Recensioni per
Alien
di nuvolenere_dna

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/02/18, ore 11:57

Ciao cara! Eccomi anche in questo quinto capitolo! Che dire... ammetto che mi dispiace che sia finita; però la storia mi è piaciuta molto e mi è piaciuto molto come hai caratterizzato Freezer. Veramente perfetto! Sei riuscita a renderlo umano e il che non è facile per niente! Inoltre sono riuscita ad immaginare nella mia mente le scene man mano che si svolgevano, nella prima parte del capitolo quando lui si ritrova in ospedale. Ho apprezzato anche il personaggio di No e la sua "relazione" con Freezer!
Ottimo lavoro davvero!
Un abbraccio ❤
Fiphina :D

Recensore Veterano
05/02/18, ore 14:17

Ciao cara! Eccomi anche in questo capitolo, dunque, mi è piaciuto tutto e soprattutto la descrizione iniziale in cui scrivi "Le montagne si estendono lontane, come muti guardiani, rivestite da un manto silenzioso che strangola l’erba e le radici." apprezzo molto il modo in cui descrivi questi particolari e come li colleghi a dei significati metaforici! Poi, non essendo facile fare un lavoro del genere, posso dire che tu ci riesci molto bene; questo l'ho riscontrato anche in altri tuoi scritti, ti faccio i miei complimenti! Mi è piaciuta molto anche la parte con Freezer, troppo carino mentre dorme😊, e mi sono spaventata quando è arrivata la madre; mi sono proprio immaginata la scena mentre la porta si spalancava!
Sei stata veramente bravissima!
Appena posso leggo il quinto ed ultimo capitolo!
Un abbraccio!
Fiphina :D

Recensore Junior
04/02/18, ore 23:49

Ormai siamo quasi alla fine, eh? :) (Scusa, non ho più idee su come iniziare una recensione senza sembrare scema. Anche se probabilmente così lo sembro ancora di più ahahah)
È quasi come se tu avessi intenzionalmente inserito il capitolo-flashback in questo preciso punto della storia con lo scopo di far intendere che il tutto potesse essere frutto di un comatoso sogno di Freezer. La premessa con l'allucinazione della madre c'era... poi non so, sicuramente c'è un margine entro il quale il lettore possa interpretare gli eventi, ma non sono sicura che questo fosse stato il tuo modo d'intenderla.
Okay, speculazioni deliranti a parte XD, questo lungo e denso spaccato dell'infanzia di Freezer è decisamente chiarificatore. Si capisce subito dove affondano le radici più profonde del sadismo e della paranoia che lo attanagliano  - ne ha fatto il suo scudo all’esterno, ma dall’interno lo divorano e lo soffocano. È molto interessante l’evoluzione psicologica del bambino (la quale, a sua volta, completa il quadro che ne hai dato nei primi tre capitoli, inserendone il tassello alla base), che ha vissuto così poco e troppo presto è stato coinvolto in esperienze terrificanti e traumatizzanti. Fa molta tenerezza ;_; povero piccino, colpevole solo di essere stato cresciuto nel ventre sbagliato </3 sarà anche un bastardo senza cuore, ma io mi ci sono affezionata! E poi suvvia, prendersela con un innocente. La signora madre soffre di qualche patologia psichiatrica peggiore di quella del figlio, decisamente. Che rabbiaaa!
Parlandone, è netto il contrasto tra lei e Njna, anzi, direi che sono l’una l’antitesi dell’altra, tanto che in giusto qualche pagina sono arrivata ad odiare la prima e provare immensa tristezza per la seconda, ammirazione per la sua tenacia e il suo amore disinteressato, per poi essere ripagata così… ew. La vita è ingiusta alle volte (“la vita è riprovevole poiché fa la gioia del colpevole”, canta uno dei miei artisti preferiti: c’ha preso), e nel caso di Freezer ha proprio esagerato D:
Eppure ci era riuscita, a fare breccia in quella roccaforte che era il cuoricino di F, rivestita di strati e strati di acciaio durissimi a cedere – una difesa estrema per un bambino di così pochi anni, e già lì si capisce che razza di madre deve avere avuto. Poi, con quel desiderio della morte dei familiari, e nemmeno otto anni… brr, ho i brividi ahah. Lui comunque resiste e rifiuta con forza e gesti molto forti (come l’aver voluto vomitare quei biscotti) l’affetto di Njna, perché non sa cosa sia, ne ha paura, o ha paura che sia un inganno e che una volta inerme lei possa fargli del male (non so se un ragazzino sia capace di certi ragionamenti, ma in fondo sono anche reazioni istintive, la costruzione di queste “barriere mentali” e l’isolamento, e comunque lui dimostra sicuramente più degli anni che ha, per il vissuto trascorso, sigh). Paradossalmente, ho come l’impressione che sia andata proprio così, nonostante queste non fossero, nel modo più assoluto, le intenzioni della mamma adottiva: non appena lui abbassa la guardia – qualche millimetro, è una cosa intima, che tiene timorosamente per sé, un desiderio sussurrato debolmente a un dio impietoso – viene colpito più forte di quanto non sia mai stato, né probabilmente di quanto sarà mai. Tanto che questo ricordo, e il ricordo della tenerezza di lei, a distanza di anni e oltre la malattia mentale amplificata dalle droghe, in qualche modo permea ancora una piccola parte di sé. Da qualche parte hai scritto che questo nucleo “sano” è quello che gli permette di legarsi a No, quello che lei riesce a catalizzare. Io non voglio fare la fangirl, ma… OTP!!! :’)

