Cara tetide, innanzitutto spero che i tuoi problemi familiari si siano risolti nel migliore dei modi possibile...
Venendo alla storia: la famosa scena nella quale la signora Butman scaccia Gerogie di casa mi colpì molto da bambina e credo sia quella che più mi è rimasta impressa dell'anime! Mi piace questa Mary pentita che addirittura parte assieme ad Abel e ad Arthur pur di trovare sua "figlia" (Sì un po' di sofferenza se la merita tutta, anche se spero non la farai morire anche tu di crepacuore^^)
E veniamo alla nostra protagonista: certo è insolito vedere in questo stato l'allegra Georgie ma con tutto ciò che ha passato è più che comprensibile!
E, finalmente, anche quel rammollito di Lowell tira fuori un po' di carattere. E i "cattivi" come Elise e Irwin sono redenti!
Ti seguirò con piacere!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara Tetide, certo che ci sono...e quando non ci sono...sai anche dove sono:-)
Io credo che, se l'intento del capitolo era mettere in luce la personalità dei "tre uomini di casa", allora ci sei riuscita, perché hai descritto le loro reazioni "vere".All'inizio,Abel e Arthur stupiti davanti all'imponenza della residenza del conte Gerald mi fanno veramente tenerezza, e quando quella porta si apre è, giustamente, Arthur a parlare e a chiedere di Georgie. lui che senza ombra di dubbio è il più posato e il più ragionevole tra i due...quello con cui si può parlare (io, almeno,  l'ho sempre visto così).  Abel lo vedo più irruento, colui che avrebbe spalancato la porta e preso per il bavero il maggiordomo per farsi dire dove si trovasse  Georgie. L'incontro tra i Buttman e Lowell è eccezionale. Quest'ultimo, impedisce l'incontro con fare protettivo mettendo subito in chiaro le cose: Georgie è sua moglie, non vi è alcun legame tra loro, soprattutto di sangue. Mi sono soffermata a pensare se Lowell abbia fatto bene o no, in quanto ha deciso per lei, senza neanche interpellarla ma, vista la sua reazione (di Georgie) credo che abbia fatto bene.  Inoltre, decidere nella frazione di un attimo non è mica facile e talvolta non ci si può mettere a pensare più di tanto. La sua mi sembra infatti una reazione istintiva mossa  dal senso di protezione di cui, peraltro, sua moglie in questo momento ha bisogno.La notizia del matrimonio sconvolge tutti, Abel su tutti, ed é sempre Arthur la figura forte della famiglia, quello che deve necessariamente tenere in mano le redini della situazione, quindi cercando di rimanere lucido (lì dove sicuramente anche il suo cuore ha perso un battito) deve trascinare via la madre in lacrime e il fratello al quale, apprendere quella notizia, ha gelato il sangue. Disperata mi sembra la giustificazione  che i fratelli danno al motivo del matrimonio di Georgie e quella speranza sul mancato consumo fa proprio sorridere per l'ingenuità mista al desiderio di non voler vedere e accettare la realtà. Quindi, tranquilla perché hai centrato l'obiettivo di scrivere un bel capitolo e il mio augurio è che ti arrivino un po' di serenità e speranza. 
 Con ciò, mi auguro di leggere presto il prossimo capitolo e mi sa che ci ritroveremo presto da te...in quel di Parigi. Un abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

Però...la tua storia è veramente avvincente! Quando ho terminato il capitolo ho pensato: "di già"? Complimenti vivissimi, mi dispiace per quello che stai passando ma voglio rassicurarti sul fatto che questo capitolo è veramente ok. Mi pare di avertelo già scritto che mi piacciono le varie ambientazioni della tua storia, ad esempio qui i due palazzi nobiliari. Lowell si è, passami il termine, "abelizzato", non ero abituata a vederlo così deciso ma mi piace! Però mi sembra anche normale che voglia difendere la sua Georgie, e che i Buttman non sarebbero stati accolti bene.

Leggi la risposta dell'autore

E' un piacere leggerti.
La storia diventa sempre più appassionante e realistica, ho sempre odiato Lowell perché era solo un rampollo smidollato, ma la tua versione di lui riesce ad affascinarmi.
E' proprio vero che quando si è innamorati si va anche contro le evenienze per non ammettere che la persona amata è legata a un altra, ma Artur e Abel sono proprio ciechi e ne tirano fuori di fantasia, adesso cosa faranno?

