Mi sono bevuta questa storia tutta d'un fiato, amando follemente il POV di Stacey e il modo in cui sei riuscita a dipingere perfettamente questi nuovi personaggi, e a dare una caratterizzazione ulteriori a quelli esistenti nella saga. In particolare Oliver mi ha quasi ucciso, così assolutamente in character! Il finale dolceamaro è perfetto, ma mi ha lasciata col desiderio di avere qualcosa di più, quindi perdonami, ora andrò a spulciare gli altri tuoi lavori. Grazie per la bella lettura!

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Quest'ultimo capitolo mi ha lasciata un po' spiazzata, devo ammetterlo! Innanzitutto perché il tono della storia cambia drasticamente: è stato fatto un salto temporale di diversi anni, quindi ci ritroviamo ai tempi della guerra e non più tra le mura sicure di Hogwarts.
Ho ritenuto appropriato, però, che i pensieri di questi personaggi più adulti, fossero di tutt'altro spessore: la riflessione iniziale di Charlie mi ha spezzato il cuore e trascinata verso quel vortice di emozioni che, purtroppo, ho provato anche durante la lettura degli ultimi libri della saga.
Persino quel momento, quella sorta di addio al celibato per Bill, seppur sia un evento felice, sente la pressione della guerra che imperversa fuori da quella casa.
Ho apprezzato, però, il loro tentativo di rendere quella serata "normale", di divertirsi con un gioco apparentemente adolescenziale, leggero, che li distragga dalla realtà.
Ascoltare la versione dei fatti da Charlie è stato piuttosto divertente! Era seriamente un ragazzino ancora troppo ingenuo, per capire le intenzioni di Alhena e i disperati tentativi di Stacey!
Ah, ovviamente, quando Alhena bacia la fronte di Bill, ho pensato subito a Stacey e a quanto ne sarebbe stata gelosa! (Stacey la ritroverò più avanti, nelle storie, o era soltanto un'amicizia adolescenziale?).
E se il momento in cui parla Charlie mi ha ridato il sorriso, quando tocca ad Alhena sottoporsi a quel gioco, mi è arrivata una pugnalata in pieno petto - seguita dalla consapevolezza che io DEVO leggere tutte le altre storie! E soprattutto, che voglio sapere ogni cosa della storia tra lei e Sirius.
Dopo lo shock iniziale, comunque, mi sono resa conto di trovare perfettamente sensato questo finale. Insomma, ci hai dato una storia allegra, leggera, una di quelle in cui è bello perdersi per la sua semplicità ma, alla fine, ci hai riportato al "presente", alla realtà.
E' una mini-long che mi è piaciuta davvero tanto! E, soprattutto, mi ha dato il giusto input per immergermi nella lettura ben più impegnativa delle altre storie con Alhena!
Ti faccio i miei complimenti (sì, ancora!) e ti mando un caloroso abbraccio!

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E rieccomi per questo penultimo capitolo!
Ho apprezzato tantissimo l'excursus sulla vita di Alhena! Mi piace molto come hai tratteggiato questo personaggio e, confesso, adesso sono ancora più curiosa di scoprire quale sarà il suo sviluppo. Tutto il capitolo, in verità, mi ha finalmente permesso di inquadrarla meglio - ed è un bene, visto che ho intenzione di recuperare le altre storie in cui è presente (non so quanto tempo ci metterò, ma ce la farò!).
Mi ha colpito anche il modo in cui le due si siano avvicinate: quella "necessità" che si è gradualmente trasformata in una volontà, nella decisione di restare amiche e continuare a supportarsi anche dopo aver superato quei periodi critici della loro vita.
Stacey è... esasperante. Però, c'è sicuramente da apprezzarne la tenacia e la testardaggine! Questo suo voler raggiungere l'obiettivo a tutti i costi sta facendo stressare me, posso ben capire cosa abbia provato Alhena! Anche se, riconosco, è propria questa sua cocciutaggine a farla apparire quasi tenera - sembra ancora quella bambina "viziata" che deve assolutamente ottenere ciò che desidera, che punta i piedi e non guarda in faccia a nessuno. In realtà, temo di non saper spiegare quali reazioni mi scatena questo personaggio: è cresciuta in un certo contesto che ne ha determinato il comportamento, eppure è riuscita a migliorarsi, quindi tutto quello che riesco a vedere è una ragazza tanto caparbia che si impegna per cercare di aiutare una sua amica - sono un caso disperato?
Alhena, comunque, mi ha stesa! La scena finale mi ha fatta rimanere a bocca aperta per la "freddezza" e il modo in cui è riuscita a "scaricarlo" - non credevo che ne fosse capace!
E adesso mi manca solo l'ultimo che, per inciso, non vedo l'ora di leggere.
Un abbraccio!

