Capitolo meraviglioso, come tutti quelli che dedichi ad André, ma qui c'è qualcosa di particolare perché la speranza che prima Simon poi il comandante gli regalano gli restituiscono parte di quella poesia e di quella passione che tanto ce lo fanno amare. Ritrova Oscar in ogni suo ricordo, in ogni gesto d'amore impresso nella sua mente, in ogni singolo frammento di sé perché come hai mirabilmente detto tu, loro "si vivono". Naturalmente vorrei anch'io capire il ruolo di Alain o provare ad immaginare il piano di Oscar nei dettagli, ma questa volta non mi va di fare congetture, voglio solo godermi l'immagine di André mollemente adagiato sulla sedia, intento a ricordarsi Properzio e sperare con lui in un ricongiungimento felice. Grazie infinite, come sempre, per il tuo meraviglioso lavoro e tantissimi auguri. A presto.

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Complimenti, cara, bellissimo capitolo dedicato al nostro bel moro preferito. Vedendo la libertà e la possibile felicità tanto vicina il nostro Andrè comincia a vacillare, ma sai che ti dico? Io lo capisco! Mi tremano i polsi al pensiero degli innumerevoli modi in cui questo piano potrebbe andare male... sarò una pessimista, ma ho un'ansia.... ma magari tu mi smentirai e i nostri due potranno finalmente fuggire insieme nel tramonto ;-) magari in compagnia del nuovo amico Simon e della della Isabel.
Io, invece... sono così nervosa... non ci credo che il Generale possa essere così tatticamente sprovveduto... e il tuo Girodelle poi, che ha passato il limite dello stalking.... mmmm ansia...
ancora complimenti e buona Pasqua

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Oh, Signore, anzi, Maddy, grazie! Grazie per avercelo fatto magicamente riapparire, il nostro angelo preferito...
E ci stava proprio bene dedicargli tutto il capitolo, farcelo vedere nell'attesa del tormentato, ma sempre più concreto ricongiungimento ad Oscar. Ci hai fatto condividere la quotidianità della sua esistenza in caserma , la semplicità dei suoi gesti accompagnata dalla inesauribile vastità dei suoi sentimenti, uno su tutti l'amore assoluto per Oscar.
Hai descritto questo loro Amore come un "qualcosa" cui non è possibile dare una descrizione precisa, tutte rischiano di diventare riduttive a confronto...sono talmente "animi affini" da essere l'uno l'ideale proseguimento dell'altra ( un po' questa idea mi ha ricordato la frase di Cathrine in "Cime tempestose", quando parlando del suo sentimento verso Heatcliff, dice semplicemente "Io SONO Heatcliff"...scusa la divagazione, animo tragico-romantico il mio, s'era capito,no?!?).
Ed è bello notare come la leggendaria pacatezza d'animo di Andrè inizi a vacillare esponenzialmente man mano che i giorni della sua "prigionia" volgono al termine. Probabilmente il suo inconscio, fintanto che non intravedeva via d'uscita alla sua situazione, lo ha protetto allontanando un po' certe sensazioni dal suo animo...sensazioni che si fanno sempre più concrete e prepotenti anche nel suo corpo, ora che s'intravede la luce alla fine del tunnel.
Infine, uno come lui non poteva non farsi benvolere anche dal suo nuovo diretto "superiore"...e, come nella migliore delle tradizioni cui ci hai abituato, chissà che "richiesta" avanzerà Andrè al suo quasi ex comandante? Se fosse solo un pelo più "egoista" penserebbe ad avere agevolazioni ( anche se non so come..) per far riuscire il loro piano al meglio. Ma, conoscendolo, sarei più propensa a credere che chiederà qualcosa per Simon, magari un avanzamento di grado che possa in qualche modo più "ben disporlo" agli occhi di Drenier nell'ottica di un avvicinamento alla sua bella figlia...
Bene, carissima, ti auguro di passare delle giornate serene di festa e conto di rileggerti al più presto ( ma a te non serve ricordarlo, sei troooppo brava anche riguardo la puntualità!)....baci!!

