Certamente il Generale, da consumato militare qual è, ha mangiato la foglia alla grande ed ora sta strategicamente allontanando i due con la scusa di venir accompagnato in città da Andrè... mentre Oscar, nel frattempo a casa, chi dovrebbe incontrare? Lo scopriremo solo vivendo. Intanto la tua trama si snoda descrivendo i nostri protagonisti e le loro vite, attraverso la personale "visione" ed i ricordi di "personaggi cardine" dell'opera, quali Alain prima e la cara Nonna ora. Ed è senz'altro vero: la Nonna è proprio la genuina presenza, il motore di palazzo e colei che ha dato il senso di "famiglia" ai nostri due eroi, in qualche modo privati di questo per motivi diversi in tenera età. Bellissima e struggente, poi, la descrizione di loro due ragazzi accanto al camino colti dalla stanchezza e nell'abbandono del sonno liberi di far trasparire la loro autenticità e di far cogliere comunque l'essenza "pura" ed assoluta del loro rapporto, senza le briglie di convenzioni sociali ed imposizioni esterne. Eppoi, dai, ce lo siamo rimirato con calma nel salottino di palazzo ed ora siamo anche noi col naso attaccate al vetro assieme alle due cameriere: il passaggio di un figo del genere non può che suscitare reazioni al limite dell'inconsulto! Ok, la mia solita "dose" di fesserie l'ho detta, ma sono sincera: è un vero piacere leggerti e "vedere" Andrè attraverso gli occhi ed il cuore di un' Oscar innamorata di lui molto tempo prima di quello che è stato loro "ingiustamente" concesso nell'opera originale! Un bacio, sempre.

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Che tenerezza la nonna che ripensa ai suoi bambini uniti da una forza insopprimibile e fatale. André é il principe azzurro anche per tutte le cameriere... ma lui é lui... e lei é.... unica per lui... Il generale ovviamente sta tramando qualcosa (ma puó ordinare a un soldato non suo e che non lavora più per lui?!? André avrebbe potuto/dovuto avvisare Oscar in qualità di suo comandante ed ex attendente personale....). Chissà cosa farà lei quando sarà avvisata dalla nonna...!!!
La mia ansia di vedere come va questa storia continua a crescere... Ma perché non se ne vanno all'estero dove nessuno possa fare loro del male?!?
Complimenti ancora. Ciao

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Capitolo di transizione che offre parecchi spunti di riflessione. Tutto sembra fermo ed immobile i nostri innamorati hanno cercato di essere ulteriormente discreti nel loro rapporto rendendolo ancora più forte. Il Generale ha lavorato e secondo me ha organizzato un matrimonio anche per André ed infatti richiede la sua presenza.
Attraverso la figura della nonna aggiungi altri dettagli che esprimono l'essere uomo di André.
In questo contesto Nanny si accorge dell'unione forte che negli anni si è andata a formare tra i suoi due bambini e nonostante tutto lei non è stata in grado di arginare la cosa è pensa che il suo piccolo si sia arreso ad una devozione platonica non può e non vuole concepire una realtà diversa.
In attesa spasmodica per il prossimo aggiornamento ti saluto.

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Il capitolo su Nanny ci sta, poiché lei è uno dei persoanggi più importanti della storia, un pilastro; era inevitabile che si accorgesse del legame speciale che lega i due ragazzi, e che lo temesse data la posizione di André; ora le cose si stanno però complicando, con il matrimonio imposto di Oscar.

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Che bel capitolo, molto introspettivo, che getta da un'altra prospettiva (lo sguardo della nonna) nuova e delicata luce sul legame dei nostri, un rapporto che ha radici profonde e fortissime, e che i due hanno coltivato negli anni come un tesoro prezioso e segreto, tanto che la stessa nanny non ha la certezza di che nome porti, anche se di certo lo intuisce. Ora temo per Andrè, perché l'ordine del generale non mi convince. Cosa sta tramando? Gli farà del male? La tenerezza che sempre provo per il Grandier, in questa tua storia rompe tutti gli argini del mio cuore. È veramente dolcissimo. Lo amo sempre di più.

