Ciao Cara93, hai scritto un capitolo molto forte nel quale con le tue descrizioni ci fai rivivere quello che è accaduto durante le nozze rosse accresciuto, se fosse maggiormente possibile, dal comportamento ignobile di Joffrey che non attendeva altro che manifestare il suo disprezzo verso quella casata alla sua unica superstite che si trova nelle sue mani e che come tale crede di poterne disporre come meglio gli aggrada. Tutti sono rimasti inorriditi alla vista dello scempio compiuto, e coloro che sanno cosa vuole dire combattere, nel caso Jamie accompagnato da Bronn che lo seguiva affinché non si mettesse ulteriormente nei guai, ancora prima di vedere, hanno percepito l’odore del sangue che si era diffuso nella sala dove il re li aveva fatti chiamare per inscenare il suo macrabro spettacolo. Non ci sono parole per commentare un simile comportamento e Sansa in questo frangente è emersa sugli altri personaggi per essere riuscita a tenere testa al re non facendosi cogliere impreparata e manifestando la disperazione che sentiva dentro con il sangue che le pulsava nelle orecchie e quel gusto ferroso che le rialiva nella bocca, riuscendo nel suo intento di non darla vinta a quel bambino capriccioso e infinitamente cattivo che chiamavano tutti re. Tyrion ha provato a far ragionare il nipote pregando di non mettere in atto quello che aveva pensato di fare ma il re bambino non accetta consigli e procede dritto per la sua strada poiché ciò che conta è che lui per primo ne tragga la soddisfazione maggiore infliggendo dolore agli altri. Anche Jamie ha provato a smarcarsi di fronte a un simile spettacolo non pensando però che “suo figlio” potesse arrivare a tanto mostrando i resti dei famigliari a Sansa che non aveva più voluto incontrare dopo la festa per l’annuncio del matrimonio, che era stata per lui il segno massimo di umiliazione. Un racconto che si fa sempre più intrigante anche grazie alla tua narrazione molto coinvolgente. Ti aspetto per il prosieguo e ti saluto.

Ciao!
Leggere questo capitolo è stato molto doloroso (per via naturalmente del ricordo delle Nozze Rosse che, credo, noi fan di GOT non riusciremo mai davvero ad accettare) e al tempo stesso molto bello perché hai proposto una descrizione molto dettagliata della "scena" della riunione al cospetto del re, giocando sapientemente sulle percezioni sensitive dei personaggi (Jaime e Bronn che sentono l'odore del sangue prima ancora di arrivare nella sala del trono, Sansa che si ritrova il sapore ferroso del sangue stesso in bocca per essersi morsa la lingua; cose molto evocative, per intenderci).
Inoltre sei riuscita nell'ardua impresa di rendere Joffrey ancora più odioso di quanto non sia già nei libri e nella serie tv 😂 mostrare i resti degli Stark a tutti i presenti è stato veramente un colpo basso.
E la reazione di Sansa...wow. Non riuscirei mai ad immaginarla così irremovibile nella propria indifferenza e così forte nel non far fuoriuscire la folle sofferenza che la attanaglia all'interno, eppure è un comportamento assolutamente coerente col suo personaggio (soprattutto con la prima Sansa che, quando costretta dalla situazione, ancora elogiava Joffrey). Certamente è stato un enorme schiaffo morale al giovane sovrano!
Alla prossima!

Mi piace molto questa fanfic e il pairing Sansa/Jaime ammetto essere molto particolare, mi intriga ;). Non vedo l’ora di vedere come farai evolvere tutti i personaggi, vedo già che Sansa risulta essere molto matura rispetto allo stesso arco temporale nella serie tv! Tutti gli altri mi sembrano abbastanza in linea, magari Jaime si comporta un po’ troppo da bambino e Cersei risulta essere addirittura magnanima rispetto a quello a cui siamo abituati XD! Sinceramente vorrei che tra la coppia principale nascesse qualcosa ❤️, magari col tempo, dopo il matrimonio, quando si saranno conosciuti meglio. Caratterialmente li trovo affini, magari sarà proprio Sansa quella che riuscirà a far rinsavire Jaime e a fargli capire che la sorella è una pazza omicida, chissà!