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la speranza che questa situazione veda una via d'uscita par concretizzarsi sempre più. Properzio è un vero tocco di classe, un parallelismo oltremodo opportuno e calzante! ho adorato anche il tormento dei riccioli scuri del nostro Andrè! riesci sempre a superarti! Buona Pasqua Maddy

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Ciao Maddy,
sembra che quando scrivi di Andre' dai il meglio di te!
Ora,grazie a Simon che si dimostra un vero amico,sappiamo altri particolari del piano di Oscar. Anche se sono diversi,Simon non e' un simpatico sbruffone come Alain,hanno in comune un animo retto e un grande senso dell'onore e dell'amicizia. E' molto fortunato Andre' ad aver incontrato due uomini cosi' nella sua vita.
Bellissime le riflessioni di Andre' sull'amore che lo unisce ad Oscar. "Loro non erano innamorati, e nemmeno si amavano; loro si vivevano l’un l’altro, compenetrando le loro esistenze in un rimando incessante" che dire? E' stupenda!
Cosi' Andre',con il suo splendido carattere,ha conquistato anche il suo nuovo Comandante. Non c'era da dubitarne,posso azzardare una ipotesi e aspettarmi che la richiesta che sta per fare al Comandante,riguardi proprio Simon? So che,ovviamente,non potrai rispondermi,diciamo che mi interrogo da sola.
E ora una nota dolente,inizio a dubitare che sara' cosi' facile per Oscar e Andre' ricongiungersi. Possibile che l'odioso generale lasci la figlia libera di andare dove vuole mentre Andre' non e' piu' sotto stretta sorveglianza? Credo che dovremo aspettarci delle sorprese e non tutte piacevoli.
A martedi',allora,e buone feste anche a te.
Anna
P.s. Se Oscar per Andre' e' il Comandante del suo cuore( bellissima definizione), Andre' e' di sicuro il Soldato del nostro cuore!
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 09:20 pm)

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André ha trovato una seconda famiglia nella caserma che sta per lasciare, un po' gli dispiacerà! Il comandante Daragon sembra più un padre che un ufficiale.

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Molto bello questo capitolo.
Mi piace molto la descrizione che fai di André e della sua umanità, lo rendi addirittura preoccupato per M. Drenier... e bello l'uso di Properzio per rendere i suoi pensieri.
Anche Simon comincia ad uscire come personaggio a tutto tondo e non un bassorilievo sullo sfondo.
Spero che il piano di fuga abbia buon esito, e comincio anche ad avere un sospetto su cosa dovrebbe gfare Alin (che tu smentirai, come al solito).
Al prossimo capitolo!

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Ciao! Scusami se sono sparita per così tanto tempo, ma davvero sono stata sommersa dagli impegni e non ho avut il tempo né il modo di recensire, ma sono felice di essere riuscita a tornare. Allora, premetto che è stato un piacere rendersi conto che avevo già letto così tanto di questa storia ^^. Questo capitolo i è piaciuto moltissimo, soprattutto perché Oscar è dipinta in modo incredibilmente umano: è tangibile la sua disperazione come donna innamorata che non sa dove e come stia l'uomo che ama. MI è piaciuto molto il modo in cui hai descritto le ripercussioni del suo stato d'animo sul suo aspetto e sui suoi atteggiamenti. Devo dire che mi ha colpito abbastanza il comportamento di Alain, non è esattamente quello che definirei "un aiuto da amico" ma è decisamente da Alain, anche se non cedo che fosse quello che intendeva Andrè. Comunque è molto adatto al personaggio, e serve perfettamente allo scopo, visto che Oscar si risolleva, almeno apparentemente. Ho amato più che altro l'"aiuto" silenzioso che Alain le fornisce quando lei va a distendersi nella branda di Andrè, anche se è un comportamento abbastanza pericoloso. MI piace il modo silenzioso in cui l'aiuta: le fornisce soccorso senza che lei gli debba alcuna spiegazione, ha usato molto tatto.
Complimenti e a presto
Vedra

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Capitolo super. Un duello giocato sul filo del rasoio da cui Oscar ne esce vincitrice assoluta sia nel confronto con Girodelle ma anche con il padre. Il Generale non sembra molto contento dell'operato di Girodelle, Oscar è intoccabile e la gentilezza che ha avuto per André è dovuta al fatto che lui la sempre trattata con i guanti bianchi compreso il fatto che il soddisfacimento delle esigenze di Oscar non abbia avuto ripercussioni.
Il Generale potrà fare una bella ramanzina al nostro povero e meschino nobile ma da qui a far accettare Andrè la cosa non è scontata.
Oscar ha un piano ben preciso e non ci resta che attendere fiduciose il proseguio della tua bella storia.
Mi sono divertita molto quando il Generale ha indicato Alain come il nuovo diversivo di Oscar, anche questa li doveva capitare.
Un abbraccio

