Ciao Shilyss!

Volevo leggere ancora una tua storia, ma non conosco minimamente le avventure di Thor, di Loki, di Odino e di Sigyn, sia per quello che riguarda i film sia per quanto riguarda l’originale mitologia norrena, di cui ho letto veramente poco - ma, prima o poi, intendo procurarmi un qualche bel libro e colmare questa mia indecorosa lacuna.

Allora, nell’attesa di diventare un po’ più esperto al riguardo, ho scelto di partire da questa, perché ho visto che si può leggere senza problemi e perché ne stai anche scrivendo il seguito, così per un po’ avrò di sicuro qualcosa da leggere. Poi mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai calato i personaggi nella cornice della prima guerra mondiale e ora ero curioso di vedere quegli stessi protagonisti in un’ambientazione più recente come quella dei primi anni ‘80.

Innanzitutto, mi complimento per come hai ricreato l’atmosfera calda, a tratti soffocanti, del Senegal del 1980, in cui tra i bazar di stile antico e gli alti palazzi moderni dove si trovano ristoranti di lusso vediamo aggirarsi affaristi senza scrupoli e ricchi intenzionati a sfuggire all’oppressione familiare od alla noia quotidiana. Pare davvero di essere lì con loro, a respirare quell’aria secca, a sudare sotto il sole per strappare ad una terra contesa le sue sconfinate risorse, che siano oro o smeraldi o chissà che altro.

È molto intrigante, poi, il conflitto familiare della famiglia Asgardsson, la cui storia attraverso il Novecento hai ricreato molto bene: un padre autoritario, un figlio maggiore forte e sicuro di sé ma, al medesimo tempo, completamente succube del genitore e, poi, il protagonista di tutta la vicenda, Loki, un figlio adottivo deciso a farsi valere per poter brillare agli occhi del padre ma, alla fine, sopraffatto da un indole ribelle, che lo spinge ad allontanarsi ed a cacciarsi in grossi guai. Guai che, evidentemente, sembrano essere incarnati in una graziosa fanciulla francese con l’abitudine di non indossare il reggiseno, purtroppo - o, magari, per lui è meglio così - figlia dell’uomo sbagliato.

Già in questa prima parte della storia si mescolano molto bene i caratteri dei personaggi, le loro vite al limite, la voglia di non fermarsi mai - neppure per riposare dopo ore di ricerche minerarie sotto il sole cocente - e il conflitto latente che pare proprio pronto a scoppiare più violento che mai.
Loki è un vero avventuriero, un intrigante pronto a barare tanto a carte quanto nella vita pur di ottenere ciò che desidera, per raggiungere il proprio fine; Sigyn, al contrario, sembra una fanciulla innocente e romantica, ma chi lo sa, le apparenze possono sempre ingannare.
Sarà vero amore quello danzato al ritmo della musica dei Blondie o solo un’ossessione negativa e pericolosa? E come si concluderà?
Non vedo l’ora di leggere la seconda parte di questa storia per scoprirlo!

Intanto complimenti e a presto!

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Ciao!
Eccomi a recensire la seconda parte di questa fanfiction<3
E sono davvero felice che ci sia un continuo, non mi aspettavo terminasse con un cliffhanger!

Loki e Sigyn si sono avvicinati sempre di più, non c'era da stupirsi visto che l'attrazione reciproca è stata palese fin dal principio, ma alla fine è successo. Si sono incontrati a porte chiuse, si sono uniti, e la loro relazione clandestina è proseguita per mesi.
Stava andando tutto bene, Loki era ad un passo dal far firmare quel contratto a Thanossou, ma lui li ha beccati. La reazione che ha avuto è stata terribile ma, purtroppo, tristemente prevedibile visto il tipo di uomo che è. Ha lazato le mani su Sigyn e l'ha costretta a tornare in Francia. Ha fatto picchiare Loki, ed è solo grazie all'influenza del cognome che porta che è ancora vivo.
Immaginavo che prima o poi sarebbe successo, relazioni simili sono sempre a rischio, ma è stato comunque uno shock da leggere.
Bellissima la parte finale, in cui lui cambia idea e decide, invece di andare a New York a leccarsi le ferite, rimuginare e riprendersi, di volare direttamente verso Parigi. Dritto al sodo, ma che scelta coraggiosa.

