Donna sublime, finalmente un pò di tempo per recensire e cercherò di farlo al meglio, anche se questo capitolo mi intimidisce parecchio.. ".. ma io amo essere odiato.".. fa molto "Cirano" di Guccini XD.. *si immagina il pennuto col nasone alla Ivanov..*.. ok, tentativo di scrivere una recensione come si deve andato bellamente a farsi benedire =w=.. cominciano a prender meglio forma le linee dell'intera storia, un'intricata trama di odio e amore malato.. l'odio verso Kai che accumuna Boris e Yuriy, un odio dettato dalla loro debolezza.. così come lo è quello di Vorkov, sempre verso il dannato meticcio.. Yuriy che, più rapidamente di quanto possa essere umanamente possibile, si trasforma in pasto, balocco, ricettacolo di menzogne e violenze.. angosciante la freddezza del dialogo tra Boris e Kai, un dialogo che esclude automaticamente l'umanità del rosso..
“Osi paragonarti ad un raro minerale? Tu, proprio tu, il peggiore di tutti?”
“Io non ho mai detto d’essere il diamante.”
Penso non ci sia altro da aggiungere.
Ah, si.. un Lucifero sublime, come tuo solito.. non potrei immaginarmelo diversamente. Non ti dirò che è un bellissimo capitolo, perchè è uno sporco, crudele, malatissimo capitolo.
Un capitolo sublime, dunque.
Sono fermamente convinta che continuerai su questa strada. E stai sicura che ti seguirò con molto piacere. In ritardo, magari, ma con vero piacere. Un bacio.
P.S. Ti ringrazio davvero per aver segnalato "Kràsniy" per le storie scelte.. fatto da te, è stato un gesto che mi ha causato moltissimo piacere. Anche un pò di commozione, diciamocelo XD. Un saluto, mirabolante donna!

Finalmente mi ritaglio un pò di tempo e arrivo. ok, in realtà dovrei star studiando ma la voglia è sotto le scarpe e così siccome sono in immane e vergognoso ridardo magari mi prendo una pausa per buttarti due righe. ho poco tempo e ci sarebbero troppe cose da dire su questo capitolo spettacolare, credimi.
è meraviglioso il modo in cui hai descritto Kai, elegante, crudele, schietto, sarà forse tutto questo che Vorgov invidia in lui? e poi, mi è piaciuto tantissimo lo strano legame fra Kai, Yuri e Boris. gli ultimi due schierati contro il primo eppure sia Kai che Boris condividono una cosa molto importante: Yuri. però, povero piccolo, è un bambino, non un giocattolo! mi è venuta voglia di spupazzarmelo, credimi, ma ormai mi arrendo al fatto che ben presto perderà quel briciolo di innocenza che ha ancora.
per di più Lucifero in questo capitolo mi è piaciuto particolarmente, ma non saprei descriverlo, non troverei le parole adatte!
ora fuggo, ancora i miei più sentiti complimenti, sei incredibile!
smak

Paparapaaa! Finalmente commento anche io! Hai dovuto punzecchiarmi con un forcone ma alla fine ce l'ho fatta ** (lancia i coriandoli) Allora allora allora... devo dire che questo capitolo è il mio preferito, e non solo perchè parla di Hiwatari, ma perchè è meraviglioso! La lettura scorre fluidamente, ogni aggettivo studiato, ogni commento di Lucifero al punto giusto! Adoro come hai reso Key, spietato e assolutamente privo di una coscienza (si, qualche volta mi piace anche il Key duro e vincente, non solo quello maltrattato u.u) e adoro come Lucifero stesso lo reputi una creatura sublime. Nota positiva anche per l'atteggiamento di Yurij, da eterno bambino, impaurito, confuso ed innocente. Nei suoi modi di fare traspare un non so che di candido ed immacolato.
Sai bene che non sono proprio una maestra nei commenti, ma sai bene che adoro questa storia e, come ho già detto prima, questo capitolo è forse il mio preferito.
Un bacione cara Sensei :D