Ben ritrovata Cara, attendevo con curiosità un tuo nuovo aggiornamento per sapere come si sarebbero evolute le situazioni che avevi creato così sapientemente in precedenza da voler conoscere come si sarebbero mossi i protagonisti della storia all’indomani dell’ annuncio di matrimonio tra Jamie e Sansa da parte del capostipite di Casa Lannister che lo aveva fatto per seguire i suoi ambiziosi piani di accrescimento del potere. Era ovvio che il comportamento di Jamie avrebbe potuto essere disdicevole agli occhi del padre e degli altri suoi famigliari a rimarcare il fatto che lui non fosse in accordo con ciò che era stato deciso per lui senza neanche consultarlo. Non voleva essere semplicemente una pedina nelle abili mani di suo padre, avrebbe voluto poter continuare a servire il suo re come combattente come aveva sempre fatto e non essere relegato ad essere il lord che non aveva mai voluto essere. Perciò il suo comportamento è stato di aperto contrasto e un vero affronto a tutti coloro che lo stavano aspettando nella sala dei banchetti, compresa la sua futura moglie che, nel frattempo, stava meditando che ogni attimo di ritardo avrebbe potuto significare una collera di proporzioni inusitate per il giovane re che non attendeva altro che mettere in ridicolo la posizione di colui che era stato soprannominato lo Sterminatore di re e che ora sarebbe diventato un semplice lord alla stregua di molti altri. Jamie non comprendeva come gli altri non riuscissero a capire la sua fatica ad accettare una tale situazione che l’avrebbe portato lontano dal suo unico amore, da sua sorella Cersei, la quale sarebbe stata costretta a sposare ser Loras così come lui era costretto a convolare a nozze con una sconosciuta ragazzina del nord che di sicuro non aveva né il carattere, né le attrattive della sorella. A Jamie pare anche strano che nemmeno Tyrion sia andato in suo soccorso, proprio lui che era il fratello che più sembrava comprenderlo e che se poteva era sempre andato in suo soccorso. Tyrion che durante tutto il banchetto ha osservato Sansa, dopo essere stata lasciata sola dal fidanzato presentatosi ormai ubriaco a raccogliere il testimone di ciò che sarebbe diventato dalle parole del re e che si era poi dileguato, e le si affianca per tentare di confortarla, anche se la giovane Stark non ha dato a vedere di aver preso in considerazione le sottili malevole parole rivoltele dal re durante l’ annuncio per il suo matrimonio con lo zio. Sansa però abbassa la guardia e si lascia andare ad una confidenza che non avrebbe dovuto uscire dalla sua bocca ma rimanere ben relegata nel suo cervello e cioè che anche lei non era entusiasta del destino che le era stato riservato. In chiusura breve screzio con Shae che ha scoperto che Tyrion ha accompagnato Sansa nelle sue stanze e con una semplice affermazione fa uscire fuori un po’ di quella gelosia nei confronti del nano che cova dentro di sé e che non può palesare con nessuno, lasciando però sconcertato Tyrion stesso che sembra non capire di cosa possa preoccuparsi Shae. Ora ti aspetto presto per il prosieguo del racconto e nel mentre ti auguro di trascorrere delle serene feste.