La prossima fanfiction che leggerò tra le tue, è sicuramente il seguito. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!

A presto**
Valeria

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Ciao!
Scusami per il ritardo, ed eccomi a recensire questa meraviglia di racconto.
Sono capitata qui perché ho visto che hai iniziato a scriverne il seguito, così ho cercato la prima parte, e sono rimasta davvero colpita.

Partiamo dal presupposto che le tue storie sono sempre curatissime, sia nell'estetica, sia nel contenuto. Lo stile grafico è una meraviglia per gli occhi, non solo invoglia la lettura (e il proseguire il racconto) ma potrebbe essere stampato in un libro così com'è, e sarebbe perfetto.
I contenuti sono altrettanto curati. In ogni tua storia si vedono le ricerche che hai fatto prima di iniziare (o la tua cultura di base, in caso siano tutte cose che già sapevi e non sia stato necessario un ripasso, o una raccolta di informazioni) e per me questa è una cosa fantastica.
Il genere che hai scelto per questo racconto è quello storico (si parla di storia contemporanea, ma è pur sempre storia), ed è un genere che io non sono capace di scrivere, che trovo immensamente complicato, e anche solo per questo devo farti i miei complimenti.
Ambientare un racconto in una città straniera, citare avvenimenti reali, riadattare i personaggi di un'opera in contesto AU e dare loro dei ruoli reali, plausibili, coerenti e ben costruiti, è qualcosa di favoloso. Tu ci sei riuscita benissimo.
Loki in questa fanfiction è ancora più fascinoso rispetto che nelle altre tue che ho letto fin'ora. Sarà il suo ruolo, grazie a cui può davvero usare la sua indole e le sue capacità (truffare, raggirare, rendersi carismatico per ottenere quello che vuole), ho apprezzato un sacco le interazioni con Thanossou. La scena in cui si ritrova con una pistola puntata alla testa è da cardiopalma.
E poi c'è Sigyn, che è la figlia del suo nemico, quello che Loki vuole truffare. Lei si è già invaghita, ed è ricambiata, ed essendo la donna indipendente e testarda che sempre è, di certo non asseconderà i desideri di suo padre allontanandosi da Loki.

Non vedo l'ora di proseguire con il prossimo capitolo!
Di nuovo complimenti,
Valeria

Ciao tesoro!
Eccomi qui a recensire nel giorno del tuo compleanno (un regalino ci stava tutto).
Ho letteralmente adorato anche questo ultimo capitolo e tutte le sue sfumature.
L'evoluzione del rapporto tra Loki e Sigyn mi ha fatta impazzire 😍 sono a dir poco meravigliosi – ma, ahimè, alla fine non è andata bene (come avevo immaginato).
Thanossou li ha scoperti (maledetto!) e non solo ha minacciato Loki, ma ha anche alzato le mani sulla figliastra (BRUTTO FIGLIO DI…….). Ovviamente lui ha reagito (e menomale), anche se sapeva di non poter cambiare (almeno per il momento) le cose.
E quindi si ritorna al presente, in quel bar, insieme a Thor, a sorseggiare whisky e a confessare i suoi “peccati”. Il finale, però, mi regala un barlume di speranza, perché Loki Asgardsson non si arrende, non permette a nessuno di comandarlo e soprattutto non lascia mai i conti in sospeso – specialmente se si tratta di una giovane donna che lo ha (perché sì, è successo, e non può negarlo) in qualche modo stregato.
Non vedo l'ora di iniziare a leggere il sequel!
Complimenti per questa piccola perla ♥
Un bacio
Polly

