Recensioni per
Just, forget the world
di Ca7

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/07/14, ore 01:42
Cap. 27:

Ho letto anche la recensione riportata da un altro utente e non posso far altro che dargli ragione, ma infondo è questo il bello: leggi, leggi e arrivi alla fine che hai detto "già finito?". O almeno, io dico così e infatti vado a leggere il capitolo dopo.
Anche perchè, mi emoziona leggere parti di coppie (qui ad esempio Marika e Alexis) e secondo me è un vantaggio!
Questa volta vorrei correggerti una sola cosa dato che di errori non ne hai fatti!

- "...dalla tasca interna del suo cappotto tirò fuori due biglietti che diede a Martin.", in questa frase servirebbe una virgola. Perchè se tu la leggessi velocemente, noteresti che il senso della frase non è quella che avresti voluto dargli: "...dalla tasca interna del suo cappotto tiro fuori due bigliette, che diede a Martin.".

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/07/14, ore 23:42
Cap. 26:

A parte i soliti errori del "sì" che lo scambi -lo scrivi- con il "si", mi è piaciuto molto questo capitolo e come già ti ho detto, sto iniziando ad amare questa coppia Alexis e Marika. Spero che continuino in questo modo. Sto pensando che arriverò presto al capitolo 31...

- "...espulse il CD in cui erano state incise le due canzoni di Alice.", invece di "in cui", sarebbe stato meglio scrivere "su cui", che è più giusto.

- "...un uomo sulla trentina e un ragazzo, entrarono seguiti dalla segretaria Moira interrompendo la conversazione tra le due.", la virgola nella prima frase non è indispensabile e ci sarebbe stata bene dopo Moira: "un uomo sulla trentina e un ragazzo entrarono, seguiti dalla segretaria Moira, interrompendo la conversazione tra le due.".

- "Alexis fu presa dall’eccitazione, e solitamente non opponeva tanta resistenza ai suoi istinti sessuali quando una donna si offriva a lei." l'uso della virgola prima della "e", in questo caso non è sbagliato, ma se si deve fare un uso del genere, bisogna metterne una seconda nella frase per staccare. Però qui non c'è una frase che possa allungarsi e automaticamente diventa inutile la virgola.

Alla prossima!






Alexis fu presa dall’eccitazione, e solitamente non opponeva tanta resistenza ai suoi istinti sessuali quando una donna si offriva a lei.

Recensore Veterano
23/07/14, ore 23:26
Cap. 25:

Il capitolo si conclude con una delle canzoni che amo dei The Script e tra le quali ho fatto, poco tempo fa, una Cover. Quindi, posso dire che questo capitolo va tra i miei preferiti! Sembra quasi un segno del destino trovare una canzone loro e soprattutto... Mi stupisce il fatto che ascolti i The Script -al contrario, chiedo scusa-.
Ho potuto notare imprecisioni dovute alla distrazione, molto probabilmente, e in questo capitolo ho notato anche frasi senza un senso logico, diciamo così.

- "Il percorso intrapreso dalle Warriors e le Eagles nei rispettivi campionati, sembrava essere lo stesso.", qui non è indispensabile la virgola.

- "...a qualificarsi alle Regionali con l’unica variante che mentre Sarah aveva subito recuperato l’infortunio e continuato a fornire...", ecco, questa è una delle frasi che non ho capito per via della mancanza di una virgola o comunque di un qualcosa che li colleghi. La frase giusta dovrebbe essere così: "...a qualificarsi alle Regionali con l'unica variante che, mentre Sarah aveva subito recuperato l'infortunio e continuato a fornire..." e dopo questa frase ci andrebbe un'altra virgola per indicare il secondo personaggio ci cui hai parlato dopo.

- "...e a chiedersi se il suo essere titolare in tutti questi anni, fosse più dovuto a una “personale preferenza” piuttosto che al suo talento.", anche qui non è indispensabile la virgola.

- "<< Si, mi piacerebbe molto.>>", il solito sì!

- "Mentre stava per raggiungere l’auto parcheggiata (con il pallone sottobraccio), vide Sarah andarle in contro.", la parentesi non rende il concetto, se si vuole specificare una cosa è molto più elegante mettere queste due lineette: "-...-": "Mentre stava per raggiungere l'auto parcheggiata -con il pallone sottobraccio-...".

