Eccomi finalmente, Old, e anzitutto Buon Anno! Beh... Posso dirlo? Quel ciondolo a forma di cuore e il continuo maneggiarci attorno di Cora mi davano francamente sui nervi... e grazie a Jaeger il Cacciatore ora finalmente quel benedetto ciondolo non lo vedremo più... almeno spero!
Lo ammetto: ciondolo a parte, faccio fatica a sopportare anche Cordula tutta intera... che è 'solo' giovane e bella, ebbene sì, senza classe e senza altro talento che quello che l'ha condotta a diventare - immeritatamente - la stella del Truhe. È assolutamente ipocrita e maneggiona, riesce addirittura a mettere nel sacco un killer professionista, direi che il premio caimano spetta assolutamente a lei, di diritto. Ora mi aspetto che Regine si trasformi nella strega cattiva e si metta sulle tracce di Cora per offrirle la famosa mela...

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Okay, il gruppo dei gestori del locale (che d'ora in avanti chiamerò i Tre Piccoli Porcellin perché ricordarmi i loro nomi è troppo faticoso) mi fanno abbastanza ridere per come saltellino attorno al problema 'dobbiamo toglierci Regine dai piedi prima che diventi troppo vecchia e assumere al suo posto una che scop-ahem, canta meglio' senza però affrontare direttamente le ire della vecchia star.
Okay, Regine continua a farmi abbastanza pena con la sua ricerca di nuovi locali in cui esibirsi. In pratica ha il problema opposto dei giovani che cercano lavoro ai nostri tempi: invece di essere snobbata perchè non ha abbastanza esperienza, lo è perché ne ha fin troppa.
Pena che perde con la sua decisione, cosi a sangue freddo, di far ammazzare Cosa. Anche se alla faccia delle ragazzine prosperose, mantiene una gran classe sia da uomo che da donna.
Altro capitolo davvero ben scritto, complimenti!

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Buonasera!
Jager è un uomo molto affascinante! Con questo capitolo l'ho inquadrato meglio come persona...è bello e ha un buon cuore. Cordula mi fa un po' pena, costretta a scappare...chissà come la prenderà Regine quando verrà a sapere che Erich è venuto meno ai suoi ordini? O.O
In attesa di conoscere i risvolti della storia, ti faccio i miei migliori auguri per un sereno 2019 (anche se un po' in ritardo). Che porti tanta gioia, ricchezza, ispirazione e tenga lontani account palesemente fake (non posso dire altro perchè è proibito da regolamento, ma avendo visto certe cose mi è venuta la bile perchè non lo meriti affatto).
Un abbraccio, alla prossima.

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Okay, devo dire che l'inizio mi ha veramente stesa. Abbiamo questa grande stella, che riceve frotte di ammiratori, ha un atteggiamento che urla alterigia a miglia di distanza, classifica le altre donne come puttanelle ... e poi salta fuori che ha iniziato la sua fulgida carriera a suon di pompini, e gli appellativi che le rivolgono i suoi datori di lavoro e colleghe variano da 'aringa' a 'vecchia ciabatta'. C'è da dire, però, che è quella che richiama la gente, quindi proprio l'ultima delle sfigate non è.
E poi c'è Cordula, che oltre a ritrovarsi con un nome abbastanza di merda mi sembra sinceramente ingenua e un po' 'fagiola'. Diciamo che al momento mi fa una certa tenerezza.
Ahem. Alla faccia dell'ingenuità. Questa deve mollare il locale seduta stante e darsi alla recitazione, è quella la sua vera vocazione. E mi sa che ci sono cascati tutti sulle prime, sia dentro che fuori dalla storia.
E Regine sembra davvero ossessionata dal tempo che passa, vedendo ovunque segni della perdita di ammirazione. Con quel che le si prospetta con l'invecchiamento non è che abbia tutti i torti, ma è abbastanza disturbante come spedisca il disgraziato Spiegel (quello dell'aringa?) a farle da Specchio delle Brame.
Altra storia che si prospetta davvero interessante, complimenti!

