Awwwwwww. Mamma mia, che spaccacuore questo finale. Mi ha commosso tantissimo e sono davvero felice che tu abbia scelto come ultimo punto Kojiro e suo padre.
Il dialogo è stato bellissimo, davvero. Le paure di Kojiro (e anche di Maki) sono comprensibili: l'idea di diventare genitori può essere tanto bella quanto devastante, perché ti fa venire milleuno dubbi cui non sai dare certezze se non vivendo.
Soprattutto dopo quanto insieme hanno vissuto.
Bellissimo il racconto del matrimonio e io credo che loro due non potevano che sposarsi secondo il rito tradizionale 😍😍😍 bellissimi. E sono davvero felice che finalmente il personaggio di Maki che ha tanto sofferto in questa storia, possa tornare finalmente a sperare nel futuro, nell'avere un figlio e un corpo che finalmente è riuscito a guarire. Se la sono meritata entrambi questa felicità.
E Kojiro si è meritato questo ultimo incontro con il suo papà, che ha perso troppo presto e ha dovuto imparare a vivere senza i suoi consigli. Davvero, è stato un momento bellissimo.
Non importa se ci è voluto un po' (e io sono sempre fiera di me quando riesco a farvi completare le storie XD), l'importante è essere riusciti a leggere la fine *____*
E adesso mi hai lasciato un sacco di curiosità per la questione Genzo!!! Eh!!! Perché sono curiosa di sapere cosa hai in serbo per lui in questo what if in cui Maki sta con Kojiro!!! 😍😍😍😍 curiosissimo!!!
Ma.prima KAMI E NO NEGAI!!! XD non dirmi che sono una cagacazzi, lo sai già looooooool ❤❤❤❤❤❤
Scusa l'attesa per questa recensioneeee ❤❤❤

Qualcosa mi dice che ci stiamo avvicinando alla conclusione di questa bella e travagliata storia. :3
Maki e Kojiro hanno finalmente iniziato le basi per vivere la loro vita come non erano più riusciti a fare e con la possibilità addirittura che lei possa guarire del tutto. *___* meraviglia! Carini e così 'quotidiani' i loro momenti domestici, con Koji che cerca di insegnarle l'italiano XDDDD immagino che per lei sia difficile, eppure sembra che tutti alla fine riescano a impararlo in un attimo XD quelli che trovano più difficoltà siamo sempre noi nell'andare all'estero XDDDD
Ed è bello che riescano a ricordare il passato senza sentire la mancanza di quei momenti davvero spesierati, ma vivendoli con la consapevolezza del presente e lontano dal dolore.
Molto emozionante il momento della scatola, all'interno della quale spunta sia la famosa ciotola rossa che la lettera della nonna. Sapevo che alla fine avrebbe scelto lei, era la più indicata e benedetta addirittura dalla Dea, quindi, non poteva che andare così.
E sono davvero contenta che lei abbia deciso di accettare il ruolo, quando sarà il momento: perché solo Maki potrebbe diventare capofamiglia. :3333
(che carina la nonnaaaa! Le ha mandato anche i pupazzini di Kojiro!!! *-* è davvero adorabile!)

*_* Awww, Mister Kira! <3
E' adorabile e sono felice che tu abbia inserito anche il suo punto di vista in questa storia. E' stato e continua a essere una figura importante nella vita di Kojiro, e il modo in cui pensa a lui come a un figlio fa tantissima tenerezza, visto che lui una famiglia non l'ha mai formata.
E magari potrà crescere un altro figlioccio con Jin! :DDDD
XD bellissimo l'imbarazzo del ragazzino verso il mister che ancora ricordava quanto accaduto al matrimonio! LOL
E poi mi ha fatto tenerezza nei suoi ricordi proprio relativi a quell'evento, nel suo sentirsi un po' fuori luogo per non essere all'altezza degli altri invitati o della cerimonia. ** ma Mister Kira va benissimo così com'è. <3
Molto toccanti i rispettivi momenti di confronto e di ringraziamento. Ma anche necessari per rinsaldare, ancora e di più, quel meraviglioso legame che ora può dirsi allargato con la presenza di Maki! :DDDD
Bellini <3