- "...e sento come che se mi si stia togliendo la possibilità di fare quello che amo fare.", qui è meglio cambiare un verbo e cambiare anche la congiunzione iniziare: "...e sento come se mi stesse togliendo la possibilità...", scritta come l'hai scritta tu, non ha senso!

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/07/14, ore 22:56
Cap. 24:

Finalmente sono riuscita a leggere il flashback dell'incidente, devo ammettere che ero curiosa di sapere come era accaduto. E ora shippo la coppia Alexix e Marila!
Qui ci sono state alcune imprecisione, un po' di più rispetto agli ultimi due capitoli e la cosa che non comprendo è il fatto che in alcune frasi il "sì" d'esclamazione l'hai scritto bene e in altre hai scritto solamente "si".

- "...conto che l’incrocio al quale era ferma, aveva qualcosa di familiare.", la virgola qua non serve a niente, è inutile.

- "<< Certo che si!>>", ecco, qui come ti ho scritto poco fa, non capisco perchè hai continuato a mettere la "i" non accentata. In altre due battute avevi fatto bene!

- "Sarah la colpì nuovamente con più forza. Mentre Colin rise divertito.", il punto finale non serve è proprio inutile. Questa era una frase da scrivere senza punteggiatura: "Sarah la colpì nuovamente con più forza mentre Colin rise divertito."

- "<< Siiii!>>", stessa cosa che ti ho scritto sopra.

- "...colpì la fiancata facendo capovolgere la loro auto su stessa.", hai dimenticato il "sè", penso!

- "Quando tutti gli studenti uscirono dalla porta principale, ad andarle in contro fu Marika.", qui non so se hai saltato una parte, perchè forse scritta così potrebbe andare, ma in parte. Sarebbe stato meglio scrivere: "...la prima ad andarle in contro fu Marika."

- "<< Si.>>", stessa cosa.

- "Va a casa, straiati nel tuo letto.", qui è "sdraiati", brutti errori! ahah

Alla prossima!

Recensore Junior
23/07/14, ore 22:42
Cap. 1:

Ciao cara! 
Bella storia, complimenti. 
È davvero raro incontrare qualcuno, persino qui, che scrive in un modo così pulito e chiaro. 
Storia scorrevole ed interessante ed è la prima famshash che seguo, per cui mi ha sorpreso due volte tanto. 
Non ho molto da dire in realtà, proprio perché di errori, se ve ne sono, non li ho notati e la storia in sé, come dicevo, è piuttosto scorrevole. 
Mi piacciono entrambe le protagoniste anche se nutro un amore particolare per Roxenne al momento. 
Contonuerò a seguirti e a recensire ogni singolo capitolo con la speranza che questo sostegno possa permetterti ti continuare a scrivere. 
Alla prossima. 
Un forte abbraccio. 

-Patrice. 

Recensore Veterano
23/07/14, ore 22:38
Cap. 23:

La cosa che mi ha fatto rimanere perplessa, in questo capitolo, è la velocità del cambio di situazione: dallo schiaffo, ad una presentazione. Mi sembra una cosa un po' fuoriluogo, ma vabbè! Forse sono io che sono strana ahah. Ad ogni modo, ho letto la tua risposta alle mie recensioni, solo, non ho avuto modo di risponderti direttamente e quindi lo faccio qui!
Però sì, il capitolo mi è piaciuto e mi è piaciuto da come una situazione rallentata, sia passata ad una velocizzata (per esempio lo schiaffo e tutto il trambusto) e il finale è fantastico per metà e per l'altra mi ha lasciato l'amaro in bocca. Chissà in quale capitolo troverò di nuovo amoreggiamenti tra Sarah e Kate!
Volevo precisare alcune cose, se mi permetti, piccoli errorini e imprecisioni:

- "...era seduta sugli spalti: Gavin, Gloria, Roxanne, e nonno Jim.", come già ti ho detto in capitoli precedenti la virgola prima della "e", quando si fa un elenco non va mai messa.

- "...era fuori tempo con i baygher.", sinceramente quando ho letto la parola "baygher" sono rimasta un po' perplessa, perchè non ricordavo si chiamassero in questo modo. Così mi sono munita di voglia per andare a cercarlo su Internet (ero curiosa) e si scrive "bagher". Poi se si chiama anche così non lo so, ma io l'ho sempre chiamato e visto scritto come si dice!