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Okay, questa recensione devo proprio iniziarla parlando di Oliver, perché è SPETTACOLARE. Hai descritto un piccolo fanatico del Quidditch che non ha la minima percezione della realtà (nel senso più tenero possibile, visto che parliamo di un undicenne con una passione smisurata e la voglia di "proteggere" la sua squadra!). E' proprio l'Oliver che poi troviamo nei libri, non ci sono dubbi a riguardo!
Stacey si rivela essere, di capitolo in capitolo, sempre più determinata a portare a termine questo suo piano - e solo per amor dell'amica a lei tanto cara!
Ammetto che, questo suo essere disposta a tutto pur di arrivare fino in fondo, è vagamente inquietante ed estremamente divertente: possiede un ingegno così acuto - e una mente talmente diabolica - che mi ha dato l'impressione di essere capace di manipolare persino la McGranitt, se ne avesse bisogno!
In questo caso, sfruttare una paura di Alhena per avvicinarla a Charlie, è... geniale e terribile allo stesso tempo. Ma, come ha potuto ben constatare da sé, il piano è destinato a fallire - e, a farne le spese, sono stati il naso di Charlie e la povera Alhena, che è addirittura svenuta dopo essere salita su quella scopa!
Ti dirò che questa storia, forse per la sua semplicità, sta diventando un piacere da leggere. E' una boccata d'aria frasca in mezzo a tanto angst, riesce a risollevarmi l'animo e a farmi ridere di gusto per le situazioni in cui questa "tipetta" si va a cacciare, quindi sono ben felice che tu l'abbia scritta!
Alla prossima!

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Non ho resistito alla tentazione di sbirciare quale fosse questo fantomatico piano per far cadere “Weasley-di-mezzo” ai piedi di Alhena, dunque, rieccomi!
Ho adorato - quasi follemente, oserei dire - tutta la descrizione sul padre di Stacey (e l’aver avuto la possibilità di conoscere il contesto nel quale è cresciuta e che ha determinato il suo essere) ma, soprattutto, il modo in cui Stacey ha saputo “ascoltare”, fare propri determinanti concetti ed applicarli alla sua vita.
Tutta la questione sulla strategia è geniale e assolutamente divertente, ha un che di comico - e di meraviglioso- vedere come questa ragazza s’impegni tanto per portare a termine il suo piano.
Confesso che mi son ritrovata ad appoggiare tutte le riflessioni su Bill: voglio dire, c’è davvero qualcuno capace di resistere al suo fascino?
(Però, povero Percy!).
Il fatto che Stacey sia disposta a compiere azioni completamente fuori dai suoi schermi solo per aiutare la sua migliore amica, conferma il pensiero lasciato nella recensione precedente: la loro è un’amicizia che si basa sui fatti - e, forse proprio per questo, è ancora più significativa.
Inoltre, il semplice fatto che Stacey non consideri Charlie degno d’attenzione ma che si impegni tanto per avvicinarlo alla sua migliore amica, dimostra quanto sia profondo il loro legame!
Il piano... beh, il piano è assurdo e non ci sarebbe da stupirsi se Alhena si opponesse ad esso con tutte le sue forze!
Mi domando fino a che punto Stacey riuscirà nel suo intento!
Nel frattempo, ti mando un caloroso saluto!
Traumerin