Leggi la risposta dell'autore

Booom!!! La reazione di Lowel è più che comprensibile, rabbiosa come me lo aspettavo, certo che i Buttman non potevano pretendere che bastasse presentarsi così con persone che vogliono bene a Georgie e che sanno che loro le hanno fatto del male, una reazione "forte" dovevano aspettarsela!.... Arthur, che è quello per cui mi dispiace di più perchè è l'unico che non ha fatto del male a Georgie, in questa situazione è il più ragionevole.
Abel, onestamente, più castelli in aria non potrebbe farsi. Ma ancora crede che Georgie sia solo sua, in pratica? Ma potrebbe, per una volta, guardare oltre al suo naso? Mah, mi lascia interdetta, come sua madre che forse pensa che basta un "perdonami" per sistemare ogni cosa e che prima di quest'episodio credeva probabilmente di farla tornare a vivere con loro come nulla fosse accaduto. Io capisco che chi ammette con se stesso di aver sbagliato speri che basti poco per riparare o per lo meno di iniziare a farlo, ma le cose non sono mai così semplici!
Brava Tetide, non ti preoccupare del ritardo, comprendo benissimo che di fronte a problemi personali queste cose vanno, ovviamente e giustamente, in secondo piano (anch'io non sto attraversando un bel momento, mi distraggo anche leggendo le FF, ma mi sarebbe difficile scriverne, come mi piacerebbe, tra l'altro). Alla prossima, ciao!
(Recensione modificata il 18/11/2014 - 11:37 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Mi hai scombussolata parecchio, tu hai una forte presa su di me! Cercherò di fare ordine. Uno: grazie, dolcezza mia! La tua dedica, le tue parole ... grazie infinite. Queste però sono cose che non c'entrano con una recensione, per cui le rimanderò ad altra sede.
Due: Lowell ha dato davvero l'ordine di sciogliere i cani! Non ti posso dire la pena che mi fa Arthur in questo momento, ed in fin dei conti anche Abel. Non è colpa sua, se sua madre se la prendeva con Georgie ogni volta che lui litigava con Arthur o con altri ... la sua gelosia sarà stata pure eccessiva, ma non è mica colpa sua se quella donna si comportava da squilibrata! Ora, paga per la cacciata di casa di Georgie, come Arthur, ma solamente una donna gelosa a sua volta del primogenito (e rancorosa, e cieca di fronte al fatto che i figli hanno le loro responsabilità e non è sempre colpa delle "cattive compagnie" se si comportano male), una donna che non ha mai accettato la figlia adottiva fin da quando era una bimba, poteva cacciarla in quel modo! Se lui o il fratello fossero stati presenti, avrebbero fatto di tutto per difendere Georgie ... Senza contare che in epoca vittoriana, una ragazza che di notte fosse uscita di nascosto e si fosse appartata con un ragazzo in una grotta, rischiava le cinghiate come minimo, anche se fosse stata la figlia di sangue ...
Non voglio difendere Mary, spero solo che le cose si appianino tra i fratelli e la ragazza, anche perché credo che farebbe un gran bene anche a lei. Inoltre, Lowell qui coi suoi atteggiamenti mi sembra piuttosto speculare alle solite sfuriate di Abel (anche se le sue ragioni sono molto più condivisibili). Alla facciaccia di tutti quelli che lo hanno sempre definito un debole!
Infine, ma quanto ci piace questo Arthur, l'unico che ha sempre il controllo di sé? Mi dispiace che i tre Butman siano così male in arnese, però: finché vivevano a casa, non erano ricchi ma nemmeno rattoppati, qui non avendo un lavoro il bell'aspetto dei fratelli dev'essere parecchio mortificato dalle loro condizioni. Questo dovrebbe dimostrare a Georgie quanto loro tengano davvero a lei.
Infine, non sai quanto sono felice che tu abbia aggiornato: ho controllato più volte al giorno, speranzosamente, e oggi eccoti qua! Spero che sia un buon segno per i tuoi fatti personali. Ti abbraccio, ciao!

Leggi la risposta dell'autore

Arrivata all'ultimo capitolo che hai pubblicato.
Finalmente i Buttman hanno scoperto qualcosa su Georgie, cosa accadrà? Come si presenteranno dal conte? Immagino la sfuriata di Abel quando scoprirà che lei si è sposata.
Interessane l'idea di farla diventare dama della regina. Devo dire che questo Irwin anticonformista mi sta simpatico

Leggi la risposta dell'autore

Mi lasci senza parole, la tua attenzione per i particolari è incredibile, sei riuscita a trasportarmi nella Londra dell'epoca e nel piano dei sentimenti e delle ansie dei protagonisti.
Ora che Georgie si è sposata e i Buttman sono arrivati a Londra sono sempre più curiosa di vedere dove vuoi arrivare.
Irwin fidanzato con Elisa? Davvero originale

