Recensioni per
Notte e Nebbia (Nacht und Nebel)
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/18, ore 15:35

Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)

E anche questo capitolo mi ha lasciato sia una traccia di lacrime, sia con un senso di grande malinconia.
Hai descritto la figura di Arrigo con un'umanità e grandezza che mi ha conquistata fin da subito, un contesto dove si mescolano la violenza e le brutture della guerra e la considerazione di essere tutti uguali, a dispetto di ciò che grida la divisa di diverso colore la paura e i sentimenti sono gli stessi, e alla fine l'unica persona che si mostra pessima e crudele non è un austriaco, ma proprio la sorella di Arrigo.
Mi ha sbalordito ma neanche troppo, perché questa cattiveria gratuita a volte è propria di chi non ha mai sofferto e si stempera in chi vorrebbe non soffrire più; però mi ha fatto pensare, e anche tanto.
Sapevo già che dietro alla figura di Arrigo ci fosse una grande storia e un animo coraggioso e portatore di enormi qualità, è una figura che fin da subito trasmette forza; ma non mi aspettavo così tanta bellezza.
Alla prossima!

Manto

Recensore Master
11/05/18, ore 14:59

Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)

Ho semplicemente amato questo capitolo, ancora una volta.
La guerra che non solo divide, non solo uccide: ma conserva anche la coscienza, può affratellare e riconosce il rispetto.
Non sempre, non con tutti; ma ci sono dei casi in cui l'uomo si ricorda di essere, appunto, uomo, e almeno per una notte o un giorno i fucili cadono.
Bellissimi questo scambi: il giorno di Natale si sospendono le battaglie, perché sono le ore che hanno visto la luce di Cristo e sono quelle dell'amore, del ricordo, del rispetto; e poi c'è il pianto di un ragazzo che riporta l'innocenza di chi attende a casa, ascoltando i giorni e gli anni passare e chissà, magari vedendo il genitore ritornare.
Ho trovato tutto questo molto, molto commovente e intenso; non so come sia riuscita a trattenere le lacrime, e dire che sono una che non resiste davanti a questi episodi.
Forse non avevo la musica giusta nelle orecchie, o di certo ora starei singhiozzando.
Comunque sia, ottimo lavoro.

Alla prossima,
Manto

Recensore Master
04/05/18, ore 21:31

Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)

Ho appena iniziato, e già mi sono innamorata di questa storia.
Come già detto ne "La vita quotidiana di Aldo Gorini", hai un modo unico di scrivere e presentare gli scenari: li descrivi puntualmente ma senza appesantirli, sono azioni chiare e precise che ricostruiscono una scena.
E poi, certe frasi... il finale di questo capitolo e del precedente, i capelli di Iolanda che ricordano la fragranza dei boschi: tutto questo è semplicemente stupendo, come altro vuoi descriverlo?
Il mondo respira senza fatica attraverso queste parole.
E poi, la trama: la Grande Guerra, un bambino alla ricerca e nell'attesa del padre, con un ricordo malinconico nella mente e forse la realtà già troppo chiara; tra le mani un ritratto invece di un peluche, l'infanzia ormai lontana e cessata prima del consentito, del giusto; la dolcezza di questa famiglia, della cara Iolanda e del forte Arrigo, che trattano quel bimbo giunto per una sola estate come il loro figlio: forse perché non hanno potuti averne, e allora vedono in lui la realizzazione, seppur temporanea, di un desiderio e gioia.
Molto toccante come Hansi rimanga affascinato fin da subito alla nuova famiglia: in particolare ad Arrigo, nel quale ritrova il profumo del padre, e contro la spalla del quale dorme e vince la paura del buio.
Sono colpita, ho trovato una storia semplicemente stupenda.
Alla prossima!
Manto

