Recensioni per
Locked In
di vivis_

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/04/17, ore 13:00

Ciao, vivis_
Inizio col dirti grazie, perché questa è stata la prima fanfiction tra tutte quelle che ho letto che mi ha fatta piangere. Quando ho capito che John sarebbe morto sul serio, il dolore di Sherlock è praticamente diventato anche il mio, perché il dottore è un personaggio a cui sono veramente tanto affezionata. Hai saputo interpretare, a mio parere, alla perfezione l'aumento graduale della perdita di coscienza di Sherlock, fino al pianto finale. E' stato emozionante e senza rendermene conto, quando ho letto "Mi mancherai, John" le lacrime hanno iniziato a scendere per conto proprio.
Perciò complimenti per la tua bravura <3
Un abbraccio! <3

Recensore Junior
12/09/16, ore 09:22

Ho creduto fino all'ultimo nel lieto fine..
A dispetto della mia età e del mondo che ci circonda, tendo sempre a cercare un lieto fine, ma questa volta non ci stava.
Sherlock risolve i casi, John ti salva la vita.
E l'unico modo per farlo nella tua storia era sacrificare la sua.
Tutto torna, il cerchio si chiude.
Ma quanto dolore!
Complimenti, la tua ff è avvincente, ti tiene incollato allo schermo, è ben scritta e i personaggi sono tutti IC.
Brava!
Spero di leggerti ancora!
Un abbraccio, E.

Recensore Master
11/09/16, ore 16:29

Non sempre, nelle storie, è richiesto l’“happy ending” per essere gradite. Questa, sicuramente, non lascia solo l’amaro in bocca ma, per la grande folla dei/delle “johnlocker”, smuove qualche lacrimuccia, tanta è la cura e tanta è la precisione con cui hai costruito l’ultima, tragica scena. Mi sembrava di essere lì, in quell’atmosfera soffocante, inginocchiata accanto a Sh nel tentativo di aiutarlo a trattenere la preziosa via del suo (e nostro) John. Geniale l’incursione di Holmes nel suo Palace Mind per trovare un rimedio a quello che stava succedendo e si è trovato la porta diabolicamente sbarrata dal suo demone più terribile, cioè la malvagia disumanità di Moriarty. Mi è piaciuta molto anche la scena in cui Sh nasconde un maglione di Watson per cercare di non perderne il filo di una memoria, anche sensoriale, che possa riportargli, per quel poco che è possibile, la presenza rassicurante del medico. Il tuo stile si è confermato curato, ricco lessicalmente ed adeguato al contenuto. Grazie.

Recensore Veterano
10/09/16, ore 23:04

Ammettilo il tuo scopo era farmi piangere!
Ma sì...tanto non ho mai avuto bisogno di un cuore. Pf, un cuore, sto benissimo senza!
È stata una storia bellissima e quando ho letto quest'ultimo capitolo mi sono davvero commossa.
Ero lì, nel mio angolino, a dondolare sperando che non finisse come temevo. E invece sì. Beh a volte un finale triste serve, in effetti non si può avere sempre il lieto fine e così la fanfiction è sembrata più realistica.
Beh, spero di leggere presto qualche tuo altro lavoro, sei davvero brava!
Ora scusa ma devo andare a cercare il mio cuoricino, deve essermi saltato fuori dal petto...deve essere qui da qualche parte me lo sento...
Bye bye ⭐❤

Recensore Junior
10/09/16, ore 15:56

Ciao ho letto questa storia tutta d'un fiato. Mi è piaciuta moltissimo anche se, sinceramente, sono ancora sconvolta per la morte di John. Non me l'aspettavo, davvero e mi hai strappato un bel pò di lacrime. Non potrei sopportare l'idea che John morisse realmente nella serie tv...penso che ne rimarrei sconvolta quasi quanto Sherlock!
Comunque ti faccio i miei complimenti. ;)

Recensore Master
10/09/16, ore 15:33

Ciao.. non so che dire.. non me l'aspettavo un finale del genere...
John è morto, ancora non ci credo...
Si è sacrificato per salvare Sherlock, il suo migliore amico, il suo unico amore, l'uomo che lo ha salvato più di una volta.. doveva ricambiare, non poteva fare altrimenti!
E' stato tristissimo, se poi penso che una cosa del genere potrebbe accadere veramente, muoio pure io!

