Mia carissima shilyss
Eccoci qui per un nuovo scambio e non sai quanto sono felice di recensire proprio questa storia! Un po' perché è ambientata in uno degli anni che più amo - ovvero gli anni 80 - un po' perché... sì, gongolo ç_ç ho fatto un disegno su questa storia e sono felicissima di aver anche azzeccato il fatto del bicchiere nella mano di Loki, perché vedo che il l'elemento è ridondante, ecco XD
LOKI MA CHE TE BEVI CHE POI TI VIENE LA CIRROSI EPATICA A 30ANNI!

AEHM! U.U
Dirti che ho amato questa storia è riduttivo, credimi. E’ una storia complessa, che hai gestito benissimo; dei risvolti di trama che infine si sono intersecati tra loro perfettamente, dando spiegazioni su spiegazioni a situazioni che hai costruito man mano, dall'inizio della storia.
Abbiamo questo Thor che insegue Loki, persino in un paese straniero -esattamente come nel Canon - e ne scopre le intenzioni, sempre oscure, sempre nell'ombra, sempre convinto di farcela.
Ah, a proposito: io amo terribilmente il tuo modo di caratterizzare Loki- e per quanto non abbia letto ancora tutte le tue storie devo dire di averlo visto in tre situazioni sempre diverse e in queste tre situazioni l'hai gestito in stati d'animo completamente differenti fra loro, ma io in questo ci ho sempre visto lui. Esattamente lui.

Come dico sempre trovo spesso che la gente caratterizzi Loki in modo piuttosto asbaglato, travisando la sua vera natura. Lo rendono sempre profondamente sentimentale, e forse lo è, ma non è palese, non è neanche scontato che lo sia. E’ un personaggio che nasconde le sue debolezze con tutti specie con suo fratello, perché risente di questo confronto da tutta la sua vita, quindi quando leggo di un Loki caratterizzato come il tuo E IL TUO SOLTANTO MANNAGGIA A ME, posso dire con orgoglio che rispecchia totalmente quello che per me è l'idea del personaggio.

In questo caso loki è un arrogante, è un ubriacone che sta cercando di dimenticare la guerra, che ha dovuto vivere sulla sua pelle e da dove è tornato suo malgrado. E’ un personaggio che, malgrado desideri che il fratello non stia lì a dirgli cosa fare, forse un po' ha bisogno della sua compagnia. Ha grosse cose per le mani e forse suo fratello, pur non approvand,o sarà sempre lì ad aiutarlo a non farsi ammazzare, e questa volta Loki, diciamocelo, l'ha fatta grossa (‘tacci tua, loki)!

Non solo ha messo gli occhi su un imprenditore - che tra parentesi fattelo dire, è geniale Il fatto che tu abbia usato Thanos, nominando pure le gemme ma io ti adoro, come ricco imprenditore e ci sta effettivamente cosa ci sta e ci hai convinti fino a metà storia che Sigyn fosse l'amante di Thanos, ed è stato questo che ha un po' alimentato la voglia di loki di portargliela, come a fargli un dispetto, perché non riesce a non mettere le mani su ciò che è più prezioso.

Ovviamente il suo interesse per la ragazza è talmente forte che quando viene a sapere che non è la sua amante ma è la sua figlioccia, loki non si scompone, anzi, continua a desiderarla perché durante quel quel tempo passato insieme ha capito quanto possono darsi a vicenda; c'è questo scambio intellettuale quando parlano della musica, dei gusti che hanno che è molto suggestivo, molto forte, caratterizza benissimo i personaggi e ce li fa conoscere al di fuori del canon e come sono dentro la tua testa.

Ma soprattutto ci mostra a nudo cosa diventano quando sono insieme e ogni momento, ogni serata che loro decidono di passare insieme, non lascia accadere niente di indecente ma crea comunque quella sensualità e quel erotismo, che loro nascondono dietro gli occhi e dietro gli sguardi che si lanciano.

Ovviamente tutto questo non porta una situazione semplice perché Loki pur di averla si mette contro all'uomo che in realtà avrebbe dovuto conquistare per poter poi ottenere ciò che desiderava, ma a volte il cuore e la passione fanno davvero degli scherzi da prete… o no?

Ho letteralmente adorato questo capitolo, pur essendo una storia che tratta tematiche particolari, che intreccia una trama molto complicata, e che tu hai saputo gestire benissimo, è una storia che si legge da sola e sicuramente questo lo devi moltissimo al tuo stile, alla tua capacità innegabile di saper gestire questi personaggi.

È la tua immaginazione che ha reso il tutto molto più palpabile di quanto tu possa credere, ragazza e non sarò qui a dirti quanto sono affascinata da tutto questo (e invece l’ho detto, tiè!)

Non vedo l'ora di poter continuare questa lettura e di potermi immergere in questa atmosfera fatta di sfide con se stessi e con gli altri, di intrecci, di amori, di colpi al cuore che sinceramente non leggevo da troppo.
Come sempre un lavoro impeccabile certosino,
È stupendo averti conosciuta sia come scrittrice che come persona ♥
A prestissimo Cosa!
Miry
(Recensione modificata il 30/06/2019 - 10:29 am)

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Oh oh! Un finale col botto non c'è che dire ! Accidenti anche qui non so proprio da dove cominciare! Ho imparato ad apprezzare la Loki/Sigyn in maniera veramente potente grazie alle tue storie.