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Cordelia è stata fortunata, il sicario si è pentito di quello che stava per fare per compiacere Regine: però adesso è costretta a sparire dalla circolazione per un bel po', finché le acque non si saranno calmate. Regine sarà felice di credere che la sua rivale sia morta e questo fino alla prossima ventenne carina e talentuosa: che cosa farà allora? Andrà di nuovo dal suo ex amico a ricattarlo per fargli commettere un crimine? Questa è una favola, ma queste cose accadono pure nella realtà, penso per fare un esempio al mondo dello sport, con la competizione alle stelle e la tentazione di mettere fuori gioco l'avversario è sempre troppo forte..
Sono curiosa di vedere Cora nel villaggio povero dove andrà a nascondersi.
Auguri di Buon Anno e a presto!
 

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Regine recita la sua parte di gran signora, generosa ed altruista, di quella che fa la ... "superiore". "Prego, cara, fai pure come se fossi in casa tua".
D'altronde, deve apparire immacolata a seguito del (per lei papabile) brutale omicidio della sua rivale.
Il Cacciatore semina le sue trappole: cioccolatini prelibati dal "misterioso" ripieno (le mele sono démodé...), un corteggiamento da quell'uomo affascinante e di mondo qual è. La nostra candida fanciulla (ben pronta però a tradire lo sciocco principe...) rimane ammaliata da cotanta seduzione: è una ragazza furba ma non particolarmente acuta (del resto, la furbizia NON è sintomo di intelligenza... tutt'altro).
Eppure... la scioccherella carina se la cava. Se la scampa alla grande, anzi. Il Cacciatore si ricorda pure lui di avercelo, un cuore, e la lascia andare senza torcerle un capello. 
In attesa di vederla alle prese con laboriosi minatori, godiamoci un'esultante regina cattiva.
Bravissimo come sempre, caro amico: questo capitolo è meravigliosamente avvincente. La tua favola noire la trovo molto cinematografica, molto più di certe aberranti versioni live di Biancaneve che mi è toccato vedere negli ultimi anni (stendo un velo pietoso su quella del 2012...
Scusami del ritardo: i giorni prefestivi non mi hanno dato un attimo di tregua.
Buon Santo Stefano, di cuore.
Lou

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Ciao Old Fashioned!

Ero veramente ansiosa di continuare a leggere questa storia e, finalmente, eccomi qui. Mi piace moltissimo questa tua curatissima rivisitazione perché c’è una leggera e più realistica variazione sul tema di Biancaneve. Cora non è così pura e ingenua come la principessina che finisce nella casetta dei Nani, ma è più realistica e persino maliziosa in certe sue scelte e desideri, che sono assolutamente umani e coerenti e tolgono la patina all’idea che le donne debbano essere angelicate. Finge con Florian (che non ama davvero) e finge con Jaeger che, come nella fiaba, si lascia impietosire da lei e le concede di salvarsi. Regine che fino alla fine recita la parte di quella a cui non interessa riempie totalmente la scena anche in un capitolo in cui, per mere necessità di copione, non può farla da protagonista, ma rimane dietro ogni riga come una presenza incredibilmente ingombrante.

Molto originale anche la trappola dei cioccolatini: sanno di caccia lenta e ben si adattano alla natura del Cacciatore, così come la trovata finale della pensione che anticipa e giustifica la miniera (ovviamente nella Rhur) e la presenza dei Sette Nani. Sono quei dettagli che rendono la storia robusta sotto ogni punto di vista. Sullo stile, come sempre, leggerti m’incanta e non vedo l’ora di potermi mettere di nuovo a leggere il prossimo capitolo e le altre storie. Bellissimo capitolo, davvero! Ah, quasi dimenticavo: Buon Natale! 😉
Shilyss

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Cora ha finalmente il suo quarto d'ora di celebrità e forse le basta questo per montarsi la testa e cedere alla corte insistente del misterioso ammiratore segreto, che, devo dire molto in fretta, scalza il povero Florian dal cuore della bella ragazza.

Peccato che sia una trappola ben orchestrata in cui cade in pieno rischiando anche di restarci secca.
Alla fine come nella fiaba il cacciatore dimostra di avere buon cuore e non la uccide, prendendosi la non piccola responsabilità di convinvcere Regine che il suo "problema" ha smesso di essere tale.