Ciao cara ♥
Eccomi qui per lo scambio!
E niente… mi sono già innamorata di questa storia!!
Non sono un'esperta di AU, non ne ho letti moltissimi, ma quello che hai creato tu m'intriga particolarmente! Sarà che hai reso Loki ancora più dolorosamente affascinante del solito (e qui hai tutta la mia gratitudine), sarà perché la chimica fra lui e Sigyn è estremamente stuzzicante (adoro tutto ciò), ma forse è proprio il tuo stile che mi colpisce sempre, ogni volta, e mi lascia senza fiato!
I personaggi sono a dir poco azzeccati, specialmente Thanossou (poteva mancare? assolutamente no), tutte le piccole somiglianze con ciò che hanno mostrato nei film (dal fatto che pure qui Loki è stato adottato e che per questo “odia” il padre adottivo) sono perfette e rendono il tutto ancora più vero e poi, appunto, il modo in cui descrivi ogni più piccolo dettaglio cattura il lettore e lo trasporta direttamente lì, con loro, come se fosse parte integrante della storia.
Insomma, tu vuoi farmi impazzire! Devo assolutamente continuare a leggere e devo farlo subitissimo perché voglio sapere come andrà a finire!
Avrà presto mie notizie 😉
Un bacio ♥
Polly
(Recensione modificata il 10/12/2018 - 11:26 am)

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Mia cara Shilyss! *__*
Innanzitutto complimenti per l'accuratezza storica. Leggendo l'avevo data un po' per scontata, mea culpa, ma arrivata alle note ho spalancato la bocca: hai curato davvero ogni minimo dettaglio perché risultasse storicamente coerente, e questa dedizione è veramente da ammirare. Certo, l'accuratezza storica dovrebbe essere la base fondamentale da cui partire scegliendo un'ambientazione storica, ma penso che molti non sarebbero andati a cercare un effettivo modello per ogni vestito di Sigyn, per dire. Insomma, (anche) su questo versante davvero un ottimo lavoro!

La scena iniziale con la canzone sul disertore e l'effetto che questa suscita in Loki mi è piaciuta molto, l'ho trovata cinematografica se mi passi il termine. Me lo sono proprio vista, raggiunto da Sigyn con le sue domande e la sua brama di sfiorare la frattura. [P.S.: anch'io ho pensato a Pirandello, già prima di leggere il commento di Sigyn. XD]
Frattura che poi trova fisicamente; la scena d'amore mi è piaciuta molto, l'hai descritta bene, senza mai sfociare nel volgare, è delicata e elegante come tutto il resto. Affascinante. E stupenda la descrizione del primo bacio *-*
Mi è molto piaciuto anche l'uso che hai fatto del termine "wabi sabi", bellezza imperfetta (accontentiamoci di questa quasi traduzione): perfettamente adatto a questa Sigyn amante dell'arte, curiosa, e soprattutto ottimo per definire Loki. Tutto ciò l'hai espresso davvero molto bene!
E poi, poi... poi torniamo alla scena iniziale, al fratello preoccupato per il minore incosciente. Se Thanos sapesse che sottraendo Sigyn ha solo versato benzina su un fuoco che altrimenti si sarebbe probabilmente spento, ucciso dall'abitudine. Ora Loki non l'ha più e farà di tutto per ritrovarla (il modo in cui sottolinei sempre quest'aspetto di Lingua d'Argento, questo suo incontrollabile bramare ciò che non ha - ben poco "romantico" se vogliamo - mi piace sempre molto, è totalmente IC), ovviamente io spero anche che una volta ritrovata scappi quel qualcosa in più che ha già colpito Sigyn u.u
Vedere Loki così distrutto è stato triste, MA si è rialzato, i suoi piani variano di minuto in minuto e ciò a noi lettori può solo far piacere *-*
Spero, tempo permettendo, di riuscire presto a recuperare il resto dell'AU - e ancora non mi capacito di essermi persa questo capitolo fino ad adesso, mi guarderei male da sola -; intanto ribadisco tanti complimenti!
Ormai il tuo stile neanche lo commento più, sai già che lo amo nella sua scorrevolezza ed eleganza ^^ Ho notato un paio di refusi (tipo "un unghie"), ma niente di grave.
Un saluto, alla prossima!