Piccola parentesi;
Sarà perché è una Coppia Het e spesso è raro vederle in questo Fandom, là dove si preferiscono coppie Slash/Yaoi. Sia chiaro non che queste siano sbagliate, stiamo paralndo di Fanfic, ma vedere l'orientamento sessuale di un personaggio cambiato mi fa sempre strano strano, là dove nell'opera originale si evince il suo orientamento eterosessuale. Per carità, anch'io all'epoca scrissi una Loki X Tony ( ma si tratta di eoni fa e da allora i miei gusti sono profondamente cambiati ).

Parentesi che serve a parti capire quanto stia apprezzando il tuo lavoro. In questa seconda parte l'amore tra i due si sviluppa ulteriormente, mantendo comunque le caratteristiche tipiche dei tuoi racconti; non importa quanto sia intenso il contatto tra i due, che si tratti di bacio o di sesso ( complimenti perché quelle scene rosse erano descritte molto molto bene ); Loki svilupperà sempre un sentimento disctaccato ( vuole Sigyn e al tempo stesso la tiene lontana per paura che una relazione più intensa e normale la renda infine una donna noia ); Sigyn invece diventa fin troppo conscia del tipo di uomo che è Loki, ma non può e non riesce a frenare quel sentimento che mano a mano s'insinua in lei.

Se la prima parte mi ha colpito per la passione che investe i nostri due amati, altrettanto efficace è stata la seconda; grazie al Loki narratore veniamo a conoscenza dei risvolti tragici che ha preso la tutta la faccenda, così da evitarci inutili e lunghe descrizioni di quelle stesse scene. Thanossou ha scoperto il fattaccio e dopo aver menato Loki, straccia il contratto e rispedisce la figlia additiva a Parigi. Ma il nostro buon Loki è determinato a ottenere entrambe le cose perdute. In fondo anche questo comportamento è proprio da lui <3

Mi piace ... hai seminato tutti i semi per far nascere un ottimo seguito. Seguito che mi appresterò a leggere la prossima settimana.

Altra cosa che ho apprezzato è tutta la documentazione che hai fornito nel commento. Hai scritto degli anni 80 andanti prima a informarti bene bene, non solo su essi, ma anche sulle relazioni che quegli anni dovevano avere Francia e Senegal, nota di merito agli abiti di Signy! ( brofist! Se io sono più prontata sui Kimono e il Giappone, qui è un tripudio di abiti sfarzosi e Occidente! ).

Brava! Informarsi BENE è sempre cosa buona e giusta <3

Complimenti e alla prossima Storia;

Anche lì saranno due capitoli? <3


Un saluto e Buon proseguimento

Elgas

Ps. Vi è solo un errore quì;

Credo sia stato quello, a fargli saltare i nervi. Che fossi con sua figlia propri lì.” 

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Il capitolo mi è talmente piaciuto che corro subito a leggere il secondo! ( ma mi sa che lo recensirò domani ).
Detto questo ...ehi! Hai avuto un'idea geniale, non so quale fosse il tema sel contest, mabla tua storia si è meritata il primo premio al cento per cento.

Primo punto che mi ha catturato fin delle prime battute; ovvero...l'atmosfera. Da un lato, mi è parso di respirare quelle d film Blood Diamond; non so se per caso di sei ispirata a quel film, però ... un po' di ingredienti ci sono più o meno tutti; oro, Africa, potere, corruzione. È un atmosfera che viene fuori lentamente, attraverso piccoli ricordi dei personaggi ( i tre principali )... si spazia dal Vietnam, a Parigi, a città americane, a Dakar, tutto è reso benissimo senza essere descritto nel dettaglio. E tale operazione non è semplice fidati. Anche il modo in cui i personaggi interagiscono con ognuno di essi è credibile e trasmette le guiste emozioni nei momenti giusti.

Secondo punto che mi ha catturato; la costruzione della famiglia Asgardsson. E qui ... qui non saprei da dove cominciare. C'è Odino, eroe di guerra, miliardario e duro coi figli, in particolare Loki; Thor, il figlio modello il cui destino è seguire le orme di famiglia nell'esercito; e Loki, il figlio ribelle, geniale, l'antieroe, in conflitto perenne col padre, colui che doveva succedere alla giuda dei Asgardsson, ma che infine è stato " esiliato " o per meglio dire si è fatto esiliare in Africa.
Ho amato tutto di loro; anche perché, e questo te l'avrò ripetuto centinuia di volte, tu sei bravissima a prendere i tratti tipici di ogni personaggio e adattarli a ogni ambientazione ( uhm ... e se facessi un cross over Thor X Crisom Peak ).
Quindi le emozioni riguardo il retroscena della famiglia sono state una continua altalena; ammirazione verso le imprese di Odino in Guerra e il salvataggio di Loki a Dresda, tristezza verso Loki e la sua esistenza tormentata, dolcezza nel vedere il rapporto tra i due fratelli.

Terzo e ultimo punto, quello che non poteva mancare; la storia d'amore tra Loki e Sigyn. L'immancabile amore tra Loki e Sigyn. Anche qui abbiamo due metafore perfette; Loki vuole la ragazza per possederla, per il gusto di strapparla al patrigno ( alias rivale in affari ), una cosa così bella può averla solo lui. E Sigyn, anima sola e senza amore, delusa dalla vita, non può far altro che rimanerne affascinata.
Il loro avvicinamento è così sottile, eppure trasura passione fin dal primo istante! Bello, davvero molto bello!

