Recensioni per
Siate ninja
di Uzumaki_Devil_Dario

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/01/15, ore 23:22
Cap. 1:

Ciao! Ho letto questa mini-long tutta d'un fiato e devo dire che è perfetta! Non solo dal punto di vista grammaticale -non ho intravisto particolari errori- e di stile, ma anche per come sono gestiti i personaggi e la storia, breve ma concisa e carica di sentimenti. é la prima fanfict "post-finale" che leggo, e devo dire che è proprio così che mi immagino prosegua la vita dei nostri protagonisti e dei loro figli. Tenera Sarada che sente la mancanza di una figura paterna çwç 
E mi è piaciuta anche la scena con "Nonno Hiashi", densa di sentimenti e di significato! Insomma, di questa fanfiction mi è piaciuto tutto, in particolar modo il finale, come se i quattro Ninja stessero osservando insieme il loro passato (rivedendo sè stessi nei loro figli) e il loro futuro! 
Ti faccio ancora i miei complimenti, seguirò volentieri altre tue opere!
A presto!
Panda
 

Nuovo recensore
04/01/15, ore 12:16

Che dire! Il finale è semplicemente stupendo e riprende alla perfezione l'immagine del primo capitolo. Sono stati tre capitoli veramente esaltati, che mostrano la consueta vita familiare dei nostri protagonisti, mostrando quindi che hanno finalmente raggiunto la felicità, a cui ognuno di loro ambiva.
La scena fra Naruto e Boruto è stata alquanto divertente, soprattutto quando il padre comunica che farà presente alla moglie la marachella del loro primogenito, il quale appare terrorizzato dall'idea, non perché sua madre sia un tipo che si metta a urlare, ma solo perché deludere quella santa donna, fa struggere il cuore persino all'esuberante Boruto. Sta di fatto, comunque, che anche Naruto viene scoperto per aver esagerato con il ramen; Hinata non perdona.
Passiamo alla famiglia Uchiha. Credere che Sasuke faccia una cosa del genere, solo perché c'è un tizio che lo supplichi, fa un certo senso, persino se si metta a usare il Susano per far fare un giro alla figlia; ha un che di divertente, ma presumibilmente poco realizzabile.
Il finale è tipicamente una happy ending: in pratica, la tua piccola storia è stata veramente una bella lettura.
Ci vediamo per la tua prossima opera d'arte.
Alla prossima
Yameta

