Oh mio .... Dio! *-*
Ok anzitutto, che amore che sei a dedicarmi il capitolo, grazie davvero, mi sono commossa :3
Sai? Mi sono sempre chiesta perché Amalia diventasse Stella Nera nell' episodio del matrimonio....
Mah, valli a capire 'sti eroi/ super cattivi .
Dunque, allora, sì ... Ora è tutto molto più chiaro, il piano di Ghostface intendo, insomma ho ancora delle lacune ma ho capito quasi tutto.
L'unica mia perplessità è sul fatto della bontà , diciamo, di Amalia, non so ma io l'ho sempre trovata un personaggio abbastanza superficiale, considerando anche il fatto che nella storia originale la spiegazione del perché odi Stella è molto chiara , non la trovo una di quei cattivi fighi con una psicologia intricata e un lato oscuro per così dire, è solo una ragazzina che gioca a fare la cattiva per me.
Nulla a che vedere con la cattiveria reale ed intrigante di Ghostface.
Allora, finale pieno di suspense .... Sto morendo, aggiorna il prima possibile mi raccomando , oppure te la vedrai con me u.u ..... Ok, non faccio paura ... Lo so .....
Per finire ti dico che la canzone è un po' forzata sì ma è perfetta per lui, mi sembra proprio di vedermelo mentre canta e fa il pazzo.
Allora, queste sono le mie parti preferite:
1)-Prima Corvina…e ora anche Stella. Che cosa vuole X?-
-Robin, non sono certo sia lui il responsabile…in fondo ha salvato Mar’i e poi ha detto lui non centra nulla- fece Cyborg.
-Non credo ha una sola parola di quel bastardo! E l’unico motivo per cui ha salvato Mar’i è che è potenzialmente sua figlia…se solo non fosse andato distrutto il risultato delle analisi…-
-E Stella?-
-Mi sembra ovvio che ha rapita!!-
-Ma perché? Non c’è ragione- insiste il ragazzo bionico.
-Deve aver saputo che stiamo per sposarci…non lo sopporta, è evidente che è ancora innamorato di lei…e l’amore fa fare follie…io lo so bene-
-Ma cosa conta di ottenere così?- chiese BB.
-Non ne ho idea. Torniamo subito alla Torre. Dobbiamo assolutamente trovarlo!!-
Corvina aprì gli occhi, l’avevano drogata e crocifissa nuovamente, ma stavolta di fronte a lei, incatenata a una X di metallo uguale alla sua, c’era anche Stella.
Notò sollevata che si era ripresa, e constatò con orrore che ora erano entrambe prigioniere.
2)-Ma io sì! Siamo compatibili?!-
-Acc! Sapevo di essermi dimenticato qualcosa…peccato. Vuol dire non potremmo divertirci a lavoro finito. Che ci vuoi fare, è la vita. Prima o poi finisce lo stesso-
-No! non puoi uccidermi così!-
-Questo è il punto. Io posso e lo farò-
-Ma per quale ragione!!??-
-Suppongo che debba almeno dirti il motivo del tuo “sacrificio”-
-Sentiamo…- ringhiò Corvina per mascherare la paura della fine imminente.
-Ricordi che ti dissi che cercai d’impossessarmi del potere di Trigon?-
-È una follia!-
-Lo so, per questo ho puntato più in basso, alla figlia. Come avrai notato ho già acquisito alcuni dei tuoi poteri, in forma debole se vogliamo, sta di fatto che il tuo potere sta nel tuo sangue, impadronendomene io avrò i tuoi poteri, e di conseguenza…il dominio del mondo-
-Pensavo tu fossi astuto…ma sei completamente pazzo! I mie poteri non sono così potenti!!-
-Ti sbagli, sei tu che non sai usarli, ma io ho tutta l’eternità per imparare, la conquista del mondo non si fa in un giorno e una notte, tuttavia mi sono procurato un oggettino che mi permetterà di accelerare i tempi-
Prese una valigetta chiusa ermeticamente sul tavolo operatorio, conteneva uno strano contenitore ricoperto di rune, rune malvagie…il segno di Scat era inciso al centro.
-Cos’è?-
-Non lo riconosci, Corvina?- aprì il contenitore e il contenuto si mise a levitare a poca distanza dal tavolo.