- "...Sarah si arrabbiò con se stessa...", sempre la differenza tra "se" e "sé": "...Sarah si arrabbiò con sé stessa...".

- "...nonostante quelle parole la ferirono.", dato che il verbo "ferirono" è in disaccordo con tutti i verbi con cui narri, è meglio scrivere "ferissero": "...nonostante quelle parole la ferissero.", suona meglio.

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/07/14, ore 12:06
Cap. 22:

La cosa che non capisco è il perchè questo pezzo, così corto, non l'hai attaccato al capitolo precedente! Forse volevi fare una cosa a parte o non avevi idee per questo capitolo, così hai deciso di staccarlo? Vabbè, mi faccio pochi dilemmi, non vedo l'ora di leggere il prossimo!
In questo, non ci sono stati particolari errori, o almeno, non ne ho trovati di catastrofici (ma nemmeno negli altri lol).

- "...dove c’era tutta l’attrezzatura per catturare il suono, manipolarlo, inciderlo, ecc. .", come già ti ho scritto in qualche capitolo fa, mettere la parola eccetera non è correttissimo. La cosa più giusta da fare è descrivere qualsiasi tipo di attrezzatura o fare altri esempi oppure mettere: "altri oggetti che servivano per il canto", o insomma, una cosa simile! Ma eccetera, mi sembra un po' troppo banale da mettere.

- "...restò incantata dal modo in cui Alice la stava suonando...", i verbi precedenti non concordano con quello che hai messo qui, sarebbe meglio mettere: "...restò incantata dal modo in cui Alice la stesse suonando...".

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/07/14, ore 02:31
Cap. 21:

E devo dire che anche questo capitolo mi è piaciuto, anche se le imprecisioni che avevi corretto in quelli precedenti si sono presentati di nuovo in questo e spero non negli altri!

- "...la prima sensazione che provò Sarah fu, disgusto.", se volevi fare una pausa per rendere la situazione come un qualcosa di parlato, non va bene. In una narrazione non ci devono essere questi particolari e quindi la virgola è sbagliatissima.

- " Il nostro accordo prevede che lei mi fornisca dei testi che siano all’altezza Alice...", qui ti sei dimenticata il "di".

- "<< Allora è un si.>>", stesso errore del "sì" e del "si".

- "<< Si. Mi hai delusa.>> ", stessa cosa.

- "Alice diete una rapida lettura a entrambi testi.", forse volevi scrivere "diede"!

- "<< Diranno di si entrambi.>>", stessa cosa.

- "<< Si!>>", anche qui!

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/07/14, ore 02:20
Cap. 20:

Mi piacciono sempre di più i momenti tra lei e Sarah e mi dispiace pensare che, forse, continuando a leggere, potrà succedere l'irreparabile!
Ad ogni modo, come sempre, ti correggo alcuni piccoli errori, ma niente di che!

- "<< Sta dormendo.>>", dato che parlava con Sarah, non capisco il "sta" a che cosa si riferisce. C'era qualcun altro, come la sorella, che parlava oppure hai sbagliato a mettere la vocale? Perchè altrimenti non capisco.

- "<< Guarda, capisco come ti senti Kate...", alla fine ci starebbe una virgola, perchè la frase altrimenti prenderebbe una piega diversa.

- "Mentre vedeva la sua compagna di squadra allontanarsi ed entrare in palestra; Kate abbassò l’elastico che teneva fermi i capelli in testa, sul collo.", il punto e virgola è inutile, bastava una virgola. Non usare eccessivamente questa punteggiatura dove non serve.

- "...E poi sono gay.>>", non ho niente contro questa parola, perchè può essere usata sia al maschile che al femminile, ma dato che si tratta di una precisazione, sarebbe stato più corretto scrivere "lesbica", poichè non ci sia niente di male nel termine, ma è molto più leggero per una donna che un vero e proprio "Gay".

Alla prossima!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 22:03
Cap. 19:

Sono sicura che prima o poi dovrà ascoltarla quella povera sorella! La cosa che mi ha rattristito di più è stato quando Alexis è entrata nella stanza di Colin. Sono molto sentimentalista e queste cose mi fanno male.
Qui ho potuto notare pochissime cose ma sempre solite imprecisioni che non rendono la storia "elegante".

