Ciao, è la prima volta che recensisco questa storia.
L'idea è bella, nessuno aveva mai provato a fare qualcosa di questo tipo, ma c'è molta carenza in campo grammaticale. Non voglio insultare il tuo modo di scrivere, prendila come una critica costruttiva.
Ti dico velocemente la parte che più mi urge correggere.
"I due ragazzi stavano vagando per il bosco da un’ora e mezza chiamando a gran voce le ragazze, erano stati pronti a cercare le loro amiche ma non sapevano dove iniziare,avevano ristretto la ricerca all’area di gioco della notte precedente ma era veramente estesa,non c’erano indizi,almeno così pensavano i ragazzi finché camminando nella base dei blu Finn non aveva scorto un elemento di disturbo tra i solito panorama che ormai continuava a vedere da più di un ora,si avvicino e quando lo raccolse quasi gli venne un colpo”Puck corri,ho trovato qualcosa!”,era la fascia rossa da capitano di Rachel,era tagliata di netto,cosa poteva essere successo?Puck che era un po’ più lontano da lui per cercare in un’altra zona non perse tempo e gli corse in contro,quando gli fu di fronte chiese con il fiatone”Le hai trovate?”poi guardando il pezzo di stoffa che Finn stringeva nel pugno e il suo sguardo assente,perso nel vuoto”E di Rachel…””Sta tranquillo se è con San non gli succederà niente,anche se litigano sempre lei non gli farebbe mai capitare nulla”poi li poggiò una mano sulla spalla”Adesso abbiamo un punto di partenza, su! cerchiamo qua intorno altri indizi”.Puck si guardò intorno,non c’era un gran’ ché,solo una parete rocciosa e un po’ più in là il piccolo fiumiciattolo,si chinò per terra per vedere se riusciva a vedere delle impronte o qualcos’altro che potesse indicargli dove fossero sparite le tre semi-dee,nulla,si girò verso il suo compagno che era ancora sconvolto”Dai Finn aiutami a cercare?Sta tranquillo e con Santana e Quinn,quella e un genio,non si mettere nel sacco facilmente”Finn parve riscuotersi,mise il pezzo di stoffa in tasca e si avvicinò alla parete rocciosa,aveva notato una piccola incisione in basso,era un Delta,la firma di Dedalo,anche Puck l’aveva notata adesso e si stava avvicinando, quando fu a un metro di distanza nella parete si aprì una porta,quella era un ‘entrata al labirinto di Dedalo.Finn si voltò vero l’altro “Sei ancora così sicuro che stiano bene?!,e se fosse successo qualcosa a Santana e non potesse aiutarla,se fosse troppo tardi….””Non dirlo nemmeno!”disse rabbioso Puck,non poteva nemmeno pensarci."
Questa è la versione corretta:
"I due ragazzi vagavano per il bosco da un’ora e mezza chiamando a gran voce le ragazze. Erano pronti a cercare le loro amiche, ma non sapevano da dove iniziare. Avevano ristretto la ricerca al campo di gioco, ma quell'area era veramente estesa. Non c’erano indizi o almeno così pensavano i ragazzi, finché, camminando nella base dei blu, Finn scorse un elemento insolito nel luogo che ormai continuava ad osservare da più di un ora. Si avvicinò e quando lo raccolse, quasi gli venne un colpo. ”Puck corri,ho trovato qualcosa!”. Era la fascia rossa da capitano di Rachel. Era tagliata, cosa poteva essere successo? Puck, che era un po’ più lontano da lui per cercare le ragazze in un’altra zona, non perse tempo e gli corse incontro. Quando gli fu di fronte, chiese con il fiatone ”Le hai trovate?”, poi guardando il pezzo di stoffa che Finn stringeva nel pugno e notando il suo sguardo assente, perso nel vuoto aggiunse ”è di Rachel…” "Sta tranquillo se è con San non le succederà niente. Anche se litigano sempre, lei farà in modo che non le capiti nulla di male". Gli poggiò una mano sulla spalla. ”Adesso abbiamo un punto di partenza, su! Cerchiamo altri indizi nei dintorni”. Puck si guardò intorno, non c’era un granché, solo una parete rocciosa e un piccolo fiume. Si chinò per vedere se riusciva a scorgere delle impronte o qualcos'altro che potesse indicargli dove fossero le tre semi-dee. Nulla. Si girò verso il suo compagno che era ancora sconvolto. ”Dai Finn, mi aiutami a cercare? Sta tranquillo, è con Santana e Quinn, quella è un genio, non si fa mettere nel sacco facilmente”. Finn parve rilassarsi (o calmarsi). Mise il pezzo di stoffa in tasca e si avvicinò alla parete rocciosa. Aveva notato una piccola incisione in basso, era un Delta, la firma di Dedalo. Anche Puck l’aveva notata, adesso e si stava avvicinando. Quando fu a un metro di distanza, nella parete si aprì una porta. Era l'entrata del labirinto di Dedalo. Finn si voltò vero l'’altro “Sei ancora così sicuro che stiano bene?! E se fosse successo qualcosa a Santana? E non potesse aiutarla, se fosse troppo tardi?” ”Non dirlo nemmeno!”disse nervoso (arrabbiato e rabbioso si dice agli animali) Puck, non riusciva nemmeno pensarci.
Ripeto la mia non è una critica cattiva, la storia mi piace, spero che tu la prenda come una critica costruttiva.
Se vuoi posso farti da Beta. (Recensione modificata il 30/08/2013 - 01:45 am) (Recensione modificata il 30/08/2013 - 01:52 am) |