Comunque, come già sai, ormai capisco perché sai rappresentare tanto bene la natura di Freezer. Perché tu sei come lui. Mi hai dilaniata, sappilo (di nuovo) ahahahahah p i a n g o ;_;

Bene, concludo qui che mi sa che ho sproloquiato come al solito, eppure boh, ho come la sensazione di aver tralasciato un sacco di cose importanti D: spero sia solo un presentimento.
Intanto, ancora congratulazioni per il contest *_* inutile ripeterti che lo hai meritato tutto e che, in silenzio, ci speravo anche io :P
E dunque ci si sente nell’ultimo capitolo! Sento già Nostalgia ahahahah (… okay, hai il permesso di odiarmi, davvero)

Arya ♥

Recensore Master
04/02/18, ore 23:06

1° posto pari merito
PRIMA CLASSIFICATA PARI MERITO:

Alien di nuvolenere_dna

✏Grammatica, stile, sintassi: 10/10
*La aveva tenuto compagnia --> le aveva tenuto compagnia
*Uso dei caporali:
A volte hai inserito il punto anche se il dialogo era seguito da un verba dicendi:
male.» rispose
*Tempo verbale:
... la sua schiena ancora ricorda i lividi violacei scavati dai suoi tirapugni quando lei e Zarbon hanno smarrito cinque chili di cocaina su un treno, tallonati dai poliziotti che li inseguivano --> sarebbe stato meglio usare 'avevano smarrito'
Sono davvero piccolezze vista la mola enorme di pagine scritte.
Non saprei come definire il tuo modo di scrivere se non come: ricco. È strabordante di descrizioni che arricchiscono la caratterizzazione dei personaggi, che ti trasportano all'interno della storia. Al termine di ogni capitolo ci si sente come al ritorno da un vero rave party, intontiti, confusi, ma estatici, felici come se ci fossimo drogati.
Di solito non amo i testi così pieni di descrizioni, ma ho trovato questo stile perfettamente adatto al tipo di storia che hai narrato, pregna di rimandi all'opera originale, e allo stato emotivo e fisico dei protagonisti.
Ad esempio:
*La coda candida del frac che affonda nel tappeto di foglie autunnali --> un rimando alla coda che possiede nell'opera originale

*ma Raggio della Morte è ancora stretta nel suo pugno, silenziosa come una bestia acquattata fra i rovi. --> rimando al suo colpo letale con cui ha sempre ucciso i suoi avversari.

Al centro della piazza una figura balla, schiacciata dalla gravità dei bassi, stella danneggiata al centro di una galassia di pianeti, satelliti, asteroidi, comete e polvere interstellare che gravita intorno a lei, attratta e respinta dal suo ballo spontaneo e sgraziato. -> questo è solo uno dei moltissimi rimandi che hai fatto allo spazio e all'universo ed è bellissimo.