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Ciao! Finalmente sono riuscita ad iniziare questa storia e, non c’è che dire, mi ha presa immediatamente!
Sfortunatamente, non conosco già i personaggi di questa mini-long (ho tantissime storie da recuperare per colpa del mio recente ingresso in questo fandom!) ma, come hai detto tu, la storia è perfettamente comprensibile senza conoscerne già le dinamiche!
Stacey appare come un personaggio molto eccentrico: da sempre abituata ad ottenere ciò che desidera, probabilmente viziata (da quel poco che sono riuscita a scorgere) e indubbiamente determinata. Ti rivelo che il suo comportamento sfacciato ed impudente, mi ha divertita molto! Nonostante questa apparente avversione verso tutto ciò che non rientra nei suoi schemi e questo suo impegno nel mostrarsi “detestabile” (ovvero, pare non avere il minimo riguardo di ciò che le persone potrebbero pensare della sua personalità e si mostra per ciò che è senza alcuna riserva)
c’è qualcosa che mi porta a volerne sapere di più su questo personaggio (premetto che sono rimasta conquistata dalla presentazione del personaggio su Caffè e calderotti!).
Alhena, almeno da questo primo capitolo, mi sembra più razionale di Stacey. È evidente che anche lei sia incredibilmente scaltra e abbia una tendenza a cacciarsi nei guai (dopotutto, la prima informazione che abbiamo su di lei, è che è in punizione!) ma, prima di confermare le mie idee, aspetterò di leggere i prossimi capitoli! - anche questo personaggio e tutta la sua storia mi hanno incuriosita parecchio!
Mi è piaciuta molto la descrizione della loro amicizia, il modo in cui hai messo in evidenza il forte legame da cui sono unite, mi ha dato l’impressione di un rapporto che non necessita di mostrare affetto con le parole, ma che si concretizza nei fatti.
Dunque, ti faccio i miei complenti per questa storia e ci sentiamo al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Traumerin
(Recensione modificata il 18/07/2020 - 01:06 am)

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Non conosco le altre storie della protagonista, ma mi è piaciuto questo finale, dolce e amaro. Confesso che per tutta la storia ho pensato che alla fine anche Stacey si era presa una cotta per Charlie, invece mi sbagliavo, lei è sempre stata una degna amica fino alla fine.
Mi è piaciuta molto, grazie.

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Adoro, adoro, adoro tutto e tutti!
Ad ogni soprannome, citazione o similitudine mi ritrovo immersa nel mondo magico per eccezione e mi rassereno.
Passo al capitolo successivo, tristemente, perché so che la fine di questa storia è vicina.
Scrivi benissimo, molto meglio di alcuni autori realmente pubblicati, con un lessico imbarazzante, famosi solo per aver scritto del genere giusto al momento giusto.

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Sono anni che non torno su EFP, ma oggi desideravo leggere qualche storia potteriana, magari sul Weasley che nessuno conosce, ma considero è il mio personaggio preferito (forse perché nella mia testa mi lascio andare a fantasie poco ortodosse - anch'io nei panni di una Corvonero).
Ho letto (per ora) solo questo primo capitolo e non posso non scriverti quanto l'ho adorato, leggendolo con il sorriso perennemente sulle labbra. Fluido, divertente e scritto benissimo. Vado subito al capitolo successivo.

