dalla mela,le prese il viso,ma non mise alcuna violenza nel farlo.anzi fu al contrario tremendamente dolce,anche quando la condusse fuori percorso e la mise con le spalle al muro. con la sinistra accarezzò gli angoli delle labbra,attendendo quel sorriso che non arrivò.e che non sarebbe arrivato tanto presto anche se lui ormai lo desiderava piu di ogni cosa anche se ancora non capiva il perchè “Toglimi le mani di dosso” Hermione non convinse nemmeno se stessa con il tono che usò,ma sperò che lui non si fosse concentrato sul tono. Peccato che le serpi abbiano ottimo udito e che il principe sia abile a distiguer anche i respiri i suoi occhi erano incollati a lei,scrutandole il volto e soffermandosi sulle labbra.che desiderava assaggiare al diavolo il sangue Si ritrovarono ancora una volta pericolosamente vicini, e il desiderio di avventarsi sulle sue labbra,prese Hermione alla sprovvista e cercò di pensare a Ron ,ma non fece che peggiorare la cosa: si sentì tremendamente in colpa,meschina e avrebbe desiderato che quelle mani non fossero sul suo viso,ma lontane abbastanza da non farla sentire schiava del calore del suo nemico. dra ha letto per benino il corpo della riccia “Smettila con questa farsa,Granger. Sappiamo entrambi quanto ti piacciono le mie mani addosso..” e con entrambe le mani libere la fermò totalmente. Amava provocare e amava quando provocava qualcuno di apparentemente forte, ma in realtà cosi debole da spezzarsi al suo volere come uno filo d’erba. Si lei era forte di intenzioni d’intelletto ma debole e fragile sul lato fisico Hermione poteva mandarlo al diavolo quanto voleva lei, ma ogni volta che lui posava le mani sul suo volto,o le sue labbra premevano lungo la sua gola-come in quel momento- lei si piegava e lui sentiva il gusto della vittoria. E mi sa che mai per lui ci sarà vittoria piu dolce di quella La sera prima aveva saputo la verità di cui Hermione era completamente allo scuro. Ma non per questo gli avrebbe impedito di divertirsi ancora un po’ con lei. Le dedicò deboli baci lungo il collo, e arrivò al lobo che mordicchiò sorridendo tra sé. Apparentemente la sua tecnica di conquista stava funzionando alla perfezione Hermione Granger prima di essere una grifondoro era una ragazza e lui conosceva abbastanza bene le ragazze per capire i punti deboli. Poteva mostrarsi forte,fiera e orgogliosa ma non per questo era invincibile.anzi “Malfoy, prima che ti schianti smettila…” Aveva il cuore a mille Hermione. Quei baci erano solo un modo per provocarla,e quelle mani erano calde ma infide. Non poteva cedere, aveva Ron,voleva Ron, anche se quei pensieri sparirono quando con più prepotenza,Draco prese Hermione e la spinse ancora più lontano dalla folla di Grifondoro che continuava a scendere, pronti per la colazione, e la baciò con irruenza stringendole i capelli,e carezzandole gambe e addome,strappandole ancora sospiri di ansia e piacere. Ma cosa passava per la testa bacata del principe !Si stava solo divertendo,continuava a ripeterselo nella sua testa,e continuava a farlo quasi urlando a se stesso quando in quei baci,dati per gioco, sentiva un certo gusto. Si deve ripeterlo e forse alla fine ci crederà sa bene che è molto di più ma non è pronto a capre cosa sia Hermione rispondeva senza inibizioni,anche se sapeva che erano sbagliati,anche se sapeva che non era giusto comportarsi in quel modo: per Ron e anche per se stessa.semma i io direi piu per se stessa Draco era stato meschino per tanto tempo con lei: Eppure,lasciava che la percorresse ed esplorasse il suo corpo,fino ad allora esplorato solo da Ron,che fino a quell’estate aveva considerato l’uomo della sua vita.si per fortuna quella stupida fissazione le sta passando meno male Ma adesso le labbra di Malfoy sembravano essere le uniche labbra che avrebbe baciato in continuazione sesta sosta e le sue mani sembravano le uniche capaci di saper tastare i giusti punti. Si aggrappò alle sue spalle e lasciò che Malfoy continuasse a toccarla come mai aveva osato,come nemmeno Ron aveva mai osato,e quando si staccò con prepotenza,lesse a malincuore nei suoi occhi un qualcosa che avrebbe preferito non notare: In quel momento la stava deridendo ed Hermione si sentì una sciocca. Dra deve imparar a controllare la sua linguaccia biforcuta e i suoi occhi che stanno mostrando quello che la sua mente pensava ossia di aver solo giocato “Granger,Granger,Granger…” Hermione sentì le guance andare a fuoco per la rabbia,ma non reagì; attese cosa quell’essere meschino aveva architettato,ancora una volta. “Ti reputi forte,diversa dalle altre, fiera…eppure non hai esitato a perderti tra le mie braccia,nonostante tu abbia un ragazzo….Anche se non posso biasimarti. Weasley è un pezzente ed io bhe…Non c’è paragone” Rideva soddisfatto e le colpe di Hermione si fecero strada, questa volta con più prepotenza. “Ho una notizia per te… una notizia che mi ha reso tanto felice.” Hermione sentì il cuore andare in frantumi ancora prima che la notizia le giungesse,ma gli permise comunque di avvicinarsi,gli permise comunque di appogiare le sue labbra sull’orecchio e gli permise comunque di pronunciare parole velenose.ma che è masochista “Non ti ho mai toccata,o almeno non in quel modo. Non siamo mai stati a letto insieme, e ringrazio Merlino di questa cosa. Non potrei mai abbassarmi a tanto con una come te…Mezzosangue e anche pu…” Non finì la frase che Hermione gli dedicò uno schiaffo a piene mani. Eccheggiò violentemente e con una spinta lo allontanò da se. ma la serpe non sa che non è mai consigliato dire certe cose ad una donna che ha appena finito d’ingannare e soprattutto non quando ha il viso cosi vicino al suo? Ha dimenticato che herm non conosce solo la bacchetta ma che è brava e veloce anche con le mani e non certo per quello che pensa lui, infatti ecco un bel cinque dita colorare la guancia pallida del biondo “Sei uno schifoso pezzo di Merda Malfoy” Lo odiava,lo odiava come non aveva mai odiato nessuno.L’aveva derisa e per di più aveva nuovamente osato offenderla. Non aveva limiti