- "Abbiamo reagito tutte e tre in maniera diversa. Kate si era chiusa in se stessa...", sempre la stessa storia del "se" e del "sè" che non sto ad approfondire maggiormente poichè è da tre recensioni che lo specifico ahah!

- "<< Beh, fa si che arriviate alle Regionali e lo scoprirai.>>" e qui stessa storia del "si" e del "sì".

Per altro non ho notato nessun altro tipo di errore, anche perchè ero concentratissima su quello che si dicevano Kate e Sarah, quindi non ho potuto guardare nel preciso punto!
Alla prossima!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 21:50
Cap. 18:

Come già ti ho detto nelle recensioni precedenti, l'unica pecca sono le descrizioni troppo tattiche che dai alla storia. Un conto è scrivere quello che accade, un conto è descrivere punto per punto tutto quello che succede e tutto quello che devono fare in una partita di calcio.
So che è volontaria questa scelta, ma la storia, sin dall'inizio, ha preso una piega "veloce" e quindi così deve seguire. Se all'inizio non c'erano descrizione di tattiche, così deve essere in tutta la storia -non è un obbligo-, però sarebbe meglio che fosse così.
Per il resto, la storia mi è piaciuta come al solito, anche se mi aspettavo qualche bella scenetta tra Kate e Sarah, ma mi sa che mi tocca attendere!

- "Nel tardo pomeriggio nel campo del Roxborough High School...", qui avresti potuto aggiungere una virgola: "Nel tardo pomeriggio, nel campo del Roxborough...".

- "Una vittoria oggi garantiva ulteriormente il distacco di due punti tra le due squadre.", qui manca una virgola importante che darebbe più senso a questa storia. Prima dell'oggi o dopo l'oggi va inserita una virgola, altrimenti la frase ha poco senso: "Una vittoria oggi, garantiva ulteriormente..." oppure "Una vittoria, oggi, garantiva ulteriormente...".

- "Bisogna essere sicuri di se stessi al mille per mille...", come già ti ho fatto notare tra "se" e "sè" c'è una bella differenza e qui il "se" deve essere con l'accento.

Alla prossima!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 21:34
Cap. 17:

Finalmente vedo il nuovo personaggio che, dall'inizio della storia, mi ha sempre incuriosito per quello che c'era sotto.
Si può dire: "finisce bene ciò finisce bene"! Anche qui, non potuto non notare alcune imprecisioni, dovute forse alla fretta o alle sviste:

- "Spense il motore e sospirando spostò lo sguardo dall’altra parte della strada (la mano destra sul volante e il braccio sinistro poggiato allo sportello).", non ho capito il motivo per cui hai aggiunto le parentesi in una frase normalissima. Solitamente le parentesi si usano per precisare una cosa fuori dal contesto che si sta descrivendo e quindi non servono.

- "...la mano destra nella tasca del cappotto nero di lana, e toccò prima il pacchetto di sigarette e poi l’accendino.", sempre il solito errore della virgola prima della "e". Alla fine, potevi benissimo metterci una virgola per staccare le due cose invece di una seconda "e": "...toccò prima il pacchetto di sigarette, poi l'accendino.".

- "...non che lei fosse fan degli abbracci comunque.", quando si deve dire il cosiddetto "fan" degli abbracci, non si deve mai scrivere in questo modo, ma si deve trovare un altro sinonimo in grado di caratterizzare al meglio quello che vuoi descrivere e avresti potuto metterci qualsiasi cosa: "Non che lei fosse amante degli abbracci.", "non che lei amasse particolarmente gli abbracci" e così via dicendo. Il "comunque" finale è inutile. Non stai parlando direttamente con nessun personaggio e questa forma "mezza dialettale" è sbagliata.

- "Non era ancora pronta di affrontare la sua famiglia.", non so se hai volontariamente aggiunto il termine "di", ma la frase con questa preposizione non ha senso: "Non era ancora pronta ad affrontare la sua famiglia.".

- "Alexis avanzò in cucina, e Isabel, in piedi vicino al tavolo, dovette sorreggersi per non svenire.", qui sarebbe stato più corretto scrivere: "Alexis avanzò verso la cucina e Isabel, in piedi vicino al tavolo, dovette sorreggersi per non svenire."