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Ed ecco Alain personaggio meraviglioso. Un uomo indurito dalla vita e dalle circostanze ma dotato di acume, intelligenza e gran cuore. È diverso dagli altri rozzi soldati ma grazie anche alla sua stazza fisica e all'innata leadership riesce a farsi rispettare. Ovviamente non può che provare simpatia e un innato desiderio di avvicinarsi e conoscere meglio Andrè anche lui così diverso dagli altri plebeo nel modo di lavorare e nobile nell'eseguirlo.
Anche lui come Andrè subisce il fascino di Oscar e che sfoga con donne compiacenti il suo tormento. Ovviamente da uomo con normali esigenze si domanda come un uomo attraente ed eterosessuale come Andrè non ne abbia mai subito il fascino.
In effetti la storia della Ikeda è una storia ingessata che stride con i caratteri dei protagonisti che sono invece molto passionali mentre li fa muovere dentro gabbie ristrette di perbenismo.
Hai seguito la regola che le migliori amicizie nascono dopo una litigata e quindi il gancio di André ad Alain diviene la molla per il far nascere l a loro. Alain ottiene conferma dei suoi sospetti e Andrè può finalmente confidare tutta la sua disperazione e angoscia per il futuro dato che si è reso conto che il Generale ha la certezza della vera natura del legame tra lui e Oscar e quindi ha paura di perdere tutto ciò che ha di più caro al mondo colei che gli è proibita per questioni di censo e che tu giustamente gli fai pronunciare che lui è niente. Al tuo prossimo aggiornamento di questa bella storia.

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Tra l'Alain del manga e quello dell'anime,io ho sempre preferito quello dell'anime. E' una figura più vera,un amico sincero fin da subito per Andre'. E in questo capitolo ho ritrovato lo stesso Alain. Ora e' facile capire perché il generale insista tanto affinché Oscar si sposi,forse piú del desiderio di avere un erede maschio,voglia evitare a tutti i costi lo scandalo.
Che Alain possa davvero aiutare Andre'?
Il generale inizia ad essere davvero odioso.
Io intanto incrocio le dita.
Alla prossima.
Anna

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Alain "fidarti di me … davvero. Ti aiuterò … vi aiuterò. Troveremo un modo … "
Alain e escellent amico di André .

- Vai a dormire, Alain. Il tuo turno di guardia è terminato. – le parole di Gerard confermarono che il suo supplizio era finito.
- Grazie, amico. Ti cedo il posto volentieri! – con queste parole Alain uscì dalla guardiola, portando il suo fucile sopra la testa per stiracchiarsi e sgranchire gli arti, come prima non avrebbe potuto fare, per poi dirigersi verso il corpo di fabbrica dove si trovavano gli alloggi dei soldati e gli spazi a loro destinati.
Ma così saremmo due disertori, lo scandalo, la vergogna e l’infamia della Guardia e della sua famiglia … Oscar preferisce restare, almeno per ora, e attendere di capire meglio … Forse avremo tempo di comprendere e fare le scelte giuste. –

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Gran bel capitolo, hai proprio reso merito al buon Alain (che comunque non assolutamente da buttare.. anzi, se lo butti di dove, che lo si recupera subito!), che nell'anime è veramente un personaggio fantastico (nel manga decisamente è troppo ragazzino, non è altrettanto di spessore ;-) ). Comprensibile la scelta di motivare l'arruolamento di Andrè secongo una linea vicino a quella del manga, d'altra parte qui non può necessariamente avere le medesime motivazioni "disperate". Mi è piaciuto come hai reso l'ansia di Andrè quando gli vengono fatti notare i graffi, e la sua reazione alle battute da osteria di Alain... povero piccolo, non è proprio abituato a incassare le battute grossolane, d'altra parte ha avuto ben altra formazione. Forse ti sembrerò un'idiota, ma nononstante fosse un ragazzone, Andrè, che a corte era sempre stato il posato e solido punto di riferimento di Oscar, nella guardia mi ha sempre messo un'ansia... come a mandare un timido pargoletto a ... fare lo scaricatore ai mercati generali... non so come dire.. come passare da "fanciulla comcupiscente".. a "mamma preoccupata" .. state attenti a non ammaccarlo voi energumeni! che è delicato!!
Eh, si, meno male che c'è Alain... anche se non so esattamente cosa potrebbe fare in sostanza a parte supportarli moralmente (concordo che quando Oscar viene a sapere di questa rivelazione, non vorrei essere nei paraggi). Mi ha sempre affascinato l'idea di quello che avrebbe potuto essere uno scambio franco e diretto tra Alain e il Generalissimo.. per me se superano l'iniziale scoglio della forma... potrebbero quasi arrivare a piacersi... mah... basta con i deliri (trooopppo lavoro ... si sa che fa maaaale!)
comunque, davvero un bel capitolo, complimenti e a presto ;-)