Awwww ç_ç
Ho trovato questo capitolo incredibilmente commovente nella sua chiusura.
Le donne Akamine sono davvero forti, pur con le loro sofferenze e pesi. Anche l'arcigna Moe, che ho imparato a comprendere con l'andare della storia.
Il racconto dell'incontro con Amaterasu è molto bello e ad esso, finalmente, si lega un po' tutto il significato racchiuso nel titolo. In questa tecnica meravigliosa nel saper riparare e rendere unico e prezioso qualcosa che si è rotto, spezzato. L'oro che riunisce i frammenti di tutta la vita.
Ho sempre adorato la nonna di Maki, ma in questo capitolo l'ho adorata una volta di più <3 (e poi questa storia mi è sempre piaciuta nel suo essere tutta donna!centrica. **)

Molto carino questo confronto a tre: Kira ne esce molto bene. Una persona che è cresciuta emotivamente a seguito di un grande dolore. Perchè alla fine non si finisce mai di imparare. Anche a chiedere scusa.

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Ma... MA! *-* Daje!!! <3
EFFINALMENTE, EH! MA CON CALMA, EH! FA NIENTE SE CI SONO I LETTORI CHE ASPETTANO, EEEEEHHH!!! XDDD <3
Bentornata e bentornata anche "Kintsugi" *-*
Mi ha sorpreso molto leggere il punto di vista di Mazzantini *-* Ma devo ammettere che mi ha fatto un sacco di tenerezza, con il suo affetto e rispetto verso Hyuga. Soprattutto, mi ha fatto tenerezza quando finalmente Kojiro lo chiama per nome *___* Awwwwww, che puccio!!!
E Kojiro è molto tenero nel chiedere aiuto a lui e alla signora Anna per Maki, <3 ** Ho apprezzato un sacco la sua riservatezza nei modi, e nel parlare piano e mi hanno intenerito le sue paure, comprensibilissime dopo quanto successo. :/
Ma vedremo come andrà e di chi sarà il prossimo punto di vista per mettere insieme tutti i pezzi di Kintsugi :33333
(ora posso sperare di sapere come andrà a finire Kami e no negai??? XD lol, adesso mi ammazzi!!!)

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Io... non mi ero accorta che gli aggiornamenti che avevo saltato fossero tre!!! O_____O
IL. DRAMMA.
Per fortuna che sono riuscita perfettamente a ricollegarmi a tutto.
Questo capitolo è davvero molto forte, per il racconto di Maki e le sue sensazioni di dolore e rabbia, così struggenti. Un dolore devastante e insostenibile.
Come sempre, adoro come parli di Yayoi, come la muovi. Anche se parli spesso di Maki, ho sempre pensato che fosse lei il tuo pg preferito, Yayoi Aoba, perché lo riesci a muovere in maniera davvero completa e naturale.
La sua presenza, per Maki, è stata fondamentale, perché le ha permesso di iniziare ad aprirsi, almeno un po', a non tenersi tutto dentro. Quando non si parla, certe emozioni dolorose è come se rimanessero intrappolate dentro di noi; per questo bisogna buttarle fuori e far trovare loro una strada per andarsene via. Certo, lasceranno la traccia del loro passaggio, ma la loro forza non sarà più così devastante.
Un altro bel capitolo!!! Bravissima!!! :D

Umphf. Io e Moe abbiamo un rapporto pessimo: la detesto cordialmente perché è un palo nel culo, rigida come il marmo e a volte 'cattiva'.
Ma poi me la descrivi così, me la fai conoscere, mi mostri il suo sofferto punto di vista e anche se continuerò a non accettarlo mai... mi dispiace per lei, e non riesco più a odiarla come prima.
Moe vuole bene a Maki, a modo suo, perché in lei rivede quello che non è riuscita a essere. Indipendente, forte, determinata. Lo è diventato con gli anni, ma ormai non conta più e la sua forza e determinazione hanno sopraffatto la bontà che aveva per divenire fredde e stoiche, a volte cattive.
Ma lei non è davvero cattiva, dentro, anche se è convinta dell'inutilità di dover dimostrare il contrario.
Ho trovato davvero toccante questo capitolo, il confronto con sé stessa, con Kyoko e infine con Maki stessa.
In passato si sono volute bene, e se ne vogliono ancora, ma ora possono solo mostrarlo a piccole dosi.
Davvero un gran bel capitolo! ;) Ottimo lavoro, caraaaaa!!! :*

