La storia è carina, mi piace. Poi ci sono Sel e Demi che danno il volto alle sue amiche e allora si, la scala dei punti va alle stelle.
Secondo me è basata troppo sui dialoghi. Cioè, ci stanno bene (ovvio, sono dialoghi), ma non lo so. Durante lo scambio di 'battute' (non so come altro chiamarle lol) il lettore si immagina ciò che l'uno o l'altro personaggio fanno, come reagiscono, SE reagiscono (sempre lol).
Una storia è basata su delle scene alla fine, solo descritte invece che mostrate. Tu, essendo l'autrice, sei lo scenografo di questo film e le scene di un film sono complete e dettagliate e perfette in ogni minimo dettaglio.
Hai mai visto, in un film, due personaggi che parlano su uno sfondo bianco? O solo gridando/dicendo/sussurrando parole senza espressioni?
No, le persone si muovono, si esprimono, i lettori conoscono i personaggi anche grazie a come reagiscono a certe cose. Come ci si innamora degli occhi azzurri/verdi/marroni ci si innamora anche del modo di sorridere dall'entusiasmo, o il modo di piangere, o di nascondersi quando si sta male, o da cosa fai quando hai paura. Perchè ogni persona è diversa, e anche se sono personaggi inventati (anche solo di una ff) tu hai il dovere di dargli vita.
E non è il lettore a modellare un personaggio della tua storia e immaginarlo come lo prefersce lui o lei o quell'altro, sei tu, autrice.
Lavora su questo, dai un carattere proprio ai personaggi, un modo di pensare proprio, un modo di vedere le cose proprio. Dai loro la vita.
Uno scrittore ha il suo modo di vedere le cose, per forza, siamo tutti umani e tutti convinti di certe cose invece che di altre, ma quando raffiguriamo i personaggi delle storie non siamo più esseri umani con pensieri e con convinzioni. Siamo scultori, modelliamo il viso, il corpo, l'espressione di qualcun altro, il modo di pensare di qualcun altro. Quindi, essere scrittori significa riuscire ad avere punti di vista diversi, a scolpire accoppiamenti di pensieri e convinzioni sempre impossibili da copiare.
(oh mio dio, sto diventando sentimentale!)
Perciò, tornando al discorso di prima. I personaggi delle tue storie devono fare cose e pensare in modi e dire cose che a te (persona-autore) potranno anche sembrare stupidi, insensati, psicopatici. Ma devi riuscire a dargli un senso. Poi devi anche tener conto che l'essere umano è molto facile da condizionare e quindi cambiare comportamento è così naturale e spontaneo che può succedere da un momento all'altro.
Essere scrittori significa descrivere una situazione iniziale reale (anche nel fantasy, sovrannaturale ecc.) nell'universo che si è deciso essere lo sfondo della nostra storia (una guerra, un futuro apocalittico, mondo con un qualcosa di magico, alieni ecc), e trasformarla nel corso della storia fino a farla diventare un'altra situazione reale in cui la storia conclude. Non so se sono chiara. E' come se da un blocco di cera tu prima la fai diventare una palla e poi un parallelepipedo, poi un cono e poi un cilindro. Ma devi tenere presente che la tua storia non parla di sassi, parla di persone o di qualcosa in grado di pensare, e quindi nella tua palla, poi parallelepipedo, poi cono e poi cilindro ci saranno sempre moltre forme diverse al suo interno. Altre palle, altri parallelepipedi, altri coni e cilindri più piccoli e sempre diversi.
(okay, potrei andare avanti per ore, ma sinceramente sono stanca ed è tardi, quindi la finirò qui)
Ricapitolando tutto ciò che ho detto: prova a lavorare sui personaggi e farli pensare in modi dversi, tanti quanti i modi diversi in cui le persone si vestono. (avrei potuto usare anche questa come metafora, ora che ci penso) Lavora non solo sulla protagonista ma anche sugli altri, ricorda che ogni personaggio ha la sua storia e che è una persona che vive. (all'interno della storia, ovvio, ma vive comunque)
E quindi di descrivere i gesti che fanno durante i dialoghi.
Per ultima cosa voglio far presente che questa non è una recensione negativa. Cioè, per me non lo è. La tua storia è carina, e quindi ti ho dato alcuni consigli su come migliorarla. Sono stata sincera e anche troppo sentimentale (questo punto poi dipende dalla voce che hai nella mente e da con che tono legge le mie parole) per i miei gusti, quindi spero di non averti offeso minimamente, perchè non era mia intenzione, e se l'ho fatto mi scuso con te. Spero che tu non ce l'abbia con me dopo aver letto questa recensione.
Poi non so se diventerai scrittrice, scienziato o altro, ma spero che le mie parole ti abbiano dato una mano in ogni caso.
un bacio,
so_staystrong.
ps. dimmelo sul serio se in qualche modo ti ho offesa, perchè sono abituata ad essere sincera nelle recensioni, certe volte anche troppo, e ciò che per me è un consiglio, qualcun altro potrebbe prendersela o pensare cose che io in realtà non penso assolutamente.
Sono qui perchè voglio aiutare a migliorare (tenendo sempre conto che io non sono perfetta e che anche io ne ho bisogno) e senza voler ferire nessuno. |