Uhf! Accidenti quanto ho scritto... era da tempo che non lasciavo una recensione così lunga <3. Ma sono felice di averlo fatto, perché questa storia la merita davvero!

A domani cara <3
Con la prossima recensione <3

Tua fedele fan

Elgas
(Recensione modificata il 24/09/2018 - 11:19 pm)
(Recensione modificata il 24/09/2018 - 11:32 pm)

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Ciao carissima, avevo già scambiato con te, ma non resistito... ero curiosa di leggere qualcosa di diverso... e questa AU anni 80 capita proprio a fagiolo.
Non mi stupisce affatto che tu abbia vinto il contest, perché la storia è perfetta sotto tutti i punti di vista...
Lo stile è scorrevole e perfetto, ti ho già detto che adoro il modo in cui incornici tutti gli eventi, mettendo un tassello dopo l’altro, svelando tutto poco a poco?
È qualcosa che mi incolla al testo, che mi lascia stregata dai tuoi personaggi, seppur in un contesto così differente come Dakar negli anni 80.
Qualcosa mi dice che potresti scrivere di Loki, Thor e sigyn in qualsiasi contesto.
Io qui personalmente li ho adorati, soprattutto Loki come predatore, o preda, non è che sia del tutto stabilito di Sigyn...
Il desiderio che si infiamma in loro pian piano l’ho letto in un crescendo di pensieri, quando sai che non dovresti fare qualcosa, ma proprio per questo ci cadi dentro... e loro sono perfetti davvero.
Complimenti per questa tua perla. Che continuerò il prima possibile!
A presto cara e grazie per le tue parole e la tua stima, non le merito...
Ladyhawke83

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Stile, grammatica, Lessico 10/10
Stile perfetto e nulla da ridire; la storia è ricca di tante cose, considerando poi che è un'AU. Non è un dettaglio insignificante perché sei riuscita a creare qualcosa di sana pianta, ma che avesse comunque un senso legato alla serie su cui sei partita.
Si nota la ricerca del dettaglio, i dialoghi, i riferimenti e anche il rapporto tra Loki e Sigyn (di cui parlerò dopo.) Storia molto scorrevole, nonostante sia stata una delle più lunghe (se avevi mal di testa è perché ti stavo maledicendo da lontano), MA, spesso scrivere di più è anche un rischio, qualcosa che tu sei riuscita a ben organizzare.
Mantiene un ritmo sempre costante e questo è dato sia dal tuo stile di scrittura, che da ciò che accade nella storia in sé. Il lessico, invece, è perfetto per l'ambiente descritto e soprattutto per i personaggi presentati al lettore. Complimenti, hai fatto bingo!
Caratterizzazione personaggi 10/10
Partiamo con questo presupposto – avevi più libertà di manovra con Sigyn che con Loki, ma entrambi hanno reso (bene) allo stesso modo. Loki era più un rischio, secondo il mio parere, perché è un personaggio estremamente complesso e, sebbene vi siano delle linee guida per descrivo, vi è sempre la possibilità di scadere nel banale e annoiare, se non deludere, il lettore.
Tu lo conosci, si vede, si capisce subito; l'aspetto ancora più interessante è che rimane QUEL Loki, anche se non siamo nel mondo in cui siamo abituati a vederlo.
Diversa la circostanza, ma calato in un contesto che è perfetto per lui, tanto da poter sembrare una storia davvero targata Marvel. (e vale ancora di più per tutti i rifermenti a Thanos haha)
Lo stesso vale per Sigyn; anche in questo caso c'è sempre il rischio di "ammollire" Loki se in compagnia di una donna perché, lo sappiamo, alle volte il fandom vuole essere al centro del mondo anche a costo di rovinare i personaggi di cui ci si affeziona.
Non è il tuo caso, e ancora una volta, tutto ha un senso in questa storia molto geniale.
Gradimento personale 4/5
Premessa – in un altro mondo e universo, la tua storia sarebbe da stampare e ricordare per sempre haha però se inserita in un contest – e quindi in competizione con altre – ho deciso di non dare un mio voto totale semplicemente perché ne ho preferite altre alla tua.
Sia chiaro, tecnicamente perfetta (la migliore sotto alcuni punti di vista), ma ho ricevuto storia davvero diverso tra loro e secondo i MIEI gusti, mi sento di assegnarti questo punteggio. Nulla da togliere a tutto ciò che ho detto precedentemente, rimane comunque una storia più che apprezzabile e, appunto, l'averla scritta bene rende le cose molto più facili per te. Complimenti!

+6 punti bonus per il pacchetto "Extreme"

Tot. 30

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eccomi qui con la prima delle due recensioni che ti devo :)
ho letto con calma la tua storia, in modo da coglierne ogni particolare
mi è piaciuto lo stile che le hai dato così come l'utilizzo dei personaggi in un ambiente che mai ti aspeteresti da loro

ho apprezzato anche la cura dei dettagli, cosa per me importante

per stasera ti saluto, nei prossimi giorni arriva anche la seconda

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E rieccomi per il secondo capitolo, cara, come promesso… o dovrei forse chiamarla incipit, dal momento che, com’è chiaro dalle battute di chiusura, la partita non è chiusa né persa. Confesso di essere sollevata di aver notato già da un pezzo il seguito, perché non so se avrei retto l’attesa di scoprire le prossime mosse di Loki sulla complessa scacchiera che hai creato xD hai creato una notevole aspettativa, lasciatelo dire. Bando alle ciance, comunque.

