Io mi aspettvo una trollata... E in un certo modo lo è. Passiamo alle considerazioni finali sulla storia: devo dire che mi ha inquietato poco o niente, sarà che sono fissato col filone dell'apocallissa zombie, ma sinceramente me l'aaspettavo più creepy e meno nebulosa. Comunque è scritta bene.

Leggi la risposta dell'autore

Mamma mia... Un po' inquietante questo capitolo, qui scompaiono tutti. Vado a leggermi l'ultimo. 

Ok, il mistero si infittisce sempre più, e il numero sul cell è davvero inquietante... Vado a leggermi il prossimo.

Ok, la cucina non è l'habitat adatto di Asuka. xD  Io lo prenderei a calci in un altro posto, ma vabbè. xD Ci capisco sempre meno, vado a leggermi il prossimo.

Ok, l'inizio è alquanto enigmatico... Ci ho capito poco o niente. Io pensavo che Hikari diventasse una zombie... Vado a leggere il prossimo. 

Sono proprio curiosa di vedere come andra` avanti questa storia. Hai avuto un'idea originale pensando di incrociare Evangelion con l'horror nipponico. I personaggi mi sembrano tutti ben caratterizzati e molto IC. Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Una fine degna di un bel concatenamento di avanti. Davvero, non mi pento di aver letto nonostante la prospettiva pessima che mi aspetta ora...
Comunque, è molto confusionario. Non per effetto della suspance.
Ho apprezzato il cambio di nomi, l'effetto domino che hai creato (è film o è realtà?) e... sì, anche i maledetti film di Evangelion che continuano a proseguire (li attendo con impazienza, si vede?)
In ogni caso, la trama mi è piaciuta molto; non aprirò mai niente più di suspance, dopo questo però.

Quarto capitolo; mi sto cag*ndo in mano.
Uhm, direi che questa volta l'avvistamento contemporaneo (nel senso che stavolta sono stati in due a vederlo allo stesso tempo) ha sminuito l'horror, avvicinandolo all'azione. In effetti, l'unica cosa spaventosa era la questione delle rampe infinite.
Per il resto, credo di essermi pronunciata già abbastanza nelle precedenti recensioni; gli errori che potevo farti notare sono sempre gli stessi.
Comunque, sono soddisfatta di averci azzeccato.

L'accenno finale, in questo caso, avresti dovuto specificarlo: so che 4 è collegato alla parola 'morte' in giapponese ma solo perché ho visto Soul Eater e anche lì si parla di questa similitudine per via indiretta.
Comunque anche questa mi è sembrata una bella favola di mezzanotte; io stanotte non dormo.
Ho apprezzato il tentativo di parlare del rapporto tra Misato e Shinji per via secondaria, cosa che per altro ha dato alla storia più fluidità, ma ci sono molte ripetizioni di nomi, le frasi sono corte e non c'è molta descrizione (forse sono io che semplicemente ne faccio troppa invece).
Comunque, anche loro avevano visto il film. Forse alla fine ci ho azzeccato. Chi manca? Aida e Suzuhara? Bene.

Ok, questo denota che sono soggetta all'horror. Poco male.
Mi sono riletta due volte le ultime righe (prassi, prassi) perché non credo di aver ben capito la fine; credo sia la parte più difficile in effetti, la parte più interessante e caratteristica se non altro.
Sperando di aver interpretato bene, sposto l'attenzione sul resto.
Il linguaggio da copione di solito è sconsigliato ma qui l'ho trovato azzeccato: l'unico colloquio era per telefono e non ci sarebbe comunque stata una grande descrizione; per il resto erano monologhi e Asuka è abbastanza impulsiva: la vittima perfetta di agguati del tutto assurdamente e inaspettatamente paurosi.
Mi è piaciuto il termine, comunque: della serie 'e ora chi sarà il prossimo?' anche se continuo a non capire la questione del film. Non capisco se c'è un nesso con la trama in sè, con i personaggi, con le storie... desumo comunque che sia il film stesso a colpire, in qualche modo, le persone. O magari sto lasciando libero sfogo alla fantasia malata che ho. Comunque, cavolo, un maniaco ci ha provato con lui? Ma Shinji ce l'ha scritto in faccia 'RAPE ME!'? No, perché ho la stessa impressione!

Non è ben chiaro questo racconto paranormale. Forse da una parte è un bene perchè, almeno alla fine, l'adrenalina mi è salita di colpo alle stelle.
Hai trattato un po' più superficialmente tutto il resto, in compenso. Credo che l'idea ti sia venuta di getto e non hai pensato a portare l'attenzione del lettore su qualcos'altro, magari un dettaglio che ti avrebbe aiutato a far intuire cosa stesse guardando Hikari ma, allo stesso tempo, lasciando un dubbio.
Nel qual caso, comunque, immagino avresti dovuto pensarlo. Penso che, rileggendo questa storia, potresti essere assalito dalla stessa suspance che hai creato da solo.
Piccola nota, è stata una bella sorpresa vedere Hikari per una volta protagonista a inizio di una raccolta (anche se non hai speso molto nella caratterizzazione); bella idea.

Caro Darik, devo dire che questo finale mi lascia un po' sconcertato. Non dico che non sia originale, ma forse tutta la suspence indotta dalla trama avrebbe meritato un colpo di scena più eclatante. La storia è comunque molto buana!

Questa storia è sempre più inquietante... mi ricorda I dieci piccoli indiani, di Agatha Crhistie!

Davvero inquetante! Chi sarà il prossimo?