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Ma che bella cenetta  si consuma a palazzo Jarjayes!
C'è proprio un'atmosfera conviviale, serena, dove tutti gli ospiti sono a proprio agio.
E meno male che c'è chi continua a mangiare e bere in tranquillità senza venir turbato più di tanto dal lancio di coltelli che nel mentre si sta verificando fra gli altri tre commensali. Ecco a noi il "duello" è servito! Doppia porzione direi. 
Oscar vs Generalissimo: quest'ultimo a dir poco imbarazzante. Padre e figlia se ne dicono di tutti i colori, naturalmente con estremo garbo settecentesco....ma quell'insinuare che Alain possa essere il sostituto di André tra le lenzuola della figlia, oltre che mandare in apnea l'affamato Soisson, mi ha fatto pensare quanto sia ridicolo da parte del Gen. il non voler vedere ciò che è evidente perché, continuare a considerare il Grandier un capriccioso per Oscar,  è veramente da ottusi. E dato che si parlano per metafore, quella frase sul vino da Lei gradito che manca e non può essere sostituito è proprio una chicca.
Oscar vs Giro: qui la parola duello mi riporta inevitabilmente a quando incrociarono le spade con l'esito che tutte conosciamo. Stavolta lo scontro è verbale e anche qui il nostro comandante non può che uscirne vittoriosa portandolo a tradirsi riguardo l'attentato in caserma. Molto OOC il tuo Girodelle...non lo facevo così disperato da tentare il tutto per tutto, seppur si fosse capito che c'entrava qualcosa con tutto ciò. Inoltre il suo accanirsi verbalmente contro André è proprio da stupido e la sua rabbia nei suoi confronti è così incontenibile che gli fa commettere l'errore di parlare a sproposito nonostante sappia che non potrà far altro che far adirare Oscar, che infatti  difende il suo uomo a spada tratta.
E visto che dall'evolversi di questa cenetta tutto sembra ricomporsi per il verso giusto (come Oscar che ricompone la sua fetta di carne nel piatto) André in congedo dai Drenier credo proprio che sia frutto del piano elaborato da Oscar e Isabelle. Mi auguro che sia arrivato il momento di farli riincontrare perché mi mancano troppo insieme.
Domanda:  ma perché Oscar si tocca la divisa all'altezza del petto nel rispondere a Giro che perde l'occasione per star zitto? Forse perché ha intuito che c'entra qualcosa con l'attentato in caserma e istintivamente porta la mano li dove la divisa si era macchiata del sangue di Alain? Boh, io mica l'ho capito...e viste le mie scarse intuizioni del momento (che si sono verificate tali in questo capitolo, dove con la fantasia ero andata molto, troppo, oltre....), forse sarebbe meglio che mi dimettessi da recensore per un po'... :-)
Bacibaci

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Ooo come sono soddisfatta!! Era una cena o un 'duello'annunciato? Che bello leggere Oscar difendere Andre :o lui o nessun altro. E che dire sulla nostra trota?Una curiosità ma nell'agitarsi i boccoli gli si sono scompigliati? Bravissima a prestò

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Avvincente doppio confronto tra Oscar e il Generale padre prima, tra Oscar e lo stalker Girodel poi. Il tutto filtrato , analizzato e soppesato dallo sguardo vigile, ma anche estremamente beffardo di Alain.
Il quale pare del tutto "avulso" dal "duello" che si tiene sotto il suo naso, ma in realtà (pur aprofittando di prelibatezze che non ha mai nemmeno sognato in vita sua) osserva attento l'evolversi della situazione per poi rivelarsi degna "spalla" del suo Comandante nel momento in cui Girodel viene in qualche modo "messo alle strette" dinnanzi al potenziale suocero.
Meravigliosa la tenacia e la forza con cui Oscar, pur non parlando apertamente del suo sentimento verso Andrè davanti al padre, ne sottolinea comunque l'importanza assoluta e velatamente ( ma non troppo) ne rimarca l'assoluta insostituibilità del suo "ruolo".
Mi sembra di capire, inoltre , che lei non rimanga troppo sorpresa nell'apprendere del congedo a tempo indeterminato di Andrè presso i Drenier....anzi, probabilmente era una delle informazioni di cui necessitava per portare a compimento il suo obiettivo ( oltre a quella di smascherare Girodel, che, nonostante le mie erronee supposizioni non pare in combutta col Generale).
Dagli indizi che hai seminato precedentemente c'è da pensare che Oscar pensi di "battersela" durante il confronto del padre con Giro, aiutata dal fido Alain e dalla super compiacente ( e ci mancherebbe!) Nonna...
ma qualcosa ancora non mi torna: come faranno nel frattempo ad allertare Andrè per un'eventuale fuga? Potrà Oscar "prendersela comoda" confidando nel fatto che il padre ignori la complicità di Isabelle e quindi raggiungere casa Drenier indisturbata?
Mah, prevedo ancora grossi guai all'orizzonte, anche se sono sempre fiduciosa nel tuo buon cuore e nel fatto che mi tolga Andrè dalla "naftalina"al più presto,perchè ormai, a furia di occultarlo, voi scrittrici ce lo fate desiderare ancora di più!!
Comunque bravissima, come sempre, e come sempre ti mando il bacio della buonanotte...a presto.