quel ragazzo.Gustava il dolore degli altri come aveva gustato la sua mela poco fa. Si nutriva delle lacrime,si nutriva della rabbia degli altri e in quel momento,nonostante lo schiaffo,continuava a deriderla.ma per poco , ride adesso ma piangerà quando capirà cosa ha perso “Io ringrazio Merlino di non essere stata a letto con te. Mi viene la nausea soltanto a pensarci.Sei meschino, prepotente e anche SOLO” La gola raschiava con violenza: stava urlando a pieni polmoni Draco Malfoy l’aveva resa la permanenza ad Hogwarts sempre difficile e invivibile e per quanto lei cercasse di ignorarlo,lui aveva continuato fino ad andare ad intaccare non solo la sua dignità di mago,ma anche quella di donna, colpendola dove avrebbe preferito non essere toccata. “Non sembravi tanto disgustata poc…” Un altro schiaffo volò sulla sua guancia e il sorriso si cancellò del tutto dal volto spigoloso del Serpeverde. ma è tonto o ci fa non gli è bastato quello di prima direi che la memoria non è una dote nella serpe che per imparare qualcosa sembra dover sbattre piu volte la testa contro il muro o meglio farsi prendere a sberle “Guardami soltanto,SCHIFOSO SERPEVERDE, e saprai cosa vuol dire avere paura di qualcuno” Aveva tirato fuori la bacchetta,senza nemmeno contare i gesti.Istintivamente l’aveva portata alla gola del Serpeverde che adesso la guardava con serietà e rabbia. “Non minacciarmi,Mezzosangue” Le prese il polso tra le mani e allontanò l’arma torcendole il braccio. ” Hermione voleva sparire. La sua dignità la stima di se stessa,entrambe svanite, a causa di un gioco portato avanti da un idiota troppo annoiato.Voleva piangere,ma non d’avanti a lui.Si divincolò dalla presa di Malfoy e deponendo le armi ritornò sui suoi passi. Silenziosamente,senza alcuna frase finale di minaccia. Il silenzio accompagnò la sua uscita di scena e Draco rimase ancora li. Spero che sia rimasto di pietra ! Avrebbe potuto tranquillamente dirle la verità senza giocare con lei. Parlarle seccamente,senza spiegazioni troppo specifiche; cosi da togliere ogni fraintendimento da mezzo. Insomma fare come fanno tutte le persone nomali e civili invece aveva agito nuovamente da serpe Invece no: aveva preferito prendersi ancora una volta i suoi baci, toccare i capelli crespi e sentire il desiderio di andare oltre. Era stato come un addio: si era preso per l’ultima volta qualcosa che desiderava davvero; Con gesto meschino aveva detto ADDIO a qualcuno che avrebbe preferito,forse,tenere ancora con sé. dai che forse ha capito qualcosina Si avviò verso la Sala Grande,deridendo se stesso, per quei pensieri cosi fuori dal comune: era stato solo un gioco,voleva solo divertirsi per l’ultima volta.. Lo ripetè fino alla sala Grande,senza convinzione. be cè un'altra copia che è sul punto di sciogliersi ** Ginny Weasley non si era mai sentita cosi nervosa in vita sua. Aveva gli occhi bassi, Non aveva alcun discorso pronto; avrebbe lasciato che le parole fluissero da sole,senza passare prima dalla coscienza. Glielo avrebbe detto,gli avrebbe comunicato che ormai era stanca. Ginny sospirò coraggiosamente e quando lo vide,ignorò la compagnia di Draco Malfoy e Theodore Nott,che fedelmente gli stavano incollati al culo. “Per me sei un idiota..” Theodore stava rimproverando Malfoy ma frenò la lingua quando la vide arrivare, e il suo viso,fino a quel momento stirato in un’espressione leggera e spensierata si indurì ” Draco partì prontamente,ma Ginny non era suo fratello,non si lasciava intimorire dal biondo bastardo “.Ginny invece era completamente incollato lui. Sguardo e attenzione erano rivolti a lui,in attesa che fosse ricambiata. Notò con quanta eleganza cercava di ignorarla,ma nonostante ciò,non poteva sentirsi offesa. Sperava in una svolta,ma come se gia conoscesse la reazione,sapeva perfettamente che qualunque parola gli fosse stata rivolta Blaise non avrebbe reagito come lei sperava, non c’era né dolcezza,né attesa di parlare con lei.Erano specchi scuri e inespressivi, e non era sopportabile.ma ,erano completamente due estranei. “Blaise volevo parlarti” Riusciva a tener testa a Malfoy,ma perdeva ogni arma quando si ritrovva di fronte a lui. Be è normale li cè in gioco il suo cuore e il sentimento che la rende vulnerabile anche perche non ci aspetta di dover combattere o esser attaccati da chi ami “Lo avevo capito.Però credo che dovresti muoverti, ho gli allenamenti” Blaise aveva perso ogni forma di buona maniera. “Stasera..i Corvonero daranno una festa… cosa ne dici…” Si sentiva sciocca ad ogni parola, soprattutto con gli occhi di Blaise completamente privi di espressione. La guardava come Malfoy era abituato a fare:con distacco e disgusto,come se di fronte a lui ci fosse la cosa più inutile mai conosciuta. “Io e te, insieme?” Blaise Si sistemò la borsa sulla spalla e sottraendosi da quella richiesta si incamminò verso il cortile. Ginny era titubante se seguirlo oppure lasciarlo andare. Stargli ai calcagni avrebbe significato gettarsi ai suoi piedi e cedere completamente la sua dignità, ma non farlo le avrebbe provocato rimpianti. Si mise all’inseguimento di Blaise, aspettando che rispondesse con chiarezza a quella folle richiesta e dimenticando completamente la sua dignità da Grifondoro.cosa non si fa per amore anche umiliarsi a cercare le briciole di affetto “Blaise,allora?” Blaise Zabini aveva imparato che il rispetto era una cosa che non doveva mancare nel suo bagaglio e con esso anche la cavalleria,ma aveva temuto di ritrovarsi di fronte ad un tale momento,anche se da quando avevano iniziato la loro “frequentazione” avevano posto basi chiare su come sarebbe dovuta andare ogni cosa. Senza impegno,senza alcuna pretesa nulla di impegnativo li legava. Be poteva andare bene a lui perché serpe e perché con il cuore spezzato ma alla lunga la cosa per una ragazza stanca e cerca inevitabilmente qualche rassicurazione qualche accenno ad un rapporto poi non dimentichiamoci che gin è focosa e appassionata come il fuoco Eppure Ginny Weasley aveva rotto quel patto e adesso era li a chiedergli