Ecco che vado al recupero degli ultimi due capitoli!!! *_*
XD Mi domandi che male t'ha fatto Takeshi per essere chiamato sempre TAKERU?!!!!? LOOOOOOOOL
Eppure dal capitolo - e anche dalla fic Kami e no negai - mi era sembrato che il pg ti piacesse, e pure parecchio!!! ;))))))
Tralasciando ciò, questo capitolo mi è piaciuto un sacco, soprattutto - appunto - il nostro Takeshino. *_*
Mi piace il modo che hai di muoverlo, lo rendi più sicuro di sé, più 'adulto'. E ci sta, perché se è vero che Takeshi da piccolo stava sempre dietro a Koji, per ammirazione, è anche vero che però era molto determinato e forte, come carattere. **
E mi piace anche che a lui piaccia Maki!!! Sbaglio, o questa coppia un po' ti stuzzica, sotto sotto???? (faccio sempre riferimento anche all'altra fic! ;))))) ) *__* la cosa mi incuriosisce e sappi che non spiace neppure a me!!! LOL
Cmq, sono felice che gli amici lo spronino, gli siano vicino, certo, ma lo aiutino anche a focalizzarsi su quello che deve fare. Lo aiutano a non perdersi nel mare di emozioni e sofferenza. Ken e Takeshi sono gli amici di sempre, e quel rapporto che hai tracciato e legato attraverso la sfera mi è piaciuto tantissimo.
Brava!!! *___*

Storia molto asciutta, difficile. Comunica sempre dolore in modo collaterale, mai diretto. L'atmosfera è sempre chiaroscurata, ci sono in realtà poche luci e molte ombre. Ovvio, considerando l'evento terribile con cui è iniziata.
Qui, a parte l'ovvio dolore di Maki, si percepisce anche quello di su zia. Che qui parla in prima persona, comunicando ancora di più se stessa al lettore. Il giardino di gesso è un'immagine bellissima con cui descrive se stessa, la propria vita. Statica. Immobile. Non avvezza ad alcun cambiamento, ad alcun vento diverso. Questo è un capitolo totalmente femminile. Parla di cose femminili: la terribile violenza, le mestruazioni, il rapporto tra zia e nipote. Poi compare la voce di lui, Kojiro, alla fine. Molto bello, davvero.
Mi piace moltissimo come scrivi! :-)
Un caro saluto,
gratia

Ciao WYWH,

ti ho "trovata" seguendo il consiglio di una lettrice! Che dire? Mi hai emozionato, il tuo stile e' così dinamico e carico di emozioni, ho sentito un colpo al cuore ad ogni riga! Bellissima e terribile la descrizione che fa lei della violenza.
Complimenti!

un caro saluto,

Gratia
(Recensione modificata il 24/06/2015 - 01:00 am)
(Recensione modificata il 24/06/2015 - 01:03 am)

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Arrivo in ritardo a recensire, ma il cap l'avevo letto subitissimo! :D
E devo dirti che è di sicuro il mio preferito in assoluto! *____* Mi piace tantissimo come hai descritto Masaru, il rapporto con la famiglia dopo che Kojiro è andato via e ora che è tornato, le responsabilità, la voglia di crescere di essere d'aiuto. ** Mi sto approcciando da poco a questo pg, e mi sta piacendo molto! Tu sei riuscita a trattarlo in una maniera bellissima, descrivendolo in un modo che mi è piaciuto subito.
Ci ho rivisto un sacco di cose che ho compreso benissimo; molti dei suoi sentimenti sono stati anche i miei alla sua età, e comprendo quanto sia arrabbiato, insoddisfatto e a volte frustrato. E poi il sangue degli Hyuga scorre anche nelle sue vene, quindi ci sta l'atteggiamento a volte duro che ha usato verso Kojiro. :)))) Masaru mi è piaciuto un sacco, ribadisco e sottoscrivo! Un bellissimo capitolo!!! Bravissima!! *_*

