Carissima,
eccomi qui e non hai idea di quanta tenerezza mi abbia pervase nel leggere questo primo capitolo, vedendo Camus e gli altri così piccoli, ma già così dannatamente irresistibili.
Ho amato come Camus viene introdotto da Shion, che cerca di rassicurarlo, dispiaciuto di averlo strappato alla famiglia, che in seguito, dal POV di Camus, scopriremo mancargli molto, specie sua sorella. Camus sembra un bambino davvero fragile, ma infinitamente intelligente, come anche Mu fa notare sia a lui che agli altri. Così curiosi, così ribelli, così uniti... vogliono sapere tutto sul nuovo arrivato, che si presenta loro davanti come un piccolo bocciolo che non è ancora fiorito, con un ematoma di cui non conosciamo l'origine, ma che pare stia rimarginando... e Camus si mostra forte, piccolo, fragile ma anche pieno di buona volontà. Il suo risveglio scatena l'entusiasmo di tutti, il suo potere, il suo parlare francese ma già parte della lingua universale... un piccolo genio, proprio come Mu.
Mi piace sempre quando vengono descritti i personaggi che amo in miniatura, ma ho sempre il terrore di incappare in qualcosa di o troppo sdolcinato o snaturato. Qui invece sono tutti perfettamente IC, mantengono i loro tratti, da Mu a Camus e anche Milo, insomma, tutti e la risposta di Camus che chiude ogni possibilità di instaurare quell'amicizia, in realtò risveglia nel cuore del nostro Milo la voglia di vederci chiaro e di distruggerla, quella parete e penetrare nel suo cuore che per ora ha solo del rifiuto e paura.
Complimenti come sempre, le tue storie sono sempre avvincenti e soprattutto ben scritte. È un vero piacere leggerti ♥
Miry |