Recensioni per
Io di te non ho paura
di Beatrice29
Non mi sorprenderebbe affatto se Luca e Claudia avessero mentito (e tutto finora fa pensare che sia andata proprio cosi), anche perché persone che agiscono cosi le ho incontrate anche io in passato. E poi, credo che degli amici veri si sarebbero comportati diversamente, andando da Riccardo prima di impicciarsi nel loro rapporto. Invece, la reazione isterica di Eleonora, che ancora adesso come sei anni prima non fa che scappare senza riflettere, non la capisco proprio. Scappa dalla realtà e lo fa a suo discapito. Queste sono le reazioni che anche nella vita reale quando le vedo mi mandano al manicomio! Ma sono molto curiosa di continuare a leggere. |
Elegante e ricercata è la definizione corretta da appellare alla tua scrittura. Mi mancavano gli ultimi 4 capitoli da leggere, però anche se in ritardo, eccomi qui. La parte sul loro Natale è stato molto bello, un po’ da film, romantico, intimo, come una di quelle scene che appositamente nei film offuscano per dare l’idea della magica impalpabilità, il tentativo di cucinare, la gelosia, la passione, le palle di neve; hai reso tutto molto Natalizio, molto bella la scena dell’albero da addobbare insieme, come una famiglia. Devo dire che queste immagini mi hanno fatto sorridere, ma anche mandato un po’ in confusione, ho sempre pensato al Natale del sud come una giornata caotica, piena di gente, di tavole imbandite di cibo, di abbuffate come se ci fosse una carestia per i successivi due mesi, al gattò di patate e ai parenti che suonano al citofono, chiamano al telefono se sono lontani, tombola… briscola no, quella mi da l’idea del post pranzo Natalizio del nord, un po’ contenuto nei partecipanti, con una tavola imbandita di cibi un po’ diversi dai pranzi quotidiani, ma non poi più di tanto, e soprattutto senza il meraviglioso gattò che non so minimamente fare… con un cielo che non è carico di neve, ne carico di pioggia, ma solo carico di umidità, alla stufa di ghisa, laccata bianca di mia nonna, e al brodo di cappone (il giorno di Natale!!!non so se rendo l’idea…), e a quella tazza con residui di latte e biscotti che ho scoperto in seguito essere la scorpacciata notturna della vigilia, di mio padre… “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!!!” il detto di mia nonna solita preparare il baccalà alla vicentina della Vigilia; e quindi ho sempre pensato che le persone che abitano più a Sud non si sposterebbero mai per Natale, a meno che non si tratti di spostamenti presso parenti. Sono solita, quando leggo, pensare che l’autore viva e interpreti in parte gli avvenimenti che descrive, ecco perché mi ha lasciata un po’ confusa questo Natale, perché non è il tipico Natale all’italiana, ma il Natale che ogni innamorato che ha poco tempo da dedicarsi a vicenda vorrebbe vivere, intimo e senza confusione. Il capitolo 22 “la spalla forte”, Oh mamma, Che passione!!! Una Sara piena di vita, che mi domando se esista anche nella tua di realtà, ma il vestito rosso ardente per capodanno è una visione angelica, insomma; sono solo io a vestirmi con maglioni di lana e cappotti al limite della sensualità anche nei giorni festivi, dovresti vedere la mia faccia di disapprovazione verso la scelta dei miei look in questo momento, tutti i miei buoni propositi nel prendere vestitini audaci da indossare durante le feste se ne vanno non appena vedo il tempo fuori, e sono solo io, capisci, ovunque vada ragazze in pieno Gennaio indossano abitini di velo e di pizzo mentre io senza maglioni di lana col collo alto non mi azzardo nemmeno a mettere il naso fuori casa. Non commento la scena a luci rosse, ti dico solo che leggendola sono arrossita; decisamente piccante e bellissima!! Hai cambiato scenario, infarinando il processo e ricordandoci di quella famosa macchina che pedinava Eleonora e da qui in poi l’atmosfera di parole dolci, dichiarazioni d’amore, tenere effusioni e collaudi di tenuta dei vari mobili della casa, amici scherzosi e vacanze invernali, cambia per portarci ad una realtà ben diversa. Vogliamo parlare dell’ultimo capitolo?... fossi stata in quell’aula di tribunale avrei “magicamente, e perché no, così, per puro caso” frantumato il nasino perfetto del povero Riccardo, così, tanto per dargli una lezioncina di umiltà… trovo il tuo lavoro di