Un capitolo davvero molto intenso, piccola.
Mi ha colpito profondamente, specialmente l’odio che lega le anime di Kei, Yurij e Boris.
Sono un triangolo, è vero.
Boris e Kei condividono qualcosa, dopo tutto, ovvero Yurij.
Il sentimento che provano per il rosso, a mio parere, è tanto simile quanto differente.
Mi spiego: Boris ha la consapevolezza di usare Yurij, così come ce l’ha Kei, ma nonostante tutto il primo ha anche la consapevolezza di amare il rosso e Kei invece… Prova un sentimento tiepido.
L’ho capito da questo: …Ma, fondamentalmente, Ivanov si rivelava essere in quelle ore di oscurità un abile oratore che con le sue chiacchiere, a detta di Kei assolutamente incomprensibili, annoiava il bel principe Hiwatari, sospingendolo tra le braccia di Morfeo.
Non so dirti come mai, ma questa frase mi ha ispirato tepore per quanto riguarda quello che l’argenteo prova per Yurij.
E poi la crudeltà.
L’hai espressa in maniera perfetta.
E i pensieri di Lucifero nel raccontare questa fase della loro vita sono sublimi.
Sei un genio, c’è poco da fare.
E mi inchino di fronte a tale bravura.
Ora aspetto con ansia un nuovo capitolo dal mio fenomeno preferito, anzi unico ^O^
Un bacio forte, piccola ^**^
La tua cara Pad ^O^
Ti voglio bene ^***^

Da questo capitolo traspare una sadicità unica. Boris non lo sopporto è mi è sembrato parecchio ipocrita: rimprovera Kai per aver trattato male Yurij ma lui è il primo che lo usa. Yurij sembra così delicato e spesso si comporta come un bambino offeso soprattutto quando sussurra quel "ti odio", ho immaginato il suo broncetto in quel momento. Troppo tenero.
Complimenti!

Ciao *__* Ma che bel capitolo, ti sei fatta attendere un pò ma... ne è valsa la pena ( a costo di risultare ripetitiva!) ..Bravissima!
Mi piace moltissimo come hai caratterizzato Kai, fa venire i brividi. In ogni suo gesto, ogni sua parola e ogni sua "spinta" sembra apparentemente freddo.. una freddezza che non lascia trasparire alcuna emozione. Il suo carattere è in contrapposizione con il calore che emanano i suoi occhi rossi.
"Ahah… Ma io amo essere odiato, Yura”- Questa frase mi ha causato una crisi di iperventilazione, sappilo! La scena è stata bellissima, descritta in modo suggestivo (Kai che lecca il "sangue sporco" di Yuri è da svenimento!)
L'ingenuità e l'insicurezza di Yuri lo rendono ancora più eccitante XD
Non so se era tua intenzione ma qui Ivanov tutti lo trattano come un giocattolo sessuale, eheh! E a me non può che piacermi quest'idea!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo^^ (anche perchè mi hai appena detto come concerai quella grandissima... *__* già sbavo!)
un bacio, Klà.

Per quanto possa risultare innaturale -e forse potrebbe compiacerti- vorrei tanto coccolare ad oltranza il piccolo demonio. Ciò significa che dopo quanto ho letto, per giorni penserò al suo modo particolarmente schietto, elegante e crudele d'esprimersi ed alla sua contorta personalità che segue una logica invidiabile, e forse proprio ciò di cui Vorcov è invidioso. Oltre che della forza, della dignità etc. che vengono sottolineate ad ogni riga. E poi mi è piaciuto vedere il diverso rapporto che Kei ha con Boris e Yuri. Si nota perfettamente lo schieramento dei secondi contro Kei... Ammetto che invece mi ha un poco irritata la discussione fra Boris e Kei riguardo Yuri: per Dio, quel bambino, non è un giocattolo! Anche se ormai... Dovrò rassegnarmi a vedere la corruzione prendere posto anche dell'innocenza di Ivanov e dimenticare il suo commuovente affetto verso Boris... Una constatazione su Lucifero: ha dato l'idea, in questo capitolo, di una triste felicità e/o felice tristezza. Non saprei come definire questo suo tono sommesso in alcuni punti, e che, nelle note finali, appare quasi esaltato. Il tutto solo per dire che è un forte narratore che vive e condivide con lettore ogni situazione. Un capitolo che mi ha colpito per vari aspetti, yes. Alla prossima *inchin*, Drev

