Ciao,
sono proprio contenta di aver trovato un nuovo capitolo e un nuovo personaggio. Mi piace come hai reso Hermione. La tua interpretazione della sua infanzia è convincente: la sua razionalità molto probabilmente non le ha permesso di accettare la magia che era in lei ed è per questo che si dice sorpresa di essere stata ammessa ad Hogwarts. 
La citazione da Matilda è stata proprio la ciliegina sulla torta: adoravo quel libro da bambina (anch'io ho iniziato a leggere prima di anadare a scuola) e tutti quelli di Roald Dahl! Mi sembra un libro molto azzeccato per Hermione. Su Guerra e pace hai calcato davvero la mano: direi che non sia umananmente possibile leggerlo in sei giorni! Però rende l'idea di come sia Hermione. L'unica osservazione è questa: avrei preferito che mantenessi l'ordine cronologico dei fatti, perchè ad una prima lettura mi sono un po' persa (non avevo fatto molto caso alle date).
Come sempre, complimenti! Le tue storie sono una garanzia!
Alla prossima

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Ciao!
Questa è la prima volta che ti lascio una recensione, e mi dispiace molto, perché ho letto alcune delle tue storie che ho trovato veramente belle, ma non ho mai avuto il tempo per recensire.
Quindi eccomi qui.
Non ho potuto tirarmi indietro quando ho letto i tuoi autori dell'infanzia: Rohald Dahl e Bianca Pitzorno.
Forse non ci crederai, ma erano anche i miei autori preferiti di quando ero bambina. Non mi dimenticherò mai "Il GGG" o "La casa sull'albero", o ancora altri dei loro libri che hanno segnato la mia infanzia.
Venendo al capitolo, devo dire che una piccola Hermione che legge libri per ragazzi me la immagino davvero.
Magari come la piccola Matilde, in un angolino della biblioteca, probabilmente lei con la madre o il padre, ma con la stessa voglia di conoscere e imparare.
Mi immagino anche davvero bene Hermione che, basandosi sempre e solo sulla sua amata razionalità, rifiuta di credere a eventi sovrannaturali che, guarda caso, crea proprio lei.
È strano a dirsi, ma Hermione è sia la razionalità, in quanto amante delle cose che vede, e l'irrazionalità, in quanto strega e dotata di Magia.
La mia antitesi preferita, direi.
Il fatto che a quattro anni e mezzo sappia leggere, e che sia esigente, ci sta bene, visto il suo grande amore per i libri negli anni ad Hogwarts. Nulla vieta che abbia iniziato ad amarli quando era ancora piccola.
Forse non è la migliore recensione che tu abbia mai letto, ma ci tengo molto a lasciarti un mio parere, anche perché adoro il tuo stile e il tuo modo di usarlo.
Detto ciò, spero gradirai quello che ho scritto, sottolineando il fatto che questa piccola raccolta mi piace molto.
A presto.
Un bacio
tribute_potterhead

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oh, oh, oh, ma è meravigliosa. meravigliosissima, direi.
sai, hermione è il primo personaggio di cui io mi sia innamorata, soprattutto l'Hermione bambina, così saccente, pedante, epure coraggiosa e capace di dare tutto ai suoi amici. Non sono così razionale e rigorosa, io, però in Hermione, sorpattutto nella fame di libri e nella pasione di compiacere gli insegnanti e di otteneree voti alti, mi sono sempre rispecchiata. Quanto a Matilde, è un libro delizioso. L'ho letto, più o meno, quando già avevo finito hp (avevo dieci anni, tipo), e al parallelismo fra lei ed Hermione, però è azzeccato. Mi sono divetita tantissimo ne leggere i passaggi di Matilde, che ricordavo bene ma non benissimo, e quasi quasi andrò a rilegggerlo.
L storia è deliziosa, scitta benissimo, con un tono affettuoso e tener. Ho fatto un tuffo nella mia infanzia, come immagino anche tu. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte di questa storia, e anche lo spin off relativo alla professoressa (che, devo dir, mi sembra una tipa un po' arida, anche se magari non è così). Grazie, grazie e ancora grazie per questa meraviglia :)
un abbraccio,
Ceci

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Anche questa è molto carina. Il tuo Neville è IC ed è adorabile ♥
Mi è piaciuta l'atmosfera della festa, Oscar fuggitivo e soprattutto, è stata bella la fine.