Recensore Veterano
23/02/18, ore 20:16

Finalmente riesco a recensire, ancora una volta stupisci.
Vorrei iniziare citando una frase del testo che ho trovato molto interessante:
[Fu in quel momento che, per la prima volta, Hansi sperimentò quel senso di abbandono che lo accompagnerà sempre, come una seconda anima più profonda: ed era la certezza d’essere solo al mondo, indifeso di fronte alla complessità dell’esistenza, e che questo fosse, in realtà, il destino di ognuno.] Racchiude un po' il senso di tutto il capitolo; particolare la scelta di vedere la storia dal punto di vista del bambino, mi è capitato poche volte di trovare qualcosa del genere su EFP – eppure, permette al lettore di vivere in modo più intenso gli eventi che descrivi.
Hai dato spazio all'atmosfera post-guerra che molti si dimenticano, forse perché la guerra in sé attrae di più, ma effettivamente c'è tutto un altro mondo che si può esplorare scrivendo e tu in questo capitolo lo dipingi con dettagli importanti.
Comunque l'aspetto che mi piace di più di tutto ciò è il tuo stile, davvero; scegli delle metafore e degli aggettivi davvero fuori dal comune, anche le descrizioni non sono banali, ma sempre molto poetiche e ricche – il che rende la storia ancora più apprezzabile.
Come primo capitolo mi sembra che venga svelato quello che serve per interessare il lettore, Hansi l'ho trovato un bambino molto interessante – come ho già detto, non sono abituata ad un POV di un protagonista giovane, ma la storia risulta più particolare anche per questa scelta.

Ti faccio i complimenti ancora una volta, ci vorrebbero più fanwriter come te su EFP, il livello si alzerebbe non di poco haha
E ribadisco di essere stata contenta di averti come partecipante, questa storia riconferma quello che ti avevo già precedentemente detto: hai uno stile molto bello, spero che l'ispirazione non ti abbandoni mai.

Recensore Master
09/01/18, ore 23:46

Avevo già occhiato questa storia, e finalmente oggi in treno ho avuto modo di leggerla tutta. Mi ha davvero coinvolto, hai uno stile unico: evocativo, ricco di dettagli; attento alle più piccole sfumature del sentimenti e del cuore umano, capace di narrare con delicatezza la poesia che c'è nel quotidiano, e allo stesso tempo di commuovere. Adoro Arrigo, è un personaggio affascinante e complesso, ma soprattutto generoso, buono senza essere banale, una dote molto rara nella caratterizzazione di personaggi positivi. Il piccolo Hansi, sospeso tra sogno e realtà, fiaba e incubo, trova una seconda famiglia in Arrigo e Jolanda... sono curiosa di sapere come mai però non sia potuto restare al villaggio. In fondo aveva ancora una madre, e il padre è soltanto dato per disperso. Jolanda è un personaggio vitale, misterioso e interessante, vorrei saperne di più su di lei é su come ha incontrato Arrigo. Il loro sembra un matrimonio combinato, ma riuscito, Che posa su fragili ma consolidati equilibri. Molto belle anche le parti sulla guerra, che in genere mi annoiano e trovo molto difficili da rendere. Ammetto che iniziando ho subito un tremendo effetto anticlimatico, perché ogni volta che leggevo 'la Jolanda' pensavo, ahimè, alle parti intime della Littizzetto ^^' ora però mi sono abituata ^^. Complimenti per questa storia meravigliosa, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli (anche il titolo lo trovo perfetto ♡)

Recensore Master
22/12/17, ore 15:46

Buon pomeriggio, di nuovo e anche qui :)
*-*
0.o davvero, un capitolo bellissimo, mi è piaciuto un sacco ed ha saputo intrattenermi piacevolmente e a lungo!
Una piacevolissima lettura.
Il bimbo si è affezionato a questi adulti, e vuole loro molto bene... non solo, vuole anche proteggerli... si vede che ha un cuore pieno di amore da donare al prossimo.
Arrigo, per fortuna che anche lui ormai sembra molto affezionato al piccolo.
Un capitolo favoloso, scritto benissimo e con grande cura.
Penso che questo racconto finirà tra le mie storie preferite. E' semplicemente bellissimo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
22/12/17, ore 15:36

Buon pomeriggio.
Eccomi qui :)
Certo che Arrigo non è mica stato molto fortunato, in vita sua...!
Questo racconto mi sta facendo riflettere... su quanto siamo fortunati a non dover vedere queste atrocità, a vivere in pace...
Insomma, il nostro amico ha vissuto un incubo, e neppure una ricompensa. Ma, come giustamente appare nel testo, la sua coscienza è immacolata ed integra, cosa importante.
Non solo lui si troverà in questa situazione, a fine conflitto.
Per fortuna il fautore del disastro vuole aiutarlo.
Vado avanti a leggere, spero di mettermi preso in pari con i capitoli ^^ a tra poco, quindi! :)