Sembrava un cubo color dell’oscurità più nera, ma era otto dimensioni, ruotava costantemente su se stesso e in più direzioni contemporaneamente senza però mai spostarsi dalla sua posizione, tutta la luce venne risucchiata all’interno del mistico manufatto ultraterreno.
-No…non può essere vero…la Scatola della Notte…- mormorò Corvina stupita e spaventata.
-Permette il libero accesso alla Materia Oscura, l’essenza stessa del potere, non che la stessa sostanza contenuta in parte millesimale nel tuo sangue, e che compone il sangue di tuo padre…-
Continuò Ghostface.
-Tuttavia, paradossalmente solo chi possiede una parte di Materia Oscura può maneggiarne altra senza che la sua stessa essenza ne venga distrutta. E qui entri in gioco tu-
-La mia energia non ti basterà mai ad adoperare un simile potere-
-Vedrai che mi basterà…infatti grazie a te ora io posso maneggiarla liberamente, assumere l’illimitato potere delle Arti Proibite; il potere di creare, il potere di cambiare e il mio preferito…il potere di distruggere; e governare questo mondo e tutti gli altri esistenti.
Ma io mi so accontentare, giusto la Terra per me…e Tamaran per la mia nipotina-
Stella alzò gli occhi confusa…parlava di lei?
Ghostface la notò.
-No, non mi riferisco a te Stella Rubia, ma alla legittima erede al trono di Tamaran…tua sorella maggiore Stella Nera-
Nera entrò nella sala togliendosi il velo dal viso…era lei!
La pelle diafana, i lunghi capelli neri però erano tinti di un rosso acceso come quelli della sorella, gli occhi luminosi e violetti, ma stranamente le mancava il solito sorriso maligno sul suo viso, sembrava triste…come se le pesasse essere lì.
Indossava un completino identico a quello di Stella Rubia.
Stella mugugnò qualcosa di incomprensibile e sicuramente di poco gentile.
-Tu…tu sapevi tutto…- mormorò Corvina.
-No, non tutto- rispose l’aliena.
-Perché lo fai? Davvero vuoi vederci morire?! Ci odi così tanto?!-
-Lo pensavo…ma non ne sono più così sicura…ma questo è quello che vuole mio nonno, gli antenati sono sacri…e io farò qualsiasi cosa per lui…qualsiasi-
-Perché sei vestita così?-
Amalia* distolse lo sguardo dalle due giovani.
-Perché la mia amata nipotina andrà dai vostri amici, che l’accoglieranno come Stella Rubia, rassicurandoli sulle vostre condizioni li terrà fuori dai piedi…e oggi stesso sposerà Robin per assicurarmi che nessuno dei vostri amici ficcanaso interferisca con la cerimonia dell’apertura della Scatola-
3)Il vecchio stramazzò al suolo col collo spezzato, una chiazza di sangue si allargava da sotto la sua testa.
X rosso apparve dietro di lui.
-La coreografia faceva schifo, ma devo ammettere che era orecchiabile, secondo voi se l’era preparata o improvvisava?-
Disse liberando Stella dal bavaglio.
-X!!- esclamò con le lacrime agli occhi.
-Ti credevo morto…-
-Per fortuna lo pensava anche lui- disse indicando il corpo a terra.
-Adesso vi libero io…- sciolse anche la bocca a Corvina che riprese conoscenza immediata.
-Come ci hai trovate?- chiese la maga, arrossendo a causa delle sue nudità.
-Ho dovuto assistere impotente alla cattura di Stella, è stato orribile, ma ho pedinato quel pazzo-
-Se tu eri lì allora sai qualcosa di Mar’i, ti supplico dimmi cosa le è successo…- lo implorò l’aliena mentre il ragazzo cercava di scassinare le manette.
-Sta bene, l’ho portata al pronto soccorso non appena vi siete allontanati, ho avvisato Robin, ora lei sarà al sicuro col suo bel paparino-
Il cuore di Stella ebbe un sobbalzo, l’aliena fremette dal capo ai piedi.
-X…devo confessarti una cosa…- mormorò Stella abbassando lo sguardo.
(GRANDE X! BOOYA!)
-Silkye96. |