di accompagnarla. Le buone maniere erano parte importante del suo bagaglio e non aveva intenzione di trattarla male. Era stato bene con lei. Era calda e bella,ma non era bastato,nel suo cuore era ancora vivido il tocco di Hanne.be non è che una puo sosstituire un'altra “Ginny,ascolta. Sei stupenda davvero.Sei bellissima, intelligente e in più sai tener testa a Draco,cosa di cui solo Hermione è capace,e questa cosa mi piace tanto…” Doveva usare parole pesate,precise, non troppo rudi ma abbastanza chiare da non lasciare alcuna speranza in lei. Affinché non ricominciasse a cercarlo Ma io non sono intenzionato ad andare oltre.Dirti che non sono pronto o addirittura spaventato,sarebbe una cazzata! Non ho paura di una relazione e tanto meno di una ragazza,ma ho il cuore completamente secco e la testa completamente piena…”Ginny aveva la gola completamente arida e anche il suo cuore stava iniziando a ringrinzirsi.Aveva sperato in una svolta ma non in una rottura. “Capisco che tu voglia andare OLTRE,ma deve essere reciproca la cosa ed io non né ho intenzione…”be almeno è stato gentile non incoraggiandola olte e non facendole sapre che l’ha usata per dimenticare un'altra Ginny aveva gli occhi pieni di lacrime,che non lasciò cadere. Evitò scene struggenti,anche se la rabbia e la delusione si erano aggrappate a lei con foga. Avrebbe potuto schiaffeggiarlo,urlargli contro, e magari sputargli parole velenose. Ma sorrise, sorrise con l’amaro nel cuore.ma nuovamente è lo spirito griffon dora a vincere e si ritira con dignità senza scenate “Hai ragione… Non ha senso pretendere qualcosa che magari solo io voglio. Sei stato abbastanza uomo da ammetterlo senza giri di parole.” Blaise conosceva quell’espressione: di chi avevano assaporato la delusione di una storia,immaginata solo da loro. Avrebbe potuto lasciarla li,ma le buone maniere erano più forti.Scusa…amici come prima…” Le tese la mano e parole peggiori non avrebbe potuto scegliere. Si su questo è pari alla serpe bionda mai che regioni prima di parlare Ginny guardò la sua mano tesa e dentro di lei scoppiò in un urlo folgorante,da stracciarle l’anima. AMICI. Lei non poteva essere amica di chi l’aveva presa, con chi aveva mischiato calore e baci e sapori. Amica di chi amava,da tempo e segretamente. Gliela strinse la mano,con dolore al cuore, e annuì. “Amici…” Sorrise ancora ma avrebbe voluto accoltellarlo,ammazzarlo,stritolargli le palle e fargli sentire il medesimo dolore,nel quale stava annegando in quel momento. Non si dissero nulla più,ma Ginny aveva in lei cosi tanta rabbia che Blaise Zabini avrebbe rimpianto quel giorno.e anche molto presto . e si per una volta quel tonto di ron sarà utile a qualcosa “Ginny,che diamine è successo?” Tra tanti che avrebbe potuto incontrare su quelle scale,suo fratello Ron era stato l’ultimo desiderato.Ron le era vicino, e ormai non poteva nascondere il suo pianto. “Nulla,Ronald…” Si scostò bruscamente dal suo abbraccio,allontanandolo con rabbia. Lui che poteva capire? Non aveva mai notato nulla,sempre dietro il culo di Harry Potter, sempre a prendersi una parte di notorietà del Bambino che è sopravvissuto senza mai occuparsi di lei. In quei momenti le mancavano tanto i gemelli,ma scrivergli una lettera avrebbe reso tutto cosi stupido e inconcludente.e si sempre detto che l’intelligenza e l’acume , l’osservazione hanno saltato ron,che pero forse può rifarsi “Allora perché PIANGIGuardava suo fratello con i medesimi occhida bambina ,la stessa limpidezza,ma con una luce in meno. Ron non era svelto,non era grintoso,eppure a lui sembrava che gli andasse sempre bene. “Lascia stare Ron…” Cosa avrebbe mai fatto se solo avesse saputo? Avrebbe chiamato Harry e lui avrebbe preso la giustizia al posto suo. Non aveva nemmeno suo fratello che l’amasse,era una sciocca che aveva tentato in tutti i modi di emergere e allontanarsi dalla mediocrità Weasley.be il desiderio di emergere è normale quiando si è l’ultima di una numerosa famiglia e per di piu di soli maschietti ! “Ginny,sono tuo fratello.. Potrei aiutarti …Ginny” Le prese il volto e la costrinse a guardarlo.Aveva cercato di deviare gli occhi di rimprovero e comprensione, ma Ron era ostinato. Ginny si morse il labbro indecisa: Se avesse detto la verità,suo fratello avrebbe potuto rimproverare la sua stoltezza e la sua imprudenza, e lei non avrebbe avuto ragione alcuna. Mentire l’avrebbe aiutata a vendicarsi,in piccola parte,ma sempre dolce. Mentire e Blaise Zabini sarebbe apparso più bastardo di quel che gia era. Mentire, le venne cosi facile che quasi si stupì. E si a furia di stare con una serpe ha preso alcuni carattteri della casa Le parole si trovarono da sole e notò come quelle informazioni diedero a Ron un nuovo volto. L’inganno nel quale l’aveva gettata,la sua volontà di non voler andare oltre e la costrizione del Serpeverde che l’aveva portata nel suo letto. Le brutte parole su di lei,sulla sua famiglia. Le offese,gli insulti e la sua dignità completamente schiacciata. Fu molto facile,ma quando vide Ron divenire rosso e furente, seppe di aver appena creato caos, e presto Hogwarts avrebbe assistito. fortuna che c’è la magia se non sarebbero stati guai lunghi ** “Zabini” Blaise alzò lo sguardo con un cipiglio sufficiente e non potè evitare un sorriso di derisione quando vide l’intero settimo anno dei Grifondoro,capeggiato da Ronald Weasley,venirgli in contro. Erano prepotenti e sfidanti ma senza aver messo in conto che anche lui aveva le spalle coperte da amici molto più in gamba di Dean Thomas,Samues Finnagan o Neville Paciock. So ma non deve dmenticare la potenza dell’amiciizia de dell’affiatamento “Sei un figlio di puttana “ Lo urlò in modo che anche Hogsmede potesse sentire le sue imprecazioni, e prima che il pugno raggiungesse il volto di Blaise, Theo di mise tra i due,tenendo le mani in segno di pace. “Ehi ehi,stiamo calmi” Ma Theo fu zittito da un pugno di Dean che lo scaraventò a terra, colpendo occhio e guancia.povero the l’unico che non centrava neppure di striscio “Grifondoro del cazzo..” e