Recensioni per
Vita in te ci credo
di germangirl

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/04/15, ore 19:18

Licenza poetica?
Io sono senza respiro… e dopo non ho un altro capitolo da leggere :(
La dolcezza di Frank in questo capitolo mi ha fatto commuovere, pover uomo, quando ha preso le pillole per il cuore ho sussultato un attimo, è stato un vero padre, la sua dolcezza ha aiutato Mac, anche se poi ha dovuto lasciarla per forza di cose e improvvisamente si è ancora “sentita abbandonata”.
Sono preoccupata, ma non dimentico che tu sei Pollyanna… ci siamo capite ;)

Recensore Master
08/04/15, ore 19:17

Cosa posso dire di questo capitolo?
Meno male che lego in ritardo così posso passare al prossimo, sennò sai che ansia!!!
Ma andiamo con ordine. Le sensazioni “ormonali” di Mac ci stanno tutte, è sola da troppo tempo e lo è anche in un momento in cui dovrebbe stare tranquilla e serena. L’arrivo di Mattie la mette in allarme ed il modo naturale con cui lo dice a Trish (cosa che prima non avrebbe mai fatto nemmeno sotto tortura) fa capire quanto sia cambiata e quanto al momento sia semplicemente una donna e non un marine *-*
Corro al prossimo che qui abbiamo un’emergenza…

Recensore Master
08/04/15, ore 19:16

Al meglio non direi proprio, Mattie non muove le gambe… ma per adesso possiamo sorvolare. Non posso sorvolare invece sul sorriso emozionato di Harm davanti a Mattie, l’ho proprio visto, con le braccia conserte davanti al letto, senza riuscire a dire nulla e il suo modo dolce di sviare il discorso per non aggiungere dolore al dolore, perché per quanto Mattie ami Harm, il padre è sempre il padre e sentirsi tradita ancora una volta è peggio dell’incidente e della paura.
Corro all’altro, visto che sono sempre in ritardo :p

Recensore Junior
08/04/15, ore 19:12

L'intervento di Frank è decisivo per dare una speranza al piccolo/a Rabb e persino alla madre... un distacco di placenta non è una bella cosa...
E riesci a concludere il capitolo tenendoci ancora sulle spine per la sorte di Mac e del suo bimbo...
Ma non eri Pollyanna TU????
Non ho la certezza che le informazioni mediche siano tutte corrette e pertinenti; ciò che posso dirti è che leggendo non ho rilevato particolari "assurdità" o qualcosa che stonava e il capitolo è ben calibrato in quanto ad ansia, senza scivolare in un patetico troppo eccessivo.
Per farla breve: mi è piaciuto!!!
Ora però speriamo che ti riassalga la Pollyannite acuta... altrimenti sentirai le mie imprecazioni anche da lontano!!!!
A presto
Alex

Recensore Junior
08/04/15, ore 19:02

Anche a me Trish e Frank sono sempre piaciuti come personaggi complementari, in particolare lui ha dimostrato un profondo affetto per il figlio adottivo che comunque, come lui stesso aveva ammesso col piccolo Josh Pendry, non gli aveva dato grandi chances...
Mi è quindi piaciuto molto questo momento che hai dedicato loro con Mac.
Però... ecco che prendi la strada dei sadici sceneggiatori e ribalti le carte in tavola... lasciandoci preoccupati per Mac e la sorte del piccolo/a Rabb...