Recensore Veterano
31/12/14, ore 19:37


Ciao caro Devil,
Come vedi non mi sono dimenticata di te, ma, guarda un po', sono solo un pochino in ritardo quindi colgo l'occasione per farti gli auguri di Buone Feste. Passiamo a quest'ultimo capitolo di questa breve long, in attesa degli aggiornamenti delle altre due long che hai in sospeso e della one shot che ci hai preannunciato, ebbene sì ti dico fin da subito che mi troverai anche lì, forse con un po' di ritardo, ma ormai è fisiologico non trovi?
Parliamo ora di questo epilogo. Usando un “ring” ci riporti al punto di partenza, ossia da Naruto e Boruto, dove tutto è iniziato così da concludere tutti i frammenti di episodi che ci hai proposto e riallacciarti all'immagine evocativa che ti ha ispirato. Ma torniamo ai due biondi Uzumaki. Possiamo affermare che la bravata/ piano del giovane Boruto abbia funzionato alla grande e, sebbene Naruto debba rimproverarlo, non dispiace neanche all'hokage quella breve evasione dalla routine lavorativa. La situazione porta Naruto a riflettere su cosa la condizione di hokage lo ha portato a perdersi soprattutto in relazione alla sua famiglia. Ha lottato tanto per raggiungere entrambi gli obiettivi ed ora si trova a dover scegliere il bene comune a discapito del tempo di qualità che avrebbe dovuto trascorrere con la sua famiglia. Devo ammettere che il motivo per cui non usa le copie per riuscire a far tutto e rendere più semplice dividersi tra il ruolo di Hokage e quello di padre e marito, è in linea con i suoi principi e riportare ciò che disse ad Obito svela finalmente l'arcano, anche se a mio parere, se non vuole proprio usare questo escamotage può comunque delegare le sue funzioni, che non vuol dire prendere scorciatoie, infatti si vede chiaramente che Shikamaru collabora con lui ed anche Shizune, allora mi chiedo come mai sembra avere più lavoro degli altri Hokage? Comunque per quanto “sbagliato” dal suo punto di vista questa volta non può far a meno di usare una sua copia, visto che Boruto lo ha messo letteralmente alle strette. Il ragazzino dimostra di essere estremamente furbo e di conoscere bene i punti deboli del padre, che non può far altro che capitolare difronte a quella acerba astuzia, lui non poteva vantarla alla sua età. Infatti, Boruto dimostra di essere particolarmente sveglio e di questo Naruto non può che esserne fiero, ma non può lasciare impunito lo sbeffeggiare la memoria dei suoi predecessori, pensiero un po' ipocrita (come Konohamaru nel capitolo originale) perché anche lui si era macchiato dello stesso atto di vandalismo, dopotutto buon sangue non mente!!! Visto che l'ultima ramanzina non era servita a redimere la piccola peste l'uomo passa all'artiglieria pesante: “lo dirò a mamma”. Devo dirti che la reazione di Boruto mi aveva lasciata perplessa, lì per lì sembrava che Hinata ricoprisse il ruolo della madre severa e anche molto irreprensibile, il piccolo è terrorizzato dalla prospettiva che la sua mamma sappia della sua bravata, che messa al pari con la trasgressione del padre era di gran lunga peggiore, almeno dal loro punto di vista. E visto che le disgrazie non vengono mai da sole mentre si dirigono verso casa incontrano proprio le due donne di casa. Naruto appare un pochino sadico visto che non permette al figlioletto di fuggire difronte al destino nefasto, anzi sembra non veder l'ora di assistere alla disfatta del bimbo. Ho trovato lo spazietto riservato a padre e figlia carinissimo, in perfetto stile Naruto, l'ho trovato IC, credo che si comporterebbe proprio in quel modo con la sua piccola Hime-chan. Il siparietto è stato ben strutturato come quello successivo dove i due genitori si intendono con un solo sguardo e danno il via ad una pantomima per rimettere in carreggiata il loro primogenito. Certo che non avrei mai, mai e ribadisco mai, pensato che Hinata fosse capace di cotanta tortura psicologica, degna di superare il miglior Ibiki Morino. Questo squarcio però ci fa capire da un lato la profonda complicità che esiste tra i due cognugi e il rapporto che lega mamma e figlio. Da questa piccola scenetta capiamo che la cosa peggiore per il bambino non è né essere sgridato o punito dalla madre né essere preso a sberle dal padre, ma essere la causa delle lacrime della madre, vedere che la sua dolce mamma piange a causa sua è la cosa peggiore che gli possa accadere ecco perché cede immediatamente difronte agli occhi lucidi della sua adorata e speciale mamma. E' comprensibile che Hinata abbia dovuto compensare l'assenza del padre con i loro bambini divenendo il loro principale punto di riferimento, inoltre la sua indole dolce e comprensiva avrà portato il suo ometto a sviluppare un fare protettivo verso di lei e scoprire di essere lui la causa del dolore della mamma lo sconvolge perché non l'ha protetta da se stesso (che dici è un'interpretazione un po' tirata?). La precisazione di Kurama mi ha fatto sorridere, ci voleva proprio un suo exploit. Le proverbiali imprevedibilità e irruenza di Naruto, però, questa volta sono state controproducenti perché la bella mogliettina si accorge della sua trasgressione e come non ha lasciato scampo al figlioletto, non lo lascerà neanche al maritino che si è incastrato con le sue stesse mani, come si dice a ciascuno il suo!!! Hai fatto bene a spostare la scena sull'altra famigliola, aiuta molto la narrazione e evita di annoiare il lettore. Sono sorpresa nel costatare che hai reso più loquace Sauke, d'altronde avrà dovuto arginare la curiosità delle sue donne riguardo le sue avventure e siccome non è un “conta balle” si ritrova a raccontare un episodio che lui stesso reputa svilente, e viene perfino sottolineato dalla sua primogenita. Lo scambio di battute tra i due mi è piaciuto, fa vedere come Sasuke sia un padre severo, ma non per questo ingiusto, anzi se nega qualcosa a sua figlia le dà anche le motivazioni per cui le dice di no. Comunque volendo distogliere l'attenzione dall'avvilente episodio appena narrato cambia discorso e lo focalizza sul suo capro espiatorio preferito: il Dobe. La sua vena sadica, quando si tratta di Naruto e delle sue disavventure, è imperitura, per questo è pronto a godersi la scena della “ramanzina di Hinata”, e se devo essere sincera anche a me sarebbe piaciuto assistere senza intervenire, mi sarei sbellicata dalle risate. L'ultima scena è stata molto carina, soprattutto perché hai creato un parallelismo tra l'irruenza di Naruto nel salutare il suo migliore amico e Boruto nel chiedere subito il permesso per allontanarsi e giocare con sua sorella e la sua amica, che viene contrapposta all'atteggiamento distaccato e infastidito di Sasuke (anche se credo che sotto sotto gli faccia piacere) e quello interdetto di Sarada, infatti entrambi non possono opporsi alla impulsività dei due Uzumaki, ma ad entrambi dopotutto non dispiace. Invece per quanto riguarda Himawari, lei dimostra di essere vivace sì, ma anche più tranquilla del fratello, è il giusto connubio tra i caratteri dei genitori e forse è proprio questo che piace a Sarada e che le fa pensare che sia piacevole giocare con la piccola Uzumaki. Alla fine quei tre bambini dimostrano di avere già la scorza che contraddistingue i veri ninja, per quanto siano piccoli sanno tener duro e affrontano le difficoltà non abbattendosi, guardano avanti facendo tesoro dei momenti e degli insegnamenti dei loro genitori.
E' stata una bella mini long decisamente all'altezza delle aspettative e dell'autore, ma ora sono ancora più impaziente di leggere altri capitoli o storie scritte da te, quindi non ricordo bene se dovremmo incontrarci nella gotica Londra o nella turbolenta Tokyo, ma visto che hai in pentola un'altra One Shot chissà dove ci ritroveremo... Konoha, forse?
A Presto
Arcx

Nuovo recensore
21/12/14, ore 13:20

Una bellissima storia come tutte le altre che hai scritto. Ho letto anche i capitoli delle altre storie e li trovo avvincenti.
Ho adorato questo finale con Hinata, Naruto e i figli. Bella idea quella di Hinata che sgrida Boruto e poi Naruto. Mi sono immaginata quella scena. La mora tanto dolce e premurosa che strilla contro l'hokage di Konoha.
Complimenti!