Leggi la risposta dell'autore

Fantastico, la storia si evolve in modo sempre più originale e coinvolgente. Già dalla scena della signora Buttman che viene aggredita ciscuoti lasciandoci senza fiato, poverina mi fa pena in fondo molto umiliante un aggressione del genere.
La scena dell'incontro di Georgie e il padre e toccante ma, non troppo fiabesca da non sembrare realistica.
Mi è piaciuta molto anche la descrizione di palazzo Gerald, così attenta nei particolari da poterlo immaginare

Leggi la risposta dell'autore

anche per me Mary Buttman se la merita un po' di sofferenza, mi è piaciuto come hai scelto di dargliela. Ho trovata la scena in cui è stata rilevata la verità Schiffman molto commuovente, mi piace che hai scelto di regalargli questa gioia invece di farlo finire come nell'anime. Barbara è deliziosa e così protettiva

Leggi la risposta dell'autore

Bella la descrizione del pentimento della signora Buttman, l'gai reso molto reale. Abel e Arthur sono molto fedeli a gli originali, uno impulsivo, passionale e forte, l'altro la voce della ragione attento e dolce che trattiene i suoi sentimenti non lasciandosi prendere dal panico. Almeno per ora non mi sembra che stai trattando troppo male Abel. Mi piace anche che hai voluto mantenere l'incontro col dottor Skiffens sulla nave

Leggi la risposta dell'autore

Carissima, la storia si prospetta già molto originale.
Mi piace questa Georgie più umana i suoi atteggiamenti da superdonna non li ho mai sopportati. Interessante la premessa di un Lowell avanti ne gli anni che racconta

Leggi la risposta dell'autore

Anche se ormai sappiamo tutti cosa aspettarci da una Georgie ridotta ormai all'ombra di se stessa, questo capitolo è stato davvero duro... E' davvero difficile vedere lei, sempre così allegra e vivace, che scoppia a piangere anche quando dovrebbe toccare il cielo con un dito, ed addirittura trattenere il vomito se solo si nomina la sua Australia, dove in originale lei ha deciso poi di tornare!!!
Disgustosamente realistica la parte dei Buttman, uno scarafaggio che esce dalla bocca di Mary lo avrei visto sadicamente bene!
Quando Arthur si è attardato ed ha trovato il bandito nel vicolo buio ho temuto che potesse ripetere l'esperienza del manga... mi fa piacere di aver sbagliato la mia ipotesi, anche se lui ha fatto di nuovo l'eroe (del resto è il tuo preferito, ed è normale che lo tratti un po' meglio facendogli fare sempre bella figura)!
Comunque in questo capitolo mi hai strappato anche una risata: il pensiero di Irwin che stringe una VIRILE amicizia con Lowell mi ha fatta quasi cadere dalla sedia!^^

Leggi la risposta dell'autore

Lo so, lo so, ci hai avvisate che da questo "male di vivere" la cara Georgie non ne verrà fuori...ma io continuo a sperare che , magari dall'incontro con Abel, Arthur e MAry, il chiarimento,soprattutto con quest'ultima, possa portare nel suo animo quella consolazione e serenità (o rassegnazione) che finora le sono mancate e che, soprattutto sembrano essere perse per sempre. Forse lo sfogo, il gettare fuori e in faccia alla "madre" ciò che fino ad ora ha tenuto dentro le sarà d'aiuto. Ho trovato molto appropriato il titolo di questo capitolo che ben si addice a tutti loro, compreso questo Irwin che ha poco, nei suoi comportamenti, del
Duca. Non so perché, ma penso che con Lui ne leggeremo delle belle. La farà impazzire Elise. Quindi l'incontro si avvicina: Secondo me a Georgie verrà un colpo, visto che non si aspetta minimamente che l'abbiano seguita...e i buttman di certo rimarranno a bocca aperta per tutti i cambiamenti che la vita della sorella/figlia ha subito. Ma in qualsiasi caso, indietro non si torna, chiedere scusa non rimetterà le cose al
loro posto, ne potrà cancellare dalla vita di Georgie la presenza di un padre e di un marito.
Attendo nuovi sviluppi con ansia...io intanto mi sposto a Parigi.

Leggi la risposta dell'autore

Bene! Mi piace questo colpo di scena! Arthur ha trovato il gancio che lo condurrà da Georgie. La cosa che mi ha colpito è la differenza tra la vita agiata di Georgie e le ristrettezze che deve affrontare il resto della famiglia. E' vero che Georgie qui è più realistica, più umana e che il tutto è meno edulcorato, al contrario, però, mi spiazza (positivamente) vedere che tutti i cattivi qui sono buoni: Elisa, Dangering e la signora Buttman. Ho aspettato anche io con ansia questo aggiornamento, sempre bravissima!
(Recensione modificata il 17/10/2014 - 05:43 pm)

Leggi la risposta dell'autore