scrittura veramente ricercato in questo capitolo e non mi sorprende che ci sia voluto moltissimo tempo per realizzarlo, soprattutto per realizzare un Riccardo così odioso da meritare una mazzata dritta, precisa e ben calibrata di potenza ,nella parte del corpo più sensibile… e non presumo che sia una cosa dolorosa, ne sono certa (utilizzo i tuoi termini J)… ma sono certa che la sfrontatezza dell’arguto Riccardo verrà smontata presto a discapito della povera Eleonora. Riccardo non mi è piaciuto nemmeno dopo la sorpresa, Eleonora lo poteva benissimo lasciare andare perché è vero, un uomo così è capace di fare di tutto senza mai soffrire di gastrite e sensi di colpa, però ci vogliono anche gli avvocati difensori, che ci vuoi fare!. Sono certa che la loro storia d’amore verrà a galla, di sicuro, ma non di certo perché i nostri protagonisti lo vorranno, e sento guai in vista per il nostro carissimo avvocato che in questo capitolo si è fatto odiare… l’aria beffarda sparirà molto presto dal suo viso leggiadro. Un lavoro ottimo, sei stata chiara, precisa e nello stesso tempo semplice, Brava!!!Un abbraccio forte!!! |
Ciao Beatrice, volevo aspettare un po' a recensire....ma non ce l'ho fatta. Ormai non sono più una lettrice silenziosa. :-) |
L'inizio del capitolo mi è piaciuto molto, come sempre riesci a trasmettermi tutte le emozioni di Eleonora e io insieme a lei ho provato l'ansia e il timore di non riuscire a svolgere bene il suo lavoro. Alessandro invece è molto tranquillo forse anche un po' sbruffone. Sebbene abbiano lavorato duramente e con dedizione all'accusa, Riccardo grazie alla sua abilità e alla sua esperienza riesce a smontarla. Un elemento molto importante che non aiuta Eleonora è la sparizione degli atti riguardanti Ragusa. Mi ha colpito molto anche il momento della strigliata del procuratore. A fine giornata Riccardo è stato davvero dolcissimo con la sua sorpresa e in qualche modo cerca di farle capire quanto sia orgoglioso di quello che la sua donna è diventata. Eleonora è giustamente amareggiata e delusa per come sono andate le cose e sembra quasi che voglia cercare uno scontro con il suo uomo per questo. Però non può biasimarlo perché ha semplicemente svolto il suo lavoro come ha fatto anche lei. Riccardo ha intenzione di rendere pubblica la loro relazione ma non sa che Eleonora è determinata ad indagare ancora e questo senza dubbio è un campanello d'allarme. Per quanto riguarda la parte tecnica sei stata abbastanza chiara e per niente pesante. Un bacio grande alla prossima. |
Ok Riccardo incute davvero paura quando veste il ruolo di avvocato. Povera Eleonora che deve lottare con lui e con il suo cuore soprattutto ora che vuole andare avanti col caso e lui vuole farli scoprire... Penso che ci saranno davvero grossi guai in futuro eh? 😢 peccato😢 |
Eleonora è sicuramente maturata. Se a 22 anni era tosta ora lo sembra il doppio, però si direbbe che è cambiato anche Riccardo, che forse ora fuori dalle vesti di avvocato è un po' schiavo delle sue emozioni (cosa che prima non era). |
Ma quanto amore che c'è tra E. e Claudio, più che una fidanzata sembra una zitella acida, e chissà come mai... Sarà che lui ce l'ha scritto proprio in fronte: *ripiego*. |
Ma che è successo? Non erano tornati insieme nell'ultimo capitolo? Sinceramente, mi sono sentita confusa quando ho capito che aveva già un lavoro, poi addirittura 30 anni, poi un nuovo compagno... Mi è venuto pure il dubbio che nell'altro capitolo mi fosse sfuggito qualcosa! Un po' mi dispiace che la loro storia non sia continuata, ma come spunto narrativo per il sequel non è affatto male, anche perché ci dovrete raccontare cos'è successo negli ultimi 8 anni! Vediamo un po' com'è andata :) |
Dopo aver trascorso un Natale favoloso, che Eleonora attendeva da anni, arriva il momento di tornare al lavoro. E ritornano tutte le paure e i timori della protagonista. L'inattesa presenza di Sara e Domenico almeno per un po' riesce a distrarla. Mi è piaciuta molto la scena in cui Domenico cerca di rassicurare Eleonora. Riccardo è stato un volpone quando fingeva di dormire, Eleonora non si sarebbe mai scoperta in quel modo di fronte a lui. Tutto precipita con l'improvvisa telefonata di Alessandro. Mi ha sorpreso davvero tanto vedere Riccardo ammettere le sue paure e i suoi timori. È vero i nostri protagonisti si amano più che mai, ma questa volta sono messi a dura prova. Un abbraccio grande alla prossima! |
