Ciao! E' da tempo che avevo adocchiato questa storia, ma volevo leggermela con tutta calma :)
Ho colto l'occasione con lo scambio su fb, così eccomi qui :)
Parto dicendo che hai scelto un argomento non facile, sicuramente delicato, e che ha sempre destato il mio interesse, a cui i bellissimi film e libro "The Help" mi hanno fatto appassionare ancora di più, quindi sono decisamente contenta di aver trovato una storia simile :)
Ma partiamo con la trama: allora, il punto di vista è quello di una figlia di nobile famiglia, una ragazza che al contrario della gran parte della sua schiatta non ha le fette di prosciutto sugli occhi e vede, percepisce l'ipocrisia intorno a lei, forse a causa anche dell'odio e dell'indifferenza in cui è nata e cresciuta. Ottimo come hai presentato i genitori di Amy, di solito non amo presentare subito descrizioni intere, ma in questo caso l'ho trovato perfetto, perché ci danno informazioni in più sui caratteri e sulla (orribile) essenza di questa coppia di persone della peggior specie -.-
Domilda entra subito nel cuore, con la sua garbata dolcezza e affettuosità nei confronti di Amy, e per la dignità con cui sopporta le angherie e le brutture. Davvero, è da stimare.
E che dolce la piccolina e il suo attaccamento per la domestica... peccato solo che intervenga quella belva della madre.
L'ultima parte, sull'essere genitori, l'ho trovata ancora più bella e sentita.
A parte i personaggi e la trama, mi è piaciuto il contesto: lo hai ricostruito in modo verosimile, senza mostrare chissà quali eroismi (ultimamente vanno di moda le donne "ribelli" e assolutamente anacronistiche -.- un conto è voler cambiare la realtà - sono tanti i personaggi femminili che si sono messi in gioco per farlo -, ma un altro inserire figure che sono completamente errate, o farle agire in totale tranquillità in un mondo che non ha niente di reale...).... insomma, molto buona la parte storica :)
Ok, ora parto con ciò che mi ha convinto di meno: avrei preferito vedere scene maggiormente trattate, in particolare la prima: l'ho trovata un po' troppo veloce, avrei voluto qualche elemento in più; buono invece lo svolgimento del resto.
La cosa che mi ha fatto storcere il naso di più, però, è stato il layout: la netta riga di separazione tra una frase e l'altra spezza la lettura, e non crea un bell'effetto. Ti consiglierei di rivedere questo. Refusi non ne ho notati, tranne per il "nata" scritto con la N maiuscola invece che con la minuscola.
Basta, ho finito! Brava, comunque :)
A presto!
Manto |