Ormai temo di averti piuttosto tediata con la pioggia di complimenti per il tuo stile di scrittura, ma è difficile non soffermarcisi ogni qual volta che leggo qualcosa di tuo. Se la prima lettura è per divorare il contenuto, la seconda è per assaporare le scelte stilistiche, l’uso dei vocaboli, il ritmo, e tutti quei dettagli che portano la tua firma tra le righe. Credo che in questo secondo capitolo abbia brillato particolarmente la mescolanza perfettamente equilibrata degli elementi appartenenti alla cornice di riferimento e il legarsi e slacciarsi dell’avvicinamento progressivo tra Sigyn e Loki, senza per questo rompere il ritmo. Ritmo che, almeno secondo mia opinione, è particolarmente importante nel genere erotico, dal momento che detta la buona riuscita dell’incontro. Già che siamo in tema, mi complimento per la scena d’amore. Da traduttrice di romance me ne capitano di tutti i colori davanti e ormai ti dirò, ne ho lette troppe e mi sono rovinata un po’ il gusto, dal momento che tendono a collocarsi su uno spettro che va dal volgare all’esageratamente aulico. Credo che la scena presente in questo capitolo sia una delle poche che sia riuscita a seguire con piacere, proprio per la sua riuscita ottima. La passionalità con cui hai accompagnato il “cedimento” completo dei due amanti l’uno nelle braccia dell’altra era matura e poetica, senza mancare di mantenere la fedeltà di caratterizzazione.

E di caratterizzazione parlando. So che nel capitolo precedente ho sfiorato appena Sigyn, ma non credere che il suo personaggio sia passato inosservato. Aspettavo di averne il quadro completo in questo capitolo — e per come l’hai costruita sono certa che questa immagine d’insieme celi, in verità, altre sfumature che la ragazza ancora non ha rivelato del tutto. L’hai strutturata in maniera davvero eccellente, al punto che, se da un lato è impossibile non immaginarla con chiarezza cristallina al fianco di Loki nel contesto Marvel, grazie ai dialoghi ottimamente curati, dall’altro la sua presenza scenica è altrettanto impressionante. Buca la pagina e respira, dico davvero. Ogni dettaglio di lei, dalla scelta del vestiario storicamente accurato alla nazionalità, il francese che punteggia i suoi pensieri, i suoi scambi con Loki e… la sua assenza. Che si fa sentire, sì, in chiusura.
Mannaggia ai feels ç_ç quando si incontreranno di nuovo? Perché si reincontreranno… vero?

Prima di dilungarmi ulteriormente e finire col farti trovare l’ennesimo papiro, spendo due righe per lasciarti un grande, enorme, mastodontico BRAVA per il lavoro di documentazione altrettanto titanico (pun not intended) che si nasconde tra le ombre di questa minilong. Ho potuto apprezzare ogni richiamo appieno arrivando alle note di coda, per il puro gusto di andarli a cercare di nuovo per la terza lettura.
O era la quarta? ;)

Arileggerci presto!

Kei
 

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Ciao cara :) Scusami ancora tantissimo per il ritardo ma finalmente ho potuto leggere il finale di questa tua AU e ho potuto farlo con calma, apprezzando frase dopo frase e innamorandomi sempre di più di questa meraviglia *_* e per fortuna che io sono arrivata e tu hai già iniziato il sequel altrimenti mi avresti trovato in un angolino a piangere, con la testa tra le ginocchia e a dondolarmi canticchiando la canzoncina francese. 
Questi finali fanno male al mio cuore! 