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Non ho resistito. Da un sacco di tempo una storia non mi prendeva con questa foga. Mi è piaciuta tantissimo, anche se dici che il comico non fa per te. Eh sì, mi è piaciuto tanto il finale, nonostante il notevole cambio di registro. Credo che sia stato il finale più sincero che potessi trovare, perché trovare un lieto fine è divertente e ti allieta il cuore, ma trovare un finale triste è coerente. Dà proprio l'idea di quanto doloroso sia stato il periodo della guerra, perché è forte il contrasto con i capitoli precedenti più spensierati, ambientati nell'adolescenza. La triste uscita di Alhena credo sia un buon assaggio del livello di angst che mi spetterà leggendo il resto delle tue storie...
Per quanto riguarda questo capitolo in particolare, ho apprezzato il punto di vista incentrato su Charlie all'inizio. Mi piace la caratterizzazione che gli hai dato, perché fa emergere una dote importante del Weasley-di-mezzo che è la riservatezza, e la dote del Weasley-Prefetto che è l'altruismo. Anch'io li immagino così, e non so se è una caratterizzazione entrata nell'immaginario collettivo, a 'sto punto :D fatto sta che mi ha fatto molto piacere trovare questi concetti espressi con le tue parole. Scrivi veramente molto bene.
Della storia in generale, mi sono divertita un sacco a leggere gli ingloriosi istanti dell'adolescenza di Athena e Charlie. Hai scritto scene molto, mooolto imbarazzanti, ed è stato molto consolante leggerle. Il disagio dell'adolescenza non è cosa per pochi sfortunati, insomma: siamo tutti sulla stessa barca. Ho sentito del male fisico sia quando Charlie si è beccato il pugno sul naso che quando Alhena ha ricevuto il ringraziamento per il bacio. Per il resto, la lettura è stata uno spasso, e credo che il merito sia di Stacey. Tutte le sue arzigogolate macchinazioni, con gli imprevisti e le imprecazioni conseguenti, mi hanno fatto amare questo personaggio e il suo punto di vista. Spero di incontrarla di nuovo più avanti (ma ho già letto con rammarico che Alhena ha tagliato i ponti con molte delle sue antiche amicizie... scoprirò perché, prima o poi).
L'amicizia tra Alhena e Stacey è stata, credo, la parte che ho preferito di più. Ne hai fatto una bellissima descrizione, seppur triste. Mi riesce difficile credere che due amiche così si siano separate. E vabbè l'ho appena scritto al paragrafo precedente, sì. Rimarco il concetto. E mi è piaciuta la digressione sulla crescita di entrambe durante gli anni scolastici, sulla lezione di umiltà che ha imparato Stacey e sulle insistenti difficoltà di Alhena nell'uscire dal guscio. E ho adorato la descrizione di Alhena come studentessa, solo che a proposito avrei il bisogno di scambiare qualche parolina con te. Non so se sei d'accordo. Mi sento imbarazzata a morte a chiedertelo.
In ogni caso, continuerò a leggere il resto su Alhena. Questa serie è una miniera di diamanti.
E niente

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Ciao, blackjessamine!
 
Approfitto della momentanea pausa dagli esami per passare anche da questa storia, prima di non riuscire più a trovare un attimo da dedicare a questa recensione come meriterebbe il tuo racconto.
Avevo iniziato il primo capitolo con calma, decisa a gustarmela poco alla volta, ma poi sono stata contagiata dallo stesso entusiasmo di Stacey per il suo geniale piano di seduzione ai “danni” del povero Weasley-di-Mezzo e ho divorato questa piacevolissima mini-long.
Parto ribadendo quanto io adori sempre più Alhena a ogni storia su di lei che leggo e a ogni dettaglio in più che ne scopro: hai saputo creare un personaggio davvero affascinante e complesso, ricco di sfaccettature e molto realistico. È un personaggio a tutto tondo che sai far muovere con maestria nelle varie trame e alle più diverse età, per cui, sul serio, bravissima!
Ho adorato tantissimo la sua passione per gli animali, totalmente in antitesi con il lavoro del padre, come se la ribellione sia partita anche da queste piccole cose, così come la risposta a Orpheus che contesta il suo Smistamento.
In questa storia in particolare, tuttavia, ho amato alla follia Stacey. Mi è piaciuto davvero molto vedere come queste due ragazzine, in apparenza assai differenti se non per la solitudine dei primi mesi a Hogwarts, abbiano saputo legare e divenire l’una il supporto dell’altra durante gli anni di scuola, smussando alcuni tratti del proprio carattere e imparando ad aprirsi l’un l’altra. L’assenza di Stacey nel finale (e in “Quando il gatto non c’è…”) mi fa temere che con il tempo il loro legame possa essersi logorato, anche perché crescendo immagino che alcune differenze potrebbero essersi acuite al punto da allontanarle. In ogni caso mi è piaciuto come qui siano ancora, nonostante le ombre che si allungano soprattutto su Alhena, due quindicenni alle prese con le prime cotte e i piccoli problemi che all’epoca sembrano così tragici e insormontabili. E nonostante l’esito disastroso credo che Stacey si sia dimostrata, quantomeno nelle buone intenzioni che l’hanno animata, un’ottima amica.
Charlie, infine, è stato perfettamente in linea con l’idea che di lui si può avere dalla saga (un po’ vaga, bisogna ammettere, ma hai saputo fare un ottimo lavoro prendendo quel che si sa di lui e creandoci attorno una personalità coerente e solida). I fratelli Weasley sono da sempre tra i miei personaggi preferiti e vederli animati dalla tua penna è stato molto interessante (ho visto che hai una serie dedicata a Percy, che credo sia forse uno dei fratelli che permetta maggiori riflessioni e approfondimenti, mi segno subito la cosa e prima o poi mi potresti veder sbucare anche lì, sperando di non annoiare).
Rispetto alla trama, credo tu abbia saputo dosare molto bene gli accenni al passato di Alhena e l’amaro epilogo in una storia che di fondo si presenta leggera e comica, senza che le due componenti stridessero tra loro e contribuendo a creare uno spaccato ancora più veritiero. Credo proprio che Charlie e Alhena non fossero fatti per stare assieme, né a scuola né dopo, il che è quello che accade alla maggior parte della gente – si cambia così tanto dai quattordici anni in poi, di James e Lily ce ne sono pochi fortunati!
Ci sarebbero probablmente tante altre cose da dire e credo di essere riuscita a mettere per iscritto solo parte di qeul che volevo, ma a volte ho quasi paura a rovinare le storie con i miei sproloqui.