Adesso per la ragazza si apre la deprimente prospettiva del paesino mineriario, che lei vede solo come un rifugio temporaneo e restiamo come lei sospesi nell'incertezza in attesa di tempi migliori! Il suo principe azzurro l'avrà dimenticata o si darà da fare per cercarla? :D

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Ciao^^
Piccola, ingenua Cordula... se abbiamo scampato un'immane tragedia, è solo grazie al buon Jäger!
Sono sicura che per lei l'aria della Ruhr, con le sue miniere di carbone e i suoi ruvidi minatori, saprà rivelarsi sicuramente più salutare di quella del cabaret berlinese, dove lei, creaturina candida e innocente, era un po' come il pesciolino rosso in mezzo a un branco di pescecani pronti ad azzannarla (e non mi riferisco solo alla camaleontica Regine^^).
Questa rivisitazione della fiaba di Biancaneve in chiave Repubblica di Weimar ti è venuta benissimo^^ complimenti e alla prossima!

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Che bello questo capitolo! Cosa è ambiziosa e scaltra, riesce a fare breccia persino nel Cacciatore. Lui addirittura commette l'errore di rivelare il mandante dell'omicidio e la risparmia.
Difficile credere che Regine si beva la storia del ciondolo. Secondo me, non è ancora finita.
Mi chiedo che piano abbia in mente anche Biancaneve però. Non sembra così rinunciatario.
Complimenti per come hai creato lo sviluppo della storia. Sono sempre più curiosa.
Un bacione e a presto! ^^

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Cordula cara, ma quanto sei ingenua! Non lo sai che non si accettano mai inviti dagli sconosciuti? Fortunatamente, l'assassino si è rivelato una persona di buon cuore. Mi ero immaginato che in qualche modo lei sarebbe riuscita a non farsi uccidere, magari offrendogli in cambio un...lavoretto. Questo invece mi ha sorpreso. Jager che si lascia abbindolare dalle lacrime della fanciulla e la lascia andare. E con un pò di fortuna, quella vecchia acida di Regine crederà alla storia del suo cacciatore. Ora non resta che sperare che la povera Cora riesca a trovare riparo dalla zia. Anche se, visto lo spirito della storia e il modo in cui ne parlava, già mi immagino cosa sia in realtà la pensione. E immagino anche che vedremo i sette nani, visto che si accenna ai minatori. Non vedo l'ora.

Al prossimo capitolo, carissimo. E buon Natale!

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Ave .. Bel capitolo ma dato che garantisci sempre originalità, coesione e storie superbe..è scontato. I cioccolatini in luogo della mela, bravo il cacciatore.. Sui cd nani, le miniere e la pensione della zia innominata ho qualche i

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1° posto parimerito al contest "Villains against Heroes" indetto da missredlights sul forum di EFp


La stella del Truhe – OldFashioned - 40/40
Vincitore del premio “Miglior Villain”




Grammatica e stile di scrittura: 10/10
Sullo stile non ho mai nulla da obiettare. Io adoro tutto quello che scrivi, davvero. Fino ad ora non ho trovato nulla che non mi piacesse (certo, ho trovato delle storie di cui mi sono praticamente innamorata, ma sono tutte belle, una brutta non l'ho trovata) e poi il tuo stile mi prende davvero! Mi sono praticamente divorata i cinque capitoli di questa storia, non sentendoli nemmeno e dovendo fare attenzione affinché non mi scappasse qualche errore. Io non so come tu faccia a catturare il lettore in questo modo, perché ogni parola che utilizzi, ogni pausa che usi è dosata al punto giusto, come anche la suspance. Non sai che odio quando mi facevi finire i capitoli sul più bello!
Per quanto riguarda la grammatica nulla da obiettare, non ho trovato errori. Testo pulito e punteggio pieno!

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I personaggi erano loro in ogni fibra del loro essere. Hai dato corposità a ogni figura, sia principale che secondaria, delineando i ruoli a poco a poco (anche facilmente intuibili dai cognomi che ne rispecchiavano a pieno i ruoli nella Fiaba).
Stupefatta che Regine fosse in realtà un uomo, anche perché non ci avevo mai pensato a dirti la verità, ma per quello che hai creato ci stava davvero bene, come ottimi i ruoli di tutti i tuoi personaggi, loro fino all'ultima parola, sia nei gesti che nelle parole. Tutti i personaggi avevano un proprio carattere (che poi anche se li ho individuati subito, avevano un carattere loro, li hai resi reali) e per questo ti faccio i miei complimenti, perché non è facile far intuire la favola e creare una storia, dei personaggi da zero. Punteggio pieno meritato.