Partendo dall’inizio. Sono tanto contenta di leggere le tue storie perché sono capitoli proprio belli e così curati che questi scambi penso siano una gioia grande per me perché mi permettono di leggere qualcosa che è bello, mi fanno bene, mi regalano calma, tranquillità, mi fanno contemplare davvero la bellezza. Davvero, leggerti per me sta diventando sempre di più una grande felicità. Ero curiosissima di leggere come avresti continuato la storia, dopo il finale che aveva mostrato una presa di coscienza di Sygn. Così come era quasi stata lei la predatrice nel primo capitolo così lo è nel secondo, è lei che si riavvicina a lei tramite la canzone e facendogli domande su domande, cercando di scoprire ancora di più qualcosa della sua anima. Come dice Loki, lei ha un’anima di artista che trova la bellezza ovunque, anche dove non dovrebbe esserci, e penso l’abbia trovata fin da subito in lui. Il simbolismo della cicatrice e della sua particolare bellezza per lei è così squisita che non riesco quasi a commentarla, mi è piaciuto il modo in cui non hai indugiato lì a fondo ma hai lasciato dei cenni dolcissimi e impalpabili così come i tocchi delle dita di Sygn, hai lasciato un piacevole tepore che mi ha fatto sorridere e mi ha cullato i pensieri, di nuovo e di nuovo. La scena passionale è arrivata all’improvviso, quasi più come se fosse un’improvvisa folgorazione ed è la prima tua che ho letto e sono colpita per il modo in cui l’hai resa, è vera e propria passione descritta in maniera non volgare come spesso accade (qui siamo anni luce dal volgare) e che invece mostra a tutti noi come è veramente un testo erotico di classe. Termini perfetti, allusioni sottili, emozioni fortissime momento dopo momento. Hai mantenuto per gran parte del capitolo questo erotismo, anche solo nei dialoghi tra i due, come quando stanno semplicemente dialogando sul senso della bellezza e soprattutto Sygn capisce di essersi irrimediabilmente innamorata di lui. Non conoscevo questo termine giapponese e ti ringrazio per avermelo insegnato, mi piace il significato e mi piace il modo in cui hai reso il desiderio di Loki, che non poteva essere come quello di un comune uomo ma doveva sempre avere delle ombre e delle zone oscure che lui le mostra sempre, quasi se ne vanta. Si gioca sempre sul concetto di illusione e questo rende il testo straziante e la loro storia d’amore (perché in parte sento di poterla chiamare così. Lui dice che non è amore ma pur non essendolo... non è per lui quello che più si è avvicinato all’amore, forse? Sono troppo romantica) un bellissimo dolore. Il ritorno al presente è stato straniante, ma ho ritrovato Thor e i dialoghi tra i due fratelli li amo sempre. Mi è piaciuto che non hai descritto in maniera diretta, proprio sulla scena, il momento in cui il padre ha scoperto la relazione. È stato più forte il disprezzo di Loki e la rabbia, il rancore, le nocche ferite perché lui ha voluto difendere Sygn dallo schiaffo del padre. Dice sempre crude verità, Loki. Le dice sempre. Così come la riflessione sulle maschere che ho ricordato subito essere di Pirandello ma che mi è tanto piaciuta sentirla dire proprio da lui, penso non potesse esistere personaggio più perfetto! Chi più di lui può capire cosa sono le maschere e cosa fanno?
Nulla, sono sempre incantata. 
E Loki andrà da lei, andrà da lei! Non solo perché è Parigi ma perché... lui ha solo bisogno di farsi aprire una porta. 
Niente, va bene, la conclusione di questa AU mi è piaciuta davvero tantissimo e in questo capitolo più che nell’altro ho capito perché il continuo riferimento a New York (Avengers. Un’altra grandissima sconfitta). E quando hai detto che Loki si immaginava in catene, portato dal fratello... ho proprio avuto il flash della parte conclusiva del film e poi dell’inizio di Thor 2. 
Ma questa volta è diverso. Lui sceglie per se stesso, lui può avere tutto e avrà tutto.
Basta solo cambiare piano e in questo caso basta solo cambiare volo.
Non immagini quanto sono curiosa di leggere il sequel! Arriverò a recensirlo a breve :)
Milioni di complimenti, come sempre. 
E soprattutto complimenti per aver vinto il contest con questa storia :) Se lo merita tutto!

A presto :) 

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Wow!
Per quanto abbia visto i film su Thor e gli Avengers non posso dirmi una fan, quindi l'AU non mi è sembrata una cattiva idea.
Non immaginavo però che sarei rimasta stregata dalla storia, dall'ottima prosa, dall'ambientazione così curata.
Mi è sembrato che ogni scena mi passasse davanti agli occhi mentre la leggevo.
Ci sono i dettagli giusti (e a proposito: ho davvero apprezzato la cura con cui ti sei documentata e la nota finale che hai aggiunto), non perdi mai il filo allungando troppo o stringendo troppo. Davvero, sono stupita da questa storia, perché non è il mio genere, ma l'ho adorata!
Sono passata dal primo al secondo capitolo quasi senza accorgermene e sono arrivata alla fine dispiaciuta che non ci sia altro da leggere.
Complimenti davvero.

Ti segnalo tre piccole sviste che ho trovato nel secondo capitolo:

• Le un unghie laccate della ragazza -> un 'un' di troppo;

• per mettere un fottuto scarabocchio e girarsi dall’altra. -> manca 'parte';

• “Se non fosse stato per nome di tuo padre,” -> manca 'il

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Eccomi qua con la recensione che per lo scambio libero del Giardino di EFp, cara Shilyss, nella speranza che EFP non mi boicotti. Per qualche motivo arcano la pagina fa una fatica immane a caricare, e la cosa mi provoca non pochi problemi >_>° oltre a portarmi via un sacco di tempo. Non so proprio perché. Ma senza gingillarmi oltre… stavolta ho voluto buttarmi su questa minilong di due capitoli. Avevo occhieggiato il suo seguito, ti dirò, ma ovviamente non potevo fiondarmi a leggerlo senza prima passare per l’antefatto, no? Dunque, senz’altro indugio, passo al commento. 

Scrivere un Alternative Universe è sempre un terno al lotto. Personalmente è un genere che adoro e che non mi stanco mai di leggere, già che si prestano bene a esplorazioni estremamente interessanti di personaggi in contesti diversi e a riadattamenti originali delle loro vicende, ma talvolta capita che il termine venga erroneamente preso come un permesso di “svincolarsi” del tutto da ogni sorta di regola, facendo sprofondare l’AU nella confusione. In altre occasioni l’ambiente stona, o si presenta in maniera un po’ troppo banale (la coffee au, tanto per dirne una, ha un po’ stufato, anche se ovviamente non si può recriminare nel momento in cui l’autore stesso afferma chiaramente di starla scrivendo per proprio divertimento xD). Tutta questa pappardella per cercare di rendere la trepidazione con cui ho incamerato quelle quattro paroline in cima alla pagina, appena prima della battuta d’apertura: Dakar. Negli anni 80, nientemeno. Un’ambientazione inconsueta in cui ritrovare Thor in taxi, e Loki in un locale. Ebbene, dopo i primi paragrafi trovo che tu sia riuscita a renderla in maniera eccellente. Adoro il modo in cui hai costruito quest’atmosfera completamente agli antipodi rispetto alla classica ambientazione asgardiana, e adoro ancor più l’adattamento dei personaggi in questa piccola parte di mondo. 