Ciao! Scusa il ritardo,prima o poi riuscirò ad essere puntuale! Anche questo capitolo è stato bellissimo,anzi meraviglioso e ogni volta sorprendi di più! Sembrava tutto tranquillo e tutto sereno e lo è stato fino alla fine ma quella telefonata non me l’aspettavo proprio. Non avevo mai pensato ad un anticipo,più ad un posticipo e questo complica un po’ le cose. Effettivamente ora è dura per entrambi,ora dovranno affrontare la realtà e affrontare la prima udienza che sarà il loro banco di prova in tutti i sensi. Stavolta anche Ric è turbato perché il tempo che avranno per prepararsi è davvero poco. Non li invidio. In quest’occasione è toccato ad Ele rincuorare e rassicurare Ric e la forza di questa donna non si smentisce mai! Il discorso che lei gli ha fatto sotto la doccia è stato da brividi,è stato più reale e sincero che mai,dopo essersi amati,protetti,confrontati e divertiti insieme,arrivare in tribunale con la faccia di bronzo e comportarsi come se non si conoscessero non è facile e sarà difficilissimo ma necessario. Ho già i brividi quando penso al processo ,immagino che questi si scanneranno e nel loro ruolo dimenticheranno di essere Ele e Ric! Non vedo l’ora! |
Che bella sorpresa....questo capitolo è lunghissimo e meraviglioso! |
Poveri😭 mi dispiace cosi tanto per questo intralcio 😭😭 pero sono felice che il loro amore sia cosi forte (almeno spero..) che dire non vedo l'ora di sapere come andrà 🙈 baci😘 |
Io adoro Ric,il suo umorismo e le sue provocazioni. In Svizzera!? Io faccio i viaggi con voi,ogni volta! Finalmente Ele ha avuto il natale che meritava e cercava da tempo,non ha più festeggiato negli ultimi anni anche perché non è stata in famiglia e quando Ric le ha detto che “una vera famiglia addobba l’albero insieme” immagino che il cuore le sia scoppiato di gioia e mi sono emozionata anch’io! Qui ancora una volta Ric le ha dimostrato il suo amore,ha trovato il tempo per lei e ha scelto un posto nuovo per lei,per loro,per aver ricordi nuovi con lei. Io credo a tutto quello che dice e che le dice. Ele potrebbe sembrare sciocca a credere a lui e a fidarsi di nuovo ma non è così, lei gli ha dato fiducia e lui ha dimostrato che è sincero e che non può fare a meno di lei,lei crede in qualcosa,nell’loro amore,nella gioia di farsi sorprendere e coinvolgere pienamente da quest’uomo perché lui la fa sentire sempre unica e speciale. |
ciao Beatrice,come stai? è passato tantissimo tempo ma finalmente sono riuscita a recensir!! Io non so come fai ma sai capace di rendere ogni capitolo migliore e a scrivere in modo così coinvolgente,lineare e fluido che leggerti è un piacere ,anche le parole più semplici hanno un grande valore e crei tanta armonia. L’attenzione ai dettagli è la caratteristica che mi piace di più,rendi tutto molto realistico e descrivi così bene che io me li vedo proprio avanti,ogni volta,sento i loro profumi,soprattutto quando Ele sente quello di Riccardo,che mi affascina sempre di più. Non è noioso anzi,più dettagli e descrizioni ci dai più si entra nella storia. Lo scambio di sguardi al bar è qualcosa di erotico e dolce allo stesso tempo,il loro flirtare l’ho sempre amato perché lo fanno in maniera cosi naturale che è davvero una bella cosa,amo leggere queste parti. Immagino che per te scriverle sia divertente e piacevole. Riccardo è un maestro a nascondere le cose ma uno sguardo attento vedrebbe cosa vedono i suoi occhi,quelli parlano per lui. Hanno un coraggio invidiabile,non so quanti riuscirebbero a sopportare tutto questo,hanno anche molta forza per amarsi silenziosamente e soprattutto per nascondersi. È vero a Napoli ti senti a casa e i napoletani hanno un fascino e un modo di fare tutto loro e Ele ama Ric anche per questo,in fondo l’ha conquistata anche per i suoi modi. Ric incarna in tutto e per tutto il napoletano di cuore che si fa voler bene da grandi e piccoli, è rispettato ed è sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno. La sua dolcezza trasuda da ogni parola e gesto e in questo capitolo abbiamo conosciuto altri aspetti di Ric,una realtà e un passato che non conoscevamo. Ancora una volta si è mostrato l’uomo eccezionale che è,come può non amarlo?! |
Ciao Beatrice, |