Ma alcune di queste sono piccolezze che servono per rendere più scorrevole il racconto. Troppa punteggiatura dove non serve, rende la lettura pesante e lenta, quando invece dovrebbe essere il contrario.
Alla prossima!






Alexis avanzò in cucina, e Isabel, in piedi vicino al tavolo, dovette sorreggersi per non svenire.

Recensore Veterano
22/07/14, ore 21:10
Cap. 16:

Presentazione molto dettagliata dei due nuovi personaggi, sinceramente sono curiosa di come si svolgerà la storia, perchè sono convinta che queste due avranno un qualcosa a che fare con Kate e Sarah.
Come sempre mi è piaciuto tantissimo questo capitolo e non vedo l'ora di leggere il resto.
Qui, inoltre, ho notato che hai sostituito i "si", dati dall'esclamazione, con i "sì". Benissimo

- "...la Mercury Comet 1963 (nera).", non so se il modello dell'auto è scritto veramente così o hai voluto precisare che era nera. Perchè se fosse la seconda opzione, le parentesi non servono.

- "...Una l’aveva già acquistata a San Francisco, e sperava di trovarne un’altra uguale da noleggiare per potersi...", qui la virgola prima della "e" non ha significato. Ci sono molte occasioni in cui si può usare, infatti non te le ho corrette tutte perchè le altre avevano uso corretto, ma qui non fa altro che essere un errore e a rallentare la lettura.

- " Solo in due cose gli riconosceva merito...", qui non ho capito le ultime due parole. Avresti dovuto metterci "il" oppure avresti voluto scrivere "meglio". Non so e non l'ho capita. Correggimi se sbaglio!

- "Quando le porte dell'ascensore si aprirono al terzo piano, percorse un breve corridoio, e all'ingresso trovò una ragazza...", anche qui la virgola prima della "e" è inutile. Invece di mettere sempre queste "e" per allungare il discorso, prova a metterci anche altri termini, come ad esempio: "Quando le porte dell'ascensore si aprirono al terzo piano, percorse un breve corridoio, nel quale trovò una ragazza...".

- "...un cerchietto viola in testa che richiamava lo stesso colore delle ballerine che indossava ai piedi, che la attendeva tutta sorridente...", troppi "che" in una sola battuta. Sarebbe meglio correggerlo con "la quale". Esempio: "...un cerchietto viola in testa che richiamava lo stesso colore delle ballerine che indossava (ai piedi), la quale la attendeva tutta sorridente...". Ti ho messo tra parentesi "ai piedi", perchè è sottinteso che le ballerine si indossino nei piedi. A meno che non ci sia qualche alternativo che lo usi come cappello, ma dubito.

- "...avrei studiato da privata e poi avrei preso una pausa per il diploma...", è sbagliatissimo dire "da privata", ma si dice "da privatista". Da "privata", temo che non esista nemmeno!

- "...che faceva parte di una cover band, che si esibiva anche a scuola durante i balli di fine anno.", anche qui ci sono troppi "che" troppo vicini. Come ti ho detto prima, prova a trovare qualche altro modo per collegare le frasi, esempio: "...la quale faceva parte di una cover band, che si esibiva anche a scuola durante i balli di fine anno."

- "...non erano passate in osservato a Sarah...", come hai scritto tu "in osservato", è sbagliatissimo. Non esiste come termine. A parte che "in osservato" è in disaccordo con il verbo precedente. Si dice "inosservato" e in questo caso "inosservate" tutto attaccato! O almeno, io ho sempre capito che si scriveva così.

Alla prossima!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 20:46
Cap. 15:

E' davvero un peccato che questo capitolo sia così corto, avrei tanto voluto che continuassero quel momento così intenso... Mi hai fatta sperare invano!
Ti rendo partecipe di alcune imprecisioni di punteggiatura che hai fatto, così come si soliti accenti.

