Recensioni per
A Song For Every Moment
di saitou catcher

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/13, ore 15:38

Molto bello anche questo capitolo, decisamente hai saputo "sfruttare" molto bene il testo della canzone e adattarlo a questo momento dell'anime...mi sono piaciute anche le piccole aggiunte personali, una sorta di "non visto"...il tutto scritto anche molto bene, complimenti!

Nuovo recensore
13/05/13, ore 15:26

Ho iniziato adesso a leggere questa raccolta, e mi è piaciuto molto questo primo capitolo...le parole della canzone ben si adattano allo stato d'animo del soldato, rimasto in vita mentre ha visto gli amici morire per una causa a cui ormai non sa più se credere..Hai descritto molto bene la sua disperazione, il sentimento lacerante che lo lega a quei fantasmi che a un certo punto crede di vedere e che non può più ricondurre a sé. Un'ottima analisi introspettiva del personaggio in questione, che porta con sé un infinito dolore..e la vecchia caserma vuota e fetida era il luogo più adatto per quei ricordi, per la sua amarezza e per il vuoto che è in lui, e che torna a dolergli ...
Molto brava, a mio parere hai espresso molto bene quel che c'era da dire sul dolore di Alain per gli amici perduti, per una vita che sta portando avanti da solo, quando avrebbe preferito morire al posto loro...
Proseguo con la lettura ...

Recensore Veterano
10/05/13, ore 21:54
Cap. 5:

Buonsalve!!! Allora, intanto partiamo dalla canzone...è bellissima *_____* e tu le hai reso giustizia, davvero, bravisshima *^* comunque, non ho trovato errori di nessun tipo, quindi ancora brava ^^ la parte di Diane e scritta benissimo *____* (ma cosa ti puoi aspettare da me LOL) beh non mi dilungo, scrivi benissimo, sul serio, quindi non vedo l'ora del seguito, ciao!!

Recensore Master
09/05/13, ore 22:43
Cap. 5:

Un capitolo riuscitissimo, con l'alternarsi delle voci nello stesso momento che precede la lotta per la libertà; solo non capisco perché hai posticipato la fine di Diane. Il muto scambio tra André e Oscar sulle posizioni da prendere è illustrato benissimo: si legge l'angoscia di lui dubbioso, che si dilegua nella determinazione di lei.

Recensore Master
06/05/13, ore 22:27

Davvero molto struggente questo capitolo, che ci dipinge davanti agli occhi un intreccio di amori disperati: Fersen e la regina sono schiavi di un amore proibito e condannato, costretti perciò a vivere a metà; ma Oscar vive una situazione molto più penosa, col suo amore non ricambiato, e soprattutto costretta a fare da appoggio ai due amanti nascosti; deve soffocare i suoi sentimenti, ma non è sempre facile; gli amori si inseguono, nel buio del parco. La canzone è azzeccata, e sei brava ad alternare i versi col racconto; le canzoni sono assai efficaci in un racconto, poiché esprimono al meglio i sentimenti dei protagonisti.

Recensore Veterano
06/05/13, ore 20:01

Allora catcher...intanto perché non hai risposto alle precedenti recensioni??? Brutta mandracula!!! (?) comunque, scleri a parte, 1 hai letto la mia bella ff??? Se si brava, se no disonore su di te, disonore sulla tua mucca (?), beh tralasciamo LOL il capitolo e scritto molto bene, anche se io apprezzò questi due, al contrario tuo, poi non ho trovato errori, bravissima!!! Quindi, non vedo l'ora che aggiorni perché sono curiosissima, ciao!!!

Recensore Veterano
05/05/13, ore 09:59
Cap. 3:

Ed eccomi tornata!!!! Sono qui per recensire la tua bellissima storia *e senno perché staresti qua?? Nd tutta efp* allora, come già sai io AMO il tuo stile, e così...cosi...cioè in pratica mi hai capito no? XD comunque, la storia e bellissima, stars e una canzone epica e per Oscar ci sta divinamente. Non ho critiche da farti, anzi una sola...aggiorna presto!!!! Perché poi come leggo il seguito??quindi hai due scelte: oti metti al computer e scrivi, o mi chiami a casa e scriviamo XD beh ci vediamo, e continua cosi catcher, ciao!!!!