Ad ogni modo, questa storia mi è piaciuta un sacco, la inserisco subito tra le preferite! A presto!! :)

Recensore Junior
10/09/16, ore 14:00

Ok, non avevo ancora recensito questa storia sebbene io la segua dall'inizio.
E niente, sto piangendo come una scena. Tutto questo è fenomenale ma ti giuro, ti giuro che non mi aspettavo che lasciassi morire John. Non pensavo proprio, non so perché, forse lo davo per scontato.
E quindi quando ho iniziato a capire, leggendo le prime righe, dove sarebbero andate a parare le cose... è stato un colpo al cuore. Davvero.
Lo ripeto, non me lo aspettavo, mi sento un po' sconvolta. Lo sono probabilmente.
Ma al di là della trama, adoro il tuo stile, hai una scrittura vivida e penetrante che mi è davvero congeniale. Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.
Adoro le angst, ma magari con un finale se non felice un po' meno tragico la prossima volta, eh? (scherzo, naturalmente, questo finale è naturalmente perfetto cjr questa storia).
Vado a finire di piangere tutte le mie lacrime in attesa della quarta stagione.
E, oh Dio, non ci credo ancora. Troppi feels.
Un bacio, a presto
Phae

Recensore Master
06/09/16, ore 20:31

Ciao, ti avevo già lasciato la recensione a questo capitolo, ma è capitato che sia finita nell'altro server e quindi te la riscrivo. Purtroppo non l'ho salvata e quindi dovrò riscriverla da capo.

Dunque, il capitolo è molto interessante. Di certo complesso sotto diversi punti di vista e in primo luogo perché siamo nel fulcro della trama e quasi alla fine della storia. Personalmente ti confesso che mi immaginavo sarebbe stata più lunga (e che i ruoli di Mycroft, Lestrade e Molly fossero diversi da quello che poi è risultato) ma non sono di certo io a doverlo dire. Nel senso, l'autore sei tu e non ho dubbi o titubanze sul fatto che tu abbia un'idea a proposito della struttura narrativa. Il focus di questo capitolo è secondo me Sherlock, che si ritrova a un punto fondamentale, è molto criptico su ciò che prova per John, perché fa uscire davvero pochissimo, ma si vede che è sotto pressione. Non è soltanto spirito di autoconservazione, il suo e nemmeno il brivido della sfida a spingerlo a fare in fretta, ma proprio John e le condizioni in cui sta. Oltre all'aria che sta per finire c'è anche la febbre che arriva e la ferita che non è proprio stupenda. John sta molto male e Sherlock è costretto a giocare per poterlo potar fuori da quel posto. Ti confesso che questo nemico, chiunque esso sia (ma a me suona di mitomane) è parecchio disturbante e forse più di Moriarty.

Ho particolarmente apprezzato il modo in cui Sherlock arriva a risolvere il gioco. Con questo breve dialogo tra lui e John, in cui forse Sherlock vuole stemperare e finiscono entrambi col ricordare il passato e le avventure sfortunate e non che hanno condiviso. Se non fosse per la voce di John che si affievolisce sempre di più, sarebbe stato anche divertente...

In tutto questo c'è un breve intermezzo con Mycroft che aiuta a stemperare un po' la situazione. Fa calare la tensione, di modo che non si arrivi alla fine senza fiato. E poi vedere i due Holmes alle prese con "mummy" è sempre divertente.
Al prossimo capitolo.
Koa

Recensore Master
04/09/16, ore 17:20

Ok, lo ammetto, per un attimo ho temuto il peggio!
Meno male che alla fine Sherlock ci è arrivato. John si sta spegnendo fra le sue braccia. Sono sicura che quest'avventura li unirà tantissimo, o almeno lo spero! Solo loro riescono a fare battute e a ridere in una situazione così drammatica!! Mi piace molto il fatto che per una volta sia Sherlock a prendersi cura di John e a fargli forza!!

Mycroft li sta ancora guardando, strano. Perché non interviene?

Al prossimo capitolo! Brava!!

Recensore Master
04/09/16, ore 17:19

“…prese il viso tra le lunghe dita…”: il capitolo ci fa rientrare nell’atmosfera quasi spettrale del luogo dove sono prigionieri Sh e John, ma si apre con una tenera immagine del consulting che si dedica affettuosamente al povero Watson davvero in condizioni critiche. Hai rappresentato efficacemente l’intesa, ormai profonda, che lega i due protagonisti e li fa muovere all’unisono in una situazione drammatica, dove c’è tempo anche per un sorriso. Perfetto il ritratto dell’“uomo di ghiaccio”, impenetrabile anche di fronte ad un affetto come quello della madre ma sensibile alla sofferenza del fratello minore di cui, forse, invidia il sentimento grande che scorre tra lui e John. Uno Sh splendidamente IC e libero, ormai, di manifestare ciò che Watson rappresenta per lui. Brava.