Concludo ribadendo come sempre i complimenti per la tua bravura e non vedo l’ora di poter iniziare “La danza delle spade” (Sirius mi sembra decisamente più adatto come compagno per Alhena; leggendo l’intro della long avevo ipotizzato questa possibilità e da amante degli spoiler trovarla qui confermata mi ha solo riempita di aspettative – e mi complica la vita perché io adoravo Alhena e Roger XD).
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

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Cara Jess, eccomi all'epilogo di questa breve, ma deliziosa storia. Effettivamente il finale che ci hai regalato assume un gusto dolce amaro, per una serie di motivi. Prima di tutto il riferimento alla perdita di Alhena, che sinceramente sospettavo, ma non avendo ancora letto la tua long (prometto di recuperare prima o poi, ho anche tentato di iniziarla qualche tempo fa ma il tempo mi è davvero mancato) posso solo immaginare come siano andate le cose. In generale devi sapere che per me la morte di Sirius ha lasciato una crepa incolmabile, di conseguenza leggere storie in cui questa si ripercorre, mi spezza sempre il cuore. Ma non voglio intristirmi ed intristirti, di conseguenza andrò avanti :)
Un altra questione malinconica è legata ai ricordi delle sensazioni legate al passato: prima di tutto il contesto in cui hai inserito questo epilogo è fragilissimo, in quanto sappiamo bene che sta per scatenarsi la guerra che spezzerà vite e porterà tanto dolore; è quindi difficile scindere il momento storico dal resto, nonostante stiamo parlando di un addio al celibato colorito da giochi goliardici, che dovrebbe aiutarci a prendere un bel respiro. Ed in questa atmosfera che nasconde (ma neanche troppo), degli angoli bui si ripercorre il passato di adolescenti spensierati, quando davvero l'unico problema che dovevano affrontare erano figure barbine come quella di Charlie nei confronti di Alhena. Non so se sono stata davvero in grado di spiegarmi, ma spero di esserci riuscita. Insomma, volevo sottolineare quanto una storia che apparentemente può sembrare prettamente romantica, frivola e leggera, nasconda un retroscena più corposo. Io adoro tutto questo: amo l'introspezione e ancor più chi è in grado di mescolare questa a momenti appunto leggeri e tu ci riesci sempre, non c'è che dire.
Per concludere: era ovvio che tra Charlie ed Alhena non c'era da aspettarsi nulla, ma è stato comunque molto piacevole leggerne le vicende e vedere come, a distanza di anni, i due ricordino quel periodo della vita si con imbarazzo, ma senza tralasciare l'affetto.
Spero di riuscire a leggere presto altro di tuo, perché sei davvero capace e ti meriti di essere seguita anche in progetti meno pretenziosi come questo.
Un abbraccio e buona giornata.

