I pensieri di Santana sulla morte di Finn , tra le note di If i die young

«Non si capacitava di quanta stupidtà albergasse nella mente degli umani, così poco tempo per vivere e così tanti modi per sprecarlo. Era ormai a pochi passi da lei, sicura che non l'avrebbe mai notata per lo stato confusionario in cui era, sicura che la sua vita sarebbe stata breve e barcollante come la sua stessa sbronza, sicura che se le avesse strappato il cuore le avrebbe evitato una misera esistenza, sicura che una volta che l'avesse superata sarebbe stato come se non l'avesse mai vista...sicura che in quel momento non le fosse davvero crollata di fronte e lei non l'avesse davvero presa al volo senza farle toccare l'asfalto.» {Cap 1}
Rating indicativo per la presenza di scene violente durante la storia

Crossover con percy jackson
Quinntana
"...ti sfido! Sempre che tu non abbia paura di perdere”
”Io non posso perdere contro di te!”
”Quindi accetti...?”
“Certo!”
“Allora scommettiamo..? Se vinco io la tua casa si allea con la mia per la caccia alla bandiera e se invece perdo farò quello che vuoi”
...si mise in posizione,allargo le gambe, prese un respiro gonfiando il petto, potevo vedere benissimo la curva del suo seno perfetto sotto la maglietta del campo, quando alzo le braccia per tirare la maglietta lasciò scoperto un lembo di pelle chiara. Mi morsi le labbra e ingoiai a vuoto, quei pochi centimetri di pelle scoperta mi stavano facendo impazzire, alzai lo sguardo sul suo viso che di profilo era ancora più bello se si poteva. Quinn lasciò la freccia e contemporaneamente fece uscire l’aria dai polmoni che aveva trattenuto fino a quel momento, la freccia si piantò perfettamente al centro, si girò e mi rivolse un sorriso beffardo:”sta a te”.
[cap2]

Finn ride.
E quando ride, Rachel può giurarlo, fa invidia agli angeli.
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Finn ride.
Puck gli tira una gomitata nelle costole, scherzosa.
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Finn ride.
Quinn trova adorabile il suo sorriso, ma non la sua risata.
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Finn ride.
Santana gli grida qualcosa in spagnolo, sapendo che non può capirla.
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Finn ride.
Kurt si concentra sulla sua risata per non pensare.
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Finn ride.
E Sam non capisce.
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Finn ride.
Tina piange.
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Finn ride.
Mercedes ride insieme a lui e, tra i due, c'è da chiedersi chi abbia la risata più sguaiata.
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Finn ride.
Artie ama la risata di Finn.
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Finn ride.
Mike gli insegna a ballare, per esibirsi davanti al Glee.
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Finn ride.
Brittany non capisce, perché rida, ma le va bene.
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Finn ride.
Blaine ama la sua risata perché, Finn, prima di ridere davanti a lui, ci ha messo tempo.
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Finn ride.
Will guarda i visi dei suoi studenti, dei ragazzi del Glee.
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||Cory Monteith tribute||

Una one shot che parla di un amore, di una relazione segreta che, in fondo, non è poi così segreta.
Dalla shot: Il silenzio era la loro musica. Qualsiasi luogo, qualsiasi istante, per loro, diventava magico, se si trovavano insieme.

Santana, una volta arrivata a casa, aprì la porta e gettò le chiavi sul mobile posto accanto alla porta. Subito dopo posò la ventiquattrore e gettò il cappotto sul divano. Si tolse i tacchi e camminò scalza fino alla scarpiera. Si cambiò in fretta, togliendosi quella gonna fastidiosissima e quella camicia. Indossò un pantalone della tuta e una maglia a maniche corte. Legò i capelli in una coda e si gettò sul divano aspettando l’arrivo della sua famiglia.

Poiché mi piacciono sempre di più, voglio che la loro storia sia reale e così, complice anche l'ultimo episodio che mi ha lasciato di sasso, posto questa piccola storiella che non sarà molto lunga. Spero vi piaccia.
Dal primo capitolo:
"Santana"
"Si Shuester?" rispondo distrattamente, ancora un pochino turbata per i miei pensieri.
"Ho bisogno che tu ti faccia aiutare nel canto, tentando di migliorarti ancor di più"
"Che cosa? Io non ho bisogno di farmi aiutare a fare una cosa che faccio già divinamente" sbotto appena comprendo appieno il senso delle sue parole.
"Non ho detto infatti che tu canti male, ho solo detto che vorrei che migliorassi ancora di più dato che, insieme alle Note Moleste, farete il numero di apertura nella gara" mi spiega fissandomi con i suoi occhioni da riccio impaurito.

“Santana, io e tuo padre abbiamo parlato da lunedì comincerai a prendere ripetizioni.”
Lo sguardo di Santana era un misto di rabbia e stupore.
“Neanche per sogno! Non sono una cretina, non prenderò ripetizioni da nessuno!”
Ma la signora Lopez, in concordanza con suo marito, aveva già preso una decisione e non c’era nulla che la loro figlia potesse fare per cambiare le cose.
“Mi dispiace Santana, il caso è chiuso. Lunedì conoscerai Quinn, è il nome della ragazza che ti aiuterà. I suoi genitori sono dei miei carissimi amici di infanzia”
La signora Lopez chiuse la porta del suo studio, lasciando sua figlia imprecare all’esterno.

Se ne stava tranquillamente lì, sulla punta della nave, mentre attorno tutto andava in rovina. C’era qualcosa di strano nell’aria. I violenti fulmini sembravano terrorizzare solo quella parte dell’oceano, uno in particolare provocò d’improvviso un vortice che in un secondo catturò l’intera nave, trascinandola nel profondo blu, o così si credeva.

Allora, che dire, è la prima volta che mi cimento in una storia di glee ed anche in una storia con tematiche saffiche, spero di non fare brutta figura e spero anche che saprete darmi dei consigli su come migliorare. Mi auguro che vi piaccia. Un bacio.
Dalla storia:
Era una giornata come tante altre al McKinley, anzi un lunedì palloso come tanti altri, i giocatori di football inveivano contro i nerd, le cheerleader si pavoneggiavano per i corridoi, sbaciucchiandosi con qualche atleta ed uno stralunato Jacob Ben Israel si beccava una granitata all'uva in faccia, segno del buongiorno.
Rachel Berry passava proprio in quel momento e, non volendo, si ritrovò con il golfino macchiato di quel liquido gelido che tanto conosceva: con non pocca stizza si scrollò un pò di intruglio e bofonchiando si diresse verso il bagno.
"Ehi nasona!" a quel richiamo si girò di scatto ma un miscuglio appiccicoso e ghiacciato gli arrivò dritto in faccia, facendola rabbrividire. Quando riuscì a ripulirsi alla meglio gli occhi, potè notare l'autore del "colpo": Santana Lopez.

Sono tornata con una nuova storia su Katherine ed Elena. Le due hanno finalmente una relazione e anche se le cose non vanno sempre bene, si amano. Fino a quando una sera Elena ha un incidente e da lì le cose iniziano a cambiare.

Richard e Kahlan sono fratelli, entrambi poliziotti e vivono col nonno Zedd. Quando Richi rimane senza partner, il suo boss gli affianca Cara, ex soldatessa che ha perso fiducia nell'amore. Ma Cara riscoprirà il piacere di amare grazie a Kahlan, ma a modo suo.