A presto!

Recensore Veterano
21/12/14, ore 08:00

Ciao!
Questo è stato un capitolo epico! io penso di non resistere!!! troppo emozioni tutte in una volta* mi riferisco anche al finale del Lo Hobbit; che a differenza di Naruto si è concluso in modo tragico T.T- piccolo sfogo u.u*
Ritornando al capitolo:): La scena dove Naruto rimprovera il piccolo Boruto è realmente bellissima:) ma per quanto possa essere fenomenale non può essere paragonata al momento successivo: Quando Boruto e Naruto raggiungono Hinata e la piccola Himawari- che carina e coccolosa quella dolce bimba-
Naruto racconta ad Hinata che il loro figliolo a rovinato i volti degli Hokage un'altra volta e Hinata riprende il bimbo dicendogli che se avrebbe continuato a combinare bambinate sarebbe arrivato a punirlo un mostro, nonché la volpe^^.
Ho apprezzato parecchio quando hai citato i pensieri di Naruto: A causa del lavoro non riesce a trascorrere più tempo con la sua famiglia; e questo gli dispiace poiché gli piacerebbe coccolare la dolce Himawari; insegnare maggiori tecniche ninja a Boruto e trascorrere più tempo con sua moglie. Complimenti veramente; hai reso Naruto IC; mi è piaciuto molto questa parte:).
Sarada che zittisce Sasuke beh ... fenomenale; ahahah, quella ragazzina ha tutta la mia stima;).
In conclusione è stato bello leggere questa storia;), rinnovo i complimenti. 
Prima di andarmene vorrei augurarti di trascorrere un santo Natale ed un felice anno nuovo- non so se ci sentiremo in questi giorni, caso mai rinnovo i miei auguri, ma preferisco darteli ora per sicurezza, non c'è nulla di sicuro con questi impegni u.u-
Ti ringrazio per l'avviso e tutto il resto:).
Buona giornata:)

Recensore Master
21/12/14, ore 03:39

Ehilà, e cosí siamo arrivati alla fine di questa breve storia, a cui non sono mancati momenti divertenti e tratti da immagini prese da facebook XD
Inutile dire che aspetto con ansia questa bella oneshot rossa rossa che ci hai promesso, e magari riusciremo anche a vedere complete anche le tue long!
Alla prossima, ci si vede :D

Recensore Junior
11/12/14, ore 21:11
Cap. 2:

Ciao. Un gran bel capitolo. Ho apprezzato molto come sei riuscito a descrivere lo stato d'animo di Sarada che, per quanto un Uchiha, ha l'emotività tipica della sua età. Un gran bel spaccato familiare complimenti. Sei molto migliorato anche nel modo di scrivere. Un saluto.
Yuki21

Recensore Veterano
04/12/14, ore 19:35
Cap. 2:

