Mi credi non so da dove iniziare xD
MMMM allora prima cosa :"BOOOOOM io l'ho detto che era Harry,il ragazzo che aiuta Mia con la spesa " :P
“Devo uscire da questo letto” pensai girandomi tra le lenzuola.
Avevo questo vizio maledetto di voler rimanere sotto le coperte per giornate intere quando non dovevo lavorare.
Era sabato e sarei stata libera fino alla sera, ma avevo troppe cose da fare.
Sei praticamente tu xD
La felpa sapeva di lui, o almeno credevo che quello fosse il suo odore.
Uscii dal bagno avvolta dai suoi vestiti, il pantalone mi andava un po’ lungo, anche se fossi alta quanto lui.
Tornai in salone e la mia gola si seccò in un nano secondo.
Lo trovai a petto nudo dietro alla penisola, mentre girava il cucchiaino in una delle due tazze davanti a lui.
Non si accorse della mia presenza, dato che era a testa bassa ed io ebbi l’occasione di conoscere i tatuaggi nascosti.
Quelli sul petto erano due uccellini, quelle che vedevo sempre spuntare dalle maglie erano le ali.
Ne aveva molti sparse sulle spalle ed uno grande sullo stomaco.
Quelli sulle braccia li conoscevo già a memoria data la sua mania a vestirsi poco anche col freddo.
“Mia, ho detto che ti ho preparato il thè” la sua voce mi risvegliò ed alzai lo sguardo per incrociare il suo.
“S-sì scusami ero soprappensiero” mi giustificai, sperando che non avesse notato che lo stavo fissando.
Harry nudo in cucina a preparare thè è una visione paradisiaca *O*Io sarei morta a trovarmelo cosi per dentro casa *O*
Lungo il tragitto sembrò come se l’Harry misterioso non fosse mai esistito, fece battute stupide che però a me facevano ridere così tanto.
Mi prese in giro per quanto mi andasse larga la sua felpa, per il trucco colato ed i capelli ancora bagnati anche se ero rimasta in bagno ad asciugarli per parecchio tempo.
Volevo diventare invisibile se quello era lo spettacolo che stavo propinando ad Harry.
Lui rise della mia espressione dopo la sua descrizione.
“Ti sto solo prendendo in giro Mia, non sei poi così male” disse ed il mio cuore arrivò al parabrezza per poi tornare indietro nel mio petto.
Non era una dichiarazione, ma per me valeva molto, insomma eravamo passati dall’Harry che nemmeno mi guardava all’Harry che mi diceva che non ero così male, un grande passo per me.
“Ci vediamo stasera al bar” mi disse appena arrivammo sotto casa mia.
Io abbassai lo sguardo sul mio corpo.
“I vestiti puoi portarmeli quando vuoi, tranquilla” mi sorrise ed io mi sciolsi come neve al sole.
Lo salutai con un semplice “ciao” e lo ringraziai per poi scendere dall'auto.
L'ho già detto che adoro Harry cosi? Adoro come lo descrivi <3
Pranzai pensando ai suoi occhi, al suo sorriso, alla sua pelle chiara intervallata dallo scuro inchiostro.
Infilavo il naso nei suoi vestiti, che portavo ancora addosso e immaginavo di essere stretta tra le sue braccia, che quell'odore provenisse direttamente da lui, non dalla sua felpa.
Era stato gentile, premuroso, a tratti dolce e questo suo comportamento aveva praticamente peggiorato il mio stato di “innamoramento”.
Mi faceva impazzire il suo carattere così complicato, mi piaceva dover capire quelle piccole frasi.
Dovevo far tesoro di tutto ciò che mi diceva, qualsiasi parola poteva essere detta in modo importante da lui ed io dovevo captarla nel verso giusto.
Ed ecco la poesia della tua mente <3
“La cara Mia oggi è felice, noto” disse Emma dandomi un colpo d'anca.
Io sorrisi.
“Dormire ti fa bene eh?!” mi prese in giro.
“A dire la verità non farlo mi fa ancora meglio” risposi a tono.
Lei si voltò a guardarmi, mi afferrò il mento con una mano bloccandomi il viso.
“Hai passato la notte con qualcuno ed io non so niente?!” accusò.
Scossi il viso, scoppiando poi in una risata.
“Ah già è vero tu aspetterai Harry, ti si faranno le ragnatele e diventerai decrepita dietro quello lì” continuò la mia amica allacciandosi il grembiule dietro la schiena.
Emulai i suoi gesti seguendola dietro al bancone.
“A dire il vero sono stata a casa sua stamattina” dissi così all'improvviso, come se niente fosse.
Scattò verso di me e con due passi mi raggiunse, mi fece quasi paura.
“A casa di Harry? Tu? E perché mai?!” domandò incredula.
Era ovvio che avesse quella reazione, se avessero detto a me quello che era successo poche ore prima non ci avrei mai creduto.
Annuii energicamente.
“Casa di Harry. Io. Grazie alla pioggia” risposi ad ogni domanda che mi aveva posto.
Ovviamente ne seguirono una valanga e fui felice di spiegarle l'avvenimento di quella mattina.
“Oooh ma qui finalmente qualcuno ha aperto i suoi grandi occhioni color smeraldo” urlò Emma alla fine del mio racconto.
Ahahahah due cretine,come sempre d'altronde <3
“Non è venuto” disse la mia amica a bassa voce.
Scossi la testa sconsolata.
“Avrà avuto qualche problema” cercò di rassicurarmi lei.
Ormai ero abituata al gioco di Harry, al suo tira e molla di sentimenti, di sguardi, di parole.
Ma in questo tira e molla il mio cuore si sarebbe rotto troppo presto.
Ci sono rimasta male io per Mia .-.
Vedi mi fai entrare nelle tue storie <3
Adoro sta cosa non puoi capire <3
Sei troppo brava e non mi stancherò mai di dirtelo honey <3
Il dono della scrittura fa parte di te <3
Brava <3 <3 <3
Ti voglio bene <3
Tua Nò <3
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