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Cara Maddy, stavolta mi hai fatto morire...dal ridere. Ma andiamo con ordine. Bellissimo è il ritratto di Andrè che ne viene fuori attraverso i pensieri di Alain. Stupendo nel fisico, caratterialmente e nei modi. Colui che è giunto "a corredo" (prime risate) del biondo comandante, certamente non gode delle simpatie iniziali  degli altri  soldati, soprattutto per i suoi modi "da aristocratico" e per quel rapporto speciale che ha con Lei. Tutti, anche LaSalle, (seconde risate) si sono accorti di come Lei lo guardi. Chissà perché solo il Gen. e la nonna non abbiano notato niente. Io non sapevo che nel manga fosse stato il Gen. a far arruolare Andrè per continuare a vegliare su Oscar...visto che le note servono? Direi addirittura che sono indispensabili :)  Eppure  preferisco la versione anime, dove lui lo fa per disperazione, perché non può proprio immaginare di trascorrere anche solo un giorno senza la sua Oscar...lo trovo più romantico. Ti giuro, mi ha fatto ridere di una sonora risata il botta e risposta tra Alain e Andrè sulle necessità, vere o presunte , di Oscar, sul turno di pattuglia sempre insieme, sulla coincidenza dei giorni  di riposo ecc...e devo dire che  Andrè si è preparato delle risposte perfette. E poi arriva il momento nel quale il bel moro non può più negare l'evidenza. Di quei  segni sul collo vogliamo parlarne? I due se la spassano proprio...e ci voleva proprio. Alain se l'è meritato quel pugno ma Andrè rispondendogli "non si tratta certo di un divertimento" se l'è proprio cercata... e ciò gli fa intuire che probabilmente ciò è stato notato anche dal Gen. (Il nostro naturalmente non può immaginare ciò che veramente il padre di Oscar ha visto e và per ipotesi). E dato che Alain, si lascia coinvolgere in toto dalla tempesta che si sta abbattendo sui due, il titolo è azzeccatissimo. Amicizia con la A maiuscola, rappresentato da "se tu soffri, soffro anche io, se sei felice sono felice anche io", quindi spero nell'aiuto di quest'uomo buono e forte, un bonaccione, che amo leggere in questo ruoli, di novello cupido (mentre evito come la peste, le storie dove si insinua tra i due o dove dopo la morte di Andrè consola la bionda...non ce la faccio proprio e ogni volta che leggo di come Lui la guarda...tremo!!! Anche qui però si capisce che l'ha guardata, eccome, il biondo comandante...le ha fatto la radiografia...hai attentato alla mia vita...per fortuna qui è solo un grande, meraviglioso amico e confido in Lui...e in te, ovviamente).
Bravissima...continua così e a presto. 

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Questa parentesi che mostra l'amicizia tra Alain e André mi piace molto: la loro è un'amicizia sincera, vera, sempre pronta a venire l'uno in soccorso dell'altro.. da veri amici! La forza e l'ottimismo di Alain sono rassicuranti per i nostri disperati e desolati innamorati. Ottimo anche il racconto della nascita dell'amicizia tra i due, e la perspicacia di Alain, brava!