Utilizzo del pacchetto: 10/10
Non potevo non darti il massimo in questo punto. Non solo sei stato geniale nell'utilizzare tutti i punti del pacchetto, ma li hai anche utilizzati al momento giusto. La frase da far dire, trasformata nella canzone di Cora è stata la ciliegina sulla torta, davvero! Specie quando Regine la fa sua. Il fatto che poi tu l'abbia ambientata in Germania (dove vorrei andare a vivere), utilizzando il tedesco (lingua che amo), o il fatto che scrigno tu me lo abbia scritto in tedesco, abbinandolo alla stella dello spettacolo e palcoscenico e che il tutto sia successo nel giro di un anno o poco meno, davvero... Io non so cosa pensare se non farti mille mila complimenti!

Gradimento personale: 5/5
Non puoi capire la mia gioa. Non solo perché sono una tifosa dei cattivi, ma perché hai scritto una storia degna di questo nome. Percepivo la favola Disney mentre leggevo la tua storia, gioendo internamente quando Cora decide di non tornare più a Berlino, ritrovandomi a sorridere con Regine del suo successo e sul fatto che niente e nessuno poteva ostacolare il suo cammino. Finalmente una gioia per la povera Grimilde! Che poi mi hai lasciata di stucco! Regine un uomo, non lo avrei mai detto, ma ci stava tutto, davvero, come anche il Principe che va a finire col Cacciatore (gran bel figlio, davvero). Davvero una storia non solo studiata ad arte, ma anche ben strutturata. I personaggi erano loro/non loro, avevano una personalità tutta loro mantenendo quelli originali. Pieno punteggio, mio caro!

Titolo e impaginazione: 5/5
Io e te abbiamo tantissime cose in comune, mio caro. Una di queste è il font che più prediligo. Font giusto, come giusta anche la grandezza e la spaziatura tra un paragrafo e l'altro. Anche la suddivisione dei paragrafi era perfetta, come se leggessi davvero un libro.
Per quanto riguarda il titolo, i miei complimenti. Titolo migliore non potevi trovare davvero, anche perché, a un certo punto poteva benissimo essere collegato a Cordula e naturalmente a Regine. Ma si sa, la stella è una e un posto per due è davvero scomodo.

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Ciao Old Fashioned! ^^

Eh sì, leggere nel weekend mi è un po’ difficile, ma eccomi qui a recensire questo secondo capitolo veramente, veramente bello. Regine è costruita alla perfezione. Il tempo le è nemico e quelle che prima erano opportunità e porte spalancate ora sono solo imbarazzati “le faremo sapere.” Esattamente come in film alla Showgirls, la giovane meno esperta, ma bella, fa le scarpe alla più anziana, ormai passata. Solo che Regine ha lottato con le unghie e con i denti per arrivare dov’è e non è disposta a perdere i suoi privilegi. Nel suo peregrinare da un teatro all’altro c’è la disperazione di chi sente che la giovinezza sta svanendo, che il pubblico è ingrato e senza memoria e dimentica in fretta i suoi amori, così come gli ex amanti e i corteggiatori rivali dello Schatztruhe. Ed è in quella serie di umiliazioni che scuotono l’animo della regina, della diva costretta a una tristissima via crucis che il lettore simpatizza per lei anziché per la rubiconda, ingenua e fresca Biancaneve. Secondo capitolo semplicemente perfetto per dialoghi, resa delle scene, tempi tecnici, scelta dei nomi e, ovviamente, rielaborazione della tematica. I miei più sentiti omaggi, o Autore! Ci vediamo presto!
Un caro saluto,
Shilyss

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La carne è debole!
E quella del giovane Florian si scioglie come burro davanti alle grazie e alle moine dell'avvennente starlette!
Per lei il proprietario e il direttore del locale non esitano a mettere da parte Regine, facendosi anche egoisticamente e impietosamente due conti sulla durata della sua carriera.
Purtroppo come se li sono fatti loro, lo hanno fatto anche i titolari degli altri locali che, più o meno galantemente, la mettono alla porta col classico "le faremo sapere".
Ma a quanto pare la nostra "Regina cattiva" ha molte risorse e a mali estremi ricorre a quello che oggi si definirebbe un killer su commissione.
Prevedo tempi difficili per Cora/Biancaneve, l'ambiente dello spettacolo ieri come oggi è spietato, soprattutto con le donne (in versione en travesti in questo caso) che, invecchiando, vedono ridursi ruoli e occasioni!

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