Bri

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Non sono sparita! Ciao Jess, buongiorno :)
Come avrai capito sto attraversando un periodo più che turbolento e di tempo, purtroppo, me ne rimane davvero poco. Ma finalmente ho recuperato i capitoli e sono qui per lasciarti la mia.
A quanto ho capito il rapporto tra le due amiche cambierà in futuro (credo, no?); per ora lo trovo molto carino e adatto all'età delle due ragazze, che attraversano la fase più burrascosa dell'adolescenza. Io ricordo quel periodo della mia vita a tratti con terrore: sentivo di fare sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato e specialmente non mi sentivo affatto capita, per questo Alhena mi ha fatto una tenerezza infinita e ha riportato alla mente la me adolescente, alle prese con gesti avventati che, col senno del poi, mi sarei risparmiata più che volentieri, quantomeno per non dare la possibilità di dare la vita ad aneddoti di questo tipo :D.
Ora, se io fossi stata Alhena, mi sarei sotterrata; o forse sarei scoppiata a piangere. Più probabilmente avrei cominciato a scavare una buca singhiozzando e gridando in maniera teatrale "perché a me?!"; invece la tua Alhena si è comportata in una maniera si un po' robotica, ma sicuramente questo le ha permesso di mantenere un po' di dignità.
Peccato comunque; non che io credessi che questi due si confessassero amore eterno eh, per carità, però la reazione di Charlie -povero lui :(- ha proprio spento anche la più piccola fiammella. Il che in realtà è perfettamente in linea con la tua storia e ripercorre con estrema veridicità ciò che accade, almeno una volta nella vita, al 90% degli adolescenti, di cui restante 10% semplicemente è stato abbastanza scaltro da non azzardarsi a commettere passi che potrebbero rivelarsi falsi (lungimiranti giovani!).
Insomma questo per dire che ci sta, perfettamente ogni piccolo passaggio, il che fa apprezzare ancora di più questa tua storia.
Mi scuso per la celerità di questa recensione, ma purtroppo anche questa mattina non ho molto tempo e mi sono messa in testa di recuperare tutto ciò che ho lasciato in sospeso durante queste settimane.
Volo al prossimo capitolo!

Bri

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Ciao di nuovo 😂😊,
Woah, woah, cos’ho appena letto dalle parole di Alhena che mi ha lasciato di stoccafisso, ma partiamo con ordine.

Allora, come capitolo conclusivo non è male, mi dispiace che Stacey non era presente qui, ma è stato piacevole leggere i pensieri di Charlie, che finalmente l’ho vedo prendere vita in una storia dopo tanto tempo, dai lontani Doni della Morte, finora non ho letto nessuna storia che parla di questo ragazzo, e tu cara nonostante mi ero aspettato un finale diverso sei riuscita a farmelo apprezzare ancora di più.

Strano che ci sia stato questo salto nel tempo fino all’addio al celibato di Bill, ma è stato abbastanza interessante, soprattutto considerando il gioco di noi Babbani verità, fatto e riassemblato per gli standard dei maghetti; cosa alquanto da ridire che la casa ospitante di suddetta festa sia quella di Alhena e che ha ascoltato la verità di Charlie.

Mi dispiace che Charlie non abbia cercato un chiarimento con Alhena dopo quel disastro, considerando da quanto ho appreso che i rapporti tra Bill e lei si siano rafforzati e invece tra loro due raffreddati drasticamente; li vedevo bene insieme, ma come ho detto all’inizio c’è quella frase di Alhena che mi ha fatto spalancare gli occhi e urlare: “WTF!?”
Di tutto mi sarei aspettato, ma mai che Alhena si sarebbe rifatta con niente e popodimeno che Sirius Black…

Ora capisco perché mi avevi scritto che forse leggendo il finale c’era il rischio di mandarti a quel paese, ma no tranquilla, sono rimasto sorpreso in senso positivo. Sicuramente, come ho detto nel capitolo precedente, mi ha acceso la curiosità ancor di più su Alhena e tutto il resto; l’unica cosa di cui mi fa storcere un po’ il naso, questo sì, è leggere un personaggio creato per il Malandrino e ultimamente ne ho letti e trovati parecchi che un po’ mi ha fatto apprezzare sempre di meno il povero Felpato, preferendo più Remus che lui – anche se il mio preferito in assoluto è James, ma questo lo hai capito tu stessa, visto che ci siamo conosciuti con le OS riguardanti Ramoso – ma questo è un discorso a parte, perché la tua Alhena non combacia con il periodo dei Malandrini quando frequentavano la Scuola; ma anzi, leggendo questo breve racconto ti confermo che leggerò molto volentieri le due Long quando avrò più tempo; ah, tra l'altro, piccolo dettaglio, sì ho tolto la storia tra le seguite ma solo perché è conclusa, e anche perché è già tra le preferite, per non crearmi confusione con le storie non ancora complete, tranquilla.