✏Sviluppo della trama: 10 /10
La trama si dipana man mano, allargando sempre più gli orizzonti: passiamo dall'intimità di una camera da letto al caos eccessivo e sfibrante di un enorme rave party all'aperto, per poi finire di nuovo in un luogo intimo e solitario, quello dell'ultima scena, ma che non è più racchiuso da quattro mura, bensì apre una finestra sul mondo circostante; cominciamo a vivere le vicende seguendo una sola persona, ossia No, e poi finiamo con Freezer e tutte le persone a lui connesse, in un intrico di relazioni e separazioni da far girare la testa.
Ha tutto inizio una sera in cui No incontra per caso sua madre che la disconosce e le volta le spalle, avvenimento che fa cadere nella disperazione la donna che sente per una volta il bisogno di essere consolata dalla persona che ama pur sapendo che da Freezer, suo capo, non otterrà quello che vuole.
Ne consegue che il brutto carattere di lui gli fa compiere un gesto che lei non riesce assolutamente a perdonargli e la porta alla decisione di lasciarlo e non lavorare più per lui.
Purtroppo ha scelto un pessimo momento per agire in questo modo perché dopo Freezer avrà uno dei suoi attacchi di paranoia, causati in parte dai traumi infantili mai risolti, in parte dall'uso di droghe. Fatto sta che uccide un suo servitore e viene immobilizzato e drogato in attesa che si calmi e passi la crisi.
Tempismo terribile visto che quel giorno due dei suoi migliori uomini vengono uccisi durante un rave party (rimando a Namek e alle vicissitudini di quella saga del manga) da Vegeta, suo rivale, e che dopo l'ultima e terribile discussione con lui, No è tanto fragile ed instabile oltre che preda dell'astinenza da accettare della droga avvelenata da quella che si rivelerà essere Bulma, la ragazza del Sayan.
Inevitabile è la dipartita della coppia che, incautamente, festeggia la riuscita del loro piano in un camper lì vicino e si fanno sorprendere da Freezer, troppo offuscati dalla libidine e dalla droga.
In un ultimo gesto folle Freezer assume troppa droga e tenta il suicidio, ma sopravvive e per scontare le sue malefatte gli vengono tagliate due dita (altro rimando al suo aspetto da alieno).
È stato sorprendente scoprire che anche No è sopravvissuta per miracolo visto che lui non aveva chiamato aiuto pur avendola trovata ancora viva ed ora che ha assaporato la morte, decide di tirare fuori la sua forza, pretendendo ed ottenendo il tanto agognato abbraccio che le era stato negato.

✏Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Freezer è perfetto, il suo IC non ha sbavature, è ancor più spaventoso dell'originale in quanto la sua crudeltà, la sua follia, il suo vuoto interiore sono causati dall'aver avuto una madre follemente possessiva, crudele e spietata. Terribile è la scena in cui viene uccisa Njna, l'unica persona che gli voleva davvero bene. Ci si può davvero riprendere da un trauma del genere? Quando la madre è morta avrebbe voluto ridere per la gioia ed ora, a distanza di anni, pur essendo consapevole di essere un ingranaggio rotto, si sente al di sopra di tutti o tutti, forte del suo ruolo di pezzo grosso del traffico di stupefacenti e si sente tanto onnipotente da poter decidere della vita e della morte degli altri. I suoi sogni in cui è un dominatore dell'universo poi sono stati una vera chicca.
In tutta questa disumanità, spicca il fatto che No sia nonostante tutto nei suoi pensieri. La desidera fisicamente ed interiormente anche se tenta in ogni modo di non darlo a vedere neanche a se stesso, la considera di sua proprietà pur disprezzando il contatto fisico con chiunque. È un essere terribile, paranoico e prepotente, insomma Freezer in persona.
No è un OC di una profondità notevole; nonostante tu abbia solo lievemente accennato alla sua vita precedente, facendo capire che nonostante vivesse agiatamente ha scelto lei di vivere per strada, alla giornata, e che ha poi scelto di accettare il disordinato tugurio in cui si è stabilita solo perché Freezer non riusciva a sopportare di dormire con lei ogni notte come invece avrebbe voluto.
C'è alchimia tra loro, feeling, sono due persone che hanno un vuoto dentro, ingranaggi rotti i cui denti tendono di incastrarsi ma non sempre ce la fanno. Mi piace perché nella sua debolezza No è una donna forte, solo una dura potrebbe fare il suo lavoro, eppure sa essere anche caritatevole. Un bellissimo personaggio.

✏Utilizzo ambientazione AU: 5/5
Perfetto uso di questa ambientazione. Grazie alle descrizioni minuziose e al fatto che la maggior parte dell'azione si svolga durante il rave, hai sopperito benissimo alla richiesta. Non ti sei fatta mancare nulla: sesso, droga, musica, balli, la località sperduta... Mi hai fatto respirare davvero l'aria piena di libertà ed eccessi.