Prima di passare ai complimenti e alla lista di cose che mi sono piaciute, mi permetto di segnalarti l’unica osservazione un po’ puntigliosa che mi sento di fare. Via il dente, via il dolore, si dice, no? È in questo passaggio: [Dakar, una città caotica, abitata, popolosa, che si affacciava sull’Atlantico]. Una città abitata è un po’ un’ovvietà, a mio parere, dal momento che un centro cittadino è progettato per essere tale. Affollata forse sarebbe stato un termine più adatto, per tagliare quella coppia di aggettivi, oppure anche solo “popolosa” sarebbe stato sufficiente. Certo è che, a meno che non si tratti di una città fantasma (nel qual caso allora avrebbe senso specificare la cosa), è una puntualizzazione poco necessaria. 
Per il resto, nulla da commentare… se non che lo stile, come al solito, si distingue per la sua fluida ricchezza. Spero che Sigyn non me ne voglia, ma la mia scena preferita è stata senz’altro il confronto tra i due fratelli in quel locale che Thor raggiunge con tanto fastidio, perché credo contenga alcuni dei passaggi più belli. È stato difficilissimo scegliere il mio preferito nell’intero capitolo (altrimenti questa recensione avrebbe dovuto trasformarsi in una lunghissima citazione), ma penso che quello che abbia fatto più presa sia questo paragrafo:

“C’era qualcosa di storto, in Loki. Molti, anzi troppi di quelli che erano tornati dal Vietnam, soffrivano invariabilmente della sindrome da stress post traumatico. Dopo la guerra si erano smarriti, la loro umanità era stata annullata e azzerata dall’orrore vissuto nella jungla e, al ritorno in quella che avrebbe dovuto essere la normalità, l’esistenza era apparsa loro come nient’altro che l’insopportabile purgatorio in cui l’unica domanda che fosse lecito porsi era <i>perché sono vivo, perché io</i>.”

Se “In abissi profondi noi ci perderemo” mi aveva colpita l’attenzione che hai dedicato ai riferimenti incrociati, qui sono senz’altro i personaggi a guidare l’azione, con Loki in testa. Loki, di cui ho apprezzato enormemente il background, pecora nera di una famiglia inquadrata ed erede caduto in disgrazia di un Odin Asgardsson che (finalmente!) non è una figura paterna modello, affatto, ma un feroce amante della guerra e della gloria che ne deriva, al modico prezzo della perdita di umanità. Un Odin vecchio, rapace e incancrenito su valori che non perdono mai il lustro né l’attrattiva, nel momento in cui hai dalla tua il buon nome di famiglia e una ricchezza ereditata. Mi è molto, molto piaciuto come in questa versione tu sia riuscita a rendere il conflitto col padre, classica scintilla scatenante degli impeti ribelli di Loki, in maniera originale e ben costruita, tutt’altro che scontata, come anche il fatto che lo stesso Loki non sia caduto nel ruolo del “martire” esiliato lontano da casa. La distanza semmai non ha fatto che renderlo ancora più cinico e avido, e come poteva non aspirare a strappare Sigyn, di tutti i tesori di Thanos, al patrigno? (Ho riso fortissimo al commento sconsolato di Thor, te lo assicuro).

In definitiva, dunque, un’altra long che va dritta tra le mie preferite (e sta sicura che proseguirò la lettura). Ti faccio i miei complimenti per aver saputo intessere una situazione tanto particolare con una penna così abile.

Alla prossima!

Kei

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Ciao complimenti, bellissima storia e finalmente Loki ama ed è riamato da qualcuno ( non che la sua famiglia adottiva non conti ma l’amore romantico è un’altra cosa). Mi è piaciuto tutto e ha allietato il mio pomeriggio . Grazie per aver scritto questa storia, ci vediamo alla prossima recensione ! Ciao 🙂

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Ciao, questa è la seconda volta che leggo una tua storia, non sono qui per lo scambio di recensioni, non ho visto il giardino di EPF, di cui mi ha parlato un altro scrittore, non sono qui per verificare la grammatica e devo confessarti che non sono qui per farti una recensione epica, come alcune che ho letto. Voglio dire , non saprei come fare a scriverti tutte quelle cose. Penso di non essere all’altezza di alcuni appassionati. Però sono qui, e queste sono le mie intenzioni, perché ho letto una tua recensione su un altro autore e mi hai incoruosito. Così ho letto due storie scritte da te  ( per ora) perché mi piace il tuo stile. Più che alle virgole io bado alle emozioni, e quello che scrivi mi ha emozionato. Grazie !