li accadde il tumulto. Prima che Ron tenntasse di colpire Blaise,ancora, Draco si avventò gettando tutto all’aria. Non avrebbe usato alcuna bacchetta. Voleva sentire la pelle della donnola spaccarsi sotto i suoi pugni e il sangue uscire a zampilli. Lo prese per il colletto della camicia e iniziò a colpirlo con violenza. Non sapeva dove fosse stato in grado di prendere quella forza ma farlo lo caricava ancora di piu. Be qui c’è anche il fatto che ad infiammare la serpe cè la questione herm che apparentemente è la ragazza del rosso , che pero il biondo ha iniziato a considerare sua insomma sta diventando una scazzotata tra rivali in amore Blaise intanto stava “VENDICANDO” Theo,prendendo Dean a pugni e Pucey gli proteggeva le spalle da Seamus. Hogwarts si svegliò improvvisamente. Furono chiamati prefetti e Caposcuola e anche Harry Potter accorse con Hermione e Luna al seguito. Sembrava un campo di battaglia, e Draco era nel mezzo. Sorrideva,con il labbro spaccato,e i capelli appiccicati al volto.decisamente lo sfogo sta dando alla testa al biondo che sembra voler far capire al rosso di sparire “Ne vuoi ancora pezzente?” Ron barcollava, ma non aveva intenzione di cadere sotto lo sguardo di un intera scuola. “Ne vuoi ancora tu,Furetto mentre Harry con Hermione adirata come mai,si gettarono tra loro. “Idioti !” La voce di Hermione mise un silenzio teso. Draco rilassò completamente i muscoli e il viso perse il ghigno di derisione. Aveva la crespa capiglitura raccolta e il viso paonazzo di rabbia era più visibile. Prese Ron per le spalle e non degnò nemmeno di un solo sguardo Draco. “Vai via,prima che venga la Mcgranitt e ci faccia espellere tutti” Ron gettò l’ultimo sguardo alle spalle di Hermione, cercando Blaise,intento a soccorrere Theodore,che nel suo gesto pacifico aveva subito il primo colpo. “Voi serpi dovreste essere espulsi dalla scuola.Siete la peggior specie” le ultime parole di Ron,prima di essere tirato via da Harry e sfuggire al rischio di espulsione. Hermione si voltò,ancora lontana con lo sguardo e si avviò verso Theodore e Blaise,ignorandolo ancora. Draco sentiva la rabbia a fior di pelle,ma cercava di nasconderla. E si a dra da fastidio essre ignorato da lei soprattutto visto che ha preso a pugni il rivale per lei “Blaise,andate via..I caposcuola Hanno chiamato la Mcgranitt… Andate via prima che arrivi” Blaise le sorrise.Era il primo sorriso che le rivolgeva dopo l’episodio di Roma,dopo la sfuriata folle fatta ad inizio anno e lei ricambiò,ponendo pace tra loro. Theo si alzò,ridendo di gusto. “L’unico che non voleva arrivare a tanto, è stato coinvolto. Mai una buona,mai”Si ripulì dalla polvere e prendendo Draco per un braccio lo trascinarono lontano, ma prima di sparire completamente la guardò e una leggera fitta lo travolse. Maledetta Mezzosangue e maledetto il suo sguardo che lo faceva sentire cosi sbagliato.e si dra no ha preso bene l’ultimo sguardo di disprezzo di lei che sta mantenedo la parola data fulminandolo con lo sguardo ** ma la riccia ne ha anche per il suo miglio amico e ragazzo spalancando la porta con furia. “Sei un idiota!” Lo ripetè ancora ma questa volta con la voce che tremava.Era sull’orlo delle lacrime ma Ron non si rese conto nemmeno di questo. Harry si allontanò dal capezzale dell’amico e raggiunse Hermione.per cercare di calmare la prossima sfuriata ma senza successo “Stai calma,Herm…Non dir…” Ma era tardi,era gia scoppiata dentro,adesso doveva gettare tutto fuori e magari continuare l’opera di Draco. “Ti rendi conto che hai creato il caos, e adesso la Mcgranitt non si preoccuperà a interrogare tutti e magari espellervi uno ad uno” Harry chiuse la porta in modo che le urla potessero essere attutite dalla porta in legno massiccio. “Dovevo Herm! Zabini ha usato mia sorella! L’ha costretta a fare sesso con lui senza il suo volere” Era steso ma balzò come un grillo con ancora il volto paonazzo. Sta volta herm deve aprire gli occhi al ragazzo e fargli capire come fosse veramente sua sorello insomma un era indifesa ne un agnellino. “Quante stronzate ti bevi! Ginny non è una donzella in pericolo,sapeva quel che faceva e voleva anche farlo. Non è cosi innocente come pensi” Sapeva di aver esagerato con le parole,ma era tutto poggiato sulla lingua e lei doveva sputarlo fuori. “Stai dando della PUTTANA a mia sorella?” Gli occhi di Ron si assottigliarono,rabbiosi ed Hermione era stufa. Diede un urlo isterico e non si controllò più. Hermione,la moderata ed educata Hermione,era uscita di scena.brava intanto se lo merita e se non parli chiaro non capisce un cavolo “SEI UNO STUPIDO RONALD WEASLEY. TUA SORELLA DOVEVA TROVARE UN POLLO CHE POTESSE FAR IL LAVORO SPORCO AL POSTO SUO. BLAISE E GINNY SI FREQUENTAVANO MALEDIZIONE,MA TUA SORELLA AVEVA GIA TUTTI I PIANI IN TESTA,PIANI CHE LA SUA MENTE CONTORTA HA CREATO. E TU SEI UN IDIOTA! È finita…” Si sentì più leggera,più libera e tra le lacrime sorse un sorriso. Era stata coraggiosa in parte. Non amava più quel ragazzo da molto tempo e adesso aveva afferrato il coraggio e lo aveva usato tutto. Ron la guardava con sguardo spaesato e confuso,ma quando uscì di scena non la fermò e lei fu contenta di questa. Scese le scale a chiocciola con più leggerezza e andò fuori, libera finalmente.si anche se non del tutto fino a che non lo molla definitivamente ** ed ora vediam o la terza coppietta Theo balzò e si ritirò con una smorfia di dolore. Astoria gli afferrò il volto tra le mani e continuò a tamponare la ferita. “Fermo Nott. Il grifondoro ha un bel destro..” Sorrise nel notare lo sguardo cupo di Theo. “Se solo avessi voluto,lo avrei mandato da Madama Chips in poltiglie” Bruciava maledettamente il taglio sotto l’occhio ma le mani di Astoria erano tanto delicate che a quel dolore riusciva a trovare sollievo. “Non ne dubito,Serpeverde. Ma non toglie il fatto che adesso sei tu con il viso scorticato.” Rideva di gusto Astoria ,lo provocava volontariamente.e si la serpe si sta beando delle cure che la bella infermiera gli sta facendo e se fosse sempre lei a curarlo credo che si farebbe picchiare ogni giorno “Volevo solo che non si creasse caos. E invece…” Soffiò un sibillo di dolore e si ritirò con fastidio. Era insopportabile ed Astoria comprese,fece sparire tutto e rimase a fissarlo.