Recensore Veterano
03/04/15, ore 23:05

Noo... Mattie è in coma e per di più rischia di restare paralizzata agli arti inferiori. Mi sento un po' come Harm, questa notizia ha portato con sé sgomento. Il merito è tuo Deb, che sei riuscita a trasmettere queste sensazioni. Non mi piace che Mattie sia in quelle condizioni, ma allo stesso tempo mi piace, nel senso che trovo tu abbia avuto davvero una bella idea nel dare questa piega alla storia. Nella vita, purtroppo, non esistono solo cose belle, ma possono accadere fatti gravi come questo.
Se nel capitolo precedente Harm è stato di supporto a Mac, adesso è quest'ultima a fare la stessa cosa per il marito, occupandosi anche di prenotare il volo. "Nella buona e nella cattiva sorte", così deve essere fra due persone che si amano.
A sorreggere Harm ci sono anche i Roberts, con la telefonata di Harriet, amici veri.
Harm non sei solo.
Mattie ce la deve fare, pensiamo positivo (parla quella che vive a pane e pessimismo :P)
Se prima è successo il miracolo di Natale, perché non dovrebbe succederne un altro? Ho fiducia in te...
In Deb we trust!
Baci

Recensore Veterano
03/04/15, ore 22:30

No, un momento. Primipara attempata no, non mi sta bene! Cosa cavolo scrive quella dottoressa?! Mac non è attempata, punto e basta!
Chiarito questo, passiamo alla recensione.
Ciao Deb! Eccomi qua :)
Sinceramente, io avrei avuto la stessa reazione di Mac alla vista di quella definizione, se poi ci metti anche l'influenza degli ormoni che fanno le bizze... Ma se a casa trovi un uomo come Harm, pieno di attenzioni che sa dire le parole giuste al momento giusto, allora tutto passa. E' molto bello vederli così, come una coppia normale, in una quotidianità fatta di gesti spontanei.
E mi piace molto anche il fatto che nessuno dei due voglia dare ragione all'altro riguardo il sesso del bambino, fa parte del loro essere "Harm e Mac", una cosa che non cambierà mai, altrimenti non sarebbero più loro senza questi divertenti disaccordi!
"Ah già, è pur sempre un uomo", brava Sarah, sante parole! Certo che però, se l'uomo in questione scola la pasta con i guanti a forma di aragosta, allora qualcosa gliela si può perdonare, giusto? :P
E poi quella telefonata...
Un incidente? A Mattie???? Questa non ci voleva! Sembrava strano che andasse tutto liscio.
Cara Deb, non guarire mai dalla personaggite acuta, io sono pronta a leggere di Harm e Mac seduti davanti al camino che raccontano ai loro nipotini delle loro scaramucce in tribunale.
Ciao! :)

Recensore Junior
01/04/15, ore 18:00

È tenerissimo il tentativo di Harm di deviare l'attenzione di Mattie dall'assenza del padre col racconto del suo incidente e delle doti extra sensoriali di Mac... ma la ragazza, che non è una stupida, capisce immediatamente che il genitore l'ha abbandonata di nuovo a se stessa.
Fortunatamente può contare su Harm e Mac che ĺ'accoglieranno in seno alla loro nuova famiglia non appena Bud sarà riuscito ad ottenere per loro la custodia della ragazza.
Un altro bel capitolo!
Ciao
Alex

Recensore Master
30/03/15, ore 14:59

sará la quinta volta che cerco di recensire ma efp si chiude di colpo! Mi boicotta!
il superiore di Harm gli da solo tre giorni? Ma come!! Non ha capito la situazione! Mac, vai e disintegralo!! Ahahah Mattie :( povera cucciola, siamo con te! Ce la farai sicuramente!

:-* un bacione zia!

Recensore Master
30/03/15, ore 13:17

Mac è stata dolcissima! L'unica soluzione è proprio quella di adottarla una volta per tutte. Il sig. Johnson si é dimostrato nuovamente inaffidabile e ormai direi che nn ha più voce in capitolo. deciderà Mattie se poi un giorno vorrà ricontattarlo... *nota come sono fiduciosa in un suo risveglio* ^-^

Harm poveretto sta per crollare da un momento all'altro :( resistiiiii cge ora si sveglia ;)

Al prossimo! :-*

Recensore Master
28/03/15, ore 17:10

Basta solo che si svegli… sembra una frase facile, spero sia altrettanto facile che apra gli occhi davvero e che non si perda d’animo per le sue eventuali condizioni.
Mac è entrata in azione, ha detto ad Harm quello che c’è da fare e… adesso mettiamoci al lavoro :D