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Ciao cara :) Eccomi qui, a leggere la tua mini-long AU, quella che mi avevi consigliato, e ad approcciarmi per la prima volta al personaggio di Sygn di cui, devo dirti, sono rimasta completamente senza parole. 
Ma proverò ad andare con ordine, per quanto in testa abbia tante immagini e tante scene di questa storia che... sono ancora in un vortice di emozioni, in un vero e proprio cocktail esplosivo che mi ha lasciato un radioso sorriso sulle labbra. Prima di tutto, oltre la grammatica e lo stile, oltre ogni opinione e considerazione, tu regali emozioni, tu scrivi divinamente, quindi cosa posso dire in anzitutto se non milioni di miliardi di complimenti? 
È una storia molto complessa, si nota di nuovo uno studio approfondito del mondo in cui hai voluto portare i nostri protagonisti, un mondo che per loro io non mi sarei mai immaginata: l’Africa. Complimenti per le tue descrizioni, perché le amo e le venero e non parlo solo delle descrizioni dell’ambiente (penso anche a come con quattro frasi sei riuscita a rendermi la popolosa e rumorosa Africa) ma proprio le descrizioni dei gesti, dei dettagli come la barba di Thor o i suoi capelli corti, il gesto che io amo (è più che amare, io non saprei come definirlo) del fratello maggiore che con affetto gli tocca la nuca, il collo. Hai riportato benissimo ogni sensazione, l’iniziale rancore, ho sentito una sorta di disperazione in Loki? Ci hai già prospettato una famiglia distrutta e hai ripreso l’opera originale giostrandola come solo un’artista può fare, con una maestria senza pari: la scelta di far riecheggiare Asgard nel cognome, la perdita dell’occhio di Odino, Lingua D’Argento (complimenti, mi inchino) e poi la scoperta dell’adozione, il Vietnam, l’esilio. Ho adorato il filo che hai tracciato e che ci hai mostrato solo di più alla fine grazie non tanto alle parole sputate con rabbia da Titan ma alle considerazioni (illusioni? Speranze d’amore?) di Sygn: Loki che credeva di essere figlio di un eroe, un americano (e gli americani ancora oggi si credono i grandi e magnifici eroi, hai reso quel senso di patriottismo estremo che in loro, come in ogni popolo, ha una sfumatura diversa) e invece era figlio di un nemico. Hai ripreso in maniera potenziata, in maniera moderna, quella che è la condizione di un Gigante di Ghiaccio nel mondo Asgardiano. Stupendo. Come stupendo il collegamento a quelle che sono le parole di Loki nel film, lì è lui a definirsi reliquia qui invece è un pensiero di Sygn. Adoro! 

Ho ritrovato la tua amata struttura a cornice, le scene che si ripercorrono veloci come un film, il primo incontro da lontano dei due (bellissimo il modo in cui descrivi come Loki si abbassa gli occhiali), il primo ‘scontro’ fisico (i pensieri di Loki? Tanto tanto suoi!), il loro primo parlarsi che mi ha stupito perché è stata lei ad avvicinarsi a lui. Wow. C'è desiderio di riscatto in Loki, c'è desiderio di avere Sygn e forse si illude da solo che sia solo per una rinvincita o forse illude tutti noi lettori che possa esserci qualcosa di più? Eppure è disperato, all’inizio, non è infelice e turbato quando incontra Thor? Sono passati mesi, lui ha sicuramente ottenuto quello che desiderava e tu ci mostrerai come ma penso l’abbia anche persa e questo mi intriga tantissimo, hai lasciato una suspence eccezionale dando le giuste risposte al momento giusto ma lasciando ancora tante carte coperte sul tavolo. Mi piace tantissimo questa storia, per chiunque questa storia può essere bellissima ma per una estimatrice del mondo Marvel questa storia è divina, legge con piacere e con un sorriso soddisfatto per come hai inserito tutti i tasselli. 
E sappi che hai ingannato anche me insieme a Loki! Anche io credevo che Sygn fosse l’amante, non ho avuto mai il minimo pensiero, dubbio, che potesse essere la figlia e questo grazie soprattutto a come mi avevi inebriato con le immagini della mente di Loki e con i suoi pensieri sicuri, adirati, ossessionati. 
Ecco, un gioco perfetto per i nomi scelti nel titolo. Ossessioni, whisky e oro, che penso comprenderò appieno solo dopo il prossimo capitolo. 

Che cosa altro posso dirti? Eccezzionale, è un testo di una professionista, è perfetto in ogni singolo punto e già questo è il Paradiso e le emozioni che mi lasci alla fine di ogni lettura sono immense, tante, discordanti e totalizzanti. Sai scrivere, non c'è davvero bisogno che te lo dica io, e sai cosa vuoi trasmettere e cosa vuoi scrivere il che non è qualcosa così comune come si può credere. 
Sono troppo ansiosa di leggere il secondo capitolo! Non vedo l’ora :) 

P.S. La cicatrice di Tom, che tu hai qui riportato con un tocco di classe, nella realtà si è procurato quella cicatrice nel modo in cui lo hai riportato tu? È una curiosità che non mi sono mai andata a leggere e ora mi hai messo la pulce nell’orecchio. Sono curiosa! 
P.S.S. Il desiderio che nasce dall’assenza è una concezione molto bella e poetica. Stavo per dimenticarmene! Ma ci sarebbe così tanto da dire e da commentare che sicuramente qualcosa mi sarà sfuggito :( 

A presto spero :)