✏Totale: 35/35

Recensore Junior
01/02/18, ore 22:51

Finalmente riesco a recensire anche questo capitolo :)
Bello denso! Siamo al culmine del racconto: esso si riversa su se stesso, seguendo fin nei suoi anfratti più remoti il delirio di un Freezer ormai allo sbando, per concludersi nell'inevitabile epilogo. Dico inevitabile perché lui lo aveva anticipato, rivolgendosi a Vegeta con quel sibillino "Se la incontri, all’inferno... dille di aspettarmi", quindi deduco che in quel momento aveva le idee piuttosto """chiare""" (sì, che in realtà sono del tutto annebbiate dalla pazzia e in seguito pure dalla cocaina... il significato di chiare sarebbe da ridefinire XD).
Tutto ciò che innesca una reazione in Freezer riguarda No: è grazie a lei che finalmente "un ingranaggio della sua mente che scricchiola, un passo falso su un lago ghiacciato", mentre davanti alla morte di Dodoria e Zarbon era rimasto il solito, granitico personaggio (d'altro canto, sarebbe stato strano il contrario). Nessuna emozione. Oppure rileggendo il messaggio non inoltrato, motivo per cui perde la testa - per la rabbia? La rabbia di essersi permesso di perderla così indegnamente?.. Insomma, basta fare lo gnorri, ammettilo Freezy, ti sei preso una bella sbandata ahahahah
... comunque!
Vogliamo parlare di Vegeta?! Hai tirato fuori il suo lato peggiore e la cosa ironica è che non sei andata OOC ahah mi sono rivista mentalmente la scena in cui lui dice di essere diventato il leggendario Super Saiyan due secondi prima di essere arato da Freezer... la stessa identica e fastidiosa boria (nel pensare di essere invincibile prima di affrontarlo, sopravvalutandosi) e la stessa identica (o quasi) e brutale fine. Mi sono sciolta quando Freezer ha paragonato No a Bulma, quest'ultima nettamente preferibile all'occhio di uno qualsiasi, ma ovviamente agli occhi del nostro Imperatore non bastano un corpo giunonico e un visetto d'angelo (anzi!). Adorabile ;_; in tutto questo, mi ha sorpresa un sacco il modo in cui tu sia riuscita a fare collegamenti con Dragon Ball, disseminati in tutto il capitolo, così vividi e azzeccati. Brava (ormai ho perso il conto di quante volte te l'ho scritto ahahah)!

Ancora, tutta quest'atmosfera di morte tra omicidi, suicidi e overdosi è stata leggermente (e sottolineo leggermente) mitigata dal flashback a inizio capitolo, dai toni molto più rilassati e calmi - almeno all'esterno. La voragine di vuoto e oscurità che Freezer si porta dentro è onnipresente, per quanto tenti di resisterle; No ne è fatalmente attratta e contemporaneamente ne condivide il peso, conoscendo lei stessa cosa stia provando. Per tutto il tempo ho avuto l'impressione di capire perché Freezer l'accetti e addirittura la cerchi, entrambi alieni e alienati: lei lo capisce e gli è affine, e per quanto possa negarlo a se stesso o provi un senso di repulsione/ira nei suoi confronti (non perché non voglia lei, ma perché odia il fatto di non riuscire ad odiarla) ne ha veramente bisogno <3 li amo. Ahahah
"Vorrebbe aprire bocca per ringraziarlo ma ha paura di rovinare quel momento perfetto con una profusione di emotività potenzialmente pericolosa, la rabbia di lui come una bestia acquattata negli angoli di tutte le stanze in cui lui è presente", questa frase l'ho trovata particolarmente emblematica, per quanto semplice, per esprimere ciò che ho scritto riguardo al fatto che la ragazza lo capisca. Io non resisterei mai, anche se sapessi com'è fatto ahahah sarà che sono una rompiscatole cronica :'D

Comunque durante la scena finale (scusa la totale mancanza di un filo conduttore, volevo scriverlo così, a parte ahah) Freezer mi ha fatto molta tenerezza. Il fatto di aver già letto il seguito mi ha aiutata parecchio, le allucinazioni di No e la madre, credo due delle tre donne più importanti della sua vita nel bene e nel male, sono eloquenti. Ha pesanti sensi di colpa, viene sopraffatto dal malessere fisico (infarto?) e psicologico, e si sente sconfitto, anche se durante il suo "ultimo" momento riaffiora un lampo della sua arroganza... vabbè, si parla di Freezer, mica del primo scemo che passa!
Un'ultima cosa, poi finalmente avrò finito per la gioia di tutti, nelle prime righe hai accennato al fatto che la pronuncia inglese di No non fosse molto buona... dunque di che nazionalità si parla? E in che nazione, dato che la prima non è detto corrisponda alla seconda? Non so perché ma mi ero immaginata il tutto ambientato in qualche stato costiero americano XD se avevi dato delle info a riguardo, la mia mente le ha totalmente rimosse per dare spazio alla mia conivinzione ahahahah
E con questo è tutto :3 al prossimo capitolooo

Arya ♥
 
(Recensione modificata il 01/02/2018 - 11:06 pm)