“Tranquilla,Astoria.. Abbiamo Piton dalla nostra” Ammiccò,ma sentì nuovamente dolore. “Sei più sexy con questo taglio.Ti da un’aria da duro” le piccole dita della Greengrass tastarono con delicatezza il colpo sotto l’occhio e poi salì verso il taglio sopra il sopracciglio. Il cuore di Theo perse qualche battito e il suo corpo sembrò completamente avere volontà propria.Lottò duramente contro se stesso, per impedirsi di prendere quelle mani e avvicinarla a se.Farla sedere sulle sue ginocchia e dirle quanto era bella. Lo fece solo in parte e intrecciò le sue mani a quelle di Astoria,che arrossì inaspettatamente. “Sei un’ottima medimaga…” il tono era piatto e serio e questo fece calare tensione intorno a loro. L’umidità della Sala Comune si dissipò completamente, e Astoria sentì le guance andare a fuoco.lo è solo perche la ama e questo a attuito il dolore “Non è quello che vorrei fare…” Ingoiò vuoto e le sue labbra si protesero in avanti,leggermente. Il suo corpo parlava per lei. “E cosa ti piacerebbe fare?” Theodore aveva assimilato quel messaggio, ed ora si sentiva più pronto ad osare. Draco non sarebbe stato un problema,ormai tutti sapevano a chi era interessato. L’avvicinò a se ,con delicatezza. Non voleva rovinare l’atmosfera e aveva voglia di perdersi ancora nell’immensità smeraldina. “Mi piacerebbe insegnare…” Erano sempre più vicini,tanto che Theodore notò leggere lentiggini sul naso che lo fecero sorridere. Era perfetta. “Potresti iniziare con me..” Era al punto finale.Sentiva il suo soffio caldo sulle labbra,il suo profumo completamente insinuato in lui e il calore della sua pelle.Ma Astoria ebbe paura,lo lesse nei suoi occhi e si allontanò frettolosamente,quasi inciampando. “Theo…scusa” Si alzò con fare goffo e con una fretta quasi disarmante che non gli permise nemmeno di metabolizzare l’accaduto, Astoria si dileguò. ai a theo sembra andare male insomma lo capirebbe pure un cieco che è innamorata di lei! ** “Sei peggio di un mulo” Blaise si versò del succo di zucca e ritornò a fissare l’amico intento a sistemarsi il brutto taglio sul labbro. Quell’unico colpo di Ron Weasley gli aveva fatto gonfiare le labbra e adesso sembrava un pesce. “Un Grazie non guasterebbe” “Sei un Malfoy e non fai nulla che non sia per te stesso.Hai picchiato Ron per una ragione” Sorseggiava la sua bevanda con un sorriso sottile ma che faceva intendere che lui SAPEVA.bravo bla ha colto bene era solo la scusa per pestarlo perche aveva ed era il ragazzo di herm. “Ho picchiato il pezzente Weasley perché CI STAVA AGGREDENDO” Si alzò dal letto scocciato delle continue accuse che lui e Theodore continuavano a sferrargli. Osavano pensare che era stracotto della Granger,quella Mezzosangue frigida che non faceva altro che farlo sentire fuori posto,quando era impossibile trovare Draco Malfoy fuori posto. “Hai picchiato Ron perché L’IDEA che possa avere qualcuno che non ti vuole ti rode. Non c’è nulla di sbagliato,Draco. Hermione è ben oltre di una Mezzosangue,e lo sappiamo entrambi” Continuare a nascondersi non avrebbe aiutato Draco a capire realmente i suoi sentimenti,anche se lui insisteva nel voler occultarli come se fossero un cadavere. Draco aveva le sue ragioni per farlo,e Blaise non poteva biasimarlo,ma era il momento di uscire fuori dal suo nascondiglio di pregiudizi e guardare il mondo da una prospettiva differente,rispetto alla solita che per 17anni era stato abituato a osservare eche non portava a nulla di buono “La Granger è una Mezzosangue e questo dice abbastanza. “ Diede un calcio al suo baule e quel calcio parlò per lui. Draco era in continua lotta contro se stesso e i suoi ideali. Aveva sempre seguito gli ordini del padre con fedeltà,facendo del pensiero di Lucius il suo, guardando esattamente nella medesima prospettiva del padre solo per sentirsi amato,per non disonorarlo per meritare quel cognome.E adesso andare contro se stesso voleva dire andare contro un lavoro perfetto e faticoso e in parte non voleva.deve imparare e vivere per se stesso anche se questo vuole dire mandare al l’aria il lavoro di luc “Draco.. una cosa che ho imparato quest’estate è che siamo semplici ragazzi, e abbiamo le nostre debolezze,abbiamo i nostri sbagli e non possiamo decidere chi amare.. Siamo oltre un motto,un cognome o un ideale.Siamo oltre tutto questo. Non sei diverso da Hermione,come lei non è diversa da te.. La cazzata del sangue è stata portata avanti per generazioni,ma noi tutti sappiamo che anche la famiglia più antica non ha REALMENTE portato fedelmente avanti questa idea. Anche i Malfoy hanno avuto matrimoni con babbani…” “Di stirpe reale e sempre per non portare all’estinzione della famiglia” Vecchie storie quasi dimenticate,che Draco aveva letto in libri polverosi. I Malfoy avevano servito re, erano stati re loro stessi,sotto false spoglie e falsi cognomi,e avevano dovuto infangare il proprio sangue con unioni babbane.Ma lui era l’ultimo e non avrebbe sporcato la sua famiglia,per una semplice cotta. Contento lui ! per una cotta di certo non si prende a pugni uno! Ne si offende in continuazione , quando capirà che le offese erano l’unico modo che aveva per essre al centro dei pensieri di herm anche se solo per il tempo di una risposta al vitriolo! Sarebbe cresciuto e avrebbe imparato ad amare Astoria, nonostante sapesse che farlo avrebbe comportato odio da parte di Theo. Ma dico l’onore della famiglia vale d’avvero l’odio di un amico , vale veramente la pena ferire e rovinare tre vite per una cosa stupida come la purezza della discendenza Avrebbe continuato a guardare i mezzosangue dall’alto in basso,con sufficienza . Non sarebbe cambiato nulla. La sua vita non poteva trovare scompiglio per un mese trascorso lontano dalle sue solite abitudini.Tutto questo lo avrebbe dimenticato.se il cervello forse ma il