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Forse non lo sai, ma Hermione è il personaggio che più mi somiglia, anche se sono un po' meno razionale di lei xD comunque Matilda era uno dei miei libri preferiti da piccola, adoravo anche la Pitzorno, Il giardino segreto e un altro contemporaneo, Il giardino di mezzanotte... chiusa la parentesi sulla mia infanzia, avendo letto le tue note ti confermo che la storia scorre benissimo, lo stile è semplice e convincente e non c'è nulla di forzato. La Hermione di 4 anni mi sembra del tutto IC :) anch'io leggevo a quattro anni e mezzo, ma parole singole e soltanto libri di favole con le figure grandi, però a 6 anni la leggevo la Pitzorno ♥ quanto ai classici non saprei, ma se si è letta a 12 anni Storia di Hogwarts e altri mattoni, trovandoli 'leggeri', non vedo perché a 11 non possa leggere 'Guerra e pace' (io avevo letto 'La piccola Dorritt' e 'Sherlock Holmes' a quell'eta', ma niente di più impegnativo ^^''). A questo punto vorrei sapere cosa ne pensa la sua maestra, poi Notte in Transilvania è un ottimo titolo, per un momento mi sono chiesta se esistesse davvero! Capisco anche la tua perplessità sulla seconda parte della storia: speravo in una lettera da Hogwarts o nella sua reazione al sapere che era una strega, ma forse il fatto che si sia conclusa con l'incubo e con la 'negazione' della.magia ha più senso per il suo personaggio. Comunque bellissima ;)

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Avevo visto il link di facebook e, alle due di notte, che cosa si può fare di meglio che leggere?
Non avevo capito di chi trattasse la storia finché non la parola gatto non si è accompagnata a Gus e allora, Argus. Pensandoci, deve essere orribile aspettare così tanto qualcosa, per poi scoprire che non l'avrai.
Ho trovato la storia molto bella e molto, molto triste.

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Oddio, pure questa è bellissima! *_* È, al contrario della shot precedente, allegra, gioiosa e divertente. L'accenno finale agli involucri delle gomme, però, è stato troppo anche per il mio povero cuore. Mi è quasi scesa una lacrima, cosa che capita giusto in casi particolari. Molto, molto rari. Sarà che adoro quei momenti inaspettati di nostalgica tenerezza inseriti nel finale. Sarà che la storia dei Paciock è probabilmente quella che mi ha toccato più di tutte.
Bravissima, come sempre tutti i personaggi sono stati rispettati e hai saputo creare un'atmosfera potteriana. Mi sento un disco rotto, ma complimenti!

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Recensione premio

Wow. Davvero, non me l'aspettavo proprio. Questo Gus non mi diceva niente, poi quando ho letto il nome Arabella ho pensato che fosse un amico della futura signora Figg, e invece... ero completamente fuori strada, perciò ti assicuro che l'effetto a sopresa c'è stato. Eccome se c'è stato! Non solo la lettura porta ad empatizzare con il protagonista (quale fan di Harry Potter non vorrebbe andare a Hogwarts, se esistesse sul serio?), ma offre anche un interessante interpretazione sulla personalità di Gazza e sul perché si trovi alla scuola. Bellissima shot, mi è piaciuta tantissimo! Se le cose fossero realmente andate così proverei compassione per Gazza. Il finale mi ha lasciato di sasso un po' come mi è successo quando si è scoperta la verità su Piton (io lo odiavo più di qualsiasi altro personaggio, era secondo solo alla Umbridge, poi ho iniziato a capirlo, a rispettarlo e ad ammirarlo).
Questa breve storia scritta con uno stile così delicato è semplicemente toccante. Molto triste, ma fortunatamente arriva una presenza felina consolatrice nel finale.
Che dire, sei sempre strepitosa. Non smetti mai di stupirmi!

