Cara Mina, le nuvole sono scomparse e brilla il sole sulla vita dei nostri amici! Sai che ho amato molto questa tua storia..come sai l'ho anche SCELTA :)!!! ho amato soprattutto la sottile malinconia della prima parte, ma anche l'ansia e le inquietudini della seconda..diciamo che è stato un bel giro sulle montagne russe!il tuo modo di scrivere è stupendo..diciamo che in questo momento su efp siete davvero in poche a scrivere così bene e soprattutto storie interessanti e nuove, anche fuori dai binari della storia ufficiale...un grazie per le emozioni che mi hai regalato in attesa di un tuo nuovo racconto!Y |
Leggendo Nuages ho ritrovato più volte la stessa struggente, appassionata atmosfera di un film di diversi anni fa che mi piacque tantissimo ma mi lasciò così stravolta che non ho mai trovato il coraggio di riguardarlo, nè di leggere il libro a cui si è ispirato: parlo di "Non ti muovere" di Sergio Castellitto e dell'omonimo romanzo scritto dalla moglie, Margaret Mazzantini. Per fortuna il tuo Nuages ha un finale più lieto ma le emozioni provate sono molto simili, altrettanto forti, così come è stato forte e doloroso rivedere, da adulta, l'anime di Lady Oscar e rivivere questa storia d'amore che rimane, a mio avviso, una delle più belle e più tristi di sempre. Hai dato vita a dei personaggi bellissimi, hai parlato di amore che si esprime e si realizza, oltre che nella passione travolgente, anche nella genitorialità e per questo risulta ancora più sfaccettato e completo. È una storia piena, ricca, estrema, ma anche molto autentica e nella quale molte di noi, credo, abbiano ritrovato parti di sè e della propria storia: penso al racconto del parto e dell'allattamento, al travaglio interiore di Oscar nel riconoscere e accettare i propri sentimenti e nel compiere scelte definitive e difficili. Penso alla decisione coraggiosa di viverle fino in fondo. |
Permetti,una parola sola: STUPENDO. |
che bello anche questo capitolo, bello proprio tutto, adoro la lavanda, quindi quando hai descritto i campi in provenza mi ci sono buttata dentro, sembrava di sentire il profumo. che tenerezza Pierre e che brava Oscar a considerare tutti i suoi bambini anche quelli adottati. veramente un bel capitolo. buon anno |
E così siamo arrivati all'happy end che tutte sognavamo più o meno già dal secondo-terzo capitolo! ; ) |
Questa storia è seriamente bellissima. Complimenti per come hai saputo descrivere con realismo i sentimenti dei protagonisti, ma, soprattutto, per come hai reso magistralmente l'evoluzione psicologica dei personaggi e le scene erotiche senza mai scadere nel banale e/o volgare. Credimi, considerato ciò che si legge/pubblica ultimamente su questa sezione, non è scontato. Le tue descrizioni sono sempre impeccabili, i capitoli non hanno mai annoiato e non posso, da romanticona, non apprezzare la scelta di un finale lieto. |
Amor omnia vincit...credo che l'essenza di questa splendida storia sia racchiusa in queste tre semplici parole. |
Ultimamente il mio momento buio, come lo chiami tu, pare proprio non avere mai fine, per cui ti capisco molto profondamente . Capisco che scrivere in questi momenti é catartico , ma anche difficile. Voglio solo dirti che ho apprezzato tanto questa storia, che ha un carattere molto diverso da quelle che si leggono sul sito, per i suoi contenuti, per i personaggi. Non riesco ad immaginare nulla di più difficile e al contempo virtuoso per una donna che accettare i figli di un'altra, specie pene una donna come Oscar, che immagino per sua natura stenta ad accettare anche la sua maternità , e poi che dire, un Andrè davvero stupendo, appassionato, dolcissimo, e poi responsabile e generoso anche con il piccolo che sa non essere il suo, Pierre . |
Carissima, grazie dell'immenso regalo che ci hai fatto pubblicando il tuo ultimo capitolo.Prima di tutto per averci risvegliato dall'incubo di alcune storie postate di recente su questo sito: pensavo che tutto cio che di romantico e soave ci fosse al mondo fosse stato spazzato via da un uragano di pressapochismo dozzinale. |
Oh Mina, MIna, MIna...ormai non conto più le volte che mi sono commossa a leggere determinati passaggi delle tue storie...beh questa è una di quelle volte. |
Un grazie speciale a te, per aver scritto un racconto tanto bello, coinvolgente e carico di emozioni! |
Cara, cara, cara Mina, non ho parole per esprimere la felicità provata ieri sera durante la lettura dell'ultimo capitolo, la dolcezza e la poesia che hai usato nelle descrizioni dei sentimenti, dei paesaggi, dell'amore tra uomo e donna e tra genitori e bambini. Non aspettavamo finale diverso per chiudere questa storia intensa e sofferta e finalmente ogni ansia si è sciolta come neve di fronte a tutti i colori che hai usato per rappresentare l'Amore. Ti giungano quindi i miei complimenti per questa storia che é stata una delle più belle che io abbia letto su questo e su altri siti. Scrivi meravigliosamente e riempi i nostri cuori di passione (...anche di ansia....) A presto cara Mina, ti auguro uno splendido anno ricco di innumerevoli ispirazioni, così noi povere fans non ci sentiremo abbandonate Io nel frattempo mi dedicherò alla lettura di Tre, così riempirò il vuoto!!! Un grande bacio Annamaria |
Ciao carissima Mina, |
Ho letto tutto d'un fiato questo ultimo splendido capitolo e con grande commozione ti dico grazie per questa meravigliosa storia che hai scritto divinamente. Mi è piaciuto tantissimo come l'hai scritta lasciando che fossero Oscar e Andrè a raccontarsi. Spero di leggere presto un'altra tua storia cara Mina e ne approfitto per farti i migliori auguri di un 2014 pieno di fanfiction belle come questa. Un abbraccio forte ciao!!!! |
Ciao, Mina.Questa storia mi ha fatto soffrire e sognare allo stesso tempo.Mi dispiace che sia finita.Ma posso sentire l'odore della lavanda che con la sua intensità e il suo colore mi comunica un senso di tranquillità e benessere.È la stessa sensazione che si prova leggendo questo capitolo,dove le nuvole sono ormai lontane e finalmente si può guardare a un futuro pieno di amore.Mi auguro che non ci lascerai in attesa a lungo di qualcosa di nuovo.Buon anno.Sabry. |