Recensore Master
28/03/15, ore 17:09

La situazione di Mattie è davvero angosciante, l’idillio dei due piccioncini si rompe dopo quella terribile telefonata. Mac sempre pronta, organizza subito la partenza e la telefonata di Harrieth è stata dolcissima… spero che le cose si sistemino per la piccola Mattie :3

Recensore Junior
28/03/15, ore 13:37

Ci sono persone che, di fronte alle difficoltà della vita, esprimono le loro qualità migliori e sanno accettare anche cambiamenti molto radicali; altri, invece, non solo non riescono ad accettare le difficoltà ma neppure cambiamenti infinitesimali. Escluse patologie specifiche, molto dipende dal carattere e dalla fiducia che ognuno ha in se stesso... fiducia talvolta minata proprio dalla famiglia d'origine, genitori che riversano sui figli le proprie aspettative senza domandarsi se sono le medesime dei figli e senza rendersi conto che il più delle volte, anziché spronarli alla crescita, li rendono persone con un senso di fallimento così profondo che se lo porteranno dietro per il resto della vita.
Un senso di fallimento che porta talvolta anche a "scappare" davanti ai problemi.
In questo capitolo hai presentato molto bene il contrasto tra due uomini entrambi buoni, ma l'uno che si sente un fallito, incapace di sopportare la disgrazia della figlia e l'altro che, pur non legato alla ragazza da un legame di sangue, pur cresciuto senza un padre vicino ma solo con ĺ'immagine eroica di un padre, trova in sé la forza di stare al suo capezzale per aiutarla.
Infine l'incapacità del padre di Mattie di star vicino alla figlia porta Harm e Mac ad una decisione che influirà inevitabilmente sulla loro vita.
Ma forse sta anche in questo l'essenza del bel titolo di questa ff: solo se si crede nella Vita si trova la forza per sopportare senza farsi distruggere e, magari, anche riuscire ad aiutare altri meno fortunati.
Bravissima!
Alex
(Recensione modificata il 28/03/2015 - 01:41 pm)

Recensore Junior
27/03/15, ore 18:18

Dopo un inizio leggero e idilliaco la situazione si capovolge e l'incidente occorso a Mattie stravolge la vita dei coniugi Rabb in lieta attesa e li catapulta all'improvviso in un mondo di preoccupazioni ma anche di responsabilità soprattutto visto che il padre biologico della ragazza non sa come affrontare la situazione se non fuggendo nel suo mondo di alcol come sempre. E Mac è di fondamentale sostegno ad Harm per la decisione che lo aspetta
Ottimo come sempre
Chantal

Recensore Junior
24/03/15, ore 18:37

Un capitolo, per atmosfera ed emozioni, decisamente diverso dal precedente, nel quale si coglie quasi fisicamente l'ansia di Harm alla notizia dell'incidente di Mattie. Allo stesso modo è persino palpabile l'impazienza di arrivare al suo capezzale, per constatare di persona le sue reali condizioni. Che si rivelano gravi fin dall'inizio, soprattutto per le eventuali conseguenze che potrebbero derivare.
Hai saputo descrivere molto bene tutte le emozioni vissute da Harm in prima persona, come potrebbe viverle qualunque genitore che si trovasse nella medesima situazione.
Al contempo, con l'accenno a Mac che si propone di aiutarlo con la prenotazione aerea e la telefonata di Harriet che gli offre come sempre la disponibilità dei coniugi Roberts, hai evidenziato altrettanto bene il vissuto quotidiano pieno di amore e amicizia di quest'uomo che tanto adoriamo. Un vissuto in netto contrasto con quello della ragazzina stesa in un letto d'ospedale, priva dell'amore materno e abbandonata di nuovo a se stessa da un padre che non sa trovare dentro di se' il coraggio di fare il genitore non solo quando le cose vanno bene ma soprattutto quando vanno male.
Complimenti!
Alex