Ciao Cara, mi piace come stai delineando i caratteri dei vari personaggi, sembra di poter vedere le loro reazioni dipinte sui loro volti al cambiare delle situazioni. Ser Jaime arrabbiato e ormai sconfitto ha compreso che i suoi fratelli, entrambi, erano al corrente di quanto si stava preparando per lui e glielo hanno taciuto. Da Cersei poteva aspettarselo che non fosse contenta di quella soluzione, ma Tyrion! In tutto questo evolversi concitato degli eventi, come se qualcuno avesse il timore che Jaime potesse scomparire per non ottemperare al nuovo compito che gli è stato affibbiato, colei che soffre maggiormente, ma con dignità e con quel carattere tipico delle donne del nord temprate dal gelo di quelle terre, è Sansa, la quale ha deciso di presentarsi al meglio forse per non far trasparire quale fosse il suo reale sentire, aveva infatti capito che tutti spiavano tutto e tutti e poi riferivano e non si sa con quali conseguenze. Solo Shae aveva compreso l’infelicità che l’annuncio del matrimonio aveva dato alla giovane lady. Solo Tyrion, che vorrebbe sostenerla e darle un po’ di coraggio, si ritrova a chiedere a se stesso cosa ci sia in quella ragazza che lo attrae e che lo fa agire come se dovesse donarle il conforto che non trovava da parte di nessuno ad Approdo del re. Tyrion è un uomo dall’acuta intelligenza e comprende benissimo che il suo non è un comportamento consono verso la giovane Stark. Intanto per Jaime si sta approntando l’ultimo passaggio che sancisce la sua uscita dal corpo delle cappe bianche e il pensiero che un tale annuncio debba essere dato di fronte alla corte lo avvilisce e lo fa sentire sminuito: avrebbe voluto poter servire il re come combattente e ora invece si ritrova ad essere uno dei tanti lord anche se lui sarà il signore di Castel Granito. Per lui è una doppia disfatta. Ora attendo i prossimi passaggi sempre più incuriosita. Narrazione fluida ma precisa e puntuale che disegna le scene che racconta. A presto e un caro saluto.

Ciao Cara, interessante capitolo dove si cominciano a vedere le azioni che metteranno in campo i vari attori della tua storia. Jaime insieme a Brienne sono tornati ad Approdo del re e il primo non sa quale accoglienza potrebbe ricevere dai suoi famigliari. Per Brienne invece tutto è ancora una grossa incognita perché lei deve portare a termine il suo proposito di riportare le sorelle Stark a casa. Cersei che tanto lo aveva aspettato e aveva sofferto di quella forzata lontananza all’apparire di Jaime lo tratta come se il tempo non fosse trascorso e non avesse apportato alcun cambiamento non solo nei reciproci sentimenti quanto nei mutamenti fisici ai quali sembrava non dare peso, dopotutto lui era suo e avrebbe continuato ad esserlo anche se in maniera differente. Quello che lo accoglie con il solito vero affetto immutato e la solita proverbiale arguzia è Tyrion che comprendendo in quali ambasce si ritrovi Jamie pensa di potergli dare un aiuto affiancandogli una persona che lo potrebbe allenare in modo che non si trovi a mal partito in quella sua nuova condizione. Intanto Sansa si è avvicinata a Margeory e la sua vita sembra aver preso un po’ di respiro dalle angherie dei Lannister. Margeory le vuole presentare lady Brienne che, sempre essenziale nelle sue esternazioni, le rivela il suo proposito di riportarla a casa sua ma Sansa rifiuta asserendo che alla fortezza è trattata con tutti i riguardi e in più pensa tra sé che se quella donna non fosse tornata insieme allo sterminatore di re lei non sarebbe stata costretta a sposarlo, ma queste cose poteva solo pensarle e non profferirle come stava imparando a fare, non permettere agli altri di capire quali fossero i suoi reali pensieri. Jamie per ringraziare Brienne dell’aiuto fornitogli le dona una spada forgiata con l’acciaio di Valyria della spada di Ned Stark, che l’avrebbe aiutata nella sua missione di rintracciare la sorella Stark più piccola scomparsa dalla faccia della terra e anche la scorta di uno scudiero Podric come suggeritogli dal fratello Tyrion. Intanto il capostipite della famiglia lo ha fatto chiamare per dargli la notizia di quale sarà il suo futuro dopo che avrà lasciato il suo posto fra le Cappe bianche e sarà unito in matrimonio con Sansa Stark. Pare di vedere l’incredulità dipingersi sul volto di Jamie che non ha intenzione di accettare per non venire meno al suo onore, ma Tywin gli chiede con malagrazia quale onore gli sia rimasto non celando la delusione che il figlio prediletto gli aveva dato tornando così sconfitto. Interessante come sei riuscita a delineare le varie personalità dei personaggi che devono ancora dare il meglio di loro. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.

