"Ricorda, mio caro Obi-Wan. Ti ho amato, sempre. Lo farò sempre..."
Un miraggio in lontananza.

La sera del ballo, Fersen si rende conto che la splendida donna con cui ha ballato non è altri che Oscar, decisa a lasciarsi alle spalle la solitudine e l'inquietudine, cercando calore e serenità tra le braccia dell'uomo che pensa di amare e di non poter avere. Tutto cambierà.

Spinner's End, Agosto 1977
Lily è seduta in riva al fiume, intenta a ripassare gli Incantesimi, quando incontra Severus.
Dalla storia:
Lily sorride e quasi le sembra di tornare al tempo prima di quel dannato litigio. Si domanda se il loro rapporto possa essere salvato, se Severus possa essere salvato. Le camicie a fiori di Eileen Prince e i pantaloni dismessi di Tobias fanno meno paura della divisa di Serpeverde.
Severus sembra un Babbano, proprio come lei, e in quel posto le differenze di sangue, la guerra, i Mangiamorte sembrano solo un ricordo lontano. C’è solo Petunia e il suo orribile fidanzato che le ricordano, in continuazione, quanto lei sia quella sbagliata, per ragioni diametralmente opposte a quelle per cui gran parte dei Serpeverde la considera “feccia”.
[Questa storia è stata scritta in occasione della #14esima edizione del P0rn Fest su LandediFandom.net]

| storia partecipante all'italian p0rn fest #14 di Fanfic Italia su Lande di Fandom |
Lily sollevò il pugno per bussare, ma non ne trovò il coraggio. Cosa avrebbe dovuto dirgli? Stava per sposare il ragazzo che per anni lo aveva tormentato, che lo aveva ridicolizzato e umiliato...

Una Oscar un po' insolita, tutta da scoprie, tormrntata e più consapevole di quel che si possa immaginare guardando l'anime! Un André un po' spregiudicato e sublime, come solo lui può essere!!! Si parla di desiderio, di passione, di sentimenti; voglio entrare nelle "zone d'ombra" dei nostri personaggi e vedere dove loro mi condurranno: è una storia improvvisata, un viaggio verso l'ignoto, non so' dove mi poretrà, ma sarò felice di avervi come compagni di viaggio!
Musetta

«Non sapevo fossi tu il custode dei suoi ricordi» aggiunse in tono più basso, soppesando le parole. «Ma ora che lo so, penso di doverti informare che tra di essi se ne cela uno che... che mi riguarda» ammise. «Ormai non ha più molta importanza che resti segreto, ma... ti sarei comunque grata se rimanesse privato» concluse, guardandolo negli occhi con una muta preghiera.
«Posso distruggerlo, se desidera. O consegnarglielo, se preferisce» si affrettò a dire lui.
«No, non è necessario che tu lo distrugga. Forse pecco di superbia, ma credo sia uno dei suoi pochi ricordi felici» disse, mostrando un sorriso offuscato da un principio di lacrime. «E non è il caso che me lo consegni, perché... io stessa lo conservo qui» aggiunse, portandosi una mano al cuore.
Storia partecipante al contest "Così fan tutti - III edizione" indetto da Matilde di Shabran sul forum di EFP.

“Io l’ho sempre amata.
L’ho amata quando era una semplice scava rifiuti. L’ho amata quando era nessuno.
E la amo ancora adesso.
Non mi importa chi tu sia, per me sei solo Rey. La mia Rey.”
Post Tros, perché Ben Solo merita di meglio.

Terza Parte del racconto di "Rivoluzione" (La Prima e la Seconda sono unite sotto il titolo "Rivoluzione - Aishiteru").
Dalla fine del 1790 al 1792: Parigi da un lato, Arras dall'altro. Il filo è la Rivoluzione Francese con i suoi protagonisti, corona e popolo, patrizi e plebei, luce e ombra. Tra gli eventi storici si intrecciano le vite di Oscar, André, Alain, Rosalie, Bernard e tutti i loro cari, ciascuno colto nel corso della propria Rivoluzione.

-Che cosa? Rey e Ben… Insieme?- esclamò Leia, riluttante -Questo sarebbe il vostro piano? Suvvia, non può funzionare, è… Impossibile-
Ma il vento spaziale non fu del suo stesso avviso. La sferzò nel viso come a volerla rimproverare, e il generale della Resistenza dovette cedere.
-D’accordo, d’accordo... Spero solo che sappiate ciò che state facendo-

... E se la Forza si risvegliasse anche in piena notte, mentre la Paladina della Resistenza e il Leader Supremo fossero coricati a letto?
Per lei sarebbe uno strazio, per lui... un'occasione.

Costruire qualcosa oltre la Forza è un compito difficile, a tratti assurdo. E prima di tutto Kylo deve uscire dal suo loop, o tutta la luce portata da Rey sarà solo sprecata.
(Reylo, post The Last Jedi)

Ho voluto immaginare un epilogo differente della puntata "accusa di tradimento". Cosa sarebbe successo se...

“Dimmi dove ti trovi” la incitò nuovamente.
Rey lo fissò con tutto il disprezzo di cui era capace. Assunse un’espressione determinata e tornò a sollevare il braccio, richiamando un oggetto davanti a sé. Forse la spada laser?
Il suo corpo venne travolto, sollevato e gettato a terra da qualcosa che lui non vide. La sentì urlare per il dolore, un suono che scese fin nei crepacci più profondi del suo animo oscuro e lì si depositò sotto forma di un incubo nuovo di zecca.
Il collegamento s’interruppe e lui rimase a fissare il pavimento di freddo metallo, teso come una corda di violino. Sudava freddo.

“P-perché non mi hai mai detto del tuo… patronus?”
“Non credevo che fosse importante, scusami.” Oh sì che credevo che fosse importante. Il mio patronus era tutto il mio essere e il mio essere era inevitabilmente e inequivocabilmente lei.

[Ragione e sentimento (film)]
cosa porta al matrimonio di Marianne con il Colonnello Brandon? alcuni momenti fra i due per spiegare il loro reciproco (infine) attaccamento.
[...]
– Gli ho detto… che mi piacciono i suoi modi…
– I suoi modi? – Chiese scettica Elinor.
– Vedi cosa succede a parlare come parli tu? Penserà che non sono minimamente interessata a lui!
–E tu sei interessata a lui? – Marianne sollevò le spalle continuando a lisciare le pieghe del vestito, leggermente nervosa.
– Beh… non disdegno le sue attenzioni… Ha supposto che io potrei sposarlo solo per i soldi! – esclamò sdegnata voltandosi verso la sorella.
– Sposarlo!? Ti ha parlato di matrimonio?
Marianne sembrò spaesata. Forse non aveva capito bene le intenzioni del colonnello. O forse sì. [...]