Ciao Davil,
Come posso notare hai aggiornato molto prima di quanto mi aspettassi, e prima che io potessi risponderti quindi colgo l'occasione per farlo qui prima di recensire. Sono contenta che le mie impressioni sulla fine del manga abbiano anticipato la tua richiesta in merito, come vedi sono un pochino “Sibilla” ahahahahaha!!! Credo più o meno di aver avuto le tue stesse impressioni anche se io avrei fatto passare del tempo con la famiglia all'originale mentre i cloni si occupavano della politica e dell'amministrazione di Konoha. La trasformazione di Konoha in una città all'avanguardia secondo me sta a simboleggiare “l'età dell'oro” che il governo degli Hokage, e in particolare di Naruto, ha portato, insomma il buon governo si riflette sul progresso cittadino, più o meno questo è il paradigma da interpretare, vedere nel progresso la rottura con la vecchia concezione di governo e creare in tal modo una pace più duratura. Se ci pensi l'esteriorizzazione del benessere e del progresso è sintomo di prosperità e pace, il problema è mantenerla. L'unica falla in tutto ciò è che sembra venir fuori l'idea che l'Hokage da solo si fa carico di tutti i problemi che potrebbero minare questo clima ameno, e questo è concettualmente sbagliato perché una pace duratura e naturale vien fuori responsabilizzando ogni membro della comunità facendogli comprendere che la situazione attuale necessita di ogni più piccolo gesto, anche quello più insignificante, di ognuno di loro e non dalle spalle robuste di uno solo di loro, sarebbe un atteggiamento troppo egoistico e menefreghista, ti pare? Choji e Karui, beh credo che Kishimoto abbia voluto proprio scatenare una reazione simile alla tua, e c'è riuscito!!! Penso che dopo la guerra la politica di tutte le grandi terre ninja sia stata quella di stringere maggiormente i rapporti con i vecchi nemici e quindi le missioni dei nostri ninja saranno state soprattutto di stampo diplomatico, in una di queste probabilmente sarà scattata questa scintilla, chissà magari sarà un tema per svariate fan fiction dato che è una coppia molto particolare. Tornando a noi e ai nostri pensieri sulle età dei bimbi e di quando si siano svolti i fatti narrati, io ho trovato su un paio di siti che le vicende si svolgono circa quindici anni dopo la fine della guerra, infatti, i nostri eroi dovrebbero avere sui trent'anni, anche se altri siti riportano ad esempio che Hinata e Naruto si sposano quindici anni dopo la fine della guerra, ma questo dato mi lascia alquanto perplessa, credo che i due si sposino prima qualche anno dopo i fatti del film, che, sempre secondo notizie del web, dovrebbe essere ambientato circa due anni dopo il capitolo 699. Se il dato cronoilogico dei quindici anni dopo la guerra fosse corretto l'età dei bambini, mi riferisco a Bolt e Salada, dovrebbe slittare verso i dieci anni (se aggiungi i due anni che trascorrono prima di The Last e che da questi eventi passino altri due o tre anni prima di costruire una famiglia con tanto di prole, allora l'età sarebbe quella), ma se i tempi vengono compressi allora il tuo calcolo di sei anni sarebbe plausibile. Il fattore discriminante a mio parere è la caratterizzazione dei disegni, infatti, Bolt è disegnato in modo da somigliare al Naruto che si avvia alla fine dell'Accademia ninja, quindi verso il diploma, invece Himawari viene disegnata simile all'Hinata che ancora non entra in Accademia, ma che è in procinto di iniziare tale percorso formativo, ecco perché secondo me è veosimile che siano passati quindici anni dalla fine della guerra, e quindi tredici da The Last, e che tra Boruto e Himawari passino quattro o cinque anni di differenza (età, tra l'altro significativa in quanto è quella che passa tra i vari protagonisti che hanno fratelli, esclusi i ninja di Suna, in particolare quella tra le sorelle Hyuga che hanno cinque anni di differenza, potrebbe essere visto come un omaggio o un liv motive dei clan nobili di Konoha, questa differenza di età dovrebbe essere anche quella tra Itachi e Sasuke se non ricordo male, ho notato che queste ricorrenze sulle età e su altri elementi piacciono moltissimo a Kishimoto, quindi aumentano la probabilità che l'età slitti verso i dieci anni per Bolt). Queste sono solo supposizioni visto che gli elementi sono veramente pochi, quindi prendile con le dovute pinze!!! Per quanto riguarda i nomi, beh su Boruto ho trovato diverse interpretazioni, innanzitutto si avvicina al nome del padre, ma il significato è quello dell'inglese bolt, quindi fulmine , in omaggio a Minato, oppure bullone come il ciondolo che indossa e che come significato ricorda quello dello zio Neji, almeno questo è quello che gira su internet, insomma con un nome hanno richiamato due personaggi importanti per i due neogenitori. Per quanto riguarda Salada (o Sarada) sinceramente non ho trovato spiegazioni, ma credo sia un gioco di parole che richiami i nomi del padre e dello zio (ok lo ammetto idea azzardata!!!). Passiamo ora al capitolo tutto Uchiha family!!!
Volevo farti notare che in questa frase: “a restare con lui a pulire il suo pasticcio” è meglio sostituire “a pulire” con “per pulire” così eviti quella fastidiosissima ripetizione. Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia ripreso l'inizio del capitolo dall'episodio con cui comincia la storia. Prendendo spunto da quel che Boruto aveva combinato parte quest'altro filone di avvenimenti, che vedono come protagonista la piccola Sarada. Mi piace il taglio introspettivo che hai dato alla bimba, un perfetto connubio tra Uchiha e Haruno, è così sveglia e intelligente da comprendere il subdolo sotterfugio del suo coetaneo per passare un po' di tempo con il padre, riconosce la vena manipolatrice del ragazzino, ma al contempo il suo orgoglio la porta a sminuirlo dandogli dell'idiota, in perfetto stile Sasuke Uchiha. Il fatto, però, che spii Boruto ne denota una sorta di ammirazione e curiosità, che cerca di sminuire e mascherare insultando il genere maschile in generale e l'iperattivo biondo in particolare. Ma non può far a meno di provare una certa invidia per lui, in quanto, anche se entrambi sentono la mancanza della rispettiva figura paterna, Boruto può ricorrere a dei sotterfugi per poter passare del tempo con lui, mentre a lei questo “lusso” non è concesso visto che non sa neanche dov'è suo padre. Questi pensieri cupi la invadono a tal punto da desiderare di non andare a cena a casa del suo compagno. Il nervosismo la porta inconsciamente ad andare nel luogo dove sicuramente avrebbe trovato la madre, l'unico genitore presente costantemente nella sua vita. Mi è piaciuto molto questo escamotage che ti ha permesso di farci assaporare un po' della personalità di Sakura nella versione “Dirigente Ospedaliero”, decisamente autoritario, influenza indiscussa della Principessa Tsunade, anche nel modo in cui riporta l'ordine, non solo tra i pazienti, ma anche tra i collaboratori decisamente intimoriti dalla sua persona. Mentre aspetta la madre nel suo studio, la malinconia della bambina si fa più pesante, soprattutto perché il suo interesse viene catturato dall'ultima fotografia che aveva fatto con i suoi genitori prima dell'ennesimo viaggio del padre. Il senso di solitudine e abbandono la portano a isolarsi maggiormente volendo, in tal modo, evitare di passare del tempo con un'altra famiglia perché avrebbe sottolineato, solo tramite la presenza di Naruto, in modo più marcato la mancanza del suo papà. Il suo orgoglio, però, le impone di mentire alla madre riguardo il vero motivo che si cela dietro la sua ritrosità, usando il povero Boruto come capro espiatorio. Sakura, come Hinata, è una madre attenta soprattutto perché ha dovuto sopperire all'assenza del coniuge e quindi capisce perfettamente che sua figlia ha un malessere più profondo, ma non può assolutamente permettere alla bambina di insultare immotivatamente il povero bambino. Il problema è che l'imposizione della madre e, soprattutto, il fatto di capire quale fosse il reale motivo per cui lei voleva evitare in ogni modo la cena dall'Hokage, porta la bambina a dire di voler andare via e scappare da quella stanza improvvisamente troppo stretta per lei. Sakura cerca di porre rimedio ma le sue parole hanno tutt'altro effetto, anche se la incita a tenere duro e a non dubitare dell'amore di suo padre, ma il fatto che la piccola fosse focalizzata sull'unico pensiero che avrebbe avuto sempre e comunque solo la sua mamma la porta a sputare tutti gli interrogativi che potevano girare per la testa di una bambina a cui è stato tenuto nascosto il vero motivo dell'assenza paterna e della delusione di veder infrante tutte le promesse che Sasuke le aveva fatto e allora si convince che il suo papà non c'è perché semplicemente non le vuole bene, decisamente quello che Sakura voleva scongiurare. La fuga della bambina è dettata in gran parte da quell'orgoglio che a causa della sua confessione aveva vacillato, e per “ritornare ad essere se stessa” si dirige nel luogo dove anche Sasuke soleva andare quando il suo clan era stato sterminato dal fratello e il dolore e la solitudine diventavano insostenibili (Spero di aver interpretato bene il luogo, vero? E' quello dove Naruto vede Sasuke seduto e quando incontra il suo sguardo stizzito si gira dall'altra parte, ma un sorrisino sorge sulle loro labbra?). Sakura dal canto suo cerca disperatamente sua figlia in lungo e in largo. L'imprecazione di Sakura è decisamente fantasiosa, credo che anche Sasuke lo debba aver pensato visto la risposta. Mi chiedo cosa si siano detti padre e figlia sul pontile, anche se trattandosi di Sasuke è più probabile che si sia trattato di gesti, ma trattandosi di sua figlia potrebbe aver fatto qualcosa di non pertinente alla figura che ha impersonato fino ad ora chissà!!! L'incontro tra Sasuke e Sakura l'hai reso abbastanza bene, mi è piaciuto molto, soprattutto l'ironia di Sasuke. Chissà se un giorno il “sei noiosa” di Sasuke corrisponderà al “sei idiota” di Sarada? E il allusione al fatto che l'uomo faccia riferimento a qualcosina di smarrito è stata molto gustosa perché per un attimo l'aver davanti Sasuke ha obliato il motivo di tanta concitazione nella ricerca di Sakura. La velata malizia tra Sakura e Sasuke è azzeccata (credo che comunque un po' di malizia possa essere presente anche nel Naru-Hina, quando sono lontani da orecchie indiscrete), come le battute di Sasuke che alla fine fa capire che rimarrà, dolcissimo e malinconico al medesimo tempo è il pensiero che la sua bambina sta crescendo e che lui abbia perso fin troppo tempo, tutto da recuperare con i suoi affetti.
Bene non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, dove spero di vedere un po' di scene di famiglia Uzumaki-Hyuga, magari proprio durante questa fantomatica cene.
Credo di essere stata abbastanza logorroica, quindi al prossimo aggiornamento, magari parleremo della puntata speciale sulle sorelle Hyuga.
A presto
Arcx