Cos'era Kei Hiwatari?
Ottimo inizio, senza dubbio. Perchè Kei è DAVVERO pazzo: un bambino che vive in un ambiente sereno e che è violento senza motivo non è una cosa normale. Lui gode nel fare del male... Uccide povere bestiole e poi SA fingersi triste: è un mostro. Un bambino con una tale sadica consapevolezza è macabro; dove ha trovato una simile intelligenza?
Non lo segnano nè la cruenta morte dei genitori, nè tantomeno la casa in fiamme...
L'Inferno secondo lui è un bel posto. è fatto di fiamme e fuoco, quel posto, come casa. Come il piccolo Hiwatari.
E Mister Hiwatari non può sapere quale creatura abbia lasciato in vita... Non capisce il suo enorme e terrificante potenziale.
Il bambino cresce nel silenzio, medita, escogita... osserva il mondo con indifferenza, freddezza e sospetto. I soldi di suo nonno non vogliono mantenerlo, e finisce in un luogo di schiavi.
Schiavo...Kei Hiwatari? Ah, non s'è mai visto.
Lui non è come Yurij e Boris... Non ha mai sofferto, ed anche se avesse sofferto non gliene sarebbe importato nulla.
Il mondo non lo riguarda.
Boris invece è immerso nel mondo: mentre Yurij vive come recluso in quello scempio dell'uomo che è il monastero, Boris esce... Boris interagisce... per uccidere.
Ed uccidere chi, se non la causa di tutto? Se Yurij non avesse avuto un simile padre non sarebbe stato picchiato, stuprato e usato; se non l'avesse avuto sarebbe stato felice, amato e protetto; se non l'avesse avuto non avrebbe conosciuto Boris... E se Boris non avesse conosciuto Yurij, ora non sarebbe al monastero. Un brutto pensiero per il bambino,ma è la realtà.
E Yurij? Se prima era ferito solo dal padre, un uomo a lui caro, ora il suo corpo è accessibile a tutti. Feribile, da tutti. Non una puttana, non uno schiavo... Un corpo. Non ha nè prezzo nè anima, non ha nulla.
e quel poco che ha non riesce a tenerselo stretto.
Il vecchio dolce Boris è solo un pallido ricordo.
Ah, un appunto per le ultime righe... Divine, spettrali, magnificamente orribili nella loro tragedia.
Kissone
Tua, punto. <3

é arrivato Kai, e finalmente sono arrivata anche io XD
ho amato il modo in cui hai descritto Kai. è pazzo, subdolo, diabolico. è solo una maschera la sua e la sa portare egregiamente. eppure allo stesso modo quella pazzia fa parte della sua natura, decisamente. il discorso col nonno è...sublime.
e Boris. Boris, che quel giorno involontariamente si era ritrovato ad uccidere il padre per salvare se stesso, oggi si è ritrovato di fronte la causa della sofferenza del suo piccolo angelo, e ha ucciso ancora. si, ha premuto il grilletto e ha peccato, ma in fondo ha fatto un favore al mondo. anche a Yuri che, sfruttato e abusato grudelmente da vecchi maniaci, vorrebbe solo rivedere l'amato padre e abbracciarlo. la sua falsa innocenza e la sua ingenuità sono toccanti e commoventi, e dopotutto non può odiare il genitore.
è crudele quello che fanno a Yuri e Boris. fruttano il senso di colpa del primo, e il profondo affento del secondo. le loro sofferenze sono ricominciate...anche se in realtà non sono mai cessate, e non smetteranno mai.
l'entrata di Kai è stata spettacolare xD
e si, le parole di Lucifero sono sacrosante. Kai non è umano, oh no. è diabolico, e so che si dimostrerà ben peggiore in futuro.
in breve, è stato un nuovo capitolo fantastico, e aspetto con ansia il seguito.
kiss