- "Sarah prese la sua roba dal banco e dopo essersi alzata, si sentì toccare a una spalla, voltandosi vide Cassie.", qui ci sono due cose che non mi vanno a genio: il termine "roba" e una virgola che non hai messo. Non ti conviene mettere un dialettale (roba) in una storia. E' molto poco elegante e soprattutto poco fine e questa storia non mi pare storica o di guerra -dove ci si può mettere questi tipi di termini-. La frase sarebbe stata più scorrevole se avessi messo una virgola in più e una virgola in meno, sostituendo l'ultima con un punto e virgola o con due punti: "Sarah prese la sua roba dal banco e, dopo essersi alzata, si sentì toccare a una spalla: voltandosi vide Cassie.". Anche "toccare a una spalla" è un dialettale e più corretto e scorrevole sarebbe: "toccare una spalla".

- "...Questa si che è coerenza.>>", il termine "si" sostituiscilo con "sì". Può essere un errore dovuto alla distrazione, ma sto notando che lo metti ormai in ogni capitolo. E' come se io sostituissi il "però" con "pero" -per fare un esempio stupido-. La frase, oltre che poco bella da vedere, cambia di significato.

- "<< Avete letto? E' grandioso vero!...", Nell'ultima frase avrei aggiunto una virgola, così da non rendere il testo privo di senso o poco sensato -diciamola così-. "E' grandioso, vero?" o "E' grandioso, vero!". Dipende dal tono di voce che vuoi far assumere al personaggio, ma vedi com'è più bello il suono?

- "...Erano sedute sopra il letto, e stufa dell’ennesima espressione algebrica irrisolta...", avrei aggiunto una virgola in più: "...Erano sedute sopra il letto e, stufa dell'ennesima espressione algebrica irrisolta,...".

- "L’imminente bacio di Kate, le impedì di terminare la frase.", la virgola è inutile, poichè la frase fili liscia così com'è.

L'unica pecca è che qui hai usato molti dialettali come "roba", "stufa". Non è scorretto, ma per una storia del genere è più corretto usare dei sinonimi italiani che storpiamenti della lingua.
Alla prossima!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 20:07
Cap. 14:

Sinceramente in questo capitolo mi aspettavo molta più rabbia, non che finisse tutto in questo modo, ma allo stesso tempo mi ha elettrizzato per quant'animazione è avvenuta in un solo capitolo.
Mi piace sempre di più la personalità che hai nel descrivere i personaggi e per questo seguo la storia, oltre la curiosità che mi sta divorando nel leggere i prossimi capitoli.
Qui, oltre ai soliti errori di punteggiatura, ho notato anche qualche imprecisione nel testo, come l'accento e lo sbaglio di alcune lettere, così che fanno sembrare altre parole:

- "Il viso di Sarah s’illuminò con un sorriso colmo di felicità; e si baciarono ancora una volta.", il punto e virgola prima della "e" non rende chiara la frase, anzi, è inutile. Sarebbe più corretto scrivere: "Il viso di Sarah s'illuminò con un sorriso colpo di felicità; si baciarono ancora una volta.", oppure avrei messo qualche altro verbo in modo da collegare le due frasi. In questo modo la frase prende una piega diversa e così una lettura più "complicata".

- "...con Marika, le da noia, parecchia noia…", essendo voce del verbo "dare", bisogna scrivere "da" con l'accento e quindi "dà".

- "Sarah impallidì all’istante e, con riluttanza considerò quella frase come verità.", l'uso della virgola in quel modo, ossia dopo la "e", va benissimo, ma bisognerebbe mettere una virgola anche dopo "riluttanza", così che la frase possa sembrare più accentuata e far così capire meglio la situazione, oltre che grammaticalmente corretto.

- "Quello sguardo e quelle parole resero Marika talmente vulnerabile, che si sentì ferita per la prima volta in vita sua.", la virgola prima del "che" non ha alcun valore, perchè la frase rende benissimo senza alcuna punteggiatura di distacco.

- "...di un momento per stare da sola con se stessa prima di affrontare una discussione seria.", anche qui il "se" va scritto con l'accento, poichè "se" e "sé" abbiano due significati diversi: uno è: "Se io potessi fare..." e l'altro è: "Pensare tra sé e sé.".

- "...nei movimenti dei loro colpi...", qui penso avessi voluto dire "corpi", altrimenti non capirei il senso. Posso essere io ritardata eh ahah!

Per il resto non c'è nessun particolare errore, rispetto alla prima sei migliorata tantissimo, sia come descrizione che come dialogo! Anche io faccio molti errori, non sono chissà quale persona e infatti mi correggono! E sono dalle correzioni che si impara *parte filosofica*. Alla prossima!