Nuovo recensore
02/12/14, ore 19:30
Cap. 2:

Caro, Dario.
Sono tornato per commentare questo secondo capitolo. Ottimo lavoro!
Devo ammettere che questo capitolo mi è piaciuto molto di più di quello di prima, poiché mostra una netta contrapposizione fra il nucleo familiare degli Uzumaki e quello tanto desiderato da Sarada. Magari servirebbe fare qualche delucidazione sul rapporto su Sasuke e sua figlia, soprattutto quando quest'ultima verrà a conoscenza del passato di suo padre. Sakura mi sembra un poco troppo rassegnata allo stile di vita di suo marito, è una donna molto forte e che non si perde mai di speranza; molto utile sarebbe confrontare il suo ruolo di moglie a quello di Hinata e sono certo che nei prossimi capitoli vedremo qualcosa.
Dal punto di vista narrativo, direi che dovresti porre una maggiore attenzione alla successione temporale delle vicende del racconto.

Ci sentiamo!
Bye
Yameta

Recensore Veterano
01/12/14, ore 08:03
Cap. 2:

Ciao che bel capitolo.
Adesso vengono nuovi pg, la mia parte preferita è stata assolutamente l'ultima, A proprio ragione Sakura, sasuke vediamo che combina dato che va gironzolando per il mondo^O^
Grazie tante per le news che mi dai puntualmente:), sarebbe stato bello anche sapere che aggiornavi, mi sarei fondata subito a leggere con più calma, lo farò quando tornerò a casa:)
Un saluto.
Kiss

Recensore Master
01/12/14, ore 01:20
Cap. 2:

E così abbiamo anche visto la fugace apparizione di mister sonoilpiùfigodelmondo Uchiha. Non sarebbe stato male vedere la scena di quando si presentava alla figlia, anche in un flashback ci sarebbe stato bene.
E quindi il prossimo sarà l'ultimo capitolo, prima di quella bella Oneshot rossa che ci hai promesso. Però, da come si è concluso questo capitolo, direi che un pizzico di rosso anche alla fine di questa non ci starebbe male ;)
La cena a casa di Naruto, poi, potrebbe essere anche un'ottima occasione per tessere qualcosa tra Burrito e Insalata... ehm, Boruto e Sarada XD
E poi sono molto curioso di vedere quanta pucciosità metterai tra Hinata e Himawari :3
Al prossimo capitolo, buon lavoro :)

Recensore Junior
29/11/14, ore 19:34
Cap. 1:

Non sono molto brava a scrivere recensioni, quindi vado direttamente al punto.
Intanto io sono Chiara, quell'idiota che su fb si chiama Chiara Stark, piacere~
Secondo poi: è la prima ff con la nuova generazione che leggo, e wow! Come primo capitolo mi piace :)
Mi dispiace che saranno solo due o tre capitoli (sono abituata a leggere storie che non finiscono mai xD), ma yolo.
Spero che aggiornerai presto :)
Alla prossima,
PietraGhiaccio~~

Nuovo recensore
29/11/14, ore 18:45
Cap. 1:

Carissimo, compare! Finalmente mi ritrovo a essere io, il recensore di una tua storia. Ammetto che la tua idea è molto bella e interessante e, conoscendoti, ne verrà fuori un bel lavoro, anche se non riuscirò mai a dimenticare il tuo lavori cross-over che ha come tema il tanto amato NaruHina. Passiamo adesso al capitolo, il primo capitolo. Attenzione all'uso della punteggiatura, ma soprattutto ai tempi verbali, in particolare il congiuntivo, inoltre ti suggerisco di spezzare le frasi in blocchi più piccoli, altrimenti rischi di fare confondere il lettore. (Lo so a che cosa stai pensando, che io sono peggio di te su questo punto, ma infatti si ascolta la predica del monaco, non l'atteggiamento). 
Passiamo adesso alla storia; ti avviso che non sono solito recensire, quindi non so se riuscirò a fare un'attenta analisi come quelle che fai tu per le mie storie; spero che apprezzerai il tentativo. XD
Allora, la scena si proietta su Konoha, nella quale c'è un padre furioso con un figlio bisognoso delle sue attenzioni; in parte hai preso la scena del capitolo 700, ma va più che bene, perché ci mostra che tipo di famiglia hanno costruito Naruto e Hinata. Passiamo a villa Hyuga, in cui Hinata, suo padre, Hiashi, e la figlia Himawari stanno discutendo del più e del meno. Hiashi si sofferma soprattutto su Boruto, sebbene mi sembri che sia alquanto strano che a lui vada bene che entrambi i nipoti non hanno ereditato il byakugan; immagino che le sue speranze siano adesso riposte interamente su Hanabi.
In questa parte mostri i timori di Hinata come moglie dell'Hokage e madre di due bambini, su cui l'interno villaggio poneva enormi aspettative. Parlare degli screzi, dei problemi di coppia e di famiglia è stato un fattore chiave, perché è in parte difficile immaginare Naruto e Hinata mentre litigano, tuttavia si tratta sempre di un marito e di una moglie e quel marito che manca spesso in casa potrebbe persino scatenare le malelingue. Inoltre sono più che certo che ci farai vedere qualcosina sui problemi di coppia. Mi sembra di avere di fronte la scena: Hinata che chiede Naruto di passare più tempo con loro e Naruto che non può, perché sempre pieno di riunioni. Come vedi, la tua storia mi ha molto elettrizzato e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Spero che la mia recensione sia stata abbastanza esaudiente su quello che penso su questo tuo nuovo lavoro.

Bye
Yameta

Recensore Veterano
21/11/14, ore 21:35
Cap. 1:

Ciaoo \(^_^)/
Ho letto il Cap subito, anche se recensisco solo ora, purtroppo a causa degli impegni entro poco sul sito.
Ho dovuto inoltre bloccare la lettura della tua altra storia poiché la scuola è molto pesante, e dato che quest'anno posso partecipare a tutti i progetti che desidero cerco di approfittare ^^ ma basta dilungarmi ... sono felice della canonizzazione delle coppie e la tua nuova f mi piace moltissimo sono curiosa di leggere il seguito^^
Spero che tu aggiorni in fretta^^
Goodbye:)

Recensore Veterano
18/11/14, ore 23:46
Cap. 1:

Ciao caro Davil,
Ad essere sincera non mi aspettavo di ritrovarti con una nuova fan fiction, ma la conclusione del manga deve averti ispirato non poco!!! Sinceramente credevo che con il capitolo 700 ci sarebbero state molte storie ispirate alla nuova famiglia Uzumaki, ma ho notato la contro tendenza nel  crack pairing, sono pullulate storie con coppie come Naruto e Sakura, e Naruto Sasuke, pochissime con le coppie canon, fortuna che ci hai pensato tu!!! A parte gli scherzi, ho ingenuamente pensato che una volta definite le coppie canon i fan di queste si sarebbero sbizzarriti e già pregustavo succulente storie da divorare, invece, ahimè, sembra che i fan siano spariti, dissolti, come se ormai sia stato detto tutto, piuttosto credo che il buon vecchio Kishimoto abbia lasciato volontariamente una spessa coltre di mistero su come si siano formate le coppie presenti nell'ultimo capitolo, che devo ammettere mi ha lasciato un retrogusto amarognolo, insomma su alcune cose è stato un pochino superficiale, ma mi spiegherò meglio più in là altrimenti perdo il filo. Allora dicevo: tra il penultimo e ultimo capitolo c'è uno stacco temporale che dovrebbe essere di circa quindici / venti anni ad occhio e croce, tempo in cui è successo di tutto e in cui si sono formate le famiglie che troviamo nel capitolo 700, e dal mio punto di vista questo si presenta come un campo fertilissimo per le fan fiction, perché l'unica coppia “sicura” che poteva esserci era la Shikamaru / Temari, quindi le altre, che non sono poi così scontate come sono nate? Secondo indiscrezioni del web Kishimoto avrebbe lasciato la soluzione di questo interrogativo al film “The Last Naruto”, in cui verranno gettati i germogli che fioriranno nei futuri pairing canon, inoltre ci sarà un episodio speciale, circa due giorni prima dell'uscita del film, incentrato sul rapporto delle due sorelle Hyuga. Credo che saranno molto interessanti!!! Ma tornando al capitolo 700, devo dire che al di là dell'epilogo, sono rimasta un po' delusa dal fatto che non c'è una vera e propria vignetta che ritragga il clima familiare delle coppie, solo quella tra Kurenai e sua/ o figlia/ o (anche se secondo me è femmina, molti sono convinti che sia maschio, e dato che non c'è un nome o un riferimento... chi può dirlo?). Inoltre, l'espediente per far comportare Boruto (Bolt) come il padre da ragazzino sinceramente non regge. Da un lato dobbiamo considerare che Naruto era orfano e quindi proprio lui che ha sofferto la mancanza dei propri genitori fa patire la stessa cosa a suo figlio, inoltre lui è famosissimo per la tecnica della Moltiplicazione del corpo, come fa a non farsi venire in mente di usarla per passare un po' di tempo con la sua famiglia e non far venire i complessi dell'abbandono a suo figlio? Inoltre c'è un altro punto che non mi convince ed è la scena al cimitero dove una dolce e premurosa Hinata accompagna la piccola figliola sulla tomba del suo nii-san, ma quello che dice la bambina è tenero, ma strano allo stesso tempo. Sembra, infatti, che non siano mai andati, in tutti quegli anni, insieme come famiglia a rendere omaggio a Neji, quello che voglio dire è che da quella semplice frase potrebbe sembrare che effettivamente non siano una famiglia unita, come invece ci si aspetterebbe da due personaggi che hanno provato sulla loro pelle come sia dura vivere un'infanzia senza l'appoggio e l'affetto di una famiglia. Sinceramente, così come sono stati rappresentati potrebbero anche essere separati in casa per quel che ne sappiamo, certo è improbabile dato che entrambi i personaggi non sono tipi da metter su famiglia se non completamente consapevoli di essere ricambiati. Infatti, quando trovo fan fiction dove o l'uno o l'altra si aggrappano all'una o l'altro per vari motivi, ma non per amore beh credo che quello sia proprio un out of caracter, non trovi? Non è da Naruto mettersi con Hinata perché Sakura non è innamorata di lui, d'altro canto Hinata non accetterebbe una relazione con lui se sospettasse che il biondino sia ancora legato sentimentalmente a qualcun altro, entrambi non mentono soprattutto a se stessi. Ho qualcosa da dire anche su Sasuke e Sakura. Mi chiedo come sia possibile che Sasuke Uchiha, che sa bene cosa voglia dire avere una madre premurosa, un fratello che ti vuole bene (almeno finché non c'è stato quel piccolo incidente dello sterminio del clan) e la soddisfazione di avere e vedere un padre orgoglioso del proprio figlio e che in un attimo ha perso tutto ciò, possa essere un padre assenteista, almeno a detta di sua figlia. Anche perché che motivo ha lui di fare il padre part-time? A detta di Salada la sensazione di essere abbandonata dal padre le fa capire lo stato d'animo di Boruto (non ti sembra che la piccola fotocopia di Sasuke usi “idiota” come il suo amato papà usava “noiosa”?). Ok passo al tuo capitolo dopo questo “sfogo” post epilogo manga, ti chiedo scusa se ti ho annoiato con questa prima parte della recensione.