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...e per fortuna che c'è Alain! Mi sono sempre piaciuti Alain ed Andrè nella versione che meglio conosco, cioè quella dell'anime. Alain è il migliore amico che ogni uomo vorrebbe ed Andrè con lui ha davvero la possibilità di confrontarsi "da uomo a uomo", nelle confidenze più o meno naturali che vengono spontanee proprio da condividere con qualcuno del tuo stesso sesso. Inoltre, proprio come nell'originale, capita "a fagiolo" nei momenti spinosi o d'empasse, quando serve qualcuno che funga da "disimpegno" o che aiuti i Nostri a "togliere le castagne dal fuoco". Insomma la sua presenza ironica, disincantata, ma assolutamente generosa e sincera è sempre un contributo essenziale per la buona riuscita dei "piani" dei nostri eroi: lui rimane sempre e comunque la fidata "spalla" su cui piangere o fare affidamento! Detto ciò, attendo con ansia, ma senz'altro con meno turbamento l'evolversi dei tuoi appassionanti scritti... tanto so che hai messo un "mastino custode" alle loro spalle! A presto, spero!

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Ciao, cara Maddy!
Capitolo stupendo, davvero! Sia Andrè che Alain sono ritratti e descritti in modo magistrale....il primo nella sua sensibilità estrema, nel suo preoccuparsi ancora di piu per Oscar ( ora che sospetta che il Generale abbia avuto la conferma della loro relazione dai graffi che lui reca sul collo...), e l'altro, Alain, nel suo essere così vicino all'amico, e di riflesso anche al comandante-donna, nel suo preoccuparsi, e indignarsi anche , per le loro traversie, e nel suo volersi prodigare per loro, e cercare di trovare con loro una soluzione all'increscioso problema che si è presentato...il temuto matrimonio per Oscar con un altro nobile...
Come si metterà la situazione,adesso? Certo che il Generale ne mette di paura, lui e i suoi piani "pericolosi"...però l'essenziale è che non abbiano paura di lui i nostri due innamorati, e di questo ne sono sicura...A presto con il nuovo capitolo, ciao!

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Da quello che scrivi ho sempre più la conferma che sei cotta di André!!!!!! Come ti capisco..... Io è tutta la vita che lo sono!!! Bellissime quindi queste considerazioni di Alain che non si capacita di come lui possa rinunciare a quello che belle femmine gli offrirebbero molto volentieri....visto il suo fascino e indiscutibile bellezza. Ma lui è sempre stato così "monogamo" o solo ora che Oscar lo ricambia?!?
In ogni caso lui è stupendo e arguto.... ha ora capito tutto. Il generale li ha sgamati!!! Dei bei succhiotti in primo piano!!! Questa Oscar è proprio focosa!!!! Come la capiamo noi.....!!!!
Alain, se ben capisco, é anche lui molto affascinato da lei, ma nonostante ciò, sente l'incombenza della tragedia e, molto empaticamente, decide di aiutarli. Sono sicura che il suo aiuto sarà determinante ma non so come la prenderà Oscar quando saprà che André si é lasciato sfuggire il loro segreto e la loro intimità!!! Ovviamente lei conosce poco Alain, e certo non ha piacere che i suoi soldati siano a conoscenza di cose così intime e compromettenti. Staremo a vedere...
Grazie della tua bella storia e di farci sognare il nostro Grandier in formato amante tenerissimo e affascinante!!!! Quello che abbiamo sempre voluto per lui e.... Per noi!!!!! A prestooooooo!!!

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E' una fortuna avere un amico su cui poter contare e di fortuna Andrè ed Oscar ne hanno davvero bisogno. Non immagino, però, in che modo potrà farlo, la situazione è piuttosto spinosa, ma Alain è indubbiamente un tipo vulcanico e con un indiscutibile senso pratico. Qualcuno del genere non può che essere manna dal cielo per due complicatissimi individui quali sono Oscar e Andrè...
Sono proprio curiosa di sapere cosa stai tramando!!

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