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Giudizio ricevuto dalla storia al contest "Ciò che non ci hanno detto" indetto dalla sottoscritta.

Grammatica e lessico: 9/10.
Stile: 8.5/10.
Originalità: 13/15.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 15/15.
Utilizzo del pacchetto: 10/10.
Gradimento personale: 8.5/10.
Punteggio totale: 64/70.
Giudizio:
Se c'è una cosa che adoro del fandom di Harry Potter è quanto sia perfetto per creare headcanons e Missing Moments, visti le numerosissime porte lasciate aperte da zia Row; direi che sei stata molto brava a sfruttare questa sua caratteristica per questo contest! ^^
Tornerò a parlare dei contenuti più avanti, altrimenti scombino troppo il mio modus operandi: preferisco partire dalle questioni più tecniche ^^ allora, per quanto riguarda la grammatica direi che sei più che a posto! La tua storia è scritta in modo corretto e pulito, senza dubbio. Ci sono state solo alcune piccole imperfezioni che mi hanno impedito di darti il punteggio pieno, anche perché la tua storia è piuttosto breve. Te le elenco subito. ^^
- “prima che lei aggiungesse una promessa troppo bella per essere ignorata. A Hogwarts farai un figurone.” – Eh, sarò una persona orribile, ma becco i doppi spazi anche nei testi giustificati XD ce n'è uno tra “ignorata” e “Hogwarts”. Bazzecola, comunque.
- ““Non è la lettera di Hogwarts!” gridò il ragazzo con disperata frustazione.” – Errore di battitura, naturalmente è “frustrazione”. ^^
- ““Sabato c’è sempre così tanta gente…” insistè la madre.” – “insisté” va con questo accento qui, quello acuto (anche se io preferisco la forma “insistette”, ma questo è un consiglio proprio a tempo perso ^^'). La considero una svista perché in seguito l'hai scritto giusto. ^^
- ““Posso tenerla, mamma?” chiese Gus. / “Mamma?” domandò ancora, dopo un lungo istante di silenzio.” – La barretta indica che sei andata a capo... ecco, visto che a parlare è sempre lo stesso personaggio, io di solito quando scrivo faccio i salti mortali pur di andare sempre di seguito, anche se capisco il perché della tua scelta (spezzare i due momenti). Il mio modesto consiglio è: vai a capo, scrivi “Passò un lungo istante di silenzio”, quindi vai ancora a capo e metti la battuta. ^^ ma è solo voler essere molto, molto pignoli.
- “Gus! Vedrai che capiranno, se solo ci andassi a parlare… Loro ti vogliono bene.” – Allora, qui c'è una piccola ambiguità: non è molto chiaro se quel “capiranno, se solo ci andassi a parlare” sia un periodo ipotetico, o se la seconda parte sia un desiderio. Nel primo caso, devi correggere con “capirebbero”; nel secondo, che io ritengo più probabile, ti consiglio di mettere un punto dopo capiranno: la virgola è troppo equivoca, induce a pensare all'errore di prima, quindi serve qualcosa di più netto.
Nessuna grave lacuna, come vedi ^^' una rilettura più attenta e non ci sarebbero stati problemi. Ho apprezzato il lessico semplice e diretto, che ben si adatta ai personaggi chiamati in causa, e lo stesso si potrebbe dire dello stile, che ricorda quello del primo libro della saga ^^ la storia è scorrevole e si legge senza alcun problema, anche la punteggiatura è usata più che a dovere. Non me la sono sentita di darti il 10/10, però, perché ci sono stati alcuni passaggi un pochino poveri, in cui forse avrei speso qualche descrizione in più: ad esempio l'aspetto di Mrs Purr, o l'istante in cui Gus (ehi, non riesco a chiamarlo Argus :P) ammette di essere un Magonò. Hai dimostrato di sapere mescolare bene introspezione e “azione”, ma si ha come l'impressione che in alcuni momenti tu sia andata un pochino di fretta – avrei allungato anche l'ultima parte, a essere sincera. Mi permetto di saltare subito all'originalità, poi capirai perché: beh, in questo campo niente male davvero XD ho adorato il fatto che tu abbia fatto incontrare Gazza e la signora Figg! Sarò tonta io, ma pur avendoli associati come Maghinò non avevo mai pensato allo strano legame che hanno entrambi coi gatti! XD bellissima pensata. Molto carina anche l'idea che Gazza si sia allontanato in modo simile dagli amici e di fargli scoprire la propria “natura” in modo piuttosto brusco, per quanto Gus avesse sempre potuto avere dei sospetti. Adorabile, poi, e te lo devo proprio dire, la lettera di Cannoni del Chudley, all'inizio! È perfetta, sarà un dettaglio secondario, ma sembra una pubblicità scritta dalla Row – simile anche a quella del corso Speedy Magic, non so se rimembri, arrivata sempre a Gazza :D se ti sei riferita a quello, sei un genio. Come puoi capire, ho apprezzato parecchio la tua inventiva e gli spunti che sei riuscita a mettere insieme partendo dai dettagli canon del libro ^^ tuttavia, manca anche qui quello stesso qualcosa che non ho trovato nello stile: i concetti introspettivi sono trattati bene, ma credo non abbastanza. Mi sarei aspettata qualche riflessione in più, almeno nella seconda parte della storia, qualche spunto più approfondito riguardo alla reazione e all'evoluzione di Gazza – contando anche che è Ron, nel libro, a dire che il custode detesta gli studenti per via della sua “inferiorità”, e dunque questo elemento non è un'immensa innovazione, diciamo, per quanto tu l'abbia inserito benissimo mescolandolo con un desiderio di andare a Hogwarts davvero molto grande. La conclusione è che sei davvero in gamba, ma a mio parere avresti dovuto soffermarti di più sull'approfondimento psicologico, che unito alle idee della trama sarebbe stato una bomba! Avendoti penalizzata qui, ho però deciso di premiarti nella caratterizzazione/IC: Argus si dimostra spigoloso e duro anche da bambino, anche se con toni assai più mitigati, e Arabella è adorabile quando si mette a sproloquiare in maniera noiosissima dei suoi gatti, quindi direi proprio che i dettagli OOC passano in secondo piano e sono più che giustificati dal contesto. Tutte le loro caratteristiche emergono con grande chiarezza e non ci sono note stonate, né dettagli fuori posto. Avresti potuto, come dicevo, aggiungere cose, ma è davvero solo una questione di originalità, di mettere pepe: la verità è che come ritratto va benissimo, mancava soltanto uno sforzo in più per rendere la storia davvero memorabile. Spero che il mio ragionamento risulti comprensibile e non incoerente – ho pensato solo di scindere i due aspetti e non mescolare i parametri ^^'
Il pacchetto è stato rispettato alla perfezione: Gazza è dell'età giusta e non perde alcuna persona importante, quindi benissimo così ^^ a questo punto non mi resta che da farti i complimenti: ho trovato la tua fic davvero interessante e carina, ben gestita a livello di genere e di atmosfera; corrisponde a ciò che desideravo di leggere come tipologia ed è scritta pure bene ^^ è un peccato il discorso dell'originalità rispetto ai temi, che ti ha fatto perdere qualcosa, ma di certo hai fatto un buon lavoro e per questo ti ringrazio. ^^