Anche questo un gran bel capitolo! :D
Tomoko era un personaggio che mi era piaciuto molto anche nelle altre storie e sono contenta che tu abbia voluto usare il suo pov in questa :D così sappiamo un po' meglio anche i suoi pensieri.
E brava! Ha un debole per Jin, eh?!? Hihihihihi!!! :D carini!!!
La situazione è molt particolare e riesco sia a comprendere Maki che i suoi genitori. Dopo ciò che è accaduto è normale che quest'ultimi siano preoccupati ogni volta che la figlia esce: se quei bastardi sono stati capaci di farle del male quando era con la persona che avrebbe dovuto proteggerla sempre, figurarsi da sola assieme a Tomoko! Però capisco anche Maki, che sente reclusa la propria libertà già minata dal dolore per ciò che ha soffferto e continua a soffrire.
La zia Moe è un palo in culo di venti metri! -______- diosanto, che ODIO! Non solo la tratta come una sguattera - anzi, peggio - ma le dice delle cose che sembrano davvero volte solo a umiliarla. Non capisco con quale scopo, però, e quale motivo. E sia Maki che sua madre fanno bene ad alzare la testa e tante care cose al rispetto d'anzianità. Un bello 'sticazzi' quando serve ci vuole! ;)
Vedremo a chi toccherà raccontare la loro storia! :D

I capitoli li avevo già letti da un po'! Scusa se arrivo in ritardo a recensire! T_T
Parto dal fatto che a me l'idea di raccontare la storia da punti di vista a ogni capitolo differente mi piace, e credo sia un ottimo espediente per non rendere il tutto troppo tragico o pesante. Considerando l'evento principale della storia, se ti fossi limitata a usare una terza persona o un pov fisso di Maki avresti dovuto scavare molto più a fondo nel suo dolore e in quello di Kojiro, cosa che invece riesci a diluire e filtrare utilizzando gli 'occhi degli altri'. :D
Passo poi a dirti che questo capitolo mi è piaciuto davvero molto! Ho sempre avuto un debole per la mamma di Kojiro e poi adoro come i tre fratelli siano legatissimi a Ko! Un legame che tu sei riuscita a tracciare molto bene anche in questo capitolo. La signora Hyuga mi fa una grandissima tenerezza: è forte ed è passata attraverso due enormi dolori; fortunatamente il secondo non ha avuto lo stesso tragico finale del primo, ma la vita l'ha messa davvero a dura prova e lei ne è uscita sempre vincitrice. Mi piace come cerca di aiutare in maniera discreta suo figlio, dandogli dei consigli ma senza imporli. Kojiro e Maki sono adulti e devono affrontare da soli i loro problemi, ma lei cerca di indirizzarli come può sulla strada giusta. E poi è bello anche che Kojiro cerchi un po' il suo conforto, mettendo in questo caso da parte la maschera di quello sempre forte. Mi piace tantissimo come hai delineato il rapporto tra loro due.
Tenera la chiusura con la preghiera della madre al marito, per vegliare sul suo figlio maggiore. :) Che donna meravigliosa.

Di "Furisode" mi era sempre piaciuta l'ambientazione, quella tradizionale giapponese del ryokan e sono felicissima di averla trovata anche qui.
Un po' meno felice di aver trovato la zia Moe che, incredibilmente, è ancora più odiosa di quanto la ricordassi.
Quando Maki e Kojiro sono arrivati è stata a dir poco oscena, soprattutto con la madre di Maki. Non so come abbia fatto a non mollarle uno sberlone, e sticazzi il rispetto, la differenza d'età e tutto. O_O Chi cacchio si crede di essere?! Come può parlare in quel modo alla madre di Maki?! Ma un par de pedate nel culo?!
Per fortuna che è intervenuta la nonna. :333 Ho sempre adorato il suo personaggio! E' così adorabile, impossibile non affezionarsi a lei. :)
I pensieri della madre di Maki mi hanno fatto moltissimo tenerezza e mi piace l'idea che racconterai questa storia attraverso gli occhi degli altri. :)
Sono dispiaciuta per Kojiro e il suo senso di colpa che credo sia normale nella situazione che hanno vissuto. Dopotutto, lui c'era e non ha potuto impedire che venissero feriti quasi a morte. :/
Vedremo come riuscirai a districare questa matassa di sentimenti. :*****