Recensore Master
22/12/17, ore 10:38

Buongiorno.
Un capitolo terribile, disilluso, che rispecchia bene lo spirito dell'epoca.
Eh... dopo anni di guerra, per gli uomini tornare a casa fu qualcosa che ruppe all'improvviso la loro macabra routine.
Dopo tanti orrori visti, non c'era più molto da dire.
Inoltre, la loro lontananza da casa aveva fatto assumere anche caratteristiche nuove alla società, dove le donne ormai erano una parte molto attiva e si stavano dimostrando molto valide.
Un capitolo triste, che continua a mostrare lo smarrimento di questo uomo, di questo marito, di questa persona che per qualche mese sarà padre di un bimbo che avrà bisogno della sua presenza e del suo cibo, un bimbo figlio di chi stava nella trincea opposta, ma che non ha avuto la fortuna di poter tornare a casa.
Un capitolo molto intenso, emotivamente.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
22/12/17, ore 10:38

Ciao^^
ed eccomi finalmente qui a commentare.
Mi unisco al coro unanime: tu hai un dono nel descrivere le emozioni, gli stati del cuore, i turbamenti, i non detti, e tutto ciò che attraversa la mente delle persone. Non durano che un istante, ma tu sei in grado di fermarle, di cristallizzarle, di farne dei quadri di struggente bellezza. E non importa che si tratti dell'anima di un uomo adulto, di una giovane signora o di un bambino smarrito: tu sei in grado di mostrarcele tutte, di farci cogliere la loro bellezza e la loro delicatezza.
È come se quelle emozioni si annidassero in chi legge, e gli facessero provare un riflesso di quello che descrivi.
Il piccolo Hansi (a proposito: Wallemberg come Helmut Berger in Salon Kitty?^^) si trova in una terra di confine, legato al suo mondo passato, e a suo padre, ma allo stesso tempo attirato, accolto nel mondo nuovo, con un altro soldato così diverso dal primo, anche se per tanto aspetti simile, e con una giovane Frau a sua volta simile alla prima negli aspetti materni, ma diversa in tutto il resto.
Menzione speciale per la delicatezza e la poesia con cui hai descritto Arrigo e Iolanda che si scambiano il più casto e tenero dei saluti al rientro di lui a casa. Due persone così non si possono non amare.
Come sempre complimenti, scrivi in modo divino.

Recensore Master
21/12/17, ore 09:46

Buongiorno.
Eccomi anche qui.
Caspita, che narratore che sei! Ti stimo tantissimo, sappilo.
Mi piace il fatto che stai mostrando il vero volto del conflitto; quello composto da esseri umani... durante il primo conflitto mondiale, gli Imperi Centrali ad un certo punto non si fecero scrupoli ad impiegare tutto ciò che avevano rimasto, senza contare che già nel 1916 la fame aveva cominciato a farsi sentire un po' in tutti i loro territori, anche distanti dal conflitto e dal languire delle trincee.
Questo gesto di fratellanza è stato uno dei tanti di quelli che ci furono tra i soldati nemici nei momenti più duri dei quattro anni di guerra che sconvolsero per la prima volta il mondo intero.
Bellissimo, complimenti, scrivi benissimo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
21/12/17, ore 09:39

Buongiorno.
Un capitolo bellissimo, ripieno di un'umanità che commuove, che fa entrare il lettore in questa atmosfera così suggestiva ed accattivante...
Complimenti, sto seguendo questo racconto attraverso gli occhi del piccolo protagonista. E' davvero bellissimo, è scritto in una maniera impossibile da non apprezzare e lodare.
Sono senza parole, davvero molto bravo!
Vado avanti a leggere, a tra poco, quindi :)