Ciao!
Finalmente anche Jaime è venuto a conoscenza del matrimonio che attende lui e la giovane (fin troppo, secondo lui) Sansa Stark: per ora c'è stato solo uno scambio di battute insieme al padre Tywin (personaggio che adoro e che riesce a incutere timore e rispetto anche con poche parole), ma immagino che nei prossimi capitoli avremo una rielaborazione più psicologica della notizia da parte dello Sterminatore di Re, nonché un primo confronto diretto con la sua futura sposa.
Al contempo, però, è ovvio che Cersei non se ne starà ferma al proprio posto ad osservare il suo amante unirsi con una donna diversa da lei, quindi sono curioso di scoprire come si comporterà.
Molto buona anche la trattazione di Brienne, personaggio sempre difficile da caratterizzare.
Alla prossima!

Ciao!
Mi sono accorto solo oggi che, pur avendo letto il prologo, non lo avevo recensito, quindi questa recensione vale per entrambi gli aggiornamenti che hai postato finora.
L'idea di una FF su Jaime e Sansa mi intriga parecchio, perché è una di quelle coppie che personalmente non ho mai concepito come tale ma di cui, nei meandri del web, si trovano effettivamente non pochi sostenitori. Dunque, vediamo come evolve la situazione.
Mi fa anche molto piacere che tu abbia voluto inserire un confronto tra Sansa e Tyrion, perché loro si che li concepisco come coppia (l'unica di cui mi sia mai importato davvero qualcosa in Game of Thrones) e perché il Folletto è da sempre il mio personaggio preferito, e tu lo stai caratterizzando alla grande, quasi come se rientrasse anch'egli tra i protagonisti assoluti della storia.
A questo punto sono curiosissimo di leggere la reazione di Jaime alla notizia del matrimonio, dopo aver letto quella di Sansa (che, a dirla tutta, è molto confusa e non ha ancora reagito in un modo ben preciso).
Attendo dunque nuovi aggiornamenti. Alla prossima!

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Eccoci al primo Capitolo finalmente! :) mi piace molto come piano piano la storia stia prendendo forma: Tyrion come sempre cerca di proteggere la piccola Sansa, che è sempre più sofferente ed infelice in quel covo di serpi che è Approdo del re. Cersei sembra stia macchinando qualche losco sotterfugio, così come la regina di spine, mentre Jaime è ancora all’oscuro di tutto... chissà come reagirà? Si sacrificherà per proteggere Sansa? Devo ammettere che questa coppia mi attira molto, non è molto gettonata, può essere una vera sorpresa! Non vedo l’ora di leggere il seguito, buona continuazione >.<!