Mari

Mi stai davvero lasciando così? Con Loki che parte in direzione di Parigi? Ed io come faccio a sapere se si rivedranno? Se Loki non ci lascerà le penne questa volta? Certo che sei stata tremenda a dividerli in quel modo e a farli scoprire.
Il fatto che Loki faccia i conti con se stesso e con i suoi sentimenti mi fa ben sperare. Non è il tipo da lasciarsi scoraggiare o abbattere con così poco. Thor, poi, a mio avviso è stato lo sprone per andare a Parigi, per prendere in mano le redini del destino. Bella davvero questa storia, ti faccio i miei complimenti!
Spero davvero in un continuo!
A presto
missredlights

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Finalmente sono riuscita a leggere questo primo capitolo e devo dire che mi ha preso, letteralmente. Il fatto che hai fatto iniziare la storia non dall'inizio ma dal mezzo ha acuito ancora di più la mia curiosità, cercando di capire per quale motivo Loki si trovasse in Senegal e del perché Thor stesse andando proprio lì. Perché? Cosa era successo?
Quando poi hai rivelato a poco a poco il rapporto con Tanathos e che Sygil è la sua figliastra sono andata direttamente in brodo di giuggiole. Che Loki fosse un amante del pericolo e un giocatore d'azzardo lo sappiamo tutti, ma qui gioca con la morte e la cosa ha un non so che di allettante.
Non mi resta che andare a leggere come va a finire.
A presto!
missredlights

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Ciao cara, eccomi finalmente per la recensione finale di questa storia. Devo dire che questa seconda parte, più romantica e malinconica, mi ha commossa molto. Il rapporto che si instaura tra Loki e Sigyn è sicuramente molto complesso e difficile. Verso la fine, temevo che Loki, fedele a se stesso, non la desiderasse più. Anche perché l'amore che lei prova è davvero commovente e sincero. Applicare il concetto di wabi-sabi a una persona in carne ed ossa è sicuramente complicato e implica una capacità di accettazione non comune.
In ogni caso, sono felice che lui non sia stato appunto fedele nemmeno con se stesso e che alla fine abbia deciso di raggiungerla anche a Parigi. In fondo, credo sia molto più sensibile di quanto lui stesso pensi.
Nota di dispiacere: Thor non si è fatto una doccia, povero.

Comunque volevo farti i complimenti per la tua precisione storica e di dettagli, è davvero formidabile!! Sei riuscita anche a mettere insieme una quantità di indicazioni notevole!

Complimenti. La storia è molto piacevole e scorrevole e mi ha fatto piacere leggerla. Mi spiace solo per il ritardo (periodaccio), ma per tutto il tempo ho pensato che ero davvero curiosa di sapere come sarebbe andata avanti.

Alla prossima :)
N.

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Ciao! Sono qui per lo scambio dal gruppo Boys love.
Come sempre conservo le tue storie per ultime, poiché così riesco a prendermi più tempo per leggere con calma.
Ammetterò chequesto secondo capitolo si legge con maggiore leggerezza rispetto al primo, non perché è più breve, ma perché è molto più intenso.Hai uno stile bello e pulito, non giri eccessivamente intorno ai concetti, ma quello che basta per contestualizzare il tutto. Ho anche apprezzato lo studio sugli anni 80 che hai citato a fine capitolo: questo vuol dire che ogni cosa è pensata nel dettaglio.
Hai un gran talento, anche nello scegliere le parole giuste da dire e ti stimo per questo.
Per quanto riguarda i personaggi, come ti ho detto la settimana scorsa, li trovo perfetti e ben caratterizzati. 
Il rapporto tra Loki e Sigyn è intrecciato e descritto benissimo, tra il volersi biblicamente e per dispetto.
Il mio passaggio preferito è proprio questo: "Il primo bacio è un cercarsi disperato: sono labbra che si sfiorano, si cercano, si vogliono, giocano a inseguirsi e si negano per il gusto di straziarsi. Prolungare l’attesa forse è la cosa sbagliata da fare, ma esplorarsi è una necessità che non solo la bocca, ma anche le dita devono soddisfare."

Ti lascio i miei complimenti come sempre.