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Bellissima! Neville è un personaggio che ammiro davvero molto, mi è piaciuta davvero tanto questa parte che gli hai dedicato :)
Inutile che continui a ripeterti che la caratterizzazione non potevi farla meglio, praticamente riesci a rimanere in quasi tutte le tue storie fedele alla Rowling! Mi ha fatto davvero tanta tenerezza il regalo di Augusta per lui... nonostante lei sia un po' dura con Neville, in fondo gli vuole molto bene^^ Bellissimo il dettaglio della bacchetta assieme alle carte di gomme Bolle Bollenti, mi piace il fatto che tu le richiami in tutte le storie che riguardano Neville e la sua famiglia!
Chiara :)

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Avrei dovuto capire che la prima OS era su Argus Gazza e non l'ho fatto quasi fino alla fine, shame on me e ancora una volta lode alla tua bravura. Non è stato soltanto il nick Gus a trarmi in inganno, ma piuttosto è proprio il personaggio di Gazza in se' che è poco esplorato, nel canon sembra monodimensionale, quasi una caricatura. In questa OS si percepisce tutto il suo dolore, la delusione per non essere un mago, il conseguente attaccamento a una gatta, sua compagna di vita nella sua triste solitudine, l'invidia per un mondo che gli resterà sempre precluso che lo spinge a ritagliarsi un posto a Hogwarts come Custode, abusando della propria scarsa autorità e soffrendo nel veder passare generazioni di giovani maghi che realizzano il loro sogno, un sogno in cui ha creduto fino all'ultimo, supportato da una madre addolorata e forse delusa, al punto da fermarsi solo al negozio di bacchette. Per contro Neville, all'ultimo, ce l'ha fatta: il suo percorso si fa chiaro tardivamente e anche lui matura di colpo e inaspettatamente, più avanti rispetto al trio ma comunque in modo anche più credibile e umano. La nonna che orgogliosa gli affida la bacchetta del padre e la sua cura nell'avvolgerla nella carta da gomma che gli regala sempre la madre al San Mungo è troppo IC, quasi straziante. Mi ha commossa davvero e non avrei mai pensato di accomunare questi due personaggi. Ho la sensazione di ripetermi, ma ancora complimenti *-*

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Ciao,
il finale mi ha commossa: non solo il regalo della bacchetta, ma anche quel dettaglio stupendo delle carte di Bolle Bollenti.
Sei riuscita a dare al capitolo un tono davvero dolce che ben si adatta al personaggio (uno dei miei preferiti). Sei stata anche molto precisa nei dettagli: perfino il giorno della settimana!
Complimenti davvero.
Al prossimo capitolo

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Salveee
Molto tenera questa OS... Bellissima la scena di neville che riceve la sua lettera mentre fa giardinaggio xD e stupendo ancora di più il regalo che gli fa Augusta!!! Sono sempre cosi bellini i componenti della famiglia Paciock ^^.
A presto :*

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Oooh, ma come è teneroso Neville da piccolo! Quasi meglio di Harry, sicuramente più ingenuo di lui...
I momenti di dolcezza tra lui e Augusta sono davvero commoventi, il momento in cui ripone la bacchetta di Frank nel cassetto, dove conserva le carte di Gomme Bollenti mi ha stesa.
Bravissima, spero aggiornerai presto!

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Oddio, cosa hai fatto... ora abbandonerò le MMAD per iniziare a shippare Argus/Arabella! Potrebbe essere la McGranitt in versione micio a far sì chr si conoscano e si innamorino, magari per ordine di Silente... ma poi Dolores sarebbe gelosa...
Qualcuno mi aiuti!! O.o

Tralasciando la mia follia, questo primo capitolo, come l'idea in sé della raccolta, è stupenda. È stata la prima fic incentrata su Gazza che ho letto, e sei quasi riuscita a farmi piacere questo personaggio tutto particolare.
Non posso che ringraziarti, e farti tanti complimenti! :)

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