Finalmente è arrivato Kei *___*
Tu sai quanto aspettavo l'arrivo di quell'adorabile pazzoide.
E pazzoide lo è davvero, in una maniera sublime e subdola, come solo tu potevi descriverlo.
La sua maschera.
La sua natura.
La sua pazzia
Sono rese perfettamente dal tuo stile sempre impeccabile, davvero.
“Di cosa è fatto l’Inferno?” ripeté Kei, più insistente e stizzoso, alzando di poco la voce immatura.
Silenzio freddo, ignorante.
“Di… Di fiamme. Fuoco e fiamme…” rispose, a quel punto, vagamente il signor Hiwatari.
“Oh, allora somiglia a casa! Deve essere un bel posto…”
Questa parte l'ho amata, davvero.
Mostra tutta la pazzia che si nasconde nel piccolo argenteo. Quello che mostrerà in futuro, a mio parere.
Yurij... Povero piccolo, ha già cominciato a patire di nuovo. Il suo senso di colpa per quella scelta, mentre pensava di fare il meglio per lui e Boris. Ma nonostante tutto non vuole tornare sulla strada ed è disposto a tutto pur di non permettere che accada. E a mio parere Vorkof usa quest'emozione per tenere in pugno il piccolo rosso.
E Boris..
E' cominciato il suo inizio come assassino. Cominciano a plasmarlo, ad insegnargli ad uccidere usando le sue emozioni e l'affetto per Yurij. Il fatto che non rimprovera il rosso per essere lì è ammirevole e lo è anche il fatto che cerca di far capire al suo adorato amico che deve smetterla di pensare a suo padre, che è solo una bambola per lui e per gli altri e questo fa male al rosso.
E l'arrivo di Kei, è da manuale.
Grande mio fenomeno, come sempre.
Non mi deludi mai, davvero^^
Ora aspetto con ansia il prossimo capitolo^^
Un bacio forte^^
La tua cara Pad^^
Ti voglio bene^^

Danzare sulla striscia dell'ingiustizia:quanto deliziose appaiono tali parole di fronte tre anime dannate sicure e sfrontate dinanzi i loro peccati? Mi sembra orribile e triste pensare che se tutto fosse andato diverso,avrebbero forse avuto un'esistenza più felice sin dall'infanzia. Oh finalmente il piccolo Kei:la sua mente funziona già in modo corrottamente complesso,attribuisce bene a ciò che è male e gode del silenzio. È pazzia,forse,ma una triste pazzia che mi ha fatto provare l'istinto di voler abbracciare quel bambino. E Yuri...le ultime scene mi hanno straziata il cuore. Abusano del suo corpo,soffre,ma desidera solo vedere suo padre e non può... Mi chiedo quanto per Boris sia stato difficile usare quelle dure parole con Lui... Non posso far altro che complimentarmi per il nuovo splendido capitolo ^^! Smackone, tua Drev

Mon Amour *-* Eccoti qua, con il nuovo capitolo finalmente! Stavolta hai descritto il piccolo e viziato Hiwatari... Sebbene io sia (come tu ben sai!) una stimatrice di "Key Hiwatari Sanguinante", questo capitolo mi è piaciuto immensamente! Ho adorato come hai descritto la figura di quel tatuato da manicomio. La sua follia fin da quando era bambino, il rapporto con il nonno che lo definiva il frutto di una "puttana europea" di cui porta i tratti freddi.
Mi è piaciuta anche la parte di Yurij e Boris. Strazianti tutti e due i momenti in cui racconti del loro diverso ma tragico destino: due marionette usate a scopi diversi...ma pur sempre marionette.
Una nota di merito al finale con le "frasi di presentazione" dei tre davanti alle porte dell'Inferno, dove solo Yurij, per ora, sembra solo una vittima.
Un bacio cara, alla prossima (:

Uhh,è questa la sadicità che intendevo <___<..piccolo,pazzo,viziatissimo Kai..e il nostro caro Lucifero ha proprio ragione a dubitare della sua natura umana..ragazza mia,hai descritto perfettamente un demone,i miei sinceri complimenti!Dolcissimi e amari gli episodi di Boris e Yuriy,hanno il sapore della corruzione,ma anche di un'innocenza sporca che lotta per rialzare la testa..inutilmente?In fondo il diavolo ha appena fatto la sua meravigliosa entrata in scena,e Lucifero solo sa quali conseguenze porterà questo incontro che tutti aspettavamo..meravigliosa e seducente come sempre,mia cara ^.-!Un bacione,donna!