Recensore Master
03/09/16, ore 16:29
Cap. 3:

“…John lo aveva scelto la prima volta che aveva messo piede al 221B…”: comincio con un colpetto sulla tua mano per esprimere il (piccolo) rimprovero che no, non è stato al 221b che, secondo me, è scoccata la fatidica scintilla tra i due, ma già al Barts. Infatti, riguardando, per l’ennesima volta la scena a cui faccio riferimento, si notano, ad un più attento esame, le occhiate con cui, inconsciamente, l’energia passa tra Sh e John e viceversa. Però la mia è solo una divagazione, perché è colpa tua se mi viene voglia di precisare anche il minimo particolare: la ff procede denotando una tale cura nei particolari, espressa anche nei dialoghi, che scatta l’esigenza che tutto ciò che scrivi sia adeguato al risultato che si ha davanti. Infatti sei accurata nelle descrizioni, equilibrata nei dialoghi, non troppi ed esaurienti, mantieni i personaggi piacevolmente IC, cosa, questa, che non è semplice con quei due casi umani. A scuola, dai più bravi, si pretende sempre di più…E sei effettivamente brava, soprattutto nel ritratto di uno Sh attratto indubbiamente da John, ma preda delle sue angosce e della sua paura di relazionarsi con gli altri: è particolarmente efficace la scena del ricordo che affiora alla mente di Holmes di una tranquilla serata davanti alla tv. Descrivi puntualmente le sue reazioni, anche le più minime, come possono essere quegli impercettibili tremiti che tormentano la sua mano che si avvicina cauta al volto di John e il grido silenzioso di aiuto che esprime di nascosto con i suoi occhi (“…fu ruotare le proprie iridi glaciali verso il viso rilassato di John, come se…”). Un ritratto preciso, coerente con quanto si è visto alla BBC. Azzeccato anche l’intervento di Lestrade che tu ritrai nella sua umanità e leale disponibilità ad aiutare chi è in difficoltà, soprattutto se si tratta del consulting e del suo blogger. Molly, poi, è sempre lei, nella sua dolcezza e capacità di comprensione. La tensione sale e tu mantieni l’atmosfera al giusto grado di inquietudine e mistero. Brava.

Recensore Junior
28/08/16, ore 15:00
Cap. 3:

Ciao!
Wow, capitolo molto interessante, mi hai fatto venire l'ansia. È intenso, anche, come nella scena di Molly e Lestrade, e davvero non vedo l'ora che aggiorni.
Complimenti e spero a presto,

NewDark

Recensore Master
27/08/16, ore 13:18
Cap. 3:

Ciao. :) Questo capitolo è stato pieno di sorprese, a cominciare dal colpo di scena finale in cui comprendiamo un particolare importante ovvero che John non doveva venir rapito. Il che è un dettaglio non da poco perché una delle prime domande che mi sono posta riguardava proprio la presenza di John che davvero non riuscivo a spiegarmi. Ho creduto che fosse lì per fare da "leva" su Sherlock e che il rapitore potesse usarlo per questo, ma poi le modalità con cui questi si è presentato mi avevano confusa. Quindi la risposta a questo dubbio arriva forse nel momento migliore e, tra l'altro, alla fine di un capitolo che ho considerato più di spiegazione che di sviluppo. Tutto questo, la presenza di John, portano i due rapiti e noi a dedurre che l'aria sarà per la metà del tempo che il rapitore aveva previsto per la soluzione dell'enigma. Il che significa che Sherlock ha molto meno tempo per pensare. Scommetto che in un primo momento il rapitore si è domandato se la presenza di Watson potesse essere un problema, ma forse poi ha considerato la questione minuti e ha creduto che potesse essere ancora più divertente e la sfida più avvincente. Pertanto ora sono curiosa di capire come andranno avanti le cose.

Nel frattempo posso dire di aver apprezzato il breve intervallo tra Molly e Lestrade. Non faccio mistero di detestare lei con tutta me stessa, ma qui è stata sopportabile e poi è Greg il perno della scena e lui che ha catalizzato tutte le mie attenzioni. Mi piace il carico emotivo che gli hai scaricato addosso. Il peso della responsabilità, la paura che succeda loro qualcosa e forse anche la preoccupazione di dover fare alla svelta per salvare entrambi (perché il governo sceglierebbe solo Holmes dato che "serve"). In questo caso l'intervento di Molly è quello che ci vuole perché serve a Lestrade, gli ridà fiducia in se stesso.

Un capitolo interessante. Attendo il proseguo.
Koa
(Recensione modificata il 27/08/2016 - 02:27 pm)

Recensore Master
27/08/16, ore 12:32
Cap. 3:

Oddio! Quattro ore di ossigeno sono veramente poche! Spero tanto che Lestrade si faccia venire qualche idea!
Non vorrei che Sherlock capisse di amare John troppo tardi...
Meno male che c'è Molly a risollevare il morale di Greg!
Mi è piaciuto molto come si è comportata con lui; è una ragazza forte e coraggiosa, che sa tirare fuori il meglio dagli altri...

Aspetto con ansia il prossimo capitolo! A presto, spero!! :)

Recensore Junior
03/08/16, ore 01:47

Wow!
La tua storia sembra molto, molto interessante. Sono decisamente stuzzicata e, accidenti, non vedo l'ora di leggere il seguito! Spero tanto che aggiornerai presto, io starò in fremente attesa. Ciao!

NewDark

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