Recensioni per
2015 Advent Calendar
di Hotaru_Tomoe
Ciao! |
Piacevole questo capitolo, condito con ironia e tenerezza. Infatti l'immagine di John che scomoda un orso solo per sfuggire alla realtà di ciò che lui ama è veramente divertente; allo stesso tempo quello Sh che cerca di scaldarlo ma si perde in sensazioni più importanti è molto coinvolgente. Si torna a sorridere con il povero Darryl che si vede sfuggire un sogno dalle braccia.... |
...sono proprio persi l'uno nell'altro e tu descrivi in maniera efficace questa situazione; proprio ieri rileggevo "Errando nella nebbia" e ritrovo qui la stessa, intensa partecipazione al sentimento che provano |
Molto carina e divertente. |
Cuccioli adorabili! Ok sì, John è uno s*****o e Sherlock è fantastico. FANTASTICO |
Oh mio dio!! Avevo esattamente bisogno di questo stasera!! Avevo bisogno di loro due dolcini che si fanno le coccole. Grazie, mi hai risollevato il morale |
Innanzitutto, complimenti. |
È bellissima, di una malinconia struggente e meravigliosa. |
Più vado avanti con i capitoli e più ho l’impressione che la tua capacità di raccontare sia come un’auto dalle grandi potenzialità che, però, per ora, viene fatta andare a regime ridotto. Piano piano, però, si sta liberando qualcosa della vera dimensione di quel tuo motore: in parole più immediate, ciò che scrivi in questa serie natalizia mi piace sempre di più. Dalla superficie di ciò che è “Johnlock”, e cioè l’irresistibile attrazione che lega quei due, stai scendendo in profondità, verso le paure più profonde di entrambi, verso la consapevolezza spietata che la realtà li sta allontanando, verso il rimpianto di ciò che doveva essere detto e fatto ed è rimasto incompiuto. Infatti qui li poni di fronte al significato più immediato del post- Reichenbach e cioè al loro trovarsi in situazioni che impediscono un “happy ending”. E con quel “sarebbe stato un lunghissimo viaggio” penso proprio che tu abbia voluto rendere la difficoltà, soprattutto per John, di cercare di pianificare la propria vita per non perdere Sh. Lo sforzo dev’essere suo, perché Holmes la soluzione alternativa ce l’ha già: se il suo “migliore amico” non tornerà da lui, libero da situazioni irrisolte, lui si autodistruggerà. Riporto qui alcuni “assaggi” del tuo piacevole e preciso stile: “…i prati mostravano impietosi l’erba morta e ingiallita…più lo sentiva lontano, isolato, proprio come.. guardando il nulla oltre il vetro della finestra…”. E, a conclusione di questo mio sproloquio, sincero però, conservo la frase che più mi ha colpito e che più rappresenta quella fortezza inespugnabile che sta diventando l’animo di Sh:“…Ma non puoi chiedermi di essere il tuo sporco, piccolo segreto…”. |
Oh no!! Miseriaccia ero già pronta a leggere di John che molla Mary e corre da Sherlock!!! XD |
Bel capitolo anche questo, ombroso Sherlock e limpido John. Li hai trattati in modo piacevole, preciso, molto IC, nonostante il contesto diverso dal consueto. Tante volte abbiamo letto della difficoltà di Watson di capire ciò che si agita sotto lo sguardo unico del suo strano amico. Ritroviamo qui lo stesso argomento ma trattato con leggerezza, come le nuvole che ogni tanto adombrano il volto di Sh. Brava, ancora una volta. |
Ancora un complimento per come sai adeguare lo stile al contenuto: dai capitoli precedenti sei giunta fino a qui, con una bella fiaba, variando ogni volta il tuo registro linguistico. Qui c'era bisogno di un linguaggio descrittivo, per creare l'atmosfera e l'aspettativa, della gestione sapiente dei dialoghi, per non renderli troppo invadenti, di un tono un po' malinconico in cui la conclusione offre una motivazione di serenità. C'è tutto, qui da te. Brava, non stonerebbe in un libro di fiabe da mettere sotto l'albero. |
Forse l'aggettivo da usare come parola-chiave per questa storia non era "lugubre",che le conferisce un accento negativo, ma "insolito". Infatti concordo pienamente con quello che tu hai reso bene come il punto di vista di Molly e cioè che, in sostanza, c'è più da temere dai vivi che dai morti. Hai ritratto questo personaggio femminile con tratti delicati e pieni di rispetto per la sua scelta. Un altro capitolo ben riuscito della tua serie. |
Carinissima questa storia e tanto dolce. Bello Sherlock geloso e John finalmente attento osservatore. |
Mi hai migliorato la giornata con questa storia, lo sai? |