Recensore Junior
30/01/18, ore 16:25

Eccomi! 
Devo dire che la tua storia mi è piaciuta anche per il contesto in cui hai inserito i personaggi: il narcotraffico, i rave (su cui non sono informatissima, a dire il vero), la droga, i suoi effetti e la dipendenza... sono tutte cose che mi affascinano, tant'è che guardo spesso documentari e video testimonianze al riguardo. Quindi, anche questo mio interesse e il fatto che comunque io un po' "mastichi" quello di cui si parla, ha contribuito a rendere per me mooolto gradevole la narrazione. 
Le contraddizioni che attraversano Freezer lo rendono un personaggio complesso e imprevedibile, instabile, quindi pericoloso. Si ostina ad ostentare una perfezione quasi ossessiva, respinge tutto ciò che non è, in poche parole, se stesso, e ha una mania del controllo molto spiccata. Pretende l'obbedienza dai propri subalterni, lui stesso ingabbia e rinchiude quello che prova, i suoi impulsi, le sue emozioni in una maschera apparentemente impenetrabile di freddezza e spietatezza. Forse è anche una specie di difesa mentale per ciò che ha subito e ciò che teme subire; in ogni caso, è solo una maschera. Essa cela il vuoto, l'odio e la rabbia (ciò che di lui tanto attrae No) che si riversano senza controllo - ironicamente - durante episodi come l'uccisione del servo, compiuta in un momento di delirio paranoico, in balia dell'istinto e della psicosi, o anche il fatto stesso che sia dipendente da cocaina: come si controlla una dipendenza da stupefacenti? Beh, non è facile, né sembra che lui stia provando a contenerla. (Okay, forse sto delirando anche io ahahah :'D) 
Comunque a No e Zarbon è andata fin troppo bene, cavandosela con "solo" la schiena spezzata dopo aver perso cinque chili di droga ahahah è un fatto molto grave in realtà, ha conseguenze enormi su tutto il giro e Freezer è stato davvero misericordioso, oserei dire XD forse perché "non la odia abbastanza"- e a proposito, ho adorato questa cosa: Freezer non può amare, ma può non odiare, il che è già tanto per il mio debolissimo cuoricino ;_; mi accontento di poco ahahahah
Fantastico il finale, lui teso, si aspetta già qualcosa ("quell’ipotesi non convince neppure il più piccolo dei neuroni di Freezer, il cui cuore ghiacciato batte piano, brancolante nella suspense, mentre sale gli scalini e apre la porta"), poi l'indifferenza. La sua mente che associa il sangue rappreso sulla treccia di Zarbon, già privo della brillantezza vitale, allo sguardo implorante di No. Per quanto non sia un pensiero propriamente lusinghiero, questa ragazza deve proprio averlo colpito, eh? :)
Anche in questo capitolo comunque hai dimostrato una padronanza della lingua superiore alla media, hai descritto gli ambienti in modo così vivido che avrei potuto essere io a calpestare quel tappeto di foglie marce sul terreno brullo, vedere la folla come impossessata dal ritmo e sentire i bassi attraversarmi il torace. Bravissima <3

Ci si vede nel tre, cara :]

Arya
(Recensione modificata il 30/01/2018 - 04:28 pm)