Recensore Veterano
04/05/13, ore 17:05

Eccomi qua ragazze XD scusate il ritardo enorme ma ho avuto da fare XD perciò recensisco ora, allora; come già sapete io amo il vostro stile di scrittura (o dovrei dire di catcher, dato che saitou non scrive un emerito ciufolo!) perciò, i personaggi sono stati caratterizzati molto bene, oscar e andrè sono bellissimi e la canzone utilizzata e, si scontata, ma comunque molto bella e come lo hai descritto e bellissimo, quindi brava catcher! E appena ho tempo vado a leggere stars, e poi a recensire, perciò...sayonara e alla prossima ciao!!

Recensore Master
01/05/13, ore 22:25
Cap. 3:

Laf rustrazione porta Oscar a porsi domande sulla correttezza dei valori che le sono stati insegnati sin da piccola; ne sente la mendacità, anche se non lo ammette razionalmente, a causa della forte impronta che ha; per questo torna a cercare il punto di riferimento nella sua vita che sbanda in ciò che le è stato inculcato dal generale.

Recensore Junior
29/04/13, ore 15:32

Le 24 ore prima dell'assalto alla Bastiglia sono state descritte in ogni salsa da CHIUNQUE , in OGNI EPOCA, in ogni dove.
Non credi che il campo sia un tantino affollato?
Comunque, bel lavoro come al solito.
In ogni caso, il paragone tra le barricate del '32 e le rivolte del 1789 è talmente banale che funziona.
Per chiudere: BASTA MISERABILIIIII!!!! E BASTA LADY OSCAR, XD!!!!!
Ma che cavolo, ma ci provi gusto a rovinare l'umore del prossimo unendo due dei due più grandi esponenti della Demoralizzazione Francese??
Vabbè, va, torno a sentire i Black Eyed Peas... Sentiti anche tu Meet Me Halfway, che quella è una canzone edificante.
E se proprio devi parlare di cose avvenute nel 1832, vai in America vicino a Calm Creek, e parla della ricerca della Mano a Sei Dita! OH!
Complimenti e buon lavoro.
FABRIZX

Recensore Junior
29/04/13, ore 15:26

Allora... direi stesse considerazioni del lavoro recensito precedentemente.
Bello, ma non adoro il "genere".
Ammesso che meriti un simile nominativo.
In ogni caso... non nominare razze di cavalli senza saperle distinguere, no? Hai idea di che aspetto abbia un sauro??
O un roano? O un baio? O un Clydesdale? O un andaluso?
O magari non conoscevi la metà dei nomi...?
Comunque, un po' di cose, per Catcher:
1) cos'è la "muzza"?
2) domanda: perchè non rileggi mai un pengo prima di pubblicarlo?
3) domanda personale: perchè ogni volta che pubblichi qui devi reimparare a usare l'editor da capo?
4) Alain non ringhia, Alain tuona.
5) E POI, PORCO CANE, BASTA CON GLI ACCATTONI!!! E CHE È?
Mah...
FABRIZX

Recensore Master
28/04/13, ore 22:48

Non conosco la canzone ma la trovo appropriata all'occasione: si avverte il tumulto e l'agitazione del popolo pronto alla rivolta contro le ingiustizie; Oscar e André seguono il loro cuore e i loro ideali.

Recensore Junior
02/04/13, ore 09:19

Wow! Uno dei miei musical preferiti e un vero capolavoro! Anche vedendo la recente versione filmica di Hooper ho pensato a Oscar, e in certe scene ricorda molto da vicino la nostra "Rosa di Versailles" (ma ovviamente è Hugo che s'è ispirato alla Ikeda, non il contrario eh!). MI è piaciuto molto questo primo capitolo, Alain è un personaggio tanto divertente quanto triste nella storia, e questa canzone sembra fatta apposta per lui. Attendo il seguito!!

