Mi dispiace riscontrare ancora problemi, ancora errori, la cui maggior parte te li ho già segnalati nel capitolo precedente, quindi in questo capitolo ti riporto solo gli errori "nuovi", ma tieni presente che sia nel precedente capitolo che in quest c'è tantissimo lavoro di revisione da fare.
La principessa Ondine si è svegliata dopo cento anni, e adesso pretende che il mondo non sia cambiato affatto da allora: impossibile, no? Infatti come le ha detto il vecchio saggio "Non ti senti di appartenere a questo mondo": certo che no xD purtroppo però la vicenda è scritta in maniera poco coinvolgente e in più aggiungi anche certi errori che ti riporto qui:
- "dall'ora Ivalice aveva attraversato un epoca" --> DA ALLORA Ivalice aveva attraversato UN'EPOCA
- "Ivalice vive una nuova epoca" --> VISSE. Inoltre hai detto di nuovo epoca
- "del Tampio di Miriam" sarebbe Tempio
- "e a gran voce urlo" urlò con l'accento
- " dire quel uomo" --> QUELL'UOMO
- "Più tosto è mio interessa sapere" --> PIUTTOSTO è mio INTERESSE sapere
- "!alla principessa a fin che " --> AFFINCHÉ
- "nel sonno eterno era ora mai erano passati 100 anni." ---> nel sonno eterno ERANO ORMAI PASSATI CENTO anni. A parte che comunque mi sembra assurdo che nessuno sappia rispondere alle legittime domande della principessa. Gli eventi accaduti un secolo prima si possono ragionevolmente considerare Storia, e un regno, soprattutto dei soldati e comunque gente di corte, devono conoscere la storia del loro regno a memoria. Ma anche se fosse, non hanno un archivio, dei documenti, una biblioteca, un posto dove si raccolgono le notizie del passato? Nessuno tiene memoria degli eventi?
- "Ondina quando rivide" non si chiamava Ondine?
- "era alto sul metro e ottana" --> metro e OTTANTA. Che poi sei sicura che in questo mondo si usino i metri come unità di misura?
- Vi ringrazzio- con una z
Alla prossima! |