Oddio, ma è angosciante! Speriamo nell'epilogo...
Povera Bonnie dovrebbero darle il titolo onorifico di personaggio più sfortunato dell'intera serie.
Ciao

Oggettivamente stupisce che Kai non abbia finito di dire tutta la verità sul motivo che spinge Caroline a Damon a titubare tanto prima di decidersi ad aiutarlo nel salvataggio. Perché , se è stato bravo a sputare loro in faccia quanto la ragazza sia di poco valore ai loro occhi ciechi ed egoisti, è altrettanto vero che avrebbe potuto arrivare fino in fondo e sbattergli addosso le vere motivazioni del loro diniego
E' evidente che per la vampira bionda, se Bonnie morisse, lei potrebbe costruirsi una giustificazione di comodo pensando semplicemente che, essendo la strega una mortale, prima o poi, avrebbe comunque dovuto dirle addio: mentre per il vampiro più debole dell'intera storia degli immortali, la morte della ragazza sarebbe da auspicare al fine di realizzare il sogno (che non convince nessuno) di riavere al più presto accanto quella bambola di pezza di Elagna.
Meno male che Bonnie, dall'altra parte, resiste e combatte. Come è nella sua formidabile natura fare.
Ciao

Mi è piaciuto molto il parallelismo del silenzio assoluto dove si sentono battere i cuori di Kai e Lucy, nel mondo reale, nella caverna degli stregoni folli, con il silenzio assoluto ed il battito del cuore di Bonnie, mentre sale le scale nel buio, in solitaria, nel mondo-prigione del 1903.
E mi stanno piacendo tantissimo la determinazione di Kai nel voler salvare la ragazza, e la sua lacerante disponibilità a lasciarla andare per sempre una volta che tutto sarà sistemato.
Però non ricordo più se Kai, adesso, è semplicemente uno stregone o se è ancora anche immortale. Perché, altrimenti non capisco dove potrebbe essere il problema nel fermargli temporaneamente il cuore.
Mi sa che mi sono persa qualche pezzo...
Ciao

Kai si è, di nuovo, dimostrato il più normale di tutti. Altro che spiraglio, come sostiene quella fanatica di Lucy. Lui ha lasciato aperto un portone, anzi una galleria, giacché si parla di miniere.
E, per di più, il ragazzo non reagisce solo in base ad un sentimento forte, ma fa anche un ottimo uso dell'intelligenza.
E' lui che suggerisce un piano alla strega, alquanto mediocre, che, per paura, sembrerebbe solo capace di lasciare le cose come stanno.
Alla faccia della sociopatia...
Ciao

Almeno adesso questi due ragazzi hanno una certezza. Si sono sempre nei guai, si rischiano ancora si perdersi e si sono ancora alla mercé di un personaggio crudele, ma dalla loro hanno l'amore che, in qualche sconosciuto modo, farà si che tutto si aggiusti.
Per fortuna, adesso, lei ha ammesso a se stessa di amare Kai e lui ha potuto finalmente sentire cosa vuol dire essere capiti ed accettati.
A presto

EHHHHH?
Nessuno tocchi Kai. E poi come sarebbe che non è immortale?
Sebastian è davvero un capo. Dei sociopatici.
E poi tira in ballo il giovane eretico... Fantasioso da parte sua.
Ciao

Stavo quasi per commuovermi quando ho letto del Natale di Kai. Ma poi c'è stato lo scambio dei doni, con quelle confidenze così sentite che mi hanno fatto pensare che quel ragazzo, ora, non merita altro che accettazione.
Eh si, il Bonkai si sta delineando molto bene. Senza fretta. Con più punti fermi.
Per la puntata di oggi, devo dire che me l'aspettavo così. Ed, in effetti, devo ammettere che l'ho trovata deludente per quanto riguarda Bonnie. Il suo personaggio resta statico. Continua a sottostare ai comandi dei vampiri "buoni",ormai autoconvintasi che siano sempre nel giusto, mentre mi piacerebbe vederla mandare affa Damon e iniziare a rifarsi una vita davvero sua. E chissene di Elena. Possobile che sia tanto tediosa anche da assente?
In compenso mi piacciono molto gli eretici.
Se deciderò di continuare a seguire TVD, sarà soltanto per loro. E per Lily. E forse Enzo...
Ciao

Se da una parte capisco il terrore ed il dubbio di Bonnie - che ne sta passando decisamente di peggio rispetto a quanto le era accaduto in passato - dall'altra la mia compassione per Kai aumenta ogni capitolo di più. La sua solitudine, protratta anche ora nel mondo reale, la sua tristezza ed il so bisogno di stare bene lo rendono simile ad un cucciolo in cerca di approvazione
Ma, a quanto pare, le cose stanno migliorando in loro e tra loro. Sul finale si sono potuti avvicinare ed hanno compiuto un gesto pratico, semplice, ma simbolicamente quasi impossibile date le circostanze.
Ciao.