Recensore Master
20/12/17, ore 14:57

Ciao!
Tu aggiorni, e io mi fiondo subito...
Sono contenta che tu abbia deciso finalmente di spezzare il lungo silenzio: mi mancava la bellezza rara di questa storia. Te l'ho già detto, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: tu hai un dono davvero speciale nel rievocare, attraverso parole anche delicate, immagini ed emozioni potenti.
Mi sono sinceramente commossa leggendo questo capitolo, visto attraverso l'attonita meraviglia dei bambini, che conoscono il dolore e la tristezza ma gli conferiscono connotati quasi onirici.
Hansi, Arrigo e la Iolanda sono ormai una famiglia. Nonostante la sua fragilità, Arrigo è un porto sicuro per Hansi, una reminiscenza del padre perduto e mai del tutto dimenticato, e la Iolanda è colei che cura e custodisce entrambi col suo tepore materno. Sono ormai sempre più convinta che Hansi trascorrerà la sua infanzia in Italia, in quella casa ricca di suggestioni, presso coloro che ormai a pieno diritto sono i suoi genitori adottivi.
Anche io, nel leggerti, provo un po' la stessa attonita meraviglia di Hansi. Forse perché Arrigo e la Iolanda mi ricordano un po' i miei nonni, presso i quali ho trascorso tante lunghe estati quando ero ancora uno scricciolo come lui...^^
Non c'è che dire: un altro capitolo meraviglioso.
Spero di rileggerti presto! Alla prossima ;)

Recensore Master
20/12/17, ore 14:34

Buon pomeriggio.
Eccomi, anche qui :)
Hansi è un bimbo, ed è molto affettuoso con chi sa riservagli amore e affetto.
Un capitolo dedicato a questa casa... un capitolo abbastanza articolato e curioso, dove continuano a trasparire le tue notevoli doti da narratore.
Sono io a ringraziare te per tutta la gentilezza che mi riservi sempre. Molto buono! Mi scrivi anche delle parole bellissime e positive... sai, i momenti di sconforto capitano a tutti, e te lo dico io che sono una persona fondamentalmente triste xD però, si deve guardare avanti con positività, in fondo è giusto così.
Benone, il racconto procede molto bene, lo sto apprezzando tantissimo! Ancora complimenti!
Spero di riuscire a mettermi in pari presto con la lettura dei vari capitoli, e di riuscire a passare a leggere anche nei prossimi giorni.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
20/12/17, ore 09:32

Buongiorno.
Parto subito con i complimenti.
Questo è un racconto dotato di rara bellezza; un capitolo del genere esprime grande umanità, e grandi capacità narrative.
Personalmente, mi sono commosso più volte mentre leggevo, e anche emozionato molto; complimenti, non è facile riuscire ad attirarmi così tanto nel cuore di un racconto :)
Un capitolo che ho adorato, perché è scritto con una dolcezza infinita. Poi, la scena finale la dice lunga... mi ha colpito molto, i tre mi sembrano già una famiglia.
Complimenti, tutto splendido e scritto magistralmente.
Tempi duri, però, avanzano... meglio non pensarci.
Spero di poter tornare presto a proseguire nella lettura :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
18/12/17, ore 10:07

Buongiorno.
Appassionato di Storia? ^^
Bene, ho gradito tantissimo questo primo capitolo.
Soprattutto, è stata una vera e propria piacevolissima sorpresa; non mi aspettavo di trovarmi davanti ad un'opera così ben scritta, che mi ha coinvolto molto, interiormente.
Mi è piaciuto il fatto che hai affrontato il difficile discorso del dramma successivo al primo conflitto mondiale; gli Imperi Centrali, sconfitti, furono umiliati e smembrati. Non solo, se già durante il conflitto il popolo già era stremato dalla fame e per via dell'indigenza, quand'esso finì e la confitta fu parecchio umiliante la situazione peggiorò ancora...
Il nostro piccolo amico è giunto in questa casa, dove quella che sarà per un po' la sua famiglia lo aiuterà a tirare avanti. Bellissimi i temi che hai affrontato, i miei più sentiti e sinceri complimenti, per tutto.
Spero di poter tornare a leggere molto presto, anche se di fronte a me ho delle giornate davvero molto piene e impegnative... appena posso, torno a leggere, comunque, non mi dimentico ^^
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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