cuore difficilmente lo farà “Sei un idiota,Malfoy.” Blaise concordo pienamenteo. ** torniamo nella londra babana Hanne quella sera era più nervosa del solito.Si torturava le mani e l’enorme anello di giada che portava all’indice. Più volte lisciò l’abito bianco in pizzo,e piu volte si ravvivò i capelli. Erano al Bowling,una solita serata tra amici, con la testa che ormai cercava di non ricordare né il volto e né la voce di Blaise Zabini,chi sa quanto lontano da lei. e. “Il non vedere Cyrus ti mette cosi in agitazione?” Sorrisero all’unisono ma Hanne era ancora ostinata a tenere quel flebile sentimento per se. “Solo che… Sono confusa Renèè.. Cyrus si mostra cosi caro a me,ed io sono contenta che non mi guardi più sotto quella luce..Eppure..”Si mordicchiò le labbra,incapace di spiegare cosa fosse a turbarla. Voleva la sua amicizia certo eppure ricordava cosi tanti momenti magici con lui che a volte sperava che Cyrus facesse un piccolo passo verso di lei.Si sentiva egoista ma l’unica cosa di cui aveva bisogno in quel momento era la sicurezza che avrebbe continuato nonostante la Mancanza di Blaise. Voleva sperare che sarebbe ritornata a voler bene qualcuno e a farsi voler bene. Cyrus era un buon amico,ma lei era ancora confusa su come voleva che quell’amicizia cambiasse. È normale quando si è stati con un ragazzo è difficile e ci vuole tempo perche la tensione che la vecchia relazione anche se conclusa porta con se sciami in piu non dimentichiamo che lei è doppiamente fragile poiche non ha solo da accettare il cambio di ruolo di cy ossia da ex ad amico soltanto ma anche deve guarire dalla recente ferita che la delusione di bla le ha causato e che la porta ad essre insicura e alla riceca di un porto stabile “E' un buon amico certo..ma tra voi c’è sempre stata una particolare affinità..E quando hai amato una persona non ti può essere amica..” concrordo o almeno ci vuole parecchio tempo sciocco eppure lei voleva continuare a pensare che poteva stargli accanto anche solo come amica. Voleva questo? Voleva che Cyrus fosse un semplice amico,dopo tanto condiviso? “Ma io..amo..”Ingoiò veleno,e ritornò a pensare a Blaise. Le aveva spezzato il cuore con tale violenza che anche lei si era disintegrata,e adesso raccoglierne i pezzi le veniva difficile.è si “E' PASSATO,Hanne.Dovresti viverti il presente… Senza sforzarti a provare qualcosa che non riesci a provare oppure senza sforzarti a reprimerlo” Le parole di Renèè tornavano utili quando lei lo desiderava e in quel momento Hanne era aggrappata ai suoi consigli,condividendoli in pieno. concordo deve vivere solo alla giornata prendendo quello che di bello e buono quel giorno offre “Non ti chiedo di gettarti tra le braccia di Cyrus stasera,ma di svuotare la testa per qualche secondo e far parlare la Hanne che cerchi di tenere incatenataHanne sospirò coraggiosamente e per un secondo tentò di portare al vaglio i vari motivi che l’avrebbero spinta a scacciar via Blaise. Ce ne erano un’infinità, e anche valide eppure nessuna che era in grado di metterle serenità. E di Cyrus quante motivazioni c’erano per far si che lei potesse iniziare a guardarlo,ancora,sotto una luce diversa. Sempre infinite e sempre valide eppure insufficienti. E si la nosta hanne è decisamente ancora i9n alto mare poverina “Cyrus è il soltio ritardatario.Iniziamo senza di lui” Sao aveva appena staccato la chiamata con l’amico e infastidito iniziò a distribuire le scarpe e formare le coppie. Hanne capitò con Robyn, una loro amica che spesso si univa al gruppo, e iniziarono la partita senza attendere la venuta di Cyrus. Ma i suoi occhi erano sempre puntati a quella porta,perché SAPEVA che quando sarebbe entrato, la risposta ai suoi dubbi e incertezze sarebbe arrivata con lui. e si il bel cyr non solo arriva in ritardo ma osa pure portarsi dietro ua ragazza niente male infrangendo cosi la promessa fatta di staer con lei “Sei bella stasera” Le dedicò anche una piccola attenzione ma andò a prendere il suo posto con Phoebe,lasciandola sola comunque. Le aveva promesso che quella sera lei sarebbe stata costretto a sopportarlo e invece aveva trscinato con sé un’ALTRA. Si sentì sciocca e le occhiate quasi di pena che le giunsero da Lyn e Renèè non l’aiutarono.Non aveva bisogno di pena,non aveva bisogno che le sue due migliori amiche provassero compassione per lei e voleva strapparsi fuori quell’enorme peso che le schiacciava il petto. E Hanne ebbe le sue risposte, e quelle risposte che arrivarono ad Hanne non piacquero. ma il ragazzo lo ha fatto a posta per verificare quali possibilità aveva nel riconquistarla per vede se era gelosa o solo per dimostrarle con i fatti che erano solo amici . insomma hanne è gelosa della nuova venuta

Recensore Junior
15/06/14, ore 22:56

Ahahhahahahahah!!!! Ma allora mi vuoi proprio male,eh?? Tu sai il perchè...
Beh almeno Hermione ha mollato Ron. 
Menomale che sei tornata. Non avendo nemmeno ricevuto la tua risposta, avevo creduto che avessi abbandonato la storia, e ti assicuro, sarebbe stato un peccato.
Mi dispiace un sacco per Hanne, poverina, non riesce a svincolarsi, ma che colpo basso Cyrus, riconfermo, stronzo (mi ero ricreduta e invece...)
NON può portarsi doetro una ragazza.
Provavo dispiacere per Ginny, ma anche lei non è stata proprio carina. Oltretutto Blaise con lei si era aperto. Le aveva raccontato la verità. Proprio Blaise, penso debba svegliarsi e riconquistare Hanne, ma tipo subito.
Allora, ma sto Draco coglione??? Quando si sveglierà? Deve capire che è innamorato, Hermione l'ha capito, diamine, e si è disfatta di Ron (cosa di cui sono molto soddisfatta).
A proposito, bella la parte delle rissa. CASUALMENTE Draco se l'è presa con Ron. Ma che fortuita coincidenza...
Theo è adorabile come al solito, e Astoria poverina è carina, ma sta capendo anche lei (spero) che lui è la sua strada. 
Vediamo, chi ho dimenticato?
Ah si, Renèè. Povera ha bisogno di amore. Non può fare la femme fatale tutto il tempo. Quel Louise prometteva bene e invece...
O beh, amen.
Ti saluto, continua ti prego.