rieccomi...il sarcasmo di Damon lo adoro!!! anche se qui è un Damon sofferente senza sentimenti per via dell'amore che prova per Elena...storia interessante e ti confesso che Bonnie anche se nn la amo molto in questa FF mi incuriosisce molto... alla prossima.
PS: se ti va ho provato a scrivere una versione alternativa del tf, ti aspetto!

ciao, ahahha lasciami dire che Caroline è sempre la solita...trovo la tua storia interessante, leggo il prossimo.

Era ora! Bonnie mostra segni di empatia verso un ragazzo che ne ha passate tante e che da tutti è stato bollato, a vario titolo, come irrecuperabile.
E dire che lei ha avuto dei veri irrecuperabili intorno, per anni.
Comunque, il modo in cui i due ragazzi sono, finalmente riusciti a parlarsi, un pò seriamente, un pò sdrammatizzando, sembra delineare l'inizio di un cambiamento vero da parte di lei circa l'opinione rigida su di lui.
Lui che che incute tenerezza, più che pietà, perché sembra non riuscire ad immaginare una vita senza solitudine. Come se se la sentisse, ormai, incollata addosso. Non riesce neanche lontanamente a fantasticare o progettare di godersi la sua eternità senza necessariamente soffrire.
E non si rende neppure conto di quanto, invece, sia capace nel prodigarsi per fare stare meglio un'altra persona, incoraggiandola e motivandola, senza, purtroppo riuscire a rincuorare sé stesso.
Al prossimo capitolo.
Ciao

Bellissimo questo capitolo Kai - centred. Questo ragazzo si rivela ogni volta più delicato. Sta mostrando a tutti quale sia il suo io più vero.
Peccato che al momento Bonnie sia talmente fragile, quindi miope, da non avere la capacità o la forza per ammettere che lui è davvero una persona migliore di quella precedente cistificata che lei si ostina a ritenere.
A presto

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A qanto pare adesso è Kai il fulcro di tutto. Fulcro perché da lui dipende la direzione che prenderà la vita di Bonnie. Fulcro perché le sue origini sono misteriosamente legate alla magia nera. Fulcro perché sembra essere l'unico designato antagonista al malevolo Sebastian.
Questo capitolo è veramente interessante e pieno di emozioni. Kai che non vuole ammettere di stare male per Bonnie; Kai che collabora con Damon; Kai che si sente in colpa perché convinto di aver liberato - senza saperlo, né volerlo - mostri (o persone?) ben più feriti ed arrabbiati di lui...
L'unica cosa rimasta senza descrizione è stato il momento successivo all'esplosione aggressiva di Bonnie posseduta. Forse sarebbe stato bene spiegare come si sono risistemate le cose al college . Non voglio pensare che la povera Carline sia corsa, da sola, da tutte le persone coinvolte, per soggiogarle ad una ad una a dimenticare.
Per il resto, tutto perfetto.
A presto

Povera Bonnie, è comprensibile che stia tanto male e che sia così confusa. ed è logico che ancora non riesca a fidarsi di Kai. Ma quel suo annuire è indubbiamente una possibilità che deve aver concesso al ragazzo un pò per necessità ed un pò per una reale fiducia che comincia a nascere nei suoi confronti.
Anche se, come da personaggio, non si capisce perché non sia posta domande sul notturno Sebastian. O pensa che solo Kai possa essere un concentrato di malvagità, o, semplicemente, non le sembra possibile che qualcun altro, accanto a lei, possa essere meno che normale.
Intanto il giovane stregone/vampiro, pur ferito, non la lascia in balia di sé stessa. Le consente di elaborare un percorso di ripristino della fiducia, le lascia il tempo e le lascia modo di sgofare rabbia e sospetto.
E la guarda con interesse particolare.
Ciao

PS: intrigante spoiler

La complessità di Kai è indiscutibile. Ed il suo attanagliarsi interiore lo rende ancora più interessante e profondo. Per quanto Bonnie sia stata di rilievo, in questo capitolo, indubbiamente, il protagonista è lui.
E' lui che si mette in discussione, è lui che si impegna per aiutare la ragazza, è li che si logora per non essere più quello che è stato ed è lui che, alla fine, si accetta, o così sembra, e capisce che è inutile guardare indietro. In fondo, ora, sa chi vuole essere.
Bellissima ed esplicativa a scena di quando si autoinfligge la pugnalata.
Ciao