Recensore Junior
29/01/18, ore 02:17

Ciao! Erano ere geologiche che non scrivevo una recensione decente, e finalmente mi sono decisa, questa storia lo merita e merita anche più di una semplice recensione, davvero. La ho adorata! :') Premetto che la ho già letta tutta e che ho deciso di rileggerla e lasciare un pensierino capitolo per capitolo, perché mi sono veramente innamorata di quello a cui sei riuscita a dare vita (dare vita è l'espressione più appropriata? Ahahah) e mi dispiaceva non dedicarmici almeno un po'.
Chiusa questa parentesi, passo alla storia. 
Innanzitutto apprezzo molto il tuo stile, scorrevole, corretto, mai banale - il che non è per niente poco. Niente da fare, quando qualcosa è scritto bene, il suo valore cresce esponenzialmente!
Poi brava, bravissima per essere riuscita a trasporre, così bene e senza forzature, il protagonista in situazioni realistiche, per quanto agli estremi della normalità: paradossalmente ho trovato il Freezer umano più alieno della versione aliena stessa (che poi è quella originale), ed è proprio l'umanità a renderlo tale, secondo me - hai fatto un ottimo lavoro. Anche i tratti della sua personalità che spiccavano di più dalla serie tv sono stati catturati già in questo primo capitolo - la paranoia, la totale, spietata impulsività con cui uccide il servo, senza porsi troppe questioni né avere prove se non i suoi sospetti, che in quel momento gli paiono fondati e assoluti. Mi è piaciuto molto anche il fatto che tu abbia scelto di dare un'impronta molto psicologica alla storia, che la pazzia di Freezer sia giustificata (in questo capitolo se ne ha già un assaggio, con l'introduzione della madre) in ogni suo singolo risvolto, personalmente mi ha dato la possibilità di empatizzare molto con lui e di immergermi nella sua psicosi, nella sua attrazione per tutto ciò che è morte, putrescenza, vuoto. Mi sono affezionata più del dovuto ;_; senza tralasciare No, che a questo punto della storia è solo tratteggiata, avvolta da un'aura di mistero (chi è? Da dove spunta? Qual è la sua relazione con Freezer, come è entrata in contatto con un individuo simile e perché gli chiede conforto sapendo che non finirà bene?) su cui viene subito voglia di fare luce. Come tu stessa hai ammesso, è molto difficile - giuro che pensavo fosse impossibile - romanticizzare Freezer senza rischiare di forzare la sua essenza che, di base, è pura malvagità, per quanto "giustificata" dalla pazzia, in questo caso. E credimi se ti dico che non ho la più pallida idea di come tu ci sia riuscita; ti sono estremamente grata per aver creato qualcosa in cui nemmeno speravo (sì, cercavo qualcosa da leggere sull'imperatore ma non mi sarei mai aspettata questo ;_;) perché mi sa che la qui presente coppia è appena diventata la mia OTP in Dragon Ball... considera che con le OC non mi era MAI successo. Okay, sto andando troppo avanti con gli eventi della storia parlando di loro due, io non dovrei ancora saperne niente, spoiler alert :P 
Anzi, posso dire che al momento i due sono agli antipodi - lui freddo e preda di una spietata e lucida follia, fa quasi rabbia quando la colpisce senza ragione; lei emotiva, sentimentale, qualità che evidentemente lui non sopporta (totalmente in linea col suo carattere). Direi che col procedere del racconto molte cose saranno chiarificate, ma come primo capitolo non fa ben sperare ahahah!
Per ora chiudo qui (lasciando perdere che ho modificato trenta volte, e per questo ti chiedo scusa XD), è tardino quindi penso che le recensioni al resto dei capitoli arriveranno nei prossimi giorni. Ti faccio un enorme in bocca al lupo per il contest perché a questo punto tifo tantissimo per te *_* 
Ah, last but not least, mi aveva incuriosito una cosa. Ho notato le citazioni dalle canzoni, ed effettivamente nulla è lasciato al caso, come hai scritto in testa al capitolo. A questo punto mi chiedevo, tutto questo ti è venuto in mente a partire dalle canzoni o ti hanno solo aiutata con l'ispirazione? Conosco poco dei Marilyn Manson, ma quel poco mi piace, e navigando un po' sul web ho scoperto che uno dei loro ultimi album si chiama "The Pale Emperor"... coincidenze? :D
(Scusa, sono prolissa ahahah), un abbraccio ♥

Arya
(Recensione modificata il 29/01/2018 - 03:11 am)
(Recensione modificata il 29/01/2018 - 03:16 am)

Recensore Veterano
26/01/18, ore 23:31

Oooh è comparso anche Vegeta, l'amore della mia vita!!! Dunque... dicevo??? Ah si, quindi sono comparsi anche lui e Bulma, e in che circostanze eheheheh piuttosto eheh!!!😁 comunque ti rivelo una cosa: per me nei riguardi di Freezer come personaggio c'è un misto di apprezzamento e di odio! Apprezzamento perché è un grande villain, ma lo odio perché ha fatto del male a Vegeta e chiunque tocca il principe con me va male ahahaha😂 si, purtroppo sono pazza di Veggy (Vegeta)
Comunque, mi complimento con te per come hai trattato il capitolo! Bravissima!!!
Alla prossima
Un abbraccio!!!
Fiphina :D
(Recensione modificata il 26/01/2018 - 11:33 pm)

Recensore Master
21/01/18, ore 20:22

Rimpiango di aver potuto conoscere soltanto ora questa perla breve ma molto intensa. Avendo letto il tuo lavoro su Freezer e Vegeta, ed essendomi fatta un'idea del tuo stile, avrei dovuto cimentarmi molto prima nella lettura, certa com'ero che il nuovo personaggio non sarebbe stato certo scontato.
Questi cinque capitoli trasudano uno "spleen" profondo, psicotico e allucinato da ogni benedetta lettera, e il rapporto tra Freezer e No è uno dei più malati di cui abbia mai letto. Peggio di quello tra Freezer e Vegeta nell'altra fanfiction, il che è tutto dire!
È fatta molto più che bene e potrebbe tranquillamente essere letta come un'originale, ma la caratterizzazione (malata. Anzi, molto malata. Anzi, no, molto peggio che malata) di Freezer è rispettata a pieno, a mio avviso... Ed è proprio per questo motivo che non riesco a immaginare una "continuazione" anche solo minimamente lieta per lui e No, non con questi presupposti! 😂
Detto ciò niente, ti auguro di passare una buona serata e mi dileguo 𐈊