La tua sempiterna seguitrice e recensitrice e lettrice esigente
Bea :)

Recensore Junior
14/06/14, ore 22:31

Hola my looooove :3 Ti avevo promesso che avrei recensito ed eccomi qui v.v io mantengo sempre la mia parola Cornetta, dovresti saperlo!! Coomuunque passiamo a commentare questo capitolo...
Draco è bipolare! Questo ormai è assodato e la povera (mica tanto) Hermietta deve stare dietro a questi suoi disturbi della personalità!! Ma dopotutto se vuole il figone, deve pur pagare un prezzo v.v (anche se una botta - in testa e non - per farlo rinsavire gliela darei comunque)
Blaise finalmente ha lasciato quella ninfetta assatanata di Ginny. Lei pensava di poter prendere il posto di Hanne, povera illusa! Pfff sappiamo tutti che Blaisuccio pensa solo a leeei... solo e solamente a leeeei!!! Anche se la nostra fanciulla sembra avere un po' di confusione in testa per quanto riguarda Cyrus... solo bisogno di attenzioni o qualcoa di più? Approposito di Cyrus... chi è questa nuova sciacquetta?? Spero (e voglio) che faccia una brutta fine!! v.v
Theo è sempre tenerello e anche bono da paura :3 Un giorno riuscirò a mettere le mie grinfie su di lui huuuuiiiiiiiiiiiiii
Detto ciò io mi eclisso... ho il mio sporco lavoro da portare avanti... Non farmi aspettare molto per il prossimo capitolo, altrimenti mi vedrò costretta a ricorrere alle maniere forti e tu sai bene di cosa parlo...!!
Un beso mi amooor :3

Recensore Master
14/03/14, ore 22:45

sembrerbbe che la nostra han si stia lentamente riprendendo grazie alle amiche e alla presenza del suo ex che sembra voler riconquistare cio che ha perduto e che con la sua presenza sembra riportarla a sorride e a vivere ma bla è ancora un ombra che sembra non voler sparire tanto facilmente . intanto la mora serpe sembra essersi messo l'animo e il cuore in pace e sta uscendo con la rossa Da quando aveva cominciato a frequentare Ginny Weasley qualcosa si era spalancato ai suoi occhi: la consapevolezza che non sarebbe morto per amore. Hanne non sarebbe stata mai dimenticata, ormai aveva radicato il suo ricordo in ogni parte di lui, ma ogni giorno si sarebbe svegliato ripetendosi che la sua vita poteva proseguire comunque; poteva continuare nonostante il peso malinconico.Hanne era ovunque. In quei capelli, in quegli occhi, in quella pelle chiara e delicata. Ginny le assomigliava così tanto che molte volte si sentiva costretto a fermarsi, perché il peso che pensava di poter reggere si appesantiva ancora di più. E successe ancora Di Hanne erano gli occhi e non di Ginny Ginny aveva bisogno di chiarezza, di conferme. Non poteva continuare così, lasciando che poche ore potessero soddisfarla. Lei voleva Blaise tutto per sè, Ginny era innamorata del Serpeverde nonostante sapesse che lui non l’avrebbe mai corrisposta.e si la serpe non sembra voler dare di nuovo il suo cuore che sta ancora cercando di curarsi dalle ferite che han gli ha inferto. ron non è felice della relazione della sorella che pero lo mette a posto a parole Hermione ascoltava tutto con un certo distacco: sapeva che Ginny era l’ennesima prova di Blaise per dimostrare a se stesso che poteva continuare senza Hanne. Ma sarebbe stata di passaggio e ben presto anche lei avrebbe pianto amaramente Theo a rivelato a luna della loro amicizia e la bionda e harry hanno osservato a lungo la riccia Non ami Ron. Nutri affetto perché comunque insieme ne abbiamo passate tante. Siamo amici dal primo giorno a Hogwarts, ma non lo ami…”brava diretta al punto E i tuoi occhi non lo guardano mai.. “Intervenne Luna, carezzandole con dolcezza il viso. La cara Luna che aveva mille occhi innocenti. “Hermione ascoltami… Nessuno ti odierebbe qui se tu prendessi coscienza di questa cosa. Siamo umani e possiamo sbagliare, ma se continui a stare con lui è uno sbaglio che potevi rimediare; e non facendolo saresti considerata peggiore. Ti conosco e ti voglio bene e voglio il bene tuo e quello di Ron... non dovete stare insieme, perché tu non lo ami e lui non ti merita” tu hai bisogno di qualcuno che noti ogni tuo stato d’animo. Una persona che ti ascolti nelle tue interminabili congetture e notizie. Hai bisogno di qualcuno che ti guardi ogni giorno negli occhi e abbia la voglia di scontrarsi.. Ron non è questa persona herm ha capito che hanno ragione anche se i due e neppure la svampita ma intuitiva bionda hanno capito chi sia il ragazzo che fa battar il cuore all’amica che pero non sa con che parole lasciar ron Le parole sincere sono sempre le migliori. Usa il cuore e saprai cosa dirgli ottimo consiglio Aveva tenuto Astoria accanto a sè mentendole senza scrupoli, dicendole cose che avrebbe preferito sussurrare all’orecchio della Grifonodoro che, per un attimo, aveva creduto di veder piangere. Ora in quella stanza era con Astoria e non con lei e, per la prima volta, gli fu difficile spogliarsi e guardare il suo corpo e desiderarne un altro nello specificoDraco aveva difficoltà nel comportarsi come sempre, era rigido, teso; come se quella fosse la sua prima volta. Immerse le mani nei capelli di lei e chiuse gli occhi. Desiderava altre labbra, un altro profumoLa baciò ancora immaginadosela. Desiderava - con il fuoco nelle vene che ardeva - la Mezzosangue e si morse il labbro pensandola e immaginandosela tra le sue braccia. “Hermion..” Si zittì di botto. Lo aveva pensato e quel pensiero era divenuto parola peccato che la serpe abbia udito benissimo il nome ma faccia fina di nulla per piangere e sfogarsi poi Ma cè qialcuno che ha il cuore in pezzi tra le serpi Assisteva ogni giorno a come Draco si prendesse gioco di Astoria e odiava come lei lo lasciava fare. E odiava più di tutto se stesso e il come nascondeva ogni cosa. Due settimane in cui era stato l’amico migliore, la spalla e il confidente di Astoria. Due settimane di compagnia e vuoto riempito dalla sua presenza. Due settimane di silenzio e ancora indecisioni sul parlarle apertamente. Astoria aveva occhi solo per Draco e Draco aveva gli occhi altrove.il ragazzo scopre la sua ossessione piangre e diperars Vederla in quello stato lo distruggeva, ma non le negò l’abbraccio più caloroso che le sue braccia poterono donarle. Poggiò il