L'immagine che hai scelto è davvero molto carina le due coppie di genitori che guardano commossi i loro figli giocare insieme, mi è piaciuta molto!!! L'episodio di apertura tra Naruto e Boruto si colloca dopo il capitolo 700 in quanto si fa proprio riferimento a quello che Naruto gli aveva detto in occasione di quella bravata, che secondo la tua cronistoria era accaduto appena un mese prima. Beh devo dire che il discorsetto che gli fece in quell'occasione ha avuto proprio successo, quel bimbo è molto cocciuto chissà da chi avrà ripreso questa affascinante sfumatura del suo carattere!!! Quello che mi ha lasciato perplessa è l'età che hai dato, infatti sei anni è un po' troppo poco o almeno così pare soprattutto se si pensa che nel manga sembra decisamente più grande, più prossimo al diploma quindi, se non proprio dodici anni almeno nove o dieci, ma non sei. Ti dico questo perché la sorellina Himawari ha decisamente meno di sei anni, se consideriamo che questa sia l'età d'ingresso all'accademia, ma sicuramente non meno di cinque, in quanto sembra in procinto di entrarvi. E' da considerare plausibile visto che cinque anni di differenza si riscontra come età fra fratelli, se non sbaglio è la stessa tra Itachi e Sasuke (non ne sono molto certa ma mi sembra possibile), a sostenere questa labile ipotesi è il fatto che nel manga ci sia proprio questa differenza di età, inoltre Boruto sembra somigliare al Naruto diplomando più che a quello appena iscritto.
La scena padre figlio è molto divertente e trovo Naruto perfettamente IC, soprattutto nella parte dello scappellotto correttivo. Boruto, inoltre, si è dimostrato molto sveglio ribaltando una situazione di svantaggio in una di vantaggio, sì perché scoprendo il segreto del padre e mettendo in atto un piccolissimo incentivo/ ricatto, costringe il suo papà ad aiutarlo e quindi a passare un po' di tempo insieme. La descrizione dell'atto vandalico sul viso di pietra del proprio padre è stata esilarante e non molto carina nel confronto del genitore e della sua virilità. Boruto è proprio un piccolo Naruto in miniatura, ma avrà ripreso qualcosa della mamma? E soprattutto che rapporto ha con lei, visto che Kishimoto non ce lo ha detto? Jiraya torna di nuovo ad essere un punto importante nella vita degli Uzumaki, insegnando anche alla nuova generazione la via del ninja anche se indirettamente. Il momento padre – figlio raggiunge l'apoteosi proprio nel momento del racconto della “Legenda dei ninja Coraggiosi”, Naruto in quel modo cerca di insegnare al figlio la vera essenza dell'essere ninja e il piccolo cerca di trovare attraverso quel racconto una connessione con il genitore, che sotto sotto stima, perché essendo molto intelligente ha capito che se riesce a capire cosa il padre intende con “essere ninja” allora sarà più facile capirlo e avvicinarsi a lui. Passiamo ora alla scena con le donne di casa Uzumaki. Hinata e Himawari sono a casa del nonno Hiashi e stanno passando davvero un bel momento tra le generazioni di casa Hyuga. La dolcezza e spontaneità della piccola Himawari scalda il cuore anche del vecchio capo clan che ne nota le qualità e le buone maniere, sottolineando subito che quest'ultime sono assenti nel primogenito della figlia, ma non sembra avere un tono troppo di rimprovero, più che altro sembra una costatazione oggettiva, forse c'è anche un sostrato di divertimento nel parlare del nipote e della sua vulcanica personalità, a quanto pare Borutonon cerca solo l'attenzione del padre!!! Ah prima che me ne dimentico in questa parte usi un “E già”, essendo una esclamazione la forma corretta dovrebbe essere “Eh già”. Devo dire che anche io sono dell'opinione di Hinata e troverei altrettanto divertente vedere Naruto che rimprovera o punisce Boruto per la sua eccessiva irruenza, dopotutto tale padre tale figlio. Mi piace il fatto che hai portato alla luce l'aspetto dell'aspettativa, infatti, loro essendo la famiglia dell'Hokage devono mantenere un certo livello, essere sempre impeccabili e privarsi di tanti momenti proprio per mantenere questa immagine che vive nell'immaginario collettivo del villaggio. Quindi i figli dell'Hokage devono essere i migliori e sua moglie perfetta, e questa aspettativa a lungo andare può logorare i nervi, per questo loro non possono crogiolarsi nella loro perfetta imperfezione. E spesso essere figli o moglie dell'Hokage era causa di argomenti dettati da invidia e ignoranza, senza pensare che Naruto era diventato ciò che era senza chunin che gli dessero lezioni private quando era un bambino, anzi era discriminato per una colpa che non aveva, ed ora invece mascheravano delle chiare frecciatine con complimenti malcelati, che non sfuggono ad una madre attenta come Hinata, ma naturalmente lei è una persona intelligente per cui cerca di ignorare la cattiveria di fondo e fare buon viso a cattivo gioco, tanto, se sarà necessario, saranno i fatti a parlare non le malelingue, ecco perché devono tener duro. Dalle parole di Hiashi si legge una sfumatura di orgoglio per quella figlia che con coraggio aveva scelto una via molto difficile, ma comunque dettata dall'amore, e la difendeva con la fierezza di una leonessa. Le innocenti parole della piccola Himawari fanno fare un tuffo nel nostalgico passato ai due adulti presenti, e certamente l'orgoglio di Hiashi per la sua nipotina e per la sua bambina non può sfociare in un gesto semplice e significativo come regalare alla piccina la vecchia divisa da Kunohici della sua speciale mamma, che il burbero Hiashi aveva conservato per tutto quel tempo, segno dei sentimenti che prova per Hinata. La scena è teneramente buffa, soprattutto per la piccola bimba che avvolta in un abito più grosso di lei non può non scaturire l'ilarità dei due adulti. La scena finale è bellissima, adoro questo rapporto padre/ figlia rinsaldato dagli anni e riscaldato dalle innocenti risa della nuova generazione.
Complimenti Devil, davvero un bel capitolo, scommetto che ora ci aspetterà qualcosa su Sasuke, Sakura e la piccola Sarada, non vedo l'ora di leggere il seguito, ma sono impaziente anche per “Strigoi” e “Tokio Underground”.
A Presto
Arcx

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