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Ciao Maddy,
con gioia ho trovato il nuovo capitolo.
Vedere una cena tra nobili con gli occhi di Alain e' molto interessante,hai descritto molto bene le sue sensazioni attraverso i suoi sensi.
E ora veniamo allo scontro tanto atteso. Mentre leggevo mi sono chiesta: chi vorrei strangolare per primo,il generale o il capellone? Nel dubbio,avendo due mani,lo farei contemporaneamente.
Che classe il generale,con le sue fini allussioni sulle esigenze di Oscar e su come Alain avesse preso il posto di Andre' nel soddisfarle! Ha un gran rispetto e considerazione per sua figlia,sempre piu' simpatico! Oscar ha dimostrato un grande sangue freddo nel reagire con calma e nel ribadire che Andre' e' l'unico che voglia al suo fianco.
E non parliamo di Girodel che sta diventando decisamente odioso,se non pericoloso. Con molta astuzia,Oscar e Alain lo hanno fatto confessare,dubito,pero',che il generale lo scacci rifiutando la sua proposta.
Qualcosa che ha detto il generale mi fa ben sperare. Il piano che Isabelle e Oscar hanno archittettato e' quello di far passare alcuni giorni fuori dalla caserma/prigione ad Andre',bella idea. I nostri beneamini scapperanno,o si vedranno soltanto?
Un'ultima cosa,lo scambio di battute tra Oscar e il generale sulle preferenze di Oscar per un determinato vino e' un riferimento ad Estare,vero?
Incrocio le dita affinche' tu possa rispettare ancora questi ritmi di aggiornamento.
Alla prossima.
Anna
P.s. Avevo indovinato,il mandante dell'attentato era Girodel. Leggere e vedere Poirot aiuta.

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Accipicchia! Il generale, davanti al suo fidanzato, chiede alla figlia se quel soldato sia il nuovo capriccio x le esigenze fisiche di Oscar?!?
Per carità! Al damerino sta solo bene... tu in effetti lo tratteggi come un uomo insopportabile e senza scrupoli, visto lo scherzetto che ha ideato x convincere la fidanzata a mollare!!
Ma insomma anche il Generale un po' più di tatto nel mettere in piazza i vizietti della figlia....!!!
Non c'é che dire, é proprio un tipo strano.. ma anche l'aspirante sposo non sembra aversene a male x questo "piccolo" particolare della sua non illibata promessa sposa!!!
Godibilissima scena... che, credo, Alain si sarà gustata davvero insieme alla cena prelibata!!
Insomma credo che il disegno di Girodel x costringere Oscar abbia superato il segno e adesso anche il Generale se ne é accorto!
Meno male....
Adesso sono curiosa di vedere se Girodel uscirà definitivamente di scena..
Ciaooooo. Lucia

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Mammamia che atmosfera durante questa cena di famiglia! L'unico che pare essersi gustato i manicaretti delle cucine di palazzo è stato Alain, che pur mantenendo alta la guardia e riuscendo ad essere di aiuto al suo Comandante non appena se ne presenta l'occasione, dimostra un appetito invidiabile: soltanto il Generale con la sua malevola insinuazione sui suoi rapporti con Oscar riesce a fermarlo per qualche istante...par di vederlo, soffocare la tosse con gli occhi lucidi per lo sforzo...davvero una bella scena. Brutto invece, molto brutto"dentro" il conte Girodel che, pieno di sé, non perde occasione per ostentare la sua nobiltà in modo esagerato, afferma, si contraddice, non regge il confronto con Alain, e credo, riesce a guadagnarsi anche le ire del Generale. Peggio di così non poteva andare! Grandissima invece Oscar che una volta ancora non si fa prendere dalla rabbia malgrado le molteplici provocazioni paterne, e difende in modo velato ma fermissimo il suo rapporto con André. Già, André... Cos'è sta storia del congedo natalizio a casa Drenier? Non dirmi che le mie peggiori paure si stanno avverando! Era solo l'ultimo affondo del Generale, vero? Brava, bravissima, come al solito, non mi resta altro da fare che complimentarmi ancora e, pazientemente, aspettare. Un abbraccio.

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