Ciao^^ il capitolo l'ho letto ieri sera e non sai quanto mi è piaciuto!Innanzitutto come al solito ti faccio i complimenti per lo stile *_* impeccabile come sempre...
Ho apprezzato particolarmente la presentazione di Kai.. il nippo russo che sfoga sugli animaletti il suo feroce appetito.. si, molto pazzo devo dire!
Poi molto dolce e commovente la parte di Boris dove appena sente proferire le parole "Potrebbe toccare a Yurij" subito si arrende e accetta il suo incarico, non badando alle conseguenze e alla gravità..
Bellissima la conclusione.. mi ha colpito non poco!^^
Non vedo l'ora di leggere il seguito e spero che non ci farai attendere molto, anche se alla fine vale la pena aspettare un pò se il risultato sono questi magnifici capitoli *_* ..baci -Klà-

Il mio non è un ritardo: è una riflessione durata a lungo. U.U
Ma prima che tu possa eliminarmi, passo alla recensione (e non ho la più pallida idea di come verrà).
Rileggendo il capitolo ho scorto alcuni lati dei personaggi non nuovi, eppure incredibilmente evidenti ora.
"Vladimir Vorcov tutto poteva rappresentare fuorché le sacre vesti che indossava."
"Freddo e spietato, il ragionamento dei mostri, aveva tuttavia una logica corretta e lineare.
Lucida a tal punto da essere definita insana."
"Ma il suo sguardo, i suoi atteggiamenti causarono in Vorcov un brivido di piacere così intenso, che l’uomo fu costretto a distogliere lo sguardo da quello spettacolo."
Ecco,sono queste le frasi che voglio considerare parlando di Vladimir.
Concordiamo tutti nel dipingere quell'uomo come una bestia intelligente, astuta, meschina e senza una coscienza...Questa almeno è la versione più adottata. è un mostro con una logica corretta e lineare, l'hai detto tu.
I più grandi crimini, come i più grandi atti d'amore, possono venire compiuti solo da grandi intelligenze: e Vorkov è intelligente, e la sua intelligenza è lampante.
Eppure tu dici INSANA. E Vorkov è malato.
Si vede dall'ultima affermazione: i pedofili non sono uomini che, occasionalmente, ed in rari casi, si sentono attratti da bambini; sono anzi uomini che hanno un'insaziabile bisogno di sottomettere (con la forza, solitamente) creature innocenti, che ancora non conosco peccato.
E se questa non è malattia, e se questo pu ritenersi un comportamento assennato, allora il mondo è davvero precipitato fino a Lucifero.
E di Lucifero vorrei ora parlare: in questo capitolo ogni sua parola è pregna di cinismo e accusa nei confronti di Dio.
Ed io, lo ammetto, mi sono ritrovata d'accordo con lui.
Dov'è la Giustizia tanto decantata? Come mai bambini soffrono e malvagi proliferano? Come può il fedele decantare i comandamenti come doveri, quando i suoi diritti non sono riconosciuti?
Lucifero ora ha nuovi adepti, ed esulta quanto potrebbe esultare Dio nell'accogliere nuovi angeli (si prostituirebbero per l'eleganza dell'uomo? Se l'uomo è creatura mefitica che porta a compimento la legge del Diavolo, questo equivale a dire che gli angeli si prostituirebbero per divenire demoni. è corretto?) nella sua cerchia celeste.
*Cantate le lodi, figli miei!
Il Signore vi ama.
La Sue opere buone vi hanno sorretto e la Sua giustizia ha alimentato la vostra esistenza!
“Gloria a Te, o Cristo.”
Gloria a Te, mio Padrone…*
Questo pezzo dà i brividi.
Lo immagino ...interpretato, lo sento chiaramente nella mia mente. è difficile da spiegare.
Passiamo ai nuovi adepti.
Boris ha l'assassinio negli occhi: nella sua indole è insito l'omicidio.
è terrificante pensarci, vista l'età del bambino a cui mi sto riferendo.
Ha il sangue negli occhi, l'istinto a guidarlo, la diffidenza a proteggerlo: è forte.
Eppure Yuri, una creatura piccola ed inerme, malaticcia e bella, riesce a dominarlo: si vede la sua docilità... ed anche la sua capacità di comandare.
Il futuro capo dei Neoborg non è forze un sottomesso generale?
E Vorkov lo capisce... Il piccolo ha stoffa. Ed anche abbastanza sofferenza dentro da accettare la sua nefasta proposta.
Dalla brace all'Inferno, eh?
Sperando tu sia soddisfatta ^^
Kissone
Tuo Grande Orrore