Ciao Cara, interessante capitolo che ci porta diritti nella storia vera e propria, dove cominciamo a conoscere gli attori che popoleranno la scena. Mi piace Tyrion come personaggio e mi piace come lo stai facendo agire: è una persona intelligente e nei suoi pensieri si sta facendo anche un’opinione sulla situazione e come questa situazione coinvolgerà (o travolgerà?) le persone. E’ indubbiamente preoccupato per Sansa, ne ha già passate troppe dal suo arrivo ad Approdo del Re, sia per le malevolenze di Cersei che per la malvagità di cui è dotato suo nipote il re Joffrey. E’ stato saggio metterle a fianco Shae, una persona di cui si fida, che può portargli notizie fresche circa il comportamento della giovane Stark, la quale ha imparato a non mostrare mai il suo reale temperamento e in particolare a non far trasparire dalle sue azioni il minimo coinvolgimento serbandolo nei recessi suoi più intimi, e soprattutto perché così agendo anche Shae sarebbe stata al sicuro. Vuole essere lui ad avvisare Sansa di ciò che si sta prefigurando come il suo nuovo futuro, perché comprende che né Cersei né tantomeno Joffrey sarebbero stati così responsabili da dirle cosa si stava pensando per il suo matrimonio in modo da godere in pieno della sua impossibilità di poter rifiutare. Matrimonio che colpisce al cuore Sansa; sposare lo Sterminatore di Re avrebbe voluto negare tutto ciò che lui era e rappresentava, pertanto dopo aver udito dalla voce di Tyrion quella confidenza che la riguardava ha bisogno di riappropriarsi dei suoi pensieri per cercare una alternativa a questo matrimonio che per lei “non s’ha da fare”. Nel frattempo anche Jamie accompagnato da Brienne si sta avvicinando ad Approdo del re, ognuno con i suoi pensieri, su chi sono, su cosa è accaduto per trovarsi in quella situazione e su cosa potersi aspettare dal futuro. Per tutti e due l’arrivo alla fortezza è una vera e gigantesca incognita filtrata soltanto dal pensiero di Jamie che finalmente avrebbe potuto riabbracciare Cersei, mentre per Brienne l’imperativo è accertarsi che Jamie mantenga il giuramento fatto a Lady Catelyn di proteggere le sue figlie e che è stato il pegno da pagare per la sua liberazione. Curioso ed intrigante lo scambio di opinioni fra Sansa e Shae a proposito di cosa sia l’amore e il matrimonio, dove Shae si avvede che la ragazza è troppo giovane per pensare di sposarsi non sapendo bene cosa aspettarsi dalla vita reale, lei che è ancora portata a pensare all’amore come quello decantato dai cantori per le corti, dove tutto è bellissimo e il principe ama di un amore puro. La domanda che la destabilizza è però quella che le rivolge chiedendole il perché lei, la sua ancella, ami una persona ma non sia con questa persona sposata e Shae riflettendo sul suo rapporto con Tyrion, di cui Sansa non è a conoscenza, valuta il fatto che lei lo ami perché è l’unica persona che si sia mai preso cura di lei,e queste affermazioni fanno riflettere ulteriormente Sansa su chi debba essere la persona giusta che avrebbe potuto renderla felice. Veramente intrigante e ben narrato; spero di non essermi dilungata troppo e mentre ti aspetto per il prossimo aggiornamento ti saluto caramente.

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Gentile Autrice, devo dire che il risvolto che hai deciso di dare alla tua storia mi incuriosisce non poco. Non ho mai pensato che Sansa potesse essere data in sposa a Jaime Lannister anziché a Tyrion. In questo primo passaggio emerge prepotentemente la figura del capostipite della casata Tywin Lannister, il primo cavaliere del re che ha come prerogativa cercare di dare il maggior lustro e portare quanti più interessi alla sua casa, così, come se i suoi figli fossero dei dipendenti, li fa chiamare per palesare loro le sue decisioni. Al colloquio partecipano sia Tyrion che Cersei e la piega che prende la conversazione lascia alquanto sbalorditi entrambi, poiché il vecchio Lannister ha già deciso per loro quale avrebbe dovuto essere il loro destino: la figlia data in sposa a un Tyrell o a un Greyjoy mentre Tyrion non è nemmeno considerato visto il grande odio che il padre prova nei suoi confronti. Cersei prova ad argomentare e così pure Tyrion che rammenta al genitore che Jaime abbia abbracciato il bianco e quindi non possa sposarsi. Ma Tywin ha già un piano in mente che farà diventare Jamie protettore del nord sposando una Stark che sarà l’ultima della sua casata dato che ha già predisposto tutto per liberarsi definitivamente di Robb Stark, e come conseguenza una volta sposata Sansa anche il nord sarebbe stato sotto il loro dominio e Jamie avrebbe potuto essere nuovamente nominato come il suo unico erede. Ogni obiezione non è minimamente presa in considerazione. Ora sono curiosa di vedere lo svolgimento dei fatti che dalla premessa fatta in questo capitolo è quanto mai aperto a nuovi e alternativi scenari. La narrazione è pulita e fluida e accattivante da leggere anche per la cura del lessico utilizzato. Ti aspetto pertanto con il nuovo aggiornamento. A risentirci presto e un caro saluto!

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ciao! sono curiosissima di leggere altro di questa stori partita incredibilmente bene, non ho mai pensato a Sansa e Jaime come coppia quindi davvero non vedo l'ora di scoprire come racconterai il loro rapporto! a presto!

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