capo tra l’incavo della spalle e del collo e sentì le lacrime di Astoria bagnare anche il suo viso. quando aveva visto il volto di Theodore aprirsi improvvisamente davanti a lei, aveva scorto la luce. Quell’amico sempre presente l’avrebbe salvata anche quella volta. Si sentiva una sciocca, distrutta e schiacciata. Mentre Draco faceva l’amore con lei pensava alla Granger e non c’era cosa peggiore Qualunque sia il motivo, Astoria, non lo meriti questo dolore” CAPISCO molto più di quanto pensi, Astoria Theo, adesso sto meglio. Sei un caro amico e mi passerà” Lo distrusse involontariamente e quel tocco caldo fu ancora più doloroso. Gli accarezzò la guancia dolcemente e lui ebbe il desiderio impellente di tirarla a sé e baciarla senza sosta. Astoria andava baciata ogni giorno e amata senza sosta. Ma si trattenne e l’abbracciò semplicemente. Decisamente la serpe sembra non aver occhi che per dra che pero non ha in mente che la grifona e un innamorata e costretto a consolare la donna che ama senza poterle dire quello che prova mi fa una penna theo furioso affronta l’amico accusandolo delle lacrim di Ast “Non so cosa diamine le hai fatto, ma credo che sia giunto il momento di lasciarla stare. Sta male” “Draco cosa diamine hai fatto ad Astoria?” Intervenne anche Blaise, Draco aveva gli occhi spalancati, increduli. Astoria stava soffrendo davvero in quel modo e lui continuava a permetterlo. “L’ho chiamata Hermione…” Theodore e Blaise si voltarono all’unisono guardandolo con espressione incerta. “Perché diamine lo hai fatto?” Theodore aveva trovato un po' di calma, ma continuava ad odiarlo profondamente. Blaise lo scrutava con attenzione, sperando di cogliere qualcosa se mai lui non avesse parlato. Ma Draco avrebbe parlato perché aveva bisogno di farlo, almeno con i suoi due migliori amici.se non lo ascoltao e consigliano loro a che servono gli amici “Non faccio altro che pensare alla Mezzosangue! E LA DESIDERO, MALEDIZIONE. Non posso posare gli occhi su di lei che mi viene voglia di prenderla e portarmela in camera.. Da quando siamo stati insieme a Roma non faccio altro che averla nella testa. Quella gonna è sempre troppo corta o quella camicetta è sempre troppo sottile…” Camminava stizzito avanti e indietro nella camera umida e Theodore lo frenò. “Stop, un attimo… Quando diamine siete stati insieme?” Qualcosa sfuggiva a tutti loro. Draco e Hermione lo avevano tenuto nascosto fino ad allora, ma adesso Theo e Blaise dovevano saperlo. Mi sono svegliata nel letto con la Mezzosangue, entrambi semi nudi… Ci ho fatto sesso…” Finalmente si tolse quell’enorme peso che portava dietro da mesi, ma la reazione alla quale assistette non fu quella immaginata. Theodore guardò Blaise e poi scoppiò in una sonora risata decisamente non è la reazione che dra si aspetta dai suoi amici ma mi s che quello piu incredulo sara il biondo Non ci hai fatto niente con la Mezzosangue. Nello stato in cui eri ridotto non ci avresti potuto fare nulla nemmeno se ti avessi gettato un Imperius. Eravate ubriachi fradici e se vi ho tolto gli indumenti di dosso è stato solo perché Hermione ha vomitato anche l’anima“Draco, io e Renèè abbiamo portato te e Hermione a letto perché eravate andati completamente… Tu non ci sei stato con lei. Non avete scopato…” decisamente oltre alla poltrona mi sa che per dra ci vuole anche una bella dose di liquore molto forte per digerire la cosa Quel peso e quell’incertezza era stata sfatata. Lui e la Granger non erano stati insieme; il sorriso si impadronì del suo volto. Non si era tradito toccando quel corpo. Lui e la Mezzosangue non avevano condiviso alcun calore e piacere e lui restava il Purosangue di sempre, con i soliti principi e ideali. Eppure… si sentì strano, come se avesse appena perso una guerra. Quella leggerezza si affievolì sempre più, esattemente come il sorriso. Non aveva toccato la Mezzosangue, eppure rimaneva nella sua testa. Non aveva sentito il suo sapore eppure desiderava farlo. Nonostante non ci fosse stato insieme, aveva chiamato Astoria con il suo nome e gli capitava spesso di sognarla. Solo capriccio o pura suggestione? Draco non riusciva a darsi una spiegazione o una risposta.no direi che l’amore sta cercando di farsi avanti nonostante la difficolta date dalla testardaggine e dall’educazione del soggetto L’indomani ci sarebbe stata la prova del nove. L’avrebbe vista e in parte sperò di non sentire quel desiderio. Ma se fosse successo, l’unica spiegazione era quella che non avrebbe mai accettato ma che è l’unica vera Spero che theo riesca a dichiararsi ad Ast

Recensore Junior
08/03/14, ore 12:49

Caspita come sono contenta!!!!!!
Davvero, è stato molto soddisfacente l'avanzamento della storia. Hanne, non poteva andare meglio per lei, e credimi, per quanto Cyrus non lo riesca a tollerare, sono felice che sia contenta e felice. Beh, quasi del tutto. Ma a quanto pare non riesce a scordare Blaise cosa che invece lui invece ha fatto in fretta. Che significa la sua "relazione" con Ginny??? Povera, povera lei. Dovrebbe liberarsene di quel bastardo, perchè questo è con lei. la tratta da puttana, poverella. Per la prima volta sono d'accordo con Ron. Ecco, ron. FINALMENTE, finalmente si lasceranno. evvai, lui è superficiale, lei è cotta di un platinato. Era ora che accadesse.
Astoria mi sta iniziando a essere simpatica, giuro, non la odio più e Theo è così perfetto con lei. Sono contenta che si stanno avvicinando così tanto, anche se nel modo "sbagliato". Prevedo per loro tanta tanta felicità.
Ma accidenti, perché hai fatto fare quel passo indietro a Draco, nella sua Considerazione con una relazione con Herm? Spero faccia tutto parte di un tuo piano, per avvicinarli ancor di più. Deve essere così. Per forza.
Falli stare insieme dal prossimo capitolo, per favore.
Questa attesa è un cicinin frustrante. Grazie.
Uhm. Direi che finisco dicendo che non vedo l'ora che Blaise rinsavisca. Tenero che è, perso nella sua disperazione.
Felice di essere adorabile. Baci
Bea <3

Recensore Junior
07/03/14, ore 16:22

Lo ammetto: sono a corto di ispirazione per fare una recensione delle mie... Ma mi viene lo stesso da dire: GNE GNE GNE!!!
Cià v.v <3