Recensore Veterano
04/01/18, ore 22:29

Ciao cara! Scusa il ritardo! Volevo dirti che hai un modo di scrivere che mi piace tanto; lo so, te l'ho già detto ma è la verità, anche perché ho riscontrato questa cosa anche in altri tuoi scritti! Sei proprio brava, persino nel rendere bene i personaggi, soprattutto Freezer!
Appena posso passo all'altro capitolo!
Un abbraccio
Fiphina :D

Recensore Master
02/01/18, ore 10:13

Eccomi.
E ora non so da dove partire, quindi, tanto per rompere il ghiaccio, parto dalla fine e poi vediamo cosa ne viene fuori.
Simpatico il fatto che il mio racconto e il tuo finiscano con la stessa parola e che l'oggetto che cade a terra sia lo stesso (fiocco di neve).
Trovo invece truce che, alla fine, in entrambe le nostre storie si parli di veleni (diversi, certo, visti i tempi) e di uccisioni per guerre diverse, ma ugualmente terribili, come lo sono tutte le guerre.
Mi viene naturale un confronto di storie, visto che partecipiamo allo stesso contest, quindi perdonami la rece un po' fuori dagli schemi, ma come ho detto, devo ancora ben capire dove voglio andare a parare.
Per la scelta del tuo protagonista é incredibile come tu sia riuscita a 'umanizzare' un personaggio inumanizzabile come Freezer. Il taglio delle dita finale e il fatto che gliene vengano lasciate tre, proprio come il Freezer da DB ha ai piedi (se non ricordo male) lo rende un vero e proprio alieno in una societá fatta di altrettanti alieni, quali Vegeta, Zarbon, Dodoria. Tutti personaggi che ruotano in un mondo alieno, quello della droga e della malavita, ma, allo stesso tempo, incastrato in una societá che non può fare a meno di combatterlo.
Freezer si veste da alieno. Le persone normali non si mettono un completo bianco con gillet, camicia e cravatta viola, a meno che non siano Tony Manero, o Joker.
Freezer fa sogni da alieno. I bambini normali (forse), guardando i cartoni, vogliono sposare Candy Candy, quelli un pochino più sgamati vorrebbero nel contempo avere una relazione con Georgie, ma nessuno vorrebbe diventare come Cell e distruggere la terra per il solo gusto di farlo.
Freezer si comporta da alieno: La storia con No lo dimostra in tutti i suoi aspetti.
Freezer é un alieno: Chi si spara al petto e sopravvive?
Spero sia questo il senso che volevi dare alla storia, altrimenti mi scuso, per non averlo compreso appieno.
Per il resto, diciamo che mentre tu della mia OS avresti voluto sapere mooooooolto di più (cito testualmente), io la tua l'avrei scritta in 1500-2000 parole max. Magari su una bella canzone a tema, tipo "You could be mine"...
Ma credo che questa sia la differenza tra chi cura nei minimi dettagli ogni singola frase, giocando con l'italiano in un modo impeccabile, come fai tu e chi, invece, scrive come me in modo istintivo.
Detto ciò, l'unica mia nota sulla tua storia é sul rating.
Io l'avrei messo rosso, viste le tematiche.
Poi fai tu.
In bocca al lupo per il contest.
E non dico "che vinca il migliore", de gustibus non disputandum est...
Alla prox!
Ssjd