 

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Ciao! Eccomi qua per la recensione del secondo capitolo (sono tipo 3 gironi mi ero prefissata di recensire il secondo capitolo! Mannaggia a me…).
“…Dakar, 12 aprile 1980
Il pianista aveva iniziato a intonare una canzone vecchia, troppo, che Loki conosceva distrattamente: Le déserteur di Boris Vian...” che atmosfera… non co perché lo sto associando a un’ambientazione Noir… Un po’ rievoca le immagini de IL TEMPIO MALEDETTO.
Hai presente l’inizio in Cina nel Casinò?
“…“Un eroe di guerra che canta una canzone pacifista,” osservò Sigyn…” il loro dialogo è quansi un tango. Sono entrambi così affascinanti e irresistibili…
Io me la immagino con quei colori così cremosi tipici di quel tipo di film. Alterno con immagini alla Sin City in bianco e vero con solo alcuni dettagli a colori (ok è strano perché questa cosa mi ricorda pure Shindler list ma è una cosa involontaria… giuro). Però sono immagini davvero sensuali. Solo il rossetto sulle labbra di lei… o gli occhi di lui…
Adoro quando riesco a immaginare ciò che leggo!
Che bacio! Bollente e caldo e Loki è vincitore “…Era tra le sue braccia, finalmente. Aveva strappato a Thanossou una gemma che ora rispondeva con dolcezza ai suoi baci, si scioglieva contro il suo corpo…”.
“…L’avrebbe trascinata sul letto, dopo. Sarebbe riuscito a rubare altri momenti a quella notte e, di nuovo, si sarebbe perso nell’unica donna da cui avrebbe dovuto tenersi alla larga invocando il suo nome, scoprendo ancora con le labbra ogni centimetro della sua pelle levigata, del suo corpo che pareva essere stato creato appositamente per lui…”
Questo capitolo è una danza continua estremamente bollente!
“…Rubavano attimi e momenti alle loro vite per incontrarsi di nascosto e fare l’amore in fretta, soffocando gemiti e sospiri, facendo poi attenzione a sistemare abiti e capelli affinché nessuno si accorgesse della passione che li consumava. Ora Sigyn aveva capito quale fosse il prezzo da pagare per essere diventata l’amante di Loki Asgardsson…”
Giuro mi ricorda tantissimo l’episodio di Castle “The Blue Butterfly”. Attimi rubati, un amore proibito… adoro questo capitolo!!!

“…“A volte, è l’imperfezione, il difetto, la nota storta a rendere qualcosa veramente bello.” Sigyn non lo stava guardando negli occhi e la dichiarazione d’amore non ottenne risposta. Non doveva. Rimasero in silenzio finché il tempo a loro disposizione non si esaurì. Questo, era stato il prezzo…”
I loro momenti assieme sono belli e dal sapore dolce amaro. Adoro.


Thor qui non riesco a inquadrarlo! (mi piace le diverse sfaccettature che riesci a dar loro ogni volta!)
Però ho visto che hai scritto un seguito… mi piace molto questa cosa!!!!

“…“Devi essere davvero…” esordì Thor, ma Loki lo gelò prima che potesse finire la frase.
“Ho dei conti in sospeso. Lo dovresti ricordare, i miei piani variano di minuto in minuto.”
L’altro rise divertito. “Adesso si chiamano così? Beh, allora salutami tanto il tuo conto in sospeso e vedi di presentarcela, prima o poi!”
Loki lo guardò con palese dispetto e si allontanò a passo deciso verso l’imbarco. Sì, la partita era ancora aperta…”
mi piace però questa chiusura (molto aperta, molto adatta a immaginarci molte cose).
Si Loki salutami il CONTO IN SOSPESO anche da parte mia!

(e alla fine ce l’ho fatta!) Scusa per il consueto insensato delirio ;)
bel capitolo! ;-) felice che ci sia un seguito!
Boingo

Mia carissima Shilyss
Devo renderti nota la mia, di ossessione, per questa storia e rimpiango il tempo tiranno che non mi permette di continuarla come vorrei: ovvero sparandomi endovena tutti i capitoli e passare poi all'altra... santo cielo).
Sì, perché questa storia ha la capacità di entrarmi dentro con tanto di lama tagliente e più succedono cose, più io mi faccio coinvolgere.

Se nello scorso capitolo lo sfiorarsi appena diSigyn e Loki era solo un desiderio lontano, qui le cose iniziano decisamente a cambiare.
Come sempre a "costringerli" a cominciare una conversazione è la musica che stavolta Loki sembra voler quasi acccantonare.
Sigyn è una donna intelligente, fin troppo. Sceglie quella canzone perché lei sa, e ha capito chi è Loki non appena ha sentito tutte quelle voci false su di lui.
Ha capito e ha giocato sporco, per poter però smascherarsi e scoprirsi di fronte a lui, come a volergli dire: e fidati, no? Che brutte intenzioni potrei mai avere, io?