Bene, detto questo, è stato un piacere e divertente al tempo stesso leggere la tua Mini-Long, cara Greta e nell’attesa ci sentiremo presto (speriamo di riuscirci con il corso da fare e le mie Long da scrivere) con i tuoi due racconti; ti auguro una buona settimana.

A presto,
Giuseppe 😊.
(Recensione modificata il 21/03/2019 - 09:50 pm)

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Ciao Greta 😊,
Scusami per l’ennesimo ritardo ma, tra scrivere le mie storie – si sto scrivendo le opere di cui ti ho accennato su dei quaderni e poi li riporto sul computer (quando sarò riuscito ad aggiustarlo, dall’estate scorsa che è rotto) – e studiare per un corso di patentino per l’agricoltura, ho avuto poco tempo come sempre per tenermi a passo con le storie che sto leggendo; infatti questa e la prossima recensione saranno un copia e incolla del mio cellulare su Word, giusto per avvisarti.

Allora, cavolo non pensavo che ci sarebbe stato questo strano epilogo, era contentissimo quando Alhena di punto in bianco è andata a cercare di prendersi ciò che desiderava, era raggiante quando lei ha baciato di sua scelta Charlie, però cavolo che lui gli vomitasse addosso subito dopo mi è venuta voglia di prenderlo e scuoterlo, urlandogli: “MA CHE CAZZO COMBINI, IDIOTA!”
Ho provato pena per entrambi, cavolo e io che ero tutto contento a shippare per loro due – pensa che avevo trovato anche il nome per loro: Charliena o Alherles, uno dei due – ma poi quando ho letto l’introduzione di Alhena, del fatto che si chiama MacNair mi sono detto: wow, questa non me l’ha aspettavo. E, se il capitolo sembra sia incentrato su Stacey (ribadisco, bellissima sorpresa anche lei), con il breve racconto su Alhena, il fratello Orpheus (Serpeverde) e tutti quei piccoli dettagli sul suo passato, mi ha messo ancor più curiosità di leggere assolutamente le due Long: Danza delle Spade e Adagio, e giuro che quando avrò un po’ di tempo libero in più lo faccio e lo saprai tramite le recensioni, e nonostante questo finale inaspettato mi hai acceso la voglia di saperne di più in maniera eclatante; una sola domanda ti faccio: ma Alhena in pratica sarebbe la Figlia di Walden MacNair il boia che era stato incaricato di uccidere Fierobecco oppure aveva un fratello? Solo questo, ti chiedo.

Inoltre, continuo a dire che Stacey, nonostante la mia antipatia iniziale, mi è piaciuta sempre di più ad ogni capitolo, apprezzando molto il suo personaggio e la sua amicizia con Alhena, pronta ad aiutarla in ogni occasione, nonostante stiamo parlando di una specie di principessina viziatella, che non ci mette un secondo a dimenticarsi della sua pseudo-relazione con il giocatore di Quidditch Jackson, e lasciarsi abbindolare da questo Ulmus.

A proposito, hai menzionato il giornalino Les Heures, che da quanto capito sarebbe una specie di Playboy per il Mondo Magico se non erro, ma il significato del titolo però sarebbe le ore, non so quanto si avvicini questo termine con i contenuti di questo libro, ma sarebbe un po’ diverso la cosa no, sempre se non stia uscendo fuori strada e ho frainteso io, capisco però che la parola in francese aggiunge un certo fascino, sì.

Te li ho già fatti i complimenti per la cura di ogni singolo dettaglio, dai momenti passati dei personaggi, i personaggi stessi, insomma pacchetto completo?
Sembrano inutili e ripetitivi ma te li meriti tutti, mia cara; un ultima se non ti scoccia, ma hai pensato ai possibili prestavolto dei personaggi?
Nel senso, chi troveresti bene nel ruolo di Alhena, Stacey e Charlie; per il secondo-Weasley lo immagino l’attore Seth Green, la descrizione di Alhena mi ha fatto pensare alla protagonista di Vampire Diares Nina Dobrev, per Stacey Sarah Hennig, non so tu ci hai mai pensato?

Bene, ci sentiamo al prossimo e ultimo capitolo,
Giuseppe 😊.

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