Recensore Junior
29/12/17, ore 23:45

Oh, eccoci, ehm... esiste la recensionansia? Perché credo di soffrirne.
Comunque, cerchiamo di buttare giù qualcosa di degno!
Ovviamente commenterò poco l'attinenza con Dragon Ball perchè, come ben sai, non sono una grande fan, perdonami!
Innanzi tutto inizio con il dire che la tua scrittura è ineccepibile e mi sembra sia anche migliorata dalle ultime cose che avevo letto, ho trovato questo capitolo più leggero rispetto ad altri tuoi lavori, e tuttavia conserva la ricercatezza e quella sensazione di... "lussuoso", passami il termine. 
Passando alla trama, ancora non ci hai detto molto, ci stuzzichi con questa overture ricca di sorprese e scene forti, ad alto impatto, è ovvio che ormai tu sia una esperta nel campo delle fanfiction e degli scritti in generale, sai molto bene come interessare il pubblico. 
Di No (prima o poi mi abituerò al fatto che sia un nome!) si sa ben poco, ma l'introspezione è stata subito molto profonda, evitandole fin dal principio -per quanto mi riguarda- l'appellativo di Mary Sue. Per ora non la trovo affatto affine a Freezer, ma in futuro, chissà? 
Ecco, dato che l'ho nominato... Freezer.
Mi è piaciuto davvero tanto come lo hai caratterizzato, ora, non so se nel manga sia davvero così paranoico perché, ripeto, non sono un'appassionata... ma di certo è una caratteristica comune a tutti i tiranni, e nel suo piccolo mondo in questa fanfiction (ma sarà davvero poi piccolo?) lui è decisamente un despota. Quindi paranoico al massimo e più solo che mai. La sua insofferenza per i piagnistei è comprensibilissima, anche io al posto suo...  ehm, è deplorevole, che mostro senza cuore. L'impressione è che lui sia, giustamente, qualcosa di troppo al di là dell'essere umano, mentre No è proprio carne e sangue e vita, e questo crea non pochi attriti!
Che altro dire? Complimenti e un enorme in bocca al lupo per il contest!
(Recensione modificata il 29/12/2017 - 11:47 pm)

Recensore Master
27/12/17, ore 14:37

Ci ho messo un po' ma arrivo anche io.
È stato tutto così nuovo leggere una storia come questa: non mi è mai capitato di leggere ed entrare in un mondo così particolare, così sfumato e malinconico.
Ci sono state tante emozioni che ho sentito, dall'angoscia galoppante e schiacciante della presunta morte di No, al tremore e dolore per il piccolo bambino sempre poco amato, al silenzio che ho provato nel vedere riconfiungersi Freezer e No. Un silenzio di comprensione, di stanchezza per entrambi, perché sopraffatti da un mondo ingiusto o, più semplicemente, dall'incomprensione e dall'ostilità di chi è stato loro vicino. Forse se fossero stati più amati, non ci sarebbero stati tutti questi problemi? La soluzione migliore sembra la più scontata: come per la vecchia signora Njna che ha scaldato il cuore del piccolo, chissà cosa sarebbe successo se la mamma non l'avesse mai trovato.
Non avrei tanto da aggiungere, tante parole non servono davanti all'arte. Una lettura impegnativa dal punto di vista emotivo, almeno per quanto riguarda me, ma che consiglierei davvero a tutti.
Non sarebbe male un sequel, un po' di speranza per entrambi gliela donerei volentieri!
Complimenti, come sempre, ti aggiudichi un posto tra i migliori.

Alla prossima,
Zappa.

Recensore Master
25/12/17, ore 22:31

Ed eccomi al finale!
O___O gli hanno... Tagliato due dita?
Oh beh in effetti da nameck torna monco.... Anche nell'originale i suoi parenti lo ricuciono non lo storpiano per punizione... Oddio però vista la famigliola (e il fallimento di lui: Insomma ha perso uomini e si è sparato in pubblico...) non c'era da aspettarsi altro immagino...farebbe quasi pena/tenerezza nei suoi rassegnati pensieri di "ora ho perso tutto"; non fosse che...
Quando s'accorge che su sul tetto c'è No e che non è un miraggio ritorna coi suoi soliti pensieri omicidi.
Ah, beh difficilmente poteva cambiare musica ma... Forse un po' la musica è già cambiata in fondo: Non lo ammette a null'altro che a se stesso ma in fondo è sollevato sia viva anche lei, lei che lo odia per averla lasciata li considerandola solo una pedina ma che in fondo lo ama ancora lasciando prevalere quel sentimento.
Lui dal canto suo le "obbedisce" pure, correndo il rischio di sentirsi più umano e fragile nonostante i "malsani pensieri" di ammazzarla (per averlo visto così, per renderlo così in fondo) e nella loro attuale "parità" (hanno in fondo perso tutto, entrambi sono solo due ragazzi adesso) anche lei si è riscoperta forte in un certo senso.
Bel finale, leggermente dolceamaro ma profondo devo dire... Mi aspettavo forse un finale più"chiarificatore" tra loro forse ma in fondo... La loro stretta vale più di molte parole immagino 😉.
Ma me l'hai lasciato Strà aperto!!! E ora che faranno? Dove andranno? Staranno assieme?
Al prossimo racconto cara!😘
Nala
P.s. E il fiocco di neve ritornò...😉

Recensore Master
25/12/17, ore 15:22

È stato bellissimo!

E ti che che se fosse durato altri 20 capitoli l'avrei letto.
Bravissima!

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