Scoppia la passione, quasi in modo naturale perchè è così che deve essere, e così che loro sono. E' bastato unp sguardo e nulla più, mezza frase ed erano incantenati nel letto a fondere i loro corpi, finalmente. Con un primo bacio che mi ha letteralmente fatto rabbrividire, per come in poche righe tu sia riuscita a dargli tanta tridimenzionalità. Se ne sente la delicatezza, sebbene sia la base fondatrice di un rapporto che pare voler iniziare solo per lussuria e che Sigyn sembra essere la prima a capire che non è solo sesso, ma altro... perché dopotutto se Loki le interessa, non è di certo solo nel suo lato fisico, ma anche daquello intellettuale, perché lei, sono convinta nel profonda, è una donna che ricerca l'uomo che le tiene testa, che sa fare discorsi intelligente e che sa stupirla, almeno un po' e lui può...
Insomma, mica scema la nostra Sigyn, ma manco un po'. Oltre ad adorare questa sua posatezza molto anni 80, amo profondamente come riesce a restare ferma e immobile sulle sue idee ma anche lasciarsi andare quando è necessario, quando la passione guida altrove.

Loki però è scemo e se la sbombazza nello studio di Thanossou che non la prende mica tanto bene XD e meno male che siamo dentro ad una Au sennò l'universo finiva dimezzato pure qua e non era tanto bella, come cosa u.u
Però il nostro Asgardiano figlio di Odino solo quando gli conviene non dermode e se Thor lo pensa scemo, è più scemo di lui perché gli dà corda, ma va bene, DEVE ESSERE COSI', vogliamo rivederla pure noi il suo conto in sospeso eccheddiamine.

Comunque non so cosa dire. leggerti significa sempre entrare in un mondo diverso, dove immergersi significa non riuscire a smettere più... perché le cose tu le sai raccontare, e le racconti non solo bene, ma anche con una conoscenza dei fatti disarmante. C'è uno studio dietro tutto questo che non so quanto sia durato, e quanto tempo ti abbia tolto, ma davvero te devo fa i miei complimenti, cosetta... sono letteralmente succube di questo stile che impatta contro il mio cervello, che poi ne vuole di più!
La tua delicatezza nel descrivere loro due che parlano, fino a loro che fanno l'amore e il resto (la carezza di Sigyn sulla cicatrice di Loki... pura poesia) è qualcosa che carezza con lentezza l'animo e questo, per me, significa provare sentimenti forti nei confronti della tua storia, e del tuo modo di raccontarmela.
Sono innamorata, insomma!
A presto cosa **
Miry

p.: sono deficiente come Tor, perché ero convinta ci fosse ancora un capitolo e invece questo è l'utimo, quindi posso già passare all'altra YEAH, scusa il ritardo mentale a volte mi perdo in poco... sigh
(Recensione modificata il 10/10/2018 - 11:48 pm)

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Ciao! Eccomi qua! ;-) mi hai fatto venire una curiosità per questa lettura che non hai idea!
Poi se scrivi “…Immaginate Loki vestito da Indiana Jones…” e mi hai già conquistato!!!

Loki ubriaco! Loki sarebbe un perfetto compagno di bevute, vedi che ti combina trascinato dall’ebrezza del momento…

“…Una smorfia crudele gli tagliava le labbra sottili. Thor riconobbe la cicatrice rimediata ai tempi del liceo quando giocavano insieme nella stessa squadra di football e pensò a quello che avevano perso da allora, a quanto il mondo era cambiato negli ultimi vent’anni, al peso insostenibile che aveva significato avere Odino B. Asgardsson III come padre, eroe della Seconda Guerra Mondiale e discendente di una delle famiglie più antiche del New England, repubblicano convinto. Un loro bisnonno, un secolo e qualcosa prima, aveva trovato in mezzo al niente un pozzo di petrolio, determinando l’imperitura fortuna della famiglia che neanche il Ventinove aveva saputo abbattere. Gli interessi dell’azienda avevano prosperato espandendosi e diversificandosi in tutto il mondo, arrivando fino nelle remote regioni del Senegal, terra d’esilio di Loki…”
Questi retroscena ricchi di dettagli sono fantastici!
Riesci subito a figuarti ogni immagine

La sagacia di Loki è sempre impeccabile e le sue risposte pungenti sono ciò che ce lo fanno sempre amare.