Recensore Veterano
02/04/13, ore 00:32

Ti ho trovata per caso; sono stata attirata dal titolo della tua fanfiction e l'ho letta...
Bella! Mi è piaciuto il tuo modo di scrivere e mi è piaciuto molto il tuo Alain che, peraltro, tiene molto fede al personaggio della Ikeda. Ho sempre avuto l'impressione che fosse un tipo rumoroso perchè troppo timido per esternare i suoi sentimenti e così, fingendosi uno spaccone, nascondeva la mondo intero i suoi pensieri e le sue storie. La scena che racconti è molto realistica, e triste, purtroppo. Mi pare di vedere Alain che entra nella ex caserma, ormai solo, triste e sconfitto dagli eventi della storia e di cui si sente sempre troppo in colpa.
Da fedelissima di Oscar e Andrè, ho sperato fino al termine dell'episodio che, grazie a qualche diavoleria "cinematografica", saltassero fuori vivi e vegeti proprio loro due, a dare conforto all'anima disperata che non ha mai finito di pensarli e a dare conforto anche agli irriducibili come me!

Recensore Junior
30/03/13, ore 23:51

Carissima!!!!!
Wow, non mi sarei davvero mai aspettata che mi dedicassi il capitolo!!! Sono commossa e onorata, davvero!!
Ma sono commossa anche per la storia.
Mi ha colpita molto!!
Alain.. l'immagine che la Ikeda ci da i lui alla fine è molto triste.
Solo, zappa la terra limitrofa a due tombe.. solo, vive nel ricordo del suo unico vero amico e di quel comandande così singolare, ma così unico e ammirevole!! Solo, pensa alla sua piccola Diane e alla sua povera mamma. Solo, lontano da Parigi, perchè in quel posto che gli ha strappato ogni affetto proprio non riesce a stare!!
Solo allora, in quella famosa puntata 40, e solo ora, come allora.
All'inizio pensavo che fosse tornato, dopo anni, a palazzo Jarjayes e l'ho capito solo quando l'ho letto che in realtà era in caserma.
E' lì per aiutare Bernard, per parlargli di Oscar, di André.. perchè parlando di loro pensa di poter rivivere i momenti in cui loro erano con lui, in cui lui litigava con Oscar e derideva André per il suo amore impossibile.
Ma lì, in quel luogo carico di ricordi, comprende che per poter parlare di quello che erano stati deve prima accettare che loro non ci siano più.
Deve prima accettare il fatto che loro non siano felici ad Arras, ma anime lontane che vegliano si di lui.
Morti per la rivoluzione, la libertà, l'amore. Morti invano, ma morti convinti di essere nel giusto e felici di averci almeno provato a cambiare le cose. E morti amandosi ed essendosi amati... una sola notte? No, tutta la vita!
E così, in quel posto carico di ricordi, di affetti e di solitudine Alain riesce ad urlare al mondo di sentirsi in colpa per quello che è succeso, riesce a confessare la croce che per anni gli è pesata sul cuore come un enorme macigno: la convinzione che avrebbe dovuto essere lui a morire.
Perchè lui non aveva nessuno, perchè di lui si sarebbero presto dimenticati.
Una cavolata immane, perchè nè André nè Oscar si sarebbero mai dimenticati di lui.
Si tormentava per non aver fatto niente per cercare di impedire ad André di combattere e per aver spronato Oscar a guidare i cannoni, ma ci sono cose che la nostra semplice volontà non può cambiare, perchè a volte le cose devono andare in quel modo e tu non puoi farci niente.
Ed è proprio in quel luogo a lui infondo tanto caro che Alain riesce finalmente ad accettare la loro morte e il fatto che lui è lì, vivo e, vivendo, vive anche per loro.
E ora è pronto per guardare avanti, portandoli sempre nel suo cuore grande, facendoli vivere lì dentro... dove vivranno meglio che ad Arras.
E ora è pronto per parlare di loro.
"Poi si voltò e uscì a passi lenti senza voltarsi, mentre il vento faceva fremere i petali della rosa e gli richiudeva dolcemente la porta alle spalle."
Inutile dire che nel leggere queste righe mi sono commossa!!
Bravissima, davvero!! Splendida, toccante, poetica..
A presto!!
Con affetto!!
Lady Françoise