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Buongiorno cara Shilyss **
Eccomi qui a immergermi in una nuova, bellissima storia.
Non so da dove tu abbia preso ispirazione per un AU ambientata a Dakar negli anni '80 (forse dal contest? Non so, non ne ricordo il bando!), ma l'idea mi ha conquistata! Hai un modo magico di descrivere luoghi e sensazioni, sembra davvero di vederseli davanti, Loki con il suo fascino stropicciato che, purtroppo per lui, su Thanossou non farà mai presa, Sigyn spontaneamente provocante, Thor preoccupato per il fratello. [A proposito di Thor, ho una curiosità sul modo in cui gli tocca il collo in un gesto fraterno: non è la prima volta che lo trovo in una fic, per caso si vede nei film? Mannaggia alla mia memoria c.c]
Mi piace tantissimo come rendi l'atmosfera parlando di odori, temperature e fastidi a esse legate, e mi piace come hai 'rivisitato' il soprannome di Loki, Lingua d'Argento, che qui motivi con la sua padronanza di più lingue, tra cui il tedesco apposta per far dispetto al padre.
Come sempre, è tutto curato nel più minimo dettaglio, e io non posso non innamorarmi.
Ma vogliamo parlare di Sigyn che gli si accosta per prima, dopo che lui tanto l'ha guardata e desiderata? "La preda non dovrebbe farsi cacciatore", ma chissà, Loki potrebbe aver frainteso i ruoli qui.
Hai creato ancora un'altra chimica tra questi due, io penso davvero che non mi stuferò mai di vedere cosa tiri fuori dallo stupendo ossimoro che rappresentano.
Un altro fattore che mi incuriosisce è lo stacco temporale: Titan Thanossou [e niente, anche come hai modernizzato il suo nome mi fa sorridere], sul punto di convincersi, si dissuade del tutto vedendo sua figlia avvinghiata al famigerato tedesco raccolto da Odino, alla fine di marzo. Thor, però, arriva e trova suo fratello in condizioni pietose - anche se almeno non è realmente ubriaco alle dieci di mattina - solo in ottobre, e ci fa sapere che tutto è andato in pezzi una settimana prima.
Come non chiedersi cosa è successo in tutti i mesi che ci hai nascosto, ma che sono certa ci concederai nel capitolo seguente? Tutto questo per dire che anche nel creare la giusta suspense sei stata magistrale.
Grammaticalmente impeccabile, posso segnalarti solo un vocativo non isolato nella frase "“E questo in fondo la diverte, non è vero Loki Asgardsson?”". Con la virgola prima di Loki scivolerebbe meglio, ma è un'inezia.
Lo so che lo dico ogni volta, ma non è colpa mia se ogni tua storia mi lascia senza parole - ne topperai mai una? xD [Ne dubito vivamente, e certo non mi lamento!] -; ottimo lavoro davvero, complimenti vivissimi *__*
Ci sentiamo presto C:
Mari

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Ciao! ^^
Eccomi qui per il nostro scambio. E per fortuna che esistono gli scambi, altrimenti mi sarei persa questa fantastica mini-long.
E' un vero peccato che sia constituita di soli due capitoli, soprattutto considerando il 'lavorone' che c'è stato dietro.
Ma andiamo con ordine.
Non so perché ma ho letto questa seconda parte con maggiore scioltezza rispetto al primo capitolo. Sono rimasta letteralmente affascinata da tutto e non sto per nulla esagerando!
Il tuo stile è uno dei più 'puliti' che abbia mai letto su EFP. Nessun errore, frasi sintatticamente perfette.
Ma quello che maggiormente mi ha colpito è stata l'uso della terminologia, mai banale e totalmente priva di ripetizioni. Alcuni tetmini mi hanno lasciato davvero a bocca aperta e ti stimo davvero per questa evidente ricercatezza. E' un gran talento.
I personaggi. La mia opinione non si discosta molto da quella che ti avevo lasciato nella recensione al primo capitolo. Li trovo tutti IC e ho apprezzato il fatto che tu abbia specificato che la caratterizzazione di Loki avrebbe subito sicuramente un brusco 'ridimensionamento' in caso di omissione delle conseguenze dovute al difficile rapporto con il padre adottivo Odino. Ottimo direi! ;)
Ho amato le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, del loro abbigliamento, delle situazioni proposte. Le ho trovate ricche e ben calzanti rispetto al periodo storico di riferimento.
In parecchi punti mi è quasi sembrato di poter toccare tutto con mano. Complimenti!
Il rapporto tra Loki e Sigyn. Meraviglioso!
Sei stata molto brava nella descrizione del momento a rating rosso non scendendo nel melenso ma non risultando nemmeno volgare. Il giusto che non guasta mai. ;)
Questa relazione era partita come una sorta d irivincita di Loki nei confronti di Thanossou ed è finita per diventare qualcosa di molto più importante per entrambi. Tanto che Loki ha deciso di non arrendersi e di tornare a Parigi per 'riprendersi' ciò ch è suo e poco importa se il padre gli ha praticamente strappato la figlia dalle braccia nel momento in cui li ha scoperti.
Il famoso contratto e tutto il resto sembrano passare in secondo piano, come è giusto che sia.
Ti rinnovo i miei complimenti per lo stile, la cura con cui scrivi e per l'impegno che sicuramente avrai messo nel fare tutte le ricerche utili alla stesura del testo. Hai scritto delle note sbalorditive! Più le leggevo e più mi dicevo "date un premio a questa ragazza"! **
Davvero bravissima! 
Spero davvero di poter leggere ancora qualcosa di tuo e il prima possibile. Mi metto a disposizione fin da ora. ^^
A presto,
Mahlelucia

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