“…“Allora riguarda Thanossou e l’affare. Come hai potuto pensare che, dopo il tuo ultimo scherzo, ti avrebbe ceduto la concessione?”…”
No ma fantastico come hai ricreato e riorganizzato i personaggi e le ambientazioni.

“...Loki assottigliò le palpebre, vuotò la sua tazza di caffè. Il sapore amaro gli scivolò in gola e lui si leccò le labbra fissando la bottiglia di whisky quasi piena, il liquido ambrato al suo interno.
Lei, che si sfilava con un gesto fluido il vestito e sotto non indossava il reggiseno.
Lei, che sfiorava la cicatrice che gli deturpava il fianco e parlava della bellezza dell’imperfezione dopo aver fatto sesso, diceva amore, ma non aveva importanza. No, com’era? Usava una parola giapponese che faceva rima con se stessa e si era persa nei corridoi della sua memoria e in quel miscuglio di inglese e francese che usavano per parlarsi e che ora sembrava già un’eco lontana, distante, perduta.
Lei, che si rivestiva e se ne andava senza dire una parola né chiedere niente. Dannazione…”
Questo ha le tinte del noi, davvero me lo immagino come una pellicola ingiallita con una musica d0atmosfera, sai con la voce narrante che commenta la scena, la voce del protagonista… Ma anche il bianco e nero con sprazzi di colore di Sin City! Il Whisky con una tinta di giallo antico, pochi dettagli…

“…“Tu sei pazzo.” Thanossou diede una profonda boccata rabbiosa al sigaro cubano che stringeva nella grossa mano e lo fissò con un odio, palese, tangibile, reale. E, soprattutto, ampiamente giustificato. “Sei l’esempio che il Vietnam fa impazzire la gente, oppure la tara che hai nel cervello ti consumava già da prima, solo che nessuno te lo aveva mai detto.”…” è proprio pazzo in tutti gli universi vero???

Complimenti! Meraviglioso! Davvero in queste atmosfere così diverse ci ritrovi personaggi che hai imparato ad amare.

Ricorda anche il buon Han questo Loki (ok forse ho fatto l’associazione per via della frase “..Immaginate Loki vestito da Indiana Jones…”.
Fantastico!
Ora tornerò a “Confessioni di una mente pericolosa”


;-) a presto!
Boingo!!!

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"Cosa resterà di questi anni ottanta?" beh, a parte me, la dance music e Grease, probabilmente questa storia.

Eccomi qui per lo scambio dal gruppo Boys Love.

I tuoi scritti sembrano roba da professionisti e ti stimo molto per questo. Usi sempre le parole giuste, intersechi ogni dettaglio con accortezza, e sono sicura che nessuna parola qui è stata scritta per caso.

Loki, personaggio complesso, curato in ogni dettaglio: la sindrome del post guerra, l'alcool, i complessi, l'odio latente. Molto bello. Sono curiosa di sapere come caratterizzai Thor e Sygn.
Il capitolo si legge da solo e diventa sempre più avvincente ad ogni paragrafo.

Complimenti vivissimi <3

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Ciao cara, qui la giudicia :)
Ecco il primo capitolo di questa mini-long. Devo dire che l'ambientazione è alquanto originale, mai mi sarei aspettata di vedere Loki in veste di cercatore d'oro. Mi piace molto come hai rielaborato i personaggi per renderli adatti a questo tuo universo e come sei riuscita ad amalgamarli a un mondo esotico. Non essendo una grande lettrice di fanfiction, queste cose mi spiazzano sempre un pochino! In ogni caso, la svolta romantica della storia mi ha appassionata molto, sono curiosa di scoprire come andrà avanti e cosa riuscirà a fare Thor (non dimentichiamoci di lui, povero, riuscirà a farsi una doccia?).
Lo stile di scrittura è molto fluido e ben dettagliato.

Alla prossima :)

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